Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 20 aprile 2019

Sabato Santo. Oggi sulla terra c'è grande silenzio


Oggi sulla terra c'è grande silenzio, 
grande silenzio e solitudine. 
Grande silenzio perché il Re dorme: 
la terra è rimasta sbigottita e tace 
perché il Dio fatto carne si è addormentato
e ha svegliato coloro che da secoli dormivano.
Dio è morto nella carne
ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

SABATO SANTO

"In quel “tempo-oltre-il-tempo” Gesù Cristo è “disceso agli inferi”. Che cosa significa questa espressione? Vuole dire che Dio, fattosi uomo, è arrivato fino al punto di entrare nella solitudine estrema e assoluta dell’uomo, dove non arriva alcun raggio d’amore, dove regna l’abbandono totale senza alcuna parola di conforto: “gli inferi”. Gesù Cristo, rimanendo nella morte, ha oltrepassato la porta di questa solitudine ultima per guidare anche noi ad oltrepassarla con Lui.
Tutti abbiamo sentito qualche volta una sensazione spaventosa di abbandono, e ciò che della morte ci fa più paura è proprio questo, come da bambini abbiamo paura di stare da soli nel buio e solo la presenza di una persona che ci ama ci può rassicurare. Ecco, proprio questo è accaduto nel Sabato Santo: nel regno della morte è risuonata la voce di Dio.
E’ successo l’impensabile: che cioè l’Amore è penetrato “negli inferi”: anche nel buio estremo della solitudine umana più assoluta noi possiamo ascoltare una voce che ci chiama e trovare una mano che ci prende e ci conduce fuori. L’essere umano vive per il fatto che è amato e può amare; e se anche nello spazio della morte è penetrato l’amore, allora anche là è arrivata la vita. Nell’ora dell’estrema solitudine non saremo mai soli: “Passio Christi. Passio hominis”.
(Benedetto XVI - dal "Discorso davanti alla Santa Sindone" - Torino 2 maggio 2010)
'Discese agli inferi', un inciso quasi inavvertito del Credo apostolico: con noi nell'abisso dell'abbandono e della perdita. Per non lasciarci da soli nel buio.
Dove nessuno ci accompagnerà. Dove non abbiamo potuto accompagnare quelli che abbiamo amato e perduto.
Oltre la soglia, inesorabile e arcana, del morire.
Divenuta, in quel tempo-oltre-il tempo, la dimora definitiva della vita.
E nell’abisso dell’assenza di Dio dalla storia, per un giorno senza tempo, Ti sei fatto compagno della nostra ultima solitudine.
Franca Negri

mic ha detto...

E nell’abisso dell’assenza di Dio dalla storia, per un giorno senza tempo, Ti sei fatto compagno della nostra ultima solitudine.

Per tirarcene fuori nell'eterno abbraccio della Tua Risurrezione!

Etneo ha detto...

La morte di Gesù e la discesa agli inferi

Estratto da "La Verità è sintetica. Teologia dogmatica cattolica" di don Mauro Gagliardi.


http://opzionebenedetto.blogspot.com/2019/04/la-morte-di-gesu-e-la-discesa-agli.html

bernardoguerrini@alice.it ha detto...

Questa settimana Santa deve farci riflettere sulla vera presenza di Dio nella nostra vita, la quale e' un pellegrinagio, un passaggio per prepararci alla vita con Gesù. Ieri è stato il Venerdi Santo ed abbiamo attraversato la passione e la morte del Nostro Signore e Re, oggi il Signore nostro risorge come ci ha promesso e ci ricoda sempre che il peccato è la morte poi dopo la morte arriva sempre di nuovo la vita con il pentimento e la penitenza. Dobbiamo sempre più ripassare la Vita dei Santi che sono il nostro esempio per vivere come ci ha indicato nostro Signore.... nel frattempo Lui ci sta preparando il posto nel Suo Regno.

tralcio ha detto...

Abbiamo ricevuto una grazia incommensurabile: la Redenzione.
Satana è stato sconfitto nella sua specialità più riuscita e rinomata: la morte.
Odiava l'uomo già prima, da sempre, ma da quel giorno lo odia ancora di più.
Maria Ss.ma ha potere su di lui: le viene partecipato dallo stesso Dio che rivestì di carne.
Ha un potere invincibile, stabilito da Dio e inusitato per qualsiasi altra creatura.
E' madre della Chiesa, madre già premurosa nel sabato santo in cui il Figlio giace morto.
Satana semina zizzania nella Chiesa: ambizione, avidità, lussuria, rancori e vizi...
Satana fa di tutto per strappare alla Chiesa la pietà e tutto ciò che è spirituale.
Satana fa di tutto per far disprezzare la medicina, perché non vi sia salute.
D'altra parte Gesù, vero uomo e vero Dio, non avrebbe dovuto patire fino a quel punto, non avrebbe dovuto assoggettarsi a un simile antidoto, se il veleno non fosse stato così potente, spaventoso e tremendo nel poter far perire eternamente le anime.
Il glorioso trionfo dell'Unigenito riportato sulla croce contro Satana e i diavoli è l'essenza del silenzio che è proprio del sabato santo.
Vigiliamo sul nostro cuore perché non si lasci irretire dalle false ragioni dell'omicida.
Siamo degni dell'amore della Madre della Chiesa. Preghiamo per chi è nell'errore ed è vittima delle seduzioni del Maligno, vero nemico delle anime, senza amore per Gesù.


liberamente tratto dalla Mistica Cittò di Dio di Maria di Gesù d'Agreda

Anonimo ha detto...

Questa settimana Santa deve farci riflettere sulla vera presenza di Dio nella nostra vita, la quale e' un pellegrinagio, un passaggio per prepararci alla vita con Gesù. Ieri è stato il Venerdi Santo ed abbiamo attraversato la passione e la morte del Nostro Signore e Re, oggi il Signore nostro risorge come ci ha promesso e ci ricoda sempre che il peccato è la morte poi dopo la morte arriva sempre di nuovo la vita con il pentimento e la penitenza. Dobbiamo sempre più ripassare la Vita dei Santi che sono il nostro esempio per vivere come ci ha indicato nostro Signore.... nel frattempo Lui ci sta preparando il posto nel Suo Regno.

Anonimo ha detto...

Oggi è il giorno del silenzio e della riflessione..... ripassiamo tutta la nostra vita, e chiediamo a Gesù che tanto ha sofferto per salvarci, fino all'estremo sacrifio della vita... e domani lo ringrazieremo e chiederemo con tutto il cuore tutte le Sue grazie per una nostra vita di grazia.

fabrizio giudici ha detto...

Un commento del card. Sarah su Notre-Dame (per chi ha l'abbonamento... io ho potuto leggere solo l'incipit):

http://www.lefigaro.fr/actualite-france/cardinal-sarah-le-regard-d-un-mystique-sur-l-incendie-20190419

Italia del Sud ha detto...

LA MEZZANOTTE DEL SABATO SANTO, LE CAMPANE E LA MANO DI MIA MADRE

Naturalmente non rammento quando avvenne per la prima volta. Potevo avere cinque o sei anni credo. Non d i più.

In ogni modo: era la sera di una Sabato Santo e mia madre, accompagnandomi a letto, mi aveva avvisato che, attorno a mezzanotte, mi avrebbe svegliato. “Per farti un regalo”, mi disse.

Mi girai e mi rigirai nel mio lettino pensando al regalo che avrei scartato tra un paio d’ ore: un libro, un gioco. Chissà. Alla ine mi addormentai.

Quando mia madre arrivò e mi svegliò, guardai la sveglietta. Era stata puntuale: mancavano cinque minuti alla mezzanotte.

“Mamma, e il regalo?”

“Alzati”, mi disse. Poi tirò fuori dall’ armadio il mio cappottino, me lo infilò e aprì il balcone. Io non capivo e ancora aspettavo il regalo.

Abitavamo, abitiamo ancora sulla collina che domina Napoli, in un palazzo circondato dal verde. Faceva fresco e c’era silenzio. Sì: anche a Napoli conosciamo il silenzio.

Ma quando arrivò la mezzanotte, le campane della città cominciarono a suonare. Prima una, da sola, poi, un’altra, poi quell’altra ancora. Infine tutte.

Mia madre mi prese la mano e mi disse: “Ecco : Gesù è risorto, il suo sepolcro è vuoto. La morte non ha più l’ultima parola sula storia. Questo è il regalo. Tuo e di tutti gli uomini che hanno fede nel Signore.”

Rimasi in silenzio. Volli sentire le campane fino al loro tacere. Ero felice.

Da allora, ogni sabato santo, mamma e io siamo usciti su quel balcone. Lo faremo anche stasera. Sarò io a svegliarla, a coprirla e a darle la mano. Ma tutto sarà come allora. E quando mia madre non ci sarà più uscirò lo stesso sul balcone e le campane accompagneranno l’eco della sua voce che arriva da un Dove che aspetta tutti: “La morte non ha più l’ultima parola sulla storia”.

Angelo ha detto...

Grazie di questa condivisione e delle parole di tua madre davvero commoventi.

fabrizio giudici ha detto...

Andrew Tallon, il professore che nel 2015 ha documentato Notre Dame al millimetro con foto e scansioni laser:

https://www.theatlantic.com/technology/archive/2019/04/laser-scans-could-help-rebuild-notre-dame-cathedral/587230/

È morto lo scorso novembre, a 49 anni, di tumore al cervello.

tralcio ha detto...

Da un polentone: grazie di cuore per lo scritto di Italia del sud! (13.29)

Buona Pasqua!

Carmelo G. ha detto...

Per favore, pubblicate il mio sincero e commosso ringraziamento a Italia del Sud. Grazie.

Marisa ha detto...

Felice e autentica Pasqua, con il cuore, a voi tutti cercatori di Verità!

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua a tutti,di vero cuore. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Buon giorno. Oggi giorno di silenzio. Questo è il periodo in cui un Cristiano, se crede sul serio, si concentra sulle ultime ore di dolore della vita di Cristo. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi: quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.
Questa è la formula che si è ripetuta per secoli che è l’essenza del Cristianesimo. La Via Crucis non è l’occasione per parlare di altro. Nella Via Crucis, dall’amore di Cristo, nascerà la Carità. Carità cristiana e solo carità cristiana. Una carità fatta in nome di Cristo che abbia come primo scopo far amare Cristo a colui che viene soccorso e solo come secondo scopo soccorrerlo. Una carità fatta non in nome di Cristo dove Cristo non viene nominato, nel cristianesimo non ha valore. Cristo viene a convertire, non a fondare una onlus, viene a salvare le anime. Una carità imposta dallo stato, senza nemmeno il nome di carità, ma il nome più laico e forse un pochino massonico di solidarietà e accoglienza, non ha valore Cristiano. Durante la Passione di Cristo si ricorda solo Cristo, con l’unica eccezione di coloro che muoiono e soffrono per Lui, che oggi vengono perseguitati e uccisi, i nigeriani bruciati nelle loro chiese, i copti fatti saltare nelle loro. Il giorno della Passione si ricorda Cristo e chi è morto per Lui.
(Silvana De Mari)

mic ha detto...

"Haec nox est, in qua, destructis vinculis mortis, Christus ab inferis victor ascendit."

Auguri di buona Pasqua di Risurrezione!

Anonimo ha detto...

"Buon pranzo di Pasqua e Arrivederci...".

Non sono le parole del proprietario di una trattoria a Trastevere, ma quelle di Bergoglio, all'Angelus.

Anonimo ha detto...

Prosit !

Anonimo ha detto...

Oltre alla strage in Sri Lanka, un'altra chiesa in fiamme in Francia, a Grenoble. Ci si chiede se sia da preferire la pista islamica, quella massonica o quella della crisi seriale degli impianti difettosi. La pista islamica farebbe ritenere che è iniziata la guerra per la supremazia maomettana in terra franca. Naturalmente Vaticano, UE ed establishment stanno con gli impianti difettosi. Il male è sempre più banale di quanto si creda.

Anonimo ha detto...

https://www.jihadwatch.org/2019/04/germany-muslim-screaming-allahu-akbar-throws-firecracker-in-church-during-easter-mass-24-injured-in-panic