Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 13 maggio 2019

Il cardinale 'Robin Hood' che 'ruba' ai poveri

Cosa ne dicono altri blog amici qui.

Inizio con lo sfogo di un lettore: "Siamo proprio alla frutta... Questo sarebbe un cardinale? Quando si pensa che si sia toccato il fondo ne commentiamo una nuova. Fino a quando? La regia è chiara ed anche lo scopo! Signore, Salus populi romani, venite presto in nostro aiuto!"
Così scrive Il Sole24Ore:
Chi è «Don Corrado», l’elemosiniere del Papa che ha dato la luce ai migranti.
Il cardinale elettricista K. Krajewski, elemosiniere del papa,
che qui lo saluta mentre se ne va in Vespa
(per uno dei suoi blitz provocatori?)
Sembra che si sia calato lui in persona sotto il tombino davanti allo stabile occupato da 400 persone, in maggioranza migranti, nel quartiere Esquilino di Roma per staccare i sigilli ai contatori e riaccendere la luce staccata dallo scorso 6 maggio. E lo ha fatto, a nome del Vaticano, prendendosi la piena responsabilità dell'azione con Prefettura e Acea. Si chiama Konrad Krajewski, «Don Corrado» come piace farsi chiamare, ed è l’elemosiniere di Papa Francesco che lo ha creato cardinale nel 2018 della Diaconia di Santa Maria Immacolata all'Esquilino....
E ora vediamo bene chi è stato scelto dal cardinale per il deprecabile gesto di uno che se lo può permettere perché non soggetto alla legge italiana ed è potente, e notiamo anche una sfumatura di un nuovo insospettato concetto : l'illegalità legale umanitaria.
Il Messaggero, titola eloquentemente : Spin time Labs tra alloggi a pagamento, discoteca e ristorante: per gli abusivi quell’immobile è un business. Il resto dell'articolo dà ampio conto dell'accaduto e di chi sono i soggetti implicati, ben altri che le famiglie italiane in condizioni estreme sfrattate senz'appello e con punteggi inferiori ai rom per ottenere le case popolari. Casal bruciato (e non solo) docet: una famiglia bosniaca (musulmana) di 14 persone - con macchina sequestrata perché di dubbia provenienza e senza assicurazione che la dice lunga sul loro stile di vita e possibilità di integrazione - ha imboccato una corsia preferenziale per ottenere l'alloggio grazie al sindaco grillino che non se ne fa alcuno scrupolo ma che va addirittura di persona ad esprimere solidarietà. E il papa li riceve in udienza offrendo spunti  alla grancassa mediatica cje non esita a tacciare da fascisti e razzisti i cittadini che osano protestare. 

Tornando al deprecabile gesto del cardinale, non si può non osservare che, semmai, sarebbe stato meglio se avesse fatto  un bonifico dallo IOR per ripristinare l'erogazione della luce come da contratto. Oltretutto ha manifestato un coraggio ammantato dalla immunità garantita dall'essere cittadino vaticano per un'azione condotta in territorio italiano in barba a tutti noi che paghiamo bollette sempre più care per coprire anche queste perdite. Infatti, per una ingiusta legge voluta dalla sinistra, il debito di questa utenza verrà spalmato sotto la voce oneri di sistema su chi le bollette le paga regolarmente, ed è già oberato di tasse (ad es: centinaia di euro annui per la nettezza urbana mentre si è costretti a camminare in strade traboccanti immondizie) e con lavori da schiavi mal pagati, mentre i gestori fanno impresa con i soldi dei contribuenti : gli utili al gestore le perdite alla collettività. Bella figura l'elemosiniere con i soldi degli italiani con un gesto pubblicitario oltre che provocatorio, che è piuttosto un atto rivoluzionario contro gli onesti, seppur poveri, che pagano regolarmente i propri debiti!

Tutto questo accade nei giorni in cui il papa ha dato 500.000 euro al Messico e 100.000 alla caritas greca. Gli unici fessi da disprezzare sono i romani in casa dei quali vive? E sembra non voler vedere che tra essi ci sono migliaia di famiglie oneste nella stessa condizione degli occupanti abusivi. Alcuni per le estreme difficoltà sono arrivati al gesto estremo del suicidio, ma non hanno intenerito né chiesa né progressisti, altra faccia del tanto sbandierato razzismo nei confronti di chi non ci sta. Solo che loro sono razzisti verso i nostri connazionali! (Maria Guarini)

125 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora bisogna ingoiare anche il gran gesto del Robin Hood elemosiniere che riattacca la corrente elettrica ad abusivi annuali e fa pagare a noi le morosità, 300.000 euro che finiscono nell'onere sociale cioè paga il solito Pantalone che fa sempre rima, perché non pagano i conti e li ospitano nei tanti palazzi vuoti che posseggono? Bello fare lo spaccone alla pago tutto io col portafoglio altrui.Qui la kiesa fa solo politica, Krajewski era giusto di ritorno da Lesbo dove aveva portato solidarietà ai migranti e il mantra ossessivo e giornaliero del signore argentino dibiancovestito che non fa che intromettersi nella politica di uno stato che cos'è, magistero? Questa kiesa ha stufato, quando torneranno a fare ciò che devono e non bassa politica Tdl kompagnera, e cioè a parlare di Cristo forse riacquisteranno credibilità, al momento fanno solo schifo, dei martiri del Burkina Faso frega niente a lorsignori,vero? Come sempre quando si tratta di martiri cristiani.

Anonimo ha detto...

Piuttosto una class action per quegli ingiusti "oneri di sistema" come si potrebbe fare?

Anonimo ha detto...

Di una cosa, il Cardinale-elettricista e chi per lui può essere ben certo: con questa operazione hanno regalato a qualcuno almeno un milione di voti, senza che debba impiegare tempo ed energie per fare estenuanti e dispendiose campagne elettorali. E questa potete anche chiamarla: lungimiranza della Chiesa del nuovo corso. Infatti, le famiglie italiane disagiate che spesso pagano con dignitoso sacrificio le forniture, semmai chiedendo in certi momenti la rateizzazione degli importi dovuti alle aziende fornitrici, agli amici del Tarzan Okkupatore ed a chi lo appoggia, il voto non glielo daranno neppure a morire. O per dirla proprio chiara a chi fosse duro nel capire: Matteo Salvini, il terribile ragazzaccio del cosiddetto populismo, ringrazia la Santa Sede dal profondo del cuore!

Anonimo ha detto...

QUANDO IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI: COME CAMBIARE LA DOTTRINA CATTOLICA CON UN SEMPLICE ATTO DI DISOBBEDIENZA CIVILE IN STILE "RADICALI" DEL FU' MARCO PANNELLA.

La vicenda del cardinale che compie un reato per fare un relativo bene è significativo del mutamento di paradigma che si è venuto a instaurare nella Chiesa.
La Dottrina Cattolica ribadisce il principio morale che il fine non giustifica i mezzi. Fine buono con mezzi buoni.
Poi venne il gesuitismo eretico che ha cominciato ad insegnare che pur di raggiungere un fine buono, si possono utilizzare tutti i mezzi a disposizione, anche quelli moralmente illeciti.
Così, un atto che è un reato per la legge di uno Stato ed è un peccato per la legge morale, viene assunto ad atto eroico e rivoluzionario.
Qui possiamo comprendere tante cose, compresa la novella interpretazione della "Dottrina squilibrata del Vangelo", che poi altro non è che una sua lettura ideologizzata e partigiana.
Viva la rivoluzione....
(Mario Proietti)

Liberoquotidiano ha detto...

...
Al cardinale probabilmente sfuggono alcuni dettagli però dietro quella occupazione, di certo drammatizzata dalla presenza di famiglie con bambini. In quello stabile nessuno ha mai pagato l'affitto da almeno 15 anni, figuriamoci le bollette dovute all'Hera, società fondata e cresciuta nei comuni della rossa Emilia-Romagna, arrivate a 300mila euro. L'occupazione era partita nel 2003 da un gruppo di immigrati e dall'associazione Action, uno dei più imponenti movimenti romani specializzato nell'assalto di case sfitte, di altri. In quello stesso stabile però ci sono anche attività chiaramente commerciali, anche quelle abusive, usati dall'associazione Spin time labs [sponsorizzato dal comune], che organizza concerti e attività varie, naturalmente a pagamento.

Anonimo ha detto...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/12/roma-elemosiniere-del-papa-riallaccia-corrente-a-palazzo-occupato-il-portavoce-dello-stabile-esagerazione-giornalistica/5173113/
Cito: Oggi all’interno ci sono anche un’osteria, un laboratorio di birra artigianale, una falegnameria, una sala prove.

https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/spin_time_labs_palazzo_occupato_ultime_notizie-4487088.html
cito: Spin time Labs tra alloggi a pagamento, discoteca e ristorante: per gli abusivi quell’immobile è un business; ognuno deve versare ad Action una quota di affitto;
cito: Musica, birra, trattoria, falegnameria, persino cinema, ma, soprattutto, una discoteca (con ingresso in via Statilia). Ogni weekend vengono organizzate serate con ingresso a pagamento: ci sono le feste delle scuole superiori, djset con artisti stranieri, tutti possono affittarsi (pagandola) una sala. I giovani amano questa disco, perché l’alcol viene venduto a prezzi calmierati e perché il “fumo” si trova facilmente.
Ancora dal Messaggero: Qualche mese fa la beffa: i vigili hanno inviato una missiva alla Investire Sgr, sollecitandola a “tutelare” il decoro del porticato dello stabile, occupato da alcuni clochard
Antonio di Roma

Anonimo ha detto...

Fanno i "belli" con i soldi degli altri e prendono pure gli applausi! Ma saremo un popolo di idioti o no?

Anonimo ha detto...

La parabola della Chiesa: dalle catacomnbe ai tombini

Anonimo ha detto...

Il cardinale poteva pagare gli arretrati e far riallacciare la luce. Ma allora non avrebbe ricevuto il "compenso mediatico"...

Imperium Romae Invictae ha detto...

Se un cardinale avesse fatto qualche dichiarazione forte sulla droga, sulla deriva della famiglia, sulla propaganda gender, sulla eutanasia obbligatoria sempre più vicina avrebbe avuto contro tutti i media radical-chic che avrebbero condannato l'ingerenza vaticana. Siccome ha compiuto una illegalità per i clandestini, senza pagare niente, approfittando della sua posizione i media radical-chic lo esaltano. Qualcosa non va. Il PD i grillini e questa gerarchia ecclesiale faziosa e politicizzata sono contro gli italiani. Gli italiani devono votare Lega per legittima difesa.

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2019/05/13/il-vaticano-si-schiera-con-gli-abusivi-la-vita-delle-persone-viene-pri/1693429/

Anonimo ha detto...

A furia di frequentare i centri sociali fanno lo stesso. Raccontava mio nonno (fine ottocento) di alcuni cappellani che frequentando carceri e carcerati diventavano veri furfanti. Andavano a convertire e ne uscivano convertiti.

E' per me un atto politico e aver informato chi di dovere (secondo il giornale) del gesto che si andava a compiere mi fa pensare che fosse studiato e concordato...con chi non voleva apparire . ha detto...

Non voglio parlare di questo uomo che si e' "consacrato a Dio " ma voglio parlare del gesto .
San Paolo lavorava per guadagnarsi il pane giornaliero e ammoniva : " Chi non lavora non mangi !".
La domanda e' : "E' lecito appropriarsi di una cosa che non e' tua (occupazione)ma di altri ?
E' lecito non dare a Cesare quel che e' di Cesare ?
Dov'e' in questo gesto "La preghiera continua" senza stancarci mai che NSGC richiede ? "
Nel far pagare ad altri ( perlopiu' pensionati e via dicendo )il presunto torto subìto ?
"Non si potevano accendere i frigoriferi " : da quando in qua il frigorifero e' un diritto di vita o di morte ?
Come sopravvivevano quando non c'erano i frigoriferi..
"Non c'era l'illuminazione " ...
Da quando in qua l'illuminazione e' un diritto di vita o di morte ? Procurati una candela , una acetilene...
Pensiamo a chi non paga il biglietto dell'autobus , e' un tuo diritto essere trasportato gratis ?
Vai a piedi come fanno in tanti paesi che non hanno tanti privilegi .
Dov'e' la dignita'....ma soprattutto si ripassino i Comandamenti .

Anonimo ha detto...

Ogni giorno si puo' dire che la TV ci informa di famiglie che hanno perso tutto e sono costrette a dormire in macchina , finche' possono , anche con figli malati , non mi sembra che si sia mossa foglia... servono solo alla TV per riempire il palinsesto .

tralcio ha detto...

In questa deprimente deriva ecclesiale, così intrisa di mondo ed appiattita sulla terra mentre pare non destar troppo interesse il Cielo, uno dei paradossi più eclatanti riguarda la condizione dell'uomo, ovvero lo status dell'umanità che la deriva intenderebbe omaggiare.

Questo status, che ci vede tutti "migranti" è quello di "esuli figli di Eva".
Esuli, perché privi della vera patria, la quale può rappresentare il destino buono delle anime (e alla resurrezione della carne anche dei corpi) al termine del pellegrinaggio terreno, gementi e piangenti in una valle lacrimosa che qualche regnante spaccia per paradiso, vantando diritti e libertà e riducendo la fede ad esercizio d'ostentata bontà.

Quanta gente è priva di luce mentre vaga perduta nella tenebra del mondo...
Quanta gente vaga come pecora senza pastore, in balia dei lupi che adocchiano la preda...
Quanta gente, spinta o buttata "fuori", ora non sa più quale sia la porta per salvarsi.

Questi migranti allo sbando sentono molte voci che paiono occuparsi di loro, chi per ideologia, chi per 32 euri al giorno, chi per campagna elettorale, chi per farne uso in strategie disegnate a tavolino da menti tanto scaltre quanto ottenebrate...

Non sentono l'unica voce che andrebbe sentita, essendo stata oscurata la frequenza sulla quale trasmette... E dice:
"Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori.
E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei".

La deriva ecclesiale rende disinteressato persino il guardiano: in pratica ha licenziato il katechon. Così non pochi non capiscono...

Gesù, paziente, lo dice sempre, di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza".

Gli esuli che si fidano avranno la vita in abbondanza... Non avranno solo le briciole dei potentati che se ne servono. Ma bisogna essere esuli veri (umili), non marionette (sciocche) di chi è (quando va bene...) ladro e brigante.

Anonimo ha detto...

San Francesco andava a rubare per dare il pane ai poveri ?
San Filippo Neri andava a rubare per portare il pane ai poveri ?
Mi sarebbe stato di esempio l' "uomo di Dio" che fosse andato a questuare per tutta Roma ed oltre per raccogliere i denari necessari per riallacciare la luce agli occupanti e comunque resterebbe la domanda : di cosa vivono ? Cosa mangiano ? Come nutrono i loro figli ? Aspettano ? Questuano ? Il gas ce l'hanno o hanno la carbonella ? Chi paghera' le prossime bollette ?

Anonimo ha detto...

ORA IL VATICANO PAGHI BOLLETTE A COSTORO. GLI ITALIANI INVECE DICONO BASTA PAGARE NOI TASSATI E TARTASSATI, E BASTA 8 X MILLE A QUESTA GENTE...sempre da vedere se vero è che si è calato nel tombino o se si è preso l'onere onde essere graziato e graziare gli abusivi, bugia pedagogica o truffa , comunque ora paghi

Felice ha detto...

Senza contare che le bollette non pagate le pagano in proporzione gli altri utenti, cioè noi. Non "don Corrado", cittadino vaticano!

Anonimo ha detto...

Purtroppo non aveva bevuto, il cardinale Krajewski. «Non l'ho fatto perché sono ubriaco», ha garantito l'elemosiniere del Papa dopo avere personalmente tolto i sigilli ai contatori della luce di un palazzo occupato del centro di Roma. Dunque non aveva l'attenuante alcolica, dunque era sobrio quando ha commesso un vero e proprio reato in nome e per conto della Chiesa e dunque in nome e per conto di tutti i cattolici me compreso. C'erano una volta gli espropri proletari, adesso ci sono gli espropri vaticani. E dico esproprio per non dire furto: devoto qual sono faccio fatica a definire ladro un cardinale, anche se sembra meritare la definizione... I 400 inquilini abusivi della stabile di via Santa Croce in Gerusalemme non pagavano la bolletta da sei anni e i 300mila euri di debito dovranno essere pagati da qualcun altro. Temo dai cittadini comuni a cui nessun cardinale-elettricista toglierebbe i sigilli in caso di prolungata morosità. La cifrona finirà spalmata sulle loro bollette perché di sicuro non pagherà il Comune di Roma, che non ha nemmeno gli occhi per piangere, e difficilmente pagherà il cardinale, silenzioso sul non secondario dettaglio. E comunque lo dovrebbe fare con i soldi dell'obolo di San Pietro, quelli versati da noialtri praticanti, e sarebbe un utilizzo alquanto divisivo perché Spin Time Labs, così si chiama in odio alla lingua italiana il palazzo occupato, è in realtà una sorta di centro sociale, politicamente connotatissimo. Basti dire che hanno subito solidarizzato con gli abusivi Sabina Guzzanti e Wu Ming 1, uno degli scrittori che più si è battuto affinché al Salone di Torino non venisse presentato il libro di Salvini. Insomma Spin Time Labs non può definirsi un faro di libertà, e neanche una mensa dei poveri visto che al suo interno ospita un'osteria dove si servono tagliolini alla cernia (il tonno in scatola se lo mangi chi deve rinunciare ai lussi alimentari per pagare regolarmente le bollette). Nemmeno un oratorio, siccome al suo interno c'è uno spazio discoteca in cui vengono organizzate serate queer e lgbtq: se non avete capito bene di cosa si tratta vi segnalo che Dio mandò su Sodoma una pioggia di zolfo e fuoco per attività abbastanza simili. Può darsi che il purtroppo sobrio cardinale Krajewski ignorasse questi particolari e che dunque non sia complice dell'empietà. Ma è senz'altro complice dell'illegalità e della crescente confusione che agita la Chiesa e lascia i fedeli sempre più perplessi.
(Camillo Langone)

Anonimo ha detto...

Si mettano in fila davanti all'ufficio dell ' elemosiniere tutte quelle famiglie, anziani a pensione minima, gente che per svariati motivi ha difficoltà a pagare le bollette e certamente in buon cuore di questo cardinale non farà mancare a tutti il suo sollecito aiuto.

Valeria Fusetti ha detto...

Grazie, grazie, grazie al cardinale formato Rambo ! Sono mesi che cerco di non far votare mio marito per il M5S... che continuava a farneticare di una "parte sana" di codesti dissennati, e a sottolineare quello che Salvini ha promesso e non ha fatto. Continuando a non voler vedere la sostanziale identità tra pentastellati e pidioti. Il cardinal Rambo l'ha illuminato ! Votera' Giorgia Melloni. Avrei preferito che alla nostra povera (ed impoverita) Patria non costasse una cifra del genere,ma poiché sicuramente a molti altri italiani, e a moltissimi romani, farà lo stesso effetto mi consolo un po' pensando che non tutto il male viene per nuocere !

Anonimo ha detto...

Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il caso Krajewski mi sembra ancora degno di attenzione. Per il suo potenziale diseducativo; se un immobile è pubblico non è di tutti noi, cittadini, ma è di nessuno, e chi se ne frega se qualcuno se ne impadronisce – se le bollette dell’elettricità non sono pagate, chi se ne frega, – paghino gli altri; che poi non sono i magnat, ma i comuni correntisti dell’ente su cui l’ente stesso scaricherà il costo…Populismo ecclesiastico all’ennesima potenza: io faccio il gesto “evangelico”, tanto il conto non mi resta mica in mano. Ma nelle sue implicazioni è gravissimo: significa non comprendere il principio base della convivenza: e cioè che solo la legge tutela i più deboli, e che ogni ferita inferta alla legge non va a scapito dei potenti, che sanno benissimo come difendersi, ma della gente comune, quella che stringendo i denti, magari, le bollette le paga. Per similitudini ringraziamo un amico di Facebook, Dulos Acreios.
Credo che né in Francia, o in Polonia, o in Gran Bretagna un comportamento del genere sarebbe tollerato. Specialmente da parte di un ministro, straniero, di una entità statuale straniera. Ma si sa che noi siamo abituati a ingoiare tutto. A questo proposito Alfonso Indelicato, un lettore abituale di Stilum Curiae, Consigliere comunale a Saronno, ci ha inviato una sua riflessione che volentieri pubblichiamo.
....

Anonimo ha detto...

...segue
FIAT LUX

C’era una volta, tanto tanto tempo fa, un partito che si chiamava Democrazia Cristiana.

La Chiesa sosteneva quel partito, poiché molti suoi esponenti erano cattolici praticanti e affermavano di ispirare la loro azione politica al messaggio cristiano. Inoltre la Chiesa temeva che il PCI  potesse prendere il potere, e realizzare in Italia, mutatis mutandis, la stessa persecuzione anticristiana che era stata messa in atto in URSS, nell’Europa Orientale, ed altrove. Lo stesso simbolo della DC – uno scudo crociato – lasciava intendere che in Italia la dottrina marxista, atea e materialistica, avrebbe trovato in quel partito un insuperabile ostacolo. In quegli anni lontani il PCI e le altre formazioni della Sinistra erano molto attenti alle “invasioni di campo” della Chiesa, cioè ai suoi sconfinamenti in ambito politico, e non mancavano di invitare i presuli ad occuparsi di questioni strettamente religiose e teologiche. Le censure erano particolarmente severe in occasione delle tornate elettorali, quando la CEI volta per volta, magari mutando in qualche misura gli accenti, invitava gli elettori a votare DC. Ricordo anche che i cattolici che sostenevano di ispirarsi, in politica, al messaggio di Cristo, venivano spregiativamente chiamati “integralisti”.

Passano gli anni, e passano con essi le varie vicende della nostra Nazione.  Il mondo è cambiato, al punto che i rapporti fra Chiesa e mondo politico si sono – rispetto ai quei tempi lontani – addirittura ribaltati.

Oggi la Chiesa compie continue invasioni di campo, ma la Sinistra non ha nulla da rimproverarle, anzi trova in essa il suo più forte alleato. In verità, poi, non si tratta di un’alleanza alla pari. È infatti la Chiesa che col suo interventismo nell’ambito sociopolitico  ha assunto la direzione dello schieramento che un tempo le fu nemico e che ora le marcia al fianco, anche se la truppa post comunista è divisa fra coloro che intendono togliere dal solaio la mummia di Lenin e  coloro che  guardano ad un neoliberismo finanziario che dovrebbe garantire nuovi spazi e nuove frontiere, e che in realtà le urne hanno già pesantemente punito.

Dunque è la Chiesa che muove all’assalto. Quando il Pontefice, nei giorni scorsi, concede udienza privata alla famiglia rom al centro dei disordini di Casal Bruciato, non compie certo un gesto gratuito, ma dà la sua risposta ai cittadini romani che osano rivendicare per sé – in quanto italiani – la casa comunale offerta ai nomadi. E con quel gesto dice chiaramente alcune cose: che la Patria non è un valore, che chiunque passi da queste parti, da qualunque parte provenga, ha altrettanti diritti, se non di più, di chi è italiano magari da generazioni. Quando l’Elemosiniere del Papa Konrad Krajewski entra in uno stabile della Capitale occupato da anni per iniziativa di movimenti politici di estrema sinistra, stabile in cui la luce non viene erogata perché nessuno degli occupanti ha mai pagato le utenze, e toglie personalmente i sigilli al contatore, col suo gesto dice chiaramente altre cose ancora: che la prepotenza è benedetta, che la proprietà è un furto, che l’abusivismo è bello, che rubare le case a chi sarebbe disponibile a pagare l’affitto è atto di giustizia.

Anonimo ha detto...

...segue/2

Fa poi sorridere quanto ha dichiarato lo stesso prelato, evidentemente fiero della gloriosa impresa. “Mi assumo la piena responsabilità di ciò che ho fatto” ha egli scandito, o qualcosa del genere.

Che eroe, quel consacrato! Ricorda i preti che nei paesi comunisti, vestiti con abiti borghesi, portavano di nascosto il Santissimo nelle case dei privati cittadini, e vi celebravano la Santa Messa, e rischiavano la vita, e se scoperti erano trascinati nel Gulag, e quasi sempre vi morivano rendendo testimonianza della loro fede col martirio. Oggi, Cardinale Krajewski, che cosa rischi? Le prime pagine dei giornali, le comparsate in TV,  le lodi e i peana dei centri sociali. Diventerai l’ultimo della serie dei nuovi Santi di questa strana Chiesa: dopo Gretina, dopo il giovane che sussurrava a Casa Pound, dopo gli eroici magrebini sul pullman impazzito, ecco il Cardinale che taglia i sigilli e ridà la luce ai morosi. Ma sì, In fondo è scritto anche nella Genesi: “fiat lux”.

Alfonso Indelicato – Consigliere comunale eletto a Saronno

Anonimo ha detto...

Piu' ci penso e piu' l'enormita' del gesto (che io definirei sopruso ) mi si ingrandisce !
In nome e per conti di chi ( di quali accordi sommersi ?) togli agli uni ( quelli che dovranno pagare...) per dare agli altri ( quelli che ritengono un diritto essere assistiti , magari perche' invidiosi , gelosi , di quello che hanno gli altri..
Sotto Papa Karol Józef Wojtyła avrebbe fatto un gesto simile ?

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/el-papa-casamonica/

Scenari economici ha detto...

Franco Bechis fa trasparire un certo disappunto in Vaticano per come si è comportato l’elemosiniere papale che si è recato in un palazzo occupato da Action ed abitato da 450 abusivi, oltre che da un’osteria ed un teatro, ed ha strappato i sigilli posti per morisità, 300 mila euro, e riattaccato le connessioni elettriche. Complimenti vivissimi.
Ora ci si potrebbe attendere che il prode prelato si rechi passo passo dalle altre 9 milioni di famiglie italiane che non riescono a pagare le bollette e che rischiano il distacco, anche perchè non si capisce come mai un collettivo “Rosso” sia degno di tanto onore e gli altri italiani o stranieri in difficoltà si debbano invece trovare al freddo ed attaccare al tram. Forse solo perchè non sono aiutati da Action? Quindi la Chiesa, nella sua elemosina, privilegia il padrinaggio politico?
L’azione è stata eclatante, quando probabilmente inutile, foriera di procedimenti penali, e dannosa alla collettività. Inutile perchè i 300 mila euro dovuti dal 2003 potevano essere probabilmente discussi e ridotti ad una cifra molto più bassa, visto che la legge di bilancio 2018 prevedeva un limite di prescrittibilità di 2 anni, e su questo un predicatore che avesse unito capacità dialettiche a qualche soldo avrebbe potuto puntare per ottenere dei risultati senza gesti oggettivamente violenti. Inoltre saprete chi pagherà la bravata del cardinal Krajewsky, l’elemosiniere? Tutti i clienti di Hera, la multiutility che suo malgrado, secondo Libero, fornisce il palazzo in questione.
Come ha scritto una settimana fa Fabio Lugano le multiutility sono società di diritto privato, gestite con criteri privatistici, che cercano di dare all’azionista un rendimento stabile (oltre il 10% in termini di ROE). Secondo voi dove scaricheranno le perdite per questi gesti eclatanti, non volendo tagliare gli utili?
- sui clienti non morosi gestione luce;
- sui clienti dei servizi in monopolio (acqua in primis), che tanto sono pecore da tosare e che nulla possono fare.
Certo, poteva essere un momento di discussione del problema dei monopoli naturali,  delle modalità di elargizione degli aiuti. Magari anche per un’iniziativa a favore delle famiglie in difficoltà, invece lo si è trasformato in un momento di illegale esibizione muscolare di una Chiesa che ormai da solo politica, e solo in una direzione.
Che dire, complimenti. Intanto ci elargisce una predica pro migranti? Ne sentiamo la mancanza.

Anonimo ha detto...

Per portare la luce a un numero di persone non se ne deve lasciare al buio un numero ben più grande. Il "beau geste" di un giorno compiuto da questo o quel membro della gerarchia confonde tanti, troppi semplici fedeli (e pure tanti, troppi semplici sacerdoti) che tutti i giorni cercano di essere fedeli a un mandato che non viene da uomini. Azioni che mettono al buio un numero grande dentro il popolo di Dio sono giuste? No. Ma era proprio il caso? Ma non avrebbe potuto sua Eminenza fare il bel gesto di pagare le morosità? Non sarebbe stato gesto più giusto, benché meno sensazionale? Sono domande vissute dentro un dolore e una confusione che crescono...
Non è scossa la speranza in Gesù Redentore, bensì è chiesto a tutti un supplemento di carità: a tutti, a pertire dalla gerarchia.

Anonimo ha detto...

Alcune precisazioni da fonti anonime, ma ben informate, prima i contatori, adesso sono digitali quindi non si possono semplicemente sigillare, si disattivano e basta in seguito a morosità reiterata, ma pare che le 400 famiglie di brava ggente avessero abusivamente collegato dei fili e ciucciassero corrente agggratise, ovvio, le famiglie sono di varie etnie, la 'trattoria proletaria' all'interno gestita da Spin Time labs, ha come piatto principe tagliolini all'astice, roba da borgattari, inoltre la disco è per frequentatori rigorosamente lgbtq e pure gayamente solo gay,biglietto d' ingresso non proprio popolare e con tessera d'iscrizione obbligatoria, ultimo il nostro corrado-robin de noantri è sceso con elettricisti per riattivare la corrente, apposta ha lasciato il biglietto, gli altri si sono squagliati, mica sono scemi, è reato, mentre per lui è una onoreficenza ed impunità garanti(s)ta........votate, gente votate, non 5stalle, per favore, aprite gli occhi......

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che va riconosciuta a tutti costoro è che, da soli senza nessun aiuto, stanno dandosi la zappa sui piedi con grande solerzia. Bravi! Nessun altra organizzazione di contrasto avrebbe potuto fare meglio.

Marisa ha detto...

Il kardinale rosso soviet ha varkato il Rubikone.
Ne vedremo delle brutte...

Renzo T. ha detto...

Ricordatevi di quest'atto quando dovete scegliere a chi destinare l'otto per mille....

Anonimo ha detto...

Cardinale di curia infrange la legge per aiutare chi infrange la legge .
https://gloria.tv/article/6JoWCGpzEkJRBHWuoz8wT3w94

Manifesto in chiusura :

Qui a Roma tutto bene !
A stasera
Worldaidsday
@spintimelabs

Anonimo ha detto...

IMPORTANTE RIFLESSIONE DEL MAGISTRATO CARLO NORDIO IN MERITO AL GESTO DEL CARDINALE CHE HA VIOLATO LA LEGGE ITALIANA PER UNA VACUA AZIONE DI SOLIDARIETA' CON IL RISCHIO DI RIAPRIRE ANTICHE FRATTURE .
https://www.facebook.com/groups/460589750712022/permalink/1951694894934826/

Il cardinale elemosiniere? Altro che Robin Hood (13 mag 2019)
Nicola Porro
Pubblicato il 13 mag 2019
https://www.youtube.com/watch?v=UFK14BthCwM

Anonimo ha detto...

Chiesa e Stato/ Dare a Cesare è l’unica garanzia di legalità
di Carlo Nordio
Il Messaggero, 13 maggio 2019

Quando, alcuni mesi fa, scrivemmo su queste pagine che l’iniziativa di alcuni sindaci di violare le leggi in materia di immigrazione costituiva un pericoloso precedente per la certezza del diritto e per la stessa credibilità dello Stato, mai avremmo immaginato di ricevere una così stupefacente e dolorosa conferma in termini assai più gravi e con conseguenze ben più laceranti. Perché il gesto del Cardinale Krajewski è così nuovo e inatteso da lasciare quasi senza parole.
Tuttavia, superati i primi attimi di sgomento, possiamo provare a delinearne le caratteristiche e immaginarne gli effetti. Naturalmente spetterà alla magistratura ricostruire la vicenda, definendo l’eventuale reato e la connessa procedibilità. Ma, indipendentemente dall’aspetto penale, il comportamento del porporato costituisce una flagrante violazione di legge. E fin qui potremmo inserirlo in quel pericoloso indirizzo, di anteporre alle norme vigenti i propri convincimenti morali, che ha ispirato il sindaco di Riace e i suoi - per fortuna pochi - colleghi.
Ma Krajewski non è un sindaco, e nemmeno un parroco di campagna. In quanto cardinale residente a Roma, nonché elemosiniere del Papa, è a tutti gli effetti cittadino dello Stato Vaticano.
Uno Stato eretto con il Trattato tra la Santa Sede e Mussolini nel 1929, a seguito del quale è stato riconosciuta a questo nuovo soggetto non solo la sovranità, ma una serie di privilegi di cui non godono le altre Nazioni. E’ noto che, a fronte del plauso rivolto dalla Chiesa all’“uomo della Provvidenza” ( ma non si era detto che il Duce non aveva mai fatto niente di buono?) molti laici, a cominciare da Benedetto Croce, si opposero a questa sorta di compromesso confessionale che, tra polemiche anche più accese, fu confermato dagli articoli 7 e 8 della nostra Costituzione. Ma quale che sia il giudizio su questa scelta adottata per garantire - come si disse - la pace religiosa, è certo che il Vaticano continua a godere di prerogative del tutto originali cui corrisponde, o dovrebbe corrispondere, una particolare sensibilità verso le nostre istituzioni. Sensibilità che ora è stata grossolanamente smentita.
Non vi è, ovviamente, alcuna scusante etica per questa deplorevole violazione. Pare infatti che l’agile elemosiniere si sia addirittura calato nella buca per togliere i sigilli. Ora, se avesse voluto soccorrere gli occupanti abusivi che avevano accumulato trecentomila euro di bollette, avrebbe avuto varie opzioni non solo più corrette, ma anche più durature e meno pericolose per la sua incolumità: da quella più ovvia di offrirsi personalmente di saldare il conto, a quella ancora più encomiabile di fornire evangelico riparo nei vari immobili di cui il Vaticano dispone. Questa banale osservazione non ha nulla di anticlericale. Al contrario, esprime l’amara preoccupazione che possa riemergere quel conflitto, che periodicamente spinge i laici più intransigenti ad “allargare il Tevere” sino a renderlo un invalicabile oceano.
Ed è questo il punto più grave della questione.

Anonimo ha detto...

...segue

Se il Vaticano smentirà senza riserve l’operato del suo funambolico cittadino, la questione potrà dirsi politicamente chiusa, anche se resterà il disastroso precedente, ben più serio di quello dei nostri soccorrevoli sindaci. Se invece dovesse solo sorgere sospetto che il gesto del presule non è stato un ispirato momento di esaltazione coribantica, ma un ‘iniziativa concordata o approvata altrove, il nostro Stato dovrà prenderne atto, perché una sua inerzia supina suonerebbe come un’ intollerabile ammissione di codarda subalternità. E allora quegli argini di legalità che erano stati già minati dal buonismo dei sindaci crollerebbero del tutto, facendo dilagare le più bizzarre e funeste iniziative giustificate, si fa per dire, dalle più singolari e opinabili invocazioni solidaristiche. E il principio evangelico del “Date a Cesare quel che è di Cesare ”, finora felicemente coniugato con quello altrettanto saggio della “Libera Chiesa in libero Stato” sarebbero travolti da un logorante conflitto di cui proprio non si sente il bisogno.

mic ha detto...

https://cronicasdepapafrancisco.com/2019/05/13/caro-krajewski-la-carita-non-si-fa-rubando-agli-altri-e-istigando-al-reato/

Mazzarino ha detto...

Non oso immaginare la potenza di quel contatore. E dovrei credere che ci ha messo le mani questo scardinale? Suvvia spero che lì ci fosse qualcuno che sapeva quel che faceva. E' tutta una costruzione mediatica studiata e premeditata.Insomma, è vero che la nuova chiesa cattocomunista ha nella CEI dei galoppini sfiatati e che le previsioni meteo dei prossimi dieci giorni rendono inutile la preparate propaganda elettorale gretina incentrata sul riscaldamento globale. Anche il pretino al seguito di Casarini pare soffrir il mal di mare, per cui non restava che l'azione mediatica papale d'esproprio proletario di energia. La suora, il cardinale Robin Hood, i poveri emarginati, la teologia della liberazione, Non rovinatemi Robin Hood! Qui è al soldo del Vescovo di Nottingham, Pardon di Roma. Consiglio serio a quel povero scardinato: dichiari pubblicamente che lui non c'entra, che ha solo fatto dichiarazioni impulsive ed improvvide e che ha solamente obbedito agli ordini del sovrano suo superiore. Prima che qualcuno si faccia male o lasci le penne in quella centralina. Francamente non so come faccia dormire....

Catholicus ha detto...

Buona solennità della Madonna di Fatima a Mic e a tutti gli amici/che del blog; ricordiamoci che la Madonna disse a Suor Lucia che l'ultimo papa sarebbe finito sotto il controllo di Satana, come è venuto fuori recentemente da un'intervista concessa anni fa da Padre Malachi Martin (che ebbe modo di leggere il testo del 3° segreto); stesso messaggio fu poi consegnato dalla Madonna della Rivelazione (quella apparsa alla Tre Fontane, a Roma) a Bruno Cornacchiola, che ne fu talmente sconvolto (come risulta dai suoi diari, pubblicati recentemente da Saverio Gaeta nel suo libro "Il veggente") da non riuscire a reggersi in piedi per più giorni.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Don Konrad, vai a lavorare che sei ancora giovane.

Anonimo ha detto...

E , tanto per concludere , questo e' l'esempio che gli adulti ( tutti gli adulti che hanno un ruolo in questa vicenda ) danno alle giovani generazioni . Inoltre mi piacerebbe scavare , chi si cela veramente dietro queste associazioni ?

Anonimo ha detto...

Ma che Italia è questa! Una nazione che promuove illegalità e ribellione civile, non ha un futuro duraturo. Che Italia è, dove un Mimmo Lucano viene invitato alla Sapienza (dove non hanno fatto parlare Benedetto XVI) per tenere un comizio sui suoi abusi amministrativi?
Che Italia è, se perfino un'insigne prelato, che dovrebbe essere da esempio, circa il rispetto delle regole e delle leggi dello Stato, sancito perfino dai Patti Lateranensi, dal momento in cui, per farsi bello con il Papà, forse egli stesso complice, viola le regole più elementari?
Che Italia è, quando un pluriaccusato di tumulti e violenze di piazza come Luca Casarini, può imporre l'immigrazione illegale nel nostro paese?
Che Italia è, dal momento in cui, agli immigrati vengono regalati esclusivamente solo diritti, privi di doveri, mentre a noi cittadini comuni, vengono addossati al contrario, più doveri che diritti?
Che Italia è, dove chi fa solo danni e non ha mai lavorato in vita sua, fa pagare il fio, a chi ha sudato sette camicie con anni di sacrifici e lavoro, per raggiungere una vita decente?
Che Italia è ancora oggi, dove i comunisti continuano a dare dei dittatori alle persone che non la pensano come loro?
Che Italia è, quando l'antimafia e l'antifascismo, sono meno rispettosi e tolleranti, dei mafiosi e fascisti?
Che nazione democratica è la nostra, dove ormai perfino il Giornale dell'illustre Indro Montanelli, si è appiattito alle voci radical-chic, già ampiamente maggioritaria nell'ambito della carta stampata e non solo?
Che Italia è infine, dove una magistratura compiacente e politicizzata, contribuisce in modo evidente a che queste anomalie si radichino e prosperino?
Un'Italia che non condivido e che non mi piace, dove purtroppo la maggioranza dei cittadini onesti, sono vessati in continuazione e poco ascoltati, che prima o poi si ribelleranno.

Liberoquotidiano ha detto...

....
Un gesto che difficilmente "padre Corrado" ha compiuto in totale autonomia. Anzi, come riporta il Messaggero, il cardinale polacco può essere considerato uno degli uomini più vicini in questo momento a Papa Francesco. Nei confronti del suo elemosiniere, Bergoglio nutre enorme fiducia e ogni cosa che fa gode del sostegno del pontefice, l'unico al quale il cardinale deve rendere conto del proprio operato. Secondo il quotidiano capitolino, insomma, il gesto sarebbe stato voluto da Papa Francesco in persona.

Padre Konrad in teoria rischia di rispondere davanti a un giudice del suo gesto estremo in difesa degli occupanti del palazzo. In realtà il cardinale è cittadino vaticano e gode anche dell'immunità diplomatica. Insomma, il cardinale non rischia nulla, così come continueranno a restare impuniti gli occupanti del gruppo Action e dell'associazione Spint time. Tanto da potersi permettere minacce farneticanti di resistenza civile: "Nel caso in cui l'elemosiniere del Papa venisse denunciato, siamo pronti ad autodenunciarci tutti", ha detto un portavoce dell'associazione che occupa abusivamente i locali del palazzo, Andrea Alzetta.

Questa mattina, la Areti, la società dell'Acea che gestisce la rete di distribuzione a Roma, ha presentato alle forze dell'ordine un esposto contro ignoti per l'allaccio elettrico nello stabile occupato, ristabilito dopo il passaggio del cardinale Krajewski. Come riporta Repubblica, l'allaccio era naturalmente abusivo, quindi il reato ipotizzato sarà di furto di energia.

E ti pareva! ha detto...

L'iniziativa dell'elemosiniere del Papa 'è molto importante e molto valida' secondo il parlamentare del MoVimento 5 Stelle Emilio Carelli. Gli fa eco il senatore dello stesso partito Ettore Licheri: 'E io sono d'accordo'

Mazzarino ha detto...

In attesa che chi di dovere accerti se si tratti di furto, frode o di art.369 CP potremmo verificare l'imparzialità di Conte.

Anonimo ha detto...

Lo stabile al quale Krajewski ha riattaccato la corrente è occupato da immigrati clandestini e da esponenti di Action, centro sociale immigrazionista. Tra gli italiani in difficoltà che rispettano la legge e quelli fuorilegge, Bergoglio ha scelto i secondi
https://t.co/GjucY4J8Nj
(Cesare Sacchetti)

fabrizio giudici ha detto...

Parliamo di un altro cardinale... Sarah presenterà il suo libro a Roma: martedì 14, alle 18:30 all'Istituto Francese:

http://www.ifcsl.com/it/attivita/le-soir-approche-et-deja-le-jour-baisse

Alfonso ha detto...

Ho letto un bel numero di commenti al post del giovane ministro Di Maio, esprimente amorose lodi al Bergoglio. Una valanga di critiche da chi si dichiarava cattolico e rari apprezzamenti da chi si definiva “non cattolico, non credente”! Che mondo rovesciato.

Da Fb ha detto...

Stamane (per i vari radiogiornali) ho sentito tessere le lodi al cosiddetto "elemosiniere vaticano" che in barba a tutte le leggi di questo Stato ha riallacciato "illegalmente" l'utenza di un intero stabile occupato da immigrati (probabilmente anche irregolari) alla faccia di chi le utenze (purtroppo) le deve pagare regolarmente e onestamente! Per una legge CRIMINALE voluta dalla sinistra, il debito di questi signori (con l'aiuto dei fuorilegge non punibili) verrà spalmato sotto la voce "oneri di sistema" su tutti i contribuenti onesti (già cospicuamente oberati di tasse).
Come al solito fanno i "belli" con i soldi degli altri e prendono pure gli applausi! Ma seremo un popolo di idioti o no?

Anonimo ha detto...

Cari amici, vi dico cosa ne penso. A mio modesto parere, é stato il solito spot prelettorale per il PD. Probabilmente ci si aspettava Oltretevere che una folla di italiani marciasse con i forconi al seguito dell'ilare porporato. Non essendo stato così, anzi avendo fatto ancora di più incaxxxxe il 95/100 almeno degli italiani, l'argentino adesso finge di prendere le distanze...ormai questi giochetti squallidi li conosciamo.Non ci stupisce più nulla...ancora una follia così prima del 26, e Salvini prende il 200 per cento dei voti!

Anonimo ha detto...

Ma in Italia ce l'ha portato proprio lui.

Anonimo ha detto...

L'Italia "non donna di province, ma bordello" che già Dante, nel 13 secolo, aveva ben definito.

Anonimo ha detto...

Beh alla fine cosa se ne ricava ?
Che 2+2 deve fare 5 .
Che e' stata dichiarata guerra all'Italia e che l'Africa sara' travasata.

fabrizio giudici ha detto...

l'argentino adesso finge di prendere le distanze...

Mi sono perso qualcosa? Dov'è che prende le distanze?

irina ha detto...

Siamo in piena pazzia sociale. Forse è questa la grande punizione. Pazzi deliranti, pazzi lucidi, stanno saltando le connessioni. D'altra parte il peccato a questo porta. Questi deliri dell'io titanico che pensa di rifare il mondo con le sue menzogne, con le sue ideologie, con le sue recite in commedia che finisce in tragedia, con le sue trame nascoste, le sue invidie, con questa ricerca orgiastica del piacere, del potere, del profitto, con il voler fingersi qualcuno quando non si è nessuno. Questo caos pur di non dire a NSGC, eccomi!
Ormai c'è poco da scherzare, ora vediamo le conseguenze del peccato, del progresso senza Dio, Uno e Trino, della società con valori inferi. Bisogna prendere le distanze da tutto ciò ma, questa può essere solo una libera scelta per amor di Dio, Uno e Trino. Aver fatto tanti compromessi con la nostra coscienza non ha portato neanche il quieto vivere, solo distruzione e corruzione. La vita non è spettacolo, è e dovrebbe essere seria, sacra, santa.

Pietro Melis ha detto...

Leggermi in pietromelis.blogspot.com

Aloisius ha detto...

Il papa ha detto che il suo elmosiniere "un po' un diavoletto".... Che messinscena squallida...
Poco fa, dalla Gruber, con Carofiglio e la Boldrini, fiumi di veleno contro Salvini e servizio per elogiare le opere benefiche della Chiesa e dire a Salvini che dovrebbe scusarsi di quello che ha detto e che dovrebbe invece ringraziare la Chiesa che fa tante opere di bene
Dal pulpito della sinistra, che ha sempre ingiuriato la Chiesa in tutti i modi, negando persino l'evidenza.

Carofiglio che ha vomitato insulti di tutti i tipi contro Salvini, con tutta l'arroganza ributtante dell' ex pm, ora senatore del PD, il quale sa che se Salvini lo querelasse riuscirebbe sicuramente a farla franca.
La Boldrini che frignava con la voce rotta dal pianto per le fake news contro i suoi parenti e che inveiva contro l'immobile abusivo di Casapound.

La Gruber che aizzava insulti per vendicarsi dell'altra sera.
Ma guai a farlo con loro!
Ne' è possibile, visto che hanno in mano tutte le tv e quelle di Berlusconi di certo non difendono Salvini più di tanto.

Credo che però, nonostante lo schifo, sia salutare per Salvini e la destra.
Meglio le tv contro, anche se molti sono ormai indottrinati.

Anonimo ha detto...

Paglia (leggi anche Sant'Egidio): “Il Papa ci chiede di stare con i piedi per terra, significa anche accendere la luce”

«Con Amoris laetitia il Papa indica che bisogna stare con i piedi per terra. E oggi per stare con i piedi per terra bisogna anche accedere la luce». Con un tributo alla discussa esortazione apostolica di Francesco ed un riferimento (neanche troppo implicito) al gesto di ieri dell’elemosiniere Konrad Krajewski, monsignor Vincenzo Paglia ha aperto questa mattina il primo Expert Meeting dell’Osservatorio internazionale sulla Famiglia, al via oggi a Roma fino a mercoledì 15 maggio.
....
La seconda esortazione è quella invece a «decifrare, oltre la situazione delle persone, anche le culture nuove che si generano nella città». Esse «vanno riconosciute nelle dinamiche effettive, nelle trasformazioni in atto, negli effetti indotti dall’urbanizzazione delle comunità». 

È proprio in questa duplice prospettiva del guardare «il mondo della vita» per raccogliere «storie di vita» e del decifrare le «nuove culture» nelle città che l’Osservatorio internazionale sulla Famiglia intende muovere i suoi passi.

https://www.lastampa.it/2019/05/13/vaticaninsider/paglia-il-papa-ci-chiede-di-stare-coi-piedi-per-terra-per-farlo-bisognaanche-accendere-la-luce-ygqIuJiVCdJWFuAkb0lx9J/pagina.html

Cesare Baronio ha detto...

Vorrei sottolineare un aspetto della vicenda che a mio parere è estremamente rivelatore.
Anzitutto invito a dare una scorsa alla paginaFacebook di Spin Time Labs: https://www.facebook.com/spintimelabs/

Il post https://www.facebook.com/events/2645939425420772/ spiega: "Abbiamo cercato di chiarire e risolvere la situazione contattando la società privata Heracomm, responsabile dell'interruzione del servizio. Ci garantiscono l'assenza di morosità e il riallaccio della corrente entro 24 ore!"

Come si vede, l'8 Maggio si sarebbe già concordato il riallacciamento della corrente.

Questo conferma che l'Elemosiniere si è prestato ad un gesto solo apparentemente provocatorio, soprattutto per l'aspetto mediatico, dal momento che egli sapeva già che la corrente sarebbe stata ridata. Quindi: demagogia spiccia, applausi dalla sinistra e dai media, elogi del mainstream, ma nessun rischio concreto. Non solo perché il Presule gode dell'immunità diplomatica, ma anche perché in ogni caso egli era consapevole che il reato - commesso in nome di presunte ragioni umanitarie - non sarebbe stato mai denunziato, proprio in ragione della disponibilità mostrata dalla società Heracomm prima dell'arbitrario riallaccio.

Un eroe? Non direi. Non solo il gesto è chiaramente inappropriato, ma anche ipocrita, perché la presunta assunzione di responsabilità da parte dell'Elemosiniere era palesemente inconsistente, essendo già "disinnescata" dalla comunicazione della società elettrica. Si fa presto ad essere coraggiosi (o temerari) quando si sa che l'azione non condurrà ad alcuna conseguenza.

Certo, vedere il Principe della Chiesa che, in nome dell'umanità e della tutela della vita, impedisce ad esempio di far morire di fame e sete ad un malato; o che sabota le strumentazioni di una clinica dove si pratica l'aborto avrebbe certamente un'implicazione legale immediata, ma anche un indubbia legittimazione morale, dal momento che la legge civile non può rendere legittimo l'omicidio. Ma questo richiederebbe una coerenza con l'insegnamento cristiano che palesemente latita nella Gerarchia odierna.

Molto più semplice arrivare, in abiti civili, in uno stabile occupato da anarcoidi di sinistra a rimuovere quei sigilli che la pavidità delle istituzioni avrebbe comunque tolto di lì a breve. Non stupisce che la setta conciliare cerchi di rivedere le condanne dei Farisei presenti nel Vangelo, in nome del dialogo con la Sinagoga: quel fariseismo era abbietto ai tempi di Cristo tanto quanto ai nostri giorni, ed oggi abbiamo sotto gli occhi chi se ne fa promotore, pur condannandolo a parole o additandolo negli altri.

Gli occupanti osannano il loro idolo: "Grazie France' Domani ti faremo recapitare 2 tessere da Soci Onorari della nostra associazione. Sognatori Ribelli a vita. Grazie Francesco". E non si accorgono di essere essi stessi usati dalla setta conciliare per scopi di bassissima propaganda politica.


Japhet ha detto...

L'okkupazione del cardinal Krajevski è ingiustificabile sotto tutti i principi della Dottrina sociale della Chiesa ed è un esempio che ai vertici della Chiesa si tende a pensare che la carità non abbia bisogno della ragione. Perché non c’è bene comune senza giustizia. (cit Stefano Fontana)

Anonimo ha detto...

Mamme con bambini piccoli sfrattate dalla Diocesi: “Dov’è la tutela per la famiglia e l’infanzia?”

https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/mamme-con-bimbi-sfrattate-da-case-diocesi/amp/

fabrizio giudici ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Japhet ha detto...

Lo sspete chi paga lo smaltimento dei liquami del Vaticano?
I cittadini italiani!

Anonimo ha detto...

Titolo del Messaggero di Roma: -Gli abusivi avevano rifiutato le case comunali-. E ci credo! Una zona centrale, accanto a una fermata metro che facilita l'accesso alla loro discoteca e alla loro osteria! (vedi fonte al 13 maggio, ore 11,46)
https://giornali.it/quotidiani-nazionali/il-messaggero/prima-pagina/
Antonio di Roma

fabrizio giudici ha detto...

... ed è un esempio che ai vertici della Chiesa si tende a pensare che la carità non abbia bisogno della ragione.

Praticamente, tutto si può riassumere in: anarchia. Spirituale e materiale (tranne che quando c'è da imporsi per zittire i resistenti).

fabrizio giudici ha detto...

Libero dice:

Papa Francesco, [...] quando era il "semplice" Bergoglio, cardinale di Buenos Aires, si rese protagonista di un identico caritatevole e illegale gesto.

Ma non dà alcun riferimento. Qualcuno sa qualcosa?

Anonimo ha detto...

Aveva fatto la stessa cosa, ridato luce ed acqua a squatters delle periferie, ci sarebbero anche altri casi più spinosi legati a prostitute, ma qui è terreno minato, don Guander famoso e ignoto blogger argentino ne sa molto di più, ma ultimamente è divenuto più prudente, a Baronio dico che la tessera onoraria del 'laboratorio creativo' Spin Time labs l'ha già da ieri, non so se anche quella per la disco......a margine farei notare l'accoglienza molto 68arda da okkupazione proletaria di aule scolastiche requisite per l'occasione i.e. aula magna gremitissima alla Sapienza, pardon Ignoranza, per la lectio magistralis del luminare Lucano, lui sì che........Ratzinger proprio no, fuori dagli schemi......

fabrizio giudici ha detto...

Intanto questi sono precedenti documentati:

https://www.theguardian.com/world/2015/oct/17/pope-francis-tarzan-squatters-rome-andrea-alzetta

https://www.ilgazzettino.it/italia/primopiano/papa_francesco_benedice_centri_sociali-665710.html

fabrizio giudici ha detto...

Io credo che nella mente bacata dei Gesuiti di oggi i centri sociali siano una specie di prosecuzione delle reducciones.

Anonimo ha detto...

Il collettivo Action è un gruppo di estrema sinistra che compie una duplice attività:
1. favorire l'afflusso di clandestini in Italia.
2. occupare case dove collocare i clandestini.
Nello stabile di via Santa Croce in Gerusalemme occupato vi sono 450 persone che pagano un "affitto" ad Action, ma con quei soldi Action si guarda bene di pagare la bolletta.
La morosità è salita a 300.000 euro che ovviamente verranno riversate sulle bollette degli italiani onesti.
All'interno dello stabile Action colloca una discoteca: per entrare si paga e moltissimi pagano ed entrano,
inutile precisare che si entra anche per comprare droga,
gli spacciatori sono tutti attorno.

A questo punto arriva lui il cardinale polacco e spacca i sigilli dell'ENEL.
Se il crimine compiuto dal cardinale bergogliano fosse compiuto da un italiano potrebbe anche causare sei mesi di galera.
Ma il cardinale polacco può stare tranquillo: gode dell'immunità diplomatica del Vaticano.

Fonti:
Il Messaggero
Primatonazionale.it

Japhet ha detto...

Parolin, in alcune dichiarazioni rilasciate a margine di un convegno all’Università Cattolica di Milano e riportate dall'”Ansa”, ha spiegato così il gesto dell’elemosiniere di Papa Francesco:

“Ho visto che ci sono state tante interpretazioni e tante polemiche. Personalmente credo che lo sforzo dovrebbe essere quello di capire il senso di questo gesto, che è attirare l’attenzione di tutti su un problema reale, che coinvolge persone, bambini, anziani e cercare insieme di risolverlo. Mi pare che questo è già avvenuto in un certo senso, nel senso che anche le istituzioni si sono attivate. Sottolineerei questa positività e questa buona intenzione”.

fabrizio giudici ha detto...

Parolin ha anche detto che l'Occidente dovrà chiedere scusa a Francesco.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/vaticano-bacchetta-loccidente-dovr-chieder-scusa-papa-1694189.html

Anonimo ha detto...

Tradotto dalla chiesa ribaltata alla Chiesa Chiesa significa che Francesco deve chiedere scusa all'Occidente.

Scusa di che? ha detto...

Dal MESSAGGERO DI ROMA:
prima che ci fosse il blitz del cardinale, la Raggi aveva invitato gli occupanti ad andare presso strutture di accoglienza comunali, ma i "poveri " ivi residenti hanno rifiutato, perché? Non c'era una emergenza umanitaria con bambini senza tv ed adulti senza frigo? Ma che succede realmente in quel palazzo, situato nel cuore di Roma in zona di pregio? In quel palazzo si paga l'affitto, tutti gli occupanti pagano, e nessuno può entrare "illegalmente " nel palazzo supercontrollato da un servizio di portierato molto rigido! Nel palazzo c'è una discoteca da 1000 posti ( senza uscite di emergenza o impianto antiincendio ) c'è un ristorante, una scuola per birrai, una sala cinematografica, una osteria, Spin Eat, 30 coperti, una cantina, un corso di ballo. Tutte queste attività rendono intorno a 250mila euro l'anno, ad Action, fantomatica organizzazione che,pare, gestisce molte occupazioni a Roma! Su tutte queste attività nessuno paga un cent di tasse, tutto è in nero, nessuna regola o legge di tipo igienico-sanitario viene osservata, nessuno scontrino è stato mai emesso, tutto è cash, una isola che non è soggetta alla legge, che è, di fatto extraterritoriale, totalmente illegale, dove nessuna legge viene osservata, mentre i locali appena più in là ne sono, ovviamente, assoggettati! Ecco a chi ha ridato la luce il cardinale, con la benedizione di Bergoglio, ad un concentrato, di tipo sudamericano, di illegalità, dove il denaro scorre a fiumi ed arricchisce qualcuno a danno di chi lavora onestamente, una situazione dove è stato violato tutto il codice penale e civile, e tutta la dottrina cristiana, oltre che ad ogni principio di civiltà e convivenza civile! Che ha a che fare, tutto questo, con Gesù Cristo ed il cristianesimo? Mi raccomando, non fate mancare l'8per mille al Vaticano, che dà questi esempi di giustizia, di legalità, e di osservanza dei precetti crisiani!
PS Tutto questo, dopo aver rubato un intero palazzo ai legittimi proprietari, un ente pubblico, cioè aver rubato a tutti noi!

A proposito di scuse ha detto...

La realtà è questa:
https://www.lagazzettadilucca.it/ce-n-e-anche-per-cecco-a-cena/2019/05/sinistra-chiesa-e-poteri-forti-contro-il-popolo-chi-sente-di-essere-italiano-non-puo-stare-dalla-loro-parte/

Anonimo ha detto...

Riprendo :
14 maggio 2019 12:14 "Ho visto che ci sono state tante interpretazioni e tante polemiche "...Parolin

C'e' di che trasecolare !
Ma dovrebbero sapere che rappresentano la Chiesa Cattolica o no ?

Anonimo ha detto...

Purtroppo che una certa chiesa favorisca terrorismo ed illegalità é storia vecchia...

Anonimo ha detto...

Ma di sicuro...subito, c' è già la fila!!!

Anonimo ha detto...

Traduzione: ce la siamo presi in quel posto e abbiamo portato involontariamente altri milioni di voti a Salvini

Anonimo ha detto...

L'immobile appartiene all'INPDAP, che siccome non esiste più è stata incorporata all'INPS che però non si vuole accorpare i mln. di euro di debito che vanta, per chiarire, era la mutua dei dipendenti regioni-province, che adesso sono tra color che son sospesi; una voce (anonima ma informatissima oltre che vicinissima al luogo) afferma che al di fuori dell'edificio ci sono parcheggiate auto da 20.000 € in su, mica Panda, le persone residenti sono circa 450, più o meno, e ci sono i soliti Rom, migranti senza diritti e italiani, che pare stiano lì mentre occupano altre case popolari in Roma, subaffittandole. Il patrimonio immobiliare del comune di Roma, Vaticano compreso, pare sia di varie decine di migliaia di alloggi sfitti, okkupati o locatati per pochi cent a VIP vari, tra cui D'Alema e Vespa, oltre ai vari cardinaloni, in 30 e passa anni non c'è stato uno straccio di sindaco che abbia voluto mettere mano alla incresciosa situazione, indovinate come mai.......

Anonimo ha detto...

Cara Irina, hai proprio ragione. È il regno di satana sulla terra. Dignità e pudore a pezzi, anzi si fa a gara a chi é più indecente. Una sola parola: svacco. Ormai vivo leggendo l'Apocalisse.

Aloisius ha detto...

Francesco e i gesuiti dovranno chiedere scusa al Signore Gesù e ai piccoli peccatori cattolici che si sforzano di seguirlo, nonostante lo scandalo delle guide eretiche, e quindi cieche.

Aloisius ha detto...

Domani andrò a fare la spesa proletaria al supermercato e la daro' ai miei poveri e anziani genitori, che hanno pensioni misere e pagano pure le bollette.

Così attirerò l'attenzione sui problemi dei pensionati che non riescono ad arrivare a fine mese.

Mazzarino ha detto...

Ogni parola di Parolin ci fa capire che Bergoglio rappresenta,completa ed interpreta perfettamente tutta la gerarchia che purtroppo è stata insediata in ambito postconciliare. Solo Maria Santissima, inascoltata e zittita, poteva escogitare il modo di spazzare via tutto. Via l'ultimo responsabile. E tutti nelle mani di un comunista che rovinerà tutti, cominciando dai più ruffiani. Solo così Verità, liberata, potrà rifiorire. Lo sanno bene i nostri fratelli dell'est europeo.

Anonimo ha detto...


"Un atto di disobbedienza civile", quello dell'elemosiniere di Papa Francesco. Di più: un'incitazione a altri "gesti illegali che possono diventare pericolosi e violenti". Massimo Teodori, ordinario di Storia e istituzioni degli Stati Uniti, intervistato dal Quotidiano nazionale stigmatizza l'iniziativa del cardinaleKonrad Krajewski, che ha riallacciato personalmente l'elettricità agli inquilini di un palazzo occupato abusivamente a Roma. Un fatto grave, soprattutto perché "ha come protagonista un ecclesiastico di uno Stato estero (Città del Vaticano) che è vincolato da un trattato internazionale (I Patti lateranensi) che sono stati clamorosamente violati". 
In virtù di quel concordato, infatti, la gerarchia ecclesiastica ha il divieto "di intromettersi nella vita politica e amministrativa dello Stato italiano, così come i pubblici ufficiali italiani non possono intromettersi negli affari religiosi". Divieto che, come noto, viene quasi quotidianamente calpestato. Il pagamento delle bollette non pagate, spiega ironico Teodori, "è il minimo che la Santa Sede può fare, e sicuramente lo Ior (la banca vaticana) non va in fallimento". Ma sarebbe molto più grave "se lo Stato del Vaticano non concedesse l'autorizzazione a procedere" contro il cardinale, che potrebbe presto finire indagato. 

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13461759/papa-francesco-elemosiniere-krajwski-massimo-teodori-incitamento-illegalita-violenza-pericolosa.html

irina ha detto...

Leggo dal post di Blondet, che commenta lo stesso episodio, la Cosca Bergoglio, definizione buttata lì per assurdo? Forse. Ma se noi consideriamo questo pontificato nella sua storia, realmente sviluppatasi nei fatti, vediamo che le sue radici prime sono riunioni segrete in un monastero.La segretezza le avvicina al complotto, alla congiura, tant'è vero che un congiurato stesso parlò di mafia. Quindi possiamo dire che questo pontificato nasce sotto il segno di un complotto, e rimane geneticamente complottista. La maggior parte dei fatti poi venuti in essere hanno avuto radici segrete che cattoliche non erano e non sono, ad esempio i FI ed il loro Commissariamento, mai spiegato se non sviando l'attenzione su pretestuosità periferiche. La ormai famosa AL, che ben si sapeva pubblicandola che conteneva sviamenti dalla Dottrina, anche se ben posizionati tra le righe ed in particolare in nota a piè di pagina, anche per AL il metodo fu lo stesso: dire, smentire intenzioni dissonanti, iniziare nel mentre un altro processo, approvare interpretazioni passate per autentiche, in fretta e furia, e passare velocemente oltre. Siccome il metodo è stato sempre lo stesso, cioè si è rispettato il programma dello smantellamento della Chiesa Cattolica, pretendendo di non darlo a vedere spolverandolo di sceneggiate piccate, con tanto sentimentalismo simil-femminile. In sintesi la Mafia di San Gallo, ha preparato in dettaglio i cambiamenti da fare e ha scelto quello che meglio rispondeva ai requisiti bronzei necessari, portato a termine il suo compito mafioso la San Gallo si scioglie nella Mafia Vaticana, cioè quando Bergoglio diventa il boss degli esecutori dello smantellamento della Chiesa Cattolica che infine diventerà e sta diventando la religione laica vincente di Kazzimiei (M.Veneziani x la definizione della nuova religione laica), con la benedizione di J.M.B. suo Sommo Sacerdote.

Anonimo ha detto...

Mons. Negri:
"Noi non possiamo avere come unico problema, e neanche come argomento determinante, quello dei migranti. Dobbiamo pensare a tutto l'uomo, a tutti gli uomini, a ogni situazione - spiega in una intervista a La Stampa -. Siamo chiamati a essere solidali con ogni persona che viene al mondo, a cui abbiamo il dovere di proporre Cristo". "La Chiesa - spiega ancora il monsignore - deve concentrarsi sull'educazione di un popolo per renderlo consapevole della sua anima e capace di vivere generosamente la sua missione, senza presunzione e senza depressione. Benedetto XVI quando venne in visita nel Montefeltro, nella diocesi che reggevo io, invocò laici vivi, attivi e intraprendenti". L'obiettivo, spiega ancora, è quello di creare una umanità nuova. La distanza con la missione sociale del "qui e ora" di Bergoglio è totale: "Ogni prossimo è in difficoltà, non solo qualcuno. E la prima difficoltà è che la maggior parte non conosce Cristo. Perciò il primo modo di assumersi la sfida della povertà del mondo è annunciare Gesù". Un ritorno al Vangelo che spesso è stato oscurato da gesti e parole eclatanti. "Non è possibile evangelizzare senza accettare l'obbedienza alla realtà così com'è, che non dipende da noi ma che ci ritroviamo attraverso la storia. Cercare di imporre una visione astratta, artificiosa e ideologica costituisce un gravissimo errore. E se lo fanno uomini di Chiesa diventa un tradimento alla nostra missione".

mic ha detto...

Leggo su Il Giornale questa infelice citazione evangelica di Parolin:

"Le critiche rivolte in Occidente a papa Francesco somigliano a quelle del figlio maggiore nella parabola del figlio prodigo, che vive come un'ingiustizia l'amore del padre per il fratello che viene da lontano".

Anonimo ha detto...

C'è da rabbrividire per lo scandalo enorme di un cardinale di S.R. Chiesa (vuol dire ancora qualcosa?) che sostiene e fiancheggia gli autori di un furto collettivo e organizzato, con sommo disprezzo di chi si spacca la schiena per arrivare a fine mese e pagare le bollette senza poter contare su simili "protettori". E aggiungeteci lo spaccio, la discoteca gay-friendly e altre amenità che si compiono in quello stabile.
Chi da oggi parlerà di preti ladri sarà, horribile dictu, pienamente giustificato dai fatti.
Ahi serva Italia, di dolore ostello...

Da Fb ha detto...

Andando un po' a zonzo su Facebook, in merito al gesto del riallaccio illegale delle utenze, impossibile da definire con benevolenza, del Cardinale Krajevscki ho trovato dei commenti allucinanti.
Gente commossa, che da oggi si sente di vivere in un mondo migliore, gente da oggi più contenta di versare l'8 per 1000 e così via.
Sono basito.
Mi chiedo se davvero sono bastati pochi anni di Bergoglio per fare dimenticare a molti cosa sia la Carità.
Forse molti pensano che, come lascia intendere il Papa argentino, poiché la Misericordia se ne va per conto suo, disgiunta dalla Giustizia, per la gioia di tutti gli impenitenti, così anche la Carità può sussistere senza Giustizia.
A costoro vorrei ricordare che anche se il Cardinale avesse compiuto un atto apparentemente solo buono e solo legale raccogliendo i soldi per pagare le bollette si coloro che non pagano, resterebbe sempre il fatto che in questo modo avrebbe appoggiato e approvato la condotta di personaggi che occupano quelle case abusivamente, deridendo in questo modo tutte quelle persone povere a cui aspettavano quegli alloggi e che continuano a vivere nel silenzio della loro onestà.
Mi spingo a fare questa proporzione che mi viene spontanea: a me sembra che il gesto di
Krajevscki abbia tanto a che fare con la Carità quanto Bergoglio col Papato.

irina ha detto...

La chiesa ribaltata continua a ribaltare, il fratello minore, che aveva dilapidato la sua parte del patrimonio paterno in modo dissoluto, ritorna a casa con la coda tra le gambe, pronto a tutto pur di farsi perdonare. Non fu la lontananza del luogo di partenza dalla casa di suo padre, che ne fece un caso di amore paterno. Il fratello maggiore che non si era mai risparmiato nell'aiutare il padre, al momento rimase male. E sono certa che chissà quante volte pensando a quel figlio ingrato, il padre, in pectore, l'avrebbe preso a calci nel sedere, poi quando lo vede, ne ha pietà, e lo accoglie con una gran festa, sperando che la pazzia gli sia passata. Allora dov'è il paragone calzante? Se Bergoglio si immedesima nel padre della parabola sbaglia alla radice:1) perché lui del suo non ha dato niente a nessuno, nè al figlio maggiore, nè al minore, chiunque siano il maggiore ed il minore; 2)l'unica cosa che lui DEVE dare al maggiore e al minore, non è la sua carezza ma, Nostro Signore Gesù Cristo; 3) e questo non lo fa, come dovrebbe farlo, cioè senza far politica mischiata con ideologia ed inventandosi un'altra religione compiacente, che esiste solo nelle sue smielate tenerezze riempitive di discorsi senza argomenti. Meno autoritarismo, meno fantasie su se stesso, non è né dio, nè profeta, nè un personaggio delle parabole, è un pontefice problematico.

Stephen Neville ha detto...

Dicit ergo unus ex discipulis eius Iudas Scariotis qui erat eum traditurus: quare hoc unguentum non veniit trecentis denariis et datum est egenis? Dixit autem hoc non quia de egenis pertinebat ad eum sed quia fur erat et loculos habens ea quae mittebantur portabat. (Io 12, 4-6)

Anonimo ha detto...


Su questa incresciosa vicenda,
ATTENZIONE a citare fonti controllate,p.e. gli articoli del
Messaggero o di altri giornali, o le notizie di agenzie
riconosciute.
Evitare di citare fonti anonime e non controllate.

Japhet ha detto...

“Un gesto umanitario disperato”. Con questo titolo, l’Osservatore Romano riferisce dell’azione compiuta dal cardinale Konrad Krajewski [...]

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ospite di ‘Quarta repubblica’, su Retequattro, a proposito dell’intervento dell’elemoseniere del Papa, si è dichiarata in disaccordo. “Se avesse voluto il cardinale poteva pagare lui le bollette e potrebbe ospitare lui queste persone”.

“Se si stabilisce – ha aggiunto Meloni – il principio che chiunque può occupare uno stabile che potrebbe essere utilizzato per dare case popolari, con la gente che non occupa aspettando che la legge venga riconosciuta, non possiamo aspettarci che la gente rispetti la legge. Ci sono quelli che rispettano la legge e quelli che non la rispettano: se noi diciamo che a quelli che non la rispettano gli paghiamo la luce, gli consentiamo di fare attività senza pagare le tasse (poi magari non è così), non è giusto”. “Rispettare la legalità -prosegue la leader di Fdi- è l’unico modo di garantire i più deboli e non i più forti. Oltre tutto qui parliamo di gente -Action e Alzetta- che non è che siano dei senza tetto, sono gente che fa di mestiere occupare degli stabili, sono centri sociali”. “Francamente vedere un cardinale che va lì e in barba al fatto che ci sono 300mila euro di arretrati prende e riattacca la luce dicendo che è giusto occupare lo stabile, dico al cardinale -ha concluso Meloni- che se voleva fare le cose fatte bene poteva pagare lui i 300mila euro di arretrati e ospitare lui queste persone, che significherebbe aiutare queste persone senza farlo con i soldi dei romani, perché non è giusto che si faccia con i soldi dei romani che muoiono di fame senza occupare uno stabile”.
https://www.secoloditalia.it/2019/05/il-vaticano-difende-il-cardinale-che-ha-riattaccato-la-luce-meloni-poteva-ospitare-lui-quelle-persone/

Anonimo ha detto...

Sul territorio della Repubblica Italiana governata da uno Stato sovrano, compresa Roma sua capitale, che non è più la capitale dello Stato Pontificio governata da er Cardenal Nepote — avente come solo merito quello d’esser nipote del Sommo Pontefice —, bensì da un’amministrazione comunale eletta dai cittadini, si applica la seguente legge contemplata dal dettato dell’articolo n. 624 del Codice Penale:

«Chiunque s’impossessa della cosa mobile [c.p. 631] altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516 [c.p. 29] (3). Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico [c.c. 814; c.p. 625, 626, 646, 647, 649; c.n. 510, 593, 1146] (4). Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una o più delle circostanze di cui agli articoli 61, numero 7), e 625

Anonimo ha detto...

Il palazzo dove l’elemosiniere del Papa ha tolto i sigilli (messi perché ci sono più di 300.000€ di bollette non pagate) è gestito dagli “antagonisti” che si fanno pagare una “quota” in nero e organizzano concerti. Nel mentre Pd e Movimento 5Stelle festeggiano, io dico che è una vergogna, soprattutto nei confronti di quei milioni di cittadini onesti che con sacrificio pagano le bollette e gli affitti.
Da “La Verità” di oggi

Anonimo ha detto...

PALAZZO OCCUPATO, SE GOVERNO CONTRARIO A INIZIATIVA VATICANO APRA CANALE DIPLOMATICO E FACCIA CHIAREZZA

Il Vaticano è una cosa seria quindi va trattato con tutte le attenzioni del caso. Certamente il comportamento che vi è stato non è rassicurante, soprattutto nei confronti di tutti quei cittadini indigenti che fanno fatica ogni giorno a pagare le utenze domestiche, non hanno il soccorso di nessuno e non agiscono nell’illegalità. E’ ovvio che né lo Stato Vaticano né le associazioni benefiche possono farsi carico delle difficoltà economiche di tutti i cittadini con problemi di questo tipo.
Il fatto che si prenda l’iniziativa di andare anziché dagli indigenti onesti che vivono di stenti e sono sommersi dai debiti, dagli occupanti abusivi non è un fatto positivo. Ma non bisogna polemizzare, lo Stato non è un ‘talk show’.
Se il Governo ritiene che quell’iniziativa sia negativa deve attivare i canali diplomatici e chiedere conto, non fare dichiarazioni stampa. Cercherei di fare chiarezza per i buoni rapporti di vicinato, che tali devono rimanere. Bisogna trovare un punto d’incontro tra la legittima e gradita azione di beneficenza verso persone in difficoltà residenti in territorio italiano e l’infrazione alle leggi dello Stato italiano.
(Fabio Rampelli)

mic ha detto...

Chiarissimo il pensiero di Bechis sin dal titolo del suo pezzo di apertura de Il Tempo: "Vincono sempre i prepotenti". Catenacci: "Tutti applaudono la bravata del cardinale e gli occupanti illegali chiedono ancora di più. Umiliati grazie a questa vicenda i veri poveracci che tirano la cinghia e rispettano le leggi". Poco da aggiungere.
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13461937/papa-francesco-franco-bechis-elemosiniere-krajewski-umiliati-poveracci.html

È esatto quel che dice Bechis, ma non dice ciò che è molto più grave e cioè l'entrata a gamba tesa violando la legge di uno stato sovrano, prendendo parte per dei profittatori fatti passare per vittime, in piena campagna elettorale e in un momento così delicato... E per di più da parte di uno che dovrebbe essere di esempio ma prima ancora di guida.

mic ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/roma/colletta-aiutare-cardinale-krajewski-pagare-i-debiti-degli-1694513.html

Il Sismografo, sito vicino alla Santa Sede, ha lanciato una campagna fondi per aiutare il cardinale a pagare la bolletta.
Intanto così ne avalla il comportamento e poi ci sarà sempre qualche grullo pronto ad abboccare e ad essere intortato due volte: per gli "oneri di sistema" che già paga e per l'implicito sostegno che viene chiamato a dare a chi non lo merita, sia beneficato che benefattore...

Anonimo ha detto...

La sfida è sllo stato italiano. Ma non pare ci siano segni di reazione...

Da Fb ha detto...

troppo facile saltare il pilastro fondamentale ed iniziale della Caritas in Veritate. “Un Cristianesimo di carità, senza verità, può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali. Inoltre ogni Cristiano è chiamato alla alla carità anche attraverso alla via istituzionale. Consiglierei un attento studio della Caritas, non solo una superficiale lettura, specie a Parolin and co.

Anonimo ha detto...

A questo punto , gia' che ci siamo , ci sarebbero da sistemare i baraccati "accolti" (si fa per dire) sulla via Olimpica , e anche quelli che abitano sui bordi del fiume Aniene , non sono forse anch'essi bisognosi ?

Anonimo ha detto...

Hermann Sta
Il fatto è di una gravità inaudita. riduce il Cristianesimo a gesto rivoluzionario in virtù di una idea. Cerca giustificazioni eterodosse secondo l'etica della situazione. induce gli uomini a considerare l'utilità soggettiva ed arbitraria prima di qualsiasi morale. è la destrutturazione di qualsiasi morale e antropologia cattolica imponendo un ordine diverso dalla Rivelazione.
Chiunque sano di mente, in coscienza e scienza, e che abbia a cuore la Chiesa e Nostro Signore deve affermare che è amorale, indegno di un porporato, sbagliato e dalle conseguenze funeste. Lo avessi fatto io o un altro qualsiasi sarebbe stato un errore e basta. qui c'è qualcosa di più ed è nelle motivazioni, ragionate e decise lucidamente.

Anonimo ha detto...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/14/elemosiniere-del-papa-i-frati-di-assisi-si-schierano-dalla-sua-parte-se-quello-che-ha-fatto-e-illegale-arrestateci-tutti/5179108/

Anonimo ha detto...


Lo Stato italiano dovrebbe protestare per via diplomatica

Difficile che lo Stato italiano di oggi inoltri una protesta
del genere. Del resto, lo Stato, come istituzione, è contestato
e vilipeso anche da molti cattolici, anche "tradizionalisti", in
particolare lo Stato italiano unitario, per via delle sue origini
anticlericali.
Si pretende ora che mostri all'improvviso una dignità che
gli viene per principio negata?
All'epoca del fascismo, con il Trattato, i cardinali erano
equiparati ai principi del sangue e godevano di vari privilegi.
Bisognerebbe sapere se, con la revisione degli anni 80,
essi continuano a godere di privilegi e quali.
Forse c'è ancora l'esenzione dall'azione penale? Ce l'avrebbero
in quanto cardinali non in quanto cittadini vaticani (sempre che lo siano).
L'infrazione è stata compiuta in territorio italiano e
quindi il suo autore è passibile di denuncia da parte
della nostra magistratura, che dovrebbe chiedere
l'estradzione. Bisogna vedere cosa dice in proposito
il Trattato fra l'Italia e la S. Sede.
In ogni caso,
privilegi o no, il gesto compiuto dallo elemosiniere
resta pessimo, in molteplici sensi, e dovrebbe esser
comunque condannato da una qualche nostra autorità.
H.

Anonimo ha detto...

https://www.tempi.it/il-vostro-articolo-sul-cardinale-krajewski-non-mi-e-piaciuto-risposta/
....
L’aver agito d’istinto in quel modo per il “bene dei bambini” si può comprendere, ma non giustificare. Soprattutto se si comprende il “contesto” in cui questi poveri vivono. Credo che, come sempre, occorra fare i conti con i dati di fatto, raccontati in modo completo ed esauriente da alcuni articoli di cronaca, in particolare quelli apparsi ieri e oggi sul Messaggero.

Nelle sue cronache il quotidiano romano scrive che:

1) lo stabile fu occupato dagli antagonisti di Action nel 2013 poco prima della sua vendita. Fatto che comportò per il proprietario dell’immobile un mancato incasso di 50 milioni di euro.

2) Le persone che vivono nello stabile «versano ad Action una quota di affitto» (e già questo, secondo me, basterebbe a chiudere il discorso).

3) Gli assistenti sociali del Comune hanno contattato le famiglie che vivono nel complesso, proponendo a chi ha «bambini, anziani e vive in situazioni di fragilità» di trasferirsi nelle abitazioni gestite dal Campidoglio. Hanno rifiutato. Hanno preferito rimanere nello stabile occupato. «Evidentemente – scrive il Messaggero – i “rischi igienico-sanitari” strombazzati fino a poco prima, erano evaporati, giusto il tempo di rimandare indietro gli operatori comunali. Poi sono ricomparsi, nella propaganda della protesta. E hanno riecheggiato anche negli show allestiti negli ultimi giorni. Almeno quelli, gratuiti. Molti altri no».

4) All’interno del complesso occupato si trovano: una discoteca (capienza 1000 persone, senza uscite di emergenza e impianto antincendio); un ristorante (aperto dal martedì al sabato, dalle 19 alle 24), una scuola per birrai (a pagamento), sala cinematografica, sale in cui si tengono corsi di tango (iscrizione: 80 euro). C’è anche un’osteria «con una trentina di coperti, prezzi più bassi della media dei ristoratori per il cibo (fettuccine 6 euro, totani e patate a 8, braciole di maiale 6). La cantina è curata e i prezzi, qui, possono anche lievitare».

5) Nello stesso stabile in cui si dice di dare rifugio ai poveri, in cui si dice che non si hanno i soldi per pagare le bollette, si fanno attività commerciali illegali, in barba alla legge: non si battono scontrini (si paga solo cash), non si permette all’Asl di accedere nei locali e figuratevi alla polizia, alla Siae o a qualsiasi altro ente preposto al controllo del rispetto delle regole.

6) Secondo i calcoli del Messaggero, nel palazzo si sono svolti nel 2018 ben 125 eventi, nei primi mesi del 2019 altri 60, alcuni a pagamento, alcuni gratuiti (come i dibattiti col vicesindaco Luca Bergamo). A pagamento sono certamente le serate di musica in cui «l’alcol scorre a fiumi» ed è «venduto anche ai minorenni» e in cui «il “fumo” si trova facilmente».

7) Tra “affitti” e attività c’è un giro «di denaro superiore a 250 mila euro l’anno». Duecentocinquantamila euro l’anno: praticamente il costo delle bollette.

Gentile Filippo, credo che questi siano tutti dati di realtà dai quali non si può prescindere. So bene, come lei, che spesso le nostre istituzioni sono inadempienti, che la burocrazia è farraginosa, che non si fa mai tutto il possibile per aiutare i bisognosi. So però altrettanto bene che esistono centinaia di migliaia di piccole e grandi associazioni ed enti caritativi in Italia che svolgono questa grandiosa opera di assistenza ai più deboli nel rispetto delle regole (a volte oggettivamente assurde) che il nostro Stato impone loro. Se mi consente, su Tempi lo abbiamo scritto fino alla noia. Ma non è questo il caso. Qui siamo di fronte a un palese caso di abusivismo, di gente che fa rave party (il prossimo è in programma tra tre giorni) e usa i “poveri” come schermo per le proprie attività commerciali. L’errore del cardinale è stato quello di considerare solo un “lato” della questione. C’è anche l’altro.
Emanuele Boffi

Anonimo ha detto...

Affari in nero da 250mila euro l'anno e zero regole in via Santa Croce di Gerusalemme a Roma: gli occupanti hanno rifiutato le case-famiglia

https://www.ilgazzettino.it/roma/news/occupazioni_via_santa_croce_di_gerusalemme_affari_nero_ultime_notizie-4489486.html

Anonimo ha detto...

https://formiche.net/2019/05/papa-elemosiniere-salvini/
Attenti a non attaccare il papa. Si va a sbattere

Ma è attaccare il papa mettere in luce gli aspetti inquietanti di un'azione come questa?

Italia umiliata da arroganza giacobina ha detto...

Una presenza, quella della Santa Sede, che nello stabile occupato si è sempre sentita: “La Curia è parte integrante del nostro progetto, qui gestisce dieci laboratori”.

Capito? La Curia gestisce 10 laboratori abusivi nel palazzo occupato.

E ora il responsabile del centro sociale alza il tiro, vuole la regolarizzazione degli irregolari che hanno già scritto alla Raggi per il riconoscimento della residenza.

https://voxnews.info/2019/05/13/lelemosiniere-di-bergoglio-si-nasconde-dietro-limmunita-diplomatica/

Tutto concertato alla faccia di Salvini, che cerca di arginare un fenomeno ingovernato e mettere ordine, e alla faccia degli italiani? 
Mentre le componenti statali dall'anima sinistra prendono parte per l'illegalità... 

Ormai Bergoglio ha più fans nelle moschee e nei centri sociali che nelle chiese.

"Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!"

Anonimo ha detto...

Quanta ipocrisia, e anche peggio, sul caso del "cardinale elettricista": quelli che in questi giorni ci stanno dando lezioni d'umanità e di carità cristiana, sono gli stessi che non sopportano neanche che ci siano preghiere davanti alle cliniche dove si praticano aborti. E non dicono nulla sull'omicidio di Stato ai danni di Vincent Lambert.
(Riccardo Cascioli)

Anonimo ha detto...

Avete le prove che i laboratori sono gestiti dalla Curia?
Se è così bisognerebbe invocare l'arrivo di un novello Garibaldi. Non interessa al Presidente Mattarella la sovranità dell'Italia?

fabrizio giudici ha detto...

Attenti a non attaccare il papa. Si va a sbattere

Vabbè, l'intervista è a Sant'Egidio, chissenefrega.

Credo che il governo faccia bene, in questo caso, a tenersi fuori. Ci manca solo vedere PD e M5S fare i difensori della cristianità. Dopo le elezioni sarà altra faccenda...

In ogni caso, da tutte le ricostruzioni lette, secondo me il cardinale rischia davvero poco. Non penso sia lui ad aver compiuto materialmente il gesto, anche se era presente e lo rivendica. Questo configurerà qualche altra specie di reato, ma credo minore.

fabrizio giudici ha detto...

Sempre Cascioli:

Guardiamo Avvenire, le lettere pubblicate ieri e la risposta del direttore: allora si capisce che il vero obiettivo di tutti questi pistolotti sulla carità è il ministro dell’Interno Salvini. Si può convenire sul fatto che a volte Salvini farebbe meglio a tacere, si può anche criticare duramente la sua politica, ma sfruttare la vicenda del “cardinale elettricista” per puri scopi elettorali è molto peggio che essere ipocriti. Ognuno si trovi la definizione adeguata.

E l'avevamo capito...

Anonimo ha detto...

Quando Papa Francesco benediva l'occupazione di Action

In una lettera del 2015 il Papa impartiva la benedizione apostolica sul palazzo occupato da Action in via di Santa Croce in Gerusalemme. E gli attivisti ora preparano una tessera ad honorem per Francesco

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/quando-papa-francesco-benediva-loccupazione-action-1694413.html

Anonimo ha detto...

C'è stata la gloriosa chiesa delle catacombe, ora c'è indegna chiesa dei tombini...

irina ha detto...

Prima hanno corrotto sagrestie e conventi per svuotarli/e, poi hanno preso in mano operai e poveri, come ricchezza da sfruttare e bacini elettorali, sollevandoli da tutte le richieste di coerenza morale che la Chiesa richiedeva, distraendoli da Gesù Cristo, anzi incanalandoli verso la deboscia di ogni tipo. Che il Papa tra tutti i poveri vada a scegliere proprio questi che sono sotto il cappello de sinistra, aggiungendo corruzione a corruzione, lo trovo vergognoso. Ricordo a J.M.B. che a Roma esiste una via delle Zoccolette, a pochi metri un'altra via delle Convertite, come fu? cosa accadde? In quella prima via esisteva un bordello, allora la Chiesa in un palazzo poco distante sistemò un piccolo convento di suore dove le giovani prostitute potevano trovar riparo, trovar NSGC, imparare un lavoro con il quale mantenersi onestamente; molte passarono di lì per poi iniziare una nuova vita onesta nel mondo, altre presero i voti.A passare dal bordello al convento, furono le convertite, da cui il nome della via accanto. Cioè la Chiesa si preoccupò della loro conversione e del mettere loro in mano un lavoro onesto, conversione e lavoro onesto. Ben diverso dai gesti di spiccioli gettati al vento come nei rotocalchi, come nei canovacci dell'avanspettacolo.

Anonimo ha detto...

Notizia del 2015, ma non è l'unico caso di sfratti di famiglie da parte delle curie

https://firenze.repubblica.it/cronaca/2015/12/01/news/prato_sfrattato_dalla_curia_si_suicida_nel_chiostro_della_chiesa-128548061/

Anonimo ha detto...


La notizia dei dieci "laboratori" della Curia nel palazzo illegalmente occupato
appare poco credibile.
Da quale fonte proviene? E' anonima?

fabrizio giudici ha detto...

I "laboratori" probabimente ci sono, ma sono gestiti da una parrocchia. La notizia, dunque, potrebbe essere stata deformata.

Nel frattempo, da ribadire:

https://www.ilmessaggero.it/roma/news/spin_time_roma_controlli_ultime_notizie-4491459.html


LOCALI MAI CONTROLLATI
Gli affari sono altrove: ecco il ristorante, dove vengono conservati e cucinati alimenti senza che i locali siano mai stati sottoposti ad un controllo (e certamente non perché le forze dell’ordine non abbiano mai cercato di farlo). Menu a prezzi popolari, anche se la cantina riserva sorprese anche agli amanti dei buoni vini (i coperti totali sono 30, che finiscono presto quando vengono organizzate serate danzanti). Ma a preoccupare le forze dell’ordine è, soprattutto, la discoteca. Una capienza che supera le mille persone, nessuna uscita di emergenza e la violazione sistematica di ogni regola che deve essere seguita dai proprietari di locali pubblici per l’intrattenimento notturno. Alcolici venduti a minorenni, soprattutto durante le feste organizzate dalle scuole superiori (che affittano, pagandoli, i locali). Assenza di buttafuori autorizzati, mancato pagamento della Siae, divieti di fumo mai rispettati, in nessuna sala: quanto basterebbe a far chiudere all’istante un qualsiasi locale ”tradizionale”. Già questo weekend, a Spin Time, sono previsti due appuntamenti, che potrebbero richiamare centinaia di persone. Tutte le serate vengono pubblicizzate sulla pagina Facebook. I più esasperati, chiaramente, sono i residenti dell’Esquilino, quelli che vivono nei prezzi della discoteca-abusiva. Musica fino a notte fonda, parcheggio selvaggio, persone che vengono colte da malore: una situazione di degrado di fronte alla quale, adesso, si cercherà di porre un freno, nell’interesse di tutti. L’obiettivo della stretta che potrebbe partire, è quello di tutelare, in primis, chi frequenta discoteca e ristorante: che è poi lo scopo delle multe elevate nei confronti dei locali pubblici che non sorgono all’interno di un’occupazione.


Tra i vari "rave" anche quelli dei sodomiti, ovviamente (non riporto qui per brevità, ma sul blog di Costanza Miriano ho ricopiato da Facebook un "volantino" molto edificante).

Per il resto, sempre il Messaggero conferma i dubbi che il cardinale abbia fatto tutto lui:

Proprio per questo sembra difficile che il cardinale, che ha lasciato sul contatore il suo biglietto da visita, possa effettivamente essere sceso nella cabina a media tensione ed avere eseguito le manovre per far ripartire la fornitura di energia elettrica. Toccherà ai pm stabilire chi l'abbia aiutato, anche se non sarà facile sulla base delle testimonianze, dal momento che gli occupanti hanno già dichiarato che intendono autodenunciarsi in massa. L'alto prelato potrebbe comunque essere chiamato a risarcire il danno, o quantomeno a pagare la fornitura di energia, dal momento della riattivazione a quando l'erogazione sarà di nuovo interrotta, ma ha già dichiarato di essere pronto a farlo e a pagare di tasca propria.

IL PERICOLO
A preoccupare la società che ha presentato l'esposto contro ignoti è soprattutto il fatto che possa verificarsi un incidente nello stabile occupato. Nessuno sa quali procedure siano state eseguite nella cabina a media tensione ma, di certo, sostiene Areti non sono stati rispettati e controllati gli standard di sicurezza. Anche questo elemento è stato sottolineato nel documento destinato alla procura affinché la magistratura prenda atto di una situazione di pericolo rispetto alla quale la società prende le distanze.

Anonimo ha detto...

Gli chiede Ajello: “Secondo lei, il Papa ha detto a don Corrado: vai?”. E Margiotta Broglio: “Ma certo. E’ un blitz che il Pontefice ha voluto far fare. Per colpire l’attuale politica sui migranti, su cui lui non fa che polemizzare e bacchettare”. Conclusione, rivolta ai cardinali che hanno eletto il collega Bergoglio il 13 marzo del 2013: “Volevano un Che Guevara? Ed eccolo”.
https://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/fake-news-e-nuova-repubblica-margiotta-broglio-scatenato/

Anonimo ha detto...

A breve l'elettricità al condominio fuorilegge sarà ancora staccata con buona pace del cardinale elettricista,dei giudici e del pontefice. Quello che mi spaventa è che continuando così l'Italia farà la fine del Venezuela...C'è un impazzimento generale che rischia di portare il paese al collasso.Proprio oggi leggevo che la ragazza svedese che è venuta in Italia ed è stata ricevuta con tutti gli onori dalle più alte cariche dello stato e dal papa soffre della sindrome di Asperger.A farla breve ha qualche problema di testa.Mi dispiace per lei ma quanti fra le guide (per andare dove?)politiche e religiose hanno qualche problema dello stesso genere o di altri più o meno simili?Viviamo in un mondo dove i padri sono traditori e vili e le madri ,se anche fossero migliori dei padri ,non possono cantare e portare la croce.Povera Italia ,povera Chiesa…..

Anonimo ha detto...


Fuori tema, ma non troppo

Le elezioni europee si avvicinano e si verificano questi fatti:

Inchieste giudiziarie pesanti e a raffica partite contro Lega e FI

Spread in brusca ascesa, verso quota 300.

Via libera a navi delle ONG

Perché proprio adesso gli investitori esteri vendono i BTP italiani?

A dieci giorni dalle elezioni?

[L'esito di queste elezioni non è scontato. I sondaggi valgono sino
a un certo punto e contribuiscono ad un clima di isteria generale]

irina ha detto...

@ Anonimo
15 maggio 2019 17:09

"...Ed era appunto questo senso europeo, questo rispetto per gli altri, che aveva ispirato al Conte di Cavour, le sue osservazioni poco favorevoli al movimento nazionale germanico, nel suo primo gran discorso alla Camera Subalpina, il 26 ottobre 1848: 'Il germanesimo appena è nato e già minaccia di turbare l'equilibrio europeo, già manifesta pensieri di predominio e di usurpazione'..."

(Federico Chabod,L'idea di nazione, pp. 87/88, Editori Laterza, 2019 Bari. Rimando a Discorsi Parlamentari del Conte di Cavour, a cura di A.Omodeo, I, Firenze 1932, p.64.)

Anonimo ha detto...


Giuste osservazioni sul "movimento naz. germanico". chabod autore formativo

I patrioti liberali tedeschi del 48, tra i quali c'era anche il giovane
Wagner che si trovò in Lipsia o Dresda assediata dai prussiani (peccati
di gioventù), erano fortemente nazionalisti e pertanto detestavano
(anche se non tutti) il movimento risorgimentale italiano. Consideravano
il Maresciallo Radetzky un eroe tedesco e alcuni di loro volevano venire
a combattere con lui contro di noi, in Lombardia. Per il mondo austro-tedesco
di allora i confini della nazione tedesca erano ben dentro la pianura padana,
addirittura al Mincio! La valle dell'Adige doveva restare tedesca, Trento
una città tedesca e anche Trieste etc etc I liberali rivoluzionari del 48
la pensavano allo stesso modo.
Per noi il confine sull'arco alpino è irrinunciabile e proprio per la difesa
della pianura padana, non solo delle valli alpine. Il Po si difende al Brennero.
Ma questo, nel clima disfattista dell'Italia di oggi, quanti lo capiscono?
L'Italia delle "autonomie" lo capisce, la conoscono questi la nostra storia?
Nel 1914 il confine era pochi km a nord di Verona e poi all'Isonzo e di qua
dall'Isonzo. La guerra con l'Austria era inevitabile, non c'era altro modo
di riprenderci il nostro. Con gli Asburgo il conto era aperto da 3 secoli e mezzo.

Anonimo ha detto...

Stiamo andando forse fuori tema. Io vorrei tornare alle prodezze del cardinale elettricista e agli applausi del vaticano e delle sinistre.
Prima di parlare di luce e bollette non si dovrebbe parlare del furto di proprietà?
Hanno impedito alla proprietà di vendere intervenendo durante le trattative, con una perdita di cinquanta milioni. Dico io, dov'erano il sindaco, il prefetto, il questore, la procura. eccetera?
E la Chiesa che dovrebbe insegnare ii Comandamenti?
Ho sentito dire a Parolin che volevano stimolare le istituzioni Ma durante il furto del palazzo dove stavano? Approvavano? Fatto sta che ora la Curia o la parrocchia gestiscono i laboratori nella proprietà altrui. Con quale diritto?
Non si restituisce più alla legittima proprietà?
La Chiesa complice dei ladri di Action? Poveri noi!