Molto plausibile che nelle europee abbiano votato lega e altro diversi grillini che non si riconoscono nell'anima pidiota di Fico & C che è proprio quella che ha reso problematica l'azione del governo e che vanifica il dialogo con Salvini iniziato da Di Maio, che ora diventa il capro espiatorio mentre è vittima (ultimamente mettendoci anche del suo) del sistema a cui ha dato le sue energie e capacità... Stiamo assistendo ad uno spettacolo pietoso risultante del fatto che i 5stelle non sono altro che un'accozzaglia di voti di opinione, di protesta o di facili entusiasmi, senza spessore ideale e senza radicamento sul territorio. Tenuti insieme da pseudo-guru dalle finalità occulte e con una regia settaria.
Matteo Salvini ha dato prova di equilibrio e concretezza, nonché di una visione ampia e di un atteggiamento determinato anche sull'Europa e sui numerosi nodi al pettine che vuole tentar di sbrogliare.
Solo contro tutti (e sono tanti insidiosi potenti determinati) tranne che per le alleanze a partire da quella con Giorgia Meloni con le sue potenzialità in divenire anche sul fronte europeo. Poi ci sono le altre che ha iniziato ad attivare e che potrebbero innescare il volano del cambiamento indispensabile per non soccombere. Sta di fatto che, di fronte alla fine annunciata, la sanior pars dei popoli europei s'è desta. La battaglia è vinta ma la guerra è appena cominciata. Mai come ora dobbiamo continuare ad accompagnare lui e la nostra storia con la preghiera e con l'impegno civico che ci è possibile.
46 commenti:
Ottima analisi anche se penso che chi ha votato Lega invece che 5 stelle fosse cattolico e quindi fossero pochi, dato che i cinque sono per gay,aborto ed invasione. Piuttosto direi che sono tornati alla sorgente comunista del pd in maggioranza e che perciò hanno tenuto le sinistre seppure perdendo alla grande, chi viene da lì non cambia testa. Hanno sostituito Dio col partito. Già nell'ultima precedente tornata i 5 avevano perduto in modo ridotto, forse per scontento per Salvini, ora però sono gli scontenti per l'invasione che son tornati alla base, e sono molti di più. Fanno fuori Di Maio e ne perderanno ancora, ecco il risultato delle idee sballate contro Dio. Non ho dispiaceri per loro.
Rilancio volentieri il commento a caldo di Magdi che a mio parere ha centrato in pieno la questione.
I risultati alle europee sono stati straordinari per la Lega e Fratelli d’Italia.
Il PD ha fatto quello che nel gergo finanziario si chiama “il rimbalzo del gatto morto”, cioè dopo il tracollo alle politiche ha intercettato una piccola parte dei voti dei delusi dai 5 stelle che, dato che erano venuti dal PD al PD sono tornati, perché vengono da cittadini ancora “telelobotomizzati” dai media e giornaloni che dipingono Lega e Salvini come fascisti e disumani (mentre il vero fascismo è quello mediatico con il continuo martellamento di Fake News pro globalismo, liberismo e finanza speculativa imposto mediaticamnte come dogma teologico che macella intere fasce sociali in nome della competitività e del mercantilismo).
La sintesi di Magdi è perfetta perché, come ritengo anch’io, ora viene il difficile:
https://scenarieconomici.it/una-nuova-europa-puo-nascere-senza-traumi-di-marco-santero/
https://twitter.com/Capezzone/status/1133616136132681728
La sinistra ama parlare di “empatia”, ma poi tratta gli elettori da fascisti e da analfabeti. E da casa parte in automatico il vaffa...
Ma l'ascolto dell'intera clip è più efficace.
Io sul voto cattolico vorrei saperne di più, su dati reali. Che lo zoccolo duro di cattolici ortodossi, che pregano il Rosario, abbia avuto un impatto non lo metto in dubbio, ma tengo in considerazione anche questioni sovrannaturali. Ho qualche dubbio sull'impatto reale in voti. Gioca a nostro vantaggio che molti non cattolici o non così ortodossi sono esasperati dal globalismo, dall'immigrazionismo, dal pauperismo... e non è detto che votino su radici cristiane o principi non negoziabili.
Per esempio, in Francia girano analisi del voto che attribuiscono ai "cattolici praticanti" (ovviamente il problema è capire come è definito questo segmento) un voto prevalentemente a favore di Macron, mentre Le Pen avrebbe intercettato il voto dei cattolici "non praticanti".
Ci sarebbe da fare un po' di chiarezza.
Si continua a parlare di aumento del PD, ma come evidenziato bene da Radio Spada bisogna guardare i numeri assoluti: i pidioti sono aumentati in percentuale solo perché il numero dei votanti è stato più basso, in realtà hanno perso più di 100.000 voti rispetto alle politiche dell'anno scorso, altro che rimbalzo. Solo la Lega (alla grande, milioni di voti) e la Meloni sono aumentati davvero.
Sembra che in Vaticano continuino la crociata contro l'esposizione di simboli religiosi in eventi politici.
Vorrei sapere su quale dottrina teologica o tradizione fondino questa posizione, giacchè la storia e l'arte ci testimoniano la Croce innalzata, più o meno degnamente, da Costantino in poi, in tutti i grandi eventi politici europei, dalle incoronazioni di re e imperatori, ai vessilli sul Carroccio in epoca comunale, a quelli esposti nelle battaglie di Lepanto, Belgrado, Vienna e recentemente persino nel nome di partiti, dalla DC italiana ai "Cristiani democratici" della Merkel, su cui, nonostante le tante colpe verso i più poveri del Continente europeo, la Chiesa non ha amai avuto nulla da dire...
Tanta è l'apertura incondizionata che questa "strana chiesa" mostra nei riguardi dei non cristiani e persino degli anti-cristiani, tanta è la chiusura, rasente il disprezzo, nei riguardi del sensum fidei del popolo battezzato che difende l'identità e le radici cristiane d'Europa.
Piango per l'accecamento di tanti ecclesiastici che insieme alla fede - che grazie a Dio e alla Madonna il popolo italiano non ha perso - sembra abbiano perso anche logica e decenza!
Sara Fumagalli
Concordo con Fabrizio. I cattolici autentici (che non sono i cattocomunisti) penso siano una minoranza. Credo che Salvini e Meloni abbiano raccolto i voti di molte persone di buon senso non ideologizzate e in ogni caso deluse da una politica antiitaliana senza etica o addirittura ed etica invertita.
Sarà difficile fare chiarezza in questo comune andare, che per molti è 'a sentimento'; i giochi dell'oligarchia finanziaria ormai sono quasi completamente manifesti, come è chiaro che nella gerarchia cattolica molti la loro scelta l'hanno fatta ma, non per NSGC. Su tutto ciò siamo impotenti; segnalar la verità è ormai il compito che abbiamo assunto e stiamo assumendoci. Un anno fa, quando il contratto era stato e/o stava per essere firmato, mi venne fatto di pensare che sarebbe stato bene fare un discreto sondaggio, tra deputati e senatori del Movimento 5Stelle, su coloro che erano più vicini al sentire cattolico. Naturalmente non si fece nulla di tutto ciò. Ma a Verona, durante il Convegno, so di qualcuno dei 5Stelle che dal palco intervenne dicendo che la vita e la famiglia erano da molti di loro non solo problemi genericamente avvertiti ma, profondamente sentiti. Quindi prima di rimpastare, di scambiarsi ultimati, di buttare tutto all'aria, perché non vedere quanti deputati e senatori dei 5Stelle vogliono lavorare su questi temi vitali insieme alla Lega di Salvini? Questi temi toccano, a ben vedere, tutti i ministeri, tutti gli ambiti su cui il Governo deve governare. Questo aldilà di qualsiasi contratto nazionale e di qualsiasi politica della UE, che ormai rappresenta solo chi nel pensier si finge ciò che reale non è, per nessun popolo dell'Europa e del mondo.
Silvana de Mari ha bisogno di fondi per difendersi nei processi:
https://www.imolaoggi.it/2019/05/28/silana-de-mari-chiedo-aiuto-io-sono-la-vostra-voce-sostenetemi/
Mario Monti, il "competente" eletto dal sistema, ha portato il debito pubblico dal 116% al 129% del PIL. Con lui la disoccupazione, dall'8% ha superato il 10%. Con lui, la produzione industriale è crollata del 4%. Li chiamano "competenti", ma il loro vero nome è sicari.
Cesare Sacchetti
https://scenarieconomici.it/neanche-alle-colonie-si-concedono-48-ore/
Neanche alle colonie si concedono ultimatum di 48 ore per “Giustificare” i propri atti. Neanche ai regimi più soggetti, più umiliati, più sottomessi. Ma il maestrino Moscovici si permette di chiedere al “Cher Giovanni”, insieme al consigliere circoscrizionale della Magliana Dombrovskis (perchè questa è la sua legittimazione democratica dal punto di vista dei voti) di chiedere al ministro Tria di giustificare il perchè il debito italiano non sarebbe sceso come vorrebbe l’Europa.
Premesso che le previsioni europee di crescita zero sono sbagliate, premesso che è in atto un rallentamento economico mondiale con il quale basterebbe consigliare al francese di leggersi il Financial Times, premesso che una politica restrittiva, come dimostrato dai vari governi Monti, avrebbe comportato un miglioramento del rapporto debito PIL, proprio il tono con cui queste richieste vengono mosse risulta fastidioso, arrogante e, francamente, inaccettabile in una relazione fra uguali.
Il mandato politico delle ultime elezioni europee è forte e chiaramente viene ad essere messo in gioco dalla commissione con questa lettera. La volontà è chiara: umiliare il vincitore Salvini, costringerlo a chinarsi per giocarsi, alla Tsipras, il mandato popolare guadagnato.
Ora la palla passa al governo ed alla maggioranza politica che lo sostiene. Probabilmente Moscovici e l’assessore del quartiere Magliana ( definizione abbondante, in quanto il suo partito non ha preso neanche 100 mila volti alle ultime elezioni lituane) si aspettano la solita corsa al servilismo. Se non fosse che Moscovici è stato scelto come testimonial dal PD si potrebbe puntare ad un governo di unità nazionale, come suggerisce Giulio Sapelli, per rispondere in modo adeguato. Pur questo non essendo possibile speriamo che si possa rispondere a tono.
Luci importanti e ombre inquietanti – Considerazioni del prof. Massimo Viglione sul voto europeo
Canale you tube di Enzina Pasquali
https://www.youtube.com/channel/UCDInUfYLoeNe8gMl8un3AiA
Riproposto da :
https://gloria.tv/audio/8p4w2PjA9pHbDTDbNxdMusiY4
http://www.ilgiornale.it/news/politica/identit-fede-e-famiglia-cos-salvini-ha-convinto-i-cattolici-1703225.html
A Fabrizio Giudici che parla di cattolici che votano Macron e pd e non cattolici che votano lega o Meloni coi cattolici tradizionali, direi che è normale: il clero non è cattolico oggi ma si fa chiamare cattolico, purtroppo, è normale che voti pd coe è normale che non seguano che una falsa immagine di Gesù, non sono neanche cristiani altro che cattolici, basta vederli in loco. Da noi la parrocchia coi suoi assidui operatori era in lista comunista, ma da decenni i giovani vicari giravano con l'Unità.
@anonimo 20:11
Concordo, è per questo che vorrei si facesse un po' chiarezza. La statistica, se ho letto bene, è fatta sulla categoria dei "praticanti" intesi come quelli che vanno regolarmente o con una certa frequenza a Messa. Aveva un senso decenni fa, mentre oggi non ce l'ha. Però proprio per questo bisognerebbe trovare nuove categorie. Per esempio, sarei pronto a scommettere che il segmento dei tradizionalisti ha votato compatto in un certo modo.
https://www.corrispondenzaromana.it/la-potenza-del-santo-rosario/
Ci vuole il patto liberali-sovranisti su Euro Maastricht e migranti
La "pazza idea" mia e di Becchi su
Libero di oggi.
I 3 gruppi euroscettici (Ecr, Efn, Effd) sono la seconda forza all'Europarlamento, infatti hanno ottenuto complessivamente 171 seggi, ad un soffio dal Ppe.
Le élite tenteranno ovviamente un'alleanza tra Ppe, Pse, Alde e Verdi, ma i popoli vedrebbero l'accozzaglia come un disperato tentativo di autoconservazione del potere da parte dell'establishment. Anche perché, per la prima volta nella storia del #ParlamentoEuropeo, Ppe e Pse - pur sommando i loro seggi - non hanno ottenuto la maggioranza assoluta.
Ed ecco la "pazza idea" mia e di Becchi: Ppe, sovranisti e liberali in un'alleanza programmatica su pochi punti strategici. Ecco quali.
Per conoscerli bisogna comprare Libero
Eterogenesi dei fini
Heterogonie der Zwecke, eterogenesi dei fini: con questa espressione il filosofo e psicologo tedesco Wilhelm Wundt (Mannheim, Baden-Württemberg, 1832-Lipsia, 1920) ha definito il fenomeno che, in italiano, si può rendere con l’espressione conseguenze non intenzionali di azioni intenzionali. Per fare un esempio di estrema attualità: il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, il direttore del La Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro, e il direttore di Famiglia Cristiana, e quello de L’Avvenire, e lo stesso signor Bergoglio, tutti quanti, e molti altri ancora, hanno predicato per mesi e mesi, tutti i santi giorni, che i cattolici hanno il dovere di farsi invadere, in nome di una falsa accoglienza, da decine e centinaia di migliaia di falsi profughi africani di religione islamica; e che il leader della Lega, Matteo Salvini, non può dirsi cristiano, perché ha chiuso i porti; e che i buoni cattolici non possono, né devono votare per lui: e il risultato è stato quello delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, che hanno visto al Lega balzare dal 4,9% del 2013 al 17,35% dei voti, e di quelle per il Parlamento europeo del 26 maggio 2019, che l’hanno vista arrivare addirittura al 34,26%.
Era questo il risultato che Bassetti, Mogavero, Spadaro, Bergoglio, Famiglia Cristiana e L’Avvenire si proponevano, facendo incessantemente propaganda politica contro di essa in tutte le occasioni possibili, e perfino strumentalizzando le omelie della santa Messa, sino al punto d’inventarsi che la Sacra Famiglia era composta da profughi e migranti? Ed era questo l’obiettivo che si ripromettevano quando hanno scelto la linea del silenzio assordante su tutti i maggiori temi etici, a cominciare dall'aborto e dell’eutanasia, per non dispiacere ai progressisti e per non urtare le sensibilità, o le suscettibilità, dei cari amici radicali del signor Bergoglio e del signor Paglia, prima fra tutti la signora Emma Bonino, la quale si faceva fotografare mentre praticava l’aborto illegale per mezzo di una pompa di bicicletta, e che si è vantata d’aver eseguito migliaia di simili operazioni, prima che la relativa legge venisse approvata dal Parlamento italiano, sotto la spinta sua e del defunto Marco Pannella? Francesco Lamendola
Eccolalla' puntuale come previsto...
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13468011/edoardo-rixi-condanna-spese-pazze-bomba-giudici-governo-lega-m5s-dimissioni-salvini-di-maio-conte.html
il Giornale.it. on line "Ha mentito sulla Brexit" Ora Boris Johnson rischia il processo.di Gaia Cesare.
Credo sinceramente che parlare di eterogenesi dei fini sia proprio quel che si voglia far passare?
Credete davvero siano così stupidi?
Il problema , politico ed ecclesiale, anche se non lo ammetterete mai, è che se gli utili idioti a servizio del comunismo sono a sinistra, gli infiltrati di quest'ultimo sono tutti a destra.
Le vostre aspettative su Salvini sono mal riposte ed è triste oltre che frivolo seguire tali mentecatti che , all'occasione propizia e stabilita, sveleranno la propria natura gettando la maschera lui, Orban, Putin e compagnia.
Qualcuno non poteva non sapere, ma anche chi fu avvisato non potrà portare innanzi all'unico uno trinitario questa scusa.
Faccio presente che sì, di certo si combatte La guerra ma essa è già vinta ed è bene non scordarlo mai.
Scusate lo sfogo
Davide T.
x 30 maggio 2019 13:30
Oramai sono anche prevedibili
'Le vostre aspettative su Salvini sono mal riposte'.....
Cosa dovremmo fare, dire Inchallah e aspettare che il cielo ci cada addosso? La guerra non la vinciamo noi, siamo le vittime e molte anche........
Per non saper né leggere né scrivere iniziamo fin da ora ad invocare San Michele Arcangelo...
https://www.secoloditalia.it/2019/05/crisi-di-governo-possibili-elezioni-anticipate-il-29-settembre-lettera-ue-ipotesi-manovrina/
Davide T. 16,48. Visto che lancia accuse porti prove, sennò taccia perché pecca.
@Davide T.
Un paio di risposte, con annesse domande.
Se il punto è di stare attenti al messianesimo politico, ovvero rendersi conto che è Cristo che ci tirerà fuori dalla melma, e non Salvini, Trump o Putin, siamo d'accordo. È che questo fatto non contraddice che Salvini, Trump o Putin non possano essere - consapevolmente o no - strumenti del Suo volere. A meno che uno non sia sicuro che ormai siamo alla Seconda Venuta di Cristo, il che però non è possibile perché Cristo è chiarissimo nell'avvertirci che nessuno sa quando sarà quell'ora. Esclusa questa possibilità, sono evidenti molti punti della Storia in cui Cristo è intervenuto per raddrizzare il corso degli eventi, ma in ogni caso ciò è avvenuto per mezzo di azioni umane. Se quindi l'idea è che ogni nostra azione è inutile, basta star fermi e lasciar fare a Lui, questo è un errore madornale.
Secondariamente, che Salvini, Trump o Putin possano tradire è uno scenario che credo tutti contemplino. Tempo fa feci presente che ci sono sufficienti indizi per sostenere che le due parti in campo che si stanno affrontando mondialmente sono sostenute _entrambe_ da poteri massonici, per via di una lotta interna. Il Venezuela, pur non essendo il caso più importante, è probabilmente l'indizio più eclatante. Tuttavia, la Massoneria è solo una delle parti in gioco e la situazione è parecchio fluida. Inoltre è evidente che, Putin a parte, tutto il rimanente sistema politico su cui ci stiamo basando (Salvini, Le Pen, Orban, Bolsonaro, ecc...) si puntella su Trump, e non siamo affatto sicuri che vinca le presidenziali del 2020. Per cui questo sistema potrebbe cadere.
Tuttavia, queste sono possibilità. Nell'intervento di ieri leggo toni perentori: da dove deriva questa certezza? Se non si hanno prove certe per le proprie certezze, rimane il dubbio. E se anche nel dubbio ci fosse una piccola possibilità, anche se uno dicesse "al 99% tutto cadrà", rimane quell'1% di chances che al Padreterno bastano e avanzano. Ma, come ho detto sopra, il Padreterno si aspetta sempre collaboratori umani. Ora, siccome si parlava di giudizio, io non vorrei essere tra quelli che se ne stanno fermi mentre il Padreterno si infila in quell'1% aspettandosi collaborazione...
Spero di essermi spiegato.
La lettera della Commissione Europea non ha nulla di tecnico. Non riflette una necessità strutturale. Non indica una via del risanamento. La lettera della Commissione Europea è un attacco politico dal carattere minatorio. Chiede che il paese si allinei, che abbandoni qualsiasi pretesa di autonomia, che rinunci a qualsiasi forma di redistribuzione della ricchezza. Pretende che il paese faccia quello che gli è impossibile fare a causa delle stesse stringenti regole europee, cioè risanare i conti pubblici senza poter contare sulla leva della crescita economica. È insomma una lettera infame, che purtroppo può contare sull'assurdo appoggio di forze politiche che hanno interesse che tutto vada male per poter lucrare un po' di consenso.
Occorrerebbe una risposta unitaria: una risoluzione di tutto l'arco costituzionale, di tutte le forze politiche.
Occorrerebbe....
Armando Siri: “L’Ue accetterà la Flat Tax. Con noi vera chance di crescita”
INTERVISTA/ Il Senatore Siri lancia la fase 2 della Flat Tax che metterà sul piatto 30 miliardi di euro, soldi destinati alla crescita del Paese
La Flat Tax è l’antibiotico che cura la malattia della stagnazione.
Ha un costo, ma è risolutivo. Se pensiamo che negli ultimi 5 anni sono stati spesi centinaia di miliardi per pagare gli effetti della recessione con cassa integrazione, sussidi e bonus sotto diverse forme, penso che potremmo permetterci anche di investire 30 miliardi per dare una vera chance di crescita e ripresa del Paese, che spinga i consumi, gli investimenti, la produzione e soprattutto il lavoro.
"Ha avuto il coraggio di invocare il cuore immacolato di Maria". La pensa così Don Salvatore Picca, della scelta di Matteo Salvini di baciare il rosario durante un comizio. "In nessun Paese civile si entra in maniera irregolare", ha dichiarato ai microfoni di "Stasera Italia" il prete fan del leader della Lega.
E sui migranti Don Picca dice: "Con una cattiva interpretazione di ciò che significa accoglienza abbiamo rischiato di mettere la nostra tradizione e cultura sotto i piedi di tutti".
Secondo quanto risulta dai Vangeli e, credo, dalle interpretazioni più tradizionali,
il Ritorno del Cristo Giudice, ossia la fine del mondo, dovrebbe esser preceduto non solo
dalla grande apostasia della Chiesa ma anche dalla conversione di Israele in blocco a Cristo (s. Paolo, Lett. ai Romani), evento che al momento sembra ancora lontano, in termini umani, nel senso che non se ne vedono i segni. Questa conversione appare indirettamente anche da un altro difficile passo delle profezie di NS: "..e Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi dei Gentili non siano compiuti"(Lc 21, 24). Qui NS collega la profezia sul castigo che si sarebbe pochi anni dopo abbattuto su Gerusalemme durante la I guerra giudaica (AD 70) ad una prospettiva escatologica, di rinascita di Israele "quando i tempi dei Gentili si sarebbero compiuti". Ma quando si sarebbero compiuti, questi tempi? Si sono forse compiuti (in relazione a Gerusalemme) con l'instaurazione di uno Stato ebraico dopo tanti secoli? Molti lo pensano, soprattutto in una parte del protestantesimo americano. Tuttavia questo Stato, sostanzialmente laico nonostante la forte presenza dell'ortodossia più radicale, non sembra mostrare segno alcuno di conversione a Cristo. Ma forse questa conversione avverrà all'improvviso o quasi, dopo eventi straordinari anche se tragici. Però non possiamo sapere se siamo prossimi a questi eventi oppure no e se la crisi di fede della Chiesa cattolica sia quella finale e definitiva, precedente la Parousia.
Noi dobbiamo comunque combattere contro la crisi, perché è nostro dovere, senza pensare ad altro.
Z.
Tutto continua come da copione dopo l exploit di Salvini...prevedibilissimi.
https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/13468594/spread-italia-peggio-grecia-attacco-finanziario-dopo-elezioni-europee.html
Ancora sulla Parousia di NS
Un altro passo escatologico contenente un accenno alla conversione finale di Israele è contenuto in Lc 23, 36 ss. Si testimonia di nuovo una disputa del Signore con i Farisei
che Egli, dopo aver enumerato le loro colpe e il castigo che si sarebbe abbattuto su Gerusalemme, conclude in questo modo:
"...Ecco, la vostra casa vi sarà lasciata deserta; poiché Io vi dico: non mi vedrete più finché non diciate: Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!".
Passo di non facile interpretazione, ma si può intendere, credo, che annunci in forma velata la futura conversione di Israele. Quando i Maestri di Israele ora sotto accusa per i loro gravi difetti avrebbero veduto di nuovo Gesù? Quando avrebbero detto [di Lui] : "Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!" E quando l'avrebbero detto se non nel convertirsi o subito dopo essersi convertiti a Cristo, dopo essersi resi conto, per Grazia divina, dell'errore commesso dai loro padri?
Al loro osannarlo come l'Unto del Signore (perché di questo si tratta) allora il Signore stesso sarebbe apparso a loro, all'Israele della carne che ritornava ad essere anche Israele dello spirito, entrando nella Chiesa con la conversione. Un'apparizione privata o l'apparizione finale della Parousia? Più probabile quest'ultima, secondo me.
Certo, sono interpretazioni difficili a farsi e si può sbagliare. Di una cosa possiamo comunque esser certi:
come rivela s. Paolo, Dio "in grazia dei Padri ha mantenuto l'elezione di Israele"(Rm 11, 28), il che non significa che l'attesa messianica veterotestamentaria, temporalistica rimane valida (come ritiene qualcuno) ma che, dopo il lungo castigo, la riprovazione finirà e, alla fine (dei tempi), anche Israele "sarà salvo", ossia si convertirà. In questo modo, Dio ha fatto sapere che si manterrà fedele alla promessa fatta ai Padri.
Anche in s. Paolo troviamo un concetto simile a quello del Vangelo di Luca: l'indurimento [il castigo, l'oppressione] di Israele durerà "fino a che sarà entrata la totalità delle nazioni e allora tutto Israele sarà salvo" (Rm 11, 25-6). E quindi: quando si saranno compiuti i tempi delle nazioni, verrà il tempo di Israele, il momento della sua conversione.
Il mistero della conversione di Israele, che sembra connesso a quello della fine dei tempi, deve esser da noi creduto come verità di fede, trovandosi espressamente rivelato da s. Paolo, non come opinione sua personale ma come verità che gli veniva dal Signore.
Z.
https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/photos/a.10151958645677645/10157176850972645/?type=3&theater
« ... Gli occidentali anche se hanno osannato la rivoluzione ungherese, non l’hanno capita. Non hanno capito la forza che lavora dentro di noi. Non hanno capito perché lottammo contro un nemico così potente che secondo i calcoli umani era imbattibile. Non l’hanno capito che lottiamo perché fino alla fine siamo attaccati alla nostra cultura e al nostro stile di vita, e non vogliamo fonderci in un crogiolo di nessuno. Vogliamo che ci rispettino per chi e per cosa siamo. Da mille anni abbiamo protetto i confini dell’Europa e abbiamo lottato per la nostra autodeterminazione nazionale. Siamo una nazione forte e coraggiosa che sa bene che chi non è rispettato è disprezzato. Non ci capiscono oggi a Bruxelles perché già allora non ci capivano ... ».
Letto su IlFaro on line:
Il Papa catechizza Salvini: “Il vero motto del cristiano è ‘prima gli ultimi'”
(Messaggio del Pontefice in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato: "L'esclusione dei migranti è un segno di declino morale")
Ma è poi vero che questo slogan sia davvero il motto per eccellenza del cristiano? E non piuttosto quello di "cercare il Regno di Dio e la sua giustizia", che significa, una volta ordinata la società secondo la giustizia, che partecipa della Giustizia divina, riparare i torti e le situazioni di disagio che, anche naturalmente per effetto del peccato originale, della debolezza della condizione umana si creano nella società?
Il motto è semmai "ama Dio e di conseguenza il prossimo": il prossimo si presenta sotto varie forme. E più eroico è l'amare i propri nemici. Ma Gesù non ha detto di lasciarsi uccidere o soggiogare dai suoi e nostri nemici, ché sarebbe ignavia dinnanzi alla distruzione della religione cattolica e della Chiesa da Lui fondata ed anche complicità.
La giornalista Ariane Chemin è stata sottoposta ad un interrogatorio di 45 minuti dai servizi segreti. Le é stato chiesto quali fossero le sue fonti sul caso Benalla. Giornalisti intimiditi dai servizi. Non è l'Ungheria di Orban. È la Francia di Macron.
https://www.thelocal.fr/20190530/top-journalist-grilled-by-french-intelligence-over-macron-bodyguard/amp
I migranti salvati dalla marina militare verso Genova.
Una nave da milioni di euro per farci prendere per il culo.
Brava ministro ma la Marina serve per difenderci non per farci invadere.
Forse lei occupa un posto poco consono a lei signora.
Buongiorno Fabrizio.
Prima di rispondere sorrido a chi chiede prove non rendendosi conto di cosa scrive ed allibisco alla facilità con cui si abboccano ai comizi di turno.
Venendo a noi, il punto chiaramente non è il rendersi conto che è Cristo che paleserà la vittoria già ottenuta da Lui sulla croce.
Il dilemma è che Putin, Trump, Salvini, Orban e compagnia sono solo una fase e seguirli è collaborare. Questo io affermo. La mia accusa si basa sui fatti che sono lì a dimostrare che ( Putin è il più eclatante di tutti ) essi affossano la nazione e la Fede in modo subdolo con l'attenzione di chi li sostiene tutta attizzata verso gli infami liberal sinistroidi, proni a perdere con abilità rendendosi odiosi al nocciolo ancora vivo delle società non completamente degenere, nel gioco delle parti DI QUESTA FASE.
Di per sè allora la venuta del Signore innanzi a questi fattori è irrilevante.
Proprio perché le azioni umane non sono inutili ma necessarie alla luce della libertà che DIO ci ha dato , sarebbe meglio non consegnarsi all'abile strategia dei nemici che si fingono amici, e ne siamo pieni anche fra i tridentini per chi a certe cose è avvezzo.
Trump, e Putin ( Salvini non vale niente ) non hanno tradito né tradiranno. Sono nati attori, sono nati pupazzi, sono nati con l'obiettivo di vederci pendere dalle loro labbra.
Perché se giustamente ( mi fai pensare a quel giullare e comico di Magaldi che con le sue banalità e sparate ha pubblicizzato tutto nella solita visione dicotomica ci mancheebbe ) il discorso è fluido, i giocatori/fazioni abbastanza disparate, ciò nondimeno l'obettivo è comune. La cupola che impone il gioco non c'è ( probabilmente il complottismo standard nelle varie forme dei suoi affaristi è nato proprio per alimentare la sensazione di un dominio totale ) ma l'Avversario è uno solo e sappiamo tutti che è dalla sinagoga di sua proprietà come è scritto che bilancia le operazioni.
Dunque ti sei spiegato benissimo. Ho capito quel che scrivi. Hai ragione. Io le mie cose io le faccio, nel piccolo o nel grosso, partecipo e sempre a modo mio dove e quando posso. Sicuramente potrei far meglio e di più ed associarmi ad altri ( il vero problema ) ma qui non conta vincere , cosa già ottenuta, né curarsi della propria vita superstiziosamente, o della stirpe, o della moralità o cos'altro, o della nostra cultura.
Fosse questo...si tratta dell'anima nostra, di noi. E' una questione di giustizia e di religione, di contaminazione.
Non ti sarà difficile , cercando, una volta che hai reso plausibile nella tua testa questa eventualità del grande raggiro, trovare informazioni sulla reale natura di quei personaggi.
Comunque consiglio di partire dalla storia dello spionaggio durante la guerra fredda od alleanza calda che dir si voglia.
Io dico solo occhi aperti.
DAVIDE T.
"... Comunque consiglio di partire dalla storia dello spionaggio durante la guerra fredda od alleanza calda che dir si voglia."
Discorso confuso pieno di vaghe allusioni direi anche arbitrarie.
È ovvio che viviamo una complessità che può nascondere insidie non facili da riconoscere per chi non è addentro alle dinamiche di potere dello scacchiere geopolitico.
Ma stiamo attenti a non servirsi di un supposto "grande raggiro" per paralizzare la partecipazione di chi cerca di fare del suo meglio nell'impegno civico che comprende anche la condivisione di riflessioni e approfondimenti che orientano le scelte per una società a misura d'uomo che non è tale se non è anche a misura di cristiano.
OT:
https://www.radiospada.org/2019/05/di-radio-radicale-e-di-altri-rettili-immortali/
Davide T.
Non occuparti di cose così difficili e complicate.
Di quello che dici non si capisce praticamente nulla.
Forse il giardinaggio sarebbe un'attività più consona?
O.
Sono soddisfatto del risultato delle elezioni. Ma vincere "i ludi cartacei" non è sufficiente, soprattutto sul lungo periodo. I nemici continuano a detenere il potere in tutte le "agenzie culturali" che "danno il senso" alla società, ne informano il comune sentire, i luoghi comuni, le opinioni condivise: la grande stampa, le televisioni (non solo RAI, tutte), le case editrici, la magistratura, la scuola, le università, i premi letterari, le mostre librarie (ci ricordiamo del Salone del Libro di Torino?), il cinema, la mafia intellettuale, la Chiesa (ovviamente, lo sappiamo bene), l'associazionismo e l'apparato delle ONG, persino lo star system e il mondo dello spettacolo.
E questo malvagio nemico, fatto di liberal, veterocomunisti, antifascisti, antirazzisti, omosessualisti, femministe, odiatori della famiglia naturale, dispone oggi anche di un potentissimo apparato repressivo: le leggi Scelba e Mancino, le disposizioni dell'Ordine dei Giornalisti, le recentissime ordinanze dell'AGCom alla stampa che vietano le critiche a invasori, sodomiti, femministe e, naturalmente, la "condanna pubblica" della cupola intellettual-politica della grande stampa.
Tutto questo è il vero "Palazzo d'Inverno" da assaltare e liberare. Vincere le elezioni è utile e anche di grande soddisfazione. Ma se non cambiamo la "sovrastruttura" dell'apparato civile allora le idee della dissoluzione, della decadenza etnica e culturale della nostra civiltà, dell'immoralità e della perversione, verranno, come già sta avvenendo, supinamente e completamente accettate dall'opinione pubblica. E allora sarà troppo tardi.
Silente
Mi stavo chiedendo il perché ed il percome della dismissione di 1600 edifici italiani sul suolo italiano, della vendita di una industria italiana di parmigiano ai francesi. Ora sono queste le iniziative economiche sovraniste di questo governo? Un nuovo governo è tenuto dalla Costituzione a condurre in porto le iniziative dei precedenti governi disossatori dei resti dell'Italia? E' questa forse solo una recita sovranista, tanto per gettare un po' di fumo negli occhi del prossimo italiano che avrebbe voluto, con il voto, cominciare ad esser finalmente uno?
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