Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 7 agosto 2021

Una diocesi argentina pubblica una “preghiera” alla pachamama

Purtroppo non è un caso isolato. Precedenti altrettanto inquietanti qui - qui. Qui l'indice degli interventi sul Sinodo sull'Amazzonia. Da leggere in parallelo con quest'altra notizia: Il gesuita Reese chiede al Papa di dichiarare eretici gli scettici su vaccini e sul cambiamento climatico [qui].

Il 1° agosto la diocesi di Venado Tuerto, situata a sud di Rosario, in Argentina, ha pubblicato una “preghiera” alla pachamama che ha suscitato l’indignazione di molti cattolici sui social network, tanto da portare alla sua eliminazione e a tiepide scuse.
Il testo poi eliminato riportava. “La pachamama è un simbolo di fertilità, della terra e della sacralità della vita. È un mito carico di significato spirituale che può essere sfruttato. Alcune feste religiose contengono un significato sacro e sono spazi di riunione e fraternità. Questi sono i nuovi cammini per la Chiesa e per la realizzazione di un’ecologia integrale”.
La “preghiera” recitava quanto segue: “Dio ti salvi Pachamama, dolce sorgente della nostra vita, sii venerata per sempre. Beati i frutti del tuo grembo, il nostro pane quotidiano, benedetta sia tu oggi e sempre. Guarda con compassione, Santa Madre, il branco umano che ti distrugge per ambizione. Sia benedetta la tua clemenza, Pachamama. Terra mia, preda della follia. Tu sei la fonte della vita e della gioia. Pachamama, terra santa, Santa Madre, Vergine Maria”.

Tutto parte da qui...
La pubblicazione della “preghiera” ha provocato un massiccio rifiuto sui social network: di qui la sua successiva eliminazione.

Il 3 agosto, la pagina Facebook di Cáritas Venado Tuerto ha pubblicato tiepide scuse: “Vogliamo scusarci con coloro che si sono sentiti offesi dalla nostra pubblicazione su Pachamama, l’intenzione era quella di comunicare la nostra comunione con Francesco” e con ciò che si dice nella “cara esortazione apostolica amazzonica ai numeri 79 e 80”.

La Giornata della Pachamama si celebra il 1° agosto nelle comunità quechua e aymara delle Ande in Argentina, Bolivia, Colombia, Cile, Ecuador e Perù in onore di quella che è considerata una divinità andina. La celebrazione prende il nome di Qulqi Uru.

Questa divinità è stata protagonista del sinodo dell’Amazzonia, svoltosi a Roma nell’ottobre 2019. In uno degli eventi più criticati del suo pontificato, Francesco ha assistito a una strana cerimonia in cui alcuni religiosi hanno adorato una statua della Pachamama nei giardini vaticani [qui - qui intronizzazione in San Pietro - conseguenze qui].

La diocesi di Venado Tuerto è retta dal 2000 da Gustavo Arturo Aiuto, 74 anni. A questo prelato succederà il coreano Han Lim Moon, attuale vescovo coadiutore della diocesi. Moon è una vecchia conoscenza di papa Francesco. Nel 2014 il Santo Padre lo ha nominato vescovo ausiliare di San Martín e alla fine del 2020 curato di Venado Tuerto. - Fonte

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Risorga dunque nella prima risurrezione chi non vuole essere condannato nella seconda.

- Sant'Agostino, De civitate Dei, XX, 6, 2

Anonimo ha detto...

Se ne parla come se niente fosse. Ci stiamo abituando a tutto.

Anima errante ha detto...

È una preghiera molto confusionaria, e mi piacerebbe trovare l'originale in castigliano: in parte è una preghiera a Dio per la Pachamama (cosa accettabile) e in parte è una preghiera alla Pachamama e qui si può discutere dell'opportunità.
Inoltre sembra identificare la Madre Terra con la Vergine Maria, cosa tipica nella tradizione religiosa andina (vedi i dipinti della Vergine delle Ande che raffigurano la Madonna come una montagna ricoperta di vegetazione)

Valeria Fusetti ha detto...

Essere scomunicati da apostati, traditori di Cristo e della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, e' un onore, davanti a Dio ed agli uomini.

Fuori tema ma non troppo : e' il tempo della girandola! ha detto...

INFORMAMENTIS - IL GREEN PASS È COSTITUZIONALE? NE PARLIAMO CON IL PROF. DANIELE TRABUCCO - ore 10:30 Confederazione Triarii
https://www.youtube.com/watch?v=VZv4J1zV20c

liberta' condizionata. ha detto...

Perfetta definizione del Prof.Trabucco "la fabbrica dei tamponi"

Catholicus ha detto...

@ Valeria Fusetti: ben detto Valeria, gli scomunicati sono loro, Bergoglio e la sua cricca di eretici, apostati e traditori di Cristo, occupanti abusivi delle sedi ex cattoliche. Verrà Lei, la Regina delle Vittorie, a cacciarli via, e sarà un gran giorno quello.

Anonimo ha detto...

“Madame Pipistrello” (la virologa di Wuhan) avverte che stanno arrivando altre mutazioni COVID
https://www.maurizioblondet.it/madame-pipistrello-la-virologa-di-wuhan-avverte-che-stanno-arrivando-altre-mutazioni-covid/

Quando avrete finito di divertirvi con i virus ed attentare alle vite umane avvisateci!

Anonimo ha detto...

E CHI TERREBBE MAI CONTO DI UNA SCOMUNICA COMMINATA PER SIMILI MOTIVI?
NON PUÒ ESSERCI PENA SENZA COLPA!
NON CI SAREBBE NEPPURE BISOGNO DI APPELLARSI ALLA SIGNATURA APOSTOLICA (ANCHE PERCHÉ SAREBBE INUTILE CONTRO UNA "SCOMUNICA PAPALE").
QUELLA "SCOMUNICA" ANDREBBE SEMPLICEMENTE IGNORATA.

Onestà intellettuale ha detto...

Diego Fusaro
Il globalismo fintamente umanitario, che rinuncia alla civitas Dei e chiama “pace universale” l’egemonia planetaria di una sola potenza e del suo modo di essere e di produrre, è l’ideologia condivisa dalla classe apolide dominante e dalla Chiesa di Roma in balia dell’ateismo liquido. Peraltro, il globalismo fintamente umanitario dei mercati è anch’esso simia Dei, parodia luciferina del regno di Cristo: non già compimento della civitas Dei, bensì della civitas diaboli. Con le parole del saggio su "L’unità del mondo" di Schmitt, “anche il regno dell’Anticristo è universale”, ma – parafrasando Hegel – di un “cattivo universalismo” che è, in realtà, imperialismo del particolare.

Anonimo ha detto...

È semplicemente impossibile avere milioni di uomini nel mondo che vivono secondo i loro ideali pagani, e non produrre il moderno mondo caotico in cui viviamo. Questa idea di un "Paradiso quaggiù" è il modo più sicuro per creare un inferno sulla terra. L'universo diventa così una molteplicità di piccole divinità egocentriche; lo stemma di ciascuna è una grande lettera "I", e quando parlano le loro "I" si avvicinano sempre di più.
Alla luce della precedente spiegazione dell'uomo, la scelta davanti al mondo è questa:
Costruiremo un Nuovo Ordine sul presupposto totalitario che l'uomo è uno strumento dello Stato? O manterremo il Vecchio Ordine della cultura laicista degli ultimi duecento anni, secondo cui l'uomo è solo un animale economico? O costruiremo un Nuovo Ordine sul presupposto Cristiano, che l'uomo è una creatura fatta a immagine e somiglianza di Dio e quindi uno per il quale l'economia, la politica e la società esistono come mezzo per un destino eterno al di là della prospettiva storica dei pianeti, dello spazio e del tempo?
(Fulton J. Sheen, da "Philosophies at War,1943")

Anonimo ha detto...

Pregare per la Pachamama è cosa accettabile?
Penso che devi "errare" ancora molto per avvicinarti alla fede cattolica.

Valeria Fusetti ha detto...

Lei veramente erra molto... stia attento alla sua anima. Affermare che è utile pregare per una dea pagana è già una bestialità, pensare che si può/deve discutere sulla opportunità di pregare l'immondo idolo va persino al di là. Ci pensi un po' su, e probabilmente troverà un centro.

Anonimo ha detto...

Si tratta semplicemente di una preghiera espressione del peggiore sincretismo; colui che la recita è responsabile con un solo atto di apostasia, idolatria e satanismo; tutto qui.

Anima errante ha detto...

Il problema che gli andini non vedono la Pachamama come un idolo o una dea, ma come un componente del cosmo
Comunque se vogliamo condannare il sincretismo condanniamo anche Hanacpachap cussicuinin, inno quechua che da alla Deipara titoli prima spettanti alle divinità incaiche e le trova un posto nella cosmogonia andina

Anonimo ha detto...

Questi sono quelli che non recitano neanche il vetusto Padre nostro. Si aggiornano con 'nuove' preghiere alla moda. Sono creativi!

Anonimo ha detto...

Anima errante penso che lei, con tutto il rispetto, abbia le idee molto confuse; qui non si sta parlando di discettare sul sincretismo, sotto il profilo storico o sociologico, ma di condannarlo senza se e senza ma alla luce della dottrina cristiana.

Anonimo ha detto...

« Ho imparato tanto tempo fa a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto , ai maiali piace. »

George Bernard Shaw

Anonimo ha detto...


Fa bene il prof. Trabucco, docente di diritto costituzionale, a mettere coraggiosamente in dubbio la costituzionalità del c.d. "green pass".
In altro campo, farebbe anche bene a lasciar cadere le sue assurde tesi "venetiste",
a sostegno di chi mira alla secessione del Veneto dall'Italia.

Anonimo ha detto...

La preghiera a Pachamama esisteva prima del Sinodo sull'Amazzonia, che si è tenuto in Vaticano nell'ottobre 2019.

La sana reazione del popolo cristiano mostra, nel migliore dei casi, l'illusione, nel peggiore l'idolatria latente, presente in questo tentativo di appropriarsi del simbolo di un dio pagano.

Quanto alla preghiera, essa è in ogni modo abominevole per l'esplicito legame che fa tra la Santissima Vergine Maria, Madre di Dio, e una divinità pagana. Quali che siano le intenzioni degli autori, usare le parole rivelate da Dio attraverso l'Arcangelo Gabriele nel rivolgersi all'Immacolata, per caratterizzare addirittura una realtà naturale - per esempio la terra - precipita il capolavoro di Dio in un esecrabile naturalismo.