Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 27 agosto 2022

Shia LaBeouf si converte al cattolicesimo grazie alla sua esperienza per recitare la parte di "Padre Pio".

Una testimonianza edificante. L'incontro con la Verità, lascia sempre il segno...
Leggo che l'attore Shia LaBeouf ha dichiarato di essersi convertito al cattolicesimo durante le riprese del film su "Padre Pio" di imminente uscita (sarà presentato a Venezia) ed essere diventato membro della Chiesa Cattolica Romana.
Lo ha rivelato in un'intervista di circa 90 minuti col vescovo Robert Barron.
La sua prima esperienza ecclesiale risale al suo soggiorno in un monastero di frati francescani cappuccini per comprendere meglio la mistica del Santo del Gargano, dove ha assaporato la preghiera e il silenzio.
LaBeouf ha dichiarato che questo progetto ha coinciso col punto più oscuro della sua vita dopo una serie di scandali pubblici. Era stato attratto dalla spiritualità e si era unito a vari gruppi religiosi per trovare un significato, combattendo pensieri di impotenza e suicidio, ricordando: "Avevo una pistola sul tavolo. Ma avevo anche un profondo desiderio di resistere".
L'aver trovato fede lo ha colto di sorpresa, dal momento che durante la produzione del film le sue priorità erano focalizzate sulla sua carriera, non su Dio.
LaBeouf ha detto che la Messa cattolica tradizionale - celebrata in latino - è stata fondamentale sia per la sua conversione che per la sua interpretazione di Padre Pio.
«La messa tradizionale mi ha colpito profondamente. Perché non veniva fatta per vendermi qualcosa, ma mi introduceva a qualcosa di molto speciale. Ha acceso alcune cose in me, come se avessi trovato un che di speciale.
Ci sono lingue di cui non hai bisogno di conoscere le parole, ed è quello che ho provato quando ho visto le messe di Padre Pio. Ho sperimentato profondamente ciò che stava accadendo lì, e questo è più potente che conoscere ogni singola parola, perché ti porta fuori dall'intellettualismo e ti introduce al sentimento e alla bellezza.
La messa tradizionale mi introduce nella sfera del senso del sacro a cui mi connette, al di là delle parole»
Egli ha sottolineato anche l'importanza della convivenza con i cappuccini e la sua esperienza con il Rosario, l'Eucaristia, la lettura delle Confessioni di sant'Agostino e la pace ritrovata dopo la riconciliazione con la madre.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Intervista da inviare a chi ha il potere e cerca( disperatamente )di distruggere e non ha l'umiltà di riconoscere i propri errori.Convertitevi (oibò )e credete al Vangelo.....

Anonimo ha detto...

"La natura semplice, spirituale e immortale dell’anima umana, e la libertà non sono state proclamate a gran voce, né con maggiore costanza da nessuno come dalla Chiesa cattolica, la quale insegnò in ogni tempo l’uno e l’altro principio e lo sostenne come un dogma. Non solo: contro i predicatori di eresie e i fautori di nuove dottrine, la Chiesa assunse il patrocinio della libertà e preservò dalla distruzione un così grande bene dell’uomo. [...] Essa respinse gl’insani attacchi dei Manichei e di altri; nessuno ignora con quanto zelo e con quanta energia, in epoca più recente, sia nel Concilio di Trento, sia poi contro i seguaci di Giansenio, essa abbia combattuto a favore del libero arbitrio dell’uomo, non consentendo in alcun tempo o in alcun luogo che potesse sussistere il fatalismo".
(Leone XIII, Libertas, 1888)

Anonimo ha detto...

Non conoscevo questo attore, ma mi auguro che questa conversione non segni la fine della sua carriera.

Anonimo ha detto...

Dal giudaismo al Cattolicesimo grazie alla messa tridentina!

"E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". (Gv 3, 14-15)

Anonimo ha detto...

Da otto anni tra i nuovi nati nel Regno Unito il nome più diffuso è Muhammad, Maometto. L’islamizzazione demografica è la modalità più pacifica e più accettata di sottomissione all’islam. Succede anche a Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Oslo.

......

". Il problema non sono i musulmani come persone ma è l’islam come religione. In Italia dobbiamo assumerne la consapevolezza e mobilitarci sul piano culturale, civile e politico per salvaguardare la nostra civiltà laica e liberale, dalle radici ebraico-cristiane, greco-romane, umaniste e illuministe.
Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo. "
Lhttps://www.casadellacivilta.com/2022/08/27/da-otto-anni-tra-i-nuovi-nati-nel-regno-unito-il-nome-piu-diffuso-e-muhammad-maometto-lislamizzazione-demografica-e-la-modalita-piu-pacifica-e-piu-accettata-di-sottomissione-allisl/

Anonimo ha detto...

Interpretando don Milani o simili invece non si è mai convertito nessuno.

http://blog.messainlatino.it/2022/08/lattore-shia-laboeuf-si-converte.html