Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 26 gennaio 2024

Messa antica celebrata all'interno del Campidoglio degli Stati Uniti

Nella nostra traduzione da OnePeterFive una notizia che sembrerebbe preannunciare una svolta nel corso degli eventi. E forse abbiamo anche una spiegazione del perché da qualche tempo è cessata l'inesorabile censura da parte della piattaforma blogger delle nostre traduzioni dai siti tradizionalisti statunitensi...

Messa antica celebrata all'interno del Campidoglio degli Stati Uniti

Nonostante la pressione incessante esercitata dai comunisti a Washington sulle comunità cattoliche tradizionali, la messa latina tradizionale è stata celebrata in Campidoglio giusto in tempo per la terza corsa di Trump alla presidenza.

Martedì, Padre Z ha pubblicato un messaggio ricevuto da una persona che aveva partecipato lo stesso giorno al Campidoglio degli Stati Uniti a Washington DC ad una messa cantata nella festa di San Raimondo Peñafort – il domenicano taumaturgo che rimproverò un re malvagio – . Padre Z ha dichiarato che gli è stato permesso di condividere il messaggio, che racconta quanto accaduto a Washington, i cui contenuti sono sorprendenti.

L'autore del messaggio inizia lo scritto dicendo:
L'edificio e il parco del Campidoglio avevano un'aria cupa, quasi inquietante oggi, mentre un paio di dozzine di cattolici americani si radunavano all'ingresso sud per la prima messa in latino lì celebrata a memoria d'uomo.
Ha aggiunto che “la polizia del Campidoglio era di stanza ovunque” ma all'apparenza era disinteressata alla Messa. L’iniziativa per la celebrazione della Messa “segreta” – organizzata dalla Arlington Latin Mass Society – è stata un
invito personale del presidente [della Camera dei deputati -ndT] Mike Johnson e del presidente Jim Jordan, per ricordare il primo anniversario della pubblicazione di una nota interna dell'FBI che diffama loro e le loro famiglie definendoli "estremisti" e "terroristi interni".
Un'immagine del programma è stata fornita a Padre Z con la seguente :
Desideriamo ringraziare il presidente Mike Johnson, il presidente della commissione giudiziaria della Camera Jim Jordan e il deputato Dan Meuser, nonché i rispettivi staff, per il loro aiuto nel realizzare la giornata di oggi.
FBI contro la tradizione 
Un anno fa, se ricordate, fu pubblicata una nota dell’FBI che mostrava che diversi uffici locali dell’FBI erano coinvolti nella stesura di una nota che prendeva di mira i cattolici come potenziali terroristi interni (vedi l’ analisi di The Federalist e i commenti di OnePeterFive qui ). [Nel blog ne abbiamo parlato qui]

Insieme alle accuse di estremismo e terrorismo interno, queste comunità sono state accusate di “supremazia bianca”. Una delle comunità indagate era una comunità della FSSPX, fondata ovviamente da Mons. Lefebvre. Ironicamente, Lefebvre ha trascorso quasi metà della sua vita in Africa al servizio degli africani subsahariani – una cosa molto strana come attività per un suprematista bianco.

Dopo la pubblicazione del promemoria, il capo dell'FBI, Christopher Wray, è stato portato davanti al Congresso per fornire alcuni chiarimenti... ma sembra che non abbia detto tutta la verità. Come afferma l’autore della nota consegnata a Padre Z:
Christopher Wray ha ripetutamente negato che i cattolici fossero oggetto delle indagini penali dell'FBI. Ma i promemoria di Portland e Richmond smentivano la testimonianza del signor Wray
Solo posti in piedi
Alla Messa la partecipazione era tale che, secondo la nota, c’erano “solo posti in piedi”. A quanto pare l’identità del sacerdote era tenuta nascosta alla congregazione, ma tutti sapevano che la sua presenza era “debitamente rilevata dall’apparato di intelligence statunitense”.

"Perché ero lì?" l'autore della nota ha scritto,
Sono volato a Washington appositamente per questa Messa come dimostrazione sia nei confronti del Presidente degli Stati Uniti che ha autorizzato questo oltraggio contro i cattolici, che del Cardinale Arcivescovo di Washington [il leader dei “ Trad Re-Education Camps “] da cui è stata nascosta la celebrazione di questa Messa, per timore di ritorsioni contro il clero presente.
Facendo appello alla storia della sua famiglia e all'amore patriottico per gli Stati Uniti, ha aggiunto che suo padre "nelle cui vene scorreva il sangue dell'esercito romano", era un combattente nella seconda guerra mondiale, e lei era quindi ispirata dal suo amore per la patria. e dall'amore per la Tradizione.

Ha concluso:
Signori, ho il diritto datomi da Dio di adorare come ritengo opportuno in questo paese per il quale gli uomini della mia famiglia hanno rischiato la vita. E nonostante le vostre pulsioni pagane e assetate di potere, è quello che farò.
Cosa significa ciò?
Tanto per cominciare è una cosa molto strana che il cattolicesimo tradizionale sia addirittura sul radar dei federali. I potenti ci dicono che i Tradizionalisti non sono che una minoranza nella Chiesa, mentre paradossalmente i vertici di Roma ritengono opportuno schiacciare quella piccola minoranza perché troppo influente.

Sembra che ci sia qualcosa nei marxisti, nei peronisti e in altri tipi di dittatori che etichettano i loro nemici ideologici come insignificanti, mentre allo stesso tempo fanno tutto il possibile per schiacciarli. Chi può dimenticare quando Justin Trudeau definì i Truckers e i loro sostenitori una “minoranza marginale” prima di usare tutto il peso del parlamento canadese per reprimere la protesta pacifica? (Per fortuna, alla fine la corte federale canadese si è pronunciata sulla giustificazione o meno del governo nell'usare i veri poteri della legge marziale, e fortunatamente la sentenza è stata negativa.)

In ogni caso, per quanto piccolo e apparentemente insignificante sia il cosiddetto Movimento Tradizionale, esso sta chiaramente facendo scalpore nelle sedi del Mondo Libero, al punto che politici in carica – anche non cattolici! – sono disposti a fare di tutto per organizzare messe clandestine per i fedeli cattolici.

Immagino che questa non sia la prima Messa celebrata in Campidoglio, ma che in quel luogo particolare sia stata celebrata una Messa tradizionale non può essere privo di significato.

Senza saltare su alcun carro della “libertà” o dei “diritti” – per non essere accusato di liberalismo – esiste una vera Libertà che è dovuta per Diritto Divino all’unico Vero Sacrificio che può essere offerto legittimamente solo da un vero sacerdote di Gesù Cristo. Ogni capitale di ogni nazione, inoltre, deve cedere questi diritti al Re dei Re.

Abbiamo visto incontri di preghiera a Washington, e sono sicuro che i politici che fanno appello alla loro base evangelica pronunciano alcuni passaggi della Scrittura quando se ne presenta l'opportunità. Io, per esempio, non sono impressionato quando un eretico mostra il suo presunto cristianesimo in pubblico. Tuttavia, una Messa tradizionale offerta è qualcosa di completamente diverso.

Dite quel che volete su Donald Trump e sulla sua pletora di errori; ovviamente sarà lui il candidato repubblicano. E, naturalmente, tutti i poteri dell’inferno verranno scatenati, in vista delle elezioni, per proteste infuocate ma “per lo più pacifiche”. Trump non è Re David e non è Costantino, ma non si può negare che il suo popolo può almeno sopportare la tua vista, a differenza dell’FBI di Biden e dei suoi compari che vorrebbero inscatolarti per il resto della tua vita fino a quando scopri quanti generi possono ballare sulla capocchia di uno spillo.

Allacciate le cinture, signore e signori, perché questo storico evento del Campidoglio può essere un po' un presagio per un periodo politico molto interessante di cui siamo alla vigilia.
Kennedy Hall
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
_________________
A I U T A T E, anche con poco, 
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni 
IBAN - Maria Guarini IT66Z0200805134000103529621 
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731

2 commenti:

vincenzo da torino ha detto...

Leggo "Nonostante la pressione incessante esercitata dai comunisti a Washington sulle comunità cattoliche..." Comunisti nel campidoglio? Qui si parte male!

Anonimo ha detto...

https://crisismagazine.com/opinion/rome-we-have-a-problem