Chiesa e Massoneria. Il Gran Maestro Bisi al seminario
di Milano “Partiamo dalle cose che uniscono”
Il Grande Oriente d'Italia – la principale loggia massonica nazionale – ha tenuto un incontro con diversi prelati cattolici con l'obiettivo di ribaltare la ferma e costante condanna della Chiesa nei confronti della Massoneria. Ne davamo notizia qui.
La frase, riportata nel titolo, del Gran Maestro - che ha criticato Papa Francesco per non essere aperto verso i massoni come lo è verso gli omosessuali - non è altro che il leitmotive del nuovo ecumenismo veicolato dal concilio. E dunque non possiamo non cogliere l'esito logico del fatidico aggiornamento, iniziato con Giovanni XXIII più di sessant'anni fa e oggi arrivato alle estreme conseguenze.
Qui potete leggere il testo integrale dell'interevnto, denso di ingannevoli sofismi, che il Gran Maestro ha tenuto nel corso dell’incontro. pubblicato sul sito del Grande Oriente d'Italia.
Qui potete leggere il testo integrale dell'interevnto, denso di ingannevoli sofismi, che il Gran Maestro ha tenuto nel corso dell’incontro. pubblicato sul sito del Grande Oriente d'Italia.
L'evento ha suscitato grande scalpore in tutto l'orbe cattolico. LifesiteNews ha promosso una petizione affinché questa generazione di cattolici non ceda nella lotta contro la Massoneria e il suo malvagio fine di distruggere la civiltà cristiana.
A favore della normalizzazione dei rapporti con la Massoneria si sono espressi il cardinale Francesco Coccopalmerio, il cardinale arcivescovo di Milano Mario Delpini e monsignor Francesco Stagliano, presidente della Pontificia Accademia di Teologia vaticana.
Il cardinale Coccopalmerio ha auspicato un “tavolo permanente” di dialogo, mentre mons. Stagliano ha tenuto un lungo discorso-spettacolo lacerando l'approccio dottrinale da parte cattolica e sostanzialmente assecondando le richieste degli esponenti massoni.
Nel frattempo, il Gran Maestro Bisi ha criticato Papa Francesco per non essere così aperto verso i massoni come lo è verso gli omosessuali.
La bolla papale In Eminenti del 1739 di Papa Clemente XII impone infatti una scomunica automatica a qualsiasi cattolico che si unisca alla massoneria.
Papa Leone XIII scrisse più tardi che i massoni hanno come “loro scopo finale… il totale rovesciamento di tutto l’ordine religioso e politico del mondo che l’insegnamento cristiano ha prodotto, e la sostituzione di un nuovo stato di cose secondo le loro idee, di i cui fondamenti e leggi saranno tratti dal mero naturalismo”.
La nefasta influenza delle idee massoniche si fa sentire da secoli, poiché i membri dell’élite lavorano per la distruzione della civiltà cristiana a favore di un ordine secolare privo del soprannaturale, separando fermamente Chiesa e Stato.
Voltaire, Benjamin Franklin, George Washington, Franklin D. Roosevelt (e quasi un terzo dei presidenti degli Stati Uniti), re Giorgio VI, Winston Churchill, il principe Filippo, Simón Bolívar, Mustafa Kemal Atatürk, J. Edgar Hoover e il reverendo Jesse Jackson sono solo alcuni dei massoni più importanti di cui la storia è disseminata.
* * *
"Il cardinale Francesco Coccolpalmerio, frequentatore di orge omoerotiche imbiancate di cocaina (fonte: Il Giornale 11 ottobre 2018) e il vescovo emerito di Noto Antonio Staglianò, testa vuota di prima grandezza - tristemente famoso per avere cantato brani di Mengoni e Noemi in chiesa - hanno accompagnato monsignor Delpini, arcivescovo di Milano, nel suo incontro a porte chiuse con i vertici della massoneria italiana nelle sue varie obbedienze.
Che dire? Che è un incontro che è nell'ordine delle cose.
Non solo perchè ai massoni Giovanni Paolo II tolse la scomunica nel 1983 (pur manentenendo il divieto a fare la Comunione quale pena minore). Ma anche perchè la massoneria esprime alla perfezione quel soggettivismo moderno che il clero cattolico ufficiale ha accettato dal Concilio Vaticano II.
L'affermazione del vecchio sofista Protagora, per la quale "di tutte le cose è misura l'uomo" è il nodo centrale del soggettivismo e del relativismo massonico. Per i massoni, come è noto, la verità e il bene non sono in sè conoscibili, cosa che ovviamente deriva dallo stesso soggettivismo moderno, che sul modello economicista ha ridotto il pensiero a calcolo. Se il pensiero è calcolo e solo calcolo, cioè ragione strumentale, la Verità e il Bene diventano inconoscibili. Rimane solo l'utile individuale.
Salvo poi cercare nell'esoterismo e nell'occultismo (spiritismo, magia, cabala, tantrismo, teosofismo, antroposofismo, persino satanismo massonici) le pseudorisposte esistenziali di un mondo ormai senza senso. Visto che anche questo clero modernista ritiene la verità inconoscibile e tutte le religioni altrettanto buone (dalla Nostra Aetate ad Assisi 1986, fino ad Abu Dhabi), è ovvio che i due mondi si incontrino.
La stessa Pachamama era in origine un idolo venerato nelle logge "egizie" settecentesche del Regno di Napoli (fonte: I profeti dell'illuminismo, di Vincenzo Ferrone).
Anche sull'immigrazionismo e il globalismo la posizione dei massoni e del clero conciliare è la stessa. Chi si assomiglia si piglia. È solo rimettendo in discussione il soggettivismo del Vaticano II e seguenti (liberalismo religioso, laicismo, ecumenismo folle) che la Chiesa può ritrovare se stessa. È questa e soltanto questa la vera "magna queastio". (Martino Mora)
Che dire? Che è un incontro che è nell'ordine delle cose.
Non solo perchè ai massoni Giovanni Paolo II tolse la scomunica nel 1983 (pur manentenendo il divieto a fare la Comunione quale pena minore). Ma anche perchè la massoneria esprime alla perfezione quel soggettivismo moderno che il clero cattolico ufficiale ha accettato dal Concilio Vaticano II.
L'affermazione del vecchio sofista Protagora, per la quale "di tutte le cose è misura l'uomo" è il nodo centrale del soggettivismo e del relativismo massonico. Per i massoni, come è noto, la verità e il bene non sono in sè conoscibili, cosa che ovviamente deriva dallo stesso soggettivismo moderno, che sul modello economicista ha ridotto il pensiero a calcolo. Se il pensiero è calcolo e solo calcolo, cioè ragione strumentale, la Verità e il Bene diventano inconoscibili. Rimane solo l'utile individuale.
Salvo poi cercare nell'esoterismo e nell'occultismo (spiritismo, magia, cabala, tantrismo, teosofismo, antroposofismo, persino satanismo massonici) le pseudorisposte esistenziali di un mondo ormai senza senso. Visto che anche questo clero modernista ritiene la verità inconoscibile e tutte le religioni altrettanto buone (dalla Nostra Aetate ad Assisi 1986, fino ad Abu Dhabi), è ovvio che i due mondi si incontrino.
La stessa Pachamama era in origine un idolo venerato nelle logge "egizie" settecentesche del Regno di Napoli (fonte: I profeti dell'illuminismo, di Vincenzo Ferrone).
Anche sull'immigrazionismo e il globalismo la posizione dei massoni e del clero conciliare è la stessa. Chi si assomiglia si piglia. È solo rimettendo in discussione il soggettivismo del Vaticano II e seguenti (liberalismo religioso, laicismo, ecumenismo folle) che la Chiesa può ritrovare se stessa. È questa e soltanto questa la vera "magna queastio". (Martino Mora)
26 commenti:
I prelati di alto bordo che interagiscono con la Massoneria ormai non si nascondono più, a differenza dei loro predecessori. Sappiano che dovranno passare sul corpo dei fedeli che ancora sanno cosa significhi essere CATTOLICO. La Chiesa Cattolica NON ha nulla da spartire con la Massoneria, malgrado i pontefici che da Giovanni XXIII in poi hanno palesato dubbi in proposito.
La massoneria non è soltanto nemica della Chiesa, ma di tutto. Di interi paesi, della gente comune, del buonsenso.
E' il vero male da estirpare e io non riconosco come tale un non-Papa che scende a patti con la massoneria.
OT ma non troppo
Esco dal cinema dopo aver visto Sound of Freedom chiedendomi perché un film così ben fatto, con una trama avvincente, un cast di spessore, con un tema così drammatico e attuale - la più vasta e grave forma di schiavitù di tutti i tempi, la tratta dei bambini - ha dovuto aspettare cinque anni per trovare dei finanziatori in grado di immetterlo nella grande distribuzione.
In Italia, tra mille difficoltà e una pressoché inesistente risonanza mediatica, si riesce a mala pena ad organizzare due proiezioni in qualche sparuta sala.
Trovate il modo di vederlo. È un pugno nello stomaco che vale la pena ricevere, per non morire di indifferenza.
Risi e Bisi (piatto tipico della cucina veneta)!
Fabrizio Fabbri
"Patocka diceva che quello che è più stimolante nella responsabilità è che la portiamo con noi ovunque. Questo vuol dire che l'abbiamo e dobbiamo assumerla qui,ora,in questo spazio e in questo tempo in cui Il Signore Dio ci ha posto".
(Vaclav Havel, Il potere dei senza potere)
Il deismo professato dai massoni è incompatibile con la religione rivelata, riducendo la religione al semplice modo di sentire della coscienza individuale.
Essi non credono in un Dio personale, che governa effettivamente il mondo e che giudicherà ogni uomo alla fine dei tempi, quando ci sarà il Giudizio Universale. Coerentemente non credono nell'esistenza del peccato originale né nella vita ultraterrena.
Non possno credere nella natura divina di Cristo, se ci credessero non sarebbero più massoni.
Quali sarebbero allora gli elementi che uniscono massoni e cattolici?
Onestamente, non si riesce proprio a vederli.
E qui ci limitiamo all'aspetto razionale del credo massonico, prescindendo da tutta la componente esoterica ed iniziatica.
La massoneria opera una sintesi di razionalismo (deismo, visione volontaristica dell'uomo, umanitarismo e tolleranza) ed irrazionalismo (culto dei simboli e di cerimonie iniziatiche nonché di dottrine esoteriche) che attrae certuni proprio per esser l'incontro di questi opposti.
E senza considerare tutti quelli che vi aderiscono soprattutto con la speranza di ottenere vantaggi materiali, di carriera od economici.
La massoneria mettte tutte le religioni sullo stesso piano, come ha fatto la Chiesa a partire dal Vaticano II, inclusa la stessa religione cattolica: in questo la massoneria ha qualcosa di comune con il cattolicesimo, ma si tratta del cattolicesimo attuale, pervaso dalle ambiguità ed eresie entrate in esso a partire dal Concilio.
Solo con un cattolicesimo malato ed imbastardito dalle false dottrine la massoneria può aver qualcosa in comune.
T.
INCONTRO A MILANO
La Massoneria vuole il "mea culpa", la Chiesa inizia con l'esame di coscienza
https://lanuovabq.it/it/la-massoneria-vuole-il-mea-culpa-la-chiesa-inizia-con-lesame-di-coscienza
Non e' mia intenzione far scaturire la rabbia alla vista di un vignaiolo (e/o forse due?) nascondere IL Crocefisso (che liberamente hanno deciso di seguire)sotto la giacca, dentro il taschino interno, mentre il seguace massone si presenta adornato di collare che sottolinea chi professa, la sua appartenenza. Ingoiamo l'amaro e volgiamo subito lo sguardo a Maria e cercando di rimanere ben piantati sotto il Suo Manto di Regina preghiamo oggi (mercoledì dedicato a S.Giuseppe)per questi poveri redenti dal Preziosissimo Sangue che sono ricoperti/sommersi di cenere. Ma..come diceva il beato Filippo Benizi dei Servi di Maria, sotto la cenere ci sono le braci, dev'esserci ancora un po' di fuocherello in quelle braci ! Sta a noi che per grazia di Dio ancora stiamo in piedi pregare la Madre di ravvivarlo. Ave Maria!
Un guerriero che combatte, con varie ferite più e meno gravi addosso!
Ma "militia est vita hominis super terram"(Gb 7,1)
(Autoritratto cattolico)
Partons des choses qui nous unissent…
Ah bon, lesquelles ?
Sans doute l'affirmation, constitutive du christianisme, que Jésus-Christ est Dieu, et qu'il a dit de lui-même : « Je suis la Voie, la Vérité et la Vie »… Et aussi, notamment : « Celui qui m'aime garde mes commandements »…
Tout cela est bien connu des francs-maçons. Alors, pourquoi ce nouveau cirque, et quel rôle pitoyable y jouent évêques et cardinaux ayant perdu la foi ?
In Sinu Iesu – Gesù vuole la visita eucaristica
Start AP
https://www.youtube.com/watch?v=xPB2Mqj554o
In Sinu Iesu - Il Sangue di Cristo ci sostiene
Start AP
https://www.youtube.com/watch?v=-P1OGXK5AbM
In Sinu Iesu - Sacerdoti, siate puri specchi
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https://www.youtube.com/watch?v=OGmyqp4gLss
Il 21 febbraio 1794 il laicismo massonico in nome della "liberté-egalité-fraternité" condannava alla ghigliottina il sacerdote Noël Pinot, martire della fede beatificato da Pio XI nel 1926. Salì al patibolo recitando le prime preghiere della Messa: "Introibo ad altare Dei".
Altavilla
É interessante vedere come la televisione di Stato approfitti di una strage familiare in salsa protestante per spiegare al pubblico che il diavolo non esiste e che gli esorcisti sono una cosa medioevale.
Non molto in tema, però però, ieri notte ascoltavo radiomaria, di solito a quell'ora c'era un ciclo di interviste di p. Amorth che mi interessavano molto, invece trovo un tale che si spertica in lodi per una comunità neocat o peggio, che fu fondata da tale p. Efraim la cui storia personale è tutto un programma, sede in Albi e già lì la cosa mi puzzava, ho fatto una breve ricerca su Internet e a mio avviso kikkini e neocat a confronto sono tradizionalisti fino al midollo, perfino Taizé risulta ultra cattolica, sono rimasto sconcertato, forse sono io quello sbagliato. Chi ne sa di più mi farebbe una grande cortesia illustrandomi la storia della Comunità catecumenale di Emmaus, ringrazio anticipatamente.
Il mancato cardinal Delpini
senza berretta con i grembiulini
I grembiulini hanno infestato anche la Chiesa Cattolica (ovviamente parliamo dell'unica religione vera, non delle sette eretiche tipo quelle protestanti dove i grembiulini comandano da secoli). Chi ancora crede che non vi siano "contaminazioni" tra i due mondi, quello esoterico proprio dei grembiulini e quello essoterico della Chiesa, deve ricredersi. Il cattolicesimo liberale è stato lo strumento "democratico" di penetrazione del virus massonico. Le pressioni di una politica totalmente asservita al verbo gnostico hanno fatto il resto, dopo la seconda guerra mondiale. Se vi fosse ancora un briciolo di sana dottrina cattolica dovremmo avere la stragrande maggioranza dei leader politici scomunicati, a partire da quelli che sostengono l'aborto come i vari Macron, Biden, e compagnia bella. Non serve eccepire che la scomunica non avrebbe effetti civili o politici. Questo è quanto la Chiesa dovrebbe fare, indipendentemente dagli effetti.
https://www.grandeoriente.it/chiesa-e-massoneria-il-gran-maestro-bisi-al-seminario-di-milano-partiamo-dalle-cose-che-uniscono/): «Perché sotto lo stesso cielo – che rappresenta il Creato – ogni uomo è fratello dell’altro, è indipendente il legame di fratellanza dalla fede. Occorre solo credere nel Grande Architetto dell’Universo. Il cielo stellato è uguale per il buddista, per il cattolico, per il valdese, per l’islamico, per tutti coloro che credono in un essere supremo. (…) Le verità assolute e i muri della mente non ci appartengono e per noi vanno abbattuti». Per Bisi, che ha avuto la spudoratezza di chiedere al Papa di raccogliersi attorno al monumento dell’eretico e apostata Giordano Bruno, tra le verità che vanno abbattute c’è, ovviamente, la fede cattolica, che si presenta come assoluta e universale. L’auspicio di Bisi che sia «dichiarata la conciliabilità fra l’appartenenza ad una loggia massonica e l’appartenenza alla fede cattolica», non è altro che una richiesta alla Chiesa di voltare le spalle alla sua dottrina per entrare a far parte del Pantheon massonico, gnostico e relativista. E il fatto che il Gran Maestro abbia ricordato i nomi del cardinale Ravasi e del cardinale Martini, come numi protettori, conferma questa impressione.
Bisi ha ricordato che il cardinale Martini «era di casa» negli ambienti massonici ed ha elogiato il noto articolo del cardinale Ravasi “Cari fratelli massoni” pubblicato su Il Sole24Ore del 14 febbraio 2016. La loro opera pionieristica sembra voler essere portata avanti dal cardinale Coccopalmerio che, nel seminario di Milano, ha affermato, tra l’altro: «Cinquant’anni fa c’era meno conoscenza ma le cose sono andate avanti e spero che questi incontri non si fermino qui. Mi chiedo se non si possa pensare a un tavolo permanente, anche a livello di autorità, per discutere meglio».
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/chiesa_massoneria_cardinale_dialoga_gran_maestro_tavolo_permanente_milano_delpini_papa_francesco-7941287.html
"Partiamo dalle cose che ci uniscono."
Queste sono state le parole del Granmaestro Bisi del Grande Oriente d'Italia all'incontro con l'arcivescovo di Milano monsignor Delpini.
In quello che è stato tutto fuorché un semplice incontro culturale, Bisi ha chiarito come, stando a lui, la Massoneria sia stata ingiustamente mistificata e malvista dalla Chiesa.
"Nel corso dei suoi oltre 300 anni di vita, nessuna istituzione è stata osteggiata, combattuta, mistificata, infamata e tanto temuta come la Libera Muratoria Universale. Dalla Chiesa cattolica che ha visto nella Massoneria un potenziale concorrente nella spiritualizzazione e nell’elevazione dell’Uomo, ai dittatori di ogni colore, per arrivare a certe forme politiche populiste che ne temono la forza inesauribile e libertaria della sua profonda carica umana e sociale"
ha poi continuato, rimarcando come avesse gradito le aperture del cardinal Ravasi, nel lontano 2016, e le aperture di Giovanni Paolo II e dell'allora cardinal Ratzinger che, nella riforma del Codice di Diritto Canonico, avevano tolto ogni esplicito riferimento alla Massoneria, condannando generiche società segrete.
Ora, è evidente che alla luce di tutto ciò i massoni, giocando a fare le vittime incomprese, come tanti altri dagli anni 60 in poi siano qui per battere cassa e la logica è giusta, ecumenicamente parlando.
Occorre sempre ricordarsi però la natura profonda della Massoneria come insieme di società anricristiane; oggi si ricorda l'esecuzione del beato Nöel Pinot, sacerdote francese, come molti altri ghigliottinato durante la rivoluzione francese fatta proprio dalla Massoneria.
Sarà opportuno ricordarsi di tutto questo, delle tombe profanate, dei genocidi fatti in Vandea, delle reliquie distrutte quando, inevitabilmente, inizieranno a fioccare i documenti con la revisione dei rapporti.
Qualcuno, furbescamente, ha cancellato dal sito di La7 il video della puntata del 1 Novembre 2010 de L'infedele, in cui Umberto Eco difendeva a spada tratta la massoneria, tra gli ospiti: Gran Maestro Gustavo Raffi, lo storico ebreo Luzzatto, la storica ebrea Pisanty e il settologo Introvigne. Sul sito dell'emittente si trovano tutte le puntate de l'Infedele, quella della settimana precedente e quella della settimana successiva, ma coincidenza, manca proprio quella dell'1 Novembre in cui andò in scena la massoneria italiana.
I Massoni un tempo volevano gettare nel Tevere la salma di PIO IX oggi invitano Vescovi e Cardinali ai loro incontri. Dialogo?
Un serafico monsignore che "nasconde" il simbolo della Croce nel taschino non ha attenuanti, ha già svilito il proprio ruolo e ciò che rappresenta. Se si vergogna della propria fede ne tragga le conseguenze.
Alla base dell'ideologia massonica c'è un'idea sbagliata di tradizione, diffusa anche al di fuori della massoneria, fra i tradizionalisti, anche cattolici.
Ovvero che esista una "sapienza primordiale", di origine orientale, che permeerebbe di sè anche le religioni rivelate, le quali ne sarebbero (se non in toto per certi aspetti) una manifestazione.
Questa nozione di tradizione, che sembra agganciarsi allo gnosticismo (la salvezza individuale attraverso una conoscenza [gnosi, in greco] della luce divina presente nell'oscura materia del mondo, da perseguirsi (esotericamente) mediante riti e simboli, senza escludere l'uso della teurgia ossia della magia nelle sue varie forme), costituisce il fondamento di tutta la mitologia massonica, con le sue iniziazioni e la proclamazione dell'esistenza di un "segreto massonico" noto solo a pochi iniziati, un segreto che evidentemente non esiste.
Come disse Federico di Prussia (il Grande), temperamento di scettico, che si era iniziato per curiosità e per ottenere i finanziamenti inglesi indispensabili alle sue guerre, a chi gli chiedeva: 'Ma insomma com'è questa Liberomuratoria, di cui si parla tanto?', rispose: 'Un gran niente è!'. Si riferiva al contenuto, al merito.
In effetti, tutto l'armamentario delle iniziazioni, dei simboli, dei "misteri" massonici, è una montagna che partorisce alla fine il topolino dell'anticlericalismo sistemico e dell'avversione al cattolicesimo, quale suo principale risultato.
Senza dimenticare che molti diventano massoni per opportunismo, per essere aiutati nella carriera, in certi ambienti.
Bisogna difendersi dalle insidie dello "umanitarismo" massonico, che nasconde una collaudata organizzazione di potere , portatrice di irreligiosità ed ateismo pratico, ma senza sopravvalutare la "potenza" della massoneria, volendo vederla a torto quale causa di tutto quello che succede di negativo, atteggiamento che porta acqua al suo mulino.
Il Gran Maestro Raffi: “Con Papa Francesco nulla sarà più come prima. Chiara la scelta di fraternità per una Chiesa del dialogo, non contaminata dalle logiche e dalle tentazioni del potere temporale”
“Uomo dei poveri e lontano dalla Curia. Fraternità e voglia di dialogo le sue prime parole concrete: forse nella Chiesa nulla sarà più come prima. Il nostro auspicio è che il pontificato di Francesco, il Papa che ‘viene dalla fine del mondo’ possa segnare il ritorno della Chiesa-Parola rispetto alla Chiesa-istituzione, promuovendo un confronto aperto con il mondo contemporaneo, con credenti e non, secondo la primavera del Vaticano II”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, commenta così l’inizio del pontificato di Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio.
“Il gesuita che è vicino agli ultimi della storia – prosegue Raffi – ha la grande occasione per mostrare al mondo il volto di una Chiesa che deve recuperare l’annuncio di una nuova umanità, non il peso di un’istituzione che si arrocca a difesa dei propri privilegi. Bergoglio conosce la vita reale e ricorderà la lezione di uno dei suoi teologi di riferimento, Romano Guardini, per il quale non si può staccare la verità dall’amore”.
“La semplice croce che ha indossato sulla veste bianca – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – lascia sperare che una Chiesa del popolo ritrovi la capacità di dialogare con tutti gli uomini di buona volontà e con la Massoneria che, come insegna l’esperienza dell’America Latina, lavora per il bene e il progresso dell’umanità, avendo come riferimenti Bolivar, Allende e José Martí, solo per citarne alcuni. E’ questa la ‘fumata bianca’ che aspettiamo dalla Chiesa del nostro tempo”.
Roma, Villa il Vascello 14 marzo 2013
https://www.grandeoriente.it/il-gran-maestro-raffi-con-papa-francesco-nulla-sara-piu-come-prima-chiara-la-scelta-di-fraternita-per-una-chiesa-del-dialogo-non-contaminata-dalle-logiche-e-dalle-tentazioni-del-potere-temporale/
Aveva ragione E. Buonaiuti: si vuol riformare Roma con Roma
https://www.youtube.com/watch?v=xFJO9ehM90s
P. Serafino Maria Lanzetta
"Auto private ed allevamenti di animali da carne sono da tempo l'obiettivo dei comunisti, che ci vogliono chiusi in casa, malati e deboli. Lo vogliono da tempo, semplicemente ora non si vergognano più ad ammetterlo."
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