Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 12 giugno 2024

È imminente la presentazione di un documento sul Primato di Pietro

Più che una notizia, visti in particolare i documenti più recenti, può apparire una minaccia quanto pubblicato da Avvenire dell'8 giugno scorso. Richiamo alcuni precedenti sul primato di Pietro e sul papato durante questo pontificato qui - qui - qui. E ricordo come nell'Annuario vaticano sia stato abolito il titolo Vicario di Cristo qui.

È imminente la presentazione
di un documento sul Primato di Pietro


La Santa Sede - attraverso il Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani - ha elaborato un documento di studio con l'approvazione di Papa Francesco che sintetizza per la prima volta le riposte all'enciclica Ut unum sint e i dialoghi ecumenici sulla questione del primato e della sinodalità. 

Come si ricorderà San Giovanni Paolo II nella sua enciclica sull’ecumenismo del 1995 invitava i partner ecumenici a discutere per arrivare «a trovare una forma di esercizio del primato che, pur non rinunciando in nessun modo all’essenziale della sua missione, si apra ad una situazione nuova». Il nuovo documento si conclude con una proposta del Dicastero che individua i suggerimenti più significativi avanzati per un rinnovato esercizio del ministero di unità del Vescovo di Roma «riconosciuto dagli uni e dagli altri». Fonte

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bergoglio e la grande inversione. Al cuore del “sistema Francesco”
https://www.aldomariavalli.it/2024/06/12/bergoglio-e-la-grande-inversione-al-cuore-del-sistema-francesco/

Anonimo ha detto...

Messe des saints Basilide, Cyrin, Nabor et Nazaire à l'Abbaye Sainte-Madeleine du Barroux
https://www.youtube.com/watch?v=RT0YlLCb44E
La mia domanda irriverente e' : A qualcuno interessa la Sua Gloria? E in che modo e maniera la creatura amcorche' Papa e fedeli deve glorificare Dio Uno e Trino?

Ecumenici per forza? ha detto...

Prima ciò che ci divide... e solo così saremo veramente uniti
P.Serafino Maria Lanzetta
Trasmesso in live streaming il giorno 10 giu 2024
Esaminiamo un altro detto di Giovanni XXIII che avrebbe segnato il cammino ecumenico della Chiesa cattolica: “Bisogna guardare più a ciò che ci unisce che non a ciò che ci divide”. Vero, ma in relazione all’importanza e all’universalità di ciò che ci unisce e semmai alle minuzie di ciò che ci divide. Difatti, questo motto ad effetto è divenuto piuttosto il modo per trovare sempre un’intesa, anche se la fede ci divide su questioni sostanziali. Ciò che ci unisce può essere anche solo la volontà di camminare insieme e questo sembra che basti al dialogo ecumenico. Se essere fratelli ci unisce mentre la fede rivelata ci divide cosa scegliamo? Basta guardare cosa succede. In realtà, non basta ciò che ci unisce per essere davvero uniti. Solo quando avremo risolto il problema di ciò che ci divide potremo essere davvero uniti, nella Verità.
https://www.youtube.com/watch?v=vEYKQRIXDUo&t=1s

Fin'ora i cattolici (in senso generico)hanno dimostrato di avere assimilato e scopiazzato la lezione dei protestanti e i protestanti (in senso generico) sono rimasti ancorati saldamente sulle loro posizioni e non sono certo rientrati nell'ovile santo.
Alla luce dell'oggi chi ne ha fatto le spese e' NSGC: svilito, abbassato al nostro livello di creature, trattato nelle grandi manifestazioni come una patatina fritta, passato di mano in mano (mi viene da piangere pensando a S.Tarcisio!!!). Mi chiedo se e' il caso di persistere ancora a comunicare in quei modi le maree di persone che aspettano quei momenti per ricevere la "comunione".Cedi qui e cedi la' assistiamo a Preti e Vescovi che anche in pubblico si presentano senza l'abito che connoterebbe il loro stato di Ministri di Dio e che preferiscono il vestito da operaio : jeans e maglietta. Ma non ha stabilito NSGC il comando di andare ad evangelizzare tutte le genti (anche quelle che protestano)?
Che significa Protesta = Energica dimostrazione di disapprovazione o di opposizione. Quindi, di che parliamo?

Anonimo ha detto...

L'unica vera riforma di cui la Chiesa ha bisogno è di riportare la Santa Messa al centro di tutto, ricordando che la Sua missione principale è la salvezza delle anime.
Oggi la stragrande maggioranza dei fedeli non sa più che cos'è la Messa, e quasi mai la salvezza eterna è una loro priorità.
Altro che stravolgimento del Primato petrino.

Anonimo ha detto...

Nuovo documento pubblicato

http://www.christianunity.va/content/unitacristiani/it/news/2024/2024-06-13-il-vescovo-di-roma-nuovo-documento-dpuc.html

E.P. ha detto...

Già a pagina 1 della prefazione (PDF) dice:

«...il testo... è un “documento di studio” che non pretende di esaurire l’argomento
di riassumere il magistero cattolico su di esso. Il suo scopo è quello di offrire una sintesi oggettiva dei recenti sviluppi ecumenici sul tema...».


Come disse Cammilleri, la Chiesa è malata di "documentite" o, come disse Messori, "il Verbo si è fatto Carta".

Ma va ? ha detto...

Nel Menu' del G7, tra "Gallinella e Dentice, Taralli Dolci e Ciliegie". E' strano come Non siano stati serviti e proposti invece "Grilli, Blatte o Vermi"! Non e' cio' che da tempo loro stessi ci propinano?
https://www.viaggrego.net/2024/06/nel-menu-del-g7-tra-gallinella-e.html

Anonimo ha detto...


Imminente dunque il tentativo di distruggere anche il Primato di Pietro, già messo in crisi dalle ambiguità e dagli errori del Vaticano II sul tema
(Lumen gentium, art. 22, sul nuovo modo di intendere la collegialità).