Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 18 giugno 2024

Papa Francesco dice a importanti comici pro-aborto che le loro battute “fanno sorridere Dio”

Non si riesce a stargli dietro. Alla vigilia del G7 – dove colui che dovrebbe essere il Vicario di Cristo ha rivestito la funzione del politicante (vedi) e non del pastore tra i grandi del mondo –, Bergoglio riceve in udienza i comici pro-aborto, dicendo che le loro battute “fanno sorridere Dio”. Leggete, nella nostra traduzione da Lifesitenews. Qui l'indice degli articoli sulle ambiguità di Bergoglio e le lobby gay,

Papa Francesco dice a importanti comici pro-aborto
che le loro battute “fanno sorridere Dio”


CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco ha incontrato comici di spicco, tra cui Stephen Colbert, Whoopi Goldberg e Jimmy Fallon, pro-aborto, e ha detto loro che le loro battute “fanno sorridere Dio” qui.

Venerdì mattina, Franceco ha ricevuto circa 100 comici provenienti da 15 paesi per un'udienza privata, tra cui Stephen Colbert, Jimmy Fallon, Whoopi Goldberg, Conan O'Brien e Chris Rock. All'evento era presente anche l'eterodosso padre James Martin [alcuni dei precedenti: quiqui - qui - qui], già soprannominato il “cappellano” del volgare e di sinistra “The Colbert Report” di Stephen Colbert.
Nel suo discorso, nella sala piena di comici famosi, Francesco ha detto: “Guardo con stima a voi artisti che vi esprimete con il linguaggio della comicità, dell'umorismo, dell'ironia. Quanta saggezza c’è!”; aggiungendo: “Tra tutti i professionisti che lavorano in televisione, nel cinema, in teatro, nella carta stampata, con le canzoni, sui social, voi siete tra i più amati, cercati, applauditi. Sicuramente perché siete bravi; ma c’è anche un altro motivo: voi avete e coltivate il dono di far ridere.”.
Durante il suo intervento, Francesco ha detto anche: «Ricordatelo: quando riuscite a far sgorgare sorrisi intelligenti dalle labbra anche di un solo spettatore – questo che dirò adesso non è eresia! – fate sorridere anche Dio.» [...] «L’umorismo non offende, non umilia, non inchioda le persone ai loro difetti. Mentre oggi la comunicazione genera spesso contrapposizioni, voi sapete mettere insieme realtà differenti e a volte anche contrarie.» Ha persino proclamato: «Quanto abbiamo bisogno di imparare da voi! La risata dell’umorismo non è mai “contro” qualcuno, ma è sempre inclusiva, propositiva, suscita apertura, simpatia, empatia.»

clicca per ingrandire (link supra)
L’affermazione di Francesco secondo cui questi comici “fanno sorridere Dio” ogni volta che fanno sorridere qualcuno può apparire offensiva alle pie orecchie cattoliche, poiché molti di loro hanno promosso e fatto battute scherzose su mali oggettivi come l’aborto e il “matrimonio” omosessuale. Inoltre, nonostante l'affermazione del Papa secondo cui “la risata dell'umorismo non è mai 'contro' nessuno”, diversi comici presenti all'evento hanno deriso e rimproverato i fedeli cristiani che difendono il diritto alla vita e alla famiglia tradizionale.

Colbert, che si autoproclama cattolico, sostiene fortemente il cosiddetto “matrimonio” omosessuale e l’aborto, in chiara violazione dell’insegnamento cattolico. Ha promosso una serie Netflix che sessualizza i bambini e ha deriso Gesù. La stessa Whoopi Goldberg, che Francesco ha incontrato nell’ottobre del 2023, promuove l’aborto e l’ideologia LGBT e sostiene che l’uccisione dei bambini nel grembo materno “non è menzionata” nei Dieci Comandamenti. In una scenetta comica, Chris Rock ha ammesso che l’aborto uccide un bambino, ma ha detto che crede che le donne “dovrebbero avere il diritto (sic) di uccidere i bambini”. Fallon, nel suo programma notturno, ha attaccato le politiche pro-vita.

Un altro “artista” statunitense invitato all'evento vaticano è Tig Notaro, una lesbica nata da un “matrimonio” omosessuale che ha ottenuto due gemelli dalla sua “moglie” attraverso la fecondazione in vitro e la maternità surrogata, che la Chiesa cattolica condanna come gravemente immorali. Il Vaticano ha anche invitato il comico Jim Gaffigan, che si presenta come un fedele cattolico ma ha portato i suoi figli piccoli al “gay pride” LGBT di New York nel 2017.

Francesco ha segnalato il suo sostegno a p. Martin in molti modi nonostante la promozione dell'omosessualità da parte di quest'ultimo, scrivendo di recente la prefazione all'ultimo libro di Martin. Il Papa lo ha anche nominato e riconfermato consulente per le comunicazioni del Vaticano e lo ha incontrato più volte, lodando le sue iniziative pro-LGBT (vedi link supra). Martin ha chiesto che il termine “oggettivamente disordinato” in riferimento all’inclinazione omosessuale venga rimosso dal Catechismo della Chiesa Cattolica e sostituito con “diversamente ordinato” come parte della sua spinta a normalizzare l’omosessualità...

[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
A I U T A T E, anche con poco,
l'impegno di Chiesa e Post-concilio anche per le traduzioni
(ora che sono sola ce n'è più bisogno) 
IBAN - Maria Guarini
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Codice BIC SWIFT : UNCRITM1731

4 commenti:

Gederson Falcometa ha detto...

Cara Mic,

Nell'incontro è stato presente anche l'umorista brasiliano Fábio Porchat. Lui è ateo e fa parte del gruppo "comico" besttemiatore "Porta dos fundos" (porta sul retro). Nell'anno 2019 questo gruppo maledetto ha fatto un speciale di natale con una satira blasfema sul nostro signore, presentandolo come omosessuale. Questi incontri con questo tipo di persone servono a quale scopo e a chi?

Il caso è finito davanti alla “giustizia” e la “giustizia” brasiliana si è pronunciata a favore del gruppo e di Netflix. La persona che ha scritto la sceneggiatura blasfemia, e vi ha anche partecipato, era Fábio Porchat...

Vedi:

Jesus gay e Deus mentiroso: o que o especial do Porta tem de controverso... - Veja mais em https://entretenimento.uol.com.br/noticias/redacao/2019/12/11/por-que-o-especial-do-porta-dos-fundos-esta-irritando-grupos-religiosos.htm?cmpid=copiaecola
https://entretenimento.uol.com.br/noticias/redacao/2019/12/11/por-que-o-especial-do-porta-dos-fundos-esta-irritando-grupos-religiosos.htm

Anonimo ha detto...


Et lui, il semble que sa mission soit de nous faire pleurer chaque jour davantage. Usquequo, Domine ?

Anonimo ha detto...

Se vi può essere utile, apprendo su internet, che in Svezia, un vescovo di origini ebraiche ha inaugurato una mostra gay in una chiesa. Il vescovo si chiama Ake Bonnier e appartiene alla chiesa protestante.

Anonimo ha detto...

"Non è di una Chiesa più umana che il mondo ha bisogno bensì di una Chiesa più divina. Solo una Chiesa più divina è anche più umana" (Benedetto XVI).
Evidentemente, se in molti uomini di responsabilità della Chiesa è calata l'umanità è perché è calato il senso del sacro.