Papa Leone ci guardi! Noi esistiamo!
IL NOSTRO TERZO MESSAGGIO AL SANTO PADRE
Dopo i suoi due precedenti messaggi al Santo Padre, Christian Marquant, coordinatore del Pellegrinaggio Internazionale Summorum Pontificum, continua il suo appello al Dialogo, alla Pace e alla Carità per tutti i cattolici nella Chiesa e al suo interno.
PAIX LITURGIQUE – Desiderate che il Papa vi capisca, ma davvero esistete? Esiste davvero il Popolo "Summorum Pontificum" a cui spesso lei fa riferimento?
Christian Marquant – In Francia, durante il pellegrinaggio di Chartres, alle Messe di San Rocco o di San Nicola, come in tutte le grandi città, questo è palese. Eppure, da più di mezzo secolo, i nemici della pace sostengono che non esistiamo, o quasi!
PAIX LITURGIQUE – Ma che ne guadagnano facendo questo?
Christian Marquant – Infatti, ne ottengono un grande vantaggio: quello di non dover dialogare con noi, semplicemente perché... NON ESISTEREMMO!
PAIX LITURGIQUE – Machiavellico...
Christian Marquant – Sì, e piuttosto efficace, perché non pochi ingenui hanno finito per crederci.
PAIX LITURGIQUE – Ma dal momento che è certo che esistete, come fanno i nemici della pace a far coesistere il loro rifiuto di riconoscervi con il fatto indiscutibile che voi esistete?
Christian Marquant – Chiamandoci attivisti che manipolano illusioni, che ricorrono alla Messa tradizionale solo per motivi politici, che sarebbero perfettamente soddisfatti se ci venisse data la nuova Messa in latino, qualora la nuova liturgia fosse celebrata degnamente, ecc., ecc.
PAIX LITURGIQUE – Ma risulta credibile questo loro tentativo?
Christian Marquant – No, ma, e lo ripeto, è molto efficace, come ogni discorso dominante oggi. Perché queste persone controllano tutti i media e le organizzazioni cattoliche, dove fanno passare e enfatizzano questa falsa idea. Tuttavia, almeno dalla metà degli anni '70, la nostra esistenza come gruppo abbastanza importante, almeno in Francia e certamente in Europa, è indiscutibile.
PAIX LITURGIQUE – Gli anni '70?
Christian Marquant – Nell'estate del 1976, nel pieno dell'"caso Lefebvre", il quotidiano lionese Le Progrès commissionò un sondaggio per misurare le opinioni dei cattolici francesi, circa dieci anni dopo il Concilio Vaticano II e, ripeto, nel pieno di una frenesia mediatica, in un momento in cui l'arcivescovo Lefebvre era appena stato sospeso e aveva appena ordinato sacerdoti senza incardinazione per la prima volta.
PAIX LITURGIQUE – E quali sono stati i risultati di questo sondaggio?
Christian Marquant – Si tratta di risultati sorprendenti che abbiamo studiato in dettaglio (vedi le nostre lettere 697, 698, 699 e 701), ma ecco un riassunto:
- Il 42% dei cattolici ritiene che le riforme abbiano allontanato la Chiesa dalla sua dottrina originaria;
- Il 48% dei cattolici praticanti ritiene che la Chiesa sia andata troppo oltre nelle sue riforme;
- Il 26% dei cattolici praticanti approva le posizioni di Mons. Lefebvre riguardo all'attuazione delle decisioni del Concilio;
- E, in conclusione, il 52% dei cattolici praticanti si dichiarano "inquieti".
PAIX LITURGIQUE – Quali sono state le conseguenze di questo sondaggio neutrale, condotto da un'organizzazione indipendente e pubblicato su un giornale probabilmente non considerato vicino agli ambienti tradizionalisti?
Christian Marquant – La conseguenza naturale sarebbe stata che l'episcopato francese aprisse gli occhi e cercasse di integrare questa enorme ondata di "protesta" nella sua pastorale. Ma il risultato è stato completamente diverso: da quel momento in poi, l'episcopato ha attuato una politica autistica di negazione invece di interagire con i fedeli perplessi. La strategia è stata quella di ignorare quest'ondata di dubbi e preoccupazioni e, da allora, l'episcopato, attraverso stratagemmi ingannevoli, ha agito come se i fedeli legati alle forme più classiche non esistessero.
PAIX LITURGIQUE – Ma come è possibile?
Christian Marquant – È molto semplice, ad esempio, nel quantificare i fedeli legati all'usus antiquior contando solo coloro che frequentano regolarmente le cappelle, che per lungo tempo sono state dei veri e propri ghetti, a volte quasi delle catacombe... e ignorando gli altri. Anche così, si è arrivati al 3% di cattolici praticanti, il che è già considerevole, ma questa cifra è ancora ben lontana dalla realtà.
PAIX LITURGIQUE – Ce ne sono altri?
Christian Marquant – Sì, i milioni di cattolici che vorrebbero rimanere legati all'usus antiquior... nella loro parrocchia. Ma poiché questo è stato loro negato con violenza per mezzo secolo, la maggior parte si è semplicemente ritirata nel silenzio, a volte in parrocchie ordinarie e spesso allontanandosi da qualsiasi pratica religiosa, e da allora sono stati chiamati i "silenziosi".
PAIX LITURGIQUE – Questa sarebbe quindi una delle ragioni del declino della pratica religiosa.
Christian Marquant – Non è ovviamente l'unica ragione, ma è una delle ragioni principali del calo vertiginoso della pratica religiosa: da un lato, la riforma liturgica, fin dal suo inizio nel 1965, è stata associata una "libertà" data ai cattolici di praticare occasionalmente (vedi: Guillaume Cuchet, Comment notre monde a cessé d'être chrétien. Anatomie d'un effondrement, Parigi, 2018); e dall'altro, questa stessa riforma liturgica ha fatto sì che molti fedeli più modesti si sentissero smarriti (il famoso "ci hanno cambiato la religione" degli umili).
PAIX LITURGIQUE – E quelli che sono rimasti nelle parrocchie?
Christian Marquant – Per comprendere meglio le loro opinioni, tra il 2000 e il 2010 abbiamo commissionato più di 25 sondaggi a società indipendenti in Francia, Europa, nelle Americhe e persino in Africa e Asia, che ci hanno fornito risultati praticamente identici ovunque: in tutto il mondo, almeno il 30% dei cattolici praticanti e non praticanti desidera vivere la propria fede cattolica al ritmo della liturgia dei propri antenati. Questo spiega perché, ancora oggi in Francia, più di un terzo dei fedeli rimasti nelle parrocchie vorrebbe poter partecipare alle celebrazioni secondo l'usus antiquior.
PAIX LITURGIQUE – È enorme!
Christian Marquant – Esatto. La questione oggi non è più se esistiamo, ma piuttosto riconoscere che coloro che aderiscono all'usus antiquior rappresentano decine di milioni di cattolici in tutto il mondo.
PAIX LITURGIQUE – Non sta esagerando?
Christian Marquant – Certo che no. Questo è ciò che vediamo oggi. Infatti, nonostante le misure umilianti tendenti a restringerlo, l'usus antiquior è celebrato in più di 100 Paesi. E potrebbe essere celebrato in molti di più: mentre Summorum Pontificum era in vigore, il numero di luoghi in cui la Messa domenicale veniva celebrata secondo il rito tradizionale è più che raddoppiato.
PAIX LITURGIQUE – Molti luoghi, quindi.
Christian Marquant – Al punto che nella vecchia Europa, con il suo cattolicesimo moribondo, nulla può impedire la rinascita dei fedeli. Basti citare il pellegrinaggio a Chartres, ma anche le decine di pellegrinaggi che fioriscono in Francia, in Europa, come a Covadonga, e in tutto il mondo, come a Luján, per dimostrarlo.
PAIX LITURGIQUE – Allora, qual è il suo augurio?
Christian Marquant – Che Papa Leone ci ascolti, che Papa Leone ci comprenda, che Papa Leone ci guardi e CI CONCEDA LA PACE.
4 commenti:
"Che Papa Leone ci ascolti, che Papa Leone ci comprenda, che Papa Leone ci guardi e CI CONCEDA LA PACE."
Una intervista illuminante. Solo il finale è fuori luogo, dove riscrive la benedizione veterotestamentaria detta "di San Francesco". Perché? Perché "il Signore" dell'originale viene sostituito da "papa Leone", una sostituzione che suona quasi blasfema poiché il papa non è Dio, e papa Leone in particolare è tutto fuorché una divinità... E poi anche perché è fortemente ingenua e illusoria: papa Leone non sembra avere nessuna intenzione di ascoltare, comprendere, guardare e concedere la pace, nonostante il suo cerchiobottismo, volto soprattutto a fare mandare giù ai conservatori le indigeste riforme e novità bergoglione tramite un approccio più soft ma non per questo meno pericoloso.
"Non virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii victores nos fecit"
Questa frase su Lepanto, battaglia del 7/10/1571, andrebbe ben sviscerata.
Chi l'ha formulata aveva ben chiaro un concetto: la Madonna del Rosario, ergo la Fede cattolica, aveva permesso alla flotta cristiana di trionfare sulla migliore flotta del mondo in quel momento (e scordatevi bande di beduini urlanti:"Allah Akhbar" perché l'esercito e la marina turca a livello di preparazione militare e logistica hanno messo in saccoccia per due secoli quasi ogni potenza europea).
Non la virtù militare, non le armi superiori (le galeazze furono effettivamente un'arma segreta) non i comandanti, che fino a qualche mese prima probabilmente si sarebbero parcheggiati le mani in faccia in nome dell'interesse nazionale.
Ma questa frase vale anche per oggi, quando viene agitato il pericolo islāmico e si pretende di batterlo con la "migliore società democratica", i "nostri costumi" e "le nostre libertà".
Traslando in latinorum si può dire che non saranno le minigonne, la democrazia o i "valori dell'occidente (fra i quali oggi c'è pure l'aborto)" a far vincere la battaglia ma, ieri come allora, il santo rosario.
Vittoria miracolosa ottenuta dalla recita incessante del Santo Rosario, dal Papa San Pio V ai rematori galeotti. Rinnegata dalla Chiesa post-conciliare buonista e laicizzata, senza tenere conto che senza quella vittoria cruciale, le chiese cattoliche italiche sarebbero diventate moschee, come Santa Sofia a Istanbul. Persino senza l' aiuto della sinistra arcobaleno, più pericolosa del potentissimo esercito turco.
https://www.aldomariavalli.it/2025/10/05/se-nostro-signore-e-scartato-ecco-grotteschi-surrogati-ma-deus-non-irridetur/amp/. : Deus non irridetur! ...di Dio non ci si prende gioco, conclude l'articolista, ed ha pienamente ragione, guardando le due patetiche foto incluse nell'articolo in questione. Povera Chiesa di NSGC, come è dileggiata, derisa, vilipesa...ma non credano di farla franca, coloro che si prestano a queste blasfemie, e ovviamente i loro manovratori, burrattinai, perché "verrà un giorno" (Fra' Cristoforo dixit) in cui l'Onnipotente Domineddio presenterà loro il conto...e sarà un conto molto salato. Christus Vincit! Cath ...us
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