Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 23 settembre 2018

Card. Zen sull'accordo Cina-Vaticano: Dire niente con tante parole - Card. Joseph Zen Ze-kiun

Vedi precedenti sulla questione cinese, in calce al messaggio del card. Zen [qui] in occasione del Convegno di Roma, 7 ottobre 2018.

Hong Kong (AsiaNews) - Sulla notizia della firma dell'accordo provvisorio fra Cina e Santa Sede sulla nomina dei vescovi, che è stato firmato oggi, il vescovo emerito di Hong Kong, card. Joseph Zen, ha fatto pervenire ad AsiaNews la seguente dichiarazione:
Un capolavoro: dire niente con tante parole!

Il comunicato, tanto atteso, della Santa Sede è un capolavoro di creatività nel dire niente con tante parole.
Dice che l’accordo è provvisorio, senza dire la durata della sua validità; dice che prevede valutazioni periodiche, senza dire quando sarà la prima scadenza.
Del resto qualunque accordo può dirsi provvisorio, perché una della due parti può sempre aver ragione per chiedere una modifica od anche l’annullamento dell’accordo.
Ma la cosa importante è che se nessuno chiede di modificare od annullare l’accordo, questo, anche se provvisorio, è un accordo in vigore. La parola “provvisorio” non dice niente.
“L’accordo tratta della nomina dei Vescovi”. Questo la Santa Sede ha già detto tante volte, da tanto tempo. Allora qual’è il risultato della lunga fatica. Qual’è la risposta alla nostra lunga attesa? Non si dice niente! È segreto!?

Tutto il comunicato si reduce a queste parole “C’è stata la firma di un accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi”. Tutto il resto sono parole senza senso.
Allora quale messaggio la Santa Sede intende mandare ai fedeli in Cina con questo comunicato? “Abbiate fiducia in noi, accettate quel che abbiamo deciso”(?)
E che cosa dirà il governo ai cattolici in Cina? “Obbedite a noi, la Santa Sede è già d’accordo con noi”(?)

Accettare ed obbedire senza sapere che cosa si deve accettare, in che cosa si deve obbedire? Una obbedienza “tamquam cadaver” nel linguaggio di Sant’Ignazio?
Siamo particolarmente preoccupati di sapere: “la nomina dei Vescovi” include anche la legittimazione dei sette? Include anche la rinomina dei Vescovi della Comunità “clandestina” presentati questa volta dal Governo? E quelli che non accettano tale rinomina, non rimane che essere riconoscenti al governo per riconoscerli finalmente come Vescovi Emeriti?

16 commenti:

Paolo Montagnese ha detto...

Bisogna avere il coraggio di lanciare una grande e insistente azione internazionale di appoggio al card. ZEN contro la chiesa patriottica scismatica cinese di Bergoglio/Parolin.
I CATTOLICI CINESI NON SI ARRENDERANNO (pur sapendo il prezzo che dovranno pagare), E NOI?, E VOI?

Anonimo ha detto...

Anche da noi avremo a breve una chiesa ufficiale - ma falsa - e una Chiesa sotterranea - ma vera, perseguitata. In Cina le prove generali di un disegno globale: tutto deve essere sotto controllo.
Per non parlare del ritorno economico per le casse vaticane. C'è sempre il dio denaro per lo mezzo, ovunque!, dietro le coperture dei prelati immorali, dietro i migranti, ditro gli accordi. Ovunque. Normale. Nell'apostasia dalla vera fede hanno ormai un altro dio.

Pepito Sbazzeguti ha detto...

Ho appena finito di pranzare, in tv (sat2000) davano un discorso di Papa Francesco in visita alle repubbliche baltiche... non ci ho capito niente! Non so se è un problema mio, ma le frasi mi sembravano sconnesse le une dalle altre senza che mi fosse possibile capire quali fossero le premesse e quali le conclusioni... Se non sono io ad avere problemi di comprensione, e se il papa ha problemi nell'elaborazione logica di un discorso coeso, dubito che tali problemi non si estendano alla lucidità di pensiero, e quindi di azione... Peraltro mi chiedo: ma non aveva (papa Francesco) appena finito di dire che la pena di morte era contraria al Vangelo? E allora per quale motivo adesso fa un accordo con un paese (la Cina) che è lo Stato che ne fa maggior uso?

Silente ha detto...

Le parole del Cardinal Zen non sono state ascoltate. I risultati di questo accordo, ancora mantenuto segreto dalla diplomazia vaticana, nonostante la conclamata "volontà di trasparenza" dell'attuale regime vaticano ultra-progressista, e quindi chiaramente eretico, dovrebbero comunque essere:
1) il riconoscimento, da parte della Chiesa Cattolica, della validità e della liceità della nomina a vescovi, da parte della "chiesa patriottica", di obbedienza comunista, di almeno sette "vescovi". Si tratta di individui fedeli, ideologicamente e disciplinarmente, al partito comunista. Quasi sempre coinvolti in attività di spionaggio e delazione contro i cattolici veri della Chiesa clandestina. Grazie a questi "vescovi" e ai loro accoliti, centinaia di cattolici sono stati denunciati, incarcerati, perseguitati, torturati. Quando, anche recentemente, il regime comunista ha distrutto centinaia di chiese, questi "presuli" sono stati zitti;
3) i cattolici "veri", perseguitati, incarcerati, deportati dovranno ubbidire a questi "vescovi" nominati dai loro aguzzini, "vescovi" che sono stati, e sono, complici, spie e delatori a favore del regime comunista;
2) per il futuro, le nomine a vescovo verranno comunque sottoposte al controllo del partito comunista. Ciò significa che nessun anticomunista potrà essere nominato vescovo. Eppure, per la dottrina cattolica, per la scomunica contro i comunisti del 1949 mai ritirata, tutti i cattolici devono, devono essere anticomunisti.
Questo accordo è quindi una totale vittoria delle tesi del regime comunista cinese, per definizione, in quanto comunista, malvagio e perverso. Questo non può non far pensare a una collusione ideologica di un Papa (Papa?), notoriamente vicinissimo, se non organico, alla marxistissima teologia della liberazione, con il regime comunista cinese.
Questa è una della pagine più vergognose della neo-chiesa modernista.
E ancora non conosciamo le altre clausole dell'accordo. Quali altri abomini ci riserveranno le oscure, demoniache trame di Parolin e Bergoglio in odio alla Fede?
Silente

Marisa ha detto...

http://www.arcsanmichele.com/index.php/vita-della-chiesa/129-vaticano/11501-card-le-zen-chiede-al-segretario-di-stato-del-vaticano-parolin-di-dimettersi-sul-tradimento-in-cina

Anonimo ha detto...

Anche se l’accordo tra Cina e Vaticano verrà firmato, resterà «impossibile»

Catholicus ha detto...

@ Silente "Questa è una della pagine più vergognose della neo-chiesa modernista. " : una molto simile, caro Silente, è stata quella rappresentata dall'Accordo di Metz tra il Vaticano e il Kremlino, all'epoca del CV II. Anche lì ci fu una calata di braghe di fronte ai comunisti; anzi, dirò di più, a mio modesto avviso anche la rinuncia di Siri all'elezione papale (già avvenuta ed accettata, con la scelta del nome di Gregorio XVII) fu almeno in parte motivata dalla minaccia di sanguinose persecuzioni contro i cristiani (sia ortodossi che cattolici) in Urss. Ma all'epoca vi era già stato il tradimento di Montini, Sostituto alla Segreteria di Stato, beccato in flagrante mentre trasmetteva al Kremlino (assieme ad un chierico complice) i nomi dei sacerdoti inviati segretamente in Russia da Pio XII per aiutare la "Chiesa del silenzio", condannandoli a sicura morte nei gulag sovietici. Come noto, Pio XII (a letto per un attacco di cuore, per poco ci lasciava le penne dal dispiacere) rimosse subito Montini, inviandolo a Milano come Arcivescovo (avrebbe voluto mandarlo in uno sperduto eremo a meditare sulle sue colpe, ma i massoni glie lo impedirono); poi non volle più riceverlo e non lo nominò cardinale. A questo provvide Roncalli, a cui fu imposto, come contropartita, di nominare subito Montini Cardinale e di prepararlo per la successione.

Nabis ha detto...

La sinergia tra la dottrina marxista imposta dall'accordo e l'obbedienza perinde ac cadaver secondo Inigo de Loyala può portare a risultati catastrofici... e se entrambe le dottrine fossero sbagliate ? negli Atti San Pietro dice ai membri del Sinedrio che è meglio obbedire a Dio che agli uomini...

Anonimo ha detto...

Il flirt immondo fra i rossi ed il Vaticano prosegue pressoché ininterrotto dal 1958...

Silente ha detto...

Caro Catholicus
molto, molto interessanti le sue informazioni. Qualcosa avevo letto, qua e là, in merito alla rinuncia di Siri, alle mostruose manovre del comunismo russo, a Montini e così via. Grazie per averci fornito un quadro completo.
Silente

Rr ha detto...

Per chi conosce il Signore degli Anelli, Saruman e Sauron. E sappiamo che fine fanno entrambi.

Felice ha detto...

Obbedire perinde ac cadaver ad un uomo, fosse pure il Papa, non è una roba cattolica. Quando Pietro ha evidentemente torto bisogna fare come ha fatto San Paolo: resistergli in faccia!

viandante ha detto...

Quando Pietro ha evidentemente torto bisogna fare come ha fatto San Paolo: resistergli in faccia!

Ben detto! Il problema dei decenni scorsi (direi almeno dagli anni '50) é che ci sono stati però troppi casi in cui anche i papi hanno lasciato perdere, vuoi per ingenuità, vuoi per pressioni varie (massoneria, lobbies, ecc), vuoi per mancanza di coraggio o per buonismo, e non sono stati capaci di rimuovere definitivamente personaggi che sapevano e potevano solo nuocere alla Chiesa. Così questi man mano sono diventati sempre più numerosi.
Forse si dovrà ripartire da un gruppettino di 20-30 vescovi ancora sani... Certo non molti di più: le reti di complicità (morale e dottrinale), magari anche senza un vero assenso, sono oramai quasi inestricabili.

fabrizio giudici ha detto...

Si capisce perché Giuda è stato menzionato più volte con comprensione negli ultimi anni (p.es. vedasi i commenti incentrati sull'ormai famoso capitello della Basilica di Vezelay).

mic ha detto...

https://www.marcotosatti.com/2018/09/24/per-amore-del-mio-popolo-non-tacero-un-libro-del-cardinale-joseph-zen-al-tempo-dellaccordo-segreto/

Valeria Fusetti ha detto...

Penso che a questo punto Giuda dovrebbe essere santificato ! E' da tempo che questo fil rouge che unisce NON la Chiesa Cattolica (malgrado tutto, e lo dico a me per prima, che è bene evitare questo errore/orrore teologico contro il Corpo Mistico di Cristo) bensì molti uomini (e visto come sono messi gli ordini anche donne), che sono nella Chiesa ma NON sono della Chiesa,che mi tormenta. Mi è stato di grande utilità, oserei dire un vero catalizzatore, un articolo di Aldo Maria Valli, postato il 18 c.m. dal titolo "I peccati degli uomini di chiesa e quella sovversione che viene da lontano". Da questo sono andata all' articolo di LifeSiteNews che ne era all'origine. dove vi sono le denunce fatte da Bella Doll nel 1953,un'attivista comunista italo-americana, ed agente del Kremlino in USA, che negli anni '30 del secolo scorso infiltrò ben 1.100 uomini nei seminari statunitensi in modo da distruggere la Chiesa dall'interno. Bella si convertì al cattolicesimo e denunciò il danno fatto, ma senza fare i nomi delle persone coinvolte, su indicazione del suo direttore spirituale, mons Fulton Sheen. Che penso non possa essere sospettato di filo comunismo. Personalmente penso che fu seguita questa linea prudenziale per evitare rappresaglie di cristiani in Russia e nella fiducia che il Signore stesso avrebbe messo riparo a tanto scempio. Certo il vescovo Sheen non avrebbe mai potuto immaginare che le violenze evitate in Russia si sarebbero trasformate in un altro tipo di violenza, e forse persino più mortale, poichè tende ad uccidere l'anima delle intere famiglie coinvolte, a distruggendo anche comunità ecclesiali. Penso che il Signore stia agendo mostrando il volto luciferino che stanno sotto i "progetti": le gerarchie costruiscono castelli di carta, dall'apparenza solidissima, e poi vi sono le "voci nel deserto" che ne svelano l'inconsistenza: il cardinal Zen, Tosatti, Valli, il servizio in Francia in cui si descrivono come furono gestiti gli abusi a Buenos Aires quando la misericordia in persona era vescovo, Der Spiegel, che ha rivelato molto di più di quello che è arrivato a noi in Italia, come si evince dagli articoli di Maike Hickson, giornalista di origine tedesca di LifeSiteNews, i Vescovi che, un po' alla volta, rifiutano di partecipare al Sinodo dei giovani, ecc. ecc. ecc. A volte mi sembra di leggere il Libro di Geremia, dove i profeti ufficiali dicono che va tutto bene, e Geremia invece nega e viene accusato di disfattismo, picchiato, gettato in prigione... Non ne ha voglia, e ogni tanto protesta pure, ma poi si carica della Croce per obbedienza al Signore, sino alla tragedia che coinvolge tutto Israele e fa crollare il potere apostata e marcio. Bastava dar retta alla Vergine Maria e fare la consacrazione della Russia... Basterebbe ancora o dovremmo vedere anche i "benefici" del mondialismo prima che la misura sia colma ?