Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 3 agosto 2020

Covid e la Pandemia pilotata. L’Unione europea sapeva. Ecco i documenti

Inquietante. Un documento della Commissione Ue del marzo 2019 dice: "Per la produzione di un vaccino contro la pandemia dipende dalla disponibilità di un ceppo di virus. Questo sarà fornito dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)", ossia dai "laboratori di riferimento"
L’ipotesi che la pandemia Covid-19 fosse programmata molto tempo prima che scoppiasse nel gennaio 2020 appare sempre più fondata e anche documentata. Sono molte le cose che non quadrano in questo desolante scenario contrassegnato da contraddizioni, litigi tra scienziati e la spasmodica ricerca di un vaccino. Farmaco “magico” che viene sbandierato ufficialmente per tutelare la salute dei cittadini, ma in realtà si presenta come un colossale affaire per l’industria farmaceutica e l’alta finanza. Sulla sua utilità poi, molti esperti definiscono il vaccino anti-Covid inutile (e dannoso) poiché i virus mutano rapidamente, quindi non può prevenire nulla nel caso si dovesse presentare un altro patogeno tra qualche mese.
Tra i primi a parlare di una preparazione pandemica era stato Bill Gates, fondatore di Microsoft e uomo più ricco del globo, che nel 2015 in un video affermava che la Terza guerra mondiale non si sarebbe combattuta con il nucleare o guerre tradizionali, bensì con batteri e virus, spiegando come difendersi dalla minaccia virus sperimentando vaccini. Gates, con la sua fondazione, si scoprirà essere il più accanito sostenitore per la ricerca di vaccini anti coronavirus. Non solo: il magnate, dopo gli Stati Uniti è il secondo finanziatore al mondo dell’organizzazione mondiale della Sanità, organismo dell’Onu che l’11 marzo ha dichiarato lo stato di pandemia nel mondo.

Addirittura l’Unione europea, emerge da un documento, fin dal 2019 si preparava ad una pandemia da Coronavirus e allo sviluppo del contestuale vaccino. Molti mesi prima di Settembre dello stesso anno quando la Johns Hopkins University di Baltimora pubblicò uno studio dal titolo premonitore quanto inquietante: “Preparazione per una pandemia patogena respiratoria ad alto impatto” [qui].
Bruxelles, secondo una “memo” datata marzo dello scorso anno, aveva proposto ad alcuni paesi europei la sottoscrizione di Contratti quadro per i vaccini contro l’influenza pandemica.

Ad accettare la proposta, su base volontaria, sono stati Belgio, Croazia, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, i Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Gli altri paesi, tra cui l’Italia, non hanno sottoscritto il contratto, appunto perché facoltativo.
Lo scopo dell’accordo, si legge, era quello di
“preparare gli Stati membri per la prossima pandemia influenzale”. Un accordo che “garantisce parità di trattamento, garantisce prezzi più equilibrati (del vaccino, ndr) e mostra un alto livello di solidarietà tra gli Stati membri dell’UE che concordano di condividere una disponibilità limitata di vaccini antinfluenzali in caso di pandemia. Permette un maggiore scambio di buone pratiche e la messa in comune di competenza”.
“Le condizioni concordate – si legge ancora nel documento Ue – garantiranno l’accesso a una parte definita della capacità di produzione della società Seqirus (un colosso farmaceutico specializzato in vaccini anti influenzali con sedi in America, Germania e anche in Italia, ndr) per un massimo di 6 anni, la durata totale del contratto. È in preparazione la firma di un secondo contratto con un’altra società farmaceutica al fine di massimizzare la copertura vaccinale, in base alle esigenze specifiche degli Stati membri partecipanti, e migliorerà ulteriormente la preparazione dei membri alla prossima pandemia”.
Ma il passaggio più curioso, quanto inquietante, è quando il documento, stilato in una sorta di Faq (domande e risposte) tratta la questione della reperibilità del patogeno su cui sperimentare il vaccino. “Sarà fornito dall’Oms”, è scritto nero su bianco.
“Si prevede che i produttori di vaccini disporranno di quantitativi aggiuntivi per i ritardatari (gli stati che non avevano aderito lo scorso anno, ndr), mentre la Commissione europea incoraggerà la Solidarietà degli Stati membri in caso di emergenza sanitaria”.
Quanto tempo ci vuole per produrre il vaccino? 
“Per la produzione di un vaccino contro la pandemia – è la risposta -, dipende dalla disponibilità di un ceppo virale da pandemia. Questo ceppo di virus sarà fornito dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)”, ossia dai “laboratori di riferimento”. Qualcosa di terribile a pensarci e che spiega tanti fatti accaduti in questi ultimi mesi.
Quando “i produttori hanno ricevuto questo materiale, il virus deve essere reso adatto al processo di produzione e questo adattamento può richiedere 4-6 settimane a seconda del caratteristiche del ceppo virale. Se l’OMS dichiara una pandemia, si può presumere che i produttori avranno già ricevuto il virus necessario”.
Scrive ancora l’Ue:
 “Il tempo necessario per la produzione del vaccino contro la pandemia è di circa 12-14 settimane. Un elemento critico sarà come si comporta il virus nel processo di produzione e quale rendimento può essere ottenuto. La disponibilità del ceppo virale e la resa ottenuta nel processo di produzione sono i due fattori chiave che influenzano il tempistiche della produzione di vaccini pandemici”.
A supporto di questa memo è la Roadmap stilata dalla Commissione Ue sulle raccomandazioni del Consiglio europeo finalizzate al “rafforzamento della cooperazione contro le malattie prevenibili con i vaccini”. Una timeline che inizia nel 2018 con scadenza nel 2022 e in cui si legge in sostanza che schedare i cittadini (su documenti e passaporti) che fanno la vaccinazione “è compatibile con sistemi di informazione di immunizzazione elettronica e riconosciuto per l’uso transfrontaliero”.
Secondo il documento, è in programma uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un comune Scheda di vaccinazione UE. Mentre entro il 2022 la Commissione potrà proporre la scheda vaccinale elettronica nei nostri documenti, siano essi passaporti o documenti di identità.
Dino Granata - Fonte

31 commenti:

Anonimo ha detto...

AGGHIACCIANTE la freddezza della programmazione che può solo venire da demoni incarnati. Posso quindi presumere che dietro ogni guerra della storia ci sia stato qualcuno di questi demoni incarnati che nel loro gioco di logge bianche e nere, tesi e antitesi, conducono alla loro sintesi, e se va male si riprende il gioco, fino a quello finale di oggi: l'asina di Balam si bloccò per impedire di maledire il popolo di Dio, ma il consiglio di corrompere per vincere andò sempre a segno e fu sempre valido, oggi dall'interno della Chiesa stessa sedendo nel tempio stesso di Dio. Lo scopo finale ormai è visibile:transumanesimo, inferno totale da vivi e da morti, il marchio della bestia: iniziando da vacche, capre, cani e gatti, bestie appunto,la distruzione totale dell'uomo come creato e redento da Dio. La nostra Religione è vera ancor di più è dimostrato dalle profezie che ci avvisarono persino sul numero dell'uomo:666, che poi sta nel codice a barre, sta nel chip, e sta nel vaccino di Bill Gates,quantum dots,brevettato dalla microsoft techonology licensing llc di Washinton,dossier presentato il 20 giugno 2019 così intitolato (EN)CRYPTOCURRENCY SYSTEM USING BODY ACTIVITY DATA (FR) systeme de cryptomonnaie utilisant des donnèes d'activite corporelle. Una cripto valuta che utilizza i dati delle attività corporee, utilizza il lavoro del corpo fisico x eleborare moneta, in Cina già attuata in alcuni luoghi e l'Italia
della via della seta segue----.[

Anonimo ha detto...

Non bisogna fare confusione. Non è la stessa cosa il vaccino antinfluenzale che ogni anno viene prodotto su fornitura di campioni virali mutati per la produzione volta ad impedire la diffusione dell'influenza stagionale. E' una procedura standard presente da decenni. Altra cosa è il vaccino anti SARS-COV 2, virus nuovo e mai presente prima e di cui non si ha nessuna competenza.
Questo per chiarezza ed evitare facili confutazioni.
Quella che non è chiara è invece l'origine del virus SARS-COV 2, che appare avvolta da reticente fumosità, con verosimili complicità e corresponsabilità.

Anonimo ha detto...

1 ) L'ingresso incontrollato di persone, con il covid19, incontrollate, provenienti dall'Africa, espone il Meridione ed il Centro Italia a sperimentare estesi focolai di covid19 dove focolai non sono mai stati presenti. Se tali focolai, Dio non voglia, dovessero prender corpo in autunno, i rivoltanti infami di stato provvedano ora ad avere il passaporto pronto altrimenti, prima di subito, dalla poltrona passeranno al tavolaccio della galera a vita per Alto Tradimento.

2 ) Conosciuta ben bene la ue, decidiamo di uscirne senza se e senza ma. Preghiamo in ginocchio, facciamo una novena per: *)Un nuovo Papa, CATTOLICO, CREDENTE nella SANTA TRINITA'; a) Un Capo di Stato; b) Un Capo del Governo; c) Un Governo; tutti dovranno essere CREDENTI, ITALIANI, AMANTI DEGLI ITALIANI, CORAGGIOSI, ONESTI.

Anonimo ha detto...

Cesare Sacchetti:
Eric Caumes, infettivologo francese: "giovani contagiatevi per essere immuni." I media criminalizzano i giovani che stanno insieme, quando stare vicini è il miglior vaccino contro il Covid. La separazione delle masse è ciò che tiene in vita la dittatura.
https://t.co/AmOCLLf91L

#ilgovernodelcontagio ha detto...

Questa è la prova dell'umiliazione inflitta agli italiani da un governo ormai conclamato complice di trafficanti e delinquenti.

Trovano un positivo in un locale che tenta di riprendere l'attività, chiudono il locale.
Trovano 134 positivi su 300, li disseminano per tutta l'Italia senza nessun controllo, tant'è che fuggono con seri rischi intuibili per la popolazione, e poi ne lasciano sbarcare alri 3.000 e non sapremo mai quanto ancora....

mic ha detto...

https://nostreradici.blogspot.com/2020/08/1000-tagliagole-del-jihad-infiltrati-in.html

1000 tagliagole del jihad infiltrati in Europa

Anonimo ha detto...

"Mai fasciarsi la testa finché non te la sei rotta"

Era un motto di mio padre, ricorrente molto spesso quando mi vedeva preoccupato.
E aveva ragione.
Va bene una giusta valutazione del pericolo; ma a che serve vivere paralizzati dalla paura in attesa di qualcosa che "potrebbe" accadere ma non è assolutamente detto che accada ?
A niente.
Anzi, a qualcosa serve: a vivere una vita irrrale.
Quella che i media e, diciamo, la parte "governativa" del Paese vorrebbe che vivessimo.
Ma che senso ha, viene da chiedersi.
I medici ci dicono che ADESSO il virus non fa più paura. A denti stretti, tra le righe, in genere lo ammettono anche quei colleghi che invece sembrano godere ad alimentare il terrore.
I media, in assenza di morti e ricoveri, terrorizzano ogni volta che possono coi contagiati anche se asintomatici.
Mai che qualcuno avanzi timidamente l'ipotesi che se uno è positivo al virus ma sta bene probabilmente è una bella notizia.
No.
Non sia mai.
Costoro vanno stanati e repressi, con ogni mezzo.

Oh...ma siete tutti impazziti ? ��

Vorrei sentire parole di saggezza: se in autunno sarà di nuovo presente il problema, questo problema sarà affrontato.
Ma non fasciamoci la testa prima che sia rotta.
Perché l'ottimismo è una medicina molto più potente del recovery found.
E se manca l'ottimismo, oltre a vivere una vita che non è più la nostra, i soldi non serviranno a niente.

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Bassetti: "Ora vi spiego perché il Covid non ci potrà fare più paura..."
( di Valentina Dardari, da "Il Giornale' del 3 Agosto 2020 )

"Come altri esimi colleghi è stato attaccato dai media. La loro colpa? Aver partecipato al convegno in Senato di Sgarbi contro il terrore alimentato dal governo

Negazionista sembra la parola più in voga in questo momento, usata anche nei confronti del prof. Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, impegnato da mesi nello studio sul coronavirus. Ben 1.500 i pazienti da lui assistiti e oltre 20 gli articoli sull’argomento. Nonostante questo, Bassetti e altri suoi colleghi, come Zangrillo, Remuzzi e Clementi, sono stati attaccati per aver preso parte all’ormai famoso convegno in Senato di Vittorio Sgarbi. La loro colpa? Andare contro il governo e il Comitato tecnico scientifico sulla pericolosità del coronavirus in Italia in questo momento. Anche Bassetti ha voluto spiegare il suo punto di vista a Libero, coma ha fatto anche Zangrillo intervistato da La Verità.

Anonimo ha detto...

....segue
L'emergenza non c'è più

Di fronte ai numeri odierni e ai pazienti ricoverati oggi nei reparti di Terapia intensiva, Bassetti ha ribadito che l'emergenza sanitaria-ospedaliera adesso non c'è più. In questo momento in Italia ci sono gli stessi ricoverati in gravi condizioni che potrebbero esserci in un solo reparto di terapia intensiva. Tra i nuovi contagiati poi, quasi nessuno finisce in rianimazione. Sul perché pochi soggetti vengano contagiati e di questi pochissimi in forma grave, il professore ha spiegato che le ragioni sono più di una. Prima di tutto perché il virus adesso sta circolando meno rispetto a prima. Ha infatti ricordato che nel mese di marzo il 35% dei tamponi eseguiti dava esito positivo, mentre adesso è lo 0,55%. E poi il coronavirus ha perso carica virale, pensiero più volte rimarcato dall'infettivologo anche in precedenza. E proprio per questo motivo ogni volta attaccato.
Eppure, “ se prima il numero di particelle infettive di virus era di 100, adesso è di 10 o anche meno e quindi ci si difende più facilmente. In più, ora sappiamo trattare meglio questa malattia, intercettando i contagiati rapidamente e sottoponendoli alle giuste terapie. Da ultimo, è maturata una capacità dell'ospite di adattarsi al virus. Insomma, abbiamo imparato a conviverci”. Ma guai a dirlo ad alta voce, si rischia, come è avvenuto, di essere definito negazionista. Termine che ha anche irritato e non poco il professor Zangrillo. Entrambi hanno voluto sottolineare che questa parola viene solitamente attribuita a chi nega l’Olocausto, i crimini di Hitler, la persecuzione degli Ebrei e degli Armeni. Assurdo quindi rivolgerlo a chi ha lavorato in prima fila nelle corsie ospedaliere per salvare vite umane. “Non pretendo che mi dicano grazie, ma almeno che non mi insultino. E ribadisco: il mio è un ottimismo basato su dati. Piuttosto considero masochista e da matti l'atteggiamento di chi continua a fare terrorismo psicologico. Penso a un importante quotidiano italiano che dedica una dozzina di pagine al coronavirus alimentando allarmismo. Nessun altro giornale in Europa lo fa. Diamo così all'estero un'immagine dell'Italia che non corrisponde al vero, dato che siamo uno dei Paesi europei messi meglio” ha sottolineato Bassetti.

Pronto a fare le valigie se manca la libertà

Di una cosa è però sicuro: è pronto a fare le valigie e trasferirsi all’estero qualora in Italia non potesse più godere di libertà di ricerca e di opinione. E, da come stanno andando le cose in Italia, il rischio sembra purtroppo che ci sia. Attacchi e parole pesanti riguardanti il convegno sono arrivate anche da alcuni colleghi. Massimo Galli ha per esempio parlato di messaggi pericolosi divulgati da chi non ha il titolo per farlo. Ovviamente si spera che le sue parole fossero rivolte a politici e non ai medici presenti. Bassetti ha sottolineato: “Stimo troppo il prof. Galli per pensare che fosse a conoscenza della mia presenza a quel convegno. Credo che le sue frasi fossero riferite ai politici. In generale mi preoccupa una Scienza concepita sul modello Cina o Corea del Nord, in cui non c'è spazio per la pluralità delle idee. La medicina è una scienza inesatta che si regge su ipotesi diverse, non su un pensiero imposto. E poi mi sorprende che le critiche arrivino da presunti esperti che in realtà esperti non sono e si sono autobattezzati tali. Basti vedere i loro curricula: gente che finora si era occupata di zanzare, che in rianimazione non è mai entrata e che magari ha una produzione scientifica scarsissima. I loro giudizi riflettono lo scollamento di chi sta al centro rispetto ai territori dove si è combattuto il virus”.

Anonimo ha detto...

...segue/2
E non le ha mandate a dire neanche al governo che si è preso falsi meriti. Secondo il professore infatti chi realmente si è preso in carico l’emergenza, facendo tamponi, assumendo personale sanitario e seguendo i malati anche a domicilio, sono state le regioni, in particolare quelle del Nord, duramente colpite dall’emergenza. Sul distanziamento a bordo dei treni e tutto il marasma che ne è derivato, Bassetti ha sottolineato la totale confusione del momento. In aereo sì, in treno no. Fermamente convinto che alcune decisioni spettino ai politici, come per esempio la riapertura delle scuole o la capienza dei mezzi pubblici, e non al Cts. Invece il governo preferisce passare la palla e far fare ad altri il suo lavoro.

Cosa accadrà in autunno

Bassetti ha poi commentato la decisione di Luigi Lopalco, epidemiologo coordinatore dell'emergenza in Puglia, di candidarsi con il Pd: “Non c'è niente di male che un medico faccia politica. L'importante è che non ci siano due pesi e due misure. Se Lopalco scende in campo col Pd, tutti a dire che bravo, se invece un Zangrillo dovesse candidarsi con la destra, scommetto che tutti direbbero sovranista, fascista!". Accadrebbe di sicuro. Per quanto riguarda il rischio di una seconda ondata in autunno, pari alla prima, secondo Bassetti non potrà accadere. La situazione è diversa e l’esperienza ce la siamo fatta. Adesso i focolai vengono individuati e trattati prontamente. La paura è soprattutto che con la prima influenza arrivi anche il panico. Non è detto che uno starnuto sia sintomo del Covid, ma solo di una normale sindrome influenzale. Il pericolo è che gli ospedali vengano presi d’assalto da soggetti che non distinguono le due malattie è reale. “Servirebbero perciò messaggi chiari su come comportarsi in caso di sintomi influenzali e soprattutto una comunicazione meno allarmistica”. Dovrebbe pensare il governo a questo tipo di comunicazione? Speriamo non accada come con i treni e tutto il resto".

Valentina Dardari

Viator ha detto...

"«Negazionisti in piazza, la polizia scioglie il corteo».
Come si permettono di avanzare la richiesta di essere liberi dalle mascherine? Non sarà giunto il momento di sbatterli agli arresti domiciliari per altri due o tre mesi?".

“I negazionisti vanno dispersi”: le dichiarazioni choc contro chi si oppone al regime terapeutico

https://www.radioradio.it/2020/08/i-negazionisti-vanno-dispersi-le-dichiarazioni-choc-contro-chi-si-oppone-al-regime-terapeutico/

Marisa ha detto...

Prima di credere come fosse acqua fresca alla 'necessità' di un vaccino antiCovid-19, meglio informarsi sulla FATTIBILITÀ dello stesso.

E perché avere dubbi?

Perché per il virus della SARS (Nov. 2002-Mag. 2004) non è stato messo a punto alcun vaccino.

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.epicentro.iss.it/ben/2003/ottobre%25202003/1&ved=2ahUKEwizm4zTk__qAhWww4sKHQDuBYYQFjARegQIAhAB&usg=AOvVaw3hCK3-ZV5zZe3IeKkRWer7

Men che meno è stato realizzato per il virus Mers (2012, salvo errore).
Per non parlare di un vaccino per l'AIDS, atteso da più di trent'anni.

QUESTI DATI VORRANNO DIRE QUALCOSA OPPURE NO?

tralcio ha detto...

Il totalitarismo ha bisogno di tre cose:
-cancellazione della memoria (certi passaggi è bene che siano ignorati);
-falsificazione della storia (i dati vengono letti come fa comodo);
-spregio dei critici con memoria e contezza dei dati (dar dei "negazionisti" dice tutto).
Per attingere a piene mani dai serbatoi della propria gnosi che non ammette dubbi hanno:
-mass media prezzolati che rimbombano messaggi forti e tendenziosi;
-la paura come condizionamento dei meno capaci di ragionare, educati da anni alla "pancia";
-dispositivi di legge che mettono i dissenzienti immediatamente in una posizione illegale.
Che cosa si propongono?
-l'affare di una vaccinazione di massa e probabilmente qualche ideuzza correlabile;
-un nuovo ordine mondiale a vantaggio di governi proni e a detrimento di quelli ostili;
-l'azzeramento delle sacche di pensiero libero, di cui il cattolicesimo é(ra) una miniera.
E' totalitarismo: relativista e dogmatico.
Pensate che sia un'accoppiata impossibile?
E' possibile con la fascinazione, l'apparenza, l'arte dell'inganno in assenza di preghiera.
E' la gnosi: un distillato di zolfo estratto dalle corna. Orgoglio/superbia/invidia.
Un sapere che non pone limiti: non alla Provvidenza di Dio, ma al proprio vanto e delirio.

Anonimo ha detto...

Uno dei tanti giornalini anti-Salvini (Secolo XIX) pubblica il seguente articolo:
Coronavirus, la giravolta di Salvini: “La mascherina va messa quando serve”
Quindi prima Salvini diceva di metterla anche quando non serve? Considerano i loro lettori degli idioti o non sanno più scrivere in italiano?

Anonimo ha detto...

Arcobaleno sul nuovo ponte di Genova, merito di molti ma non del governo in carica

https://genova.repubblica.it/cronaca/2020/08/03/news/mattarella_a_genova_incontra_i_familiari_delle_vittime_del_ponte-263640444/?ref=RHPPTP-BH-I263641869-C12-P1-S1.12-T1

Anonimo ha detto...

Al commentatore che pone in evidenza la differenza tra vaccino annuale antiinfluenzale e anticoronavirus vorrei comunque ricordare un motivo semplice semplice per non fare neppure l'antiinfluenzale: non contaminare gli altri col virus dell'anno precedente che senza i vacinati non esisterebbe più. Inoltre il prof.Montanari e la dott.sa Gatti ci hanno trovato varie cosette, tra cui metalli comunque dannosi, poi dna umano dai feti abortiti e non solo. E non solo questi due medici.... Quanto all'altro: meno che mai dato che magari con dosi diluite e ripetute vogliono quantizzarci, evolverci in transumani.

Anonimo ha detto...

Sulla decisione di un giudice di pace non solo contro i superpoteri del premier Conte, ma anche sulle contraddizioni dei vari dpcm come atto di resistenza è stata inserita la sordina mediatica, perché certe cose è maglio non farle sapere. Meglio non raccontare che nessun potere speciale può essere costruito in virtù di una autoproclamazione cui segue il bacio della pantofola della maggioranza ormai ridotta al ruolo di cameriere....

Anonimo ha detto...

Però che polli noi tutti...

Quando Conte divenne Presidente del Consiglio e ancora non imperversavano i suoi DPCM quasi tutti lo ritenevano un pupazzo con la voce ora di Di Maio, ora di Salvini.
Ma evidentemente non era quel Carneade che interrogò Don Abbondio. I "don" tuttavia c'entrano: quelli della mitica Villa Nazaret. Guarda un po' chi c'è dietro... Altro che mascherine!

Delirio totale ha detto...

Burioni: "Togliere potestà genitoriale ai no vax"

"No all'oscurantismo, no agli egoisti irresponsabili, ai quali secondo me dovrebbe essere sottratta la potestà genitoriale (o come diavolo si chiama, non sono un legale ma avete capito cosa intendo). Se questo non accade, è una vergogna"

Anonimo ha detto...

Parla il prof del San Raffaele: «Basta con la paura: un contagiato non è un malato e le terapie intensive oggi sono vuote. Non mi sono pentito di aver partecipato al convegno di Sgarbi: guai a chi mi chiama negazionista».

Anonimo ha detto...

CARABINIERI FASCISTI E RAZZISTI
L’altro ieri un giovane tunisino di 21 anni, profugo in Italia, che scappava dalla guerra e già vittima di inaudite torture e persecuzioni nel suo Paese di origine, ma poi salvato dall’intervento disinteressato di ONG meritorie e dalla bontà di scafisti, ha devastato la Stazione ferroviaria di Ostia Parmense, distruggendo la biglietteria e altre attrezzature pubbliche, minacciando i presenti e poi buttando tre traversine sui binari per far deragliare il treno proveniente da La Spezia.
È evidente il forte disagio esistenziale e la sofferenza psicologica di questo giovane profugo, causata dalla incapacità degli abitanti di Ostia Parmense di integrarsi tutti nella sua “cultura” e identificarsi nei suoi “valori” adeguandosi al suo diverso e migliore “stile di vita”.
Sul luogo è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri in esecuzione di un ordine palesemente illegittimo di intervento.
I Carabinieri hanno rimosso dai binari le traversine senza alcuna autorizzazione e così illegittimamente impedendo il deragliamento del treno proveniente da La Spezia.
Non è tutto: i Carabinieri hanno addirittura arrestato il giovane tunisino esercitando la forza fisica poiché giustamente il giovane si rifiutava di essere arrestato.
È evidente come la condotta dei Carabinieri si connoti per violenza fascista, palese razzismo e costituisce un caso emblematico di incitamento all’odio raziale.
È già successo che altri profughi, bisognosi di cure e di attenzioni, siano stati arrestati per violenza carnale, ma ora arrestare e impedire il semplice deragliamento di un treno è inammissibile. Si è superata ogni misura e il pericolo fascista si fa sempre più minaccioso.
A questo giovane tunisino andrebbe data la cittadinanza italiana in base allo “ius soli”. È vero che non è nato in Italia ma avrebbe potuto essere nato in Italia e dunque si impone una interpretazione della legge democraticamente “orientata”.
Se è vero (ed è vero) quel che dice Luca Palamara e che cioè in Italia la sinistra orienta l’azione della magistratura, sicuramente e giustamente il giudice manderà assolto il giovane tunisino in ragione del suo giustificato stato psicologico, emotivo e di sofferenza esistenziale. Come fu assolta un’altrta “risorsa” boldriniana per spaccio di droga essendo questo l’unica fonte di reddito del giovane ingiustamente accusato.
Camera e Senato sono state convocate urgentemente per una riparatoria e penitenziale inginocchiata generale. Anche il figlio di Bernardo Mattarella si inginocchierà. Non si sa se in Piazza del Quirinale o, per discrezione, in uno dei bagni del Quirinale. Il pampero argentino manderà la sua benedizione “Urbi, Orbi e Mentecatti”.
Sicuramente e giustamente i Carabinieri intervenuti saranno processati, condannati per violenza e sequestro di persona e radiati dall’Arma.
AUGUSTO SINAGRA

Da Fb ha detto...

Oggi il dottor Zangrillo, primario del San Raffaele, ha replicato nuovamente alle accuse infami scagliate da chi impunemente lo definisce Negazionista.
Un professore che ha lavorato in prima linea nei momenti più drammatici dell'outbreak, etichettato al pari di chi nega l'Olocausto o i crimini nazisti.
Lo ha fatto attraverso parole di estremo buonsenso che vi riporto assieme alla preoccupazione per la censura e gli attacchi personali avanzatigli da una parte politica sempre più totalitaria nel modo di approcciare al linguaggio e al dibattito.
Il fascismo sanitario è la nuova frontiera del politicamente corretto, che succede ad altri dogmi e feticci come il multiculturalismo, l'ambientalismo radicale, la rivoluzione sessuale e la concezione dell'identità come scelta soggettiva:
«Scriva che Alberto Zangrillo dice di mettere queste benedette mascherine (nei luoghi chiusi, ndr)! Ma allo stesso tempo è evidente che la violenza del virus è incredibilmente abbattuta rispetto a questo inverno. Basta ricorrere alla paura»
«Io medico mi pongo il problema delle industrie e delle società di servizio che non lavorano più perché abbiamo ucciso le cerimonie civili. Il 17% di Pil in meno è una catastrofe che mi riguarda come e quanto i malati in corsia. È stato detto che il distanziamento è un grave problema, come abbiamo visto sui treni. Ma io voglio contare sul buonsenso della gente»
«La verità clinica è che in tutto il gruppo San Donato, quello in cui lavoro, abbiamo solo 10 pazienti in cura, nessuno recente, nessuno in intensiva. Prima non c’era un letto libero. Ecco l’evidenza clinica. Come posso considerare “gravi” i casi dei pochi che in questi giorni sono avviati a normale degenza, spesso asintomatici? Se continuiamo a comportarci con responsabilità non serve mantenere divieti privi di senso»

Anonimo ha detto...

Leggete questo saggio di Leonard Horowitz del 2005: https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=660

Anonimo ha detto...

Trattateli bene, considerate che sono venuti in ferie questi migranti. "Sono ben 7.068 gli stranieri arrivati nel sud Italia nel mese scorso" Il costo di tutta questa operazione: "Totale- conclude la nota- cinque milioni di euro, ognuna, per 100 giorni. Ovviamente pagano gli italiani”. Beh, dai siamo ricchi noi italiani. Per favore finitela di prenderci in giro...

Anonimo ha detto...

Questo governo è COMPLICE del traffico di esseri umani. Tra sanatorie e modifiche dei decreti Salvini lancia il messaggio che in Italia tutto è possibile. Il risultato? L'impennata degli sbarchi degli ultimi mesi.
Riccardo Molinari

Anonimo ha detto...

La Verità di oggi
Ci vuole il blocco navale
Dopo aver vigliaccamente mandato a processo il suo ex ministro dell’Interno e aver chiuso gli occhi sul problema per paura del Pd, Conte «scopre» l’immigrazione irregolare e tuona: «Intollerabile». Ma per dimostrare che non è la solita pagliacciata ha una sola via.
Continuano le fughe di clandestini infetti, la risposta della Lamorgese: un altro traghetto
• Intervista a Berlusconi: «Non c’è nessuna possibilità di fare un governo di unità nazionale»
• Il caos sui treni brucia 10 milioni. Così il turismo è senza Speranza
• La Chiesa spalanca le porte ai macellai islamici

Anonimo ha detto...

Negare l'evidenza è una colpa. Costruire la narrativa dell'apparenza, pure.
C'è colpevolezza nel gestire "l'informazione di qualità", lodata nella lotta al virus.
Virus che, presentato come ribellione della natura agli sfregi umani, si rivela artificiale.
C'è un disegno, intelligente ma non divino, a fare da trama alla tragedia.
Di chi è l'intelligenza che pensa con così tanta astuzia e capacità di inganno?
Chi nega l'evidenza, ne nega l'esistenza. E costruisce apparenza, il velo che copre la realtà.
La verità rende liberi: invece ogni menzogna schiavi. Mai stato così evidente!

Anonimo ha detto...

Dopo mesi di sonno e dopo aver lasciato che Matteo Salvini, l'unico ad aver ridotto gli arrivi, finisse alla sbarra, il capo del governo invoca rigore. C'è da aspettarsi purtroppo la solita sceneggiata senza seguito e senza vergogna!
Imiti Romano Prodi e Giorgio Napolitano, che affondarono persino i barconi: tanto erano di sinistra...

mic ha detto...

Pensa forse che gli elettori delle prossime regionali siano così gonzi?
Ma forse ha ragione...

Anonimo ha detto...

Spunta il “disturbo psichiatrico” per chi non ha paura del Covid. Attenzione alle derive totalitarie pseudo scientifiche

Non passa giorno senza che il Main Stream ci riservi qualche divertente quanto pericolosissima perla pseudo scientifica.
Di Davide Donateo

Passi la richiesta su più fronti dell’obbligo vaccinale, comprensibile dal punto di vista del rientro degli investimenti a livello mondiale. Soprattutto alla luce dei nuovi sondaggi secondo i quali il 49% degli italiani non è disposto a farsi vaccinare in barba alle dichiarazioni di tanti, Matteo Renzi in primis che si chiedeva dove fossero finiti i “No Vax”. Eccoli, a fiumi.

Passi la voglia smodata di alcuni sindaci e assessori, oltre che componenti di governo e opposizione di effettuare i Tso, Trattamenti sanitari obbligatori, per chi non rispetta le “norme sanitarie imposte”.

Passi la censura su social, stampa e tv di qualsiasi voce non allineata rispetto alla narrazione mondiale sul Covid 19. (Scienziati compresi come Tarro, Zangrillo e tantissimi altri).

Ma ora arriviamo al colmo. Adnkronos, una delle agenzie di stampa più importanti in Italia, sente l’esigenza di pubblicare una notizia che farebbe ridere se non fosse pericolosa in quanto prosecuzione di un cammino verso un totalitarismo scientifico.

Non avrebbe alcuna altra ragione di essere pubblicata se non guardandola in questo contesto. Ma arriviamo al dunque:

Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista lancia l’allarme: Migliaia di italiani ‘sfidano’ il coronavirus con comportamenti irragionevoli, violando le regole ed evitando qualsiasi precauzione anti-contagio Covid: niente mascherina, feste in casa ed happy hour, movida e contatti sociali, come se i rischi non esistessero. E tutto questo “non avviene per semplice imprudenza o ignoranza, ma è legato a un disturbo cosiddetto da ansia depressiva reattiva: una ‘risposta’ alla paura che porta un’inversione del tono dell’umore, che si alza troppo, fino a negare la realtà.

Avete capito bene! Da oggi se non avete paura, se non vi considerate delle semplici entità biologiche da tutelare a costo di annientare le vostre relazioni sociali, magari confortati dai numeri esigui, SIETE MALATI!

Anonimo ha detto...

...segue
Attenzione perchè la Dottoressa suggerisce anche che in quanto disturbati dovete essere curati:

Io consiglio una psicoterapia cosiddetta focale – spiega Lucattini – ovvero una psicoterapia analitica breve, in 12 incontri, in cui si lavora sul problema specifico”, in questo caso quello provocato dal coronavirus e le sue restrizioni, lockdown in testa. “Ma ritengo fondamentale e molto utile combinare le diverse terapie: la psicoterapia (che comunque ha tempi lunghi di risposta), i farmaci tradizionali (necessari in alcuni casi) e, in combinazione o meno, fitoterapici, integratori nutraceutici, alcune discipline fisiche ‘dolci’ che hanno un ottimo effetto sul tono dell’umore (dallo yoga al pilates, al Tai Chi), e l’omeopatia”.

Il Rischio del Totalitarismo

Mentre viviamo il blocco da coronavirus, alcune fonti sorprendentemente diverse tra loro (ad esempio il New Yorker) hanno iniziato a utilizzare nei loro articoli una parola allarmante: “totalitarismo”.


C’è da premettere che a mio avviso il totalitarismo è di gran lunga peggiore della tirannia.

Friedrich Engels scrisse che “Mentre Darwin ha scoperto la legge dell’evoluzione nella natura organica”, “Marx ha scoperto la legge dell’evoluzione nella storia umana”.

La differenza tra tirannia e totalitarismo è che I tiranni sono arbitrari e i totalitari no. 

Ad esempio, Caligola (un tiranno classico) avrebbe potuto rendere il suo cavallo senatore, solo per capriccio. Hitler avrebbe potuto fare di un ebreo il suo ministro della difesa, e Stalin avrebbe potuto fare di un capitalista il suo ministro dell’interno. 

I tiranni sono meno pericolosi perché non sono legati a un’ideologia inalterabile. In questo senso, anche Augusto era un tiranno – aveva un completo potere personale – ma il suo dominio era in gran parte razionale e umano.

I totalitari sono molto più pericolosi dei tiranni perché sono assolutamente impegnati in un’ideologia e quell’ideologia ha la precedenza su tutte le altre considerazioni – sulla legge positiva, sulla legge morale, sulle relazioni personali. 

Il totalitarismo è unicamente pericoloso perché è obiettivamente guidato e non controllato da qualsiasi altra considerazione. È molto efficace nel senso che distrugge sistematicamente l’opposizione in un modo organizzato. 

I totalitari lavorano usando il terrore con l’uso completamente arbitrario della paura. L’obiettivo del terrore è disorganizzare completamente la società e disgregare il pensiero individuale. Non puoi mai prevedere, non puoi mai sapere cosa verrà dopo. Questa disorganizzazione è essenziale perché lascia solo l’ideologia dominante – la legge naturale – come principio guida.

Le persone in uno stato totalitario sono come animali in preda al panico, pronti per essere allevati, abbattuti, macellati e usati per far avanzare l’ideologia. Il terrore e la paralisi sono i cardini della politica pubblica negli stati totalitari. 

Il lockdown per il COVID-19 non è stato del tutto totalitario, ovviamente. “Eravamo più vicini che mai a uno stato di polizia” ma uno “stato di polizia” non significa uno stato totalitario. Abbiamo ancora molte libertà “. Tuttavia puoi sentirne l’odore e il sapore.

I sostenitori del lockdown instillano paura. Sono arbitrari, puoi andare a comprare alcol ma non in chiesa. Un esempio notevole di questa arbitrarietà è che le scuole e le università restano chiuse mentre discoteche e locali pubblici riprendono le loro attività.

In questa crisi dovuta al COVID, dobbiamo considerare attentamente le implicazioni sociali e politiche delle misure adottate dal governo per arginare la pandemia.

Una nazione paralizzata dalla paura e bloccata dal governo per editto si è mossa in modo sottile ma innegabile verso le dinamiche totalitarie. La paura e la quarantena involontaria comportano molto più di un semplice prezzo economico.

Il totalitarismo non è meno mortale di una pandemia ed è altrettanto difficile da diagnosticare nella sua fase iniziale.

Anonimo ha detto...

Invece di nasconder la faccia dietro il cartone del Covid19 costoro dovrebbero nascondersi e nascondere il proprio albero genealogico nel mezzo di qualche scogliera esposta a tempeste oceaniche.