Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 14 dicembre 2021

Il bene che veramente penserete e desidererete in qualche modo lo otterrete

Non mi piace la rassegnazione che colgo nello scritto che segue dell'ottimo Agamben. Molto vera nell'analisi. Non mi suona del tutto la conclusione, da cui peraltro ho tratto il titolo, anche se alla fin fine non è una vera conclusione ma rimanda ad un oltre che sembrerebbe individuato a livello individuale. Non mi capacito che non ci sia nulla da fare. Non tanto nel far valere diritti perché, realisticamente, ormai si tratterebbe di un flatus vocis a fronte di un sistema coriaceo che li calpesta sistematicamente e criminalizza il dissenso. Ma resta il combatterli sul loro terreno con tattiche e strategie efficaci usando messaggi che siano staffilate, martellanti e significative, di nostro conio. Non ci mancano stile e contenuti. Mancano i leader capaci di catalizzare e canalizzare il tutto e gli spazi mediatici, al di là di questi  nostri strumenti di nicchia, per diffonderli... (M.G.)

"Non mi sembra che sia ora il momento per convegni. Non credo si possano organizzare convegni per la resistenza: immaginate che sotto Hitler si organizzasse un convegno per resistere? No, dobbiamo passare ad altre forme di azione, più concrete, e la concretezza non si oppone alla teoria, poiché "concreto", etimologicamente, significa "che cresce insieme" ed è inseparabile dal suo oggetto. Come si insegna all'università, non esiste un metodo che valga per tutti gli oggetti e noi dobbiamo cercare di aderire strettamente al nostro oggetto. Quindi ci vuole una particolare lucidità per aderire alla nostra situazione e trovare il metodo adatto ad essa.Ecco, io credo che non è detto si possa continuare a comportarsi come s'è fatto finora, cioè a combattere ed agire in nome di principii e concetti come la democrazia, la Costituzione, il diritto, tutte cose che già da tempo avevamo visto come avessero perso il loro senso. È possibile continuare a praticare battaglie in nome dei diritti, ma lo si può fare tatticamente, strategicamente penso sia inutile, nel senso che, di fronte ad un governo che ignora la legalità mi sembra un po' vano invocare dei diritti. Che senso avrebbe avuto invocare dei diritti a Hitler o Stalin, cioè cercare di controbattere con i diritti chi ha abbandonato ogni legalità? Noi siamo di fronte ad un governo che ha abbandonato ogni legalità, se non si capisce questo, non si  capisce neppure in quale situazione ci troviamo. Non c'è alcuna legalità. Naturalmente l'avversario che abbiamo di fronte può apparire, ed è, sicuramente irrazionale, forse lui stesso confuso, forse non sa bene dove vuole andare , certamente è di basso profilo. Io credo anche, e questa forse sarebbe l'unica speranza positiva, che questo avversario rappresenti una civiltà, o meglio un'inciviltà, alla sua fine, e questo sembra confermato dai mezzi estremi che ha scelto : come ha potuto un governo scegliere dei mezzi così infami, estremi, distruttivi, come questo governo? Il fatto però che abbiamo di fronte un avversario spiritualmente ed intellettualmente morto non è detto che renda le cose più facili. Badate che lottare contro un avversario morto è più difficile che farlo con uno vivo, spiritualmente vivo , con il quale si possono controbattere argomenti, temi, ragioni. Con un avversario spiritualmente morto non si possono usare argomenti, né si può cercare di convincerlo, per cui ci aspetta l'invenzione di nuove strategie. Conclusioni non posso farne, il pensiero non può concludere, perché il pensiero si esaurisce e si toglie da mezzo una volta raggiunto il suo obiettivo. Posso solo augurarvi di continuare a pensare, perché il bene che veramente penserete e desidererete in qualche modo lo otterrete, anzi credo che l'abbiate già ottenuto".  GIORGIO AGAMBEN

46 commenti:

Sursum corda! ha detto...

@(M.G.)
Concordo e appoggio pienamente .
Non e' il tempo di consegnare/depositare le armi di cui l'Eterno Padre ha corredato ciascuno.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con tutto quello che scrive Giorgio Agamben. E particolarmente quando scrive che "non c'è alcuna legalità". Come scrivo sempre, hanno stravinto loro definitivamente e non c'è nessuna speranza di ribaltare la situazione. L'augurio di Giorgio Agamben di "continuare a pensare, etc..." è tutto quel che ci resta, a livello esclusivamente individuale.
Per il resto, tutto è definitivamente perduto. Ogni intervento, convegno, video o altro del genere sarà perfettamente inutile o, tutt'al più, una ben magra consolazione.

Anonimo ha detto...

Non vedo rassegnazione. Parla di combattere è credo proprio abbia ragione. E combattere per un cristiano è come l'aria. Non ci concordo solo sulla legalità. Lui crede che legale=Bene, per un materialista così è, per chi crede invece nella trascendenza sa che così invece non è.
Tutti i peggiori crimini commessi dall'800 in avanti sono stati sempre legali.

Anonimo ha detto...

Per di più, leggo in Visione TV, a proposito dello stato di emergenza: La Verità di Belpietro getta la maschera è si schiera a favore del perfido Draghi. La trasmissione va in onda alle ore 11.00.
Nessuna speranza.

Anonimo ha detto...

Il nostro errore è quello di sperare in...Tizio, Caio e Sempronio ed ogni volta Tizio,Caio e Sempronio fanno retromarcia.
Ricapitoliamo:
Per indole, educazione e vissuto credo che, se ognuno si dà da fare, qualcosa cambia in meglio. Ognuno deve darsi una regola, nel rispetto dei propri doveri, e rispettarla. Poi viene il sociale naturalmente. L'essere umano, noi, è stato depotenziato delle sue forze dalla modernità che dando tante comodità spesso superflue si è assunta ogni nostra fatica compresa quella di pensare,di agire, di essere e finendo col farlo in nostra vece. Di queste facoltà umane ognuno che sente la gravità dell'ora deve riappropriarsi in prima persona. Draghi stesso chissà dove ha nascosto il suo essere italiano, per esempio. Chissà!? Tutti lo omaggiano e il Klaus Schwab è venuto a dargli una dritta. Ma anche il Klaus chi si crede di essere? Sicuramente altro da se stesso. Forse si crede un iniziato,sì penso proprio che si creda tale. Ma ci sono iniziati ed iniziati, chissà se il Klaus lo sa, non credo proprio. Non sa quali sono le forze che si sono messe a sua disposizione. Il potere acceca e lo Schwab è un altro ladro cieco che pretende di guidare una macchina che macchina non è e neanche è sua, è un ESSERE VIVENTE, ben diverso da ogni macchina, da ogni tecnica, da ogni tecnologia alta o nano che sia.

mic ha detto...

C'è chi mi ricorda che "l’unico concetto che i totalitarismi avevano e hanno ben chiaro è che il popolo è bestiame e generalmente infantile, vile e opportunista, e va governato da un’élite."

Questo non è un concetto cristiano. Sarebbe l'esercizio di un potere alternativo in senso umano e non orientato al Signore; il che, invece, è il fine della Creazione. Il popolo non è un branco di animali è composto di persone create a immagine e somiglianza di Dio e le persone vanno educate oltre che governate. E, se la Chiesa avesse mantenuto la sua funzione, anche inserite in uno spazio e in una storia di salvezza sia dalla schiavitù del male ma anche dall'anonimato che è sinonimo di ignoranza e massificazione (ogni cristiano ha un nome che coincide con la sua vocazione), dove le opere sono quelle di cuori redenti...
La viltà e l'opportunismo fanno parte del bagaglio comune dell'eredità di inclinazione al male (che solo la Croce di Cristo ha vinto e che solo in Lui può essere sconfitto) che non appartiene solo al popolo ma anche a chi spesso indegnamente lo governa...

Il problema è che sono state oltrepassate tutte le leggi (come nella Chiesa conciliare la pastorale ha sostituito la dottrina). Su un arbitrario stato di emergenza ci stanno imponendo una dittatura sanitaria che prelude al transumanesimo ed è sempre più disumanizzante... Al momento non siamo disorientati ma impotenti perché mancano i leader che catalizzano il dissenso e promuovono le soluzioni efficaci ma sane, non solo reattive di segno contrario...

Anonimo ha detto...

Maria Guarini Popolo italiano apri gli occhi al tuo destino! - Le soluzioni sane le abbiamo. Quello che il Signore ci ha detto e ci ha fatto per spingerci ad essere giusti nella società umana. L'amore alla Patria come primo ideale umano. Il servizio alla famiglia come primo impegno quotidiano. Il culto della nostra tradizione romana e cristiana come mare in cui nuotare. La nostra stessa vita - e la vita delle nostre famiglie e tutto quello che abbiamo predicato secondo la volontà di Dio e l'autorità dei nostri padri - al servizio della nazione da decenni. La prima forza politica è la nostra stessa vita testimoniata interiormente e pubblicamente fino al sacrificio della vita stessa. La fame di giustizia e di libertà quale fonte dell'azione politica. Azione politica che oggi significa dire NO al potere nemico della costituzione e del popolo italiano. Politica oggi significa dire al popolo italiano svegliati, apri gli occhi, sii degno del tuo destino, sii grato ai tuoi padri che hai dimentica, sii orgoglioso di servire i tuoi figli e proteggili e custodiscili. Oggi fare politica significa suonare la tromba per il risveglio del popolo italiano addormentato e schiavizzato da decenni di edonismo materialista. E' questo sonno della ragione che concede alle elite tecnocratiche il potere e l'abuso del potere. Per abbattere queste élite prima bisogna risvegliare il popolo e spingerlo ad aprire gli occhi. Il grande accecamento dlle menti e dei cuori è il nostro vero nemico. Non i potenti al comando. questi infatti si poggiano su consenso generale di tuti i partiti e di tutte le istituzioni civli religiose e culturali. Nonché sul consenso passivo della massa manipolata e incitrullita dai media pervasivi e asserviti ai poteri finanziari e tecnocratici. Il nemico è lo sguardo spento e la testa abbassata della gente. Il nemico è questa nebbia che avvolge tutto e tutti. E' un paradosso storico ma questa è la situazione: la prima azione politica è dire la verità nella sua sintesi e universalità affinché il popolo italiano si svegli e capisca dove muoversi e come muoversi. Dove? Verso la sua anima storica, il suo destino storico, cioè la civiltà greco-romano-cristiana arricchitisi degli ideali di libertà affermatisi nel corso della storia. Come? Scegliendo e affermando il bene - almeno quello minimo contenuto nella Costituzione italiana violata moralmente negli ultimi 2 anni di storia italiana - per l'intero popolo visto nel suo insieme e in questa contingenza storica drammatica. - rosario del vecchio

Anonimo ha detto...

Il mio pensiero oggi è rivolto a tutti coloro che, dal 15 dicembre, saranno sottoposti al più vile ricatto e alla più brutale forma di violenza immaginabili: o metti a rischio la tua incolumità (fisica, morale, ideologica, ecc.) o sarai sospeso dal lavoro e non riceverai lo stipendio (dunque ti verrà impedito di sfamare te e la tua famiglia) fino a quando il banchiere globalista anti-italiano non deciderà altrimenti. Lo Stato totalitario è questo. Il dominio dispotico di una cricca di oligarchi prepotenti e organizzati. Tutti noi siamo discriminati, ma chi sarà sospeso è senza dubbio un martire, nel senso di testimone e protagonista incrollabile della propria volontà di resistere. Queste persone stanno pagando un tributo enorme. Il DOVERE dei movimenti di opposizione sociale è costruire immediatamente una rete di sostegno economico, psicologico e politico a chi paga con la sospensione dal lavoro la propria caparbia determinazione a non piegarsi a violenze e ricatti. Non sarà facile, ma questo sostegno concreto va prodotto.

Maurizio ha detto...

@ Anonimo delle 11:00
"La Verità di Belpietro getta la maschera e si schiera a favore del perfido Draghi"
Non è vero.
Belpietro illustra semplicemente le manovre messe in campo da chi non vuole, per propri interessi, Draghi al Quirinale. Questo non significa, automaticamente, schierarsi a favore di Draghi e negarne le malefatte, ma semplicemente rendicontare quanto avviene sullo scenario politico.
"La Verità" è sempre stato un quotidiano contrario al mantenimento dello stato di emergenza, voluto prima da Conte e poi da Draghi, e il leggerlo fa prendere coscienza di essere in presenza di una voce pressoché isolata nell'ambito del giornalismo connivente.
Poi, il fare uso di locuzioni ad effetto come "gettare la maschera", lo lascerei per le situazioni in cui ne vale effettivamente la pena. Qui, è fuori luogo.

Anonimo ha detto...

Sono 10 anni di governance illegale, si passa sopra a tutto, anche alla Sacra Costituzione, sono solo esecutori, ben remunerati, dei poteri forti, si limitano ad applicare, anche in maniera brutale, ciò che viene loro richiesto di fare, intanto, per trastullarsi col toto Quirinale, altri 4 mesi di emergenza, almeno fino al 31 marzo 2022, poi si vedrà, quello che preme è finire tutte le dosi di veleno, mentre l'uomo dell'anno, Elon Musk ha guadagnato colla falsa pandemi 24 mld. di $, e te credo che Time gli dedichi la copertina, lo fece anche con Hitler nel 1938.........

Anonimo ha detto...

Hanno reso legale il ricatto, l'estorsione, la violenza privata, l'intimidazione, la discriminazione sociale fino all'obbligo ad un trattamento sanitario. In zona bianca lasciano a piedi ragazzini che vanno a scuola con i mezzi pubblici, tra il silenzio generale.

Da domani scatterà anche l'obbligo per il personale scolastico e le forze dell'ordine, oltre alla proroga per i sanitari.
È desolante l' indifferenza quasi totale attorno alle categorie colpite.
Ricorda quanto accadde con sanitari il primo aprile, quando furono lasciati soli.

La verità è che non vi è alcuna coesione, l'italiano spera in cuor suo che non tocchino la propria categoria per poterla farla franca.
Ancora non ha capito che prendere le categorie una per volta è solo un metodo per frammentare il dissenso. Non ha capito che i colpiti oggi fanno solo da battistrada agli altri lavoratori (come è già accaduto per il Green Pass).

Stiamo parlando a vuoto, ne siamo consapevoli.
È solo un invito a guardarci dentro, perché qui ci si muove(e poco) solo se ci toccano personalmente e non vi è alcuna solidarietà con chi, senza aver infranto alcuna legge, dopo anni di sacrifici, viene sbattuto fuori dal lavoro e privato della propria dignità.

Una società di pavidi ed indifferenti.

Anonimo ha detto...

Elon Musk, oggi non sapendo chi fosse ho letto la sua scheda su Wikipedia.
Fatti mirabolanti ed anche una posizione critica sul covid 19. Ma quello che mi ha colpito è stata la vita privata che vi copio ed incollo:

Musk vive a Bel Air in California. Ha conosciuto la sua prima moglie, Justine Wilson, una scrittrice canadese, quando erano entrambi studenti alla Queen's University. Si sono sposati nel 2000 e hanno avuto sei figli, il primo dei quali è morto prematuramente.[90] La coppia si è separata nel settembre del 2008.[91] Nel 2010, dopo averla frequentata per due anni, Musk si sposa con l'attrice inglese Talulah Riley. Nel gennaio 2012 i due si lasciano[92] e nel luglio 2013 si risposano. La rottura nel dicembre 2014, il divorzio alla fine del 2016.[93] Nel frattempo Musk ha già iniziato a frequentare l'attrice americana Amber Heard ma i due si lasciano un anno più tardi.[94] Nel 2018 si fidanza con la cantante e musicista canadese Grimes (vero nome: Claire Boucher)[95] e il 4 maggio 2020 nasce il loro primo figlio, inizialmente chiamato X Æ A-12,[96] poi cambiato in X Æ A-XII a causa di leggi californiane.[97] La coppia si separa nel 2021.

Credo sia necessario cominciare ad osservare anche la vita privata, mettendo da parte genialità, successo, soldi che possono essere anche espressione di esaltazione egoica.

Anonimo ha detto...

Tutti a criticare sempre questo popolo. Rileggete la trama di 'Napoli milionaria' di Edoardo De Filippo.

'Adda passa''a nuttata' è forse componente principale del sangue di questo popolo per secoli e secoli 'calpesto e deriso'.

Anonimo ha detto...

È quel che vedremo.

Anonimo ha detto...

Stato di emergenza.
In due anni di emergenza vorrei sapere quanti ospedali hanno aperto, posti letti aumentati, dottori, infermieri e OSS assunti. E magari tolto il ridicolo numero chiuso all'università di medicina. E magari aggiornato il protocollo delle cure domiciliari, eliminando la tachipirinna e la deleteria vigile attesa
Nulla eh?

Anonimo ha detto...

Siamo già in un regime autoritario: i tratti distintivi si vedono tutti, gli anticorpi no
...
I tratti distintivi del regime antidemocratico ci sono tutti: la paranoia, con cui stremare le componenti sociali; le misure proibitive per chi non si adegua, che sconfinano nei diritti fino a ieri intangibili; l’odio seminato ad arte, fedele alla regola del “divide et impera”; l’isteria con cui annichilire le eventuali resistenze; il ricatto e la demonizzazione dei dissidenti considerati irresponsabili e come tali disfattisti. L’informazione è asservita, la menzogna sistematica, la propaganda inarrestabile. I numeri, le statistiche vengono manipolati ad uso e consumo del potere, fatti e circostanze risultano o ingigantiti o negati a seconda della convenienza. Guitti e figuranti si prestano alle più miserabili corvée, dire il falso, recitare il falso è attività praticata alla luce del sole e perfino rivendicata. Dai notiziari ai varietà, niente sfugge al conformismo sanitario, al servilismo verso il potere.

Dello Stato etico, ovvero alienato, non mancano le liturgie: la prima alla Scala si è risolta in una sorta di referendum della sola élite in favore del mantenimento dello status quo e neppure un inevitabile focolaio ha creato imbarazzi di sorta: lo hanno scaricato subito sugli stracci, per dire le maestranze, nessuno ha chiesto se, in quell’assembramento di ricchi e di privilegiati, anche solo uno fosse veicolo del famigerato contagio: non sta bene dubitare di quelli che vivono bene, è sconveniente e sgraziato, gli inferiori, come il megadirettore di Fantozzi chiamava i sottoposti, debbono inchinarsi e scusarsi. Di cosa? Di esistere, di prendere bastonate, non solo metaforiche...

https://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/siamo-gia-in-un-regime-autoritario-i-tratti-distintivi-si-vedono-tutti-gli-anticorpi-no/

DuPre comunicato stampa 12.12 ha detto...

Con portavoce Carlo Freccero, si è costituita la Commissione DuPre (Dubbio e Precauzione), a seguito dei due convegni scientifici tenuti il 10 novembre e l’8 dicembre all’International University College di Torino.

Promossi dai professori Giorgio Agamben, Mariano Bizzarri, Massimo Cacciari e Ugo Mattei, e organizzati dalla Cooperativa Generazioni Future, i convegni, a cui hanno assistito online in diretta e differita centinaia di migliaia di persone, hanno visto la presentazione di oltre 50 tra relazioni ed interventi di scienziati, giuristi e filosofi, e la partecipazione di personalità della politica, tra cui i deputati del Gruppo Misto Jessica Costanzo, Emanuela Corda e Massimo Baroni, soci di Generazioni Future.

Sotto il profilo squisitamente scientifico, autorevoli personalità hanno sottolineato come il quadro dell’attuale epidemia da Covid-19 ponga una serie di criticità:

1) La protezione offerta dai vaccini riduce di circa 3 volte l’ingresso in terapia intensiva ma non è una protezione totale. È pertanto ingiustificata la campagna che vorrebbe che esista una “pandemia dei non vaccinati”, considerato come attualmente i vaccinati contribuiscano ad occupare le terapie intensive per circa il 50% dei posti disponibili (dati elaborati da bollettino ISS).

2) Contrariamente a quanto sostenuto per mesi, la vaccinazione non previene il contagio anche se ne riduce significativamente l’incidenza (di circa 3 volte). Questo dato da solo priva il Green Pass del suo significato sanitario: avere un Green Pass non significa essere “innocui” o “non contagiosi”.

3) Contrariamente a quanto sostenuto, la vaccinazione modifica solo leggermente la probabilità di morire per Covid una volta che l’infezione è stata contratta:

DuPre comunicato stampa 12.12 ha detto...

...segue
Questi dati suggeriscono due logiche conseguenze:

il vaccino da solo non basta a contrastare l’epidemia: occorre ripensare il trattamento e ristrutturare il trattamento a domicilio, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia;
il vaccino assicura una protezione incompleta che si riduce drammaticamente già dopo 3-5 mesi.: una soluzione logica sarebbe quella di pensare ad un altro vaccino. Nel mondo non esiste solo Pfizer o Moderna. Altri vaccini sono sul tavolo dell’EMA e della FDA e alcuni di questi sono costruiti con virus inattivato. Come tali sarebbero sicuramente bene accetti dai molti che nutrono perplessità nei confronti dei virus costruiti con mRNA. Al riguardo, ci si chiede che fine abbia fatto il vaccino italiano ReiThera. Perché ne è stata sospesa la sperimentazione? Occorre una interrogazione parlamentare urgente.
I membri della Commissione DuPre si chiedono inoltre perché altri paesi – alcuni con tassi di vaccinazione inferiori ai nostri e/o che hanno eseguito meno lockdown – presentino una incidenza di contagi inferiore. Un articolo recente su Eur J Epidem mostra come l’incidenza di nuovi casi cresca paradossalmente con l’aumento del tasso di vaccinazioni. Il sospetto è che i vaccini a mRNA compromettano la capacità di risposta immune dell’organismo.

Dubbio e precauzione andrebbero inoltre esercitati nella valutazione degli effetti collaterali del vaccino. A prescindere dalle segnalazioni episodiche, e dai numerosi studi scientifici che mettono in evidenza un aumento delle reazioni avverse (miocarditi, trombosi etc.) particolarmente nelle fasce di età più giovani, emerge in tutta la sua gravità la necessità di avviare al più presto un programma di “farmacovigilanza attiva”, la cui promozione e il cui coordinamento sono compiti che la legge ha affidato ad AIFA, anche in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Le campagne di farmacovigilanza attiva prevedono che alcune persone che assumono un determinato farmaco vengano seguite per un certo periodo di tempo e monitorate. Si è visto che, quando ciò accade, le reazioni avverse che vengono annotate sono molte di più di quelle che arrivano alla Rete Nazionale attraverso le segnalazioni spontanee.

Va ricordato, come sottolineato anche dai Proff. Crisanti e Gismondo, che i test della Pfizer sui bambini di età inferiore ai 5 anni sono stati condotti su un numero inadeguato di pazienti (circa 1300) e le conclusioni prodotte (e su cui si è basata la FDA nell’autorizzare il vaccino ai bambini) sono inaffidabili. In altri termini i vaccini sono stati autorizzati senza dati sufficienti (come conferma il British Medical Journal, in particolare per quanto riguarda i bambini e le donne in gravidanza). Complessivamente l’impatto degli effetti collaterali, in particolare su persone fragili e con co morbidità, è stato ampiamente sottovalutato. Si veda a riguardo uno studio pubblicato dal gruppo Nature:

DuPre comunicato stampa 12.12 ha detto...

...segue
Un’ampia gamma di effetti collaterali viene riportata dai siti istituzionali qui elencati:

Eudravigilance reazioni avverse https://www.eventiavversinews.it/2021/10/17/27-247-decessi-e-2- 563-768-danneggiati-da-vaccini-covid-nel-database-europeo/

Effetti avversi segnalati al VAERS https://principia-scientific.com/more-than-726000-covid-vaccine injuries-reported-to-vaers/

Effetti collaterali neurologici vaccini covid ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8206845/

Conferma epatite autoimmune dopo Moderna https://www.journal-of-hepatology.eu/article/S0168-8278(21)02093-6/fulltext

Miocarditi dopo vaccino anticovid https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8216670/

Va ricordato che i vaccini a mRNA sono in realtà forme di terapia genica, come detto a chiare lettere non solo da rappresentanti delle case farmaceutiche, ma da riviste scientifiche come quelle del gruppo Nature. Tutto questo ha implicazioni enormi, sia dal punto di vista normativo, sia in termini scientifici. Dal punto di vista giuridico, l’equiparazione delle terapie con mRNA ai vaccini agevola di molto la loro introduzione sul mercato farmaceutico, saltando a piè pari la verifica di possibili effetti collaterali, come la mutagenesi e la cancerogenesi (né Pfizer né Moderna hanno condotto tali studi, e lo hanno esplicitamente affermato). Inoltre, l’autorizzazione all’immissione in commercio di vaccini e farmaci soggiace ad una differente regolamentazione, che è semplificata per quanto riguarda i vaccini ed assicura alle aziende una sorta di franchigia per quanto attiene gli effetti avversi. Va qui ricordato che la Pfizer è stata accusata di aver falsificato i trial per l’approvazione del vaccino e che una indagine è attualmente in corso come denunciato dal British Medical Journal.

La Commissione DuPre condanna infine la campagna di disinformazione terroristica che da un lato fornisce dati falsi (come quando si afferma che si muore più di Covid che di cancro o di malattie cardiovascolari!) e che criminalizza qualunque voce critica, dimenticandosi che autorevoli esponenti, spesso presenti sui media (Vaia, Gismondo, Crisanti) hanno formulato critiche argomentate.

In particolare, si fa credere che il disastro è alle porte parlando di “limite” delle terapie intensive. Si annuncia ad esempio che presto molte regioni entreranno nella cosiddetta zona gialla, che corrisponde all’occupazione al 15% delle terapie intensive. Questa cifra non viene mai confrontata con le percentuali corrispondenti degli anni pre-Covid. Tuttavia, l’esame dei dati forniti dal ministero della sanità mostra con chiarezza che nel 2017 l’occupazione media delle terapie intensive era al 48,4 % (a fronte di un numero di posti letti disponibili inferiore, ma che rapportato all’attuale si traduce comunque in una percentuale del 24%, decisamente superiore all’attuale). Nel 2018, nel mese di dicembre per via delle polmoniti derivanti dall’epidemia di influenza stagionale, in Lombardia l’occupazione dei posti in terapia intensiva aveva raggiunto la saturazione. Se si va più indietro, nel 1997 la percentuale di occupazione era del 70%. Sulla base di questi dati si vede bene che la situazione sanitaria del paese è oggi decisamente migliore che negli anni pre-Covid, e che il provvedimento sulle regioni in zona gialla non ha alcun fondamento sanitario, ma evidentemente soltanto politico.

Quest’insieme di problematiche richiede risposte e iniziative urgenti. Non si tratta di divagazioni anti-scientifiche ma di problemi sollevati TUTTI sulla stampa scientifica e corroborati dal parere di numerosi esperti del settore.
La Commissione Dupre

Anonimo ha detto...

Per gli amanti delle illusioni... per esempio riguardo alla Polonia:

Médias-Presse-Info (di oggi):
Déception: la Pologne rejoint les pays rendant obligatoires les "vaccins" contre le COVID-19.

Anonimo ha detto...

Concordo anch’io sul fatto che, oltre alla questione sanitaria, occorre puntare l’accento anche sul green-pass.
Nel senso che trovo assolutamente ignobile, da parte del governo e della politica tutta, oltre allo strumento del grenn pass di per sé, aver condizionato l’accesso al lavoro ed alla professione alla richesta del GP, ricattando le persone e discriminandole!
E mi lascia allibito anche l’ignavia (per non pensare di peggio) della magistratura, di fronte a queste cose…
Ormai in Italia si proteggono tutte le minoranze, e ci si straccia le vesti anche per questioni invero opinabili (ddl zan), ma l’unica minoranza non solo non tutelata, ma addirittura perseguitata con violente campagne di stampa, è quella dei no-greenpass, additati come gli untori di secentesca memoria ! Per questo, c’è bisogno di un mezzo di coordinamento, per unire le nostre forze e trovare un modo di far sentire anche la nostra voce. Personalmente non ho mai creduto ai complotti, ma vedo restringersi sempre di più, ogni giorno, gli spazi di libertà e di manifestazione del pensiero... Questo è molto preoccupante ! Occorre coordinarsi e agire per fermare questa deriva.

Anonimo ha detto...

Tutto molto interessante.
Tuttavia le "risposte e iniziative urgenti" le hanno date loro e sono il super green pass e il prolungamento dello stato di emergenza, i quali saranno permanenti finché loro non avranno
1 - completato il great reset e
2 - instaurato il nuovo ordine mondiale.
Riusciranno appieno nei loro intenti. Di tutto il resto - e particolarmente degli effetti avversi - a loro non importa niente. Dovrebbe essere ormai ben chiaro.

Anonimo ha detto...

Quanto un aspirante dittatore ha dalla sua la magistratura il gioco è fatto. Se poi non c'è una vera opposizione parlamentare, il "popolo sovrano" è privato di ogni strumento per opporvisi. In altri tempi si poteva contare sull'America, ma con la "vittoria" di Biden, che fa parte della stessa banda di Draghi, non vedo una luce in fondo al tunnel.
Adriano Ghiso

Anonimo ha detto...

Da domani tanti bravi insegnanti senza lavoro....padri di famiglia che hanno dedicato la loro vita all'insegnamento.... Trattati come criminali anzi se fossero stati criminali avrebbero avuto comunque l'assegno alimentare...

Anonimo ha detto...

Con la pacchiana scusa di un virus mutante il governo, anziché fare una pausa di riflessione sul fallimento delle sue strategie, accelera e segue l’agenda, bullizza l’Italia e prolunga lo stato di emergenza.

La Omicron non si ferma coi cosiddetti “vaccini” che non hanno fermato neppure la Alfa.

Come scienziato dico: prendono decisioni contro ogni evidenza.

Come professore direi: ignoranti.

Come psichiatra direi: pazzi.

Come magistrato direi: colpevoli.

Come medico direi: organizzate presto le cure domiciliari anche per gli inoculati.

Come cittadino direi: non voglio questa gente al Quirinale.
P. Bellavite

Anonimo ha detto...

Le caste italiane si coprono a vicenda.

Anonimo ha detto...

Leggo or ora che il Cardinale G. L. Mueller ha denunciato il piano delle élites - citando Gates, Soros e Schwab - consistente nella sottomissione della popolazione mondiale al "controllo totale", sfruttando il virus influenzale. È la verità.
Me ne rallegro e spero di riuscire a sapere qualcosa di più al riguardo.

Anonimo ha detto...


Sembra che la principale preoccupazione attuale della nostra classe politica sia quella delle elezioni del presidente della Repubblica.
Un evento importante, certamente.
Ci sono incontri e scontri di tutti i tipi. Draghi o non Draghi?
C'est la politique.
Ma che dobbiamo a pensare quando il Centro-Destra sembra aver tirato fuori dal proprio cilindro il nome di Berlusconi quale futuro presidente della Repubblica?
Speriamo sia solo una barzelletta.

L'obbligo del c.d. green pass è una cosa ignobile. Nemmeno il fascismo l'avrebbe fatto. Ad un certo punto il regime istituì l'obbligo dell'iscrizione al Partito, negli anni Trenta. Ma risulta da testimonianze certe che non tutti si iscrissero, pur continuando a svolgere senza problemi le loro attività professionali.

Anonimo ha detto...

"...Ma che dobbiamo a pensare quando il Centro-Destra ..."

Che vogliono fare, come loro stessi hanno già detto, la staffetta sul modello vatican city. Come scrisse Radaelli, la chiesa insegna anche quando sbaglia.

Anonimo ha detto...

Popolo italiano apri gli occhi al tuo destino! -
Le soluzioni sane le abbiamo. Quello che il Signore ci ha detto e ci ha fatto per spingerci ad essere giusti nella società umana. L'amore alla Patria come primo ideale umano. Il servizio alla famiglia come primo impegno quotidiano. Il culto della nostra tradizione romana e cristiana come mare in cui nuotare. La nostra stessa vita - e la vita delle nostre famiglie e tutto quello che abbiamo predicato secondo la volontà di Dio e l'autorità dei nostri padri - al servizio della nazione da decenni. La prima forza politica è la nostra stessa vita testimoniata interiormente e pubblicamente fino al sacrificio della vita stessa. La fame di giustizia e di libertà quale fonte dell'azione politica. Azione politica che oggi significa dire NO al potere nemico della costituzione e del popolo italiano. Politica oggi significa dire al popolo italiano svegliati, apri gli occhi, sii degno del tuo destino, sii grato ai tuoi padri che hai dimenticato, sii orgoglioso di servire i tuoi figli e proteggili e custodiscili. Oggi fare politica significa suonare la tromba per il risveglio del popolo italiano addormentato e schiavizzato da decenni di edonismo materialista. E' questo sonno della ragione che concede alle elite tecnocratiche il potere e l'abuso del potere. Per abbattere queste élite prima bisogna risvegliare il popolo e spingerlo ad aprire gli occhi. Il grande accecamento delle menti e dei cuori è il nostro vero nemico. Non i potenti al comando. Questi infatti si poggiano sul consenso generale di tuti i partiti e di tutte le istituzioni civili religiose e culturali. Nonché sul consenso passivo della massa manipolata e incitrullita dai media pervasivi e asserviti ai poteri finanziari e tecnocratici. Il nemico è lo sguardo spento e la testa abbassata della gente. Il nemico è questa nebbia che avvolge tutto e tutti. E' un paradosso storico ma questa è la situazione: la prima azione politica è dire la verità nella sua sintesi e universalità affinché il popolo italiano si svegli e capisca dove muoversi e come muoversi. Dove? Verso la sua anima storica, il suo destino storico, cioè la civiltà greco-romano-cristiana arricchitisi degli ideali di libertà affermatisi nel corso della storia. Come? Scegliendo e affermando il bene - almeno quello minimo contenuto nella Costituzione italiana violata moralmente negli ultimi 2 anni di storia italiana - per l'intero popolo visto nel suo insieme e in questa contingenza storica drammatica. - rosario del vecchio

Anonimo ha detto...

PER NON DIMENTICARE

“Ci sono cose sulle quali una maggioranza non può decidere perché sono in gioco valori che non sono a disposizione di maggioranze che cambiano; delle cose dove finisce il diritto della maggioranza di decidere, perché si tratta del rispetto dell'essere umano come tale.
Dopo la guerra, il Tribunale di Norimberga ha giustamente riconosciuto che ci sono dei diritti che non sono in discussione, per nessun governo.
E se un intero popolo decidesse il contrario, tuttavia rimarrebbe ingiusto.
Esistono dei valori e penso che questo sia anche un risultato dell'Illuminismo: la dichiarazione del 1948 dei diritti umani inviolabili e validi per tutti in tutte le circostanze.
Questo è stato un grande progresso dell'umanità, e non dobbiamo perderlo.”

(Joseph Ratzinger, 2000)

mic ha detto...

Ma, perbacco, prima dell'illuminismo, non c'erano i valori evangelici?
Forse il contesto in cui parlava era laico, ma non si può ignorare che l'illuminismo è stato foriero del modernismo scristianizzante...

Anonimo ha detto...

Nell'aprile 2012 IDA MAGLI(*) così definiva il governo in carica:

«Sono i nuovi governanti del popolo italiano, i suoi despoti, i suoi sfruttatori, i suoi traditori, i suoi nemici. Lo indichiamo col nome di “Laboratorio per la distruzione” visto che ne sappiamo una sola cosa: che la sua meta è appunto la nostra distruzione, l’annientamento della civiltà europea e degli Stati europei».

* antropologa e coraggiosa saggista italiana (1925-2016)

Anonimo ha detto...

LA7 Atlantide, condotta da Andrea Purgatori, puntata del 12 dicembre 2021. Quando l’ex procuratore, in pensione, Giancarlo Capaldo nell’intervista ha fatto accenno al Pontificato di Papa Ratzinger usando delle espressioni laudative è stato immediatamente zittito.
Al Magistrato non è stato neppure permesso di sviluppare la tematica da lui introdotta delle organizzazioni e alle manovre interne che dal 2012 portarono irrimediabilmente all’abdicazione del Papa.

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=i1cYQNhmWO0

Home Sweet Home" L'Esproprio è Servito! - Giorgio Rossi

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=-1tL1oqsz-I

Un assaggio di intelligenza artificiale

Principio basilare, ma resta flatus vocis ha detto...

Il giurista Enzo Di Salvatore: «Nel nostro ordinamento non c’è spazio per un’eccezionalità permanente»

Anonimo ha detto...

“Il sistema collasserà se ci rifiutiamo di comprare quello che ci vogliono vendere, le loro idee, la loro versione della storia, le loro guerre, le loro armi, la loro nozione di inevitabilità. Ricordatevi di questo: noi siamo molti e loro sono in pochi. Hanno bisogno di noi più di quanto ne abbiamo noi di loro. Un altro mondo, non solo è possibile, ma sta arrivando.
Nelle giornate calme lo sento respirare.”

Arundhati Roy

Anonimo ha detto...

LO SQUALLORE DEI MEDIA

La propaganda dei media non si ferma solamente ad etichettare e criminalizzare il dissenso, ormai si spinge a calpestare chiunque gli capiti a tiro.

A marzo 2020 hanno cominciato a mettere l' etichetta "negazionista", poi hanno creato la categoria dei "novax" (in realtà già in auge dalla legge Lorenzin) ed oggi si divertono a creare articoli di tal genere:

"Novax morto"
'"Novax pentito"
"Novax arrestato"

Sappiate che qualsiasi cosa vi accada d'ora in poi non sarete più un nome, bensì un "novax" che ha fatto cose.
Se poi finite in ospedale con una polmonite, come accade dalla notte dei tempi, siete finiti.
Arriveranno a flotte e riempiranno i giornali con la vostra faccia per vendere qualche copia in più di carta straccia.

Ci chiediamo come sia possibile che questi lacchè schiribacchini possano ancora esistere e proliferare. C'è gente che addirittura si abbona a tale spazzatura, dandogli denaro.

"E c'è un gusto morboso nel mestiere d'informare
Uno sfoggio di pensieri senza mai l'ombra di un dolore
E le miserie umane raccontate come film gialli
Sono tragedie oscene che soddisfano la fame di certi avidi sciacalli.

Lasciateci almeno l'ignoranza
Che è molto meglio della vostra idea di conoscenza
Che quasi fatalmente chi ama troppo l'informazione
Oltre a non sapere niente è anche più coglione" (G.Gaber)

Anonimo ha detto...

Lasciapassare vaccinale obbligatorio dovunque, tampone e quarantene per chi viene dall'estero (altro che green pass come mezzo per facilitare gli spostamenti in Ue!), zone a colori incombenti come la spada di Damocle, campagna di terrore mediatico che continua a reti unificate 24 ore su 24.
Risultato ovvio: crollo delle prenotazioni alberghiere, negozi e ristoranti semivuoti, località sciistiche senza stranieri, addio a ogni speranza di sfruttare il Natale per recuperare almeno il disastro economico dell'anno scorso.
"Grazie ai vaccini e al green pass torniamo alla normalità!". Certo, come no.
Questa non è colpa, è chiaramente dolo. Il governo fa di tutto non solo per privare i cittadini dei loro diritti civili, ma anche per far fallire piccola e media impresa, terziario, turismo, accoglienza, agroalimentare: quei settori dell'economia che miracolosamente ancora generano (generavano!) profitti, lavoro, investimenti.
Tutti gli imprenditori, gli esercenti e i lavoratori di questi settori che avevano accolto senza battere ciglio - o addirittura avevano chiesto - l'obbligo di lasciapassare sanitario convinti che così sarebbero "ripartiti in sicurezza" adesso si sono convinti che era una trappola, oltre che una misura di vergognosa apartheid? Cominceranno finalmente a chiederne a gran voce, uniti, l'abolizione?
Chiederanno finalmente uniti la fine delle "zone a colori"? Protesteranno per il blocco ai turisti stranieri? Pretenderanno a gran voce la fine del terrorismo pandemico e il ritorno alla normalità, come in quasi tutti i paesi europei?
Mi dispiace doverlo dire, ma se non si svegliereanno nemmeno questa volta non potranno prendersela con nessuno eccetto che con se stessi per i loro fallimenti, i loro rovesci economici, i loro debiti, la perdita dei loro posti di lavoro.
Eugenio Capozzi

Anonimo ha detto...

Eravamo in emergenza a marzo 2020 con centinaia di morti con tampone positivo al giorno e le terapie intensive sature.
Eravamo in emergenza nell'estate dello stesso anno con un morto al giorno e gli ospedali vuoti.
Siamo in emergenza oggi con il 90% di vaccinati ed il super green pass in vigore.
Saremo in emergenza dal 31 marzo del 2022 al luglio del 2022, magari per organizzare la campagna di benedizione con la quarta dose.
Non importano i dati, non importa la durata temporale. Non contano curve epidemiologiche o lo spread sanitario incarnato dall'indice RT. Ad oggi conta solo trasformare lo straordinario in ordinario, la crisi in normalità, l'eccezione in prassi. Conta solo abusare dello strumento della decretazione d'urgenza per punire e ricattare. Distrutti il principio di legalità e quello della certezza del diritto, stracciato il contratto sociale, disintegrate le colonne d'Ercole rappresentate dal rispetto dall'habeas corpus, c'è ancora chi si appella alla Costituzione od alla magistratura?
Prendiamone atto, signori: in questa battaglia siamo soli. Ed e' proprio per tutto ciò, che siamo, a nostro modo, degli eroi del quotidiano. Mai regime di più subdolo e mellifuo.

Spes sibi quisque.

Senno' che dittatura sarebbe.. ha detto...

@16 dicembre 2021 14:00
Il governo?
Quale governo?
Non c'e' nessun governo, c'e' una dittatura!
Quindi la frase,a mio modo di vedere,dovrebbe essere :"La dittatura fa di tutto non solo per privare i cittadini dei loro diritti civili.."

Anonimo ha detto...

Giulio Meotti:
"L'Europa indifferente a noi cristiani si ritroverà questi mostri nelle sue strade". In Pakistan linciato e bruciato vivo un buddhista per "offesa a Maometto" (sono già 1.130 i morti per questa accusa). Le immagini dell'orrore le ha diffuse un cristiano su cui pende una taglia degli islamisti di 124.000 dollari. Io l'ho intervistato per la newsletter. "L'Occidente e le Nazioni Unite non solo non aiutano, ma discriminano noi cristiani perseguitati. Mi telefonano per dirmi che mi uccideranno..."

Anonimo ha detto...

Macron sta trattando la riforma di Schengen, in vista del semestre francese di presidenza dell'UE. Preme per una riforma che penalizzi ulteriormente i "Paesi degli sbarchi", ossia, in primis, l'Italia. Fin qui, ordinaria amministrazione. Solo che, in forza del Trattato del Quirinale - segreto - sta negoziando anche a nome dell'Italia. Quindi la Francia sta chiedendo anche a nome dell'Italia che l'Italia sia lasciata ancor più sola nella gestione della crisi migratoria e guai se il Bel Paese prova a dar fastidio: non si può, c'è il Trattato segreto.

Contemporaneamente, sempre sulla base del Trattato, sempre Macron su delega di Draghi ha chiesto sanzioni rafforzate verso la Russia per la questione Ucraina (quale questione Ucraina?) e contro la Bielorussia per il cosiddetto "uso politico dei migranti" (Erdogan invece li tiene nei campi alla frontiera in villeggiatura, evidentemente), affossando ulteriormente, anche a nome dell'Italia, relazioni con un mercato vitale per molte nostre imprese.

Nel frattempo, chiusura totale del Governo sull'incremento di quel miliardo scarso che la finanziaria destina al potenziamento del servizio sanitario (su 26 miliardi di spesa totale, 750milioni dei quali per bicilette e monopattini elettrici) ma "si pensa all'obbligo vaccinale per evitare il collasso del sistema".

Questo è lo spettacolo che danno la nostra politica e la nostra nazione (nazione? quale nazione? esiste ancora una nazione? che ridere, sentir parlare di "patrioti" :D ).

Personalmente, non vedo l'ora che Draghi finisca nel cestone degli sbagli obbligati assieme a Mario Monti e assimilati, tempi e soggetti di cui si parla con un rispettoso imbarazzo nell'ansia di cambiare argomento.
(Massimo Micaletti)

Anonimo ha detto...

LA DITTATURA AVANZA

C’erano ancora due passi da compiere per spianare la strada alla dittatura avanzata: la proroga dello stato di emergenza e il comando unificato delle truppe (consenziente il Presidente della Repubblica).

La proroga dello stato di emergenza su numeri artefatti e varianti lanciate in modo esemplare con sospetto anticipo era necessario per giustificare provvedimenti emergenziali, che in condizioni normali non sarebbero potuti essere emanati.
La “finezza” è nella scadenza della nuova proroga che va ben oltre i due anni massimi previsti. Questi giorni in più legittimano, se il Parlamento approvasse il nuovo decreto licenziato da Draghi & C., una sorta di condizione normativa che rende possibile allungare ad libitum lo stato di emergenza.
Non avendo il coraggio (come è avvenuto per l’obbligo) di prendere di petto le situazioni utilizzano gli escamotages. Solo una mente deviante può aver progettato tutto ciò. Siamo governati da menti patologiche. Non è una novità, storicamente parlando.
Se è possibile sforare di pochi giorni perché dopo non potrà essere possibile aggiungere altri tre mesi e via via ancora altri fino a quando tutti saranno soggiogati e inoculati? La strategia è erodere il dissenso rendendolo per stanchezza e per mancanza di quattrini; e tutto ciò fino al colpo finale.
Un conto è avere cinque milioni di dissenzienti, un conto un milione, un conto ancora qualche centinaio di migliaia divisi su tutto il territorio nazionale… Tattica militare quella di stancare e disaggregare il nemico per colpirlo mortalmente.
E qui veniamo alla seconda novità.
Il generale Figliuolo ha conseguito la nomina per gestire tutte le forze armate ai fini delle vaccinazioni, creando una struttura interforze (inclusi i Carabinieri che erano indipendenti pur essendo la quarta forza armata). Occorre sapere che la struttura interforze nel passato non ha mai brillato per efficienza ed è apparsa una dimensione pletorica a mala pena sopportata. Ora invece il pennuto Figliuolo non solo avrà il comando totale e assoluto, ma con la scusa della vaccinazione potrà gestire in modo speciale e oltre le norme ordinarie: grazie allo stato di emergenza i suoi poteri saranno eccezionali.
Potrà inviare esercito, marina, aviazione e carabinieri a stanare i renitenti alla vaccinazione e bussare casa per casa. L’ha annunciato. E se l’ha annunciato vuol dire che aveva la copertura “politica” e “giuridica” per farlo.
Che cosa accadrà a chi sarà stanato? Trattamento australiano? Mi ricorda tanto cosa accadeva nella Budapest e nelle città sotto l’egida sovietica: persone prelevate e fatte sparire o gettate in campi di detenzione.
Con i comunistelli del PD al potere e la finta opposizione non c’è molto da stare allegri. La loro indole nel tempo è rstata la stessa.
Figliuolo ha il piglio della Stasi con in più la penna sul cappello.

Lo scenario della combinazione di proroga dello stato di emergenza ben oltre i termini consentiti e un generale a capo di tutte le forze armate è allarmante, preoccupante e foriero di nubi tossiche per quel che resta della democrazia apparente.

I biechi sostenitori e pasdaran del PD hanno invocato la Resistenza in assenza di fascismo.
Oggi siamo tutti noi Italiani che possiamo solo invocare la Resistenza contro il regime instaurato, poiché proprio loro i gerarchi piddini e simili sono i novelli fascisti.

Anonimo ha detto...

Con un ennesimo colpo da maestro il duo Draghi- Speranza colpisce al cuore il settore turistico italiano, imponendo il tampone a chiunque entri in Italia durante il periodo natalizio. Stanno fioccando le disdette da tutto il mondo.
Qualcuno potrà soprendersi che Draghi, il banchiere dei banchieri, l'uomo di Wall Street, il "tecnico" del capitale, l'homo oeconomicus per eccellenza, appaia così insensibile agli interessi dell'economia. Niente affatto. Egli è sensibilissimo agli interessi economici, ma a quelli dei suoi amici di Wall Street, non certo a quelli della piccola e media impresa italiana. Draghi è l'uomo del Britannia, è l'ex dipendente di Goldmann Sachs. E' qui per fare gli interessi dei cosidetti "mercati finanziari", di cui è il delegato, utilizzando i mezzi eccezionali (da qui la continua proproga dello "stato di emergenza" in attuale assenza di vera emergenza) che la pandemia gli offre.
E' evidente come tutto ciò rientri nel progetto distopico, sul medio periodo, di spazzare via ogni economia di prossimità, lasciando fiorire soltanto quella dei grandi gruppi multinazionali, a loro volta controllati dai soliti (pochi) grandi gruppi di investimento finanziario. Nel regno assoluto del denaro, tutto ciò che è ancora a misura d'uomo deve sparire.
Sogno un San Giorgio che infilzi il Draghi.
Martino Mora