Per il nostro carissimo amico Rosario del Vecchio oggi inizia il 24° giorno di digiuno per esprimere il suo dissenso contro il decreto-legge 172/2021 che ha tra l’altro esteso l’obbligo del vaccino anti-Covid a tutto il personale scolastico.
Ne avevo già parlato qui e qui ma la cronaca incalzante su molti fronti sommerge rapidamente i messaggi. Oggi, dopo alcuni dati di cronaca e un messaggio di Rosario, riprendo le parole di uno dei nostri sacerdoti. Ma una parola di solidarietà, o almeno di comprensione, per tutti quelli che senza colpa perdono il lavoro (medici, insegnanti, poliziotti), per non cedere al ricatto di un governo infame è ciò che ci si aspetterebbe da sacerdoti cattolici. Molto deludente, ma soprattutto dolorosa, l'acquiescenza del clero nei confronti di una situazione così degradata.
Un docente del Galilei pratica da tre settimane lo sciopero della fame contro il green pass e l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Rosario Del Vecchio, professore di religione, spiega così la sua presa di posizione: "In questa storia il vaccino non c’entra nulla. Per me può essere accettabile o non accettabile. Io me la prendo con la sospensione anti-costituzionale dal lavoro. Personalmente servo lo stato italiano da 37 anni e mezzo con 36 anni nei licei ed un anno e mezzo da ufficiale dell’esercito. Il tutto senza un giorno di malattia. Ho persino rinunciato a due dei tre giorni di permesso per lutto quando a febbraio è morta mia madre. Io la parola vaccino neppure la uso perché non voglio disturbare né chi lo fa né chi non lo fa. Per me il problema è che togliere il lavoro a chi non ha mai infranto la legge in vita sua tanto meno sul lavoro è anti costituzionale. Io sciopero per la costituzione". Il prof spiega: "Ho cresciuto una famiglia con cinque figli ed un solo stipendio. Ritengo sia ingiusto togliere il diritto al lavoro a chi non ha commesso reati e si è sempre comportato bene sul posto di lavoro. Non esiste nessuna legge al mondo che dia allo stato il potere legittimo di togliere il lavoro a chi si è sempre comportato bene". Tantissimi i messaggi di solidarietà e stima arrivati al professore. - fonteUn altro appello di Rosario.
L'han giurato. Li ho visti in Pontida |
Amici italiani, difendete l’onore d’Italia, custodite i vostri figli.
Meglio morti che disonorati, amici italiani non vendetevi per un piatto di lenticchie, non tenete la testa sotto la sabbia e aprite gli occhi alla realtà.
Sciopero della fame. Senza lavoro. Senza stipendio.
L’Italia in un buio profondo, una intera civiltà in crisi. L’Italia al centro del ciclone.
Fame: meglio affamati che schiavi per un piatto di lenticchie concesse da una classe dirigente nemica del popolo italiano.
Senza lavoro: meglio l’esilio, la solitudine, l’ignominia sociale, che la complicità con un governo nemico del popolo.
Senza stipendio con una famiglia numerosa e monoreddito: meglio la disgrazia economica che vivere nella menzogna.
Dico no alla menzogna, e no alla disinformazione operata da tutti i Media più potenti e da quasi tutte le agenzie educative.
Dico no a un governo imposto dall’alto all’Italia, e sostenuto da tutte le forze politiche, tranne una che fa l’opposizione alla camomilla.
Dico no alla omologazione delle menti e all’offuscamento della verità.
Dico no alla sottomissione tecnocratica del popolo italiano.
Dico no al progetto - evidente a chi non è cieco e ipocrita – di controllare totalmente il popolo italiano con tutte le nuove tecnologie informatiche.
Dico no alla volontà – storicamente visibile – di realizzare progressivamente – in un’opera che dura da 40 anni oramai - una Grande Sostituzione - antropologica culturale religiosa linguistica sociale economica – di tutta la tradizione del popolo italiano in una nuova massa asociale e informe di sotto-uomini.
Dico no alla colonizzazione dell’Europa cristiana, e in particolare delle Nazioni mediterranee Francia compresa, in un sorta di grande riserva economica di individui sottomessi in monadi materiali e senz’anima e senza destino.
Perché quindi uno Sciopero della fame ad oltranza? Perché rischiare tutto? Perché non pensare solo a se stessi come fanno quasi tutti? Perché?
Per amore dell’Italia, l’Italia romana e cristiana, per amore dei miei figli, per amore dei figli d’Italia.
Cari signori al potere non toglierete l’onore all’Italia. Non toglierete la speranza ai nostri figli. Non farete dell’Italia una colonia straniera e una riserva dei grandi potentati tecnologici e finanziari mondiali! Sicuramente dovrete passare sul nostro cadavere prima di fare quello che avete intenzione di fare e che state facendo e che pare inarrestabile.
Avete sospeso la Costituzione italiana sfruttando una malattia. Avete buttato il popolo italiano nel panico per sottometterlo meglio. Avete organizzato un Cambiamento epocale della società speculando sulla pelle di un intero popolo spaventato – non solo dalla reale malattia – ma soprattutto dal vostro bombardamento mediatico spietato e mostruoso.
Perché quindi un Sciopero della fame?
Primo: per gridare libertà, per gridare uscite dalla menzogna, per gridare svegliati Italia!
Secondo: per denunciare l’odio, per denunciare chi aizza il linciaggio morale, la rissa, la calcolata volontà di far litigare gli Italiani tra loro, divisi in opposti e inconciliabili partiti. Quelli del SI e quelli del NO. Mentre i potenti distruggono la società e la ristrutturano a loro piacimento secondo i loro piani.
Quindi: No all’odio, No alla violenza, No al linciaggio, No al capro espiatorio. Perché i nemici che stanno al governo vogliono proprio questo: che gli Italiani si odino a vicenda mentre loro si spartiscono il bottino.
Terzo: per dare speranza a chi è avvilito e scuotere chi è coperto sotto il manto della viltà, a chi è scoraggiato, a chi è indeciso, a chi ha paura, a chi non riesce a pensare, a chi non crede più nel destino dell’Italia. No alla paura, no alla paura di morire, no alla paura di essere esclusi dalla società, no alla sottomissione al potere.
Quarto: la speranza, la gioia, la voglia di vivere, affinché si alzino i cuori, si alzino gli sguardi, e ci si faccia coraggio per ricostruire l’Italia una volta buttati giù dal trono i traditori appoggiati da tutti i poteri.
Dico quindi SI al futuro dell’Italia: affinché i giovani italiani si sposino a facciano tanti bambini per evitare la Grande Sostituzione voluta dai poteri forti internazionali che hanno messo le mani sull’Italia per farne una riserva indiana. La fame di pane che porto dentro di me è in realtà fame di speranza che viene dal cielo ma che desidera incontrare le amicizie della terra per rinascere a vita nuova.
Quinto: faccio la fame anche per non dimenticare di chi siamo figli e chi sono i nostri figli.
Dico no a una società orfana di padri. Noi siamo figli di una civiltà tri-millenaria greco-romano-cristiana basata sulla Roma dei Cesari e sulla Roma rinnovata dalla Bibbia di Mosè e di Gesù. Oggi la costituzione italiana è violentata e sospesa proprio da chi dovrebbe difenderla: un governo mai eletto - sostenuto da tutti i politici dei partiti - che da 11 anni sono incapaci addirittura di eleggere uno di loro come Capo del governo! Sciopero della fame per alzare la testa e la voce in difesa dell’Italia violentata sui suoi fondamenti costituzionali, sulle sue relazioni intime di identità e di sopravvivenza, di una Italia tradita da un sistema politico e mediatico nemico del popolo.
Non posso più tacere la Verità, non posso essere complice della menzogna, qualcun deve pur gridare al popolo italiano: svegliati e sii degno del tuo destino!
L’Inno italiano recita: “ovunque è Legnano” … per indicare il valore invincibile della libertà conquistata a Legnano e rimasta nel cuore degli italiani per 8 secoli.
La mia fame che parte da Legnano è la fame di libertà – e di rispetto dello spirito e della lettera della Costituzione italiana - per tutto il popolo italiano, libertà e onore che una intera classe dirigente hanno tradito.
Non toglierete l’onore alla nostra amata Italia. Meglio la morte che il disonore.
Voi potenti tecnocrati andrete via, e il popolo italiano ritroverà la sua dignità, la sua ricchezza, il suo onore, la sua voglia di vivere in cielo e in terra.
Rosario Del Vecchio da Legnano MilanoLe parole del nostro sacerdote
Apprendo da Lei la vicenda di Rosario del Vecchio. Considero la sua testimonianza importante e lodevole. Tuttavia il ricorso al digiuno e alla penitenza, ancorché importantissimo, necessita di una saggia prudenza e di un docile ascolto della Volontà di Dio. Posso solo invitarlo a moderarne i rigori, perché mai le nostre penitenze devono giungere a mettere a repentaglio la nostra vita. In quest'ora particolarmente tragica, oltre alla preghiera e alla penitenza, c'è bisogno del dispiegamento delle migliori forze sul campo.
Voglia portare il mio personale saluto a Rosario del Vecchio, assicurandolo che prego per lui ma che lo esorto a consigliarsi con un buon Direttore spirituale.
Mi valgo dell’occasione per porgerLe i miei più sinceri auguri per le prossime festività natalizie, con l’auspicio che questa umanità apostata possa ritornare ad adorare il Re Bambino nella umiltà della Sua mangiatoia, prima di doverLo avere come Giudice nel giorno del Suo ritorno nella gloria.
A Lei e ai Suoi di tutto cuore imparto la mia Benedizione.Conclusione
Estrapolo e faccio mie le considerazioni di un lettore. Il nostro pensiero e la nostra preghiera va oggi a tutti gli insegnanti, al personale scolastico, ai componenti delle forze dell'ordine, ai medici e agli infermieri, ai fisioterapisti, agli psicologi, ai logopedisti, e a tutti coloro che, sani e senza commettere alcun reato, devono soccombere alla minaccia di essere sospesi dal lavoro senza stipendio solo per avere esercitato il legittimo diritto di scelta di non sottoporsi ad un trattamento sanitario su cui nutrono delle perplessità o che per loro può essere dannoso per la salute.
Li additano come untori senza alcun motivo valido e li ricattano nel modo più vile ed infame, ma non sono soli e vorremmo che sentissero la vicinanza della parte migliore della popolazione, che, qualsiasi scelta abbia fatto, non può non vedere la palese ingiustizia che essi stanno subendo.
Purtroppo c'è anche chi scelleratamente gioisce per le misure che ora colpiscono con violenza molti nostri connazionali. Sappiano costoro che la prepotenza del potere prima o poi sarà implacabile anche con loro, perché l'arbitrio non conosce né giustizia né equità.
Un giorno tutto questo dovrà finire e coloro che hanno provocato questo scempio o tollerato tanta sofferenza con un vile silenzio, non potranno reggere il loro sguardo e dovranno abbassare gli occhi per la vergogna. (Maria Guarini)
38 commenti:
"Per il peccato di un singolo individuo paga la persona che ne è responsabile, ma per il peccato di una nazione paga tutto il popolo. Perché i governanti che promulgano leggi inique lo fanno in nome del popolo che li ha eletti."
(Serva di Dio Suor Lucia dos Santos, Fatima)
"i governanti che promulgano leggi inique lo fanno in nome del popolo che li ha eletti."
I maggiori responsabili di questa indegna situazione non dono stati eletti dagli italiani. Ma purtroppo hsnno acquisito un seguito...
Bisogna dare visibilità alle parole di Rosario Del Vecchio, ora!
Le forze del male sono troppo potenti in questo momento storico. Inizio un digiuno di due giorni a pane e acqua, preghiera, silenzio e penitenza per chiedere aiuto a Dio. Chi si unisce?
Antonio Rossix
Se un poliziotto (o un insegnante) commette un reato viene sospeso per motivi disciplinari e gli spetta un assegno alimentare.
Se invece viene sospeso per mancanza del fluido magico non gli spetta nulla.
Può esservi un'ingiustizia più grande di questa che grida vendetta al cospetto di Dio?
Antonio Rossix
Il premio “c’era una volta il giornalismo” della settimana va senza dubbio ai servizi tv che hanno raccontato, tra il 15 e il 16 dicembre l’avvio della campagna di vaccinazione sulla popolazione in età pediatrica 5-11 anni. Si tratta di materiale video da Istituto Luce che tra 40 anni guarderemo con una punta di sufficienza come esempio della propaganda mediatica in funzione anti covid.
Nelle immagini si vedono i medici vaccinatori vestiti da Patch Adams che iniettano i bambini con siringhe colorate, accanto a loro ci sono infermiere che gonfiano palloncini e figuranti vestiti da supereroi perché il messaggio che deve passare è che il vaccino fa diventare più forti. Ambientazioni allegre, messaggi rassicuranti, medici clown, che abusano della “terapia del sorriso” riservata a quei bambini malati sul serio per i quali l'approccio giocoso a cure dolorose e lunghe è davvero portatore di speranza e salvezza.
La stucchevole narrazione mediatico-politica dell'avvio della campagna di vaccinazione pediatrica: il governatore, la banda, i palloncini, le siringhe colorate, i genitori addomesticati. E la grave superficialità nel dire che «è sicuro» senza saper dire nulla sulle reazioni avverse e sull'utilità.
Propaganda da Istituto Luce sugli ambulatori trasformati in un Paese dei balocchi dove regnano il giocare e il non sapere e in cui il rischio di una sperimentazione è banalizzato.
Continua a leggere.... https://lanuovabq.it/it/che-pena-i-bimbi-attirati-nel-paese-dei-balocchi-vaccinale
Dopo mesi di follia sanguinaria ha iniziato a far timidamente capolino, nel mainstream, l’ipotesi secondo cui la caccia alle streghe non comporta automaticamente la fine della pandemia. Cominciano a dire che anche convincendo tutti i non vaccinati, il morbo continuerebbe a diffondersi tra i vaccinati.
Gli inquisitori stanno rientrando dal XVI secolo oppure c’è qualcosa “sotto”? A mio parere non stanno dicendo che la caccia alle streghe è inutile perché sono rinsaviti. È un cambio meramente tattico, che serve a preparare una narrazione “nuova”, che colpevolizza tutti (benedetti e non benedetti) ed è funzionale a far diggerire alla popolazione l’eventuale lockdown di gennaio. D’altronde sono due anni che procedono allo stesso modo: se il numero dei contagiati scende è merito di papà banchiere (che va premiato con la presidenza della Repubblica o col premierato a vita); se il numero dei contagiati sale è colpa della plebe (che va punita con cazziatoni pubblici sui media e restrizioni nella vita sociale).
La variante Omicron in Sud Africa, da dove è partita. Pare sia più leggera della precedente, segno forse del diminuire dell'epidemia.
Sulla stampa internazionale di ieri si sono lette dichiarazioni di autorità sanitarie sudafricane secondo le quali questa variante è sì più contagiosa ma nello stesso tempo nettamente meno infettiva della precedente. Il suo tasso di mortalità è molto più basso e non sta affatto riempiendo gli ospedali.
Stanto così le cose, non si capisce il panico che sembra essersi impadronito dei governanti di diverse nazioni occidentali a causa di questa variante. Aumentano i c.d. "casi" perché è più contagiosa ma è assai meno potente del precedente virus.
Potrebbe essere un segno del fatto che l'epidemia sta cominciando ad esaurirsi?
Rispetto e ammirazione per il prof. Rosario Del Vecchio. La sua eroica azione dovrebbe esser portata a conoscenza dei media mainstream. Non dovrebbe però spingersi sino alle estreme conseguenze, sul piano fisico. Abbiamo bisogno di lui vivo e vegeto e in forma per continuare la battaglia per la Buona Causa di Nostro Signore e dell'Italia.
Z.
Un caro saluto al prof. Del Vecchio: "Abbiamo bisogno di lei vivo e vegeto, in forze e in buona salute. Grazie per la sua alta testimonianza. Prego che i connazionali comprendano".
I miei rispetti anche alla dottoressa Guarini, ringraziandola per il pregevole blog.
DA NON PERDERE.
visione tv: Peter A. McCullough: "Non si usano i bambini come scudi umani"
Domandina ina ina, ma le piazze di rosso piene non causano contagi per gli assembramenti? Ahhhh, solo a Trieste e a Milano quando ci sono i no-vax, azz, si vede che il rosso comunista protegge più del sacro va$$ino, perbacco, non ci ero arrivato.
Non c'è più Costituzione, trattati internazionali, magistratura che tenga!
La realtà, oggi, supera qualisiasi incubo totalitario. Dobbiamo prenderne atto. Al grido di "ehhh, mica lo possono fare" tutto ormai è possibile.
In Italia, purtroppo, di una classe politica appena decorosa se n'è persa persin quasi la memoria e, di conseguenza, ci si è ormai ridotti a coltivare una retorica istituzionale che tenta di spacciare per "statisti" dei personaggi alquanto minori, di una modestia quasi imbarazzante, come De Gasperi, Moro o Craxi.
Quest'ultimi, insieme ai loro consimili, per le necessità che fatalmente conseguono dalle ragioni del mantenimento del potere, erano stati costretti a conformare intellettualmente gli assetti sociali a loro uso e misura ed anche chi li ha seguiti, per le medesime ragioni, non ha potuto che seguire la medesima strada; questo con la fatale risultanza di vie più svilire, in un continuo moto discensionale alla volta della più assoluta incompetenza, i livelli medi di chi ci venga a governare, sino a poter giungere a quel risultato che, purtroppo, è oggi sotto gli occhi di chiunque appena lo voglia vedere.
Del resto, questa deprecabile tendenza la si è gradualmente dovuta estendere anche a quella c.d. "società civile", dalla quale la politica deve comunque attingere. Tant'è che dobbiamo oggi constatare, ad esempio, la sostanziale situazione di analfabetismo che affetta la gran maggioranza dei candidati ad un concorso di magistratura; un fatto, quest'ultimo, che deve razionalmente coniugarsi a molto altro ancora, che i nostri mezzi mediatici ben si guardano dal mettere in evidenza e che noi, d'altronde, cerchiamo inconsciamente d'ignorare, per non dover ammettere la nostra totale impotenza, nonché il nostro personale coinvolgimento nel relativo fenomeno.
Non ci dice proprio nulla, in questo senso, anche l'effettivo livello raggiunto dalle contraddittorie (e, spesso, logicamente pericolanti) dichiarazioni scientifiche dei nostri più reputati virologi o dalle tecniche analisi predittive di nostri più celebrati economisti? Soprattutto alla luce dei risultati che, poi, una volta trasposte sul piano pratico, esse concretamente valgono a produrre?
Ciò posto, ecco che appare oggi alquanto improbabile che da un contesto quale il nostro attuale ─ appunto, così svilito ed istupidito ad arte per molti decenni ─ potrà mai uscire qualcuno in grado di poter porre qualche rimedio alla nostra sempre più cupa realtà presente: ciò, quand'anche quel qualcuno lo intendesse voler fare per davvero.
Questa, mi permetterei d'opinare, è la nuda realtà dei fatti; poi, ovviamente, se, invece, si intendesse sognare, sul piano onirico qualsiasi cosa si rende possibile, ed i personaggi che affollano il nostro teatrino della politica (ma, ormai, anche la realtà della nostra "società civile") possono pure essere fatti assurgere al ruolo di possibili redentori delle nostre miserevoli sorti; in fondo, si tratta di un'operazione davvero molto poco costosa ed alla portata di tutti, mera conferma dell'antico adagio secondo cui: "Ultima dea Spes" ...
Michele Gaslini
Certamente una bella persona, e un valido insegnante, il prof. Del Vecchio. Mi chiedo però tanto sacrificio sia necessario alla causa. La battaglia contro il totalitarismo si combatte meglio stando in buona salute. A chi giova perdere un buon soldato? Cara Maria Guarini, spieghi al prof. Del Vecchio che per lui non si muoveranno i media, che il potere lo lascerà morire. In questo momento il buon cristisno non deve combattere contro il vaccino, ma per la libertà.
https://paolobecchi.wordpress.com/2021/12/18/germania-cosa-succede-nella-patria-dei-no-vax/
Un caro saluto al prof. Del Vecchio.
Attendiamo che l'illuminato ceto politico tiri fuori dal cilindro qualche forma di sostentamento al nuovo ceto "emergente" (quello dei sospesi "per non aver commesso il fatto").
Dai governanti non c'è da attendersi nulla di buono, perché la politica è svilita da decenni e serva di interessi che non si possono neanche più definire "occulti", talmente sono lampanti.
Dalla Curia Romana non ci si può aspettare nulla di buono, in quanto da almeno 60 anni è manovrata da sette massoniche.
Il clero secolare e regolare è, pur con lodevoli eccezioni, pieno di tanti don Abbondio.
La piramide va fatta crollare dal basso e il gesto di Rosario del Vecchio è molto significativo e va sostenuto.
https://paolobecchi.wordpress.com/2021/12/18/germania-cosa-succede-nella-patria-dei-no-vax/
La Germania si è rivelata un osso duro per chi vuole vaccinare tutti come unica soluzione. I tedeschi non vaccinati sono 23 milioni e ogni giorno le manifestazioni che qui vengono chiamate come “novax” sono centinaia e centinaia....
Bisogna costituire dei Comitati Civici tra i non vaccinati, aperti anche ai vaccinati che lo vogliano, per impostare una nuova politica che dovrà sostituire, se Dio lo vorrà, quella condotta dal coacervo di squallidi portatori di interessi che oggi ci rappresenta.
Creare delle reti commerciali, lavorative, sociali che siano pronte a sostenere tutta una "filiera" di non vaccinati, quando il Potere riterrà di far partire i licenziamenti.
Tutto questo si può agganciare all'appello antiglobalista.
Controrivoluzionari per il bene dell'Italia.
D'accordo su tutto meno che sullo sciopero della fame. Non si combatte da deboli ma da forti. Ma magari ci fosse qui qualcuno con cui parlarne...questo è un Blog di sordi. (Se non lo capiste e il mio desiderio non velato a smentirmi). Grazie.
Intanto, oggi, nel silenzio generale e senza che fosse presente nessun rappresentante dello Stato, si sono svolti ad Alba i funerali di Davide Giri, il valoroso dottorando italiano della Columbia University ucciso, crudelmente e senza un motivo, da un afroamericano a New York. Nessun telegiornale ne ha parlato. Non ci sono link sui siti più popolari che riportano la notizia. E nessun politico nazionale ha voluto ricordarlo e onorarlo come si deve. Questa reticenza è dovuta al fatto che Giri è stato ucciso da un uomo di colore e non è politicamente corretto, in questi tempi ipocriti di piatto conformismo, accusare un nero (anche se uccide un italiano). Per Floyd tutti in piedi (o inginocchiati). Per Giri, nessuno, nessuno, nessuno. Vergogna!
Salvatore Napolitano
Ripreso qui
https://www.marcotosatti.com/2021/12/18/etiamsi-omnes-ego-non-onore-e-solidarieta-a-rosario-del-vecchio/
Sapevano che la campagna vaccinale non sarebbe servita veramente a risolvere la questione; erano perfettamente consapevoli che l'immunizzazione, così come la vagheggiata immunità di gregge, erano chimere; è di dominio pubblico che in inverno le sindromi influenzali sono in aumento; hanno chiaramente detto che il cosiddetto green pass era una misura politica e non sanitaria tanto è vero che i positivi sono comunque aumentati; si contraddicono continuamente e su tutto, cambiando le regole in corsa e disorientando chiunque; stanno distruggendo la società, stanno creando odio e discriminazioni immotivate, hanno praticamente messo in ginocchio intere categorie facendo chiudere numerose attività, hanno costretto milioni di italiani a vivere miseramente, anche coloro che si vantano di possedere un QR code che potrà essere revocato in ogni momento, e che infatti non basterà più per certi eventi.
La vita è diventata un labirinto di regole idiote e cervellotiche che solo due anni fa sarebbero state derise da chiunque e ritenute degne di un film di fantascienza partorito dalla mente di sceneggiatori dotati di una fervida fantasia.
Ed il bello è che gli autori di questo scempio vengono osannati con 6 minuti di applausi a scena aperta, con articoli su giornali internazionali che parlano di un'Italia prima nel mondo, con il consenso di una parte della popolazione fiera di essere dalla parte "giusta" e pronta a scagliarsi con chi dissente.
Un capolavoro di manipolazione di massa con pochi precedenti.
Eppure più mentono, più vengono creduti; più sbagliano, più vengono seguiti; più uccidono i diritti, più vengono amati.
E' un incantesimo.
Basterebbe uno schiocco delle dita per svegliare tutti.
Resta da capire che cosa potrebbe essere questo schiocco, ma è bene trovarlo presto il modo per rompere questo incantesimo, se no il mondo che ci aspetta sarà questo: un' immensa prigione senza amore e senza salvezza.
E senza avere vinto malattie e morte.
Rinunciando comunque a vivere.
Cito Stefano Burbi
direi: ci stanno sottomettendo alla loro volontà e al loro progetto ... c'è un atto di violenza che va oltre la medicina o la malattia ... l'aspetto sanitario è l'occasione per omologare il popolo ... serve a poco una battaglia medica ... a loro non interessa nulla del virus da combattere - il punto non è quello! fissarsi sulla puntura significa aver già perso la battaglia - il punto è cosa si vuole raggiungere con questo clima di contrapposizione e odio - farsi la puntura, o reagire alla puntura, significa fare in ogni caso quello che loro vogliono ... - ... è solo la scusa per schiavizzare il popolo e portarlo alla Grande Sostituzione con popoli giovani servili barbari da usare come forza lavoro sottopagata e addomesticata ... rdv
"Le inoculazioni ad mRNA sono un esempio di terapia genica. Senza la pandemia il 95% delle persone si sarebbe rifiutata".
Il dottor Stefan Oelrich, membro del CdA del colosso tedesco Bayer e capo della divisione farmaceutica dal 1° novembre 2018, al World Health Summit tenutosi a Berlino dal 24 al 26 ottobre 2021 ha pubblicamente e spudoratamente dichiarato che: “Le vaccinazioni ad mRNA sono un esempio di terapia genica. Dico sempre che se avessimo offerto al pubblico una terapia genica o cellulare due anni fa e avessimo chiesto di fare un'iniezione, ci saremmo trovati con un 95% di rifiuto. La pandemia ha aperto gli occhi alle persone su innovazioni che non erano possibili prima”.
Ah ecco. Ma siamo noi i complottisti.
L'ultima possibilità di salvare la nostra Civiltà e la nostra Patria. Tutto quello che sta avvenendo - con questi due anni di panico e arresti domiciliari - è per ristrutturare la nostra società a causa del crollo demografico (conseguenza della crisi della famiglia e di una religione infingarda e sentimentale). Ci sarà una decadenza generale DELLA Società, UNA FRANTUMAZIONE, UNA OMOLOGAZIONE, UNA RIORGANIZZAZIONE LIVELLANTE, TECNOCRATICA, ECONOMICA. - O fermiamo la follia in corso o tra 20 anni - dopo una fiammata laicista e transumanista - ci sarà la Sharia in tutta Europa. - Vedrete la verità di queste parole. E vedrete se potremo salvarci ,o se i nostri figli faranno una vita da sotto-uomini, in un continente oramai svuotato della sua storia e della sua dignità, e ridotto a colonia di popoli stranieri con altre religioni usi costumi spiriti e lingue. - rdv
Rinascita.
Predicando e vivendo la Verità in mezzo alle strade della vita fino al centro di Gerusalemme e fino al sacrificio richiesto. La grande grazia di oggi è che secoli di Rivoluzione atea sono finalmente arrivati al loro termine. O la nostra civiltà tornerà cristiana, ricca di 7 secoli di ribellione gnostica, o diventerà una colonia islamo-cinese con una religione molto materialista. rdv
Lotta politica in tempo di pandemia. -
caro don Mancinella,
alcuni hanno fatto i suoi stessi rilievi e la risposta è questa.
Fatta la premessa che seguo la prudenza umana e cristiana nella lotta che sto facendo, e che mi sottometto ai consigli di due Sacerdoti, umili e pii vicini, alla Tradizione cattolica, aggiungo che ci sono varie forme di lotta politica, e che lo Sciopero della fame è una di queste. Ho avuto una lunga militanza politica in gioventù e penso di conoscere alcune delle principali forme di lotta politiche tipiche della tradizione occidentale. Una lotta basata inizialmente sul digiuno non ha nulla di anticristiano. E' una cosa che ho studiato attentamente per anni nel campo teologico storico e filosofico. Che la facciano personaggi non cristiani - chi con nobili intenti e chi con intenti troppo umani - non toglie che la possano fare anche dei cristiani, tenendo conto della situazione storica. combattere contro Hitler o Stalin o Maometto non è come combattere contro una Democrazia Tecnocratica e massonica. Ricordo che molti cristiani, in questo secolo assassino dei Totalitarismi Rossi e Neri, hanno fatto lo Sciopero della fame. Alcuni di questi nuovi crociati cristiani, particolarmente contro il Comunismo, sono stati dei martiri veri e propri, e hanno usato questa particolare forma di lotta unita ad altre forme di lotta. Senza trascurare preghiera e umiltà. Perciò: Digiuno come arma politica. -
Il digiuno a pane e acqua - a scopo politico, distinto ma non separato dal digiuno religioso - a causa della giustizia può essere cristiano, eccome! Quindi: siccome le armi usate dai Pagani, o dai nemici di Cristo, hanno fatto tanto male allora i Cristiani non devono usare nessuna arma nella vita di questo mondo. Un bel ragionamento: quindi tutte le battaglie vinte dai Cristiani sono battaglie di Pagani e atei nemici di Cristo. Inoltre: non risulta che Gandhi o Pannella siano morti, come non risulta che il professore in questione sia morto o in procinto di morire. Perché uno sciopero della fame dovrebbe portare al suicidio? E' come se dicessimo che una manifestazione di piazza di cristiani debba portare alla guerriglia urbana, o che l'uso della forza armata da parte dei cristiani debba portare necessariamente allo sterminio di innocenti. Lo sciopero della fame è un'arma politica come tutte le altre, e non si capisce perché i cristiani non debbano usarla. Che sia stata usata da non cristiani significa solo che i cristiani non l'hanno ancora usata. Ma già molti cristiani l'hanno già usata nella storia. I cristiani devono lottare politicamente come tutti gli altri uomini, solo con uno spirito diverso, così come è sempre avvenuto in questi 2000 anni di storia della Chiesa. E' una delle caratteristiche della gnosi contemporanea - cioè l'altra faccia, speculare ma gemella, della medaglia della Rivoluzione moderna - fuggire le armi del mondo che Dio ci ha messo a disposizione secondo lo Spirito di Cristo. Economia lavoro, scienza, creatività, lotta politica, servizio militare, sessualità, artigianato, vanno vissuti o con lo spirito del mondo o con lo spirito di Cristo. Il cristiano non ha paura di nulla di impuro una volta che lo spirito lo ha penetrato. Non è la spada che fa il peccato ma la spada usata impropriamente. La spada usata secondo la volontà di dio può portare alla santità E principio questo vale per ogni tipo di lotta politica. O vogliamo cancellare centinaia e centinaia si Santi soldati politici economisti imperatori re artigiani scienziati studiosi artisti e padri di famiglia? Infine: il digiuno è la migliore arma, non solo per invocare pubblicamente l'intervento di Dio nelle vicende storiche, non solo per fare penitenza e invitare alla penitenza, ma anche per risvegliare moralmente e pubblicamente le coscienze sia degli amici che dei nemici. -
rosario del vecchio
Con un ennesimo colpo da maestro il duo Draghi- Speranza colpisce al cuore il settore turistico italiano, imponendo il tampone a chiunque entri in Italia durante il periodo natalizio. Stanno fioccando le disdette da tutto il mondo.
Qualcuno potrà soprendersi che Draghi, il banchiere dei banchieri, l'uomo di Wall Street, il "tecnico" del capitale, l'homo oeconomicus per eccellenza, appaia così insensibile agli interessi dell'economia. Niente affatto. Egli è sensibilissimo agli interessi economici, ma a quelli dei suoi amici di Wall Street, non certo a quelli della piccola e media impresa italiana. Draghi è l'uomo del Britannia, è l'ex dipendente di Goldmann Sachs. E' qui per fare gli interessi dei cosidetti "mercati finanziari", di cui è il delegato, utilizzando i mezzi eccezionali (da qui la continua proproga dello "stato di emergenza" in attuale assenza di vera emergenza) che la pandemia gli offre.
E' evidente come tutto ciò rientri nel progetto distopico, sul medio periodo, di spazzare via ogni economia di prossimità, lasciando fiorire soltanto quella dei grandi gruppi multinazionali, a loro volta controllati dai soliti (pochi) grandi gruppi di investimento finanziario. Nel regno assoluto del denaro, tutto ciò che è ancora a misura d'uomo deve sparire.
Sogno un San Giorgio che infilzi il Draghi.
Martino Mora
Se il governo impone il vaccino perché ritiene i tamponi non efficaci come il vaccino, perché adesso vuole imporre il tampone anche ai vaccinati? O ci stanno prendendo per il cul@ o hanno sbagliato tutto e non lo vogliono ammettere.
Io, da vaccinato, tamponi non ne faccio.
Il "contratto sociale", giusto o sbagliato che fosse (non mi interessa), prevedeva questa equazione: "tu ti vaccini e puoi andare dove ti pare, senza farti più i tamponi e senza più alcuna restrizione nei movimenti".
Su questo si è basato il "contratto sociale" Stato-cittadini.
Se ora, tu, Stato, obblighi anche i vaccinati a fare i tamponi, vieni meno - unilateralmente - al "contratto sociale".
Le conseguenze sono quelle che ci insegna la Storia.
il problema non è sanitario, ma politico: imprigionare le menti e le anime di un popolo
bisogna resistere ora alla devastazione, man mano la gente si sveglierà, ma un manipolo deve tenere le fiaccole accese durante la notte! quel manipolo siamo noi: Sentinelle di speranza e avanguardie della vita!
manca la fede ...
I media non ne parlano, ma dal 10 dicembre, davanti alla sede RAI di Napoli, i vigili del fuoco hanno dato vita ad un presidio a difesa dei diritti di tutti alla libera scelta e contro una vera e propria dittatura sanitaria instaurata ormai da quasi due anni in questo paese e di cui non vediamo ancora la fine.
Il solo fatto che a tale protesta, che si attua anche attraverso uno sciopero della fame, non si dia alcuna visibilità, è la riprova che non si vuole assolutamente che la narrazione pandemica ufficiale, che ha toccato ieri punte di ridicolo con l'incredibile esibizione del trio di tenori Bassetti, Crisanti, Pregliasco, possa essere messa in discussione.
Sarebbe imbarazzante, infatti, far vedere che proprio un corpo eroico come quello dei vigili del fuoco, da sempre esempio di coraggio nell'immaginario collettivo, sia in prima fila contro l'inutile ed insensata tessera verde e probabilmente si teme un risveglio delle coscienze, risveglio che noi auspichiamo prossimo.
Ricordate che finirà tutto solo quando tutti diremo BASTA, e, per fortuna, sono sempre ogni giorno di più coloro che stanno aprendo gli occhi.
Nel frattempo la nostra solidarietà ai vigili del fuoco che chiedono solo il rispetto della Costituzione.
Non lasciamoli soli.
Stefano Burbi
Cito Antonio Rossix
Chiamo due ragazze, rappresentanti di una classe:
- Venite che devo parlarvi di una cosa personale...
- oh che ansia prof, ch'è successo???
Dopo aver spiegato il tutto, con le lacrime agli occhi mi dicono..
- la capiamo perfettamente prof, noi l'abbiamo fatto solo perché costrette...
Questa è la realtà dell'Italia oggi.
Dio sa. Devo dire che, - pur sapendo dal gennaio del 1983 - che ci sarebbe stata questa grande battaglia (un semplicissimo sogno profetico che ho ricordato tutti questi anni ma che sono riuscito a capire man mano soprattutto negli ultimi anni), ho sempre percepito che questa battaglia, indubbiamente di sapore apocalittico, non sarà l'ultima ma - come dire - la penultima, e che quindi sarà vinta da coloro che hanno voglia di vivere e hanno sufficiente luce interiore (che è una grazia di Dio ma è anche un frutto di tanti sacrifici immeritati) ... vinceremo - dopo uno scontro acceso soprattutto spirituale e mentale - questa battaglia: l'Italia e la civiltà avranno ancora un'epoca di ricchezza sia spirituale che materiale ... la cosa mi è stata confermata in un altro sogno circa 29 anni fa ... (n.b. pochi sogni ma buoni) rdv
Maria Guarini Oramai la battaglia - la Grande battaglia, la penultima Battaglia della storia - è entrata nel suo furore. O vince il male storico (ma anche preternaturale) o rivince il bene (opera della grazia di Cristo e della libertà cristiana affermatasi nella storia) . A parte la Passione di Cristo mai ci fu una Battaglia come quella che è stata ufficialmente dichiarata negli ultimi due anni. Guerra iniziata con la Modernità atea ma esplosa nel '68 e portata all'attacco finale solo oggi. questo è il tempo del Katekon dormiente che si risveglia. Chi è il Katekon? Costantino è il Katekon, cioè la Roma Perenne che si fa storia e innalza la libertà cristiana laddove la libertà può arrivare a livello mondiale e nel cuore stesso dell'Europa. La Massoneria si è tirata la zappa sui piedi: con l'attacco della globalizzazione ha aperto le porta alla grande ondata del Ritorno di Cristo a livello mondiale. La Modernità (che è il tradimento della libertà cristiana già affermata simbolicamente in pieno Medioevo nella battaglia di Legnano) è stata la via usata dalla Provvidenza per sconfiggere la Modernità e farne materia di Vittoria cristiana. Questa è la Grande Battaglia. La Vittoria del Cuore Immacolato su 7 secoli di immanentismo di ateismo di Rivoluzione di antropocentrismo di transumanesimo di Grande Reset. rdv
28° giorno: un grido di libertà per l'Italia e un amore infuocato ai suoi figli, rdv
L'inizio della fine.
L'attacco alla Costituzione italiana - in particolare contro gli articoli fondamentali in difesa della dignità delle persone e dell'onore e della libertà dell'intera nazione - è solo la punta dell'iceberg.
Se riescono ora a umiliare e ad offendere la Costituzione solo una scontro sociale cruento potrà un domani fermare la malefica operazione in corso. Sarebbe una tragedia immane per tutto il popolo italiano e per tutti i popoli europei.
Il male più grande è l'operazione in atto attraverso il controllo totale della popolazione ai fini emergenziali: operazione di sottomissione tecnocratica dei popoli europei, a cominciare dal popolo italiano, colpevole d'essere troppo ricco e troppo cristiano.
La sottomissione - progettata freddamente dai poteri tecnocratici europeisti (cioè anti-europei, nemici del Natale) - arriverà tramite la l'omologazione tecnica della massa, la sostituzione proletaria degli italiani e l'abbassamento-azzeramento (il Grande Reset annunciato dalle grandi élite finanziarie mondiali) di un secolo di conquiste dei lavoratori e di sviluppo - morale politico materiale - di tutta la società italiana.
rosario del vecchio
Io ho fatto la mia scelta e non impongo a nessuno la mia scelta: libertà di scelta - su come curarsi - garantita dal Vangelo, dalla Costituzione, dal buon senso e dai consigli dei migliori scienziati al mondo. Quindi costringere qualcuno a fare come ho fatto io sarebbe un atto di presunzione prima che di violenza alla dignità altrui. Imporre socialmente una ipotesi medica e sanitaria è un atto di follia prima che un atto di aggressione civile. Libertà di bene. Non libertà egoistica. Niente a che vedere con la cosiddetta libera scelta di fare il male a qualcuno. Stai tranquillo nel Signore, sei stato schiacciato dalla situazione. Non è tanto il medicinale in sé che va evitato - se possibile, se ciò non porta alla distruzione di tutto - ma la mentalità che sta dietro al famoso medicinale. La mentalità di sottomettersi ai padroni. L'importante è che mantieni la coscienza sveglia e il cuore pronto alla verità. Non è una colpa prendere o non prendere una medicina, è un colpo che loro ci danno addosso. La tua è solo una ritirata strategica per combattere nel corso del tempo. Forza e fiducia nel Dio Forte e Giusto. - rosario del vecchio dalla città del Carroccio, cioè dalla città della libertà di Cristo per il mondo.
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