Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 20 luglio 2023

Intervento di Mons. Viganò per il convegno di Bornholm, Danimarca, organizzato dal Medical Doctors for Covid Ethics International

Intervento di Mons. Viganò per il convegno di Bornholm, Danimarca, organizzato dal Medical Doctors for Covid Ethics International. Qui l'indice dei precedenti e correlati. Il video è stato subito censurato da You Tube; ma poi la censura è stata tolta.

Mons. Carlo Maria Viganò per il
Convegno di Bornholm, Danimarca,
organizzato dal Medical Doctors for Covid Ethics International.

CARI AMICI, permettetemi di ringraziare gli organizzatori di questo convegno e di rivolgere un saluto a tutti i partecipanti. La vostra presenza e la condivisione dell’allarme per il colpo di stato globale – assieme a molti altri gruppi e movimenti in tutto il mondo – devono essere per tutti noi motivo di grande consolazione, perché significa che l’assalto al quale stiamo assistendo trova un’opposizione ferma e determinata che non è disposta a lasciarsi imporre il piano criminale dei servi del World Economic Forum.

Avete avuto modo di ascoltare altri interventi, in cui vi è stato spiegato in modo esauriente come questo colpo di stato sia stato ordito nel tempo, chi ne sono gli autori e quali sono gli scopi che essi si prefiggono. Io stesso, nel corso di questi ultimi tre anni, ho più volte denunciato l’uso strumentale della farsa pandemica e della vaccinazione di massa come esperimento di ingegneria sociale, tramite il quale non solo patologizzare la popolazione mondiale dopo averne sterminata una parte, ma anche creare le premesse per un controllo capillare di ogni attività umana. Questo controllo serve a rendere possibile il credito sociale, già in vigore nella dittatura comunista cinese: tramite questo sistema i cittadini sono sottoposti ad una valutazione del loro comportamento “virtuoso”, venendo premiati o puniti a seconda della loro obbedienza. E questo, come sappiamo, può avvenire solo dove ogni persona sia tracciabile in tutte le sue azioni, ivi compresi i pagamenti e le transazioni finanziarie. Poco importa che i premi e le punizioni riguardino il rispetto dei lockdown, l’aver ricevuto il cosiddetto “vaccino”, la manifestazione del proprio pensiero sui social o il presunto impatto di anidride carbonica dei nostri consumi: il controllore vuole poterci costringere con mezzi coercitivi ad obbedire ai suoi ordini, a prescindere dal fatto che ciò che ci chiede sia ragionevole o giustificato.
Il green pass che abbiamo sperimentato recentemente era la prova generale dell’identità digitale che l’Unione Europea vuole imporre a tutti i suoi cittadini; un’identità digitale che sarà legata al nostro conto corrente, al fascicolo sanitario, alla nostra attività su internet, agli acquisti che facciamo.

Dobbiamo riconoscere che gli artefici di questo colpo di stato si sono dimostrati estremamente organizzati, e d’altra parte dobbiamo anche ammettere che la reazione a questo progressivo accerchiamento è stata lenta e frammentata. D’altra parte, è proprio nel tenerci divisi che il nostro nemico – perché tale è – riesce a renderci deboli e ad impedire che si costituisca un movimento di opposizione. Egli deve impedire il coordinamento della protesta, la visibilità delle voci di dissenso, la diffusione degli argomenti che sconfessano la narrazione mainstream.

Io mi rivolgo a voi come Vescovo cattolico ed ex-Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America. Il mio compito principale, come Pastore, è difendere la Verità, che è attributo di Dio, contro la menzogna di colui che è mentitore e omicida sin dal principio. Ma in questo caso, cari amici, l’attacco dell’élite non colpisce solo i fondamenti della Religione, ma l’essenza stessa del nostro essere, la nostra libertà, il nostro libero arbitrio e la stessa natura. È una guerra contro Dio e contro l’uomo. Una guerra in cui un gruppo di eversori vuole far ripartire il mondo – questo, il great reset di cui parlano – resettando la Creazione e cancellando tutto ciò che in essa richiama la mano sapiente del Creatore e soprattutto la totale gratuità della Sua opera.

Tutto ciò che l’élite globalista porta a termine è in vista di due scopi, uno ideologico (direi quasi teologico) e uno materiale.
Lo scopo ideologico è renderci schiavi, privandoci della libertà di compiere il Bene e costringendoci con il ricatto o la minaccia a compiere il Male, o anche solo a tollerare che altri lo compiano.
Lo scopo materiale è concentrare le ricchezze nelle mani di pochi gruppi finanziari, che grazie a questi profitti possano cooperare attivamente alla realizzazione del primo obiettivo. Potete averne conferma nel constatare come in questi anni tutto sia stato trasformato in una fonte di lucro: la nascita, con la maternità surrogata e l’inseminazione artificiale; la morte, con l’aborto e l’eutanasia; la vita, con le vaccinazioni, la transizione di genere, la mercificazione del sesso. Tutto ciò che il Signore ci ha dato gratuitamente e con la magnificenza degna di Dio si è trasformato in denaro. Ci fanno pagare le cose buone, perché costando siano difficili da praticare; e quelle cattive, perché paghiamo il prezzo dei nostri peccati a coloro che ce li propongono come stile di vita. Ci fanno pagare quello che fino a ieri era impensabile potesse essere oggetto di commercio: l’aria, l’acqua, la luce del sole, la natura, la salute, addirittura le amicizie e l’amore. E quel che è peggio, è che questa mercificazione è una frode colossale, perché si basa su una menzogna a cui molti sembrano voler credere: che le cose abbiano necessariamente un prezzo, che non vi sia nulla che può essere donato gratuitamente.

Il mio appello a tutti voi, oggi, è che possiate comprendere che l’unico modo infallibile per uscire da questo infernale labirinto è colpire alla radice la malapianta del globalismo proprio sui due fronti a cui accennavo poc’anzi: quello ideologico e quello economico; anzi, forse il primo da colpire è quello economico, perché è quello che garantisce i mezzi di sussistenza a questo sistema perverso. Ma per farlo occorre unirsi, in un’Alleanza Antiglobalista, contribuendo – ciascuno con i propri mezzi – a un’azione di resistenza e di denuncia del colpo di stato.

Da molte parti del mondo la risposta al mio appello per l’Alleanza Antiglobalista sta riscuotendo grande interesse, perché se riusciamo a unirci e a organizzare un’opposizione possiamo davvero ottenere dei risultati concreti.
Da un lato, la confutazione dei punti programmatici dell’Agenda 2030, la formulazione di proposte alternative credibili e rispettose del diritto naturale e la denuncia degli eversori. Dall’altro, il boicottaggio delle multinazionali impegnate nella promozione del globalismo e il sostegno a tutte quelle realtà che ad esso si oppongono.
Se ognuno di noi non acquistasse prodotti di aziende schierate con il World Economic Forum, sarebbe possibile dare un forte segnale che difficilmente verrebbe ignorato. E se, allo stesso tempo, aiutassimo concretamente il negozio sotto casa, l’artigiano del nostro quartiere, l’agricoltore e l’allevatore della nostra zona, creeremmo una rete di resistenza che potrebbe far fronte comune e opporsi alla implementazione dell’agenda globalista. Siamo milioni, anzi: miliardi di persone. E anche se sinora siamo stati disorganizzati a causa della deliberata falsificazione del confronto ad opera dei media, abbiamo ancora l’opportunità di reagire. Insieme: per riscoprire quei rapporti umani autentici che la distopia del Nuovo Ordine Mondiale vuole eliminare perché li considera pericolosi.
Vi esorto dunque a proseguire sulla via che avete intrapreso, unendo le forze con obiettivi chiari e concreti. Se darete un’anima cristiana a questa azione pratica, ponendola sotto la protezione di Dio, le possibilità di successo aumenteranno esponenzialmente, perché alle nostre povere forze umane si aggiungerà l’onnipotenza del Signore, che ci ama e non ci abbandona nella difficoltà. Ma per farlo, cari amici, occorre scegliere di schierarsi: o dalla parte dei Figli della Luce, o dalla parte dei figli delle tenebre. Ed essere Figli della Luce significa essere buoni Cristiani, obbedire ai Comandamenti di Dio, rispettare la sacralità e l’intangibilità della vita, difendere la famiglia naturale e l’educazione dei nostri figli, preferire la gratuità e la generosità del Bene al profitto e al calcolo di chi compie il Male. Non possiamo sperare che Nostro Signore ci aiuti, se siamo noi per primi a offenderLo con la nostra condotta di vita.

Nella preghiera del Padre nostro Gesù ci ha mostrato l’ordine di priorità: sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà sono le cose principali, alle quali seguono quelle materiali: dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, non ci indurre in tentazione, liberaci dal male. Santificate il nome di Dio, fateLo regnare nei vostri cuori e nelle società, obbedite alla Sua santa Legge: il resto – gratuitamente, come tutte le cose di Dio – ci sarà dato ben oltre ogni nostra speranza. Il Signore vi benedica tutti.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/da-fatima-a-civitavecchia-siamo-dentro-il-terzo-segreto/

Anonimo ha detto...

Giovedì 20 luglio la Chiesa celebra anche Sant’Apollinare
AGIOGRAFIA
S. Pietro dopo la Pentecoste, ricolmo di Spirito Santo, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un giorno che l'Apostolo andava insegnando tali verità in Antiochia ad un numero ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro: si chiamava Apollinare. Allorché Pietro si trovò solo, se lo chiamò vicino, e con modi paterni, aiutato dalla grazia di Dio, finì per conquistarlo totalmente alla fede.

I genitori del giovanetto, ancora pagani, dopo varie resistenze, apersero le porte alla grazia divina: non solo si fecero cristiani, ma permisero al figlio di seguire l'Apostolo. E quando S. Pietro partì per Roma, Apollinare, che aveva udito e gustato tutta la bellezza dell'apostolato cristiano, volle seguirlo per diffondere la vera, unica, divina religione, la sola che poteva rendere felici dando ai fedeli un premio eterno.

A Roma attese maggiormente a istruirsi e ad accrescere l'amore verso le cose celesti. I suoi progressi furono così mirabili che S. Pietro lo credette degno di essere sacerdote e vescovo della Chiesa.

Da Roma il Santo fu inviato nella diocesi di Ravenna, perchè col suo zelo reggesse quella Chiesa che già vi era formata e conquistasse alla fede gli altri infedeli. Ed egli lavorò instancabilmente, con uno zelo degno di un apostolo di Cristo.

Ma le conversioni che egli operava ed i miracoli che faceva gli attirarono le ire e la persecuzione dei pagani. Tutto egli sopportò per amore del suo Dio.

Gli fu intimato anche di non predicare; ma come poteva egli contenere il fuoco ardente della verità che gli bruciava in petto?

Un giorno Apollinare guarì la moglie di un tribuno e poi la battezzò col marito e tutti quei di casa. Saputa tal cosa, il governatore fece arrestare il Santo e condottolo nel tempio di Giove: « Sacrifica, gl'impose, se hai cara la vita ». « No, rispose l'amante di Cristo, non voglio sacrificare: meglio sarebbe l'usare del vostro oro e argento a sollievo dei poveri, invece d'adoperarlo per onorare demoni ». Spiacque tal risposta ai pagani, per cui fu battuto e lasciato quasi morto.

Avvenne pure che un altro giorno risuscitasse una figlia di un certo Rufo, patrizio di Ravenna, e che stupiti a tal fatto molti si convertissero. Allora lo stesso imperatore diede ordine al prefetto di costringere Apollinare a sacrificare agli dèi, ed in caso di rifiuto, di esiliarlo. Rifiutò infatti il Santo, e per questo, dopo essere stato crudelmente battuto, fu fatto imbarcare per l'esilio. Ma a causa di una tempesta il naviglio naufragò. Apollinare e due soldati che poi ricevettero il Battesimo poterono salvarsi.

Ritornò il nostro Santo alcun tempo dopo a Ravenna, ove compì altri prodigi e nuove conversioni: ma non potendolo più sopportare, i pagani presero il santo Vescovo e lo batterono in modo così barbaro che per le piaghe riportate spirò dopo sette giorni di spasimo. Era l'anno 70 dopo Cristo.

PRATICA. La nostra fede sia la nostra gloria: teniamoci pronti a difenderla dai nemici.

PREGHIERA. Dio, rimuneratore delle anime fedeli, che consacrasti questo giorno col martirio del tuo beato sacerdote Apollinare, deh! fa' che noi tuoi servi conseguiamo il perdono per le sue preghiere.

MARTIROLOGIO ROMANO.
Sant'Apollinare, vescovo, che, facendo conoscere tra le genti le insondabili ricchezze di Cristo, precedette come un buon pastore il suo gregge, onorando la Chiesa di Classe presso Ravenna in Romagna con il suo glorioso martirio. Il 23 luglio migrò al banchetto eterno.

Anonimo ha detto...

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme.

Anonimo ha detto...

Onore a S. E. R. Mons. C. M. Viganò, che ringrazio per questo eccellente intervento. Altro che le citazioni di Ratzinger e le preghierine insulse. Che Maria Santissima, Regina di tutti i Santi e Madre del Bell'Amore, lo benedica e protegga!

Anonimo ha detto...

@ 20 luglio, 2023 09:23

Ognuno trovi la sua strada che porti alla Strada Vera: chi con le preghiere insulse, chi con le citazioni di Ratzinger, chi e' piu' colto..."Che Maria Santissima, Regina di tutti i Santi e Madre del Bell'Amore, la benedica e la protegga!"

Da lo Spigolatore Romano ha detto...

Se anche L'Osservatore Romano (ed i più agguerriti progressisti) riconosce che il novus ordo è tristemente finto in tutto...: "In una delle mie ultime conversazioni con Silvano Maggiani, noto liturgista italiano scomparso due anni fa, ebbi a confessargli il mio disagio nel partecipare alla liturgia. Gli dicevo che mi sembrava tutto finto: i gesti, le parole, le vesti" (...) "Lo dicevo con dolore. Mi rispose che quel disagio era anche il suo". Il Maggiani, per chi non lo sapesse, era un liturgista dei Servi di Maria, una congregazione di cui tutti conoscono la depravazione dottrinale ( non solo) di molti suoi membri. L'articolista ovviamete propone di risolvere la situazione con una cura a base di modernismo ancora più spinto. Ciò che a noi interessa però qui è solo il costatare proprio lo sferzante ed impietoso giudizio sul novus ordo, che appare noiosamente finto anche ai più spinti modernisti, ed anche a L'Osservatore Romano sotto il messianico pontificato di Francesco! E cosa pensavano, che fabbricando una liturgia a tavolino, quindi finta e morta, questa avesse il calore ed il vigore di ciò che è vero e vivo? Pensavano che costruendo uno scheletro questo avrebbe acquisito la bellezza, il fascino e l'attrattiva di un corpo palpitante? Hanno costruito uno scheletro liturgico e dello scheletro ha la "vitalità". Donfi

https://www.osservatoreromano.va/it/news/2023-07/dcm-007/che-genere-di-liturgia.html

Anonimo ha detto...

Sempre bene ricordare che il profeta Elia quando mise in ridicolo i profeti di Baal li decapitò tutti e quattrocento, uno ad uno.
Ed è bene ricordare che quando il santo profeta disse:"Sono rimasto solo io" il Padreterno gli fece notare che in realtà in giro di israeliti buoni ce ne fossero settemila.

Questo sia per ricordare che con le false religioni non ci sono mezze misure sia per evitare, davanti alla rovina apparente della Chiesa, la sindrome del profeta Elia di dire che sia tutto perduto dato che molte volte rischia di diventare una scusa elegante per non darsi da fare nel nostro piccolo.
Charlie Bunga Banyangumuka su Fb

Anonimo ha detto...

OTTAVARIO VIRTUALE IN ONORE DELLA B.V. MARIA DEL CARMELO. 20 LUGLIO Quarto Giorno.
Ogni giorno si recita la corona del rosario e la Coroncina alla Madonna del Carmine.
DAGLI SCRITTI DI San GIOVANNI PAOLO II 24 Luglio 1988
Maria invocata dai carmelitani come madre, patrona e sorella, diviene, in quanto Vergine purissima, modello del contemplativo, sensibile all’ascolto e alla meditazione della Parola di Dio e obbediente alla volontà del Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo. Per questo nel Carmelo, e in ogni anima profondamente carmelitana, fiorisce una vita d’intensa comunione e familiarità con la Vergine santa, quale “nuova maniera” di vivere per Dio e di continuare qui in terra l’amore del Figlio Gesù a sua madre Maria.
Una particolare grazia della Madonna verso i carmelitani, ricordata da una veneranda tradizione legata a san Simone Stock, si è irradiata nel popolo cristiano con tanti frutti spirituali. È lo scapolare del Carmine, mezzo di affiliazione all’Ordine del Carmelo per parteciparne i benefici spirituali, e veicolo di tenera e filiale devozione mariana.

Cronaca dell'assurdo. Un deja vu ha detto...

Un camionista si sente male, scende dal suo mezzo presso un parcheggio, si accascia e muore. Ora, va bene che i giornali sono costretti a dare le notizie imposte dalla cupola, anzi, non va per niente bene ma così è, anche se non vi pare. Va bene che c'è caldo, da che mondo è mondo in estate fa caldo. Ma c'è un limite a tutto. Secondo voi i camion moderni, corre l'anno 2023, tra i mille optional non hanno l'aria condizionata? Un camionista che vive sul suo mezzo che è anche il suo ufficio può morire di caldo come il povero bracciante esposto ai raggi della nostra stella? La risposta è NO.
Seconda domanda. Ammesso e non concesso che il povero malcapitato camionista sia andato al Creatore per colpa del caldo, questo fatto merita un titolo a nove colonne in prima pagina?
Terza domanda. Se poi si associa un presunto caso di malore da calore a una presunta emergenza nei pronto soccorso, si capisce meglio il tutto o c'è bisogno di una spiegazione? Ovviamente guardando nello specchietto retrovisore, considerando la storia del pianeta degli ultimi tre anni e mezzo...
Un'ultima considerazione, siccome oggi si sta meglio di ieri perché nella tarda serata ci sono stati dei temporali rinfrescanti, e siccome le previsioni meteo dicono che ci saranno dei temporali anche nei prossimi giorni e in pratica il grande caldo durato la "bellezza" di una decina di giorni sta terminando, c'è bisogno di questi titoli terroristici? Lo sanno lorsignori che il procurato allarme è reato?
Dicevo degli ultimi tre anni e mezzo. Non so se vi siete accorti che lo schema è sempre quello... E che cosa fanno i giornali della cupola massonica che deve sostenere la menzogna del global warming? Insultano chi dice che NON è vero che quest'estate sia stata particolarmente calda. Negazionisti! Chi nega ciò che lorsignori mentitori vogliono imporre è un negazionista. Il bello è che gran parte di questa marmaglia era nel Partito Comunista Italiano...

Anonimo ha detto...

Forse il povero camionista vaccinato ha avuto il famoso malore improvviso che continua a sterminare gli esseri umani. Loro hanno semplicemente spostato l attenzione dal vaccino al clima. Ma anche il clima, ultimamente, ha dei malori improvvisi, passa dal caldo estivo alle bombe d acqua e/o alle incredibili grandinate con chicchi della grandezza di un fico e, se non bastasse, improvvisamente grandina sui frutteti, sulle vigne tanto da cancellare improvvisamente i nostri raccolti, a noi che siamo gli ortolani di mezzo mondo. In tutta questa manfrina un ruolo speciale lo hanno i giuda italiani di ogni ordine e grado, a ciascuno di loro che ha tradito e tradisce consapevolmente vada il mio.... (ho corretto) ... pentiti!

«Honni soit qui mal y pense». ha detto...

!...e vicepresidente della Comunità di Sant'Egidio..!
https://blog.messainlatino.it/2023/07/i-guai-della-diplomazia-vaticana.html#more

La domanda sorge spontanea : Chi manda avanti la Chiesa oggi, chi soffia all'orecchio dell'augusta poltrona .... lo Spirito (Santo) oppure..Egidio?

Anonimo ha detto...

Leggo qua e là la notizia di una grandinata speciale in Veneto: chicchi di grandine enormi, palle da tennis. Dalla farsa pandemica alla farsa climatica.

Aloisius ha detto...

Vedo pochissimi commenti al programma di Mons. Viganò
Io invece lo trovo importantissimo, perché va al cuore del problema, sulla base di un' analisi dei fatti oggettivi, proponendo programmi e indicazioni concrete.
E da buon pastore, ne subordina l'esecuzione alla "conditio sine qua non" della vita cristiana, della fede vissuta.
Perche' come ricordava San Giovanni Bosco, "se Dio è con noi, allora siamo la maggioranza".
Stretti intorno a quei pochi Sacerdoti che eroicamente celebrano e/o consentono di celebrare il Rito antico di Santa Romana Chiesa.
Mons. Viganò sta andando al sodo, iniziando dal sostegno concreto da lui organizzato al clero perseguitato all'interno della Chiesa.
Personalmente lo vedo come un lucido e ben vedente pastore di anime e un bravo ideatore e organizzazione di iniziative concrete.
Quindi una guida affidabile.
Ma dobbiamo credere davvero che la nostra fede può smuovere la montagna dell'ideologia globalista, sia negli Stati che nella Chiesa.
E unire le forze.
Chiedo a Mons. Viganò, qualora leggesse il mio misero commento, di insistere a "stanarci" e aiutarci ad uscire fuori dalla nostra pigrizia e incapacità di reagire nel concreto.
Aloisius

Anonimo ha detto...

Da pochi minuti ho sentito un rumore come di fuochi di artificio, sembra che questo sia il segnale della consegna della droga. Abito nel centro di una grande città. Durante la Covidiota chiusura in casa sembra esserci stato uno smercio di droga immenso, proprio allora quando sarebbe stato semplicissimo mettere fine a questo mercato. Questo per cominciare a vedere la causa dell intorpedimento nazional popolare italiota. Aggiungiamo le menzogne propalate ogni giorno da tutti i mezzi di informazione, la morale scomparsa, costumi da postribolo, spettacoli e musica tribale

Anonimo ha detto...

segue
Siamo immersi da decenni in questo ambiente corrotto a cui Stato e Chiesa fanno da sponda, quindi non si tratta più di pigrizia, ma di patologia indotta dalla corruzione a tutti i livelli per renderci idioti dalla culla alla tomba, così da poterci manipolare a piacere, senza temere qualsivoglia nostra reazione.

Anonimo ha detto...

Ho notato che molte persone acculturate, con professioni di tutto rispetto alle spalle, ripetono in automatico le menzogne che la propaganda divulga, cioè a loro volta mentono ormai d istinto. Questo significa che il sistema della menzogna è diventato a loro connaturale più dell anelito insopprimibile alla verità. Significa inoltre che mentono anche a se stessi. Questo è gravissimo. Questo è uno stravolgimento della personalità. E questo ci dice quanto sia vasto il lavoro che abbiamo il dovere di compiere, incominciando dalla preghiera dall offerta quotidiana.