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mercoledì 26 luglio 2023

Israele: gli ebrei fondamentalisti combattono fisicamente i cristiani

Per GPII e Benedetto XVI erano fratelli maggiori, per Bergoglio fratelli tutti [qui]. Vedi qui circa la questione delle alleanze parallele. Precedenti qui - qui - qui - qui.

Israele: gli ebrei fondamentalisti 
combattono fisicamente i cristiani

Il logo del movimento Lehava 
I cristiani e gli ebrei messianici affrontano una crescente ostilità da parte degli ebrei fondamentalisti ultraortodossi in Israele. Di recente, attivisti delle organizzazioni Lehava e Yad Leahim hanno tentato di impedire fisicamente alle persone di partecipare a un'assemblea di ebrei messianici a Gerusalemme.

Le organizzazioni Lehava – che significa "fiamma" – e Yad Leahim si oppongono alla presenza cristiana e al "proselitismo" in Israele.

Lehava è un'organizzazione israeliana il cui obiettivo principale è opporsi ai matrimoni tra ebrei e non ebrei, in particolare il matrimonio di donne ebree con uomini arabi (in altre parole, palestinesi). Yad Leahim è un'organizzazione ebraica ortodossa israeliana che combatte contro le sette e i matrimoni misti in Israele.

Il vicesindaco di Gerusalemme Arieh King ha recentemente guidato un gruppo di ebrei religiosi che cantavano "missionari, andate a casa" mentre un gruppo di cristiani si riuniva al Muro Occidentale per un servizio di preghiera.

Le forze dell'ordine israeliane sono arrivate sul posto per disperdere gli attivisti e fornire sicurezza per l'evento, che ha portato all'arresto di uno di loro.

Arieh King si è opposto a "i missionari cristiani che tengono il culto e la cerimonia cristiana in preparazione di uno sforzo missionario per i residenti israeliani". King ha anche affermato di non essere contrario alla presenza cristiana in Israele in quanto tale, ma al proselitismo cristiano.

Mentre ci sono stati a lungo episodi occasionali di ostilità e persino violenza contro i cristiani in Israele, negli ultimi mesi c'è stato un aumento.

Alcuni analisti ritengono che l'aumento dell'ostilità e della violenza sia legato all'attuale coalizione del Governo in Israele, ampiamente sostenuta da fazioni radicali che proteggono fortemente il carattere ebraico ortodosso di Israele e si oppongono alla presenza del cristianesimo sulla pubblica piazza.

Diverse personalità israeliane di alto rango hanno condannato la violenza contro i cristiani, tra cui il rabbino capo sefardita di Gerusalemme e il leader del partito di opposizione nel Governo della città di Gerusalemme.

Gli incidenti avvengono durante i disordini civili in corso in Israele, dove le proteste contro le riforme giudiziarie proposte dall'attuale governo israeliano hanno scatenato disordini diffusi.
(Fonti: Persecution.org/InfoCatholica – FSSPX.Actualités)

9 commenti:

Anonimo ha detto...


Article très éclairant. Mais suffira-t-il à ouvrir les yeux de ceux qui ne veulent pas voir la réalité du judaïsme talmudique, non seulement en Israel mais partout dans le monde ?

Anonimo ha detto...

Servirebbe maggior attenzione anche alla crisi armena, dove l'Azerbaigian, dietro cui c'è il sultano turco, sta provocando un vero e proprio genocidio nei confronti degli armeni che vivono nel Nagorno Karabakh, attraverso la chiusura del corridoio di Lachin, l'unica via da cui passano persone e merci dirette verso la minoranza armena.
Il Vaticano ne è a conoscenza? Sa che i cristiani armeni stanno rischiando seriamente un altro genocidio colpo quello infame di un secolo fa?
Ci sono manifestazioni da qualche parte in Europa di solidarietà verso il popolo armeno? A me non risulta.
Da quando la Russia, l'unica potenza che difendeva gli interessi armeni, è entrata in guerra con l'Ucraina, ha trascurato gli interessi armeni.
C'è una paura matta del sultano e dei musulmani in Europa, sempre così attenta in altri casi ai diritti umani e transumani!
Vergogna!

Gz

Anonimo ha detto...

26 luglio 2016-2023

A ricordo di Père Jacques Hamel, assassinato nella sua chiesa di ‎Saint-Étienne-du-Rouvray il 26 luglio 2016.

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2016/08/don-elia-padre-hamel-doppiamente-vittima.html?m=1

Anonimo ha detto...

L'Iran è il Paese veramente alleato dell' Armenia. La Russia ha mantenuto una posizione equidistante, se non addirittura, in qualche caso, a favore dell'Azerbaijan, tanto da provocare tensioni nelle relazioni con l' Armenia sulla questione del Nagorno-Karabak. Soltanto l'acuirsi delle tensioni geopolitiche con la guerra in Ucraina ha consolidato le relazioni tra Russia e Armenia. Le sicure relazioni tra Armenia e Iran sono di lunga data. L' Azerbaijan è alleato di Israele come la Grecia e può essere usato nell'eventualità di un attacco contro Terhan sia come corridoio aereo sia come base di spionaggio per attività anti iraniane già attive. L'Azerbaijan acquista armi da Israele da parecchio tempo,anche in vista di un conflitto. L ' Armenia, d' altra parte, ha intensificato la collaborazione con l'Iran, anche militare, non soltanto più diplomatica e commerciale e, sporadicamente, anche culturale. L'Iran infatti ha una minoranza di cristiani armeni, mica la feccia che è da noi in Occidente, ed, in qualche caso ha finanziato la ricostruzione persino antiche di chiese armene. E con la recente guerra con L' Azerbaijan, l' Armenia ha potuto vedere chi davvero la sostiene e di chi davvero l' Armenia ha bisogno.

Anonimo ha detto...

Ci sono dei cortocircuiti:

a) nessun cattolico è autorizzato a sposare interconfessionalmente chicchessia, a maggior ragione un ateo come invece si usa fare oggi, il che di per sè rende comprensibile il punto di vista di tali epigoni. Gli sposalizi misti non devono esistere, è normale.

b) dovrebbe risaltare subito che lo stato laicista della Giordania Marittima, comunque sia, cerca di combattere e frenare tali derive, cosa che se a converso si fosse avuta 200 anni fa in ogni qualsivoglia stato confessionale paracristiano dell'Europa del tempo secondo la nostra Fede si sarebbe considerata immonda.
Scrivo stato laicista giacché non solo nella istituzionalità illuminista , ma nella stessa legge del 2018, abbiamo una costituzionalità per capirci "giacobina".
Cosa c'entri questo con l'ebraismo lo sapete solo voi sionisti ed antisionisti, teorici delle coincidenze o teorici del complotto.

c) non va bene parlare genericamente di fondamentalisti ortodossi ebraici perché quelli non sono ebrei ma giudei prima cosa ed inoltre gli ultra ortodossi si dividono in hasidim ed haredim, di cui i valevoli per quest'ultimo gruppo sono solo gli a-sionisti od antisionisti ( mentre quei gruppi nominati sono kahanisti pro-sionisti ), i soli in realtà riferibili come propriamente giudei, ossia comunque rinnegati.
Il resto sono a conti fatti un misto fra pagani cabalisti,edomiti etnici o semplicemente minim; per usare in quest'ultimo caso un loro termine.

Bisogna essere seri.

D.

Anonimo ha detto...


# D
Ma quale sarebbe la differenza tra ebrei e giudei? Ad un non-ebreo la cosa appare poco chiara.

Anonimo ha detto...

Chiamasi giudei i rinnegati che al massimo seguano la mistica originaria ( merkavah ed haikalot ) ed il Talmud.
Yemeniti e lituani fedeli al Gaon di Vilna sono i due estremi etnici dei rinnegati, perché il resto non sono giudei affatto, checché simulino con grande pervicacia.

La sinagoga di Satana non sono i giudei ma appunto tutto il resto della mappazza, appioppano di converso ad essi il gomblotto demo-masso-pluto-mafio-masso-giudaico giust'appunto. E' importante sapere chi siano i giudei oggi, perché sono segno e presagio necessario escatologicamente nella loro conversione.

A livello di Fede, noi siamo ebrei e giudei e messianici nazareni seguaci della Via ( nome originario ) chiamati poi cristiani.
Ma la differenza c'è poiché seguendo Paolo, secondo Amos, "il giusto vivrà per la sua Fede" ed il patriarca Abramo è ebreo ma non certo giudeo ( patriarca etnico anche di altri popoli non strettamente mesopotamici d'altronde non solo dalla camita Agar ma anche dalla indoeuropea Keturah )ergo il rischio di dirci veri giudei rischia di disconoscere la Grazia come Paolo ha insegnato ed inoltre non permette la distinzione dei rinnegati dai pagani o dai profani veri e propri ( cosidetti inesistenti atei ).
La legge la si rispetta in riconoscenza ed onore ed amore da aversi a DIO, ed inoltre la si rispetta in-con-tramite Egli stesso, mica da soli. La Legge non giustifica e seguirla tutta è impossibile.
Fosse per me, i giudei li chiamerei solo rinnegati, gente della stessa stregua degli eretici in un certo senso.

Di certo la Gordania Marittima non è uno stato ebraico né giudeo, cosa che dovrebbe risultare ovvia ed assiomatica ma a quanto pare...


D.

Anonimo ha detto...


# Grazie della spiegazione, che risulta tuttavia difficile da seguire, per chi non è iniziato a questa problematica.

Anonimo ha detto...

Caro fratello grazie a te della domanda.

Sai da te stesso che il Signore ha adempiuto la legge antica e dato una alleanza nuova come attesta e prevedeva la sacra scrittura stessa.
Il discorso è in realtà più semplice di quel che sembra. Il Teantropo ha certo insegnato ed istruito riguardo cose eterne ed immense per la salvezza e redenzione di noi tutti, prima fra tutte la tripersonalità dell'Essere Totale ossia l'Unico Uno ma ha anche perfezionato epurando quel che i 3 gruppi divisi allora sostenevano sintetizzandone la realtà.
Il fatto stesso che siano stati i romani gli esecutori giurisdizionali della "faccenda", a ritroso, qua e là nelle scritture, a partire dai maccabei, ha una spiegazione sia spirituale che etnico-politica oltretutto.
Ma oggi si è sotto scacco e succubi dell'indoeuropeismo nordicista in moltissimi sensi non solo politici e finanziari. E che la cosa investa proprio noi italici è patetico, e parte di questa facezia la svolgono anche i movimenti pseudopagani di riscoperta prisco romana supposta.
Anche questo accenno non è irrilevante in realtà, perché il talmudismo dei rinnegati si affanna continuamente a designare come Esaù/Edom la romanità non a caso, indipendentemente dai gruppi di riferimento.

Ad ogni modo...

giudei riferibili tali ( dal nostro punto di vista meri rinnegati ) :

haredim antisionisti di qualsivoglia etnia in genere tra cui vanno ricordati i baladi in yemen per la questione cabalistica ed i misnagdim dalla lituania per la scomunica ancora vivente contro gli hasidim e vanno aggiunti tutto sommato anche gli haymanot ed i karaiti ( soli reali eredi dei kazari giacché l'influenza etnica del khanato sugli askenazi è minimale se si è onesti ) che non seguono affatto il talmud.
Anche l'ortodossia moderna centrista, se indifferente alla Giordania Marittima, è tale infondo, come può essere tale chiunque autonomamente si ponga come masortim - che potrebbe essere il nostro battezzato consuetudinario - essendo che la tal cosa inerisce lui e lui solo.


minim

hasidim di qualsivoglia genere, hardalim di qualsivoglia genere ( sionisti religiosi ), conservatori e riformati, hiloni ed umanisti, qualsivoglia aderente al sionismo in altre forme, noachidi, messianici fasulli.
Fra i minim c'è la sinagoga di Satana ( quelli che si dicono giudei ma non lo sono ), ossia la via di Edom, perché in effetti appioppare tutto ad ingenuo pagano hasidim per citare un gruppo mi pare troppo.

D'atronde , se si crede ancora alla stupidaggine dell'eredità matrilineare del giudaismo ( ovviamente usata per inventarsi lo sterminio contro i goym , cosa che si spaccia per vendere il pacchetto complottista, il che non significa che il giudeo non abbia in odio noi nozrim cosa però del tutto diversa ), è auotevidente che in realtà i minim sunnominati siano allora giudei, il che però è falso poiché il giudaismo e l'ebraismo primo non furono mai una religione etnica pur derivando da Sem la propria investitura e favore divino, il che abbisognerebbe di altre spiegazioni, e sopratuttto perché oltretutto l'ortodossia è ortoprassi, c'è poco da giocare.


D.