Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 4 agosto 2024

Comunicato stampa del IV Pellegrinaggio a Covadonga

Pubblichiamo il comunicato stampa di Nuestra Señora de la Cristiandad sul IV Pellegrinaggio da Oviedo al Santuario di N. Signora di Covadonga, appena concluso (lo scorso 29 luglio). Più di 1.600 persone si sono recate in pellegrinaggio nella quarta edizione del pellegrinaggio a Covadonga di Nostra Signora della Cristianità. Foto in calce. Precedenti qui - qui - qui - qui - qui

Comunicato stampa del IV Pellegrinaggio a Covadonga

Oviedo, 30 luglio 2024 - Più di 1.600 pellegrini hanno partecipato alla quarta edizione del pellegrinaggio a Covadonga di Nostra Signora della Cristianità-Spagna, che si è svolto dal 27 al 29 luglio, percorrendo i 96 chilometri che separano la Cattedrale di Oviedo dal Santuario di Nostra Signora di Covadonga. L'evento, ispirato a pellegrinaggi simili in Francia e Argentina, ha avuto come motto per l'edizione di quest'anno "Introibo ad altare Dei" ("M'accosterò all'altare di Dio"). La maggior parte dei partecipanti erano giovani sotto i 30 anni. Duecento volontari hanno aiutato nell'allestimento dei campi, nella sicurezza del traffico e dell'ordine di marcia, nella cucina, nell'assistenza sanitaria, ecc.

Organizzato da un gruppo di fedeli laici, questo pellegrinaggio cerca di contribuire al recupero dello spirito del cristianesimo. Lungo il percorso, i pellegrini partecipano a meditazioni, alla recita del Santo Rosario, all'adorazione eucaristica e alla Santa Messa celebrata secondo il Rito Romano Tradizionale (secondo il Messale del 1962).

Durante la marcia, i pellegrini camminano raggruppati in capitoli, secondo la loro provenienza, ognuno dei quali porta il nome di un santo o un'invocazione mariana. Quest'anno c'erano in totale 32 capitoli, di cui 8 stranieri, provenienti da Francia, Portogallo, Messico, Paesi Bassi, Regno Unito e altri luoghi.

Lunedì 29 i pellegrini sono arrivati ai piedi del santuario, dove si è tenuta una celebrazione eucaristica con il canto solenne del Te Deum e la consacrazione alla Beata Vergine.
Messe al campo
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10 commenti:

Ave Maria! ha detto...

IV Peregrinación Nuestra Señora de la Cristiandad | España 2024
Première: 4 ago 2024 - ore 18:30
Vídeo oficial de la IV Peregrinación Nuestra Señora de la Cristiandad en España, Oviedo - Covadonga, 2024.
https://www.youtube.com/watch?v=Etr2FScuTyc

In preparazione alla Festivita' del 15 Agosto p.v. Assunzione di Maria in Cielo in anima e corpo.

Anonimo ha detto...

Festa di San Domenico di Guzman, Confessore (1170 – 1221), fondatore dell'Ordine dei Predicatori, per tanti secoli difensori della sana dottrina contro gli eretici.

Una testimonianza ha detto...

Bene, si è concluso il IV Pellegrinaggio Nostra Signora della Cristianità-Spagna, Oviedo-Covadonga (2024).

È un'enorme benedizione per gli scopi che si propone: quelli di ripristinare la regalità sociale di Cristo.

Quest'anno hanno partecipato circa 1.700 pellegrini provenienti da molte nazioni, per lo più famiglie giovani, adolescenti e giovani, come succede ogni anno.

Naturalmente questo significa riconoscere e ringraziare l'enorme lavoro di fondo dell'organizzazione e dei volontari, ovviamente senza i quali questi pellegrinaggi sarebbero impossibili.

Quest'anno la musica è stata stupenda come in ogni edizione. Quest'anno la cura della musica è stata superiore e di ottima qualità.

Voglio anche riconoscere e ringraziare molto di cuore il nostro caro Daniel Rubio Ferrandis (da Valencia), per lo straordinario lavoro con il coro, che ha cantato splendidamente. Anche le mie congratulazioni al giovane organista di Burgos.

Sono innumerevoli le grazie che si riversano copiosamente in questi pellegrinaggi, non dubitatene mai. Si crea un sano ambiente familiare tra tutti e io lo sperimento in maniera molto personale e molto vivace.

Da riconoscere e apprezzare particolarmente la squisita cura e dedizione per la celebrazione liturgica. Non c'è niente di simile nel Novus Ordo...

Poiché Dio nostro Signore mi ha dato una grande capacità di contemplazione — una grande grazia — ho percepito una quantità di piccoli dettagli, tutti molto positivi, in tutto ciò a cui ho potuto partecipare.

Certo che non sono dell'organizzazione, né un volontario collaboratore, né ho partecipato come pellegrino percorrendo tutto il cammino da Oviedo a Covadonga. Voglio dire che non conosco quindi completamente in prima persona le complicazioni e le difficoltà di portare avanti questi pellegrinaggi.

Posso solo testimoniare ciò che i miei occhi hanno visto, le mie orecchie hanno udito e ascoltato, e il mio cuore ha contemplato e sperimentato — di questo posso testimoniare. O perlomeno, fare un resoconto.

Posso testimoniare, anche se
non del tutto, perché confesso che ci sono esperienze troppo coinvolgenti e sublimi per poterle esprimere in parole semplici. E suppongo che debba essere così.

Questi pellegrinaggi mi fanno rivivere esperienze molto felici (liturgiche e altre) che ho avuto durante la mia infanzia, lì in quella parrocchia cattolica tradizionale polacca a Chicago (Illinois-USA) dove sono cresciuto.

Quando sei bambino ci sono esperienze così belle che ti segnano per sempre e in maniera molto profonda. E in qualche modo questi pellegrinaggi me li rendono nuovi, di nuovo. Benedetto sia il Signore e la sua misericordia verso di me.

Per me non vorrei che i pellegrini se ne andassero o che finissero i pellegrinaggi. Certo, questo è il bambino in me che desidera qualcosa di tanto, tanto buono, ma impossibile. Ma è quello che desidero comunque.

Questa mia esperienza è esattamente come quella di Gimli il Nano, nel dialogo con il suo amico Legolas l'Elfo, quando ha dovuto partire — con grande suo malgrado — dalla Comunità dell'Anello della bellissima Foresta Dorata Elfica di Lothlórien.

Legolas cerca di consolare il suo amico Gimli dicendogli che anche se dovesse partire da Lothlórien, almeno avrà dei bei ricordi...

Gimli apprezza le sue parole ma confessa: queste consolazioni ben intenzionate non lo confortano, perché "quello che il cuore desidera non sono ricordi".

Ecco fatto! Non solo ricordi, ma presenze reali, viventi reali e che durano per sempre.

Salmo 132: "Vedete quanto è bello e felice vivere insieme i fratelli uniti. È come unguento bellissimo sulla testa, che scende dalla barba, dalla barba di Aaron, che scende fino all'ora delle sue vesti. È come rugiada dell'Hermon, che scende sui monti di Sion. Perché lì manda il Signore la benedizione, la vita per sempre”.

Tutto questo è molto profondo se lo contemplate e meditate...

Voglio dire con altre parole che questi pellegrinaggi mi commuovono. Sono semplicemente commosso. Con il cuore in mano.

Le olimpiadi che piu' amiamo, le Taborlimpiadi! ha detto...

Peregrinación Nuestra Señora de la Cristiandad 2024. Los peregrinos muy cerca de Covadonga.
José María Permuy Rey
https://www.youtube.com/watch?v=q6VkLAFWbiw

Ed eccoli qui nei tre giorni piu' roventi di Luglio gli amati pellegrini che hanno portato alla S.Vergine anche le nostre intenzioni e quelle della intera cristianita' alla sequela degli amatissimi Ministri del Sommo Sacerdote, riconoscibilissimi per il loro abito Talare. Umili e abituati al sacrificio sembrano non risentire della fatica pastorale e fisica e della calura. E c'e' anche il tempo di un riposino pere i due fortissimi bimbi al 7° minuto circa , ci sara' tempo per riprendere il lunghissimo corteo! E che dire del bimbo nel carrello al minuto 11,19 circa..

Figli di Maria crescono! ha detto...

Llegada a Covadonga de los peregrinos de Nuestra Señora de la Cristiandad 2024.
José María Permuy Rey
https://www.youtube.com/watch?v=CBO10nxH_mM&list=PLgttUOA6y8LT9uhRe8RmvYM2SSo8QRBIg
2° video

Anonimo ha detto...

https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/08/04/0600/01218.html

Intanto il papa scrive, scrive con tanto di citazioni... Mi chiedo come può un anziano stare dietro a tutto questo e se è compito di un pontefice scrivere su tutto

Sereno Graffiante ha detto...

Oviedo, 30 luglio 2024, non 2023 (rettifica incipit articolo).

mic ha detto...

Grazie!

Anonimo ha detto...

Da non tifoso di tennis, anche a me fa piacere per Nole, uno che solo guardandolo in faccia capisci quello che è e che merita tutto quello che ha.

Se vogliamo cogliere il valore spirituale della sua vittoria e darne una lettura religiosa, tra il serio e il faceto, allora dobbiamo completarla ricordando che mancava Sinner, attualmente il numero 1 al mondo e uno che ultimamente lo ha sempre messo in difficoltà.

Ma perché mancava ?
Quale strumento avrebbe scelto Dio per dare via libera a Nole ?
L'amore di Sinner per una ragazza che gli ha fatto compiere un gesto nobile che puoi fare solo se sei veramente innamorato.

E allora, se guardiamo il tutto dalla distanza che basta per avere una percezione completa di quello che è successo, d'improvviso appare una vicenda piena di luce.

NOLE, SIMBOLO DELLA NUOVA UMANITÀ SPIRITUALE
( di Federica Francesconi )

"Il miracolo è avvenuto: Nole ha purificato con questa vittoria tutto lo schifo che finora ha sporcato i Giochi olimpici.
Oggi a Parigi, terra di perversione e di indottrinamemto sulfureo, hanno vinto l'autenticità, la fede, i sani principi, il rispetto per il proprio corpo e l'amor di Patria vittima dell'imperialismo occidentale.
Ha vinto un uomo che si è sottratto al ricatto sanitario e ha pagato per essere rimasto fedele alle sue scelte.
Ha vinto la Bellezza.
Ha vinto l'essere nel mondo ma non del mondo
(Vangelo di Giovanni 15, 18-21)".

Anonimo ha detto...

Annual Traditional Latin Mass Pilgrimage Oviedo-Covadonga (Asturias-Spain)

Some 1,700 pilgrims (including 50 priests, mostly families, children, adolescents and young people) from all over Spain, and also from Portugal, France, England, Italy, the Netherlands, Poland, Finland, Slovakia, Argentina, Brazil, Colombia, Mexico, Singapore, and the United States.