Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 22 agosto 2024

22 agosto. Celebriamo Maria Regina

Pio XII ha anche Consacrato la Chiesa e il genere umano al Cuore Immacolato di Maria.

L’undici ottobre 1954, S. S. Pio XII istituì la festa della Regalità di Maria, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio; fu poi trasferita al 22 agosto, giorno ottavo dell’Assunzione, per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea.

Ave Regina caelórum,
ave, Dómina angelórum:
Salve, radix, salve, porta,
ex qua mundo lux est orta.
Gáude, Virgo gloriósa,
super omnes speciósa;
vale, o valde decóra,
et pro nobis Christum exóra
.
Ave, Regina dei cieli,
ave, signora degli angeli
Salve, radice, salve, o porta
dalla quale è sorta la luce al mondo
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Mentre il mondo era sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale, il Vicario di Cristo Pio XII, il 31 ottobre 1942, consacrava al Cuore Immacolato di Maria la Chiesa e il genere umano tutto nello spirito del messaggio di Fatima. L’atto fu ripetuto con maggior solennità l’8 dicembre dello stesso anno. L’11 ottobre 1954 infine lo stesso Papa Pacelli ne ordinava l’annuale rinnovamento per la festa di Maria Regina: “Con la Nostra autorità apostolica, decretiamo e istituiamo la festa di Maria Regina, da celebrarsi ogni anno in tutto il mondo il giorno 31 maggio. Ordiniamo ugualmente che indetto giorno sia rinnovata la consacrazione del genere umano al Cuore Immacolato della beata Vergine Maria. In questo gesto infatti è riposta grande speranza che possa sorgere una nuova era, allietata dalla pace cristiana e dal trionfo della religione“. 
Il Concilio Vaticano II secondo i voti di molti Padri avrebbe dovuto rinnovare solennemente l’atto di consacrazione, ma il lavoro dei Padri (Frings, Koning, Silva Henriquez, Garrone, e altri) e periti (Congar, Ratzinger, Rahner, Laurentin) neomodernisti e progressisti, nemici dell’esaltazione della Vergine Maria, lo evitò, come pure evitò ogni formulazione dogmatica sulla Mediazione e Corredenzione1 [qui - qui ] di Maria che pure già abbondantemente erano state trattate nel pontificato di Pio XII.
______________________
1. Quanto alla Mediazione e Corredenzione della Vergine, voglio ricordare la bellissima distinzione di mons. Gherardini. La Corredenzione è la singolare unione di Maria con Cristo sulla terra e termina con la missione terrena di Maria: indica consociazione, unione sponsale. La Mediazione, invece, è il collegamento tra due estremi, il cielo e la terra, il Figlio e gli uomini. Essa non termina con il pellegrinaggio terreno, ma si prolunga anche in cielo, con la sua intercessione celeste. Il fondamento dell’Assunzione è la Corredenzione di Maria, in quanto corredenzione consociativa, che richiama la consors, la consociata, la socia del Redentore. In questa linea si collocano Pio IX, Leone XIII e Pio XII. Quanto alla corredenzione del corpo mistico penso sia più immediato vederla nella sofferenza vicaria. Nella normalità dei casi la sofferenza è motivo di espiazione. Ma effettivamente ognuno di noi, se davvero è 'pietra viva', ha un suo piccolo ruolo nella storia della salvezza.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

OGGI 22 AGOSTO
CUORE IMMACOLATO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Rinnoviamo la nostra Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria elevando preghiere al Cielo. Ella stessa disse:

"Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà!"

Anonimo ha detto...

Lo scrive san Paolo: completo quanto manca al Patimento di Cristo ( a Cristo non manca nulla ma aumentano le grazie che la Giustizia puó concedere). Paolo si dice quindi partecipe dei Patimenti redentivi, cioè co-redentore in piccolo. Non lo sarebbe Colei che Dio ha scelto per Via onde venire tra noi? Maria Madre di Dio Corredentrice del mondo Mediatrice delle grazie, Avvocata nostra, prega per noi.

22 agosto, festa del Cuore Immacolato di Maria. ha detto...

Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, Cuore dopo quello di Gesù, il più puro, il più santo, il più nobile che siasi formato dalla mano dell’Onnipotente; Cuore amorosissimo di tenerissima carità ripieno, vi lodo, vi benedico, e vi offro tutti gli ossequi di cui sono capace.
Ave Maria…
Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia.

Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, Vi rendo infinite grazie di tutti i benefici per la vostra intercessione ricevuti. Mi unisco a tutte le anime più fervorose, onde più degnamente onorarvi, lodarvi e benedirvi.
Ave Maria…
Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia.

Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergane e immacolato, siate voi la strada per cui mi accosti all’amoroso Cuore di Gesù, e per cui Gesù stesso mi conduca al mistico monte della santità.
Ave Maria…
Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia.

Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, siate Voi in tutti i miei bisogni il mio rifugio, il mio conforto; siate lo specchio in cui contempli, la scuola dove studi le lezioni del Divino Maestro; fate che presso di Voi io apprenda le di Lui massime, specialmente la purità, l’umiltà, la mansuetudine, la pazienza, il disprezzo del mondo e soprattutto l’amor di Gesù.
Ave Maria…
Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia.

Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, trono della carità e della pace, io Vi presento il mio cuore benchè agitato e deformato da sregolate passioni; conosco che è indegno di esservi offerto, ma non ricusatelo per pietà; purificatelo, santificatelo, riempitelo Voi dei vostro amore e dell’amore di Gesù; rendetelo al Vostro somigliante, affinchè possa un giorno con Voi essere beata in eterno.
Ave Maria…
Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia.
Don Carandino

Anonimo ha detto...

Siamo figli della Regina del Cielo e della Terra. Quale immensa dignità!
Non c’è grazia che concerna lo spirito e la materia che la Madre nostra non possa donarci.
Ella più di noi desidera farcene omaggio.
Ma bisogna davvero amarla, e saperle parlare con quella umile confidenza che il suo bel cuore sappia spalancare. Un cuore che, per i figli suoi amati, non è mai chiuso.
E pensare che basterebbe anche solo un’Ave Maria, detta con il giusto fervore e la retta intenzione, per farle aprire i forzieri carichi di ogni miracolo e benedizione che la Santissima Trinità le ha affidato per noi.
Oh, Maria Regina nostra, soccorrici con la tua regale e munifica carità!
RB

Anonimo ha detto...

fantastico che un blog che fa della Messa tradizionale la propria bandiera segua poi il calendario riformato.

mic ha detto...

Legga l'articolo successivo