Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 17 agosto 2024

Vaiolo delle scimmie. Possibili ulteriori abusi sulla pelle di popolazioni ignare

Qui l'indice degli articoli su Covid, vaccini e dittatura sanitaria.
Vaiolo delle scimmie. Possibili ulteriori 
abusi sulla pelle di popolazioni ignare

Il 14 agosto l’Organizzazione Mondiale della Sanità per bocca del suo direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato lo stato di emergenza internazionale in seguito all’aumento dei casi di vaiolo delle scimmie (Mpox). Al momento il contagio pare limitato ad alcuni paesi dell’Africa Centrale. Si tratta di aree dove il virus, isolato per la prima volta nel 1958, risulta endemico. Rispetto all’allarme lanciato già due anni fa dall’OMS, le attuali varianti appaiono più virulente e con una letalità maggiore (se dobbiamo dar retta alle informazioni circolanti, la letalità dell’epidemia del 2022 era del 0,2%, quella attuale intorno al 5%).
Scottati dai trascorsi del coronavirus e dalla notoria presenza di conflitti di interesse nell’OMS, la dichiarazione di emergenza sta attraendo comprensibile attenzione e suscitando altrettanto comprensibile inquietudine. Tuttavia, essendo il virus Mpox trasmissibile solo per contatto diretto di fluidi corporei, la sua capacità diffusiva appare incomparabilmente inferiore a quella di virus trasmissibili per via aerea.
Dunque non sembrerebbe prestarsi per operazioni internazionali di massa come quelle avvenute nel 2020-2021 per il Covid.
Detto questo, l’inquietudine e il sospetto rispetto ad ogni presa di posizione dell’OMS sono oggi reazioni sane, direi doverose.
Il problema di fondo, profilatosi con chiarezza negli ultimi anni, è che l’ambito sanitario rappresenta uno dei punti più deboli nelle già traballanti difese delle odierne democrazie. Ciò è dovuto alla convergenza di quattro fattori.
Il primo è che oggi le capacità bio-ingegneristiche disponibili a grandi gruppi farmaceutici privati sono tali da consentire manipolazioni mirate dei patogeni: la ricerca per cure preventive e la ricerca per la produzione di varianti artificiali dei patogeni possono essere indistinguibili.
Il secondo è che questo tipo di ricerca privata non ricade soltanto nell’ambito dell’ordinaria ricerca di profitto, ma rientra nell’interesse del comparto militare (armi biologiche) e dunque di alcuni settori statali, con agende eminentemente legate alla politica estera.
Il terzo è che il livello di competenza necessario per comprendere anche solo la cornice generale del funzionamento di patologie legate e virus e batteri richiede un livello culturale e una vigilanza mentale che, assai ottimisticamente, stimerei intorno al 5% della popolazione. In altri termini, si tratta di ambiti dove la reazione normale dei più è di “affidarsi agli esperti”, anche se l’esperto di turno è a libro paga della politica (laddove mai e poi mai si fiderebbero della politica per via diretta).
Il quarto è che l’ambito epidemico è uno dei pochi dove, strutturalmente, i poteri dello stato, anche negli ordinamenti democratici, vengono legittimati a sospendere o aggirare diritti individuali, nel nome del “bene comune”. (E stendo qui un velo sulle oscene manipolazioni della verità cui abbiamo assistito in epoca Covid per giustificare coazioni apparentemente nel nome del “bene comune”.)
Questi fattori rendono l’ambito epidemico-patologico un ambito politicamente strategico perché si trova all’incrocio di interessi potenti e spesso inconfessabili, di leve giustificative che autorizzano l’autoritarismo emergenziale, e di una opacità di fondo che rende i poteri coinvolti sostanzialmente irrefutabili (e impuniti).
Qui possiamo trovare un intero spettro di possibili abusi sulla pelle di popolazioni ignare. È legittimo sospettare la diffusione artificiale di patogeni al solo scopo di creare un mercato per le cure (interessi privati). È legittimo sospettare l’utilizzo mirato di patogeni per destabilizzare aree strategiche (interessi di politica internazionale). È legittimo sospettare l’utilizzo di dichiarazioni d’emergenza sanitaria per introdurre controlli e restrizioni di varia natura, o per autorizzare voci di spesa straordinarie (interessi di politica interna). E molto altro ancora.
Ma ecco giungere le voci di quelli cui, a fronte di simili riflessioni, scatta la molla dell’accusa di “complottismo”: “Siete brutte persone, che dimostrano la bassezza del proprio animo indulgendo in teorie del complotto.”
Questi soggetti inclini a non vedere mai complotti e sempre complottisti, sembrano vivere una curiosa compartimentazione mentale, una “sindrome di Pollyanna” dalle ricadute purtroppo tragiche per la vita pubblica.
Se direttamente interrogati tutti questi soggetti non hanno alcuna difficoltà a concedere l’abiezione morale del mondo odierno, il prevalere di interessi politici ed economici inconfessabili, il cinismo prevalente nelle classi dirigenti, ecc. Questi guardano “Wall Street” mangiando i pop corn e “approvano la denuncia sociale”.

Solo che quando si ritrovano a giudicare situazioni nel mondo reale, dove:
a) esiste la capacità tecnica e pratica di fare X (una brutta cosa);
b) esiste un forte interesse (economico e/o politico) a fare X;
qui di colpo, la POSSIBILITÀ che X venga fatto diviene immediatamente un’inammissibile concessione alle teorie del complotto.

E così chi sospetta il male diviene lui stesso, ai loro occhi, il male. Perché li distoglie dalla propria bolla letargica faticosamente cucita. Andrea Zhok, 15 agosto 2024

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Come operazione di marketing vaccinale, il 'vaiolo delle scimmie " non è un granché. È bene chiarire per l'ennesima volta la regia di questa operazione: è della "lobby dei vaccini" , formata dalle quattro organizzazioni che fanno capo a Bill Gates, la sua, la Gavi, la Cepi e la Wellcome, che infiltrano i governi attraverso il sistema delle "porte girevoli" e controllano l'Oms. Sono cose chiarite dall'inchiesta Il Politico/Die Welt, di cui si è parlato cento volte, ma ogni volta purtroppo bisogna cominciare daccapo perché molti pensano a chissà quale regia e strategia occulta.
Se si trattasse del dichiarato scopo umanitario di proteggere coi vaccini i paesi svantaggiati, ossia l'Africa, la campagna avrebbe anche un senso, ma si è già visto l'altra volta che il mercato dei vaccini non è in Africa, ma altrove, è nei paesi ricchi. E qui per vendere il prodotto bisogna terrorizzare la gente. Il "vaiolo delle scimmie" funziona poco, per diversi motivi.
1. Non è più una malattia ignota, come era il COVID. Se ne parla da un paio di anni e l'Oms aveva già dichiarato una emergenza sanitaria globale poi rientrata.
2. Non è un virus respiratorio, non sta "nell'aria", che era l'elemento che più suscitava spavento, richiamava paure ataviche e induceva ai comportamenti più assurdi.
3. Il nome è piuttosto ridicolo, con quella associazione di una malattia un tempo terribile ma di cui si è persa la memoria e l'animale che si esibisce nei circhi suscitando tenerezza e ilarità o che viene usato per gli insulti. E difatti fioccano già le battute sui social.
Ciò detto, stiamo verificando da anni ormai che il tasso di stupidità è a livelli altissimi sia nell'area acquiescente al sistema, sia nell'area che si pretende critica e che in realtà rinforza la narrazione dominante, per cui non sarebbe sicuro il fallimento neanche di una campagna contro il "virus dell'Asino che vola".

Anonimo ha detto...

IN ARRIVO IL VIRUS DEL MON CICCÌ!
( di Gianmarco Landi )

"Chi ha assistito ad alcune mie conferenze mi avrà sentito parlare del virus del Mon Ciccí.
Finalmente è arrivato questo capitolo di accompagnamento alla fallimentare Agenda 2030.
Di cosa si tratta?

I rappresentanti della Generazione X, come lo sono io, certamente ricorderanno che nei primi anni 80 ci fu un vero e proprio boom di vendite di una bambola-pupazzo di scimmia ricoperta di pelo.

Il concetto nacque negli anni 70 in Giappone e poiché l’esperimento ebbe successo, nel 1979 la Mattel, multinazionale statunitense dei giocattoli, acquistò i diritti sia per i pupazzi sia per una serie tv.

Questi giocattoli furono utili a manipolare le menti dei bambini di 40 anni fa, nel senso di instillare il convincimento che l’Umanità fosse una derivazione scimmiesca ai sensi della teoria di Darwin.

I Mon Ciccí nella formulazione virus delle scimmie dell’OMS, riguarderanno tutti i manipolati mentali e gli esseri umani degradati a livello di scimmie pupazzi".

Tornando al Covid ha detto...

I nuovi tentativi di dittatura sanitaria riusciranno solo se i cittadini avranno la comprensione e la reazione di
un'ameba!
Quanto al Covid avevano ragione i dubbiosi danneggiati in ogni modo...

"I bugiardini con l'indicazione che i vaccini servono solo a prevenire la malattia e non il contagio sono pubblicati sul sito dell'EMA sin dalla prima autorizzazione. La stessa EMA specifica sul suo sito internet, che i vaccini COVID-19 non sono autorizzati per prevenire la trasmissione del virus da persona a persona (questo è il link al sito di EMA). Pertanto, era evidente già fin dall'inizio della sciagurata campagna vaccinale che le informazioni del governo, secondo cui i vaccini e il green pass garantivano di non trovarsi tra persone contagiose, erano false".

Quindi, non potevano dire di non sapere. La mala fede e l'abuso di potere fa dire che chi non si vaccina muore o fa morire; una affermazione gravissima perché falsa e dalle conseguenze catastrofiche dal punto di vista sociale. Questi personaggi devono essere banditi per sempre dalla politica e privati di ogni privilegio soprattutto economico!

Anonimo ha detto...

Il fine, i figli delle tenebre non demordono dal fine : fare ammalare i sani, togliere anime a Colui che le crea.

Attenzione ai nuovi barbari! ha detto...

CAVALLO DI TROIA
Oggi sul Corriere della Sera c'è un'intervista a Zaia dove si parla di fuffa inutile e, en passant e quasi con sufficienza, si parla dell'unica cosa per cui è stata fatta l'intervista: introdurre l'omicidio di Stato del consenziente, ovvero del sofferente depresso che vuole farla finita, chiamando la cosa "suicidio assistito" secondo i dettami della Neolingua orwelliana.
Ovviamente Zaia fa appello anche al recente pronunciamento infausto della Pontificia Accademia della Vita, perfettamente coerente col disgraziatissimo pontificato bergogliano.
Il principio che deve venire difeso è "mai dare allo Stato il potere di sopprimere le persone secondo parametri" perché questo apre la strada all'abominio nazista, come la Storia ha già dimostrato col passaggio dall'Ausmerzen - Aktion T4 (Soppressione dei disabili non autosufficienti) all'Endlösung (Soluzione Finale).
Zaia continua a tornare sui temi etici con l'approccio da pannelliano di ferro, come si è più volte confessato, un approccio che nessun cattolico, soprattutto veneto, può accettare.
Su tutte le tematiche etiche, Zaia è in linea con l'agenda globalista e questo va ricordato: il globalismo è anticristiano alla radice e va combattuto con ogni forza, dunque anche Zaia va combattuto con ogni forza.

Anonimo ha detto...

È sempre necessario distinguere tra accanimento terapeutico e suicidio assistito.
E qui si innesta l'ambiguità della PAV con Paglia...
Ma è proprio il suicidio assistito di cui parla Zaia, sul quale cedere significa consegnare la vita di tutti e di ciascuno nelle mani del Potere costituito.

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Speriamo prenda, scrivo con un tablet.
Il mio medico di base (molto esperto, infatti l'anno prossimo devo cambiarlo perchè andrà in pensione) qualche mese fa a questo proposito mi ha detto due cose molto importanti:
1) il vaccino esiste, ed esiste da tempo, infatti è efficace il più recente antivaiolo, entrato in uso nel 1968;
2) chi è nato prima del 1974 è già coperto dalla vaccinazione antivaiolo del tempo.
Io nel 1974 avevo già dieci anni.

Anonimo ha detto...

Sentite, "famo a capìsse " !
L'accanimento terapeutico fu quello operato nei confronti del generalissimo Franco che nel tentativo disperato di farlo vivere gli operarono un quadrante, poi un altro quadrante , poi....cito a memoria ma se volete andate a vedere rileggere cio' cosa successe all'epoca. Quello fu "accanimento terapeutico" ma togliere l'acqua e nutrimento in un corpo vivo messo in stand- by e' omicidio. Che ne sai se per grazia di NSGC quel corpo non si riprendera' ? E non pensi che tutti quelli che se ne prenderanno cura esercitando la pazienza affineranno la virtu' della carita' ?

Sereno Graffiante ha detto...

Brevi note:
Che ci fa Zaia nella Lega?
Che ci fa Paglia nella PAV?
Dopo le ultime ammissioni AIFA, che confermano quanto già era da tempo emerso, attendiamo il mea culpa del Vaticano ai suoi più alti livelli (ricordatevi "dell'atto d'amore" di bergogliana memoria) e degli ex governi che, rispetto a quello attuale, appaiono dei nani.
La responsabilità morale del Vaticano è indiscutibile, come scrive oggi in un commento alquanto ispirato la Scrosati. Un pochino di dignità non guasterebbe da quelle parti.

Anonimo ha detto...

Aggiungo che, se è vero che il virus so trasmette per via sessuale, non è mai fuori luogo raccomandare la prudenza.
Nisi caste, talmente cautela.

Anonimo ha detto...

Insieme caste, tamen caute.
Il correttore non comprende!
Il pubblico, lo spero.

Anonimo ha detto...

Antonio Margheriti
prima hanno preparato 10 milioni di fiale di vaccino, e una volta che era pronto hanno dichiarato l'incipiente psico-pandemia del vaiolo delle scimmie, archiviato un anno fa per insuccesso di pubblico.
Archivieranno pure questo perché altri sieri per aiutare gli infarti e i cancri troveranno poche braccia disponibili stavolta e, stavolta, sono schiaffoni per tutti, sindaci, carabinieri, poste, infermieri, medici, portinai e presidenti del consiglio ché grazie a Dio non è cogliona come l'altro e l'altro ancora quella che c'è mò.

Però sanno che 10 milioni di coglioni li trovano con facilità. Anzi, c'è un mio amico che siccome ha già altri malanni, siccome sta in cura gli hanno fatto 7 vaccini anticovid e già sierato con il piscio di scimmie.

Qualche mese fa ho preso l'aereo: gli aeroporti sono pieni di gente con la mascherina: i più imbecilli di tutti, sono gli anziani, specie del Nord, che vanno a confermare tutti i pregiudizi sulla vecchiaia.
Ma non c'è bisogno di prendere l'aereo: bastano le fermate autobus di Roma, con le vecchie mascariate.
Dovrebbero dire il rosario sperando in una santa morte, invece hanno paura anche della loro ombra.

Anonimo ha detto...

Nisi caste tamen caute - se non castamente almeno cautamente.

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Amico delle 15:26, 10 milioni di dosi servirebbero a malapena per una città come New York. Se ne sono state acquistate solo 10 milioni, vuol dire che non è pensata una campagna a tappeto.

Anonimo ha detto...

Solitamente sui disastri aerei si fa un gran parlare.
Stavolta non mi pare.
Un aereo carico di scienziati partiti dagli USA per illustrare in America Latina gli effetti nefasti degli psycho-vaccini giunto sui cieli del Brasile ha visto improvvisamente tutti i motori spegnersi in volo.
Morti.

Anonimo ha detto...

Dr. Barbaro: "Il vaiolo delle scimmie è un'enorme menzogna"...
https://gloria.tv/post/uGG9CHWF9zUo4b6HmLW9APQmL

Anonimo ha detto...

Attenzione, perché se esite, è un dato di fatto. C'è chi ci specula sopra, certamente, ma la cosa che non vi diranno i giornali è che c'è una più larga diffusione nei contesti di rapporti omosessuali,che contribuiscono a diffonderlo. Ma qui, i media neoliberali andranno in tilt. Almeno qui non incolperanno la Cina per rovinarne le realzioni economiche.