Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 18 novembre 2024

Un sospiro di sollievo per aver evitato un'elezione disastrosa

Condivido, senza particolari illusorie aspettative ma con un briciolo di speranza, in attesa degli ulteriori sviluppi e degli inevitabili effetti sull'Occidente europeo e la sua ostinata deriva antropologica e spirituale, che diventa socio-politica. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Aggiornamento. Sollievo di breve durata. Trascrivo il commento di un lettore : "Dopo che Biden ha autorizzato gli ucraini a usare armi letali per colpire in profondità la Russia credo si possa dire che nulla di peggio di lui e di tutto il fronte progressista può esistere. Peraltro, permettere ciò a mandato scaduto, per generare una escalation e lasciare a Trump una situazione ingestibile indica un cinismo e una totale mancanza di senso della responsabilità. Pur di danneggiare Trump e di metterlo in difficoltà non esiterebbero a scatenare una guerra mondiale. Il fronte progressista è questo. Null'altro che questo. Agli amici di sinistra auguro buon proseguimento della battaglia antifascista, anche buona rivoluzione contro il clero, la monarchia e la nobiltà. Buona permanenza nel '700. Agli altri, di raccogliere le forze e iniziare a individuare dove agisce e qual è OGGI il potere, quali sono oggi i pericoli. Trump non è il salvatore, ma certamente non può essere peggio di questi squilibrati."

Un sospiro di sollievo per aver evitato un'elezione disastrosa

Dopo aver assorbito i sorprendenti risultati delle elezioni generali del novembre 2024, la sensazione immediata è stata di sollievo. I media avevano preparato il Paese a una competizione serratissima per il presidente e il Congresso. Molti non si aspettavano un esito immediato e pensavano che i risultati sarebbero stati contestati e che ci sarebbero voluti giorni per risolverli.

Fortunatamente, i vincitori hanno ricevuto mandati chiari e la nazione è stata salvata da un'altra fonte di acrimonia. Non c'è stata violenza o aggressione.

Tuttavia, la fluidità delle elezioni non è stata la causa principale di sollievo. Le politiche radicali del ticket Harris incombevano all'orizzonte. Molti americani temevano il trionfo di politiche aggressive in materia di aborto e LGBTQ, iniziative “woke” e ulteriore caos sull'immigrazione. Temevano un'elezione socialista disastrosa in cui tutti avrebbero sofferto e la nazione sarebbe andata in rovina

Un sospiro di sollievo ha accolto gli elettori la mattina dopo. I binari erano sgombri. Le grandi riforme socialiste sono state nuovamente evitate. Nonostante tutta la retorica su un’"economia delle opportunità", la sconfitta della sinistra ha impedito al governo di regolare e intervenire nel libero mercato e nelle vite di innumerevoli americani.

I conservatori sociali hanno accolto con favore la sconfitta di tre referendum a favore dell'aborto e hanno deplorato il successo di altri sette. Tuttavia, le vittorie hanno sfatato il mito secondo cui tutte le misure a favore della vita perdono alle elezioni.

Un ultimo punto di sollievo è stato considerare l'impatto psicologico della vittoria sulla nazione e sul mondo. La sinistra è rimasta desolata, disarticolata e abbattuta. I risultati hanno contraddetto le aspettative.

Ancora una volta, la narrazione della lotta di classe, così essenziale per la mitologia di sinistra, è stata smentita. È stata la classe operaia "oppressa" a rivoltarsi contro la sinistra e a sostenere la destra in massa.

La sconfitta della Harris ha provocato onde d'urto ovunque. È stato un duro colpo per la sinistra mondiale, che ha subito sconfitte elettorali in Europa e in Sud America. Con le elezioni americane, la causa della sinistra in tutto il mondo adesso annaspa senza una meta.

Questi risultati meritano un sospiro di sollievo, dal quale dovrebbe scaturire la risoluzione a lottare con più impegno per l'America e per l'Occidente.

Le elezioni sono solo una battaglia nel contesto di una più ampia guerra culturale per l'anima americana. Questa battaglia infuria senza sosta in mezzo al decadimento morale della società.

Pertanto, questo sollievo dovrebbe ispirare i conservatori a raddoppiare gli sforzi per un ritorno all'ordine. È necessario fare pressione su quei conservatori eletti che hanno vacillato e persino abbandonato le questioni morali che un tempo difendevano.

È davvero il momento di tirare un sospiro di sollievo. Sono stati evitati così tanti danni. In molti americani, ha certamente suscitato una preghiera di ringraziamento a Dio Onnipotente per aver salvato l'America da un disastro elettorale.
John Horvat - Fonte

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Intanto godiamoci il crollo del fortino rosso in Emilia Romagna.....

mic ha detto...

Mi pare un po' presto per dirlo. E realisticamente lo trovo difficile!

Anonimo ha detto...

Crollo non direi, diciamo crepe abbastanza serie.....

Anonimo ha detto...

Se la Ugolini non la spunterà, vorrà dire che in quella regione sono diabolici nella perseveranza.

Anonimo ha detto...

La regione delle coop connection continua a votare chi le nutre

Laurentius ha detto...

Purtroppo il fortino rosso emiliano-romagnolo resiste mirabilmente. La mia città - Reggio Emilia - è rosso-pomodoro dal 1946. Date una scorsa a eligendo archivio: la lettura dei risultati elettorali vale quanto quella di un buon libro di storia. Dalle nostre parti, essere di sinistra è una specie di tradizione tramandata di padre in figlio. Mentre i cattolici (che in gran parte già flirtavano coi rossi durante l'ultimo conflitto, essendo le canoniche delle nostre parrocchie solidi punti di riferimento per i partigiani comunisti) si sono disfatti - oltre che della Tradizione - delle tradizioni (processioni per il Corpus Domini, le Rogazioni, la Madonna Pellegrina, ed altre), i rossi continuano a onorare scrupolosamente le loro tradizioni e ottengono sempre buoni risultati.

E.P. ha detto...

Ma ve lo ricordate di quando mons. Viganò accennava al «mostro infernale che obbedisce a Satana»?