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lunedì 28 settembre 2015

“Dopo Palmira vogliono il Louvre” Parla Boulad, il gesuita che suona la sveglia all’occidente morente

Giulio Meotti su Il Foglio del 25 settembre.

L’abbandono dei cristiani testimonia la crisi morale e spirituale dell'occidente 
Roma. Ogni cinque minuti, un cristiano nel mondo è ucciso per la sua fede. Lo rivela un rapporto della ong Christian Freedom International: sono duecento milioni i cristiani perseguitati. “L’Europa ha sangue nelle proprie mani per quello che accade ai cristiani in medio oriente”, dice al Foglio Henri Boulad, padre e teologo egiziano, già rettore del Collegio dei Gesuiti del Cairo, autore di trenta libri tradotti in tutto il mondo. “E l’abbandono dei cristiani testimonia la crisi morale e spirituale che ha portato l’occidente a vendere i suoi princìpi e valori”.

Epicentro oggi della persecuzione dei cristiani sono Iraq e Siria, dove secondo la ong Christian Freedom International lo Stato islamico sta convertendo le chiese in centri per la tortura. Ci sono più cristiani martirizzati nel XX e nel XXI secolo che nei precedenti diciannove secoli.

A dieci anni delle vignette su Maometto Copenaghen dimostra come è difficile parlare di islam in Europa  Cristiani dello Stato islamico tra espropri e nuovi comandamenti  Il Papa: "Pensiamo ai martiri sgozzati solo perché cristiani"  Il patriarca siriano: "Bisogna fermare il conflitto alle radici, non fare discorsi sull'accoglienza" Il nonno di Henri Boulad sfuggì a un massacro a Damasco nel 1860, dove decine di migliaia di cristiani furono massacrati in una settimana. Nato ad Alessandria nel 1931, di origine siro-italiana, padre Boulad ha compiuto gli studi di teologia in Libano, di filosofia in Francia, di psicologia negli Stati Uniti. Superiore dei gesuiti di Alessandria e vicepresidente della Caritas Internazionale, Boulad è anche noto come “il profeta dell’ottimismo”. “L’Europa e l’occidente che tacciono sulle persecuzioni dei cristiani sono cristianofobi”, dice ancora Boulad al Foglio. Il Dipartimento di stato americano è riluttante a rilasciare visti ai cristiani in quanto minoranza sotto attacco. Faith McDonnel, dell’Institute on Religion & Democracy, denuncia che l’atteggiamento della diplomazia americana è motivato dal fatto che non si vuole riconoscere la persecuzione operata contro i cristiani in quanto tali. In Inghilterra avviene lo stesso, tanto che Lord Carey, ex arcivescovo di Canterbury, ha firmato un appello al governo Cameron chiedendo di “accogliere i profughi cristiani e accordare loro priorità come richiedenti asilo”, ricordando che “i cristiani iracheni e siriani vengono massacrati, torturati e ridotti in schiavitù”. Dalla Francia si è fatto sentire l’esperto di Siria dell’Università di Tours, Frédéric Pichon, che ha dichiarato lo scorso 11 settembre su Radio Courtoisie: “Esistono delle precise consegne da parte del governo per ignorare il problema dei cristiani d’oriente”.

“È il tradimento dell’Europa stessa”, ci dice Boulad. “Venti anni fa ho scritto un articolo intitolato ‘Europa, attenta a perdere la tua anima!’. Oggi, è quasi fatta. L’occidente ha perso ciò che gli ha permesso di essere il veicolo di cultura, civiltà, umanesimo, valori spirituali. Ciò che ha reso l’occidente il faro del mondo, che ha prodotto il Rinascimento e la Dichiarazione universale dei diritti umani, Michelangelo, Pascal e Beethoven, sta lentamente morendo davanti ai nostri occhi”.

Come spiegarsi la cecità europea sull’islam? “L’Europa non ha idea di cosa sia l’islam e anche la chiesa cattolica è del tutto incosciente. I musulmani moderati sono una legione, ma l’islam moderato non esiste. È un pio desiderio, un’utopia sotto il wishful thinking. Si tratta di una proiezione di quello che vorremmo che fosse l’islam e avrebbe potuto essere se ogni tentativo di riforma non fosse stato sistematicamente bloccato dal Nono secolo. Ho un rapporto di amicizia con i musulmani. Nelle nostre scuole cattoliche, abbiamo il cinquanta per cento di musulmani. Nelle nostre cliniche, la maggior parte dei pazienti è musulmana. È l’islam che è problematico. La stragrande maggioranza dei musulmani rifiuta l’islam radicale, ma alla fine, sono gli estremisti che hanno l’ultima parola e il loro argomento decisivo non è il dialogo, è il coltello o la pistola. L’islam sta distruggendo Palmira, ma vuole anche il Louvre. È tutta la nostra civiltà occidentale a essere in gioco con l’islamizzazione dell’Europa”.

Henri Boulad nella sua critica ci mette anche la chiesa cattolica. “Papa Francesco in un messaggio dopo una strage di cristiani ha detto che la vera interpretazione dell’islam non prevede la violenza, quando invece è il Corano che prescrive la violenza contro gli infedeli. C’è un complotto di political correctness attualmente in occidente. Nasconde la verità, soprattutto attraverso i media che filtrano le informazioni. L’Europa rischia di diventare una civiltà islamica. La posta in gioco è enorme. L’occidente è stupido e svende la propria anima al diavolo. Ma è un boomerang. E penso sia troppo tardi ormai. L’occidente crollerà come i grandi imperi del passato. Il verme è nel frutto. Un giorno, questo magnifico edificio della civiltà occidentale crollerà da solo”.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ammazzare un cristiano? Cosa vuoi che importi al mondo?

E poi gli stessi vertici della Chiesa sono assolutamente silenti sul tema!

Forse davanti al divino Obama qualcuno poteva chiedere protezione per i nostri fratelli cristiani e per le nostre chiese: ma no! è molto più importante la difesa dell'ecologia e degli insetti.

Anche la parola Aborto è stata espunta; basta parlare di difesa della vita: se ne può parlare soltanto in riferimento alla pena di morte.

Japhet ha detto...

Da rileggere con attenzione:

Come spiegarsi la cecità europea sull’islam? “L’Europa non ha idea di cosa sia l’islam e anche la chiesa cattolica è del tutto incosciente. I musulmani moderati sono una legione, ma l’islam moderato non esiste. È un pio desiderio, un’utopia sotto il wishful thinking. Si tratta di una proiezione di quello che vorremmo che fosse l’islam e avrebbe potuto essere se ogni tentativo di riforma non fosse stato sistematicamente bloccato dal Nono secolo. Ho un rapporto di amicizia con i musulmani. Nelle nostre scuole cattoliche, abbiamo il cinquanta per cento di musulmani. Nelle nostre cliniche, la maggior parte dei pazienti è musulmana. È l’islam che è problematico. La stragrande maggioranza dei musulmani rifiuta l’islam radicale, ma alla fine, sono gli estremisti che hanno l’ultima parola e il loro argomento decisivo non è il dialogo, è il coltello o la pistola. L’islam sta distruggendo Palmira, ma vuole anche il Louvre. È tutta la nostra civiltà occidentale a essere in gioco con l’islamizzazione dell’Europa”.

Henri Boulad nella sua critica ci mette anche la chiesa cattolica. “Papa Francesco in un messaggio dopo una strage di cristiani ha detto che la vera interpretazione dell’islam non prevede la violenza, quando invece è il Corano che prescrive la violenza contro gli infedeli. C’è un complotto di political correctness attualmente in occidente. Nasconde la verità, soprattutto attraverso i media che filtrano le informazioni. L’Europa rischia di diventare una civiltà islamica. La posta in gioco è enorme. L’occidente è stupido e svende la propria anima al diavolo. Ma è un boomerang. E penso sia troppo tardi ormai. L’occidente crollerà come i grandi imperi del passato. Il verme è nel frutto. Un giorno, questo magnifico edificio della civiltà occidentale crollerà da solo”.

mic ha detto...

Un giorno, questo magnifico edificio della civiltà occidentale crollerà da solo”.

Sembra quasi ineluttabile. Ci saranno dei 'monaci' che custodiranno i semi e prepareranno la rinascita come dopo la caduta dell'Impero Romano?

Rr ha detto...

Oh Mic,
ci saranno sempre, solo che useranno il computer o l'iPad. Piuttosto ci saranno dei Leone Magno ?
rr

Luís Luiz ha detto...

É già crollata.

Annarè ha detto...

il fatto che l'occidente non voglia difendere i cristiani martirizzati deriva esssenzialmente dal fatto che la Massoneria che è a capo dell'occidente e da secoli manovra con pazienza la storia, vuole proprio il massacro dei cristiani. Non dimentichiamo mai, che chi lavora per il Demonio lavora esclusivamente per distruggere la Chiesa e la cristianità. A volte ci pare che le guerre siano differenti: guerra contro le famiglie, guerra contro l'innocenza, contro la morale, guerra contro la vita, guerra contro l'economia, in realtà è un'unica guerra contro la Chiesa e contro Dio e per un po' faranno gli amiconi con gli islamici per distruggere i cristiani, poi vorranno far piazza pulita anche dei mussulmani, che ora sono solo un mezzo per destabilizzare. Ma per quanto cattivi ed astuti sono sempre inferiori a Dio e non vinceranno, anzi è detto che alla fine si convertiranno. A noi resta comunque la certezza che Dio ha già vinto e la speranza che nella tribolazione salveremo la nostra anima.

Josh ha detto...

http://voxnews.info/2015/09/30/medici-isis-usano-come-sacche-di-sangue/