Ricevo e pubblico questo appello, che spero arrivi al cuore di molti e attraverso questi, al cuore del Signore. Invochiamo anche l'intercessione della Vergine Maria, la nostra Madre Santa e Benedetta
"Persevera in ciò che ti è stato insegnato" (Habacuc III,18)
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10 Ottobre 2010 a.D., San Francesco Borgia S.J. XX Domenica dopo Pentecoste e compleanno di mia moglie
CHIEDIAMO LA GRAZIA DI RICORDARE SEMPRE CHE LA CARITA' COPRE INNUMEREVOLI PECCATI E, QUINDI, DI NON PERDERE OCCASIONE PER COMPIERE LE OPERE DI MISERICORDIA, tanto corporali, quanto, principalmente, SPIRITUALI.
E tra tali opere, c'è anche quella di pregare DIO per i vivi e per i morti. Ed è questo che vi voglio chiedere.
In primo luogo, preghiamo per un defunto, congiunto di una cara amica, che è morto ieri, ed anche per la sua congiunta, che si trova in una grande necessità spirituale.
Inoltre, vorrei chiedervi di pregare per una signora anziana, moribonda per cancro. Pregate per Lei, soprattutto per un motivo ed un'intenzione particolare.
Vedete, il Vaticano II, si presenta come Concilio "pastorale", ma proprio sulla pastoralità, ha dato forse i frutti peggiori. Molta gente è rimasta scandalizzata da ciò che è successo dopo. In primis, ma non solo, la riforma liturgica. I più o si sono adegauti, o non si sono resi ben conto di nulla.
Quelli con maggiore sensibilità soprannaturale hanno scelto di "soffrire in silenzio" o hanno cercato di salvare il salvabile. Pochi si sono realmente opposti. Molta gente ha perso letteralmente la fede (ed una che ci andò vicino, è stata mia madre). Alcuni di costoro, sono approdati ad altri lidi ecclesiastici (tra costoro, anche due suore, con le quali sono stato in corrispondenza, che dopo quasi mezzo secolo di vita religiosa, sono divenute prima neocat., poi protestanti). Altri, si trovarono costretti (o tali si sentirono) a creare una loro particolare forma di fede cattolica, "fai da te", priva o quasi di ogni pratica liturgica. Anime deboli? Forse, ma il Signore non ci ha creati tutti eroi o tutti teologi. Ci *VUOLE* tutti santi, ma ognuno nel suo ordine, grado e posto.
Ebbene, la signora di cui vi sto parlando, è una di questa anime deboli (o forse più forti di tante altre). Dal 1970, non ha più compiuto alcun atto di culto cattolico pubblico/esterno. In primo luogo, NON SI è PIù CONFESSATA! Tutta la sua famiglia, profondamente religiosa, è stata colpita male dal "nuovo corso", però, gli altri, sono tra coloro che hanno cercato di "salvare il salvabile". In particolare, uno dei fratelli, che è diventato prete greco-cattolico. Pregate affinché DIO faccia *ALMENO* un miracolo. O la guarigione (almeno un sensibile e duraturo miglioramento) o che il fratello prete orientale giunga in tempo al suo capezzale per confessarla.
DIO ci benedica
vostro
uomochenonfUMAI
3 commenti:
Sub tuum praesidium confugimus, Sancta Gei Genetrix; nostra deprecationes ne despicias in necessitatibus nostris, sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo gloriosa et benedicta.
Porterò nel cuore queste situazioni nel mio rosario
non c'è la possibilità di farla avvicinare da un sacerdote cattolico disponibile più immediatamente?
Temo proprio di no.O, almeno, che sia difficile. In effetti, esiste, tra i tanti drammi del post-cONCILIO, anche questo: la nascita del fenomeno dei "Tradizionalisti" senza Chiesa. Nel protestanntesimo, fin dalle origini, ci sono stati dei c.d. "Credenti isolati" che, o per forza (distanza fisica da ogni chiesa protestante) o per scelta (disaccordo su punti vari della dottrina, e/o della morale, e/o della liturgia rispetto a tutti i gruppi, e/o, più semplicemente, cattivi rapporti con altri fedeli)NON ERANO Integrati/presenti in alcuna comunità. Erano e sono i "credenti senza chiesa". Ebbene, mentre nel protestantesimo, non c'è di che meravigliarsi, nel Cattolicesimo si tratta di una contraddizione in termini. Però, tradizionalisti senza chiesa, oggi esistono. la signora ne è un esempio.
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