Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 25 ottobre 2011

Nuovo testo di Musica Sacra curato da Padre Lorber (FSSPX) con prefazione del Card Cañizares

Magnificat Dominum è un nuovo lavoro (il terzo) prodotto dalla meravigliosa Associazione Musica Sacra, non ufficialmente affiliato a nessun ordine particolare o società, per la divulgazione tra i fedeli dei brani di base del canto gregoriano e dell'innodia tradizionale in vernacolo. Il curatore del libro è Padre Bernard Lorber, FSSPX (Fraternità San Pio X), il sacerdote che cura i progetti più grandi di Musica Sacra. Il testo è sottotitolato: « I canti di tutto l'anno liturgico per i fedeli e le corali ».
La prefazione è del cardinal Cañizares Llovera, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino (Fonte: UnaVoce.fr).
E' interessante conoscere la conclusione del testo della Prefazione scritta dal cardinale:
Musica e canto liturgico, il canto gregoriano in particolare, formano una gran parte di questa comunicazione superiore, anche quando il testo del canto non è pienamente compreso (sia per mancanza di conoscenza della lingua latina, o a causa di melismi, o a causa della struttura polifonica del brano). Ascoltare e aderire al canto liturgico è un'alta forma di partecipazione liturgica. Offrire ai fedeli e ai cantori liturgici l'accesso al repertorio gregoriano e ai canti popolari tradizionali, così come fa Magnificat Dominum nella sua seconda edizione, è un valido aiuto a tale partecipazione, sia per i fedeli che desiderano utilizzare la forma del rito romano conosciuto come "straordinario", che per chi vive la liturgia romana nella sua forma "ordinaria", nell'intento di non perdere i tesori del patrimonio musicale del Rito romano e riscoprire un linguaggio e una forma di comunicazione che ancora oggi permette loro di rafforzare la loro fede, confermare la loro speranza, e crescere nella carità. Le mie congratulazioni all' Associazione Musica Sacra.
Prendiamo come buon auspicio l'osmosi creatasi in questo caso tra Santa Sede e Fraternità. Anche se può apparire minimale, l'occasione è stata colta in positivo e non possiamo che rallegrarcene, in attesa di tempi migliori.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un notevole patrimonio musicale e spirituale che altrimenti si rischia di perdere. C'è un'intera generazione che non lo conosce.

E non era quel che prescriveva la Sacrosanctum Concilium, ma che la furia iconoclasta - che non ha colpito solo le immagini e l'architettura e la musica sacra - ha attuato in maniera selvaggia, portando alle estreme conseguenze e facendo diventare regola quanto nella SC (o in successive istruzioni applicative) era previsto solo come eccezione...

DANTE PASTORELLI ha detto...

Non solo "è stata colta" in positivo, ma così va colta da tutti.