Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 21 gennaio 2017

Il Papa ricorda Lutero: "Voleva rinnovare la chiesa, non dividerla". E c'è di più...

Ripropongo questo articolo, perché ho scoperto, consultando l'originale del discorso alla Delegazione finlandese, un'affermazione del papa ancora più grave rispetto alla riabilitazione di Lutero, perché tocca la Liturgia, fonte e culmine della nostra Fede. Del resto non può che esser la conseguenza di una simile visione sull'eresiarca che, tra l'altro, sappiamo bene cosa pensasse della 'Messa papista'. Il tutto viene lasciato cadere come se niente fosse. Non possiamo permetterlo!
Oltre a invitarvi ad approfondire, consultando i link a testi-chiave inseriti ad hoc nell'esposizione, continuo a richiamare, per chi ci leggesse solo ora, l'indice degli articoli già pubblicati sul tema generale del 'falso ecumenismo'.

Francesco riceve una delegazione della chiesa luterana finlandese e ribadisce la necessità di impostare un cammino comune tra le due confessioni religiose [qui
La quotidiana uscita stravagante:
"a Lund è stato ricordato che l’intento di Martin Lutero, cinquecento anni fa, era quello di rinnovare la Chiesa, non di dividerla".
Ma, a ben vedere, quel che viene dopo è ancora più grave: 
 "In particolare, siamo grati al Signore per i risultati che sono stati conseguiti nel dialogo tra luterani e cattolici. Ricordo il documento comune “Justification in the Life of the Church” [qui - qui in corso di perfezionamento qui]. Su questa base, tale dialogo prosegue nel suo promettente cammino verso un’interpretazione condivisa, a livello sacramentale, di Chiesa, Eucaristia e Ministero. Gli importanti passi avanti compiuti insieme stanno costruendo un solido fondamento di comunione di vita nella fede e nella spiritualità, e i rapporti sono sempre più pervasi da uno spirito di sereno confronto e di fraterna condivisione.".  
Oltre a ribadire le inaccettabili convergenze sulla 'Dottrina della giustificazione' [vedi - e qui], se riconosce che c'è bisogno di una interpretazione sacramentale comune, significa che anche noi cattolici siamo ancora alla ricerca della verità. Anche sull'Eucarestia (!?) [vedi qui - qui - qui]. 

Su Lutero, Benedetto XVI, a Erfurt, si era espresso in maniera più sfumata:
«Il pensiero di Lutero, l’intera sua spiritualità era del tutto cristocentrica: “Ciò che promuove la causa di Cristo” era per Lutero il criterio ermeneutico decisivo nell’interpretazione della Sacra Scrittura. Questo, però, presuppone che Cristo sia il centro della nostra spiritualità e che l’amore per Lui, il vivere insieme con Lui orienti la nostra vita.». 
Lo stesso Giovanni Paolo II, scrivendo al card Willebrands, presidente dell’allora Segretariato per l’unità dei cristiani si era pronunciato in termini inusitatamente morbidi, ma non così totalmente e inopportunamente riabilitanti:
“le ricerche scientifiche di studiosi evangelici e cattolici, ricerche i cui risultati hanno già raggiunto notevoli punti di convergenza, hanno condotto a delineare un quadro più completo e più differenziato della personalità di Lutero e della trama complessa della realtà storica, sociale, politica ed ecclesiale della prima metà del Cinquecento. Di conseguenza si è delineata chiaramente la profonda religiosità di Lutero che, con bruciante passione era sospinto dall’interrogativo sulla salvezza eterna. Parimenti è risultato chiaro che la rottura dell’unità ecclesiale non si può ridurre né alla mancanza di comprensione da parte delle autorità della Chiesa cattolica, né solamente alla scarsa comprensione del vero cattolicesimo da parte di Lutero, anche se entrambe le cose hanno avuto un loro ruolo”.
Però l'affermazione odierna è chiaramente una sciocchezza, per non dire un'eresia contro una verità sancita canonicamente con la sentenza di scomunica, verso il "porcus saxonicus",“Decet Romanum Ponteficem”, di Sua Santità Papa Leone X di v.m.
Questa la conclusione di un amico su Fb. E che sia una sciocchezza lo prova una semplice riflessione. In fondo, anche Lucifero, Giuda, Ario, Nestorio, ecc., vale a dire praticamente tutti gli eretici e scismatici avevano "buone intenzioni"; non volevano "dividere"; volevano - nella loro superbia - "rinnovare" e "riformare". 

41 commenti:

Sacerdos quidam ha detto...

In realtà esiste perfetta continuità nelle parole e negli atti ecumenici di tutti e cinque i Papi 'conciliari'.
Ciò che non poté fare - per ovvi motivi precauzionali - Giovanni XXIII, fu attuato da Paolo VI; il resto lo fece poi Giovanni Paolo II, e ciò a cui non poté giungere lui - sempre per motivi di gradualità nello sviluppo - fu fatto poi da Benedetto XVI, ed ora viene esplicitato sempre meglio da Papa Francesco.
Niente di nuovo sotto il sole. Tutto era già scritto, apertamente o tra le righe, nei testi del Concilio Vaticano II che gli ultimi quattro di quei Papi presero come bussola - una bussola impazzita - portando la nave della Chiesa alla deriva.
Carthago (il Vaticano II) delenda est.

Anonimo ha detto...

Voleva rinnovarla sì, ma senza umiltà ed obbedienza, come invece fece Francesco di Assisi, ma imponendo la sua visione, via via sempre più distorta, fino a diventare eretica, blasfema ed infine scismatica.
Ok, l'intenzione iniziale forse era buona, ma, come si sa,la via per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, sono le opere che contano, e devono essere fatte sotto la Paternità di Dio e la Maternità della Sua Chiesa, ripeto in umiltà e obbedienza. In Lutero intenzione iniziale a parte non c'è niente di tutto questo, ed i frutti si sono visti. Ora è diventato un Profeta, era lui alla fine ad aver ragione col suo Magistero fai da te, e la Chiesa ad avere torto, finalmente ce ne siamo accorti... e i frutti iniziano a vedersi, ad iniziare dalla banalizzazione di tutti i sacramenti..

Anonimo ha detto...

http://www.lafedequotidiana.it/cardinale-kasper-eravamo-allo-stallo-sullecumenismo-papa-francesco-portato-un-vento/

Anonimo ha detto...

1) L’inferno è lastricato di buone intenzioni (e non erano certamente quelle di Lutero, il quale voleva rinnovare la propria coscienza, rendendo inefficace la legge morale in essa inscritta)

2) Giovanni XII, Paolo VI, Giovanni Paolo II Benedetto VI: un passo dopo l’altro, no ? Ma poi : più che le parole valgono le immagini, quanto agli ultimi due: ieri, in un video ho rivisto una dietro l’altra immagini e parole, parole e immagini relative al loro pontificato “ecumenista” e c’è veramente da rabbrividire

3) Il Papa ricorda Lutero: "Voleva rinnovare la chiesa, non dividerla": perché suona come se stesse parlando di sé ?


Anna

Nives ha detto...

Rinnovamento secondo le proprie voglie!

irina ha detto...

La storia nell'ultimo secolo ha usato un metodo storico critico scivolante verso lo storico occulto,cercando le intenzioni degli uomini, di Dio, per demitizzare il Cielo e/o mitizzare l'uomo secondo quanto l'ideologia del momento comandava. Infatti, passando gli anni, passando i secoli,l'ideologia sempre ambì ed ambisce a togliere dagli altari NSGC, per mettervi i suoi odiatori.

Anonimo ha detto...

OT, ma non troppo
http://www.rischiocalcolato.it/2017/01/oggi-la-giornata-del-migrante-quindi-smontiano-un-po-falsi-miti-belgrado-ai-fan-della-bhutto.html

Tenendo poi conto che la bergoglionata su Lutero non è la sola. All'Angelus del 15 scorso il solito mantra si migranti. questa volta:
"Garantire ai tanti minori difesa e integrazione" http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Migranti-Papa-Francesco-Garantire-ai-tanti-minori-difesa-e-integrazione-59abf34e-e153-479a-8184-79b1047e67a7.html

marius ha detto...

"ieri, in un video ho rivisto una dietro l’altra immagini e parole, parole e immagini relative al loro pontificato “ecumenista” e c’è veramente da rabbrividire"

Anna, potrebbe darcene il link?

Anonimo ha detto...

Si veda nella Storia dei Papi de Ludovico Pastor la impresionante lettura della Dichiarazione di Adriano VI ad opera del Nunzio Francesco Chieregati. È la confessione umile di Papa Adriano. Da qui -dalla Sede Apostolica, dice el Papa olandese- ha uscito tutto il male. Cosa che non vuole escusare -nientemeno- la superbia di Martino Lutero.
Credo che in questo senso si ha espresso Papa Giovanni Paolo II. Niente da vedere con la visione soggetiva e parziale di Papa Francesco che -ahimè- sbaglia tante volte!

Anonimo ha detto...

Lutero non voleva rinnovare niente, voleva distruggere la chiesa cattolica, e se non ci è riuscito è perché lo scisma che ha provocato ha cagionato la separazione tra la vera chiesa di Cristo e la setta protestante.

Lo scisma odierno che si delinea cagionato da Bergoglio, novello Lutero, farà la stessa salutare, seppur dolorosa operazione: separera' la vera chiesa cattolica dai protestanti e modernisti seguaci di Bergoglio.

Rr ha detto...

Non voleva dividere...infattti ci sono i Luterani, i Calvinisti, gli Evangelici, i Presbiteriani, i Puritani, i Quaccheri, gli Anglicani, gli Episcopaliani, i Metodisti, i Pentecostali, i Valdesi, i Riformati olandesi, i Carismatici...

Rr ha detto...

Ah, dimenticavo, i Battisti, i Mormoni, quelli della Chiesa dei Santi dell'Ultimo Giorno...

Giovanni C. ha detto...

Solo un cieco e un sordo può starsene in silenzio di fronte a questi radicali mutamenti dottrinali e pastorali che cancellano duemila anni di magistero e di concili ecumenici. Una gravità inaudita. San Giovanni Battista non se n'è stato zitto quando ha saputo del comportamento adulterino del re Erode..." Poiché lo zelo della tua casa mi ha divorato"...Ci sono anche in questi tempi i novelli Giovanni Battista; che fine faranno!? Non il taglio della testa, ma l'emarginazione!?

Anonimo ha detto...

conclusione perfetta (e comunque Gesù ci insegna che riconosciamo l'albero dal frutto)

Ambrosius ha detto...

"De mente vel intenzione, utpote quae per se quiddam est interius, Ecclesia non iudicat: at quatenus extra proditur, indicare de ea debet".

La Chiesa non giudica delle cose interne, intenzioni, giudica ciò che se manifesta esternamente. Quindi, dire che Lutero "Voleva rinnovare la Chiesa, non dividerla" è una falsità che se vede chiaramente da ciò che ha manifestato l'eresiarca. Non se fa la rinnovazione della Chiesa al di fuori della Chiesa e con delle dottrine eretiche.

Ricordo che oggi ci sono più di 80.000 "chiesa" in tutto il mondo che se basano sulla riforma protestante. Quindi, anche i fondatore di "chiesa" protestante che hanno seguito l'esempio di Lutero non volevano dividire la Chiesa ma rinnovarla? La differenza tra Lutero e gli uomini di oggi è che Lutero ha fatto ogni uno pensare in riformare la Chiesa (quando non hanno riformato nè la loro vita) e oggi ogni uomini moderni è una bestia che pensa essere responsabile per l'evoluzione dell'umanità.

I Padri della Chiesa sapevano che Gesù non poteva dare una verità per Ario e altra per Atanasio, come sappiamo chiaramente che lo Spirito Santo non può avere parlato per la bocca di Lutero e allo stesso tempo attraverso il Concilio di Trento. La riforma protestante in quanto comincia con un'uomo che crea un Gesù alla sua immagine e somiglianza è la ristaurazione del paganesimo. Tutti i fondatore di "chiese" protestanti creano delle Gesù e delle "chiese" alle loro immagine e somiglianza. Così me sembra ozioso e falso parlare che "la spiritualità di Lutero era del tutto cristocentrica", perchè il Gesù di Lutero era un sconosciuto in 1600 di cristianesimo. Inoltre a questo i riformatori hanno parlato di "Sola Scriptura" ma non ha nella bibbia delle "denominazione" di Chiesa per motive dottrinarie. Beh, nella verità erano gli eretici che ricevevano delle denominazione. Quindi, con la "Sola Scriptura" se mostra che hanno diviso il cristianesimo.

In fondo ci sembra che per i riformatori Gesù ha fondato una Chiesa anonima. La concezione di Chiesa di Lutero e la Cattolica sono antagonistiche.

Anonimo ha detto...

@ Marius

Il video in questione è un po’ “forte” e proveniente da una fonte, diciamo così, molto discussa e discutibile. Non indico il link per evitare che chi non è preparato in modo adeguato possa confondersi . Tratta del filo che congiunge Fatima al CVII e a postconcilio, il tutto alla luce dell’Apocalisse. Dà alcuni spunti interessanti. Particolarmente interessanti le considerazioni sull’abominio della desolazione e il NO. Ovviamente non è tutto oro.
Se lo desidera le mando il link via mail, anche tramite Maria

Anna

Ambrosius ha detto...


"2) Giovanni XIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto VI: un passo dopo l’altro, no ?".

Anna, è vero. Il pontificato di Bergoglio è solo un'approfondimento del magiste conciliare e degli pontificati degli ultimi 4 papi. Tra loro non esiste rottura.

Anonimo ha detto...

È solo un commento marginale, non aggiunge nulla di nuovo a quanto già si sa, però vale la pena farlo.

Giovanni Paolo II nelle sue affermazioni evoca la storia.
Benedetto XVI nelle sue affermazioni evoca la spiritualità.

Entrambi i papi dimostrano un metodo argomentativo o cercano di dimostrarlo, anche se le conclusioni sono quelle che sappiamo.

Bergoglio, al contrario, non ha metodo ma solo affermazioni perentorie e assolute da prendere come sono, senza stare a ragionarci su. Uno un tantinello maleducato (o realista?) direbbe che argomenta da ignorante (o da ducetto?).

Anche su questo profilo è veramente uno stile in totale rottura rispetto a quello dei pontificati precedenti che, almeno, cercavano di mostrare un poco di cultura.

Ceratamente NULLA a che vedere con Pio XII che prima di parlare studiava e studiava seriamente in modo che chi lo ascoltava imparava non solo la dottrina ma, pure, a parlare e ragionare correttamente, seppur nei termini di allora.

Mai cattedra petrina ha sostenuto il peso di tanta inconsistenza....

Anonimo ha detto...

Se aveva ragione Lutero come sostiene Bergoglio allora aveva e ha avuto torto la Chiesa Cattolica per 500 anni. Non c'è altra possibilità. Allora deve essere sciolta e trasformata in uno degli innumerevoli rami protestanti (quello che non voleva dividere come dice Rr...) e in effetti è proprio quello che stanno facendo coerentemente Bergoglio e i suoi liquidatori. Coerentemente ma con somma doppiezza ed ipocrisia perchè pur facendolo chiaramente e quotidianamente con tutti i loro biascicamenti contorti invece lo negano per conservare la maschera e accalappiare i gonzi.
Miles

PS mi risulta che chi apri la Breccia di Porta Pia, in ossequio ai suoi mandanti, fece entrare un carretto di bibbie protestanti trainato da un cane. Significativo che Bergoglio ora si schieri con chi s'inventò questo sfregio.

Anonimo ha detto...

S mi risulta che chi apri la Breccia di Porta Pia, in ossequio ai suoi mandanti, fece entrare un carretto di bibbie protestanti trainato da un cane. Cane cui era stato messo nome "Pio Nono".

Anonimo ha detto...


Bolla EXSURGE DOMINE:

http://it.cathopedia.org/wiki/Exsurge_Domine

lister ha detto...

Va bene, mic,
non hai pubblicato il mio commento, (mentre pubblichi il commento del benpensante che conferma che Lutero "voleva rinnovare la Chiesa" e così pure S. Francesco...) però devi convenire che non serve a nulla -se sei un prete- star qui a blaterare e nello stesso tempo, continuare, magari, a dir Messa col NO e "una cum" il peritochimioco-buttafuori.
Se non agiscono loro, chi altro?

RR ha detto...

Ah, dimenticavo: natalità= 0, destinati a scomparire.

RR ha detto...

Ma poi guardiamoli i paesi protestanti (UK, Scandinavia, Germania, meno gli USA): chiese vuote, giovani allo sbandissimo, immigrati clandestini che fanno il bello ed il cattivo tempo, economia in crisi, cultura improduttiva...si salvano un po' nello sport e nello show biz. E capirai !

Anonimo ha detto...

Dopo l'incubo di una semplice Messa vespertina tramutata in messa votiva in onore del B.Martino Lutero ho deciso, anche per il bene della mia già provata pressione sanguigna, che in futuro mi alzerò e me ne andrò via non senza aver prima espresso ad alta voce il mio schifo per siffatte "omelie" eretico/moderniste.
(Andrea Carradori)

Matteo ha detto...

"voleva rinnovarla, non dividerla".

Santa pazienza......
Ammettiamo che sto figuro, di nome lutero, avesse le intenzioni migliori del mondo, ciò che conta non è l'intenzione, ma il risultato.
Insomma, ha sbagliato oppure no?

Alcuni esempi:
- se un autista di ambulanza, mentre svolge il suo compito, investe una persona, sbaglia oppure no? sbaglia, è soggetto infatti al codice stradale come chiunque altro.
- se mentre affetto il salame, mi affetto un dito, ho sbagliato oppure no? ho sbagliato! inutile che dica che avevo tutte buone intenzioni... magari non mi flagelleranno, ma l'atto in sè è errato.

Ora.... che il Papa sia animato dalla sacra misericordia per tutto e tutti ci sta... che chieda pietà per l'anima di lutero... la chieda pure.

Ma prima deve affermare che quanto lutero ha fatto, detto e scritto è stato profondamente sbagliato, ha prodotto la divisione, ha prodotto la dannazione di innumerevoli anime in passato e tutt'oggi.
Poi si potrà ragionare se continuare a parlar male si sto figuro oscuro.... o dimenticarcelo... ma prima ribadisca la Verità (se la sa)

Giovanni C. ha detto...

Voler giustificare chiunque a qualsiasi costo è uno schiaffo alla verità e alla giustizia!

Anonimo ha detto...

http://www.scuolaecclesiamater.org/2017/01/puo-riabilitarsi-lutero-sulla-base.html

Silente ha detto...

Consentitemi questo "fuori argomento". Ma credo sia importante.
La dottoressa Silvana De Mari è stata convocata dall'Ordine dei Medici di Torino in vista di un'azione disciplinare. "E chi è questa Silvana De Mari?", si domanderanno molti di voi. E' un medico, chirurgo ed endoscopista dell'apparato gastro-intestinale, avversaria, con buone ragioni e da un punto di vista medico, della propaganda omosessualista. Recentemente ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Verità, ("Vi svelo le verità nascoste sui rapporti omosessuali", domenica 15 gennaio) in cui denunciava, piuttosto crudamente, anche in termini medico-anatomici, i rischi dei congiungimenti omosessuali. Ovviamente le potentissime congreghe stregonesche LGBT hanno reagito con la loro tipica violenza censoria, chiedendo (non si sa bene a quale titolo) all'Ordine dei Medici di radiarla. Tremebondo, l'Ordine di Torino ha convocato il medico "per chiarimenti", pur sapendo che le dichiarazioni della dottoressa De Mari sono supportate da un'amplissima letteratura scientifica.
Molti medici stanno manifestando alla dottoressa De Mari la loro solidarietà. Tra questi anche la dottoressa infettivologa Chiara Atzori, nota oppositrice delle teorie gender e spesso impegnata in interessanti conferenze anti-gender. Peccato che la sua dichiarazione di presunta solidarietà esordisca con un ipocrita: "Pur non condividendo i toni e i modi della dottoressa De Mari....". Ah, quanto ci piace prendere le distanze da chi è sotto accusa e apparire così "moderati"...

L'aggiornamento sulla vicenda lo trovate su La Verità di oggi (L'endoscopista contro il sesso gay rischia di essere radiata dall'Ordine).

Anonimo ha detto...

>Anonimo 20 gennaio 2017 19:37: purtroppo non è mica vero che " il Papa sia animato dalla sacra misericordia per tutto e tutti ": guardi come ingiuria quotidianamente quei cattolici sconcertati che non condividono la sua visione del mondo oppure certe vittime molto scomode che è meglio silenziare e far sparire in fretta. La sua più che misericordia per tutti è misericordia accuratamente selettiva secondo i canoni ideologici del Mondo e dei Padroni del Mondo.
Miles

mic ha detto...

Silente, è sempre bene tener desta l'attenzione su questa emblematica campagna.
Comunque di Silvana De Mari abbiamo parlato qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2017/01/danilo-quinto-linimicizia-degli-uomini.html

pubblicavamo un suo scritto qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/05/dobbiamo-accogliere-gli-immigrati-tutti.html

e, nel 2013 pubblicavamo una sua lettera aperta al Papa
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/08/ecco-i-nostri-fratelli-cui-papa-e.html

Rr ha detto...

Silente,
anni fa l'allora ministro Bersani voleva abolire gli Ordini professionali. Per una volta che un comunista aveva una buona idea, dovette fare marcia indietro. Il nostro Ordine e' anacronistico, retaggio del Fascismo ( di cui tutti parlano male, ma di cui tengono in piedi tutto ciò che serve a spillare soldi ai cittadini) un carrozzone burocratico, che campa su noi medici, senza MAI difenderci ne' contro i governi, ne' contro gli utenti, anzi a volte intromettendosi tra professionista e professionista, prendendo le parti dell'uno contro l'altro. È talmente morto di fame, che se gli chiedi di spedirti un certificato d'iscrizione (obbligatorio per partecipare a concorsi ospedalieri o comunque per ottenere un contratto di lavoro con terzi) richiedono i soldi del francobollo, nonostante 125 e più euro s'iscrizione annuale (la cifra aumenta con l'anzianità.).
L'esposto contro la collega non lo capisco: si può accusare un medico d'imperizia, imprudenza, negligenza nell'esercizio della professione, o di truffa o di abuso della professione medica se uno si spaccia per medico, ma non lo è, ma qui non c'è nulla di tutto ciò. L'Ordine avrebbe dovuto mandarli a quel paese, ma essendo un ente eminentemente politico ( serve anche per iniziare carriere politiche, ed essendo a Torino, immagino la parte politica ivi rappresentata), "s'è preso paura".
Spero in buoni avvocati. Consola poi sapere che la dott.ssa De Mari ha perfettamente ragione su morbidita' (e quindi mortalità) di certe situazioni. La realtà è sempre una brutta bestia, se non la si accetta.

Anonimo ha detto...

Non capisco il problema esposto da Silente. Ognuno di noi sostiene certi argomenti con certi toni che gli sono propri. L'importante è che gli argomenti siano la Verità. I toni non devono risuonare all'unisono (et-et, non aut-aut), basta che non inficino gli argomenti. Personalmente, per quello che ho letto, non ritengo di dover distinguere i miei toni da quelli della dottoressa. Tuttavia comprendo che qualcuno lo faccia. La dottoressa Aztori, con il suo commento sui toni, ha inficiato gli argomenti?

--
Fabrizio Giudici

Silente ha detto...

Caro Giudici,
e io non capisco il suo tentativo di polemica, da me non cercato, né provocato. Comunque: fermo restando che apprezzo la dottoressa Atzori per il suo impegno anti-gender, ho solo detto che mi sembrava inopportuna (aggiungo: molto, molto inopportuna) la sua presa di distanza dai "toni" della dottoressa De Mari.
Qualcosa da obiettare?

marius ha detto...

@ Anna

Molto volentieri Anna. Grazie
Me lo invii pf a questo indirizzo:
https://scholacantorumsummorumpontificum.wordpress.com/contattaci/

Anonimo ha detto...

@ marius

ci ho provato, ma ....

"Indirizzo o indirizzi di posta elettronica non validi: "https://scholacantorumsummorumpontificum.wordpress.com/contattaci/". Inserisci gli indirizzi corretti e clicca di nuovo su Invio."

Anna

Anonimo ha detto...

@Sliente

Se la mia osservazione a quello che ha scritto era polemica, lo era anche la sua nei confronti della Atzori. Se la sua osservazione nei confronti della Atzori non era polemica, non lo era neanche la mia. Mi sembra chiaro e semplice.

--
Fabrizio Giudici

marius ha detto...

Anna,
Quello che Le ho dato non è un indirizzo mail.
È per questo che Le dà un messaggio di errore.
È un sito web contenente la pagina "contattaci" dove Lei può lasciare un messaggio.
Grazie.

Anonimo ha detto...

già !

devo mandare i miei neuroni in vacanza per un po', mi sa.

Anna

mic ha detto...

Scriverò a tutti e due così avrete la reciproca mail...

marius ha detto...

Cara Mic,
sarebbe una buona soluzione, anche perché Anna mi ha scritto sulla pagina contattaci di scholacantorumsummorumpontificum, ma poi però, nel risponderle mi succede che il suo indirizzo mail mi viene segnalato come invalido.
Non capisco: ho semplicemente cliccato su "rispondi", dovrebbe funzionare.
Poi ho provato a copiare il suo indirizzo su una mail nuova, ma niente da fare...
boh, misteri dell'elettronica