con grande piacere vi comunico che, finalmente, siamo riusciti a realizzare alcuni incontri formativi, tramite i quali conoscerci personalmente tra chi ha ancora non ne ha avuto l'occasione.
Insieme al nostro Parroco di riferimento, abbiamo organizzato un corso di formazione sulle Origini, liturgia, storia e teologia della Messa Romana cadenzato in una serie di Conferenze (la prima tenuta da lui) dedicate ai parrocchiani e a chiunque voglia partecipare. Le Conferenze, partendo dalle origini e dalla storia proseguiranno con il confronto tra i due Messali, Vetus e Novus.
Il primo incontro avrà luogo sabato 3 febbraio alle ore 16:30 presso la Parrocchia di San Giuseppe da Copertino, in Roma, via dei Genieri, 12 (zona Laurentina)
Ѐ possibile arrivare con la metropolitana Linea B sino al capolinea Laurentina, prendendola dalle due stazioni ferroviarie (Termini e Tiburtina), o anche dall'Areoporto, prendendo il treno per la fermata Magliana e da lì la metropolitana linea B sino a Laurentina.
Al capolinea ci sarà qualcuno di noi a prendervi con l'automobile per accompagnarvi in Parrocchia.
Di fronte alla Parrocchia c'è anche un confortevole albergo (tre stelle) con annesso ristorante, molto carino e di buona fama. A chi è interessato forniremo tutte le coordinate.
Preciso che gli incontri saranno periodici, probabilmente uno al mese, ma il programma e i dettagli sono in corso di elaborazione d'intesa col Parroco e saranno resi noti al più presto.
Poiché molti di voi non vivono a Roma, invito caldamente gli interessati a contattarci direttamente via email (romaperenne@gmail.com), al fine di evitare spiacevoli disguidi e darvi tutte le indicazioni per arrivare senza problemi.
Scambiandoci anche i numeri di cellulare. Eccovi il mio: 3394093165 e quello di Luigi 3383981290
Spero che partecipiate numerosi, perché non sarà solo un incontro formativo ma, come accennavo, sia prima che dopo la Conferenza, ci sarà anche un tempo per noi, che sarà l'occasione per un contatto reale, non mediato dalla tastiera del computer, nel quale scambiarci idee, iniziative, proposte e, naturalmente, per pregare insieme il Signore in questi tempi turbolenti. Per chi potrà fermarsi, sarò lieta di invitarvi a cena nel ristorante di fronte e avremo anche un momento conviviale tutto per noi.
Questo è l'inizio. Sarà come sarà. Il resto è nelle mani del Signore e della Sua e nostra Madre
10 commenti:
«In questo lasciare e prendere, fuggire e ricercarsi, sembra davvero di vedere una determinazione superiore: si dà atto a tali esseri di una sorta di volontà e capacità di scelta, e si trova del tutto legittimo un termine tecnico come affinità elettive.»
(Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809)
Grazie Mic, io ci sarò
Cara Maria grazie. Bellissima iniziativa però ricoverano Isabel credo lunedì. Pregate per noi. Gianni
Come ti ho già detto noi non ci potremo essere perché abbiamo concomitante un incontro di famiglia straordinario.
Vi penseremo...
La distanza e molti impegni mi impediscono, ma mi unirò spiritualmente.
Michele
Nazisti di merda!!!!
Guerini: domani sei sul giornale!!!
Troll? Provocatore? Forse... ma forse anche lobotomizzato progresssista sinistrorso.
Immagino che chi modera un Blog ne debba ingoiare di idiozie come quelle sparate dal tizio volgare delle 14.05.
Personalmente non credo che resisterei, dev'essere una penitenza quasi sovrumana...
Sacerdos quidam,
ho pubblicato quella 'provocazione proprio per mostrare cosa si deve ingoiare ogni giorno. Ma, se questa è pura idiozia, c'è di peggio. E sono le bordate, pesanti perché contengono ingiurie, di provenienza plurima. Infatti, nonostante chiarimenti detti ripetuti e ribaditi ad nauseam, mi trovo sotto il tiro incrociato sia dei progressisti (per i quali sono rigida disobbedente e attacco il papa) che dei tradizionalisti. non solo quelli 'conservatori' (per i quali rinnegherei il concilio) ma anche quelli 'intransigenti' (per i quali se non sono modernista poco ci manca). I più contundenti sono i sedevacantisti...
Naturalmente sorvolo sulle evidenti provocazioni sciocche e mi riferisco a testi che magari all'inizio sono condivisibili o potrebbero alimentare un dibattito e invece poi: in cauda venenum!
Sì è una penitenza, che a volte scivola addosso, a volte risulta pesante perché dietro a parole, anche virtuali, c'è sempre una mente e un cuore, pur se disconnessi... Ma è un prezzo da pagare... e da offrire.
Mi viene in mente la frase evangelica "berranno il veleno e non farà loro alcun male". Credo che questo tipo di veleno possa anche rientrarci insieme alla grazia che alla fine lo fa tollerare...
Sì, tutto ad maiorem Dei gloriam: intanto approfitto per ringraziarLa - e sono sicuro di poterlo fare a nome di tutti - per l'impegno quotidiano che profonde in questo importante ed utilissimo Blog.
A volte, noi che ci limitiamo a leggere e a commentare non pensiamo alla fatica ed al sacrificio necessari per portarlo avanti.
http://www.lafedequotidiana.it/usi-abusi-aurelio-porfiri-difesa-del-latino-nella-messa/
Il latino nella liturgia alla stregua di malattia esantematica non e' male
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