Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 31 luglio 2021

Dalla dittatura sanitaria alle regole e comportamenti all'ombra dei campanili

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Non so se si rendono conto che vietare l'ingresso in chiesa a chi non ha il certificato verde equivale, in pratica, ad una scomunica... Con quale autorità? 
Su vescovi e vaccini abbiamo detto quiqui e correlati; ma ne riparleremo proprio anche in ragione di queste infinite ripercussioni. 
Di fatto, sull'uso del certificato-verde, la CEI ha inviato alle diocesi una lettera nell'ottica dell’imperterrita legiferazione in sacris, continuando a permettere l’ingerenza abnorme delle autorità governative nella sfera giuridica della Chiesa in contrasto con l’art. 7 della costituzione e con le norme concordatarie, limitando / condizionando la partecipazione alle feste per cerimonie civili e religiose. Le limitazioni non riguardano le Messe; ma non mancano autonomie locali che, come nel caso segnalato, si smarcano sull'onda della psicosi collettiva innescata dal bombardamento mediatico...  Ma tutto parte dal vertice [vedi].
Qui l'indice degli articoli sulla Chiesa in epoca di coronavirus. Di seguito la segnalazione di un lettore, da cui è tratta l'immagine insieme alle sue personali considerazioni, emblematiche della confusione in cui siamo immersi.
La crisi della Chiesa
("Il coraggio, se uno non l'ha, non se lo può dare" - Don Abbondio, non a caso prete, ne "I promessi sposi"). Questo articolo veramente allucinante, comparso su "Il Giornale di Vicenza", me lo hanno segnalato ieri, chiedendomi di replicare come tante volte ho fatto con le opportune contro argomentazioni etiche e soprattutto teologiche.
Lo ho fatto tante volte, è normale che me lo chiedano ancora; ma io ho preso la decisione di seguire la Fraternità Sacerdotale San Pio X almeno fino alla morte di Bergoglio. Pertanto sono canonicamente in comunione imperfetta e lascio a vescove allegre e pretagna mondialista il campo libero.
Io ora scelgo l'opzione benedettina, monacale, asceticamente devota: mi arrocco sulla difesa della fede, sulla conservazione del seme che va salvato per le future generazioni da questi corvi malefici affamati.
Consapevole che la Chiesa è stata fondata da Cristo ed è il Suo Corpo Mistico, nessuno è cristiano fuori dalla Chiesa. Chi dice di non credere nella Chiesa, in verità non crede nemmeno in Cristo. Ma essa è anche composta da uomini, oltre a essere animata dallo Spirito Santo, e nella componente umana è soggetta a cadute e a parziali e temporanei fuorviamenti. Ispirarsi a S. Atanasio che da solo la salvò dalla quasi unanime eresia ariana è oggi un modo serio di rapportarsi alla dura situazione presente. (Davide Lovat)

41 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari potranno accedere all"Eucarestia divorziati e risposati civilmente mentre chi è in grazia di Dio non può accedervi perché non vaccinato anzi non è in grazia di Dio proprio per questo... il nuovo comandamento.... "ti vaccinerai". Queste prese di posizione dei vertici della Chiesa è segno evidente che hanno perso completamente la Fede.

Anonimo ha detto...

Secondo Umberto Galimberti, filosofo e psicanalista, "I no vax sono pazzi e vanno curati, mettono a rischio la vita degli altri". Il professore ha anche aggiunto: "Io sono per l'obbligo vaccinale".

Per capire senza sforzo chi è Umberto Galimberti, ricordiamo alcune delle sue affermazioni fatte in passato (quasi tutte reperibili in rete):
"Dio è la guerra, è l'irrazionale puro".
"La violenza è degli dei, che vogliono il sangue".
"Il sacro è un regime di massima violenza suicida e omicida".
"Il sacro non è nepure concepibile senza l'impurità, il nefasto, il male."
Il sacro è follia collettiva, è violenza, è caos, è sessualità selvaggia, è confusione dei corpi, è indistinzione tra le cose , è unità collettiva".
"Il sacro ha un corredo di pratiche sessuali proibite, di forme di violenza e di brutalità".
"Nell'orgia si esprime il vero messaggio dove il sacro non è ancora separato dal male".
"Anche la droga è uno strumento per accedere al sacro e alla sua dimensione folle".
"Il cristianesimo non ha nulla di religioso...perchè non ha nulla di sacro".
Se questo non è satanismo...
Martino Mora

Anonimo ha detto...

Le chiese chiudono le porte a coloro che sono contro le forze anticristiche. Abominio della desolazione. Abbandonate tali chiese, perché Cristo non ci abita più.

Catholicus ha detto...

Non puoi chiudere la salvezza ai figli di Dio. Purtroppo molti sacerdoti non credono piu nella dimensione soprannaturale e divina della chiesa.

Anonimo ha detto...

Se, come afferma il Presidente della Repubblica, “è il virus a limitare la libertà”, imponendo la vaccinazione, o in maniera diretta attraverso un obbligo vero e proprio, o in maniera indiretta attraverso autorizzazioni amministrative a svolgere determinate attività (green pass), in fondo lo stato ti sta solo costringendo ad essere libero.
Ma si può “costringere a essere liberi”? Non è una contraddizione in termini?
Sì, lo è.
Ma questa è la classica pretesa dell’hegelismo e del marxismo.
Sul vaccino non si proiettano questioni puramente sanitarie, ma anche schiettamente ideologiche e politiche.
Penso non sia un caso che a rendersene conto siano soprattutto persone originarie di paesi dell’est Europa, ex satelliti dell’Unione sovietica. Persone che certe dinamiche politiche le hanno vissute per decenni sulla propria pelle e ne conoscono le implicazioni

Anonimo ha detto...

"Chi non è vaccinato non è gradito in questa chiesa", recita un cartello appeso sulla porta di una chiesa di Casale Monferrato:
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2021/07/litalia-sarebbe-ancora-un-paese.html
"non è l'iniziativa di un semplice parroco: a deciderlo è stato il direttore del bisettimanale diocesano, che già dalle colonne del giornale si era scagliato con invettive contro chi non si vaccina. Il tutto con l'avallo del vescovo, mentre già in cattedrale l'ingresso ai non vaccinati era stato vietato per una lectio divina."

Il caso di Casale M.to fa il paio con quello di Pistoia, dove un tale don Biancalani affisse sulla porta della chiesa il cartello " chi non accetta gli immigrati non è gradito un questa chiesa". Nessun problema, basta stare alla larga da certa gente, da questi falsi preti, in realtà agenti del Maligno, almeno fino a che non verrà il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS.ma e certi falsi preti andranno laggiù, a ricevere il premio da Satana: fino ad allora, ignoriamoli, è il minimo che possiamo fare. Loro hanno le chiese, gli edifici sacri, ma hanno perso completamente la fede, oltre al ben dell'intelletto, alla sana ragione, al sano discernimento dono dello Spirito Santo, accecati come sono da un'ideologia perversa e diabolica. Chi ha la fortuna di possedere ancora la fede. cechi di mantenerla, alla faccia loro e di tutti coloro che di essi si servono per combattere l'ultima battaglia del diavolo ("The last devil's battle", by rev,. Paul Kramer), una battaglia che lui perderà, e loro con lui; quale sarà poi la loro ultima sorte, la loro eterna destinazione, lo sa solo il Signore, l'Onnipotente, contro il Quale essi hanno fatto la sciagurata scelta di porsi, e mal glie ne incoglierà, pertanto.

Anonimo ha detto...

Non esageriamo: questo è successo in una parrocchia retta da un imbecille. La cosa grave è un'altra: che il vescovo dell'imbecille non sia intervenuto, come sarebbe stato suo dovere. Vescovo significa etimologicamente sorvegliante.
(Adriano Ghiso)

Anonimo ha detto...

Non si esagera visto le teste di tanti vescovi e sacerdoti non mi meraviglierebbe il green pass in chiesa... che sarebbe vergognoso. Basta vedere l'ostinazione della Comunione sulla mano... chi vuol riceverLa come Dio comanda e cioè in bocca è trattato peggio di uno scomunicato... a parte lodevoli eccezioni

Anonimo ha detto...

Quei preti mestieranti che chiudono la chiesa ai non vaccinati (Nonostante le prove scientifico/ sperimentali mostrino anche i vaccinati quale veicolo di contagio!) violano il Diritto inalienabile del Popolo di Dio, riscattato dal Suo Sangue.
Possibile che non ci siano norme di diritto canonico per questo?

Anonimo ha detto...

Una tavola rotonda del Vaticano ha manifestato tutta la sua preoccupazione non perché le persone si sono allontanate da Dio. No. Hanno manifestato tutta la loro preoccupazione perché molte persone non vogliono ricevere i sieri letali. L'agenda della chiesa di Bergoglio è la stessa del cartello farmaceutico di Bill Gates. Entrambi vogliono distruggere l'umanità. Entrambi vogliono portare l'umanità verso il Nuovo Ordine Mondiale.
https://m.theepochtimes.com/vatican-round-table-addresses-vaccine-hesitancy-and-disinformation_3926206.html/

Anonimo ha detto...

Un tempo le preferenze in camera da letto erano un affare privato.
Ora vengono sbandierate in diretta mondiale alle Olimpiadi

Epiphanio ha detto...

Non penso. La Polonia si è adeguata in tutto alla comune gestione europea della pandemia, avendo però gestito molto bene la situazione fino a ottobre. Il governo cattolico si è dimostrato socialista e insieme alla Chiese fanno una campagna feroce per il vaccino, il peggio è che condizionano la coscienza morale della gente.
Tuttavia loro erano sotto il giogo comunista. Niente da fare. Si teme che alle prossime elezioni voteranno per partiti diametralmente opposti, l'attuale governo cattolico conservatore non è più sopportabile.
Saluti.

Catholicus ha detto...

Finalmente lo si è capito : Lamendola lo scrive e lo proclama da alcuni anni, con centinaia di articoli. Non dimentichiamo chi ce lo ha messo lì Bergoglio, e con quali " regole d' ingaggio", se non le rispettasse, sicuramente gli farebbero fare la fine che avevano preparato per Ratzinger se non si fosse dimesso. Ai posti di comando, nel mondo, ci sono solo servitori di Lucifero, è la sua ora, questa. Poi il grano verrà separato dalla zizzania, che sarà gettata nel fuoco eterno. Deus Vult!

Anonimo ha detto...

Oggi ho incontrato due vicine, pie donne della parrocchia, ed ho faticato a spiegar loro che la variante delta non è colpa dei no vax e delle loro piazze La seconda di loro non mi parlerà più perché ho detto che, come tutti, i no pass hanno diritto a manifestare.

Anonimo ha detto...

"DOVERE MORALE"

caro Presidente,

"Dovere morale" è difendere la Vita nascente, la Famiglia e la Libertà di educare i propri figli, dalle insidie che il suo partito, il PD, crea ogni giorno (da ultimo, con il ddl Zan).

"Dovere morale" è incentivare, migliorare e pubblicizzare le terapie domiciliari precoci, che hanno salvato tante persone ed evitato tante ospedalizzazioni.

"Dovere morale" è spiegare agli italiani perché si scelgono scorciatoie vergognose e discriminatorie - greenpass - per costringere indirettamente all'inoculazione, senza proteggere, ed eventualmente risarcire, in alcun modo dagli effetti collaterali immediati e nel medio - lungo termine.

L'inoculazione di un prodotto sperimentale, che trasforma la Persona in una cavia, non è un "dovere morale".

E dall'Islanda, dove sono tutti inoculati, giunge notizia, purtroppo, di una ripresa inquietante dei contagi, con il ritorno a tutte le restrizioni di sicurezza .

Altro che "dovere morale", caro Presidente ...

Anonimo ha detto...

Significa niente Messa per chi non ha il nazilascia passare ? Non ho ben compreso perché’ in alcune Chiese so che hanno discriminato le persone. Io sono già’ costretta da tempo ad andare lontano dalla mia Parrocchia per poter prendere la Comunione in bocca e assistere ad una Messa tradizionale.

Da Il Secolo d'Italia ha detto...

Il pianeta scuola boccia il green pass per entrare in classe a settembre. No al certificato verde obbligatorio da parte della maggior parte del personale e degli studenti sopra i 12 anni. Lo rivela un sondaggio della Tecnica della Scuola. Oltre la metà dei 6.700 docenti che hanno risposto alle interviste si è detta contraria. In 8 casi su 10 dicono ‘no’ all’obbligo del green pass gli impiegati delle segretarie scolastiche. Gli assistenti tecnici e i collaboratori scolastici. Ma anche i presidi e le famiglie degli studenti. Tra questi il dissenso è ancora più marcato. L’83% dei ragazzi hanno risposto negativamente alle risposte al sondaggio nazionale.

Anonimo ha detto...

La scheda della Cei – inoltrata dal prelato segretario mons. Pierangelo Pedretti ai sacerdoti di Roma – precisa che non è richiesta la certificazione perle Messe e neanche per le processioni

mic ha detto...

L'ho detto nell'articolo e ho inserito il link alla lettera... il problema (in questo caso e speriamo non ci sia emulazione) è quel prete più realista del re, peraltro in linea con le direttive per il viaggio del papa, e il vescovo che glielo consente.

Anonimo ha detto...

Ora vi è chiaro perché i vostri nonni hanno fatto la resistenza mentre voi oggi fate resilienza?
Non è solo una questione terminologica: il dato di fatto saliente è quello che la lotta per la libertà (resistenza), che richiede coraggio, ha lasciato il posto al sapersi adeguare alla barbarie (resilienza).

Anonimo ha detto...

La Cei recepisce senza commentare il decreto che impone il green pass per congressi e soprattutto sagre. L'illogicità di una situazione che consentirà ai non vaccinati di assistere alla Messa del patrono, ma non alla festa conseguente. Segno evidente di un asservimento acritico della Chiesa ai diktat del governo. (Andrea Zambrano)

Anonimo ha detto...

Fra' collaborazionista

I francescani del Santuario della Verna hanno deciso che si entrerà solo con il green pass.
Dopo anni che ci hanno sbomballato il cervello con lo pseudo San Francesco che non farebbe differenza di religione, di razza, di estrazione sociale, che rischia la vita, che non ha paura dei lebbrosi e li abbraccia,
che si immerge nella storia altrui,
che "tocca la carne del fratello", che "si sporca le mani nella storia" e altre produzioni mentali in salsa modernista, eccoli chiudere il bellissimo santuario, dove il santo più amato d'Italia ha ricevuto le stimmate, a chi non ha il nazicertificato.
Smidollati.
Ci ricorderemo.

Anonimo ha detto...

Disobbedienza Civile
Il seguente scritto è del dr. Speciani, presidente AMPAS (più di 1000 medici) Medicina di Segnale:
"Una volta capito (e speriamo che alla fine ci siano arrivati anche quelli più “gnucchi”) che tutto questo circo è stato creato ad arte con l’obiettivo di forzare tutti ad una vaccinazione obbligatoria annuale, senza la quale non potremo più esercitare la nostra professione, mandare a scuola i nostri figli o semplicemente prendere un aereo o un treno... e preso atto della totale complicità in questo sfacelo di politici corrotti, giornalisti prezzolati, medici servi e pecore obbedienti... le soluzioni che restano a noi persone “normali” ma attente ai nostri diritti costituzionali, sono poche.
La prima è combattere a testa alta, perseguendo le vie legali, democratiche, civili a nostra disposizione.
Che è ciò che abbiamo fatto in questi mesi, pagando di persona subendo provvedimenti disciplinari o multe e sanzioni a vario titolo. Con risultati però vicini allo zero.
Perché quando vinci ben quattro ricorsi al TAR contro l’obbligatorietà vaccinale, e per la trasparenza delle decisioni governative e del comitato tecnico scientifico, ma nessuna TV o quotidiano nazionale ne dà notizia, capisci che stai perdendo, e che l’unica via sarebbe quella di una rivolta di piazza non più civile, democratica o legale.
Ma capisci anche che probabilmente questo è proprio ciò che vogliono, e che se ti presti al gioco anche le ultime minime riserve costituzionali (già duramente calpestate dagli assurdi DPCM) andrebbero a cadere, accelerando il processo di lesione dei nostri diritti.
La seconda via è invece quella di comportarsi come se non esistessero.
Vivere giorno per giorno continuando a fare progetti, ad amare, a piantare alberi, a ristrutturare casa, a investire sui propri figli e sulle proprie conoscenze, a comprare libri, a fare corsi... e dove e quando si può abbracciandosi e guardandosi in faccia.
Può essere che in questo contesto la forza di milioni di persone che non hanno più paura di vivere (e di morire), e che non perdono ore a cercare di capire tra cervellotici decreti se il 27/12 il ragazzo quindicenne potrà o meno venire a trovare i nonni, possa essere più potente di tante vittorie (di Pirro) legali.
Potremmo chiamarla la “forza dell’indifferenza”. Una forza che nasce dal non dare più valore al loro circo mediatico.
Il Bullo, il prepotente di turno, non si umilia menandolo più forte. Lo si riporta al suo misero livello restando indifferenti alle sue sciocche provocazioni. Rendendolo così ridicolo.
Noi siamo ancora vivi, loro sono già morti. Morti dentro, poiché desiderano un mondo senza vita, senza abbracci, senza sorrisi, senza amicizie, senza socialità, senza condivisione, senza amore. Se dovremo morire, moriremo.
Ma a loro, di noi, non resterà nulla. Che restino con i loro amati delatori, i loro giornalisti schiavi e i loro ignobili e deliranti decretini settimanali, schiacciati dalla paura della morte. A che serve vivere se sei già morto dentro ?
Noi saremo altrove, abbracciati, ad amarci intensamente e a suggere dalla vita il suo miele fino all’ultima goccia.
Continuiamo la nostra vita, indifferenti verso chi ci vorrebbe proni, togliendo così potere a chi se lo è indegnamente autoassegnato, con la scusa dell’emergenza, per toglierci libertà e diritti.
NON SIAMO SOLI.
SIAMO IN TANTI.
CE LA FAREMO.

Leonardo SANTI"

Finché non vi toglieranno anche il lavoro, oltre che il culto, senza il green pass...

Anonimo ha detto...

Promemoria:
- il vaccinato può trasmettere
- non vaccinato non vuol dire infettante
- la carta verde non argina i contagi, ma è strumento di controllo e vessazione sociale.
Dr.ssa Emanuela Cimignoli

Anonimo ha detto...

Accoglienza, accoglienza x tutti. Così parlavano i "sepolcri imbiancati".

Anonimo ha detto...

Leggo di grossi cali di infezioni e morti in diversi paesi, come Inghilterra e India. Diranno che è merito del vaccino, il problema è però che almeno per l'India ciò non è vero in quanto lì solo il 7% della popolazione è vaccinata. Non è per caso che il virus ha cominciato la sua parabola discendente, così come è successo nelle pandemie del passato? Speriamo proprio di sì! Fra l'altro ci lasceremmo dietro, almeno per il momento, questa guerra 'vaccino si, vaccino no' che sta lacerando in maniera profonda la nostra società con punte di estremismo viste solo in periodi molto bui della nostra storia.
Salvatore Canto

Anonimo ha detto...

"I vari sistemi totalitari apparsi all'inizio del secolo ne avevano però lasciato presagire la nascita, e da molto tempo era più che agevole dedurre quale organizzazione mondiale sarebbe potuta emergere dalla generale condizione di caos. Altrettanto ovvio era immaginare quale tipo di persone avrebbe controllato il mondo. La nuova aristocrazia era formata per la massima parte da burocrati, scienziati, tecnici, sindacalisti, esperti in pubblicità, sociologi, insegnanti, giornalisti e politici di professione. Costoro, le cui origini vanno rintracciate nelle classi medie salariate e nei gradi superiori della classe operaia, erano stati plasmati e amalgamati dallo sterile mondo dei monopoli industriali e delle forme centralizzate di governo. Messi a paragone con i corrispondenti gruppi delle epoche passate, erano meno avidi, meno tentati dal lusso e dal potere in quanto tale; soprattutto, erano maggiormente consci delle loro azioni e più decisi nel loro intento di spazzare via l'opposizione. Quest'ultima differenza era di importanza capitale. Paragonate a quelle di oggi, tutte le tirannie del passato manifestavano una maggiore incertezza e inefficienza. I gruppi dirigenti erano comunque condizionati, almeno fino a un certo punto, da idee liberali, allentavano le briglie qua e là, prendevano in considerazione solo le azioni pubbliche, disinteressandosi di quello che i loro sottoposti pensavano veramente. Rispetto a quanto accade oggi, perfino la Chiesa cattolica medievale si poteva considerare tollerane. A parziale spiegazione di questo fenomeno sta il fatto che in passato non vi era governo che potesse tenere i cittadini sotto un controllo continuo. L'invenzione della stampa, però, rese più semplice manipolare l’opinione pubblica, un processo al quale diedero nuovo impulso il cinema e la televisione. Il perfezionamento tecnico della televisione, in particolare, consentendo di ricevere e trasmettere simultaneamente immagini attraverso il medesimo strumento pose fine alla vita privata. Ogni cittadino – almeno ogni cittadino tanto importante da giustificare un simile impegno – poteva essere osservato dalla polizia ventiquattr’ore su ventiquattro e immerso nel sonoro della propaganda ufficiale, tenendo chiusi tutti gli altri canali di comunicazione. Per la prima volta diveniva possibile indurre nelle coscienze non solo una cieca obbedienza alla volontà dello Stato, ma anche una totale uniformità di opinioni".

George Orwell, 1984.

Ora, il pensiero di Orwell presenta limiti enormi e non sto qui a enumerarli: forse quello che risalta maggiormente in 1984 è che il pensiero unico è immaginato come frutto del socialismo, mentre molti indici dicono che sarà frutto (o è frutto) del liberismo. Tuttavia, questo stralcio secondo me è profetico, anche nei dettagli: Orwell immagina che nel 1984 sarebbe avvenuto con la televisione quello che avviene invece oggi con gli smartphone. Per il resto, fila tutto, a iniziare dalla descrizione della classe dominante.

Ora: siamo già in uno scenario orwelliano? A mio modesto avviso, no, non ancora. Ma ci stiamo avvicinando e spero non ci arriveremo mai. E sono convinto che se si realizzerà non sarà per un progetto consapevole e studiato ma per una convergenza antropologica e storica. Ma se la nascita di un tale status quo potrà non essere pianificata, di certo ne sarà pianificata la conservazione e nei dettagli e inflessibilmente.

Resta il fatto che, se vivessimo in una civiltà come quella, molto probabilmente non ce ne accorgeremmo e in quello, più che nella repressione, starebbe la sua forza.
Massimo Micaletti su Fb

Anonimo ha detto...

Mi sembra che il covidiotismo e il vaccinismo egemoni stiano smascherando - involontariamente - due idee false della modernità.
La prima è lo scientismo o tecno-scientismo, cioè l'idea che la salvezza dell'umanità derivi dalla scienza e dalla tecnica e dal loro sviluppo. La fede assoluta nella scienza o nella "cumuninità scientifica" si sta rivelando ben poca cosa. Quella quella che viene chiamata "scienza" si sta rivelando "doxa", "opinione". Si può avere fede nella Verità, non nell'opinione, per quanto possibile o probabile. Personalmente posso ringraziare di cuore i medici che ci aiutano - quando ci prendono - a vivere meglio, ma da qui a considerarli i nuovi oracoli di Delfi ci sta di mezzo il mare.
La scienza e la tecnica non possono essere oggetto idolatrico di fede, perchè non salvano l'anima, e a volte non salvano nemmeno il corpo. La stessa cosa vale per la tecnica, che di fatto non è altro che il dominio umano sulla natura reso possibile dalla conscenza scientifica, per quanto quest'ultima sa sempre del tutto imperfetta e parziale.
La seconda idea falsa che si sta rivelando tale, è quella apparentemente opposta. Quella per cui viviamo nell'era della Tecnica trionfante e illimitata e quindi nel nichilismo inevitabile contro il quale non c'è più nulla da fare. E' la visione apparentemente antiscientista dei Severino e dei Galimberti (ma quest'ultimo è poi il primo a prostarsi servilmente al dominio dei "tecnici"), che però di fatto assolutizza in negativo la stessa fede nella tecnoscienza degli scientisti. Non è un caso che questi filosofi apparentemente controcorrente siano sempre sulle pagine culturali dei media di regime.
In realtà la tecnica ha creato sì un apparato formidabile funzionale al Potere, ma resta ad esso strettamnete legata. Sia al potere politico (lo Stato) sia soprattutto al potere economico oggi trionfante (il capitalismo). Se non ci fossero gli enormi interessi economici dell'industria del farmaco, i vaccini non sarebbero stati prodotti, nè tantomeno imposti.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

Il nostro 'caro Presidente' aveva il dovere morale di sciogliere le camere 3 anni fa e indire nuove elezioni, invece ha traccheggiato bordesando bordesando, tanto anche i sassi sapevano che avrebbe chiamato Draghi e i risultati sono questi........siccome una stella o asterisco di qualsiasi colore è lesivo di una certa sacra memoria, propongo il bollino blu in fronte per i reprobi, quello verde per i virtuosi........che si illudono di poter andare ovunque e fare tutto come a loro pare, ma l'emergenza covid è fino a tutto dicembre, quindi aspettiamoci un nuovo ordine di arresti domiciliari per tutti perché la curva sale contagi pure, tutti a casa zitti e buoni, vale per itagliani, i migranti fanno quel caxxo che vogliono senza nessun controllo, qua ci sono casi di lebbra, peste polmonare e altre raffinate malattie, pure la TBC di cui è scomparso l'obbligo vaccinale da tempi immemori.......

Anonimo ha detto...

«Che cosa diventa un paese al cui interno viene creata una classe discriminata? Come si può accettare di convivere con dei cittadini di seconda classe? Il bisogno di discriminare è antico quanto la società e certamente forme di discriminazione erano presenti anche nelle nostre società cosiddette democratiche; ma che queste discriminazione fattuali siano sanzionate dalla legge è una barbarie che non possiamo accettare».
(GIORGIO AGAMBEN)

Anonimo ha detto...

Su Fb censurano persino Repubblica

Repubblica ha scritto che effettivamente le vaccinazioni creano ceppi di virus più pesanti... e immediatamente hanno tolto il post!

Anonimo ha detto...

Abbiamo ormai appurato (e non ci voleva un genio per capirlo) che i fact cracher(s) che vagliano i nostri post sono stati pagati dalle Case Farmaceutiche per contrastare chi rema contro i vaccini. Intanto, mi sono fatta un giro di ricognizione su internet per capire come ce la stanno intortando in Italia, ed ho scoperto che, Emirati Arabi a parte, con un tasso di vaccinazione doppia al circa 70%, tutte le altre Nazioni a livello mondiale non superano il 50% dei vaccinati in doppia dose rispetto alla popolazione, alcuni paesi addirittura soltanto il 14%, ma i vaccini sono 14, escluso Sputnik, ed i Paesi dell'Asia hanno usato vaccini cinesi di nome Wuhan e Sputnik, quindi gli studi sono molto diversi da paese a paese. Certo, la prevalenza di Pfizer e Astrazeneca è soprattutto in Europa ed in Usa, ma c'era un ventaglio di scelta sui vaccini molto più ampia di quella che la Ue ha decretato. E in alcune Nazioni si sono riscontrati pochissimi o rari effetti collaterali coi vaccini Novaxis (sputnik) e vaccino Cinese rispetto alle Nazioni Europee....da tutto questo si evince che non tutta la popolazione mondiale accetta di vaccinarsi, ma secondo i programmi di Bill, entro il 2030 si esige di aver vaccinato (con cosa non è dato ancora sapere) l'intero globo terreste (indigeni e immigrati clandestini compresi?)..

Anonimo ha detto...

https://mazzoninews.com/2021/07/20/origini-covid-dove-il-marcio-parte-5-mn-121-licenziate-fauci/

Origini COVID: dove sta il marcio? – parte 5 – MN #121 ––– Licenziate Fauci
da Roberto Mazzoni | Lug 20, 2021 | Grande Risveglio, Origini COVID, Politica

Anonimo ha detto...

Don Paolo Busto a Casale Monferrato ha esposto fuori dalla sua chiesa il cartello: "Chi non è vaccinato non è gradito in questa chiesa".
Immagino che l'ex responsabile della Caritas di Casale (quanta caritas, complimenti!) non escluderebbe mai dalla sua chiesa atei, laicisti, protestanti, musulmani, ebrei o buddhisti, omosessuali o ladri od adulteri, e nemeno i massoni, che per il diritto canonico non possono avvicinarsi ai Sacramenti. E fa molto bene a non farlo, perchè tutti della Chiesa hanno bisogno, anche quando non ne sono consapevoli. Però lo fa con i non vaccinati. Cioè con coloro che oggi il mondo più odia. Anche lui odia chi è odiato dal mondo, ed esclude chi è escluso dal mondo.
Perchè don Paolo, prete da Pachahama, non è nel mondo, ma è del mondo.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

LE MENZOGNE DI REGIME SMENTITE DAL MEDICO
Lontano da logiche ideologiche e da visioni faziose, Antonio Magi conferma l’insussistenza di una divisione manichea tra vaccinati e non vaccinati. Il vaccino assume carattere di protezione individuale per limitare, in particolare per pazienti a rischio, possibili conseguenze patologiche gravi ma non per evitare il pericolo contagio dell’infezione. Ne emerge un quadro lontano dalla narrazione mainstream in cui torna centrale il rapporto “umanistico” tra paziente e medico, con un ruolo significativo dell’anamnesi medica basata sulla fiducia e non sulla coercizione. Una nuova “alleanza” lontana da imposizioni di protocollo e automatismi tecnologici.

Diagnosi :cervelli in lockdown . ha detto...

Questo è un Medico....
https://gloria.tv/share/W8XBW1m3DEpJ4Roe6S1xHKXwy

Anonimo ha detto...


Leggo su news on line che BoJo ha deciso di tagliare i fondi per la fondazione Gates per promuovere aborti, nascite selezionate ed altre cosucce tanto care a lorsignori, la cosa
ha provocato il disdegno dei soliti noti, quello che veniva ipocritamente definito controllo nascite ed aiuti medici per non specificate patologie ammontavano a diversi mln. di sterline, per una volta tanto dico bravo, bene, e auspichiamo che qualche altro brave heart si unisca a questa iniziativa.

Anonimo ha detto...

E anche questa volta la sinistra italiana con Malago' in testa, infame fino al midollo,anti italiana nel DNA, è riuscita a sporcare una limpida e storica vittoria italiana, tirando fuori lo ius soli in occasione della vittoria italianissima di un ragazzo di padre americano cresciuto in Italia.....neanche questa volta è riuscita a frenare la furia ideologica e immigrazionista.

Anonimo ha detto...

Marcell Jacobs è italiano per la legge dello ius sanguinis, avendo la madre italiana, italiano come tutti coloro che hanno un avo italiano. Come Sivori, Jorginho, Nico Mannion e tutti i figli e discendenti degli italiani emigrati.
Questo è lo ius sanguinis: alla nascita si ha già un bagaglio di identità che ci viene trasmesso per sangue dalla nostra famiglia e che conta più del luogo in cui si nasce (che può essere accidentale).
Per mera applicazione dello ius soli, invece, Jacobs sarebbe americano essendo nato in Texas. Spieghiamolo ai radical chic antirazzisti dello ius soli che non hanno capito niente! (Come sempre).

Anonimo ha detto...


I giornaloni del gran cicuito mediatico (soprattutto angloamericano) già insinuano che Jacobs, uno sconosciuto, dicono,
che ha fatto rapidi progressi in pochi mesi, deve essere dopato.
In fatto di doping, i loro atleti e atletesse ne hanno fatte di cotte e
di crude, come si è visto dalle cronache.
La medaglia dei 100m è una delle più ambite, da sempre.
Che l'abbia vinta un italiano, non lo si accetta.
I controlli sul doping adesso sono molto severi, durano
tutto l'anno. Sembra difficile che un atleta riesca ad
aggirarli, dopo i tanti scandali venuti alla luce.

Anonimo ha detto...

Tutto proprio come in Cina dove è il governo che decide chi diventare prete o vescovo in accordo con Bergoglio.
Forse che presto anche in Italia sarà il governo che deciderà quando e da chi confessare i peccati per essere perdonati.
Se non è ancora dittatura questa... Se si continua così torneremo a pregare in segreto come nei primi secoli del cristianesimo.