Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 11 maggio 2022

Bergoglio incontra le mogli dei soldati del battaglione Azov

Anche il papa atlantista. Del resto il suo afflato globalista è confermato in più occasioni [vedi]... È stata solo una rapida parentesi, infatti, l'invito alla pace, con insoliti accenti oggettivi, con la dichiarazione che aveva fatto scalpore giorni fa; «l’abbaiare della Nato alla porta della Russia» ha indotto il capo del Cremlino a reagire male e a scatenare il conflitto. «Un’ira che non so dire se sia stata provocata ma facilitata forse sì».... 
Del resto aveva già preso parte ostentando giorni fa la bandiera Ucraina... Qui l'indice degli articoli correlati.
Al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro, al momento del cosiddetto baciamano, Bergoglio incontra Kateryna Prokopenko e Yulya Fedosiuk, mogli di due ufficiali del Battaglione Azov, l'unità militare ucraina di notorie propensioni naziste,  i cui combattenti sono attualmente asserragliati nei cunicoli dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, opponendo l'ultima irriducibile resistenza in una città ormai già in mano dei russi.
Le giovani mogli dei militari di Azov, hanno scritto nei giorni scorsi al Pontefice e a sorpresa è arrivato loro ieri l'invito per l'odierno incontro in udienza. 

Proseguendo le catechesi sugli anziani, Bergoglio cita il personaggio biblico di Giuditta che "col suo modo furbo di agire è capace di sgozzare il dittatore che veniva contro il Paese. Era coraggiosa questa donna"... (...)

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Cancellata l'adunata degli Alpini del 2023, verrà sostituita da una parata dei veterani di Azov.

Anonimo ha detto...


Il papa cita Giuditta, che ha sgozzato il dittatore "con il suo modo furbo di fare.."

Intanto Oloferne era un generale al comando di un esercito, non un dittatore. Poi non fu sgozzato ma ebbe la testa tagliata. Il "modo furbo di fare di Giuditta" non è da imitare e non per nulla il libro di Giuditta è stato sempre considerato uno dei testi più scabrosi dell'Antico Testamento, oggi incautamente squadernato (l'Antico Testamento) nella "Liturgia della Parola" della Messa NO.
Giuditta si finge traditrice del proprio popolo, poi eccita la sensualità del comandante nemico in una cena intima, durante la quale lui si ubriaca.
Quando giace addormentato e sfinito (dal vino e dai rapporti intimi con Giuditta), Giuditta assistita dalla ancella, gli taglia la testa con la sua spada, impresa notevole, anche dal punto di vista fisico.
Poi fugge dal campo con la testa di Oloforne in un paniere etc.
Il testo biblico si mantiene giustamente pudico sui dettagli dell'operazione ma non è da credere che Giuditta, avvenente vedova, si sia limitata a far ubbriacare Oloferne.
Sempre che la storia non sia una sorta di apologo. I riscontri storici presentano infatti qualche difficoltà.
Giuditta è oggi ovviamente una icona delle "teologhe" femministe.
Richiamare il gesto traditore di Giuditta non è certo il modo giusto per arrivare ad una soluzine negoziata di questa sciagurata guerra.
IL papa Francesco un giorno dice una cosa, il giorno dopo un'altra.
Un po' come Zelensky.
Intanto Nancy Pelosi, commentando i crediti votati ieri a favore dell'Ucraina in modo persino superiore alle richieste, ha detto che "la Democrazia deve vincere" (Democracy must prevail). Come in Afghanistan, dove non è forse vero che ha vinto, dopo tanti bombardamenti e tante armi inviate, Ms Pelosi?
Z.


Anonimo ha detto...


# 11:25
In tempi meno ipocriti, quando un uomo allungava le mani senza chiedere il permesso, si beccava un robusto ceffone e la cosa finiva lì, con la giusta punizione per il malcapitato.

Anonimo ha detto...

Giuditta, l'ha citata giorni fa P.P come parte di quegli episodi del V.T. che sono imbarazzanti e potrebbero essere pessimi esempi. Allora il V.T. da quel poco che so va letto alla LUCE del N.T. dove figure così così e pessime comunque non mancano. La diversità sostanziale non sta "nel coraggio" che spesso è incosciente esaltazione. La diversità sta nella complessità delle virtù, che per essere tali richiedono una coscienza cristianamente formata ed addestrata a riconoscere dove, in questa o quella situazione, si situa il bene e dove è nascosto il male. Perché la Chiesa non ha fatto mai mancare negli eserciti i suoi consacrati? Perché non solo il soldato oggi potrebbe morire, ma soprattutto perché egli agisca senza odio verso il nemico. Il soldato a diversità del mercenario, è in guerra per difendere la vita degli assenti inermi e minacciati e forse già ammazzati e questa difesa/offesa giusta, pacata, seria, nella piena padronanza di sé e sotto lo sguardo di Dio, il soldato è pronto a pagarla con la sua stessa vita.

Qui il discorso può ampliarsi all'infinito, ma è importante capire tutto un mondo di cause e contro cause che sono dietro ad una azione terribile che si liquida come coraggiosa, e accanto alle cause e contro cause vanno anche sottolineate le conseguenze prossime e remote e si possono e debbono portare esempi reali di profondo dolore e sconcerto che prova una Madre davanti all'uccisione ignominiosa di Suo Figlio, senza peccato, che non s'è armata di punteruolo per andarlo a ficcare nella testa dell'XY al potere, facendo la graziosa. Per esempio.

Credo che uno possa parlare e debba parlare anche di Giuditta con grande tranquillità se si è capaci di incastonarla all'interno di argomentazioni, descrizioni ed esempi che la collocano al posto che le compete.

C'e' una regìa? Piu' chiaro di così.. ha detto...

"Le giovani mogli dei militari di Azov, hanno scritto nei giorni scorsi al Pontefice e a sorpresa è arrivato loro ieri l'invito per l'odierno incontro in udienza. "
Niente di nuovo sotto il sole , anche la moglie del dittatore Marcos era solidale col marito; quel che sorprende e' la facile rapidita' di queste persone di uscire, entrare, riuscire dal loro paese, andare a fare conferenze, presenziare...

Anonimo ha detto...

Non ci vuole il Papa, l'importante che si arrendano! ..... Se poi sotto c'è il fatto che il battaglione nazista Azof abbia commesso crimini nel Donbas questi sono altri problemi, ed è normale che abbiano paura ad uscire loro sanno cosa li aspetta.....

Anonimo ha detto...


# 12:08
"Allora il Vecchio Testamento va letto alla luce del Nuovo dove figure così così e pessime comunque non mancano..."

Non mancano nel Nuovo Testamento? E quali sarebbero? Il Nuovo Testamento ci propone forse come esempi di virtù figure moralmente discutibili, come ad esempio Giuditta? E quali sarebbero?

Anonimo ha detto...

Ci siete rimasti male, vero? Credevate che Bergoglio si fosse improvvisamente convertito, e invece l'illusione è tosto svanita.

Quanno ce vo' ce vo'.. ha detto...

Non e' mia intenzione essere irriverente se mi vien da esclamare : "Guarda al Vaticano stella polare e di conseguenza ti potrai regolare" anziche' "Guarda la stella e invoca Maria"

Anonimo ha detto...

Comunque, tutti gli esperti e analisti di tattiche militari dicono che a Putin servivano come minimo 4 milioni di soldati per piegare con una guerra-lampo un paese vasto come l'Ucraina: una cifra enorme e raggiungibile solo con la mobilitazione generale e con lo stato di guerra della Russia.

Non lo so, a me una cosa del genere (cioè una chiamata alle armi di tutta una nazione) nel 2022 pare impensabile; perché, diciamolo francamente: la società russa è ampiamente occidentalizzata e infiacchita tanto quanto noi per quanto riguarda i costumi, e una cosa è l'amor patrio, ma poi, quando si tratta di andare a morire al fronte, tutto cambia improvvisamente.

È anche vero che Putin non ha mai parlato di guerra-lampo (anzi, per la verità, non ha mai parlato di guerra, ma di operazione speciale, come è noto).

Vedremo.

mic ha detto...

Anonimo 13:09
In realtà non avevamo alcuna illusione. Siamo ormai consapevoli del doppio e alterno binario delle esternazioni del nostro... Registriamo e valutiamo di volta in volta

Anonimo ha detto...

Sì, è così. La società russa è occidentalizzata e decadente quanto la nostra, anche se non in modo così eccessivo e ridicolo - per ora - come la nostra. Numerose sono le chiese riedificate. Le vocazioni sacerdotali e religiose sono fiorenti. Tuttavia i russi ortodossi praticanti sono soltanto il 5%. Bisogna tener conto dei settant'anni di bolscevismo e di persecuzione religiosa, che però sono finiti da circa trent'anni. La sostituzione del comunismo con il liberal-capitalismo non è stata di gran vantaggio. Il comunismo non è altro che un lato della stessa medaglia: l'altro è il liberal-capitalismo. Entrambi promanano dalla stessa fonte avvelenata.

Anonimo ha detto...

Giuditta è un esempio di patriottismo, non di santità. È un personaggio femminile sfruttato dalle femministe, illustrato in molte pitture in cui fa talmente emerge la tematica del conflitto tra i sessi. Direi proprio che la furbizia non c'entra niente, ma questo papa ha il dono di ridurre tutto a misura di popolino.
Assai fuori luogo, infine,è sobillare le mogli dei soldati di Azov, o qualunque donna ucraina.

L'ennesima deviazione di Bergoglio ha detto...

Bergoglio ha elogiato il gesuita James Martin, uno dei peggiori eretici su piazza, con una lettera aperta, attribuendogli la «capacità di essere prossimo alle persone con quella vicinanza che aveva Gesù e che riflette la vicinanza di Dio".
Paragonare James Martin a Cristo fa accapponare la pelle. Che lo faccia un presunto pontefice, la fa accapponare due volte. Siamo al solito completo, radicale ribaltamento della realtà operato dal pachamamico Bergoglio.
Egli come sempre, nella sua infinita malizia, si conferma ciò che egli stesso rivelò di essere in un discorso del 17 ottobre 2015:
"Gesù ha costituito la Chiesa ponendo al suo vertice il Collegio apostolico, nel quale l’apostolo Pietro è la 'roccia', colui che deve 'confermare' i fratelli nella fede. Ma in questa Chiesa, come in una piramide CAPOVOLTA, il vertice si trova al di sotto della base".

Non si potrebbe dir meglio. Sappiamo bene chi siano coloro che amano capovolgere le cose dello spirito, e quali siano, spiritualmente, le forze del sottosuolo.
Egli invece di confermare, stando al vertice, vicino al Cielo, i fratelli nella fede, sta consapevolmente nel sottosuolo, sotto la base, per confondere, mentire, dissacrare, sovvertire.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

11 maggio 2022 13:04

A cominciare da Erode che come re avrebbe dovuto distinguersi per virtù e invece...

Anonimo ha detto...

Sulla base di "Azov" a Mariupol, fu attrezzato un tempio pagano.

I nazionalisti del reggimento Azov erano dediti al culto della morte. Numerose statue di idoli pagani sono state trovate nell'ex base dell’Azov nelle vicinanze di Mariupol. Vi era un’ara di pietra per la preghiera, su cui venivano fatte varie offerte sacrificali.

I nazisti scelsero l'antico dio slavo Perun come divinità principale. È la divinità celebrata dagli Azov a conferma del profondo legame con il nazismo e neo nazionalismo ucraino.

Anonimo ha detto...


Ancora su Giuditta, richiamata dal papa.

L'ha menzionata durante l'udienza concessa alle mogli dei soldati del Battaglione Azov, che non gode di buona stampa. Ma quale sarebbe il nesso tra le mogli, poverette, che si disperano per la sorte che pende sul capo dei loro mariti e cercano in qualche modo di salvarli, e il personaggio biblico di Giuditta?
Lo vedete voi un nesso? Io no, a dire il vero.
Giuditta come esempio di patriottismo? Un esempio al limite, a quanto pare. Oloferne voleva anche costringere Israele a cambiar religione. Per questo, ci dicono i commentatori, Dio lo ha punito, permettendo che venisse ucciso in quel modo, poco onorevole per un soldato.
Patriottismo + fede nel vero Dio. Questa appare l'unica interpretazione accettabile dell'episodio, piuttosto scabroso, fornita dai commentatori tradizionali, in passato.
Possiamo aggiungere, a riprova della difficoltà che il testo pone: la giustificazione dell'azione perfida e proditoria di Giuditta deve esser vista come (rara) eccezione all'invalidità del principio "il fine giustifica i mezzi". Qui il fine (patria e religione da salvare) giustificherebbe i mezzi riprovevoli usati per conseguirlo.
Ricordiamoci che il tirannicidio (la teoria che giustificava l'omicidio del tiranno, approvata anche da certi gesuiti) fu condannata dai papi, se non andiamo errati.
Z.

Anonimo ha detto...

Le dame del battaglione, speriamo che diventino angeli del focolare ove il marito ogni giorno viene accolto con amore al rientro dal suo lavoro nei campi di grano, in bottega, nella fabbrica, nell'ufficio e dove i loro bambini vengono educati cristianamente. Fare una comparsata a Roma è parte di uno spettacolo il cui regista è diverso da Quello che osserva, guida e sostiene il quotidiano nei pensieri, nelle parole, nelle opere della grande battaglia della vita così com'è.

Anonimo ha detto...

Il piano è sempre stato quello di consolidarsi nell'est e nel sud. Mai nessuno ha mai immaginato di occupare l'intera Ucraina. Sarebbe stata una follia. Sono solo i media occidentali che sostengono questa tesi, per avere poi il pretesto per dire che l'operazione è fallita.

Anonimo ha detto...

L'idolo di Azov, il Papa e la luce nell'oscurità

C'è un video che mostra un rito pagano del Battaglione Azov. Stanno attorno a un idolo ligneo e versano il proprio sangue in un buco scavato nella terra. Ora che sono calati in un grande buco, nella profondità della terra, l'idolo potrebbe suggerire loro di realizzare il grande sacrificio per l'Ucraina. Forse ricevendo le due ragazze Francesco ha cercato di portare un po' di luce di Cristo in una così immonda oscurità.
Andrea Sandri