Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 1 ottobre 2025

AGGIORNAMENTO: Papa Leone XIV interviene nel dibattito su Durbin

Può apparire poco rispettoso dire che Leone XIV continua a fare il pesce in barile; ma è esattamente quello che sta accadendo ancora una volta.

Aggiornamento: Papa Leone XIV interviene nel dibattito su Durbin

Apprendiamo da Catholic News Agency che Leone XIV è intervenuto in ordine alla controversia sul comportamento del cardinale Cupich di Chicago che premia un senatore cattolico statunitense sostenitore dell'aborto legalizzato, affermando che il curriculum del senatore dovrebbe essere considerato nella sua totalità e che gli americani dovrebbero cercare insieme la verità sulle questioni etiche. 

Come davamo notizia ancora più ampiamente [qui], diversi vescovi statunitensi hanno condannato il progetto del cardinale di Chicago Blase Cupich di onorare il senatore statunitense Richard Durbin, democratico dell'Illinois, con un "premio alla carriera" per il suo lavoro in materia di politica sull'immigrazione, nonostante il suo passato di voto pro-aborto.

Sette vescovi in carica si sono uniti al vescovo Thomas Paprocki di Springfield, Illinois, nell'invitare Cupich a riconsiderare l'onore dato a Durbin: l'arcivescovo Salvatore Cordileone di San Francisco; il vescovo James Conley di Lincoln, Nebraska; il vescovo James Wall di Gallup, New Mexico; il vescovo David Ricken di Green Bay, Wisconsin; il vescovo Carl Kemme di Wichita, Kansas; il vescovo James Johnston di St. Joseph-Kansas City, Missouri; e il vescovo Michael Olson di Fort Worth, Texas. Anche l'arcivescovo di Kansas City, Kansas, Joseph Naumann, recentemente in pensione, ha affrontato la controversia nel fine settimana in una dichiarazione rilasciata al National Catholic Register, il partner giornalistico di CNA, in cui ha definito "fonte di xcandalo" la mossa di Cupich. Più recentemente è intervenuto anche mons. Strickland. 

Cupich ha difeso il premio sostenendo che esso è in linea con le istruzioni dell'allora Congregazione per la Dottrina della Fede del 2022, che incaricava i vescovi di "raggiungere e dialogare con i politici cattolici all'interno delle loro giurisdizioni". A queste argomentazioni, Naumann ha risposto: "Il dialogo non richiede di dare premi ai leader politici cattolici che ignorano il più fondamentale dei diritti umani, il diritto alla vita dei nascituri".

Rispondendo a una domanda di EWTN News, Leone afferma: "Non conosco molto bene il caso specifico. Credo sia importante considerare il lavoro complessivo svolto da un senatore durante, se non sbaglio, i suoi 40 anni di servizio al Senato degli Stati Uniti". [Lo irei contraddittorio: non conosce il caso specifico ma è ben informato sui 40 anni di servizio! -ndr]. E continua: "Capisco le difficoltà e le tensioni. Ma penso, come ho già detto in passato, che sia importante considerare molte questioni legate agli insegnamenti della Chiesa" spiegando: "Chi dice: sono contro l'aborto ma è a favore della pena di morte non è veramente pro-life". "Chi dice: sono contro l'aborto ma sono d'accordo con il trattamento disumano degli immigrati negli Stati Uniti, non so se questo sia pro-life".
Ha aggiunto inoltre: "Si tratta quindi di questioni molto complesse e non so se qualcuno conosca tutta la verità, ma vorrei chiedere innanzitutto che si rispettino a vicenda e che cerchiamo insieme, sia come esseri umani che, in questo caso, come cittadini americani e cittadini dello Stato dell'Illinois, oltre che come cattolici, di dire che dobbiamo essere vicini a tutte queste questioni etiche. E di trovare la via da seguire come Chiesa. L'insegnamento della Chiesa su ciascuna di queste questioni è molto chiaro". 

E allora il papa ribadisca l'insegnamento della Chiesa e, anche a prescindere da questo - come purtroppo spesso capita -, tenendo conto della tanto sbandierata quanto nefasta sinodalità, dovrebbe tener presente quel che dicono dieci vescovi contro uno. Anche se la verità non è nella maggioranza, come ben sappiamo, mentre la sinodalità non è la fonte ma, se mai, uno strumento [vedi].
Maria Guarini 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo che Leone faccia il pesce in barile. Purtroppo, questo è il modo nel quale è stato educato a pensare, nella Gerarchia di oggi: coincidenza degli opposti, per così dire, che debbono "dialogare" tra di loro per armonizzarsi in una superiore unità, che sarebbe quella della Chiesa-genere umano.
Sull'immigrazione (clandestina) la chiusura di Leone è totale, non sembra vedere il problema. Ma si può dire che la Gerarchia non veda il problema sin da quando Giovanni XXIII ha affermato l'esistenza di un "diritto ad emigrare". Un diritto "umano", evidentemente. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI occasionalmente si sono limitati a dire che tale diritto doveva esercitarsi con una certa misura, tenendo anche conto della situazione dello Stato che avrebbe dovuto accogliere il "migrante". Ma il diritto come tale non l'hanno mai messo in discussione, nel modo più assoluto.
Del resto Pio XII dopo la II guerra mondiale parlò in uno dei suoi messaggi radiofonici di "diritto naturale" ad emigrare o comunque a cercare una vita migliore in un altro paese. Credo pensasse soprattutto ai paesi dell'Est europeo, al tempo sotto la ferula sovietica, chiusi nella Cortina di Ferro di staliana fattura.
Ma un "diritto", "umano" o "naturale" ad emigrare - che implica il DOVERE del paese prescelto di accogliere - non ha senso.
Questa del "diritto ad emigrare" è una teoria bislacca che il pensiero cattolico subisce senza reagire, dimostrando anche da questo lato la propria attuale nullità.
Politicus

Anonimo ha detto...

Ora io mi permetto di commentare: faccia pure il pesce in barile in pubblico per qualche tempo ancora ma almeno in privato lo richiami.Un fatto e' certo : quanti ne dovrebbe sospendere..!

Anonimo ha detto...

"dovrebbe tener conto di quello che dicono 10 vescovi contro 1 " visto che in USA ci sono credo quasi 180 diocesi ( comprese le arcidiocesi ) già solo di rito romano, ci saranno in Usa più di 200 vescovi... Mi sa Che Leone tiene conto di quello che non dicono, ma pensano tutti questi vescovi . Mauro

Anonimo ha detto...

Excellent commentaire. J'y souscris totalement.

Anonimo ha detto...

Arnold Schwarzenegger, 78 anni - attore di origine austriaca, ex governatore della California, cattolico sulla carta e fedele al cambiamento climatico - è apparso oggi in una conferenza stampa in Vaticano. L'evento ha preceduto una conferenza internazionale di tre giorni sulle questioni ambientali a Castel Gandolfo. Papa Leone XIV vi parteciperà domani. "Ognuno degli 1,4 miliardi di cattolici può essere un crociato per l'ambiente e può aiutarci a porre fine all'inquinamento", ha detto Schwarzenegger. "Sono entusiasta... che la Chiesa cattolica e il Vaticano siano coinvolti in questo, perché abbiamo bisogno del loro aiuto", ha aggiunto.

https://gloria.tv/share/rxwDeXGg9HSn3CBNaBNWhqdAn

Anonimo ha detto...

Proponiamo i recenti commenti di Sua Santità dopo la cancellazione del premio del senatore Durbin in Illinois - seriamente, possiamo smettere di usare la fraseologia intuosa e sciocca di "pro-life". La semplice "vita" non ha uno status morale o un valore intrinseco - le persone sì.

Mangio carne; ogni tanto uccido vespe e zanzare; approvo (anche se rimpiango la necessità di) solo guerre; sono favorevole alla pena di morte per reati gravi alla Persona (omicidio e terrorismo, stupro, lesioni aggravate, reati aggravati come rapina a mano armata, ecc. ) e la Corona (tradimento, spionaggio, sedizione, pirateria, ecc. ). Quindi no, io non sono "pro-vita", e non dovresti esserlo nemmeno tu.

Io sono contro l'uccisione di esseri umani innocenti e per questo sono anti aborto. Come dovresti essere tu.

Anonimo ha detto...

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/pena-di-morte-cristiano-lugli-e-don.html?m=1

mic ha detto...

Ricordo questo
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/appello-ai-cardinali-di-santa-romana.html