Trascrivo l'esordio di Sandro Magister nel suo ultimo articolo. Sì, no, non so, fate voi. Le linee guida di Francesco all'intercomunione con i luterani. Contenuti e linguaggio terribilmente destabilizzanti da parte di una guida spirituale, figuriamoci se si tratta del Papa.
Riprendiamo qui, per chi si affaccia ora alle nostre pagine, le nostre riflessioni sul tema, che da tempo abbiamo qualificato senza mezzi termini: Cattolici e Luterani. Verso il 2017: dichiarazioni del Cardinal Koch. Falso ecumenismo e ingravescente protestantizzazione [qui]. Riflessioni che entrano nel vivo nell'analisi del Documento: Dal conflitto alla comunione (con i luterani), corredate di diversi link importanti. Vi invito a leggerle con attenzione perché la situazione appare grave e umanamente poco recuperabile; ma da quel che La Catholica ci ha consegnato e custodiamo non possiamo assolutamente prescindere.
Riprendiamo qui, per chi si affaccia ora alle nostre pagine, le nostre riflessioni sul tema, che da tempo abbiamo qualificato senza mezzi termini: Cattolici e Luterani. Verso il 2017: dichiarazioni del Cardinal Koch. Falso ecumenismo e ingravescente protestantizzazione [qui]. Riflessioni che entrano nel vivo nell'analisi del Documento: Dal conflitto alla comunione (con i luterani), corredate di diversi link importanti. Vi invito a leggerle con attenzione perché la situazione appare grave e umanamente poco recuperabile; ma da quel che La Catholica ci ha consegnato e custodiamo non possiamo assolutamente prescindere.
"È l’ora della diversità riconciliata", ha detto papa Francesco nella Christuskirche luterana di Roma nella quale si è recato in visita.Una riconciliazione che per lui si sostanzia nelle opere di carità, senza troppo insistere sulle diversità dogmatiche e di "dottrina": una parola, ha detto, tanto "difficile da capire".Jorge Mario Bergoglio ha parlato a braccio, accantonando l'omelia scritta che era stata predisposta. E naturalmente ha risposto a braccio anche alle domande che gli sono state rivolte dai presenti.Una di queste ha toccato la questione dell'intercomunione, cioè la possibilità o no di partecipare alla stessa comunione eucaristica tra cristiani di diverse confessioni. Intercomunione che la Chiesa cattolica ammette – a particolari condizioni – con le Chiese ortodosse, ma non con le protestanti, a motivo della concezione troppo diversa che queste hanno della presenza di Gesù nell'eucaristia.Alla domanda papa Francesco ha risposto lungamente. La trascrizione ufficiale delle sue parole è riprodotta integralmente più sotto.Ma se si arriva alla fine della risposta, uno proprio non sa che cosa egli abbia voluto dire. In certi momenti sembra propendere per il sì. In altri momenti per il no. In altri ancora si fa scudo della propria incompetenza a decidere. Oppure rinvia tutto alle scelte dei singoli: "È un problema a cui ognuno deve rispondere".Ed è forse quest'ultimo il succo che uno finisce col trarre. Il no della Chiesa all'intercomunione tra cattolici e luterani è stato di fatto rimesso in discussione dal papa. Un nuovo "processo" è stato da lui avviato. Non si sa verso dove. E intanto ciascuno si regoli come vuole.
37 commenti:
Al fondo di tutto ciò esiste semplicemente l'agnosticismo.
Beh sono sollevata, perchè sono così tante le occasioni di sobbalzare alle esternazioni di Bergoglio, che in realtà vedo poi pochi o nessuno riprendere e commentare (a parte su pochi siti restati ancora impermeabili alla "bergogliomania"), che finisco non solo per averne abbastanza ma anche per domandarmi se non sono io ad essere troppo "esigente" e iperreattiva, è successo ieri sera quando ho letto la sua risposta a quella signora e non ho potuto far altro che reagire scrivendo il mio commento in un thead precedente, son dunque "rassicurata" nel vedere che Magister riprende proprio quella risposta che verte su un tema tutto meno che secondario, scive Magister:
"Ma se si arriva alla fine della risposta, uno proprio non sa che cosa egli abbia voluto dire. In certi momenti sembra propendere per il sì. In altri momenti per il no. In altri ancora si fa scudo della propria incompetenza a decidere. Oppure rinvia tutto alle scelte dei singoli: "È un problema a cui ognuno deve rispondere".
Ed io non posso oggi che confermare quel che scrivevo ieri,
ma è possibile che colui che dovrebbe essere il garante e custode supremo della nostra fede possa dare quel tipo di risposta, forma e sostanza?
Sì è possibile quando egli stesso dice di rispondere con le sue "poche luci teologiche" e si fa quasi un vanto della sua ignoranza, visto che preferisce essere un parroco... e che coloro che suppliscono alla sua ignoranza teologica sono persone come Kasper.
Mette in discussione il divieto di inter comunione con i protestanti? Perfetto! Si sta scavando la fossa con le proprie mani. Ottima notizia. Questa e' la prova provata che il vdr oltre a non avere i fondamentali di filosofia, teologia, metafisica e diritto canonico non li ha neppure di storia della Chiesa.
Padre Spadaro non c'era ?
La dottrina cattolica difficile da capire? Sicuramente si se uno ha un quoziente d'intelligenza sotto zero. E non aggiungo altro.
Ma se sulle questioni più importanti della vita e della fede (se è possibile accedere ai sacramenti vivendo in peccato mortale con una concubina, se è possibile condividere i sacramenti con gli eretici, etc.) la risposta è sempre e solo: "È un problema a cui ognuno deve rispondere", che cosa ci sta a fare il Papa? Non potrebbe più utilmente fare un altro mestiere?
Cosa diciamo ora a Thomas More, a John Fisher, ai gesuiti inglesi uccisi in odium fidei nel 1600 dagli anglicani? Solo per citare pochi casi? Diremo loro che si erano sbagliati? Che dovevano farsi protestanti?
Per Felice:che cosa ci sta a fare il Papa?
"È un problema a cui ognuno deve rispondere"
Il gesuitismo, quello stesso che i protestanti appunto hanno sempre addossato alla Chiesa portato all'ennesima potenza !
Ma come diavolo ha fatto a diventare non dico vescovo, ma semplicemente prete ??
Chissà le risatine trattenute dai pastori luterani (senz' altro più dotti di lui) alla battuta sulla "dottrina" difficile da capire. Perchè per Natale non gli regaliamo il Catechismo di S. Pio X, quello per i bambini, sul quale tutti quelli che hanno più di 55 anni hanno studiato da piccoli per prepararsi alla Comunione e Cresima, così fa un ripassino ? Ammesso sia mai riuscito a mandare a memoria le domande e risposte, perchè anche la memoria, si sa, è un fattore dell'intelligenza
RR
E quando condividiamo la Cena del Signore, ricordiamo e imitiamo, facciamo la stessa cosa che ha fatto il Signore Gesù. E la Cena del Signore ci sarà, il banchetto finale nella Nuova Gerusalemme ci sarà, ma questa sarà l’ultima.
RICORDIAMO ED IMITIAMO...cioè facciamo quello che fanno i protestanti, NOI CATTOLICI ? quando lui "consacra", imita e ricorda ? Ma allora NON consacra ! Ecco perchè non si inginocchia. Semplicemente NON ci crede. Lui imita e ricorda, ricorda ed imita, NON FA, NON AGISCE come Alter Christus, NON sacrifica nuovamente, seppur incruentemente, Nostro Signore per i nostri peccati e l' offesa fatta a Dio da Adamo ! Ma questo è l'ABC del Cattolicesimo ! Ma ci rendiamo conto ?!
RR
Tempo fa, mi capitò di sposare due ragazzi lui cattolico, lei protestante. Lei mi chiese di poter ricevere la comunione perché si sentiva di condividere la stessa fede. Io cercai di farle capire che per fare la comunione è necessario credere nella presenza reale di Gesù nell'Eucaristia, mentre la sua confessione la rifiuta. Lei di rimando mi rassicurò che ci credeva, allora io, contento, le proposi di aderire alla chiesa cattolica, così avrebbe avuto senso il partecipare alla comunione ecclesiale e poi eucaristica, ma non se la sentì, perché ancora legata alle sue tradizioni. Così andò a finire che lei continuò a venire a Messa e poi portò anche i figli, ma rimase sempre della sua idea. Io ho creduto di agire correttamente, negandole la comunione, ma ora il Papa stesso pone dei dubbi, ma come è possibile? Non dovrebbe aiutarci e confermarci nella fede, ma quale fede?
Continuo a credere che per condividere la stessa mensa eucaristica sia necessario condividere la stessa fede (dottrina), la stessa morale e la stessa disciplina, cioè essere parte di un'unica famiglia. La chiesa oggi mi sembra come tante nostre famiglie: senza principi condivisi, senza regole, senza autorità autorevole.
Più leggo l'articolo di Magister, più mi viene il sangue alla testa: Cosa può fare la signora ? Convertirsi, perhaps ? Come il beato Newman, come Oscar Wilde, come innumerevoli altri, come forse avrebbe fatto il povero pastore sudafricano, se invece di trovare Jorge, avesse trovato Eugenio. O anche Joseph con Tony Blair !
Ma non ci sarà nessun Vescovo che dica : - Ora basta ! Almeno per rispetto ai nostri Santi morti, martiri dei Protestanti in tutti questi secolI ! -
RR
Canto d'ingresso della prossima riforma liturgica bergogliana:
IMAGINE (Immagina)
Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva al presente…
Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace…
Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno
Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o fame
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero…
Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno
a Parigi ci han fatto il "funerale laico".
In effetti a morire non è solo il corpo...
http://gloria.tv/media/c21uC67sW7d
http://gloria.tv/media/AWoRyuKBRCp
LA QUESTIONE DELL'ECUMENISMO..... L'UNITA' ....SOLO IL SIGNORE PUO' DONARCELA, PERCHE' UN'UNITA' CONCORDATA DA NOI SAREBBE OPERA UMANA E QUINDI FRAGILE....
nella celebrazione della santa Eucaristia non possiamo bere allo stesso calice, non possiamo stare intorno allo stesso altare ,
Caro Papa Francesco , per l'amor di Dio ...inciampiamo gia' da soli...!
Ma non c'è proprio nessun modo per dare inizio ad una specie di impeachement nei suoi confronti ?
Quante eresie, quanti errori dottrinali, insomma quante anime dovrà ancora rovinare ?
No, diciamo loro che lassù implorino Dio che abbrevi i tempi di questa terribile crisi, prima che troppe, troppe anime abbiano a perdersi.
Forse Bergoglio è veramente molto limitato a livello di teologia e forse il suo disprezzo per "gli specialisti del logos", i "dottori della legge", manifesta un suo complesso di inferiorità :):) o forse non è così e il suo farsi anche un vanto delle sue "poche luci teologiche"(ipse dixit) è solo un modo per accativarsi le simpatie dei semplici, del popolo ignorante e poco interessato alla dottrina (una parola così difficile da capire) e agli studi, insomma un "trucchetto" da abile oratore che sa come accattivarsi le simpatie del pubblico , un pubblico che sa già conquistato e condizionato dal monumento enfatico che di lui han costruito i media cattolici e anticattolici e che gli permette anche di aprire porte e finestre che dovrebbero restare chiuse,
Che sia limitato o che non lo sia, normalmente non dovrebbe dimenticare che è papa e che le sue parole non sono quelle di un semplice parroco di campagna ( per importanti possano essere), io un papa che in definitiva, su temi essenziali, finisce col dire fate vobis, non l`ho mai visto, la Chiesa aspettava Bergoglio anche per questa novità, come ha scritto Magister:
"Ma se si arriva alla fine della risposta, uno proprio non sa che cosa egli abbia voluto dire. In certi momenti sembra propendere per il sì. In altri momenti per il no. In altri ancora dichiara la propria incompetenza a decidere. Oppure rinvia tutto alle scelte dei singoli: "È un problema a cui ognuno deve rispondere".
Ed è forse quest'ultimo il succo che uno finisce col trarre. Il no della Chiesa all'intercomunione tra cattolici e luterani è stato di fatto rimesso in discussione dal papa. Un nuovo "processo" è stato da lui avviato. Non si sa verso dove. E intanto ciascuno si regoli come vuole.
Luisa,
comincio a pensare che non ci stia più con la testa, tra malattie, farmaci e mate'.
Ma se è così, bisogna interdirlo. Per il suo stesso bene.
Rr
Sottoscrivo i commenti di Rr. Anche io ho visto rosso di brutto, quando ho letto la frase "ricordiamo e imitiamo".
Se uno dice così, sta dicendo che crede che la Messa sia Cena, non Sacrificio. Quindi NON è cattolico.
E non mi si venga a dire (ma già l'han fatto, i soliti normalisti ingenui) che ha detto così per unire anzichè dividere... che tanto Gesù è contento lo stesso...
La signora o si converte o non profana il Corpo di Cristo.
Davvero si sentono sibilare i demoni nella casa di Dio.
humilitas
http://opportuneimportune.blogspot.gr/2015/11/bergoglio-traditore-di-chi-si-fida.html
Ma quel "Pasci le mie pecorelle, pasci i miei agnelli", a chi l'ha detto Cristo? Al biadaiuolo? All'impaglatore di sedie? O al Principe degli Apostoli? Questa è un'abdicazione vergognosa! Una cosa simile, in tempi cattolici, avrebbe legittimato la deposizione di un personaggio di tal fatta. E il popolo per primo si sarebbe ribellato, come non mancò di fare dinanzi ai pastori infedeli. Sembra che i fedeli e i pastori siano tutti stati castrati dal concilio... tutti in adorazione prona di un tiranno che sta devastando la Chiesa. E a Dio chi pensa?
"Ma ci rendiamo conto ?!
RR
Cara Rosa, credo che son sempre più numerosi anche fra i sacerdoti a rendersene conto.
Se all`estero, laici e sacerdoti, sui loro blog e siti, esprimono sempre più i loro dubbi su questo pontificato (e sarà contento Bergoglio che vuole una chiesa non solo sporca e acciacata ma inquieta e piena di dubbi e domande), mi sembra che in Italia, somemersi come siete dall`adorazione per Bergoglio, a parte qualche sito e blog, subito bollati come "tradizionalisti" dunque come "nemici della chiesa di Francesco" , nessun pastore d`anime osi aprir bocca, mettendoci la faccia, anche quando quel che il vescovo di Roma dice dovrebbe togliere loro il sonno.
-Ci sono quelli che si rendono perfettamente conto ma tacciono perchè si rallegrano della direzione che Bergoglio sta dando alla chiesa, in modo esplicito e implicito.
-Ci sono coloro fra i sacerdoti che si rendono conto e si esprimono ma anonimamente per, dicono, poter continuare il loro impegno, ma io penso che anche se i timori della reazione della gerarchia sono fondatissimi sia giunto il momento di avere il coraggio di uscire allo scoperto.
-Ci sono coloro che si rendono conto ma tacciono per codardia, per una mal compresa nozione di obbedienza e rispetto, trattandosi di pastori d`anime il silenzio che osservano dovrebbe pesare sulla loro coscienza.
-E poi c`è la massa immensa che non si rende conto di niente perchè è da tempo che ha perso, se mai l`ha avuta, ogni nozione dei principi fondamentali della nostra fede.
@tralcio
ci scrissi un post sopra anni fa nell'ex blog di lettere e arti
http://esperidi.blogspot.it/2012/07/imagine.html
c'è anche il controcanto
http://esperidi.blogspot.it/2011/06/death-of-west.html
http://www.lanuovabq.it/it/home.htm
Importante dal P.C.d.F.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-cardinale-mller-la-fede-non-e-unopinionefermiamo-la-deriva-protestante-della-chiesa-14420.htm
Forse l'intervento e' mal riuscito . Lo ripeto .
Luisa,
purtroppo il nostro clero non è diverso dal nostro popolo, che, come già ti scrissi, è quello del "Francia o Spagna, purchè se magna" e "tengo famiglia". Ed anche i preti, specie al Sud, tengono famiglia: la vecchia madre che se ne morrebbe se sapesse il figlio cacciato dalla sua parrochia, magari con infamanti insinuazioni, la sorella che gli fa da perpetua, che non avrebbe dove andare, se non tornare dalla vecchia madre, il fratello che grazie alla parentela trova lavoro o carriera politica, i nipoti, idem, ecc.ecc.
Comincio infine a sospettare che veramente versino del Valium nell'acqua degli acquedotti (quando l'acqua potabile c'è, v. Messina ed Olbia e Gallura), visto che ci siamo sopportati senza batter ciglio tre Presidenti del Consiglio NON eletti ed un Presidente della Repubblica, antico comunista,che ha fatto strame della nostra (pur da me vituperata ) Costituzione: Così ce ne andiamo in solluchero ogni volta che quell'ignorante apre bocca. Rappresenta bene il popolino italiano da cui è fuoriuscito: poco istruito, senza alcuna voglia di acculturarsi, ma supponente, arrogante e malevolo.
Falso umile, ma in realtà superbo.
RR
@ Tralcio
Imagine viene spesso eseguita a funerali 'cattolici' dalle parti dove sto io, come Destinazione Paradiso di G. Grignani, The sound of silence viene suonato ai matrimoni, così, per dare un'idea delle musiche in voga.Per altri post tutti interessanti qui sopra dirò poche cose, di solito, causa il persistere di disturbi di stomaco, non guardo mai il vdr, ma non posso impedire ad altri l' accesso alla tv, ebbene mi è capitato, meschino, di vederlo ad una messa al momento dell'elevazione, ebbene mi ha lasciaro di stucco come teneva l'ostia tra le mani, come non sapesse cos'era, la fissava con occhi spenti ed un muso lungo che toccava per terra......ricordo che sia GP2 che, soprattutto BXVI, che ho seguito di più, ci si immergevano nell'ostia e si percepiva la sacralità del momento e meno male che si siede dopo, sempre con aria schifata com'avesse il mondo in gran dispitto, ora mi è chiaro perché voglia darla a tutti, è come distribuire caramelle ai bambini, non si possono lasciarne alcuni senza. Sorvolo con eleganza sull'ignoranza delle cose teologiche più elementari, leggo che aveva un discorso scritto, che ha gettato di lato per esibirsi nell' off the cuff che tanto ama, peccato non abbia la simpatia di GP2 e la straordinaria semplicità con cui BXVI, facendo ricorso all'enorme cultura che aveva, spiegava in poche parole pensieri complessi, ma tant'è, questo passa il convento, andiamo a cena con tutti, aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più, ho visto un video con un seguace Hare Krishna, che è stato invitato a partecipare al giubilazzo, aperto a tutti, chissà se farà il tilak sulla fronte al vdr o gli metterà collane di fiori arancioni,l'ultima chicca viene da Bologna, la dotta, pare che un assessore avesse chiesto al sindaco di mettere crocifissi e statue religiosi nelle scuole pr pregare per le vittime di Parigi, risposta agghiacciante che no, non si possono contrapporre simboli religiosi come fossimo nel Medioevo, adesso col dialogo, basta un minuto di raccoglimento in cui uno può pensare cosa ca..o gli pare, basta stia zitto e non offenda le sensibilità religiose altrui. Capisco mate ed altro per il vdr, ma costui che si cala? P.S Per onor di cronaca, qua a Rimini, la sede della CRI ha fatto sparire il simbolo della croce, sostituito colla mezza luna rossa ed una scritta inneggiante alla necessità di essere multiculturale e al servizio di tutti, indistintamente, della serie non parlo più. Lupus et Agnus.
Lupus,
mi danno per certo che il sindaco di Bologna sia un alcolizzato Del resto solo un alcolizzato può parlare di Medioevo in riferimento alla Croce e non alla Mezzaluna, che regna sovrana in Paesi dove infibulano le bambine, le danno in sposa che non non hanno ancora 12 anni a zii e cugini di primo grado, le coprono da capo a piedi, le picchiano, le stuprano e poi le accusano di essere state consenzienti...
Anche alla CRI di Rimini però devono farsi delle gran bevute !
Un abbraccio
Rr
http://www.antoniosocci.com/bergoglionate-quotidiane-una-situazione-imbarazzante-un-vescovo-di-roma-del-tutto-inadeguato/
Segnalo:
Papa Bergoglio a Firenze, col popolo contro le strutture
di Pietro De Marco
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351178
Ah, beh qua il vino piace, pure il bingedrinking.....il mio sindaco è gaio ed allegrotto a forza di happy hours prima e dopo, ma sai la novità, e poi dicono Noi gli onesti.....il M5stelle propone candidata sindaco la ex compagna di Grillo, figlia di partigiani e sorella di capoccioni del MS 68ino.....per oggi può bastare. Ricambio l'abbraccio.Lupus et Agnus.
«[…] non è lecito, neppure sotto il pretesto di rendere più agevole la concordia, dissimulare neanche un dogma solo; giacché, come ammonisce il patriarca alessandrino: “Desiderare la pace è certamente il più grande e il primo dei beni, ma però non si deve per siffatto motivo permettere che ne vada di mezzo la virtù della pietà in Cristo”. Perciò non conduce al desideratissimo ritorno dei figli erranti alla sincera e giusta unità in Cristo, quella teoria, che ponga a fondamento del concorde consenso dei fedeli solo quei capi di dottrina, sui quali o tutte o almeno la maggior parte delle comunità, che si gloriano del nome cristiano, si trovino d’accordo, ma bensì l’altra che, senza eccettuarne né sminuirne alcuna, integralmente accoglie qualsiasi verità da Dio rivelata» (Pio XII, Orientalis Ecclesiae)
http://w2.vatican.va/content/pius-xii/it/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_09041944_orientalis-ecclesiae.html
«Oggi intorno a noi tutto indica che le punizioni di Dio sono imminenti: però — ringraziamo il Signore — per noi non è troppo tardi. Noi possiamo ancora impedirle se vogliamo credere che questo e anche tempo di grazia, e riconoscere ciò che può servire alla nostra vera pace. Amati fedeli! Anzitutto rientriamo in noi stessi con un atto di profondo pentimento e umiltà. Non siamo forse anche noi in parte responsabili delle catastrofi che ci colpiscono? [...] Se guardiamo dentro di noi, tutti dobbiamo confessare che abbiamo mancato [...] abbiamo peccato davanti al Signore [...]»
Dalla Lettera Pastorale dei Vescovi Olandesi, 26 luglio 1942, che dichiarava di ispirarsi al pensiero di Pio XII, citata in Andrea Tornielli, Pio XII, "Eugenio Pacelli un uomo sul Trono di Pietro", Milano, 2007, p. 380
io ne ho 38,e non so perché, il mio parroco nei primi anni '80 usava ancora il Catechismo per i bambini di San Pio X (noi lo chiamavamo San Pio Ics), mi ricordo i pomeriggi con mia madre ormai buonanima che mi interrogava: chi ci ha creato? Ci ha creato Dio, chi è Dio? Ecc., ebbene posso dire senza alcuna presunzione che noi bambini di 6 o 7 anni in confronto a Sua Simpatia eravamo dei teologi con assetto corse e differenziale torsen.
Caro Riccardo, sono molto felice di aver letto la tua testimonianza: anch'io sono stato catechizzato con il catechismo di San Pio X, da un santo sacerdote in talare, a cui servivo anche la messa, allora in latino, nella prima metà degli anni '50 e, ti dirò, ho mandato a memoria le domande e le risposte insegnatemi allora e, ancor oggi, andando a rileggere quel catechismo (se ne trovano copie in vendita ancor oggi, ad esempio sul sito Salpan.org) mi accorgo di ricordare benissimo ciò che mi è stato insegnato. Nessun papa modernista, nessun documento dell'infausto CV II mi ha smosso di un millimetro; mi raccomando, resta anche tu fedele a ciò che ti è stato insegnato con quel catechismo; in ciò che è venuto dopo c'è fumo di satana...
https://www.youtube.com/watch?v=FpeaJSiYaPg
Un sentito Grazie a questo Sacerdote da chi crede nella Chiesa Cattolica veramente e non teoricamente .
https://www.youtube.com/watch?v=XPdQnHZkHAs
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