Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 26 aprile 2021

Bergoglio e la sua religione mondiale

Ne abbiamo dato notizia qui

Bergoglio e la sua religione mondiale 
Segnala un lettore: "Nella foto vedete il "Palazzo della pace e della riconciliazione", conosciuto anche come la "Piramide della pace e dell’accordo" (per chi conosce lo stile e il linguaggio, il nome rivela la matrice), ed è un edificio alto 77 metri, situato ad Astana, la capitale del Kazakistan ed inaugurato alla fine del 2006. La Piramide è stata appositamente costruita per ospitare il congresso dei 200 delegati delle principali religioni e fedi del mondo che si riuniscono ogni 3 anni, ma quest'anno la riunione avrà una missione speciale e soprattutto un ospite speciale: il signor Bergoglio che si presenta come successore di Pietro e dunque papa. Mi astengo qui dal ripetere cose già dette mille volte in questi 8 anni, ne dico solo una: quella del signor Bergoglio è una "chiesa plurale, umana, mondiale ed ecumenica", mentre quella a cui sono stato battezzato io è "La Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica" e crede in un solo Signore, Gesù Cristo. Non nel G.A.D.U. (Davide Lovat)"

16 commenti:

mic ha detto...

26 aprile festa della Madonna del Buon Consiglio

Mater boni consilii ora pro nobis!

Anonimo ha detto...

Preghiera alla B.V.Maria del Buon Consiglio
(Sacra immagine venerata nel Santuario Maria SS. del Buon Consiglio in Frigento)

Gloriosissima Vergine,
scelta dall'Eterno Consiglio
per Madre dell'Eterno Verbo Incarnato,
Tesoriera delle Divine Grazie
e Avvocata dei peccatori,
noi indegnissimi tuoi servi
a Te ricorriamo,
affinché tu possa esserci
Guida e Consigliera
in questa "Valle di Lacrime".
Impetraci,per il preziosissimo
sangue del Tuo Divin Figlio,
il perdono dei nostri peccati,
la salvezza dell'Anima Nostra
e i mezzi necessari per conseguirla.
Ottieni alla Santa Chiesa
il Trionfo sui suoi nemici
e la propagazione del Regno
di Gesù Cristo su tutta la terra. Amen

Salve Regina

Immacolata,Madre del Buon Consiglio
Prega per noi.

Viator ha detto...

... i rappresentanti della Chiesa cattolica sono stati tra i primi sostenitori del Congresso durante la visita di Nazarbayev in Vaticano.

La riunione si tiene ogni tre anni. Tra gli obiettivi, la ricerca di “punti di riferimento umani comuni nel mondo e nelle forme tradizionali di religioni” e il funzionamento di un’istituzione interreligiosa internazionale permanente per il dialogo tra le religioni e l’adozione di decisioni concordate.

Astana, la capitale del mondo ecumenico

Nobili ideali, se non fosse che pare di trovarsi di fronte a una istituzione ecumenica di Stato con sede in una città fortemente discussa – e discutibile – per la forte presenza di simbologia massonica.

L’architettura di Astana presenta diversi aspetti inquietanti. Già le due torri dorate ricordano quelle del tempio massonico, chiamate Jachin e Boaz, all’entrata delle logge. È l’intera città che, in realtà, pare evocare la pianta di una loggia massonica.

Si arriva così al Palazzo della Pace e della Riconciliazione, la piramide dove si svolge il congresso ecumenico tra i leader religiosi. All’apice le finestre di vetro della piattaforma di osservazione non possono non ricordare un grande occhio di Horus.

La Bayterek Tower alla sommità presenta un globo dorato, che si afferma rimandi al mito kazako dell’uovo d’oro. Il richiamo allegorico al culto del Sole massonico, tuttavia, è forte. Lucifero, infatti, da secoli è stato identificato dai satanisti con Venere o col Sole in quanto “portatore di luce”.

Si potrebbe ipotizzare si tratti di coincidenze, ma pare davvero difficile che tutte lo siano.

Verso una religione globale?

Oltretutto, il Centro N.Nazarbayev per lo sviluppo del dialogo interreligioso e intercivile tra le sue intenzioni ha quella di promuovere la pace globale e prevenire i conflitti. La sua azione prevede il monitoraggio di materiali su argomenti religiosi nei media stranieri e nazionali. Sì, monitorare l’opinione pubblica sui media in fatto di religione… stiamo parlando forse di censura?

Il video di presentazione del Centro spiega che il lavoro condotto dallo stesso si rivolge ad organizzazioni straniere, enti statali, partiti politici, associazioni religiose e ONG, centri di ricerca e istituzioni educative.

Partner del Centro sono l’Istituto internazionale di diplomazia culturale, l’Università islamica internazionale di Islamabad, il Consiglio del Pontificio per il dialogo interreligioso, l’Università egiziana di cultura islamica “Nur- Mubarak”.

Insomma, Astana pare avviarsi proprio ad essere il centro del mondo ecumenico con lo scopo di eliminare ogni sorta di differenza in direzione di un unico credo, una religione unica. Il tutto sotto i nostri (distratti) occhi.

https://vocecontrocorrente.it/2021/03/05/astana-la-capitale-del-mondo-ecumenico-che-riunisce-tutti-i-leader-religiosi/

Anonimo ha detto...

Per dirla con Mao Zedong, se è realmente sua la citazione, 'bisogna vivere l'alternativa'. Finché non si concretizzerà la guida, intorno alla quale naturalmente si raccoglierà il gregge che ne avrà riconosciuta la voce, non faremo che denunciare le denunce del già denunciato. Se solo si avesse la certezza di poter fare affidamento su qualche ordine, comunità... ma neanche questo ci è dato. Anzi, essendo anche loro nella tempesta, è bene tenersene lungi. Aspettiamo quindi fiduciosi la guida certa, quella del sì sì, no no, che oggi è, come non mai prima, argine potente contro tutte le eresie fatue di una chiesa, dalle fondamenta al vertice, apostata.

Anonimo ha detto...

"una "chiesa plurale, umana, mondiale ed ecumenica": certo, sempre di una chiesa si tratta, ma non della Chiesa Cattolica, ovviamente, e colui che vi è stato imposto (dalle logge massoniche) a capo, sfrattando colui che sedeva sul soglio petrino, non è altri che un pedissequo esecutore degli ordini della cupola mafiosa che ha per obiettivo la cancellazione della fede cristiana dalla faccia della terra. Una chiesa a rovescio, nell'ottica e secondo lo stile del Nemico di Cristo e dell'umanità, Lucifero, Satana, il GADU, come amano chiamarlo i grembiulini. Il fumo di Satana è entrato nella Chiesa di Cristo? alla faccia del fumo, qui ormai c'è anche l'arrosto, e puzza di bruciato pure, anzi c'è una gran puzza di zolfo...

Anonimo ha detto...

UN DONO PREZIOSO

Mai Dio domanda all’uomo di fare sacrificio della sua ragione! Mai la ragione entra in contraddizione reale con la fede! L’unico Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – ha creato la nostra ragione e ci dona la fede, proponendo alla nostra libertà di riceverla come un dono prezioso. È il culto degli idoli che distoglie l’uomo da questa prospettiva, e la ragione stessa può forgiarsi degli idoli. Domandiamo, dunque, a Dio che ci vede e ci ascolta di aiutarci a purificarci da tutti gli idoli, per accedere alla verità del nostro essere, per accedere alla verità del suo Essere infinito...

Benedetto XVI - dalla "Omelia a Parigi sabato 13 settembre 2008" -

Grazie Bergoglio e governanti irresponsabili ha detto...

Il Partito Islamico Italiano si sta organizzando e punta a partecipare ad alcune elezioni, magari alleato con il Pd, suo compagno di viaggio ideale.
Come prima proposta vogliono imporre il menù Halal in tutte le scuole.
Insomma pretendono di imporci le loro tradizioni...

Anonimo ha detto...

Dal minuto 24:38 Omelìa di un giovane Sacerdote a mio avviso santamente illuminato :
https://www.youtube.com/watch?v=I5Csyf0PGnQ

tralcio ha detto...

Siamo nella condizione di poter o meno accettare di lasciarci condurre dalla Provvidenza.
E' un dato di fatto che il Signore tutto questo lo permette.
Chi di noi ne ha la sensibilità (anche questa una grazia) ne sente il dolore, il male.
Pensiamo alla sensibilità di Gesù e al male che sente lui...

Tutto questo male c'è davvero, non è immaginario. Non è frutto di letture distorte.
E' la croce che chi ama deve portare, eppure la croce resta Provvidenza.
E' uno snodo cruciale. Certi eventi ci appartengono, ci chiamano ad appartenervi.
Gesù non ha dato istruzioni per evitarla, ma ha detto di portarla, con Lui, dietro di Lui.

Dato che non ci piace (ed è logico che sia così) il Signore non ci chiede di capire tutto.
Non è nelle nostre facoltà padroneggiare tutto e capire tutto: inutile illudersene.
La sofferenza è una delle cose più incomprensibili, specialmente se ci riguarda in proprio.
Se però non si può comprenderla razionalmente, possiamo prenderla in rendimento di grazie.

Questo non significa affatto convalidare il male o assentire.
Quello che cambia è la prospettiva, pur sentendo il male, ma senza trattenerne il veleno.
E' il veleno ad uccidere e Satana gongola a vederci avvelenati.
E' contento di vedere la rabbia, di vederci ragionare secondo il mondo e la sua logica.

La Provvidenza di Dio, l'abbracciare la croce, è capace di ben altro: fa morire la morte!
Il male, questo male, questo schifo, da chiunque arrivi, comunque arrivi, o lo prendo nella logica della croce, superandolo in un disegno provvidenziale di carità, o può schiacciarmi.

Gesù ci chiede di amare con Lui, espiando anche per chi bestemmia.
Gesù è morto anche per loro e noi non lo capiamo se preferiamo maledire e schifarci.
Lui non ha avuto schifo, per amore. Ma è un'altra logica.
Quella del Cuore Immacolato di Maria, Nostra Corredentrice.

Valeria Fusetti ha detto...

Non è una battuta, penso veramente che il fatto che il signor Bergoglio abbia rinunciato pubblicamente, dopo averlo fatto nella realtà delle cose scritte, fatte e dette ( e non solo a Scalfari), al "titolo" di Vicario di Cristo, sia un tale momento di sincerità che può essere solo il frutto di un suggerimento celeste, e chi meglio della Madonna del Buon Consiglio ?

Anonimo ha detto...

Sì, sono di quelle cose che si fanno in sfregio e invece sono proprio quelle che, senza sapere, devi proprio fare.
Brava!

Cesare Baronio ha detto...

So di essere provocatorio, e certamente le mie parole solleveranno un vespaio; tuttavia, per amore di verità, mi chiedo se S.E.R. Mons. Schneider prenderà parte, nella sua veste di Vescovo Ausiliare di Astana, all'incontro ecumenico che si terrà nella sua Diocesi; e se, in caso lo faccia, come questa sua partecipazione si possa conciliare con i doveri di Pastore cattolico e con le sue numerose dichiarazioni contro l'ecumenismo conciliare.

Qualcuno dirà che è un evento politico e non religioso: mi limito ad osservare che la politica è un aspetto pubblico della religione, perché in essa si concretizza la Fede nell'impegno sociale per il bene comune. Se così è - e così è, come insegna il Magistero - la partecipazione di un Vescovo cattolico a questo pantheon infernale non solo è inammissibile moralmente, ma dovrebbe essere condannata per lo scandalo dato ai fedeli, tanto maggiore quanto grande è la fiducia dei Cattolici nei riguardi del Prelato che si rende complice di una tale offesa al vero Dio.

Chiedo quindi a chi ha maggiori informazioni di chiarire se S.E.R. Mons. Schneider parteciperà all'incontro di Astana (quod Deus avertat!), dando modo ai fedeli di trarre le doverose conseguenze dal suo gesto. Viceversa, se Sua Eccellenza non parteciperà (come spero e prego), avremo la conferma della sua onestà e del suo coraggio.

Anonimo ha detto...

Benedetto si è sentito abbandonato! E ci ha abbandonato!

Anonimo ha detto...



Sarebbe bello se....

Sarebbe bello se mons. Schneider partecipasse ma per prendere la parola, anche se non prevista dal protocollo, e denunciare pubblicamente l'errore che Bergoglio sta coltivando, con questa sua incredibile "religione mondiale". Insomma, se partecipasse ma per provocare un "incidente di Antiochia". Oppure, se, subito prima dell'infausto evento, denunciasse ad personam pubblicamente l'eresia ecumenica propalata da Bergoglio.
Difficile che questo accada, contentiamoci della sperabile assenza di mons. Schneider dalle cerimonie ufficiali. In ogni caso, non dobbiamo assumere atteggiamenti moralistici nei confronti di mons. Schneider

Del resto, l'atteggiamento prevalente tra i fedeli è quello del quieto vivere o della simpatia per la linea-Bergoglio, così accattivante con la sua "misericordia" che fa inghiottire tutti i cammelli. La contestazione alle sue eresie resta affidata ad una piccola minoranza. Il quieto-vivere è tipico dei moderati, ma nel senso negativo del termine, di quelli che oggi stanno tra i due estremi ma alla maniera della Palude assolutamente immobile. Dogma di questa "palude" è l'intoccabilità del Concilio. Accettano, i moderati, critiche ad ambiguità e ad eventuali errori ma solo se rivolte al Postconcilio. Gioca anche, credo, una mancanza di cultura, una forma diffusa di pigrizia mentale. In quest'ottica, anche le esortazioni ad accettare tutto quello che accade oggi nella Chiesa, in spirito di cristiana carità, suonano loro malgrado false. Gesù ci incita a perdonare i nostri nemici personali, a pregare per loro, a non essere litigiosi ma generosi nell'aiuto del prossimo. Ma pur ci esorta alla "correzione fraterna" perché il peccato va anche pubblicamente condannato, tanto più se è il peccato dei "pastori assassini di anime", dei cattivi pastori a giornata ("mercenarii") che mandano in rovina le anime (Giov 10, 7 ss). Tacere di fronte all'azione perversa dei cattivi pastori dimostra, tra l'altro, anche mancanza di carità nei confronti delle anime dei nostri fratelli nella fede, dei semplici, che vengono oggi ingannati in massa.
T.

Anonimo ha detto...

12 APRILE 1947 MESSAGGIO DELLA MADONNA - apparizioni alle Tre Fontane : "Siate forti nella Verità dello Spirito, L'Ovile di Cristo è e sarà la salvezza di tutti coloro che vogliono salvarsi. Vedrete uomini guidati da satana fare una lega unitaria per combattere ogni forma religiosa; la colpita maggiormente sarà la Chiesa del Cristo, per nettarla dalle sozzure che vi sono dentro: commercio usureggiante e politica, contro Roma!"

Anonimo ha detto...

Una "fratellanza" senza un fondamento trascendente e quindi superiore alla realtà quotidiana non si regge, perché sarebbe una delle tante varianti della realtà immanente, e quindi allo stesso livello di altri interessi leciti o illeciti: preferenze personali, denaro, piacere, interessi vari (sociali, statali, etc.). Solo una fratellanza fondata su una realtà superiore al nostro mondo può sopravanzare in importanza le varie dinamiche e i vari interessi presenti nella nostra realtà.