Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 3 marzo 2025

Avvisi da Sant'Anna al Laterano

Carissimi,
Mercoledì 5 marzo sarà feria IV Cinerum mercoledì delle Ceneri.
Solennemente iniziamo così il Sacro Tempo di Quaresima al quale siamo stati preparati dalle domeniche di Settuagesima, Sexagesima e Quinquagesima. Pur non rientrando tra i giorni di precetto festivo, la Chiesa ci invita con forza a iniziare questo tempo di conversione e di grazia partecipando alla Messa e ricevendo l’austero segno delle Sacre Ceneri (o nella Chiesa dell'Immacolata dei Miracoli, Via Sebastiano Veniero 3, alle ore 18.00 o nella Chiesa della Trinità dei Pellegrini e nella Chiesa di S. Giuseppe a Capolecase).

Nel tempo presente, la Quaresima rappresenta l'occasione per considerare le tribolazioni della vita, della Chiesa e del mondo contemporaneo come opportunità per la nostra conversione. Se nel tempo di Avvento-Natale abbiamo contemplato il Mistero della Salvezza "visitarci dall'alto come un sole che sorge", il tempo da Settuagesima a Pentecoste, ci sprona a considerare che all'opera di salvezza è necessario il nostro contributo personale, il nostro impegno di purificazione, sacrificio, conversione, il Mistero della Passione-Morte e Risurrezione del Salvatore richiede che anche noi facciamo la nostra parte, che pure noi "uniamo i nostri patimenti a quelli di Cristo". L'appello alla penitenza, alla purificazione, all’emendazione e anche all’espiazione, tipici della Quaresima non hanno da cadere nell’indifferenza, nella trascuratezza o nello scoramento, tanto meno nella dissipazione o nella mondanità. Ciò che cominceremo Mercoledì – e concluderemo il Giovedì Santo – rappresenta i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il Battesimo al Giordano, prima del suo ministero pubblico. Se le Domeniche di Quaresima sono per i catecumeni l’immediata preparazione al Battesimo nella Veglia Pasquale, per noi sono l'occasione per rinnovare la coscienza del nostro essere stati battezzati, ossia lavati, rinnovati, purificati, santificati e resi testimoni intrepidi della risurrezione di Cristo.

L’impegno quaresimale non si esaurisce nella partecipazione alla Messa domenicale - ciascuno avrà procurato di fissare sulla carta il proprio programma personale che gli servirà come promemoria - ,ci sono richiesti il digiuno ecclesiastico l’astinenza dalle carni e altre forme di penitenza (come ad esempio l'astensione dal fumo e dalle bevande alcoliche, dalla ricerca di forme smodate di divertimento, dai comportamenti consumistici, dalla televisione e dagli altri mezzi di comunicazione utilizzati in maniera leggera), la preghiera più intensa - con una intenzione particolare per la salute dell'anima e del corpo del Papa - con la lettura e meditazione della Sacra Scrittura (come ho ricordato nell'Omelia di Sessagesima), la pratica della carità (vera e ordinata secondo le indicazioni dell'Apostolo Paolo nella I Epistola ai Corinzi che abbiamo commentato nell'Omelia di Quinquagesima)

Questi i canoni del Codice di Diritto canonico che regolano i giorni di penitenza.
  • “Can. 1249. Per legge divina, tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino sé stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l’astinenza a norma dei canoni che seguono:
  • Can. 1250. Sono giorni di penitenza nella Chiesa universale, tutti i venerdì dell’anno e il tempo di Quaresima.
  • Can. 1251. Si osservi l’astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale, in tutti i singoli venerdì dell’anno, eccetto che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l’astinenza e il digiuno, invece, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore Nostro Gesù Cristo [Venerdì Santo].
  • Can. 1252. Alla legge dell’astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto il 14 anno di età; alla legge del digiuno, invece, tutti i maggiorenni fino al 60 anno iniziato. Tuttavia i pastori d’anime e i genitori si adoperino perché anche coloro che non sono tenuti alla legge del digiuno e dell’astinenza a motivo della minore età siano formati al genuino senso della penitenza.
  • Can. 1253. La Conferenza Episcopale può determinare ulteriormente l’osservanza del digiuno e dell’astinenza, come pure sostituirvi, in tutto o in parte, altre forme di penitenza, soprattutto opere di carità ed esercizi di pietà”.
Avvisi
Ogni domenica, dalle ore 15,00, c’è la possibilità di confessarsi, possibilità che, eventualmente, potrà prolungarsi, anche dopo la benedizione Eucaristica (fino alle ore 18.00)
Da Settuagesima, terminata la Santa Messa, c'è il Saluto al Santissimo Sacramento (esposizione, adorazione, canti in Benedictione Sanctissimi Sacramenti, Benedizione Eucaristica). L’atto si concluderà per le ore 17,30, e il Ss. Sacramento resterà esposto per continuare l’adorazione e la preghiera.
Come gesto di carità concreta, da Settuagesima fino alla domenica delle Palme, la Colletta domenicale è in favore di un Orfanotrofio della Suore di Sant’Anna nelle Filippine. Nella domenica di Settuagesima abbiamo parlato di questa iniziativa di carità. La carità non si esaurisce nell’elemosina, benché generosa e sempre significativa, essa è quella virtù teologale che va a toccare tutti gli aspetti della nostra vita ordinandoli e che fa dire a S. Paolo: “Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza, la carità; ma la più grande di esse è la carità” (I Cor 13,13).
Buona Quaresima a tutti,
P.S. Per informazioni più dettagliate sul progetto dell'Orfanotrofio sono a disposizione dei depliant che potranno essere richiesti nella Chiesa di S. Anna.

Nessun commento: