Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 20 marzo 2025

"Il Regno di Dio è dentro di voi"

Bellissime riflessioni di Sant'Agostino
"Il Regno di Dio è dentro di voi" (Luca 17,20-21).

"Nell'interiorità dell'uomo abita Cristo, nella tua interiorità tu vieni rinnovato secondo l'immagine di Dio: nella di Lui immagine riconosci il tuo Creatore."
 
"Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai! Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo."

"Cercando te, Dio mio, io cerco la felicità della mia vita. Ti cercherò dunque perché l'anima mia viva, poiché l'anima mia vive di Te."

"È nell'anima umana, razionale ed intelligente, che bisogna trovare l'immagine del Creatore, immortalmente incisa nella sua immortalità."

"Quante ricchezze ha l'uomo nell'intimo, eppure non scava."

"Eppure gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti, le onde enormi del mare, le correnti amplissime dei fiumi, la circonferenza dell'oceano, le orbite degli astri, mentre trascurano se stessi."

"Eppure l’uomo, una particella del tuo creato, vuole lodarti. Sei Tu che lo stimoli a dilettarsi delle tue lodi, perché ci hai fatti per Te, e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in Te."

2 commenti:

tralcio ha detto...

La meraviglia sussiste nella sproporzione della parte abitata dall’Intero (che è più del tutto).

La stessa meraviglia che fa della particola consacrata il sacramento della reale presenza di Dio in corpo, sangue, anima e divinità.

L’Assoluto divino partecipato al relativo creaturale umano, per volontà di Dio, per pura carità Sua.

L’eternità che sta nel tempo, mentre l’alfa e l’omega, l’eterno presente, l’istantaneita’ divina abitano quel tratto di storia vissuto dall’uomo.

L’uomo è tempio dello Spirito di Dio. Templum è il frammento, ma contempla l’Infinito. La contemplazione stacca dal finito per protendersi nell’eterno.

Essere un tempio della gloria di Dio… la gloria divina è assoluta, ma vuole rivelarsi alla creatura perduta che salva per amore. La gloria di Dio che sta nell’umano salda l’Immagine (Cristo vero Dio e verbo incarnato, vero uomo) con l’uomo creato Ad immagine del creatore… immagine deturpata dal peccato e risanata dal sangue della vittima redentrice.

Un mistero ineffabile che la creatura intende ma non pretende di comprendere. Prendere l’Assoluto per la creatura sarebbe superbia.

Affidarsi a quella gloria, riempiendosi di Grazia, è umiltà.

Si diventa lode, si diventa partecipi della gloria che non è nostra, ma desidera che noi ne esultiamo.

Noi lo desideriamo? Qui sta il punto di chi avrebbe già in sé il dono della figliolanza divina e invece insegue i regni terreni, a misura di chi da quella gloria e’ stato eternamente escluso!

Anonimo ha detto...

"Siamo soldati di Cristo!"

Se non stiamo lottando, se non stiamo combattendo con noi stessi, non siamo seguaci di coloro che "attraverso molte tribolazioni sono entrati nel Regno di Dio".

La battaglia è il vero segno di un Cristiano!
Siamo soldati di Cristo!

Se abbiamo trionfato su tutti i peccati mortali, allora dobbiamo attaccare i nostri peccati veniali; non c'è nient'altro da fare se siamo soldati di Gesù Cristo!

( Fulton J. Sheen, da "Libro di preghiere in tempo di guerra")