Ave Maria! Voglio condividere un’esperienza edificante: ieri ho incontrato Padre Stefano Manelli !
Sono andato al Santuario di N.S. di Pontelungo con i miei due nipotini, uno di 3 anni, l’altra di due, per chiedere una benedizione, come spesso accade.
La piccola mi è scappata di mano e si è precipitata verso l’interno, dove c’è l’ascensore che porta ai piani superiori: in quel momento si è aperta la porta dell’ascensore ed è apparsa l’autorevole figura di Padre Stefano, appoggiata ad un bastone.
Il suo viso assorto, vedendo la piccola peste si è immediatamente illuminato, un dolce sorriso si è aperto sulla sua bocca e si è inchinato verso la bimba, per una carezza, estesa poi anche al fratellino. Si è quindi fermato per qualche minuto, interessandosi dei bimbi e scambiando qualche parola con il sottoscritto.
La sua voce era flebile, il viso tradiva momenti di sofferenza, lo sguardo si alternava dal triste al faceto a seconda dell’argomento del momento. Comunque sempre sereno, trasmetteva fortezza, sicurezza, fiducia.
Di quegli attimi ricordo qualche flash: cercando nella tasca del saio trova un rosario multicolore e lo dona sorridendo alla piccola dicendole che i colori rappresentano i cinque continenti. Poi improvvisamente si fa cupo e mormora “cinque continenti, … sette miliardi di anime da salvare, … sono tante”, e il viso assume le fattezze della stanchezza.
Poi riprende il sorriso e, rivolto al bimbo che lo osserva scrutandolo, si scusa dicendogli che ne ha solo uno di rosario, quasi fosse una sua colpa non averne pronto un altro per lui. Poi spiega loro i cinque colori del rosario, sempre con la voce sommessa e pacata: azzurro come l’oceano per l’Oceania, il verde delle foreste per l’Africa, …
Poi rivolto a me, serio, chiede come vanno le cose, o qualcosa del genere: io un po’ impacciato gli inizio un qualche commento sulla confusione che regna nella Chiesa, ma mi fermo subito per evitare di dargli ulteriori sofferenze. Lui, con sguardo triste mi ascolta e poi, guardandomi negli occhi, mi dice: “la Madonna impiega cinque minuti per risolvere ogni situazione”.
Poi ci da la benedizione, dopo aver pregato insieme, su suo invito, lì dove siamo, l’Angelus e sommessamente, faticosamente si allontana salutandoci sorridendo, chiamandoci tutti per nome …
Questo è Padre Stefano, un uomo sofferente, evidentemente non solo nel fisico, ma tenace e attento, umile, mansueto, che prega nel nascondimento, nella sua prigione impostagli, senza un lamento o uno sfogo. Si intuisce che per lui ogni mortificazione personale è un’occasione di grazia nel suo cammino di santità.
Si percepisce anche la sua tristezza, il suo dispiacere nel pensare alle anime che si perdono e che si perderanno: come non amare un così tanto Uomo di Dio, esemplare nell’ obbedienza, seppur calunniato e ingiustamente punito.
Questo ho voluto scrivere per condividere questa breve ma intensa esperienza con tutti coloro che l’hanno conosciuto e che non hanno più potuto avere la grazia di incontrarlo, di parlargli, di ascoltarlo.
Ricordiamolo sempre nelle nostre preghiere …Ave Maria !
Silvano Dottori
67 commenti:
Grazie per questa condivisione a Lei Gentile attenta Signora e a Paolo Dottori .
Qualche lacrima mi ha permesso di pensare al Piccolo Bambino Gesu' sulla Croce del S.Padre Pio XII .
Perdono e Misericordia Gesu' nostra Gioia .
SE AVESSI MAI COMMESSO
testo di S. Teresa di Lisieux
Se avessi mai commesso il peggiore dei crimini,
per sempre manterrei la stessa fiducia,
poiché io so che questa moltitudine di offese,
* non è che goccia d’acqua
in un braciere ardente (x2)
Oh se potessi avere
un cuore ardente d’amore,
che resti il mio sostegno
non m’abbandoni mai,
che ami tutto in me,
persino la mia debolezza,
* e non mi lasci mai,
né il giorno né la notte (x2)
Non ho trovato mai, creatura capace,
d’amarmi a tal punto e senza morire,
di un Dio ho bisogno,
che assunta la mia natura,
*si faccia mio fratello,capace di soffrir (x2)
Io so fin troppo bene che le nostre giustizie,
non hanno ai tuoi occhi il minimo valore,
ed io per dare un prezzo
ad ogni mio sacrificio,
*gettare lo vorrei nel
tuo divino Cuore (x2)
No, Tu non hai trovato
creatura senza macchia,
dettasti la tua legge
tra i fulmini del cielo,
e nel tuo sacro cuore,
Gesù mi nascondo,
*non tremo perché sei
la sola mia virtù (x2)
https://www.youtube.com/watch?v=vKwJu9EqJJ4
Padre Stefano: “la Madonna impiega cinque minuti per risolvere ogni situazione”.
Grazie, Padre Stefano, per avercelo ricordato.
Insieme a molti altri allora, avanti con Maria!
"Insieme a molti altri allora, avanti con Maria"
Parole che mi sento di condividere, a meno che non significhino un supporto, più o meno esplicito, a ciò che sta facendo quel tal sacerdote che le adopera ogni qual volta si congeda dai suoi seguaci. Evito di entrare troppo nel dettaglio, ma mi auguro davvero che "avanti con Maria" non si riduca a un grido di guerra lanciato da una truppa domotivata fino al punto di seguire il primo capopopolo presentatosi sulla scena, che la sta ahimè già dispiegando su un terreno di battaglia dove la sconfitta è certa.
Confesso che a questo "grido bellicoso" preferisco di gran lunga quello ben più sobrio adoperato dai Francescani dell'Immacolata, di cui si è parlato in questi ultimi giorni, e ancora oggi, nelle pagine di questo blog.
"Ave Maria!"
Carissimo anonimo, innanzitutto non è caritatevole additarlo come capopopolo. Mi risulta che a "quell'individuo" gli è stato conferito il sacramento dell'Ordine di cui uno dei munus è quello dell'insegnamento e della predicazione. Il suo intervento nei confronti di questo sacerdote ha le caratteristiche dei peggiori modernisti:insultare senza argomentare. La Sacra Scrittura è piena di personaggi poveri e fragili che hanno capovolto le sorti di un'intera nazione:Davide, Giuda Maccabbeo.... Nel giudizio dato verso questa persona le manca lo sguardo metafisico, la sua visione è troppo orizzontale. Si ricordi il discorso di Gamaliele al Sinedrio:se non è opera di Dio tutto svanirà, viceversa facciamo attenzione di non trovarci contro Dio. Ave Maria!
Padre Pio : " Santo e' solo Dio !"
https://www.youtube.com/watch?v=wuVy2Gsj-3Y
Anna da Roma, con tutto il rispetto per il sacerdote, ho grande difficoltà a seguire cecamente chi non conosco personalmente e su alcuni atteggiamenti e comportamenti di don Minutella ho perplessità, pur dando credito alla sua buona fede.
E prego tutti di chiuderla qui. Abbiamo fin troppi argomenti e questioni rilevanti su cui discutere e da approfondire.
Aggiungo, per chiudere, che diffidp anche di commenti enfatici che chiamano in causa Gamaliele, i maccabei et similia....
Cara Mic, pur rispettando la sua libertà di seguire o meno una persona, con tutto il rispetto per lei, mi permetta di dissentire dal suo dire, penso scritto di getto, e mi permetta di spiegarle. Vede, io pur non conoscendo una persona direttamente, se questa parla pubblicamnete, come don Minutella, soprattuto in campo teologico, posso farmi un idea ascoltando le sue catechesi. Bene, al riguardo, e stando ai fatti concreti e non alle chiacchiere, don Minutella è perfettamente pienamente cattolico. Diversamente si può dire ascoltando Bergoglio. Ergo, preferisco ascoltare don Minutella, almeno fino a quando non insegnerà eresie. Secondo: fa riferimenti ad atteggiamenti e comportamenti in modo generale è troppo vago. Ma è legittimo un suo atteggiamento di scietticismo. Però ripeto, sui contenuti le sue catechesi sono perfette. È a me questo importa. Quello che Anna da Roma contestava era il modo irrispettoso ed irriguardoso di Anonimo delle 14:39 di trattare un sacerdote. Comunque anche qui, come vediamo, divisioni su divisioni tra di noi fedeli....che dire..siamo allo sbando...satana, il divisore, sta trionfando, cardinali contro cardinali, vescovi contro vescovi, sacerdoti contro sacerdoti, fedeli contro fedeli...dove è la Cattolica??? Dove è il sentire unico??? Come mi piange il cuore....il problema non è don Minutella...la Chiesa ed il tempo ci dirà chi sia realmente don Minutella...il problema che mi fa soffrire è vedere tutta questa divisione...tutta questa confusione...San Michele Arcangelo vieni presto in nostro aiuto.
Il termine l'ho usato io ed io ne rispondo: dopo aver letto l'articolo in me è avventa una specie di crasi,da una parte Padre Stefano M. Manelli, imprigionato e vecchio, dall'altra Don Alessandro Minutella, boxer...di Dio speriamo, così li ho mischiati insieme, supportando la fatica della Fede paziente di Padre Manelli, con il temperamento di Don Minutella, bastonato e pugnace. Conosco i rischi che corre Don Minutella, mi auguro che usi la disciplina per non tradire NSGC, se stesso, i suoi parrocchiani e molti di noi che con attenzione osserviamo la sua maturazione nella prova. Quindi:
Ave Maria! E avanti!
@ mic
Le perplessità (che condivido)su don Minutella, che anche io ritengo in buona fede, andrebbero secondo me affrontate, perchè sta trascinando con sè veramente tanti cattolici .....
Anna
Nonostante la mia renitenza ad affrontare il problema, ho pubblicato questi interventi perché sono di persone che stimo e non posso non prenderli in considerazione.
Però invito Anna e Irina ad approfondire e farvi carico di trarre delle conclusioni.
E qui dico la mia ad Alex e a tanti estimatori di don Minutella, partendo da qui:
È a me questo importa. Quello che Anna da Roma contestava era il modo irrispettoso ed irriguardoso di Anonimo delle 14:39 di trattare un sacerdote. Comunque anche qui, come vediamo, divisioni su divisioni tra di noi fedeli....che dire..siamo allo sbando...satana, il divisore...
Sono gli argomenti "di pancia" che non mi convincono.
Se l'Anonimo può esser sembrato severo, Anna di Roma si è espressa in termini un po' troppo enfatici piuttosto che con argomenti di ragione. So che don Minutella dice cose giuste, ma nella sua storia personale ci sono anche elementi strani e difficilmente classificabili che io ho appreso per sentito dire (e francamente ho altro da fare che indagare più a fondo), mentre come impressione diretta, nell'ascoltare i suoi primi filmati, mi è parso un po' troppo 'gasato'. Addirittura per quella prima convocazione per la quale era partito in quarta poi rientrata, penso che si sia lasciato prender la mano e non abbia riflettuto a dovere...
Alla fine, quando c'è mancanza di equilibrio, anche dicendo cose giuste, il tutto si può ritorcere contro la causa che si vuole difendere.
Cara Mic che desolazione il dilaniarci tra noi: io sono di Paolo, io sono di Pietro e io di Apollo. Minutella si e Minutella No. Intanto eccoci serviti: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/apost_constitutions/documents/papa-francesco_costituzione-ap_20171208_veritatis-gaudium.html.
Questa è la risposta della guerra che vi facciamo. BISOGNA UNIRE LE FORZE!!!!!!!Ave Maria
Mic la prego, se possibile, di pubblicare questo mio commento ad Anonimo delle 18:27.
Non c'è livore nelle mie parole, solo desiderio di dialogo, comprensione del pensiero altrui e sincero scambio di opinioni. L anonimo dice che don Minutella sta trascinando con se tanti cattolici...ora, che siamo tanti è vero....pensi che alcuni video sono visti da più di 20.000 contatti ed in media ogni diretta è seguita da 500 persone. Gli altri poi vedono le catechesi in differita. Il profilo Facebook ha moltissimi lettori e fedeli cattolici simpatizzanti. Se si aggiunge che questo ultimo tour è partito dalla Sicilia ha fatto tappa in Campania, poi nel Lazio, in toscana, in Emilia Romagna, in trentino, nel veneto e in Lombardia...dove ovviamente è stato chiamato a tenere catechesi....dobbiamo concludere che, al di là delle cose dubbie che Mic citava, o degli aspetti caratteriali, egli non è solo, che molti cattolici lo seguono, ne condividono sentimenti, fede, passione, obiettivi. Io vorrei solo chiedere ad Anonimo perché io sarei un cattolico di serie b, destinato alla dannazione, rispetto a chi, anche se consacrato, mi dice che abbiamo un Dio Padre unico di tutte le confessioni religiose, mi fa benedire da un pastore protestante, mi dice che Dio non è cattolico, cambia la dottrina sul matrimonio, propone la comunione anche ai protestanti etcc etcc...ripeto per me un grande segno di genuinità è il fatto che pur di portare avanti la sua missione, nella quale evidentemente crede, ha rinunciato a tutto..incluso i denari...e le comodità del mondo...ha accettato il martirio mediatico....la gogna etcc...questi sono elementi in suo favore oltre alle tematiche di natura teologica dottrinale da lui toccate che sono sempre coerenti con il Magistero e ad una capacità oratoria non indifferente, la qual cosa è un dono non trascurabile. Ovviamente lo ribadisco, non sto idealizzando nessuno, non sto santificando nessuno, non sto idolatrando nessuno. In buona fede credo che in questo momento ci sia bisogno di un don Minutella che dia una scossa al tutto, a questo pantano, a questo immobilismo... che dica anche di Bergoglio, senza ipocrisie, quello che nero su bianco è stato scritto nella correzione filiale....spero che poi qualcun altro, nella Chiesa docente, si faccia coraggio, abbandoni ogni remora e raccolga il testimone....sia Lodato Gesù Cristo
@ mic
Sono perfettamente d’accordo con te.
Per questo ti invitavo ad affrontare questo tema. Tanti cattolici, per la drammaticità della situazione che la Chiesa sta vivendo e l’assenza di punti di riferimento combattivi, si sono messi al suo seguito.
Sarebbe forse opportuno mettere a loro disposizione questi elementi di perplessità (io questo lavoro l’ho fatto da tanto tempo, le mie conclusioni le ho tratte e il mio giudizio non è positivo).
Anche io ho notato, con preoccupazione, quel, rivelatore, “avanti con Maria” a chiusura di tanti commenti.
Anna
So dalla famosa riunione di Verona, se non ricordo male, che Don Minutella rischia di farsi prendere la mano e finire con l' essere manovrato senza neanche accorgersene, il suo temperamento può tradirlo. Spero che di questo qualcuno gli parli, ora io stessa lo metto in guardia, sperando che legga. Quindi umiltà, penitenza e disciplina, combattere cioè l'impulsività naturale. Detto questo, non vi nascondo, mi auguro che Maria Santissima prenda un po' di effervescenza da Don Minutella e la distribuisca altrove, dove è necessaria a riscaldare gli animi e le volontà per la buona battaglia che stiamo conducendo. Per quel che mi riguarda credo di conoscere il tipo, avendo parte della famiglia romagnola, non conosco discussione intorno ad un tavolo nelle Domeniche d'estate, ove tutti, ognuno naturalmente su fronte avverso ad ogni altro, non fossero inviperiti. E benchè grandicella, più di una volta, abbia temuto che qualcuno restasse secco davanti al desco, in realtà poi ognuno se ne è andato in silenzio, alla sua ora, nel conforto della fede ritrovata e nella pace del Signore.
La Comunione dei Santi: questa è forse la risposta. Con altri della truppa capisco e sento che Don Minutella è infervorato, che molti lo seguono perchè, come noi, sono nei fatti senza pastori, pastori. Qualcuno ha detto arruffapopolo. Il rischio che possa diventarlo c'è. D'altra parte siamo un gregge stanco, irriso e ignorato non solo sul piano religioso ma anche, politico da diversi e svariati anni. Quelli che ci riempiono di oppio informativo, musicale, filmico, in realtà non capiscono che, se anche mezzi addormentati, ancora qualcosa capiamo, più o meno oscuramente, sappiamo che la misura di ognuno è colma. In tutti i sensi. L'impeto di Don Minutella, benchè trainante però non basta, per noi, nè per tutta la Catholica rimasta tale, nè per lui stesso perchè rischia di stordirlo e bruciarlo. Qui entra in campo la Comunione dei Santi, nel commento precedente ho accennato al desiderio che Maria Santissima prenda un po' di effervescenza da Don Minutella e la distribuisca dove necessaria. Ma questo è un mio pensiero e forse di altri, non so. Questa però potrebbe essere un'offerta che liberamente può fare solo Don Minutella. Il suo silenzio in favore della franchezza, delle azioni di tutta la Gerarchia sana per il recupero dei fratelli sviati. Don Minutella potrebbe continuare ad andare dove lo chiamano, per presiedere serate di preghiera, un rosario completo con adorazione, con questa intenzione. Niente conferenze. Silenzio. E via per un altro incontro dove è richiesto. Il succo delle sue conferenze ormai ognuno può trovarlo su YouTube, la preghiera con i fedeli nutre i fedeli e lui stesso, lui non si consuma e si mette al riparo dalla vanagloria, che figuriamoci se non l'attacca. Questo se non ricordo male era lo stesso intento che mi aveva mosso ad andare a quel convegno che poi fu annullato e dove non andai. Quindi così facendo è la Comunione dei Santi, dietro alla Madre del Signore Nostro Gesù Cristo, a portare quello che necessita a questa Gerarchia. Allora sì, avanti solo con Maria! Nella certezza che come ha detto Padre Stefano M. Manelli: “la Madonna impiega cinque minuti per risolvere ogni situazione”.
Alessandro da Roma,
non non "siamo" di don Minutella come non "siamo" di nessun altro, nel senso che non siamo persone che si lasciano trascinare e si affidano alla cieca. Così come non facciamo la guerra a nessuno e neppure mettiamo paletti tra "noi amanti della tradizione". In ogni caso non apparteniamo alla turba dei 'tifosi' e non corriamo il rischio di cadere nel culto di personalità di spicco per un verso o per l'altro.
Sbagli e di grosso se confondi con la "guerra" pensieri e giudizi che fanno parte della nostra ricerca e della nostra esperienza e non ci mettono "contro", ma comunque a fianco e in ogni caso uniti nel Signore nella misura in cui le intenzioni i pensieri e le azioni di ognuno sono conformi alla Sua volontà o cercano di tutto cuore di esserlo.
Quella che segnali è l'ennesima bordata (alla quale purtroppo mancano reazioni efficaci) di Bergoglio a quel che resta de La Catholica, che comunque è in eclissi, ma non durerà...
Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/?topic=03/04/09/3080386
Vengo a Te, Signore, in questa sera.
Rifletto davanti a Te sulle vie che ho percorso oggi,
sulle parole che ho pronunciato,
sul lavoro che ho realizzato.
Penso agli uomini che hanno incrociato la mia vita.
E adesso vengo verso di Te con tutto quello che ho e che sono:
con la mia fede modesta e la mia speranza timida.
Accoglimi nella comunità dei Tuoi amici.
Preghiera a Nostra Signora di Sheshan, Cina
http://leggoerifletto.blogspot.it/2013/10/preghiera-nostra-signora-di-sheshan-cina.html
@ irina
Capisco quello che dici, ho molta stima di tè, mi piace quello che scrivi, capisco anche l'amore che ti spinge a vede, come d'altronde l'ho visto io, più i rischi spirituali, che i rischi materiali e per la vita stessa, che questo sacerdote corre. Io pensa, L ho anche scritto sul suo profilo Facebook, che dobbiamo pregare per lui, soprattutto perché satana è un leone furente che si aggira per dannare le anime e in particolare vuole strappare le anime dei sacerdoti. Ora è evidente che il rischio possa essere legato alla sfera dell'umiltà. Bisogna che chi ama, pregi per lui. Questo è anche un modo, per coloro che apprezzano quello che sta facendo, per ricambiare. Ma....c'è un perchèche vorrei porti...perché don dovrebbe smettere di fare le sue catechesi, che sono così belle e formative e limitarsi al solo Santo rosario? Le sue non sono conferenze politiche, sono catechesi, infervorate, dove non ci si limita, come avviene per esempio in maniera alquanto strana in alcune chiese vo di Roma, ad esporre la dottrina o a spiegare il Vangelo, ma si analizzano anche gli errori proposti da certo mondo cattolico e si fanno per amore di verità nomi e cognomi dei falsi maestri....ecco io non vorrei che il don stesse in silenzio...no questo non è un buon consiglio da dargli, un sacerdote ha dei carismi, lui ha certamente il dono della parola, oltre ad essere molto preparato. Ha mostrato inoltre grande intelligenza, ed umiltà, poichè sta facendo anche lui un cammino che dalla Messa moderna, L ha portato alla Santa Messa Antica, alla recita del breviario del 1962, a suggerire ai fedeli di andare alla Messa antica, reci5- il Santo rosario completo (ricordarsi che il beato alano dice che è un segno di predestinazione) ha sempre il Santo rosario in mano(cosa bellissima che mi fa impazzire di gioia) propone tutte le grandi devozioni a Maria Santissima e ai santi che i sacerdoti modernisti reputano vecchie suoerstizioni, te le spiega benissimo, ti fa desiderare di farle....ma cosa si vuole da un sacerdote mi domando???? A me pare che il mondo stia impazzendo....io prendo tutto il buono che c'è in questo sacerdote e nella sua opera e lo tengo....poi il tempo e la Chiesa dirà chi era realmente don Minutella, ma quando lo sento, non sono spaventato, non sono agitato, mi sento bene, sono un leone, mi sento cattolico, mi sento fiero di essere cattolico, amo di più la Chiesa i santi. Sono portato naturalmente a Gesù e Maria. L ho sentito ieri, telefonicamente e posso dirti che gioia sentire un sacerdote che ti saluta non con il buongiorno ma con" sia Lodato Gesù Cristo". Quando L ho sentito e gli ho parlato, la sensazione che ho provato non era di agitazione ma di serenità. Io seguo don Minutella non per eventuali locuzioni interiori sulle quali si esprimerà la Chiesa (non il vescovo Lorefice, che lo ha sospeso, che va in bicicletta in chiesa e permette nella sua diocesi matrimoni tra donne e apre ad AL!!!!!!) ma per le sue catechesi e perchè penso che quello che sta facendo, sia necessario, affinchè ci sia una scossa che metta in moto altri meccanismi. Se la situazione non si smuove dall alto occorre che si smuova dal basso, dai fedeli....abbiamo però bisogno di un condottiero! In usato momento don ci sta conducendo...è un consacrato a Maria Santissima, è il primo che si farà da parte quando altri più titolati vinceranno paure e remore....ma noi fedeli ci siamo stancati di chi ci dice..."zitto e prega, fai solo il rosario vai alla Santa Messa chiedi a Dio di intervenire presto" no. Noi siamo membra vive della Chiesa e dobbiamo agire, anche alzando la voce è dicendo ai pastori: "questo non le è consentito"!
@ Mic
Cara Mic aggiungo solo una cosa per dirti come sono fatto e come probabilmente siamo fatti noi che seguiamo don Minutella.
Quando tutti parlavano della fsspx come scismatica, ed io ero ancora all oscuro di tutto, decisi per amore di verità di farmi io una idea personale diretta di loro, conoscendoli di persona! Frequentandoli! Presi la macchina ed andai ad Albano. Chiesi di parlare con il Priore, don Pierpaolo e feci una lunga chiacchierata, tornai a casa, pregai, meditai, lessi e poi tornai per la Santa Messa, il convegno dei giovani etcc. È così mi formai una mia convinzione, del tutto opposta a quella della generalità dei cattolici. Mi dissi e sono ancora convinto che sono cattolici, e che se nella Chiesa Cattolica c'è posto per il cardinale Martini o Enzo Bianchi vi è a maggior ragione per Mons. L efebvre e per la fsspx.
Ecco..perchè non dovrei applicare lo stesso metodo a don Minutella? Voglio farmi una idea di lui mia è vera? Non ascolto tutte le sciocchezze o voci, alquanto confuse e talora distorte che girano, lo incontro gli parlo lo ascolto chiedo anche a lui spiegazione di ciò che legittimamente ci può disturbare o insospettire, e poi traggo, le legittime conclusioni. Io L ho fatto. Sia Lodato Gesù Cristo
".....noi fedeli ci siamo stancati di chi ci dice..."zitto e prega, fai solo il rosario vai alla Santa Messa chiedi a Dio di intervenire presto" no. Noi siamo membra vive della Chiesa e dobbiamo agire, anche alzando la voce e dicendo ai pastori: "questo non le è consentito"!
Verissimo.
-"Ora e sempre sia lodato"
-Laudetur Jesus Christus
-Nunc et semper !
Diciamolo a tutti quelli che ogni giorno, gridano che i sacerdoti debbano parlare contro il papa.
Si difenda invece la sana dottrina e la liturgia con le azioni e l'esempio, nell'umiltà e nell'obbedienza, come fa Padre Manelli e lasciamo fare il resto a Nostro Signore.
Padre Manelli è un religioso che vive la sua vocazione con coerenza. Diverso è il ruolo di un sacerdote diocesano che ha una pastorale più diretta da portare avanti con le anime che gli sono affidate.
Ora il punto non è "parlare pro o contro" il papa. Poiché purtroppo spesso il papa le spara grosse, non basta riaffermare la verità. Bisogna anche evidenziare l'errore. Ovviamente è bene farlo a tempo e luogo e con rispetto e questo non significa "parlare contro" il papa ma "per" il bene delle anime
@ Alex da Roma
Condivido in toto il tuo intervento delle 7:22
@ Anonimo delle 10:56
"Diciamolo a tutti quelli che ogni giorno, gridano che i sacerdoti debbano parlare contro il papa."
Non necessariamente contro il solo papa. Ma anche contro chiunque (vescovi, cardinali, sacerdoti, teologi, ecc.) insegni o propali false verità contrarie alla Scrittura e/o al Magistero della Chiesa. E questo il buon cattolico lo dovrebbe fare prestando ascolto alle parole di Don Priola: "Alzatevi e dite: "Eccellenza, questo non le è consentito!""
"Si difenda invece (...) nell'umiltà e nell'obbedienza, come fa Padre Manelli"
Nell'umiltà e nell'obbedienza a chi? Padre Manelli avrà le sue ragioni, ma se tutti facessimo così non emergerebbe, agli occhi degli impostori, l'inquietudine e la resistenza del buon cattolico al tentativo di apostasia della Chiesa che è in atto.
@Anonimo delle 10:56
"Si difenda la sana dottrina e la liturgia nell umiltà e nell obbedienza come fa Padre Manelli..." io le sue affermazioni non le capisco...premesso che non tutti condividono la linea scelta da padre manelli...lui ha scelto così...lo rispettiamo, sa lui perchè...ma non per questo dobbiamo condividere... e come diceva Mic i casi non sono comparabili e omogenei....
Io le rispondo solo: le piacerebbe, o si come le piacerebbe, e come piacerebbe a Bergoglio, kasher, Bianchi, riccardi, Marx, coccopalmerio, Lorefice ECC etcc, che noi stessimo zitti, a cuccia...purtroppo n per lei non sarà così, come diceva Fulton Sheeen, saranno i laici a gridare e salvare la Chiesa,a svegliare i sacerdoti che non hanno scelto di stare con satana. Non si preoccupi, ci stiamo svegliano, stiamo prendendo consapevolezza, e ci faremo sentire ad alta voce, Difendendo le ragioni della nostra Fede e ricordandole ai confratelli che hanno apostatato. Ma sappiamo che non c'è nulla che faccia maggiormente male e accenda L odio del ricordo della Verità e della sua testimonianza. Sappia che non è don Minutella ad accendere i nostri cuori, ad infervorarci, a essere i guerrieri combattenti previsti dal Montfort...no...no..è la Santa Messa Antica, è la recita del Santo Rosario quotidiano, è la riscoperta e la sequela dei Santi....tutto ciò riporta ad una riscoperta della Identità Cattolica, alla consapevolezza di cosa significhi essere cattolico, all orgoglio di essere cattolico. Non è don Minutella...ma qualcuno di molto più in alto di Lui...don Minutella è solo un piccolo insignificante strumento, mezzo, una Voce che grida alle pecore "al lupo al lupo, scappate". Penso che non abbia bisogno di dirle chi per me sia il lupo travestito da agnello vero? Pertanto mi sorprende come lei possa dire di non parlare contro il lupo...ma se il lupo mi vuole mangiare che devo fare? Farmi mangiare, mi scusi...mi faccia il piacere..ha sentito mai parlare di istinto di sopravvivenza...ecco io lo associo al mio sensus fidei e dico no .... al lupo travestito da agnello, non obbedisco, non ascolto, non presto fede, e ovviamente cerco di dirlo a quante più persone possibili nella speranza che mangi meno pecorelle possibili.....poi....dopo che avremo testimoniato la Fede e avremmo resistito a questa grande prova/inganno arriverà il Signore che dirà bravo servo giusto e fedele...Sia LOdato Gesù Cristo
@ Anonimo 10:26 "dicendo ai pastori: "questo non le è consentito"!
: benissimo, leggiamo, allora come parla proprio di questo atteggiamento un vero difensore della nostra fede bimillenaria (che sta scomparendo sotto i ripetuti attacchi di Bergolgio, Galantino, Kasper, Paglia, Sosa Abascal, e tanti, tanti altri pari loro) : http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/4089-non-ti-e-lecito
@ Alex da roma
A cavallo degli anni '70, pur non essendo proprio dentro la chiesa, vidi e seppi, di molti sacerdoti che divennero, naturalmente, guide di consistenti gruppi di persone.Col passar del tempo molte di quelle comunità, sorte intorno a quelle guide, naturalmente, si sciolsero, molti di quei sacerdoti, si tolsero la tonaca, altri si sposarono, di altri si persero le tracce. Questo è quello che ho visto e saputo, non certo in prima persona ma, da seconda persona, sì.
Non ho paura, cerco di avvisare per i rischi che si corrono, per le trappole che sono lungo il cammino; trappole che sono tutte sotto il segno dell'amore per NSGC, amore per gli altri,amore per la propria vocazione,amore per la chiesa,amor proprio.
Attenzione, dico, attenzione, tanti son caduti e quasi tutti non si son più rialzati.
Due o tre settimane fa alla Messa in latino, dove l'omelia è spesso cripto modernista e sto sulle spine, il sacerdote, non proprio del solito giro, ha tirato fuori il suo foglio di appunti cominciando a leggere quello che aveva preparato per noi: introduzione storica con richiamo alle fonti, e tutti stavano scivolando sulle panche; cuore dell'omelia denuncia chiara, franca della situazione di fatto attuale,
e tutti riprendevano la postura eretta ed i visi si sono illuminati; chiusura, incoraggiamento ad una vita cristiana seria; il tutto non sarà durato più di 7 massimo 10 minuti. Abbiamo avuto il necessario per la settimana che ci attendeva. Racconto questo episodio perchè Don Minutella arriva spesso indirettamente anche qui, come ieri; pensando e ripensando al meglio per tutti, durante la notte mi è tornata alla memoria questa omelia esemplare, proprio bella, quindi ora che lei, Alex, mi offre la possibilità con il suo intervento cosi appassionato, anch'io aggiusto il tiro:
1) Visto che lei parla con Don Minutella, gli dica da parte mia: Stia attento! Ricordandogli il vecchio adagio, dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Iddio.
2) Se vuol fare conferenze: brevi; introduzione, denuncia circostanziata, chiusura con brevissimo incoraggiamento a non compiere le stesse balordaggini che esecriamo negli altri . Massimo 15 minuti. Meglio 10. Ottimo 5, da raggiungere con l'esercizio.
3)Di seguito una bella preghiera, Rosario, Litanie, Adorazione e Benedizione, in ginocchio sempre.
Così, mi sembra che tutti dovrebbero essere tutelati al meglio.
Saluti da parte mia Don Minutella, che potrebbe essere figlio mio, come lei Alex, e fate i bravi, abbiamo bisogno di giovani uomini a cui passare il testimone e che siano capaci di non farsi impallinare, dal primo cecchino di passaggio, con le solite, banali cartucce.
@Irina e @alex da Roma
Mi sembra che con quello che scrive qui sopra Irina si possa raggiungere un ottimo compromesso! :-)
Sono l'Anonimo - per modo di dire - che ha acceso la discussione sul caso Minutella.
Chi segue questo sacerdote, specialmente nelle sue ultime interminabili catechesi, che a me paiono sempre più degli show a sfondo religioso, si sarà accorto che egli si va accreditando sempre più come colui che guiderà "l'esercito di Maria" - sono parole sue, riprese dal Montfort - verso la vittoria contro la "falsa Chiesa" (qui cita mons. Fulton Sheen). Egli si accredita per tale, lo fa capire chiaramente, lo dice in modo sempre più esplicito, perché questo sarebbe il piano di Maria, il suo desiderio, rivelato direttamente a lui.
Se un predicatore afferma chiaramente che questo è il desiderio della Madonna, perché glielo ha comunicato Lei direttamente, una persona normale non ha che due modi di rapportarsi a quel che dice: prendere questa affermazione per vera e quindi srguirlo fino in fondo oppure stare alla larga da lui e da quel che dice.
Ecco, per una serie di ragioni che non posso qui esporre come vorrei, io sono certo che don Minutella non dice la verità, non ha locuzioni interiori né con Cristo né con la Madonna.
Se è pur vero che egli pare difendere a parole la "sana dottrina cattolica", per quanto mi riguarda è altrettanto pacifico che egli non ha gli attributi spiritualo per guidare il "piccolo resto" fedele al Vangelo, non sa dove condurlo e pertanto chi lo segue si troverà, presto o tardi, su un binario morto, in una condizione molto più precaria, non solo dal punto di vista spirituale.
So purtroppo che non sarà possibile dissuadere i suoi seguaci dal seguirlo, e pertanto non mi resta che augurarmi che sarà lui stesso a ritornare sui suoi passi, a ritrattare queste sue affermazioni, a temperare insomma il suo linguaggio, riconducendolo nell'ambito di una accettabile apologetica cattolica.
In questi tempi difficili può capitare che colui che ha per mestiere quello di dividere si serva perfino di chi a parole dice di voler difendere la retta fede. Affermazione grave che ribadisco, fino a quando non ascolterò con le mie orecchie una vera e propria rittrattazione delle gravi affermazioni sopra esposte.
Lo Sposo non può essere mai invidioso, ma geloso si'. E la Madre non può affermare il falso.
Chi ha orecchie per intendere, intenda ...
@ Irina @ Maurizio 13:17.
Condivido. Abbiamo un comune sentire
@ Anonimo 14:04
Quello che lei afferma sono impressioni sue, non condivise da altri. Io le ultime catechesi le ho sentite e non mi pare proprio che si accediti come colui che guiderà L esercito di Maria. Dice invece che siamo tutti esercito di Maria, nella Misura in cui siamo innamorati di Maria. E, nella misura in cui seguiamo gli insegnamenti del Montfort, che sono per gli ultimi tempi che stiamo vivendo, diventiamo L esercito di Maria previsto dal Montfort...che poi lui abbia L indubbio merito dell essersi esposto per primo è vero...che in qualche modo, sia un punto di riferimento è vero, ma siamo sicuri che lui volesse proprio questa sig.ra esposizione per "saziare il suo smisurato ego" come dicono i suoi detrattori, oppure è un poverino che ci si è trovato per caso, e che avrebbe preferito continuare a curare la sua parrocchia? Chi dice che sarà lui a guidare il piccolo resto??? Boh...a me sembrano al ffermazioni assurde...Don.non aspetta altro che vescovi e cardinali parlino per mettersi sotto la loro protezione....lei afferma..non sa dove condurlo...il gregge...ma scusi....secondo lei un sacerdote qualsiasi cosa è chiamato a fare...cosa deve fare???? Possibile che si fanno queste affermazioni senza senso??? Un sacerdote guida le anime a Cristo, alla salvezza...nulla più...altri obbiettivi il Don non ne ha. a lei probabilmente piacciono quei sacerdoti che sotto le scuse della umiltà prudenza pazienza ecc nascondono L ignavia e/o la tiepidezza e conducono le anime, non a Cristo, ma a Bergoglio....lo so...lo so...il puntodolente è questo...la pietra di scandalo....ma noi da Bergoglio nun ce volemo annà...il pastore che puzza di pecora lo riconosciamo ancora...è il lupo non può puzzare di pecora...ora che lei veda il lupo Minutella è non veda il lupo Bergoglio, ben più famelico ed affamato è grave...la ringrazio per la sua premura ...per averci avvisato dei rischimche corrono le nostre anime
https://www.iene.mediaset.it/video/il-prete-che-si-e-fatto-la-sua-religione_12425.shtml?r=q1-4135f3fa9c5fe88d89fed2bba5a7c723d5467bc220010fe594de559abce97c33
da vedere o "ripassare" tutto.
dal minuto 3.50 circa le "possessioni" da parte di "padre Pio" e della "Madonna", che sponsorizzano il "posseduto".
Anna
Stesso video, minuto 0.49:
"Dio mi ha chiesto di farmi avanti io" "sono in Italia l'unico che ha denunciato questo sistema di cose ...io entro nella storia, sono un martire ..."
Anna
ora che lei veda il lupo Minutella è non veda il lupo Bergoglio, ben più famelico ed affamato è grave
Alex, siamo ben oltre il paragone tra don M. e Bergoglio. Il punto non è questo. Tenendo poi conto che qui nessuno nega le pecche di Bergoglio.
Quanto alla trasmissione delle Jene che non stimo e considero deprecabile, quelle allucinanti dichiarazioni (che non ho ascoltato ma di cui ci sono i video e sono state riportate da molti media) perché non dono state smentite?
Sapevo già che si sarebbe innescata una discussione ad oltranza, ma mi avete fatto cogliere la responsabilità di chiarire per chi è in grado di trarre le dovute conclusioni.
Soprattutto per chi ha bimbi piccoli :
https://www.riscossacristiana.it/il-gender-non-esiste-e-gli-asini-volano-di-marco-manfredini/
@ Alex da Roma,
mi sopportano in questo blog da alcuni anni, e se ancora mi danno la parola sarà forse perché ho qualche ragione da far valere, benché mi sia sempre più chiaro che non è più con questo mezzo virtuale, a suo tempo utilissimo, che la potrò difendere nel migliore dei modi. Esiste, le assicuro, chi davvero sta percorrendo con grande fatica il suo personale cammino, che non ha la verve di don Minutella e non l'avrà mai né la cerca, forse non è nemmeno un consacrato - lui si', chiamato a difendere e a guidare -, e tuttavia, sottomesso ai voleri celesti, rispettoso delle scansioni temporali sulle quali puo' incidere poco, osserva attonito le performance di questo sacerdote, che con l'andar del tempo perdono sempre più di quel poco o molto di spirituale che avevano, per tramutarsi in qualcosa di molto diverso.
Le ha risposto Anna per quanto riguarda ciò che don Minutella afferma a proposito di se stesso. Lei evidentemente non segue attentamente quello che questo sacerdote va dicendo di sé, molte volte come inciso all'interno del suo discorso, molte altre come proposizione principale.
Una volta nell'ordinamento italiano esisteva il delitto d'onore. Ora io non dico si debba arrivare a tanto in questa sottospecie di "dramma della gelosia, ma le assicuro che esiste in circolazione chi si sta davvero attrezzando spiritualmente per assestare un calcio dove va dato a Bergoglio e alla sua truppa. E se sarà necessario, se don Minutella non desistera', insomma se non la piantera' di dire di se stesso quello di cui sopra, corre il rischio di essere accomunato in questo inglorioso epilogo.
Ecco, lei che dice di essere in contatto con lui, faccia la cortesia di riferirgli queste mie parole. Già una volta mi rivolsi a lui, perché so che leggeva ciò che io scrivevo, ma fece orecchie da mercante. Gli dica insomma che le sue terga voluminose sono a rischio, se davvero non la pianta di spacciarsi per quello che non è e che non sarà mai.
Parole crude, ma dirette. Sono certo che le comprenderà. E finiamola qui ...
@ tutti....
Penso di ritirarmi dalla discussione in riflessione. Grazie per il dialogo costruttivo
A Mic...
Anche se alle volte questi dialoghi sono lunghi...non dovresti mai stancarti di pubblicarli....quanto è bello parlare discutere confrontarsi, se tutto rimane nel rispetto reciproco, anzi...peccato che sia solo un luogo virtuale e non una agorà....ma almeno in questi tempi di solitudine ci si sente meno soli....
Scusa Mic
Posto questo link, che è la catechesi di ieri, sulla adorazione eucaristica ed il miracolo di Orvieto. In questa catechesi, per la prima volta afferma, sulla base di alcune considerazioni, che BXVI è il Papa, e che bisogna andare a Roma a Riprenderlo.
Alex,
possibile che tu non ti renda conto della gravità di un'affermazione del genere?
Mic onoratamente no, ma umilmente ti chiedo di aiutarmi a capire dove è la gravità. Se vuoi.
Io è da 4 anni che lo dico! È tutti a darmi a dosso...(non proprio tutti onestamente, poichè vi basta andare sul sito di socci per vedere quanti la pensano così, è anche qui alcuni la pensano così. Ma in generale, gli amici della tradizione ci danno addosso..).
Finalmente per me è come una liberazione perchè trovo tanti fedeli come me che lo dicono. Ed anche un sacerdote!!! Ti garantisco peraltro, che in privato sacerdoti che conosco, non negano questa possibilità!! Io stesso in confessionale lo dico, che sono in comunione con BXVI e che è il mio papa. Nessuno che mi abbia detto, non ti assolvo...)
Prima lo dicevamo timidamente sotto voce...ora eè giunto il momento di dirlo ad alta voce...bisognerebbe andare a Roma, chiedere di incontrare BXVI, liberamente, e chiarire la vicenda delle dimissioni, delle votazioni...del papato Emerito..È possibile che non si possa pretendere, dico pretendere, chiarezza, davanti a questo sfracello? Solo chiarezza....
Socci e compagnia bella possono pensarla così quanto vogliono, ma ti rendi conto cosa potrebbe provocare in pratica questo "andiamo, facciamo"...? E mi dici con quale autorità e conseguente efficacia? Infatti, dove stanno le motivazioni teologiche e canoniche da far valere erga omnes e che noi abbiamo ripetutamente ponderato sotto diversi aspetti ma non abbiamo realisticamente potuto farlo se non a livello di ipotesi?
E con quali conseguenze e rischi nei confronti di Benedetto, che la sua scelta (attendibilmente libera, fino a prova contraria che non abbiamo) l'ha fatta nel 2013?
È sensato tutto questo? Si può dunque contraddire chi afferma che d. M. si pone avventatamente come "capopopolo"?
Alex,
dietro Bergoglio c'è una cordata di ecclesiastici e di politici, per non dire pensieri ed ideologie;di alcuni di questi conosciamo i nomi e di tanti altri no. Questa cordata è iniziata tanto tempo fa, e pian piano ha raccolto tutti quelli che, per una ragione o per l'altra, volevano cambiare la Catholica. Dall'interno. Questa è l'unica novità di sostanza rispetto a tutti gli attacchi, gli assalti del passato. Ma per fare questo una dote doveva essere eccellente: il mascheramento, che non deve essere notato da nessuno, neanche supposto. J.Ratzinger ha caratteristiche tali che, ad un attento esame,fanno supporre, con grande margine di sicurezza, che sia elemento importante della cordata. Naturalmente il più intelligente, il più defilato, il più fine, il più tormentato. Radaelli, di cui ho letto e riletto e riletto e rileggerò il libro, perchè sono dura di comprendonio, esclude che dietro tutto questo ci sia dolo, a suo avviso c'è un'anima tragica. Come tanti, per me anche, è stato quello attraverso i cui libri ho fatto quel passo di ri-ingresso nella Chiesa. Tuttavia credo che un' intenzione altra, da quella che appare, in tutto il suo scrivere, ci sia. So per certo che, qualsiasi sia il dràma dietro tutta questa storia, solo la Verità libererà lui e noi. Quindi ben venga il bisturi, il tampone, e il bruciore del disinfettante. La stima che ho avuto per lui, poi sarà diversa, più umana ma, sarà fondata sulla roccia della Verità. Sarà un sollievo per lui, che ha tanto decantato la comunità spesso a sproposito, toccare con mano che anche noi siamo stati cooperatori della Verità e nella Verità lui può restare nella Comunione dei Santi, che comprende anche questa nostra terrestre, reale comunità umana alla luce del sole,molto diversa dalla comunità onirica, della notte, ove si incastrano le seconde intenzioni con le prime.
PADRE PAOLO SIANO: PADRE MANELLI E I FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA SONO SPAZZATURA NELLA NUOVA CHIESA DI FRANCESCO?
Maurizio Blondet 31 gennaio 2018 0 Comments
MARCO TOSATTI
https://www.maurizioblondet.it/padre-paolo-siano-padre-manelli-francescani-dellimmacolata-spazzatura-nella-nuova-chiesa-francesco/
@ Alex da Roma
Vedo che ha voluto riaprire, seppure parzialmente il caso Minutella, rifacendosi alla "catechesi" di Milano postata nella pagina di Radio Domina Nostra l'altro giorno.
Adesso io non entro nella questione Benedetto XVI, perché questo ci porterebbe troppo oltre. Però in quella "catechesi", nella quale ha intrattenuto gli astanti per un'ora e un quarto dicendo cose che potevano essere riassunte in dieci minuti, don Minutella, che si autodefinisce "profeta", ha voluto ampiamente discorrere di Fatima e del cosiddetta Terzo Segreto nonché del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, argomenti dei quali ha voluto dare dimostrazione di sapere cose che altri non conoscono:
ha difatti dato per certo e attendibile ciò che è stato pubblicato, a proposito di Fatima e del Terzo Segreto, in un libro del giornalista spagnolo José Maria Zavala - da lui definito come "tenuto nascosto in Italia" -, del quale invece si è interessato ampiamente Marco Tosatti un paio di anni fa. Ebbene, in quel libro è reso noto un documento attribuito alla veggente Suor Lucia, in verità una copia e non un originale autografo, da don Minutella dato per autentico, mentre si sa da molto tempo che si tratta di un grossolano apocrifo, del quale ha scritto, parlandone male, lo stesso Socci che lei cita per altra ragione.
Ora don Minutella, partendo da questa pubblicazione a suo dire inedita in Italia, imbastisce alla fine della sua "catechesi-show" tutto un discorso senza capo né coda, facendo intendere che questa nuova rivelazione, che nuova non è né inedita, è sostenuta dalla Vergine con la quale egli è in contatto. Egli termina poi con la immancabile promessa mariana del Trionfo del suo Cuore Immacolato, senza saper spiegare - lui che è "due volte teologo" - cosa significa, proprio dal punto di vista teologico, questa espressione con la quale termina ormai tutte le sue performance.
Questo sacerdote accredita ciò che è stato ormai accertato come falso, si propone come intermediario, a questo punto direi unico, per venirci a spiegare i disegni celesti, che nemmeno i cardinali più informati e rimasti fedeli - qui li si definisce appropriatamente "pastori di riferimento" -, nemmeno lo stesso Benedetto XVI, che pure conoscono il vero contenuto della Terza parte del cosiddetto Segreto, hanno mai voluto svelare del tutto. E ci dovrà pur essere una ragione se non l'hanno fatto.
Cosa dovremmo fare secondo lei? Andare appresso a Minutella o a questi pastori?
Io le ribadisco ancora una volta ciò che penso: don Minutella mischia cose vere e palesemente false, confonde ancora di più le menti di chi gli dà credito, magari senza rendersene pienamente conto fa in ultimo il gioco dell'Avversario, venendo a complicare, più di quanto non sia già, il garbuglio che dovrà essere sbrogliato da chi la Madre ha davvero scelto. E non è lui ...
Mi sento perciò di raccomandare a lei e a chi ci legge di evitare di farsi influenzare da ciò che don Minutella afferma.
http://www.marcotosatti.com/2018/01/31/padre-paolo-siano-padre-manelli-e-i-francescani-dellimmacolata-sono-spazzatura-nella-nuova-chiesa-di-francesco/
Paolo Siano ricostruisce e finalmente rende pubbliche, mettendole bene in fila, alcune fasi del commissariamento dell’ordine.
Noi lo abbiamo fatto costantemente nel corso della dolorosa vicenda; ma molto più peso ha il suo diretto intervento. Era ora!
Che il Signore l'Immacolata lo proteggano!
Ti ringrazio Mic. Davvero di cuore. Per la tua risposta, per il tuo tempo, per la tua pazienza. Quello che posso garantirti che sono in buona fede. ma vorrei capire! Essere convinto. Perchè dici con quale autorità??? Possibile che io e tutti i fedeli nella Chiesa, per Dio è per la Chiesa non siamo nulla? Possibile che dobbiamo stare zitti e non fare nulla?? Possibile che non possiamo fare altro che pregare?? Possibile che devo essere buono solo a fare figli come conigli per dare sacerdoti alla Chiesa???
...con quale autorità....mi lascia perplesso. Anche se non avessimo autorità...ma abbiamo L autorevolezza della Voce del Popolo che è voce di Dio (alle volte...non sempre certo).... abbiamo il diritto di alzare la voce. Mi dici dove stanno le motivazioni teologiche. Non è il CV secondo che ribadisce che noi laici siamo Membra Vive della Chiesa? Membra vive..siamo membra vive di un corpo....il Corpo Mistico di Cristo. Come in un corpo un braccio non può fare a meno della gamba o della bocca o degli occhi...essendo organi e membra essenziali L uno all altro, così anche nella Chiesa, Corpo Mistico, tutte le membra sono legate tra loro e una parte del corpo non può negare e mortificare le istanze che vengono da un'altra come sè quella parte non esistesse. Così ho provato a rispondere alla tua domanda " con quale autorità". Rivendichiamo il nostro ruolo e la nostra importanza i nostri diritti e, se non si può parlare di autorità, si parla certamente di autorevolezza, di "peso" di "importanza", nel rispetto dei ruoli e delle parti. Ma sappiamo che non esistono sacerdoti se non esistono laici e famiglie che educano i figli alla devozione e danno possibilità che nasca una vocazione.....quindi siamo essenziali e dobbiamo far sentire la nostra voce, se non per autorità, per autorevolezza. Il popolo cristiano cattolico non vuole più subire tutto quello che passivamente stiamo subendo da 50 e passa anni. Fai cenno alla scelta di BXVI. la scelta di BXVI, stando ai fatti reali, è stata quella di dimettersi, rinunciare all'esercizio del munus petrino, mantenere il munus spirituale. Ha detto di rimanere Sommo Pontefice e Papa Emerito conservando lo stemma. CONOSCO la tua posizione. So anche, che due papi non ci possono essere, e che BXVI è apparentemente ha fatto gesto di sottomissione. Capisco anche quando tu mi dici che è preferibile stare a quello che vediamo e sentiamo tralasciando dubbi e sospetti che pur ci sono, sia in merito alla votazione in conclave, sia alle dimissioni stesse di BXVI. Ma tuuto ciò alimenta il dubbio, il sospetto, la confusione. un fedele non ha forse diritto di alzare la voce e pretendere, esigere che venga fatta chiarezza? Infine parli di "capo popolo". Effettivamente può sembrare un capo popolo, religioso. Io Vedo un sacerdote che dice in pubblico cose che tanti sacerdoti che conosco,dicono solo in privato. lui ha il coraggio di dire cosa pensa. Quelli che non parlano pensano forse che Dio non scruti i loro cuori ed i loro pensieri? Poi potrà sbagliare, ma almeno è onesto, e ci rimette in prima persona, stipendio casa e ogni rispetto umano. Ci costringe a seguirlo? No. Ci fa violenza ? No. Evidentemente se ha seguito è perchè molto fedeli, a torto o a ragione, sono sulla stessa lunghezza d'onda. Siamo cattivi noi, che ci siamo stancati di aspettare i cardinali che due anni fa hanno lanciato il sasso e hanno nascosto la mano, o sono cattivi quei pastori (papa, cardinali vescovi e sacerdoti) che ci hanno portato a questo livello di esasperazione indignazione e "furore"? Non so....ci deve essere pure un limite a tutto quello che stanno facendo....bisogna darglielo....noi fedeli non siamo L ultima ruota del carro della Chiesa. Posso garantirti che io ed altri siamo in buona fede, reagiamo a provocazioni ripetute, e siamo stanchi di stare lì a subire passivamente gli schiaffi a Nostra Madre Chiesa. Grazie ancora
Alex,
ti invito a leggere con attenzione il commento delle 13:29
che tu sia in buona fede (come pure molti altri) non c'è ombra di dubbio!
Per questo è ancor più seria la responsabilità di chi si pone come guida!
Caro Fratello Anonimo 13:39
Grazie della tua esauriente risposta. Grazie anche a Mic che mi ha segnalato la risposta. Non l'avevo vista.
Ti sorprenderà, ma sono d'accordo su tutto quello che dici.
Anche io ritengo che sia una grossa imprudenza basare i propri ragionamenti su un documento alquanto sospetto. Si hai ragione.
Una cosa non capisco.
Ammettiamo che tu abbia ragione nel valutare don Minutella, senza voler entrare nel suo foro interno, ma solo stando ai fatti. Io mi domando: se un mio nemico è nemico di un mio nemico, può diventare amico per un pezzo di strada, senza lasciare che io mi faccia trascinare da lui, o senza perdere di vista il fatto che è nemico è che torneremo dopo un po' ad essere nemici? In altri termini: se il mio obiettivo è vedere Bergoglio fuori dalla Santa Sede, senza più la veste bianca, posso io incoraggiare e appoggiare, per un breve tratto di strada tutti coloro che possono concorrere, direttamente o indirettamente al raggiungimento di questo risultato? È legittimo? Ora: don Minutella, sulla dottrina è ortodosso ed è fermo al Magistero di sempre, e denuncia le eresie che vengono propalate da altri, è questo piace alla gente come me. Domanda: posso seguirlo limitandomi a cogliere ciò che c'è di buono anche se mischia locuzioni interiori per alcuni dubbie, con atteggiamenti per altri sospetti, con affermazioni come direbbe Mic apodittiche, accreditandosi come un inviato ( tutte cose che per quanto mi riguarda non hanno minimamente inciso sulla valutazione del don, essendo per me irrilevanti rispetto al tema dottrinale) etcc.? Sono giustificato dal fatto che abbiamo un nemico in comune da abbattere che è una persona che propaga eresie un giorno sì e l altro pure e al quale io non riconosco neppure una briciola di autorità spirituale e che questo sacerdote sta combattendo apertamente? Non so se ho reso l'idea se sono riuscito a spiegare il motivo recondito per il quale questo sacerdote sta avendo tanto successo, al di là di tutto ciò che hai detto che è condivisibile e degno di attenta riflessione. Ti ringrazio se vorrai dare una risposta alle mie domande e dubbi.
Si continua a correr dietro a un Benedetto XVI che non esiste - Dio ci guardi dai "profeti"
Chi ritiene che le sue dimissioni non siano valide, senza fornire prove di questa invalidità, e che egli sarebbe ancora il vero Papa, pronto a tornare o da far tornare sulla Cattedra di Pietro, secondo me non ha capito una cosa fondamentale:
alla base, Joseph Ratzinger si era stufato, ne aveva le tasche piene di tutti i problemi e le magagne della Chiesa visibile. Lui per temperamento è sempre stato uno studioso nel senso soprattutto del "letterato" di una volta.
Voleva tornare ai suoi libri, al suo Mozart, almeno per gli anni che ancora gli restavano. Detto brutalmente, alla maniera del popolo: gliene fotte assai della crisi della Chiesa! Se gliene fottesse qualcosa, non se ne starebbe zitto e non uscirebbe occasionalmente dal guscio mostrando di approvare "lo spirito" nel quale Papa Francesco sta (s)governando la Chiesa. E, va aggiunto, non avrebbe nemmeno inventato questa strana cosa che è la figura del Papa Emerito, fonte di un'enorme confusione per tutti.
Quanto a coloro che dicono di essere in contatto diretto con la Madonna per giustificare agli occhi del popolo le loro supposte, confuse "profezie", Dio ci scampi e liberi.
Z.
@irina
Concordo con te
tu leggi Radaelli...io ho letto don Villa quando era ancora vivo, e ho provato lo stesso dolore. Come dici, voglio sperare che sia un'anima tragica e tormentata, e che questo tormento, prima della conclusione della Vita terrena, lo porti a rinnegare gli errori. Spero...sarebbe bello davvero....
"Se un nemico è nemico di un mio nemico, può diventare amico per un tratto di strada, senza lasciare che io mi faccia trascinare da lui? ... se il mio obiettivo è vedere Bergoglio fuori dalla Santa Sede"
Le rispondo così:
non può essere don Minutella a scacciare Bergoglio dalla Santa Sede. Anzi le dirò di più: non mi meraviglierei se, a un certo punto di questo nostro complicato cammino, la "falsa Chiesa" - come la chiama don Minutella - si servisse di questo sacerdote, senza che lui nemmeno se ne renda conto, per contrastare il compito di cui è incaricato qualcun altro, del quale ho accennato nei miei precedenti commenti.
Quindi mi pare che la risposta al suo quesito sia molto semplice: occorre stare con chi dice la verità sempre e comunque, con chi la difende in ogni occasione, anche a costo di porre in bilico posizioni di prestigio, cariche varie ecc.
Lei davvero crede che don Minutella non abbia già guadagnato una posizione di preminenza nel pubblico dibattito? Anche lui ha da perdere, oltre alla parrocchia, e rischierebbe di farlo se davvero avesse l'onestà e il coraggio di ammettere che si è sbagliato, che non è un profeta e non ha mai avuto locuzioni interiori. Mi auguro che alla fine abbia questo coraggio.
Le scrive chi qualche locuzione l'ha avuta - un paio, dieci anni fa - con Cristo e con la Madonna. Dopodiché ho rimesso ogni giudizio al mio vescovo che, data la delicatezza della materia trattata, non mi ha mai risposto a parole, ma solo nei fatti, dandomi ragione. Non mi hai detto in faccia "fatti ingannevoli", come è capitato a don Minutella col vescovo di Trapani, nominato mi pare da Benedetto XVI alcuni anni prima che scoppiasse il caso Bergoglio (scusi l'inciso personale, ma so bene cosasiano le locuzioni interiori, che non hanno molto a che vedere con l'arte del ventriloquo o dell'imitatore).
Lei è poi così sicuro di non farsi "trascinare" da lui? Veda che questo sacerdote è molto abile, anzi è un vero trascinatore, un parlatore fluente e un intrattenitore che sa come interessare chi lo ascolta. Ottime qualità che possono essere usate malissimo se le sue intenzioni, come io credo, non sono limpide. Tuttavia egli dimostra, a me almeno, un grave difetto: usurpa un ruolo che non gli compete, che non è suo. Non dissimilmente da Bergoglio - stando a quello che lei crede fermamente - fa don Minutella: si arroga ruoli e funzioni che non sono sue. E lo Sposo è geloso. Un siciliano come lui lo dovrebbe sentire a pelle
...
(continua)
(continuo)
Io prego sempre che don Minutella si ravveda e mi auguro che la situazione che si è andata creando intorno a lui sia recuperabile, e perciò le rinnovo la mia richiesta, a lei che è in contatto con lui, di fargli sapere quel che qui si è detto. Lo avverta e magari lo convinca. E se proprio vuol pregare anche lei con me, per la stessa ottima intenzione, preghi pure perché chi lo segue capisca dove sia quello che io ho voluto qui definire come un inganno, seppure apparentemente innocuo. E non lo è.
Io mi sento tirato in ballo, molto più di quanto creda, da questa sua domanda, per una serie di ragioni che non posso qui esporre come vorrei; e prego il Signore e la Vergine di poter dare il mio contributo quanto prima.
Quel poco o molto che ho portato a termine serva almeno a qualcuno che ne ha titolo affinché faccia la scelta giusta quando ci sarà da fare passi decisivi e irreversibili. Speriamo bene.
Questo è il mio apporto che mi sento di confermare, che va un po' a soddisfare quella sua domanda iniziale circa Bergoglio e il suo destino.
Mi pare di aver risposto alla sua domanda. Spero la trovi esaustiva.
Buonasera. Perdonate se ho compreso male, ma il commentatore delle ore 13:39, 17:43, 17:58, pensa a sé (e si propone) quale "prescelto dalla Madre"? (cit.). Grazie
Come si fa a pensare una cosa del genere?
Dottoressa Guarino, se sta rispondendo a me (commento delle 21:09), ho inteso che il commentatore cui facevo riferimento attribuisce a sé un ruolo adombrato in una sua personale interpretazione della profezia di Fatima. Ma devo avere errato nella attribuzione di questi scritti. Ho sbagliato persona, insomma, e mi scuso
Non deve scusarsi di nulla. Semplicemente a volte sfuggono alla moderazione commenti non del tutto chiari....
@Anonimo delle 17:43 e 17:58
La ringrazio di cuore. In nodo particolare, in questo suo ultimo scambio di opinioni, mi è parso di cogliere parole sincere e che vissute. La ringrazio anche per i riferimenti alla sua vita personale privata. Certamente mediterò a lungo è seriamente sulle sue parole. Peccato ... in ogni caso il popolo dei fedeli è allo sbando e non può essere che venga lasciato così...che nessuno parli...che nessuno dia coraggio...che nessuno mostri pubblicamente indignazione, sdegno. Questo è un problema. non credo che un fedele medio, colga o sia interessato o voglia o possa leggere un mons Schineider, o un Burke...è chiaro che serva qualcuno che sappia parlare alla gente e accendere il cuore...smuovere animi e coscienze...senza voler essere blasfemo, nè irrispettoso verso Nostro Signore Gesù Cristo, farei un confronto tra i dottori del tempio e Gesù....I dottori del tempio erano dotti e facevano sfoggio della loro erudizione, Gesù era Sapientissimo, ma parlava in modo che lo capissero tutti e quando parlava ardeva il cuore nelle persone...il Vangelo è una testimonianza perenne di quanto Gesù sapesse in maniera semplice e coinvolgente veicolare messaggi profondissimi. Abbiamo bisogno di questo, anche. Il sacerdote in questione, ha un bellissimo eloquio e, come anche lei ha potuto constatare, sa emozionare la gente, sa catturare l'attenzione. Un ultima piccola precisazione.. Io ho sentito il sacerdote telefonicamente una volta sola, non posso vantare rapporti di amicizia o altro, quindi purtroppo, non sono in condizioni di dare suggerimenti. Inoltre mi prenderò una pausa di riflessione su tutto quello che è stato qui detto. Il telefono però è pubblicamente disponibile sul suo profilo Facebook è può essere contattato da tutti. Ancora Grazie. Cordiali saluti
Taluni atteggiamenti di don Minutella -mi attengo alle questioni minime di metodo, siamo ampiamente off topic- risultano imprudenti, a dir poco. Se io, che son davvero nessuno, provo scoramento a vedere tante delle persone che lo seguono con attaccamento quasi devozionale (e già questo rappresenta un pericolo in sé), invischiate nelle pseudo-profezie e similari di più bassa lega che infestano la rete, come può egli non porsi il problema? Eresie riconosciute tali e condannate dalla Chiesa secoli fa, riverniciate ad uso e consumo delle persone meno avvertite e che, pure, s'indignano per l'infatuazione paraluterana della gerarchia cattolica: abbiamo smarrito la memoria storica e, mi sembra, anche il buon senso.
Ricambio il saluto e mi scuso con la moderazione se sono sfuggito al suo controllo.
ho pubblicato riferimenti di articoli sulla persecuzione alla quale sono stati sommessi i Francescani dell’Immacolata; ma è da poco tempo che non pubblico oramai niente.
E non pubblico niente perché anche loro non sanno leggere Zaccaria 11: 15-17!
non mi dà nessuna pena per tutti quelli che si aggrappano alla barca del profetizzato “Pastore stolto e falso profeta” Francesco.
Perciò, chi non sa o non vuole sapere che Francesco è il profetizzato “Pastore stolto e falso profeta” Zaccaria ed Apocalisse, e si aggrappa con un cieco amore ed una cieca obbedienza a quella falsa Chiesa, ne subirà le conseguenze.
bisogna sapere distinguere “i segni dei tempi”, per non confondere un pessimo Papa col profetizzato “Pastore stolto e falso profeta.”
Pertanto, se sappiamo perché lo dimostrano le prove che Francesco è il profetizzato “Pastore stolto e falso profeta”, sapremo in che “tempi” stiamo, che cosa sta succedendo.
Saluti.
In altri termini: se il mio obiettivo è vedere Bergoglio fuori dalla Santa Sede, senza più la veste bianca, posso io incoraggiare e appoggiare, per un breve tratto di strada tutti coloro che possono concorrere, direttamente o indirettamente al raggiungimento di questo risultato? È legittimo?
Caro Alex, ti rispondo in senso generale (su Don Minutella condivido quello che ha scritto l'anonimo siciliano).
La tua è una domanda da un milione di dollari, che riformulo così (non è proprio la stessa cosa formalmente, ma capirai che lo è sostanzialmente): per uscire da questa crisi è lecito anche qualche mezzo improprio?
Risposta: razionalmente, dico no. Di pancia, a volte mi verrebbe da dire di sì. In certi casi della storia della Chiesa è successo. Tu per esempio nei giorni scorsi hai citato Giovanni XII: effettivamente, lo deposero e se ne sbarazzarono (pure con alterne vicende). Però se vai a leggere tutti i documenti, ad oggi è difficile ricostruire quale sia la vera successione petrina di quei tempi: perché rimane che nessuno può deporre un papa. E questo già è un segnale di un problema. Oggi ci passiamo sopra, perché nel frattempo sono tutti morti, ma lo facciamo perché sono vicende lontane più di mille anni e ci pare dunque che siano state risolte in un batter d'occhio. Ma non sarà stato affatto così: e chi ci dice che quella fu la soluzione migliore?
In realtà, la risposta migliore l'ha data l'anonimo siciliano: bisogna stare sempre dalla parte della Verità. Se Francesco non è papa (però la tesi è eccezionale e richiede prove eccezionali, che al momento non vediamo), sarà giusto insistere su questo punto. Ma se lo è, pur essendo un pessimo papa, non è legittimo tentare di sbarazzarsene con un espediente basato su cose non vere. La spiegazione più diretta di questa mia affermazione è che noi non possiamo far nulla, può fare solo la Verità in persona; dunque, noi agiamo in favore della Verità quando stiamo con lei, non quando ci passiamo sopra, anche se per un fine che ci appare buono. Rimane il fatto - che noi stessi constestiamo a Bergoglio e a tutta la sua morale della situazione - che certe cose sono intrinsecamente cattive e non si può scegliere il male minore.
Venendo ad una questione concreta: supponiamo che Papa Francesco venga dichiarato illegittimo (come dice mic, non si sa bene chi possa farlo, ma supponiamo per assurdo che questo problema venga risolto). Ora, tutto quello che ha fatto con l'autorità papale decadrebbe. Sul decadimento dei documenti staremmo qui ad applaudire per quattro ore di seguito, e va bene. Ma c'è altro: per esempio la composizione del collegio cardinalizio. Mentre i vescovi da lui nominati sarebbero vescovi a tutti gli effetti, seppur con uno stato canonico da chiarire (un vescovo può nominare altri vescovi), non lo sarebbero i cardinali. E i cardinali con meno di ottant'anni costituiscono il prossimo conclave. Dunque, "far decadere" Francesco implica creare un problema enorme sulla validità dell'elezione del prossimo Papa (*). Sicuri che sia la soluzione migliore, anche in prospettiva puramente umana?
(*) Ora però, a questo proposito, mi chiedo perché il card. Brandmueller, a gennaio, abbia pubblicato sul Foglio un excursus storico che verteva proprio sulla questione della legittimità del collegio cardinalizio che "risolse" la questione dello Scisma d'Occidente...
@ fabrizio giudici & Alex da Roma
per quanto riguarda l' "anonimo siciliano", che sarei io:
non che sia così importante, ma non ho alcun legame con quella splendida isola. Meridionale certamente, ma non siciliano. Adopererei tranquillamente un 'nick-name', ma li ho terminati tutti ...
Lupi vestiti da agnelli... Dottoressa Guarini, non pubblichi questo se non lo ritiene opportuno. Mi affido al suo giudizio. Sono pronta a rendere conto della mia identità, se richiesto. La rete pullula di persone le quali si presentano ai semplici millantando per sé non si sa bene quali ruoli "profetici". Lo trovo grave. Non so cosa si possa fare per porre un argine a questo. Vedo brave persone cadere nell'inganno, per poca prudenza. Mi scusi se mi sono permessa. Buona giornata
Mi pare che da tutta la discussione si capisca appieno quanto occorre stare in guardia e mai affidasi ciecamente a guide che possono corrispondere ai nostri bisogni, ma non danno sufficienti garanzie perché la sostanza non corrisponde all'apparenza...
Inoltre ricordiamoci di pregare anche per i sacerdoti, molto esposti in ogni senso!
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