Alma Redemptoris Mater, quae pervia caeli porta manes, et stella maris, succurre cadénti, surgere qui curat, populo: tu quae genuisti, natura mirante, tuum sanctum Genitorem Virgo prius ac postérius, Gabrielis ab ore Sumens illud Ave, peccatorum miserére. |
O santa Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del mare, soccorri il tuo popolo che anela a risorgere. Tu che al saluto dell'angelo, nello stupore del creato, generasti il tuo Creatore, madre sempre vergine, pietà di noi peccatori. |
Dove sta andando la Chiesa cattolica? La Chiesa Una Santa è viva e immacolata nel Suo Sposo; ma una parte di quella visibile rischia di subire una 'mutazione genetica' o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti? Ci confrontiamo per "resistere", nella fedeltà.
Peregrinatio Summorum Pontificum 2022
lunedì 1 gennaio 2018
Alma Redemptoris Mater
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12 commenti:
Buon anno. Buona solennità della santissima Vergine Maria Madre di Dio e memoria del Servo di Dio padre Tomas Tyn. Il nostro grande padre Tomas possa mettere nelle mani della Madonna i nostri voti da presentare a Gesù Cristo. Un abbraccio Gianni Battisti
Buon Natale e Felice Anno Nuovo !
La solennità di Maria SS. Madre di Dio è la prima festa mariana comparsa nella Chiesa occidentale. Originariamente la festa rimpiazzava l'uso pagano delle "strenae" (strenne), i cui riti contrastavano con la santità delle celebrazioni cristiane. Il "Natale Sanctae Mariae" cominciò ad essere celebrato a Roma intorno al VI secolo, probabilmente in concomitanza con la dedicazione di una delle prime chiese mariane di Roma: S. Maria Antiqua al Foro romano, a sud del tempio dei Castori.
La liturgia veniva ricollegata a quella del Natale e il primo gennaio fu chiamato "in octava Domini": in ricordo del rito compiuto otto giorni dopo la nascita di Gesù, veniva proclamato il vangelo della circoncisione, che dava nome anch'essa alla festa che inaugurava l'anno nuovo. La recente riforma del calendario ha riportato al 1° gennaio la festa della maternità divina, che dal 1931 veniva celebrata l'11 ottobre, a ricordo del concilio di Efeso (431), che aveva sancìto solennemente una verità tanto cara al popolo cristiano: Maria è vera Madre di Cristo, che è vero Figlio di Dio.
Nestorio aveva osato dichiarare: "Dio ha dunque una madre? Allora non condanniamo la mitologia greca, che attribuisce una madre agli dèi"; S. Cirillo di Alessandria però aveva replicato: "Si dirà: la Vergine è madre della divinità? Al che noi rispondiamo: il Verbo vivente, sussistente, è stato generato dalla sostanza medesima di Dio Padre, esiste da tutta l'eternità... Ma nel tempo egli si è fatto carne, perciò si può dire che è nato da donna". Gesù, Figlio di Dio, è nato da Maria.
E’ da questa eccelsa ed esclusiva prerogativa che derivano alla Vergine tutti i titoli di onore che le attribuiamo, anche se possiamo fare tra la santità personale di Maria e la sua maternità divina una distinzione suggerita da Cristo stesso: "Una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: "Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!". Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!"" (Lc 11,27s).
In realtà, "Maria, figlia di Adamo, acconsentendo alla parola divina, diventò madre di Gesù e, abbracciando con tutto l'animo e senza peso alcuno di peccato la volontà salvifica di Dio, consacrò totalmente se stessa quale Ancella del Signore alla persona e all'opera del Figlio suo, servendo al mistero della redenzione sotto di Lui e con Lui, con la grazia di Dio onnipotente" (Lumen Gentium, 56).
"Oggi è la grande festa di Maria Madre di Dio, ma la prevalenza del capodanno e la giornata mondiale della pace, ne offuscano la solennità. Se si aggiunge che “Madre di Dio” suona malissimo, per ebrei e musulmani verso i quali bisogna evitare ciò che crea contrasto. Invece bisogna liberare questa luce dalle nebbie che l'avvolgono. Partendo proprio dal concetto di verginità feconda, senza la quale la Chiesa smette di attirare nuovi credenti, le chiese si svuotano, le vocazioni diminuiscono e la denatalità cresce."
P. Riccardo Barile
Buon anno a tutti. Ogni tempo é di Dio, ma ci sono tempi che Dio rende speciali.
Che per tutti il 2018 possa essere esperienza disponibile e accolta della volontà del Signore.
La Madre di Dio ci accompagni, consacrando a lei noi stessi, fidandoci come lei di Dio.
La nostra preghiera colmi di speranza l'attesa, a volte faticosa e penosa, del compimento delle promesse che l'Onnipotente, a cui nulla é impossibile, ha seminato nella storia.
Oggi, oltre ad essere il primo giorno del nuovo anno, come ben sappiamo almeno in questo blog, si celebra nella Chiesa la Solennità di "Maria Santissima Madre di Dio". Infatti avendo Gesù Cristo la natura sia umana che divina (si parla di Dio-Figlio incarnato), di conseguenza Maria Santissima, in qualità di Madre di Cristo, è anche Madre di Dio: cioè Theotókos (letteralmente, appunto, Genitrice di Dio).
Questo altissimo concetto religioso (sfociato nel dogma espresso nel Concilio di Efeso nel 431) è ripreso ed esposto liricamente in modo tanto mirabile da DANTE nell'incipit dell'ultimo canto del Paradiso, il XXXIII (e quindi di tutta la sua monumentale opera, la Divina Commedia), quando mette in bocca a San Bernardo una delle più grandi preghiere alla Madonna - e una delle più famose odi al tempo stesso - di tutta la storia, non solo della poesia e della letteratura in genere, ma proprio in senso assoluto.
«VERGINE MADRE, FIGLIA DEL TUO FIGLIO,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,
tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'L SUO FATTORE
NON DISDEGNO' DI FARSI SUA FATTURA.
Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore".
..e qualche verso più avanti gli fa dire che chi vuole qualche grazia e a lei stessa - cioè alla Santa Madre - non ricorre, assomiglia a chi pretende di volare, pur sapendo di non avere le ali..
"Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
sua disianza vuol volar sanz'ali".
A questo link sotto si può ammirare la famosa "Theotokos di Vladimir" (greco: Θεοτόκος του Βλαντιμίρ), o anche "Madre di Dio della tenerezza", di autore sconosciuto del XII secolo, dipinto conservato nella Galleria Tret'jakov, Mosca
https://elartenovienedemarte.files.wordpress.com/2014/07/vladimir.jpg?w=576&h=860
Ancora tanti auguri a voi - e a tutta la Chiesa - di un bellissimo 2018.
Oggi è la Festa della Circoncisione di Nostro Signore!
Professione delle verità immutabili riguardo al matrimonio sacramentale
http://itresentieri.it/tre-vescovi-nel-loro-dovere-di-vescovi-davanti-a-dio-e-agli-uomini-fanno-professione-pubblica-di-fedelta-alla-dottrina-di-sempre-della-chiesa-sul-matrimonio/
Sub tuum praesidium confugimus,
Sancta Dei Genetrix.
Nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus,
sed a periculis cunctis libera nos semper,
Virgo gloriosa et benedicta.
I nostri pilastri:
https://www.antoniosocci.com/omero-esalta-la-forza-millenni-si-oppone-disgregazione-violenza-fondando-la-civilta-la-famiglia/
http://opportuneimportune.blogspot.com/2018/01/una-mattina-di-inizio-anno-in-campo-dei.html
A Gesù per Maria – Preparazione alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – Giorno 1
Omelia P. Giorgio Maria Farè
https://www.youtube.com/watch?v=k5IucYbxtPQ
Consacrazione dei Bambini e delle Famiglie al Cuore Immacolato di Maria Santissima. Domenica 7 gennaio 2018 ore 15.30 – Festa del Battesimo del Signore. Recita del S. Rosario e canto delle litanie lauretane seguita dalla Consacrazione dei bambini e delle famiglie al Cuore Immacolato di Maria Santissima.
http://www.carmelomonza.it/
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