Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 27 giugno 2022

La lezione delle amministrative

Diciamo la nostra sull'esito del voto di ieri. Di seguito estraggo ed estrapolo i commenti più significativi. Qui l'indice sulla realtà distopica e correlati.

La vittoria a Lucca, Frosinone, Barletta, Como, Gorizia non allevia la mortificante sconfitta di Parma, Monza, Piacenza, Cuneo, Carrara, Alessandria, Viterbo, Catanzaro e soprattutto Verona... Ed è inutile prendersela con l'astensionismo mai visto che colpisce più a destra che a sinistra.... o la smettono i nostri leader di destra di farsi la guerra tra loro e di sostenere Draghi persino dall'oppofinzione o la vedo brutta anche per le prossime politiche...
Resta tuttavia da chiedersi: Quale destra? Quella dell'obbligo del siero sperimentale spacciato per vaccino? Quella che ha avallato l'infame green pass e ora è atlantista ad oltranza nonostante i seri rischi di débâcle dell'Europa ma soprattutto dell'Italia? Quella che governa col PD perché sostiene gli identici "valori" del PD?
Per questo l'esito delle amministrative certifica una astensione spaventosa (praticamente il 60%) e la vittoria, in questo baratro di partecipazione, del PD.
Il centrodestra esce giustamente distrutto, perché quando ti trasformi nel surrogato del PD ed anzi lo porti al governo, posto che da solo non ci arriverebbe mai, è naturale ed anche perfettamente logico fare questa fine.
La gente si è stancata di votare per i Dem di riserva e quindi, finalmente, ti abbandona.
Perché gli impegni elettorali del cdx evaporano sempre (euro, tasse, sbarchi), mentre quelli del centrosinistra si realizzano puntualmente, proprio con l'aiuto dei presunti avversari, che appunto intervengono a salvare chi non ha più i voti per governare e imporre le proprie follie.
Lo disse chiaramente Cuperlo:"Sono più di quindici anni che non vinciamo le elezioni e alla fine ci troviamo sempre al governo".
Ed è parimenti ovvio che gli elettori piddini, a differenza degli altri, corrano a votare.
Sono nel pieno dell'apoteosi ideale e politica: UE che ci fa a pezzi, africanizzazione avanzata, sfilate colorate e blasfeme come se piovesse, povertà galoppante (per gli altri ovviamente), distruzione dei diritti e del lavoro, piena realizzazione della condizione di colonia (loro difatti sono quelli della legion d'onore) e rispetto totalizzante degli ordini della commissione europea.
Ovvio che corrano ai seggi anche nudi, per mantenere il "sxogno" di autodistruzione che è il loro dogma. Loro infatti si realizzano nella completa parcellizzazione e auto eliminazione a favore di altri e godono della demolizione di ogni valore e amor di patria: gli italiani si stanno estinguendo? Meraviglioso!
Stiamo diventando un avamposto del Magreb? Sublime!
La famiglia tradizionale e la natalità sono state praticamente polverizzate? Ben venga!
I nostri prodotti storici e alimentari vengono devastati da assurde norme comunitarie, a vantaggio di porcherie altrui e cineserie ributtanti? Monumentale!
Le nostre aziende vengono azzerate e svendute ad altri Stati? Epico!
Questi sono i cosiddetti progressisti ed è normale che lascino le spiagge e i rifugi alla Capalbio, per perpetuare la distruzione del paese e della sua cultura, che è il loro nirvana e pensate, se non ce la fanno da soli, gli amici finto patriottici gli danno volentieri una mano!
Basta pensare ai rinnovi di fiducia al grande Draghi (non metteremo a rischio il governo), alle posizioni sull'Ucraina, alle idee sull'aborto, alla narrazione sul covid, ai provvedimenti liberticidi e a tutte le meraviglie che non ci fanno assolutamente mancare, tanto che è ormai impossibile distinguere un sindaco o un governatore di sinistra, da uno della parte teoricamente opposta.
Evidentemente i primi gli passano pari pari le loro ricette e i secondi usano "a obbedir tacendo". Pensate che fortuna che hanno i simpatizzanti arcobalenati: se i loro beniamini non ce la fanno, hanno un meraviglioso esercito di riserva che si preoccupa di realizzare i propri deliri, tale è l'odierno centrodestra, PD 2.0, sempre pronto ad aiutare gli amici originali.
Poi prendono pugni in faccia e non ne comprendono il motivo.
Vediamo di spiegarglielo una volta per tutte, ammesso che capiscano: se non era per voi e per il vostro "agire responsabile", il PD non stava nell'esecutivo e Draghi se ne tornava a Città della Pieve.
È grazie puramente a voi, Meloni neo-entrata nell'Aspen Institute compresa, se non è così.
E i vostri, grazie al cielo, lo stanno iniziando a capire.
Avanti tutta, non cambiate registro, così magari sparite presto, esattamente come i grillini e si potrà magari sperare di avere, prima o poi, delle formazioni che non facciano esclusivamente i luogotenenti, della discarica politica più lurida della nostra storia.
Se qualcuno mi trova la differenza tra un Sala e un Toti, o tra un Fedriga e una Serracchiani, o tra un Occhiuto ed un Giani, gliene sarei grato. Mi sa che Letta, guardando negli occhi Salvini, potrebbe pronunciare esattamente le mitiche parole di Clint Eastwood nel film il buono, il brutto e il cattivo, guardando Tuco:"Io dormirò tranquillo, perché so che il mio peggior nemico veglia su di me".

Ma altre considerazioni urgono posto che un notevole astensionismo (sia pur non così esteso), che per le ragioni note colpisce più a destra, si è avuto anche alle ultime elezioni politiche del 2018.

Al tempo la pandemia e il governo di unità nazionale non c'erano.
Lega e FdI perdono voti perché non si impegnano come dovrebbero a difendere certi valori? Può essere. Ma è anche vero che le questioni etiche fondamentali interessano poco la maggioranza, oggi, e non solo in Italia. Si può dire comunque che perdano quella manciata di voti che potrebbe fare la differenza, come è successo alle precedenti politiche, con tanti cattolici doc che storcevano il naso di fronte alle vite private di Salvini e Meloni, non regolarmente sposati. I sondaggi continuano a dare percentuali favolose a FdI. Ammettendo che siano esatti, si deve ricordare che i sondaggi sono solo opinioni del momento non sono voti e non si traducono automaticamente in voti.
Larghi strati del Paese sono dominati dall'abulia morale ed intellettuale e dall'odio di sé che caratterizza questo momento difficile della storia del popolo italiano, con l'opinione pubblica dominata dal politicamente corretto antinazionale e disfattista, sia progressista (catto-comunista, immigrazionista, abortista etc) che reazionario (neo-borbonismo, neo-legittimismo, codini e austriacanti di ritorno, etc).
Per quanto sgangherato, il Centrodestra resta il male minore.
Anche se è bene non illudersi: vincesse le elezioni, i poteri forti che ci ricattano a causa del nostro enorme debito pubblico, riuscirebbero forse ad imporre di nuovo il governo di un c.d. "tecnico", grazie alla consueta scappatoia costituzionale, finora ampiamente utilizzata. Per non attivarla, ci vorrebbe una vittoria elettorale a valanga, praticamente impossibile.

Ma si terranno le elezioni? C'è adesso l'incognita grave della sciagurata guerra in Ucraina, i cui sviluppi si annunciano sempre più deleteri, dal momento che gli Stati Uniti continuano a mostrare l'intenzione di alimentarla sino, credono, a far crollare la Russia, erosa anche dall'azione combinata del blocco economico-finanziario. Un disegno demenziale, gravido dei peggiori scenari.

41 commenti:

Anonimo ha detto...

LA 194. Ricapitoliamo: per Salvini, per la Meloni, per l'apostata miscredente monsignor Paglia, per Diego Fusaro ed altri, "la 194 non si tocca". Quindi non solo non andrebbe abrogata, ma nemmeno modificata, nemmeno un po'. Costoro lo affermano pur dicendosi "per la vita", "la famiglia",eccetera. Siamo oltre il principio di non contraddizione. E al culmine dell' ipocrisia.
Ma poichè i figli delle tenebre sono spesso più lucidi dei (molto presunti, in questo caso ) figli della luce, preferisco citare quanto ha scritto ieri sul Corriere della sera l'abortista Paolo Giordano, scrittore e giornalista, noto recentemente soprattutto per il suo vaccinismo feroce: "Fra i diritti della modernità quello all'aborto è il più fragile. Proprio per questo è un diritto segnante della nostra civiltà. Togliamo quel diritto, indeboliamolo anche solo e vedremo che poi tutto il resto non si regge comunque in piedi".
E' il modo laico e secolare di dire ciò che afferma Lucian Greaves, capo della setta americana del Tempio Satanico: "Per noi satanisti l'aborto è un Sacramento". E senza sacramento non c'è religio.
Togliamo quello, infatti, e può crollare tutta la menzogna, suicida ed etnocida, del "dirittismo" egolatra. E la linfa che lo irrora.
Per questo e solo per questo "la 194 non si tocca". Altrimenti, per la Sovversione sarà l'inizio della fine.
Martino Mora

Succedono contemporaneamente cose strane. ha detto...

Mi si suggerisce che alla Suprema giace l'annullamento "come mai esistito" del cosiddetto "matrimonio gay": ci scappa il morto qui, ma tante volte i morti sono tutta salute. Intanto l'aborto come "diritto costituzionale", che era una mostruosità giuridica e filosofica, è cancellato.
In Germania contemporaneamente si stabilisce con un sofisma che vuol dire qualsiasi cosa, che non è più proibito "dare consigli sull'aborto".
Al contempo in Giappone viene dichiarato illegale il "matrimonio" omo.
In Spagna e in, se non erro, Norvegia è disdetto il gay pride.
Chi sa collegare queste cose, è bravo.

Si verificherà la mia profezia? "Come nel 1989 a comunismo caduto la chiesa, come solito ferma alla penultima moda, si ritrovò l'unico organismo internazionale pieno di comunisti dell'ultima ora, avverrà così con la chiesa lgbt del 90° minuto".

Unknown ha detto...

in Italia l'elettore di destra vota per le promesse elettorali ma rimane deluso facilmente e quindi gli passa facilmente la voglia di andare a votare, l'elettore di sinistra nel 40% dei casi vota per non far vincere la destra, voterebbe un termosifone pur di riuscirci. Sono questi soggetti , che vivono ancora come se fossimo nella prima repubblica, a tenere un po' su la percentuale dei votanti.

Escalation ha detto...

Fabrizio Fabbri:
Io nato nel 64 potevo ancora sentirmi negli anni 70, 80, 90 e diciamo fino a Ratzinger, ancora in una società cristiana nei fondamenti, nonostante leggi contro vita e famiglia fossero da fine anni 60 state varate in molti paesi e il costume popolare si fosse molto scristianizzato in Occidente.
Ma ora non più. Negli ultimi 10 anni c'è stata una tale violenta ulteriore accelerazione anticristiana in leggi e costumi (specie per la diffusione enorme e risoluta degli lgbt) che sono costretto a dire che la società italiana e occidentale non è assolutamente più cristiana ed è diventata anzi assai anticristiana e la Chiesa, sotto Bergoglio, è andata in totale crisi.
Siamo ora in guerra quasi quotidiana, bombardati ogni giorno ed ogni ora da messaggi (in pubblicità statali o private, in articoli, libri, fiction, mode, leggi a tutti i livelli) fortemente anticristiani e disumani (specie omosessualisti ed abortisti) fatti passare come normalissimi, civili, buoni e umani.
Messaggi anticristiani che negli anni 70-80-90 eran ancora rari e di solito inesistenti, mentre negli ultimi anni son diventati molto frequenti e talora onnipresenti.
La storica sentenza della Corte Usa contro l'aborto federale è un grandioso segno che lo spirito umano e cristiano è ancora vivo e vincente e lascia ben sperare, ma è indubbio che deve ora duramente combattere contro un radicato spirito anticristiano e disumano

Sui gay pride che imperversano per ogni dove ha detto...

Il problema non è quello di queste povere creature. Il problema è di quei poteri che stanno imponendo l'agenda psicopatica LGBT alle società occidentali, col delirante corollario di adozioni "arcobaleno", censure orwelliane del vocabolario *asterischi applicati ai nomi e cortei porno-blasfemi.
Siamo ostaggio di una lobby di disturbati diretti come marionette da Poteri onnipresenti che stanno manipolando l'immaginario dell'intero Occidente.
Gianluca Marletta

Anonimo ha detto...

ASTENSIONISMO DI CONSERVATORI, CATTOLICI E MODERATI
L'elettore medio semplifica e davanti a una proposta politica che presenta da una parte le forze progressiste aderenti al mondialismo (Sinistra) e, come alternativa, forze che stanno al Governo insieme con loro e che, per andare al Governo da sole, devono promettere di non modificare le leggi introdotte dalla Sinistra, beh... L'elettore medio sta a casa!
Questo è il dato pollitico più rilevante che emerge in misura crescente nelle tornate elettorali: in Italia l'elettorato avverso al mondialismo non trova rappresentanza, poiché i partiti cui dava il voto si sono asserviti al mondialismo, e pertanto non vota più perché "comunque vada governano loro".

Da La Verità ha detto...

Lo psichiatra: «Quelli che si oppongono all’oligarchia tecno-finanziaria-sanitaria nemica della democrazia oggi sono un magma indistinto. Bisogna ricompattarli. Il complottista? È chi ordisce trame, non chi le svela».

Anonimo ha detto...

La lezione delle amministrative è una lezione per modo di dire.Letta canta vittoria ma i ballottaggi non vogliono dire proprio niente.Quando si arriva al ballottaggio i piddini hanno il 90% di possibilità di vincere perchè, a differenza dei loro elettori che vanno tutti a votare, gli altri se ne vanno per i fatti loro e si disinteressano dell'elezione del sindaco.Se il buon Letta invece vuol vedere i risultati reali deve guardare al primo turno,dove invece le ha prese di santa ragione. Ciò premesso spero che qualcuno consigli a Salvini di staccare per un pò di tempo, conservi tutto il potere ma adesso mandi avanti i suoi vice ,alcuni veramente bravi.Servirà a lui per ricaricare le batterie ed a stringere i legami con la Meloni,perchè i due hanno un disperato bisogno l'uno dell'altra.Anzi se lui vuol fare un colpaccio tolga il sostegno a Draghi e non abbia paura .Dragon ormai si crede Napoleone e fra poco chiederà all'Europa di invadere la Russia...

Anonimo ha detto...

Ogni commento è superfluo. Le elezioni sono state vinte dal partito ESTATE. Nessun risultato può essere considerato autentico perché viziato dal partito precedentemente citato.
Ocio: che questa calendarizzazione non si ripeta per le politiche del prossimo anno.

Anonimo ha detto...

Semplicemente perché uno dovrebbe votare il centro-destra, che su una inutile quisquilia (ironia), ossia sulla guerra, ha una posizione identica al PD? Per la logica del meno peggio? Ma co' sto caldo uno se ne sta a casa (provateci voi a spiegargli la logica del meno peggio, a uno, co' sto caldo!).

Milvia ha detto...

Il "centrodestra" è culo e camicia col PD e con Draghi! Tanta gente non ne vuole nemmeno sentir parlare. Magari si tratta di quella gente che voi chiamate "gente comune", la quale, cascata una volta in trappola, difficilemente ci ricascherà. L'"elettore medio" non conosce di certo il De regimine principum dell'Angelico, ma non è necessariamente un imbecille.

Anonimo ha detto...

Salvini non molti anni fa esibiva il rosario ai comizi.
Ho ascoltato quel che ha detto dopo il pronunciamento della Corte USA di venerdì scorso.
Era uno che combatteva per evitare gli sbarchi di clandestini.
Ha consegnato l'Italia a chi, come Draghi, organizza le partenze.
Salvini non è più lui: la gente l'ha capito e non va più a votare.

La Meloni e Berlusconi sono come e peggio di Salvini.
Berlusconi per salvare se stesso è sceso a patti e puntella il Governo.
La Meloni è un'opposizione così finta che non è neppure opposizione.

Il centro-destra è una pura espressione linguistica.
Non dice niente di differente dal centro-sinistra.
Al centro di tutti c'è il sistema di potere draghiforme e globalista.

La cosa più divertente è che il PD vince perdendo voti, ma potendo contare sui pidioti, i quali inossidabili vanno a votare sempre e comunque, con la mascherina di ordinanza e l'arcobaleno in fronte.

La sconfitta del centro-destra è il nulla che perde contro il poco.
Il problema è l'inutilità di questa politica, che si accorda all'inutilità di ciò che sono diventate la cultura, l'informazione, la scuola, la sanità e la chiesa nelle nostre terre.
Siamo dequalificati rispetto alla storia e persino incapaci di giocare al pallone, eliminati anche dalle rassegne calcistiche. I sei milioni e passa di bambini che mancano all'appello da più di 40 anni hanno vuotato oratori e seminari, asili e campi di calcio...

Li rimpiazzeranno i cani che occupano con la raccolta dei loro escrementi chi poteva essere padre o nonno e invece osserva defecare fido? E meno male che quasi tutto poi la raccolgono. Perchè basta la percentuale che non lo fa a trasformare le strade in stalle.

Anonimo ha detto...

Unknown.
Aggiungo che la sinistra fidelizza gli elettori facendone degli assistiti. L'elettore di centrodestra appartiene al ceto produttivo, deluso e indignato.

Anonimo ha detto...

Le parole del profeta Amos di oggi ben si addicono a questi politici

Catholicus ha detto...

Sono tutti abusivi, i sostenitori di questo governo, e come tali vanno cacciati tutti, dal primo all'ultimo.Che disastro! ma chi li vita più, questi traditori? in cattiveria e fanatismo, battono persino il PD e i Pentastellati ( vedi su obbligo vaccinale, su Putin invasore cattivone, ecc.)...ma che vadano ....

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2022/06/la-lezione-delle-amministrative.html?m=1

Catholicus ha detto...

Caro Gianluca, ci può salvare solo Lei, l' Immacolata , schiacciando il capo al serpente infernale, Lucifero, cui ora rendono culto e obbediscono non solo i sinistrorsi, come storicamente, ma anche le destre traditrici : chi non ricorda Salvini con la corona del Rosario in mano, che conserva sé stesso e l' Italia al Cuore Immacolato di Maria SS.ma? mi ricorda tanto Giuda....

Silente ha detto...

Soffermiamoci su la più commentata delle vittorie delle sinistre. Quella a Verona, città tradizionalmente di destra, di tale Tommasi contro Sboarina di FdI, che pure aveva ben governato ma che ha commesso il grave errore di non accettare l'apparentamento con altre forze di Destra (anche se di vera Destra non ce n'era nessuno). Ma chi è Tommasi? Si spaccia per "non-politico" e per cattolico. Infatti è il rappresentante di quelle "sinistre di parrocchia" (una volta li chiamavano "comunistelli di sacrestia"), collitorti in perpetua adorazione di Bergoglio, agnostici o menefreghisti su quelli che qualche anno fa si chiamavano "principi non negoziabili" perché "ci sono cose più importanti", immigrazionisti e accoglientisti disposti a difendere anche stupratori, rapinatori e assassini se "migranti", buonisti saccenti di professione, ma solo a favore di chi vogliono loro (Nietzsche scriveva: "l'eccessiva bontà ha l'odore dei gigli marci"), odiatori della Tradizione ("ma c'è stato il concilio!"), fanatici della "sobrietà" come Berlinguer di quarant'anni fa, acritici sostenitori delle cretinerie "equosolidali", pronti ad allestire mercatini di cose inutili per la "solidarietà" o la raccolta di vestiti per le "risorse" (rectius invasori), quelli del pugno di riso il Venerdì Santo per ricordare "la fame nel mondo", quelli delle ONG che offrono comode sistemazioni non ai poveri italiani senza un tetto, ma agli afro-islamici che un giorno (ma forse già adesso) ci domineranno, i "fedeli" che esigono la Comunione nelle mani, che praticano la carità solo nei confronti dei "lontani" ma ignorano la vecchietta italiana che, sul loro pianerottolo, non arriva alla fine mese, quelli che soffrono per i distanziamenti sociali solo perché ci hanno risparmiato gli sciagurati sbaciucchiamenti dell'odioso "scambiatevi un segno di pace". Purtroppo costoro hanno occupato le parrocchie, i maledetti e dannosissimi "consigli pastorali", ricattano i sacerdoti, soprattutto quelli per bene (pochi ma ci sono) e vengono guardati con benevola indulgenza dalle Curie. Sono scesi in politica, ovviamente a sinistra, e Tommasi li rappresenta bene, è uno di loro. E adesso mi aspetto militanze municipali antifasciste con divieti e giuramenti di "credere nella Costituzione" se vuoi parlare, endorsement di gay-pride, orge di "accoglienza", "inclusività", "economie circolari", "sostenibilità" e cialtronate similari.
Già, anche se "veronesi tutti matti" non si meritavano un sindaco come costui, votato solo da una minoranza, non dimentichiamolo. La maggioranza dei veronesi (un po' mona per il pigro astensionismo) continua a non essere di sinistra.
Silente

Anonimo ha detto...

Le attuali "democrazie"
pilotate dal potere finanziario sono l'anticamera della dittatura mondiale!

Non dimentichiamo la guerra ha detto...

Il presidente russo Vladimir Putin «non deve vincere. Noi restiamo uniti a sostegno dell’Ucraina». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi durante la sessione dei lavori del G7 dedicata all’Ucraina, si apprende da fonti presenti a Elmau.

Se è una crociata per la difesa della democrazia (e l’Ucraina non lo definirei proprio un modello in tal senso) qualsiasi altra considerazione e valutazione viene meno.
È una guerra tra sistemi ed è potenzialmente mondiale.
L’ambizioso Draghi (che si sta costruendo il profilo del perfetto Segretario NATO) non trova alcuna resistenza sostanziale in Parlamento.
Personaggi come Draghi amano la democrazia solo come vessillo di guerra

Anonimo ha detto...

Ci sono stati sicuramente errori del centrodestra in alcune città ma il Pd che esulta fa solo ridere.
Il centrodestra ha guadagnato 4 sindaci (da 54 a 58) e in assoluto ha preso 500mila voti in più di Pd e M5s

Anonimo ha detto...


La nullità dell'Italia (e dell'Europa) sul piano internazionale e la modestia del Centrodestra. Chi non va a votare comunque sbaglia

Se vogliamo essere il più possibile realisti, dobbiamo cercare di guardare la realtà in faccia, per quanto brutta o sconsolatamente mediocre.
Draghi agisce sulla scena internazionale allineato e coperto dietro gli Stati Uniti. Gli altri grossi Leader europei invece che fanno? Esattamente lo stesso, tranne Orban. Quando all'inizio della crisi ucrainaa Putin nominò Draghi come possibile mediatore, dato il prestigio internazionale di Draghi e i buoni rapporti tra Italia e Russia, qualcuno si compiacque su questo blog della bastonata che il NYTimes o il WPost mollò immediatamente a Draghi, richiamandolo all'ordine e in sostanza facendo presente che l'Italia non era nulla.
Adesso ci lamentiamo del fatto che Draghi non si comporta come un MUssolini qualsiasi e non si agita e non si sbraccia per far apertamente valere gli interessi e il buon diritto dell'Italia, cercando di tirarla fuori da questa insana guerra?
Draghi è un uomo del sistema, come tanti altri e non possiamo aspettarci da lui quello che non può dare. Certo, la sua acquiescenza è esasperante, per esempio all'invasione dal Mediterraneo. Si ha l'impressione che la si debba subire sotto ricatto ossia in cambio della mancanza di fastidi con lo spread. Anche qui Draghi si copre dietro i più forti, anche dietro il papa regnante, uno dei maggiori responsabili dell'invasione di cui sopra. Ma quale politico italiano ha il coraggio di mettersi apertamente contro la S. Sede, anche quando fa il danno dell'Italia in questioni che sono solo politiche ed economiche?
Insomma, Draghi è l'ennesima espressione di un ceto dirigente che esprime l'azzeramento dell'Italia come potenza e come Stato, impostoci dagli Alleati vincitori della II gm., condizione indispensabile per esser mantenuta l'Italia nel loro sistema di potere internazionale.

L'alternativa può esser rappresentata dal Centrodestra? No, evidentemente. Più di tanto il Centro destra non può fare, per molti motivi. SAlvini ministro dell'Interno aveva rappresentato un momento di coraggio e ribellione al Diktat mondialista ma poi, pressato com'era, ha rovinato tutto con il colpo di testa inatteso del Papeete etc. Doveva resistere sulla posizione e vender cara la pelle.
Ora, dobbiamo pensare anche a quello che una vittoria del Centrodestra obbligherebbe a n o n f a r e : se vincessero Meloni e soci n o n avremmo la maternità surrogata, lo ius soli, la legge Zan. Di questi tempi, non sarebbe poco. Forse riprenderebbe anche una politica di contrasto all'immigrazione selvaggia. Insomma, qualcosa si muoverebbe, anche sul piano economico, con maggiore considerazione della piccola impresa. Il "reddito di cittadinanza" potrebbe esser tolto o diminuito alquanto.
Pensino bene, quelli che insistono a non andare a votare, guardando solo ai limiti, certo non piccoli, del Centrodestra, cedendo alle antipatie personali o eccedendo nel modello del politico che si vorrebbe al governo. L'unico risultato che ottengono è quello di far vincere gli altri, come a Verona, ultimo esempio.
Diventano complici della discesa dell'Italia nell'abisso.
Politicus

Anonimo ha detto...

Scoppiata la guerra, l’Italia è caduta sotto la propaganda della Nato e un esercito di professori universitari ha messo il proprio sapere al servizio di Mario Draghi per creare un largo consenso intorno alle sue politiche di guerra in Ucraina [Leggi di Alessandro Orsini https://bit.ly/3QPCMeC]

Anonimo ha detto...

https://www.nicolaporro.it/voci-dagli-usa-lucraina-sta-per-perdere/

Anonimo ha detto...

La sinistra è il peggio del peggio ma il centro-destra non merita di essere votato. Non dopo che si è in gran parte schierato a favore dell'obbligo vaccinale per i lavoratori e non dopo le oscene parole che Brunetta ha proferito nei confronti di chi ha deciso di non fare la cavia umana.
Il reddito di cittadinanza è meglio che resti ancora per parecchio tempo, per una questione di giustizia nei confronti delle svariate migliaia di medici e di infermieri che non possono e forse non potranno mai più lavorare a causa dell'obbligo vaccinale che continuano a prorogare.
Cosa dovrebbero fare?
Dovrebbero soffrire la fame o mendicare o trovarsi un altro lavoro, probabilmente sottopagato e ad un età magari piuttosto avanzata, dopo che hanno studiato una vita per esercitare una professione sanitaria e non sapendo verosimilmente svolgere altro?
È molto meglio che, tramite il reddito di cittadinanza, si facciano mantenere dallo stato che li ha traditi.
Così facendo l'ingiustizia nei loro confronti verrebbe almeno in parte riparata.

Anonimo ha detto...


In difesa di Giorgia Meloni: nel discorso tenuto recentemente in Ispagna, Meloni ha difeso apertamente la famiglia naturale contro quella lgbt, in termini molto chiari. Per questo è stata attaccato per l'ennesima volta sui social.
nb: ha difeso la famiglia non il matrimonio in sé, visto che non è sposata pur avendo una famiglia, naturale appunto.
E allora i baciapile non le danno il voto perché non è sposata, facendo magari trionfare i paladini della famiglia gay?
P.

Anonimo ha detto...

Piuttosto ingenuo il commento 15:39, come se il reddito di cittadinanza non fosse una forma di assistenzialismo clientelare dato a chiunque (compresi gli "immigrati"). Chi mai può decidere di darlo ai medici non inoculati!

Anonimo ha detto...

Ora, secondo i sondaggi, Fratelli d'Italia prenderebbe più voti di Lega e Forza Italia insieme.
Il PD recupera e il M5S crolla.
Ciò che si dovrebbe capire dai sondaggi e da queste elezioni amministrative è che i politici e i partiti che tradiscono i propri elettori sono destinati a perdere consensi.
Fini e Alfano sono due fra i numerosi esempi che si potrebbero fare.
Se Lega e Forza Italia non staccheranno al più presto la spina al governo Draghi alle prossime elezioni politiche subiranno una batosta colossale.
Forse Conte sarà abbastanza furbo da staccare lui la spina: ciò gli farebbe recuperare parecchi consensi e per Salvini e Berlusconi svanirebbe definitivamente ogni possibilità di riscattarsi agli occhi degli elettori.

Vogliono ipotecare anche le prossime elezioni ha detto...

Il Quirinale ha deciso: l’esecutivo resterà in carica fino a maggio 2023. E potrà piazzare tutti i suoi uomini ai vertici, impedendo ai vincitori delle elezioni di toccare palla, anche grazie al Pnrr. E per liberare le poltrone non in scadenza? Dimissioni anticipate.
Da La Verità

Anonimo ha detto...

LA LOTTA A FAVORE DELL'UCRAINA SPACCIATA COME LOTTA A FAVORE DELLA DEMOCRAZIA
I capi di stato della N.A.T.O. -ultimo in ordine di tempo Mario Draghi- presentano l’appoggio dell’Occidente allo stato ucraino come una battaglia per salvare la democrazia e gli altri valori dell’Occidente liberale. Ammesso che si possa accettare come un dogma indiscutibile quello della superiorità morale di un regime democratico su ogni altra forma di organizzazione politico-statuale, quello ucraino è esattamente l’opposto di un sistema democratico. In Ucraina infatti nel 2014 è salito al potere, grazie a un colpo di stato organizzato e finanziato dai servizi segreti americani e di altri paesi N.A.T.O., una giunta golpista che ha scatenato una guerra senza quartiere contro il suo stesso popolo (le repubbliche separatiste del Dombass), favorendo lo sviluppo di gruppi neonazisti e di squadroni della morte che per otto anni hanno bombardato, rapito, violentato, torturato e ucciso centinaia di civili colpevoli spesso solo di parlare la lingua russa. Il Donbass è stato incessantemente bombardato con un numero di vittime che si avvicina ai 20.000. Gli accordi di Minsk, appoggiati dalla Russia e riconosciuti dall’ONU, sono stati regolarmente sabotati da Kiev.
Infine da quando è iniziata l’Operazione Militare Speciale russa il governo di Kiev ha vietato tutti i partiti di opposizione ucraini, eliminato qualunque libertà di stampa, arrestato leader politici dell’opposizione. Chiunque sia sospettato di simpatie filorusse può sparire nelle carceri clandestine della SBU, la polizia segreta ucraina, e senza alcuna speranza di un giusto processo essere torturato e ucciso senza pietà. Una sorte atroce spetta spesso anche ai sacerdoti della Chiesa Ortodossa d’Ucraina dipendente dal patriarcato di Mosca.
I politici asserviti agli interessi americani badino bene a quello che dicono, perché potrebbe venire un giorno in cui la verità si imporrà a tutti e loro potranno solo seppellirsi nella vergogna e nell’oblio
Matteo D'amico

Politicus ha detto...

Gli avvenimenti degli ultimi anni stanno disegnando un Racconto nuovo.
L’apparenza mostra un Occidente dominato da perfetti psicopatici, in pieno processo dissolutivo culturale, sociale e, di conseguenza, economico.
Altri paesi che stanno cercando di organizzarsi per sfuggirne le grinfie.
Altri che osservano barcamenandosi.
L’organizzazione antagonista, i BRICS, e’ composta dalla Russia, eletta in Occidente a Nemico pubblico.
Da alcuni grandi stati con un passato sostanzialmente coloniale, che sembrano volersi liberare.
E la Cina.
La Cina e’ la nota stonata, indecifrabile.
E’ la massima potenza industriale e tecnologica del Pianeta.
Ed ha già creato il sistema di controllo totale sull’individuo al quale vogliono pervenire i pazzoidi di Davos.
Già questo, dovrebbe far pensare.
Ma c’è un altra domanda necessaria.
Chi ha creato la potenza cinese se non le stesse criminali classi dirigenti occidentali?
Sono state loro a smantellare il sistema industriale statunitense ed europeo ed a trasferirlo in Cina.
Ben sapendo che i cinesi, in breve tempo, avrebbero imparato e sarebbero andati oltre.
Che siano, sotto l’aspetto culturale, degli amorfi esseri e’ chiaro.
Basta sentirne parlare uno appena al di fuori dei tracciati prestabiliti per capirlo.
Ma non stupidi in questioni tanto vitali per il loro potere.
E quindi?

Nessuna speranza ha detto...

Il Sistema è blindato. Per cui non c'è nessuna speranza di uscire da questa situazione. Tanta gente lo ha percepito da un po' di tempo e non va a votare non tanto per questioni ideologiche, bensì perché intuisce che è del tutto inutile.

Di vittoria in vittoria ha detto...

Svezia e Finlandia saranno ammesse nella NATO oggi stesso.
I mondialisti procedono di vittoria in vittoria.

Anonimo ha detto...

"...Meloni ha difeso apertamente la famiglia..."

Certamente non è la sola né l'unica che sfodera una lingua secondo l'uditorio. La maggior parte dei politici le assomiglia.

Per le prossime elezioni abbiamo bisogno di politici con attributi di acciar ceruleo: capaci al massimo in politica INTERNA, ESTERA ed ECONOMICA. Non possiamo più permetterci belle presenze, ragazzotti senza arte né parte, zoccolette e zoccolone, tessitori di intrighi internazionali, spie italiane pagate dall'estero, men che meno traditori della Patria e della Fede. E il popolo deve essere unitissimo sulla scelta della caratteristica base: acciar ceruleo! Le gatte morte ipocrite NOOOOOOO!

mic ha detto...

Stanno spendendo un'enormità e correndo rischi epocali per l'Ucraina e non hanno trovato risorse per salvare la Grecia, mentre stanno affossando noi!

Anonimo ha detto...

Biden: "aumenteremo truppe in Italia". Insomma, ricordatevi: siete un paese occupato.

Anonimo ha detto...


L'Ucraina di Zelinsky si è data,a quanto pare, un compito impossibile, sconfiggere sul campo la Russia, che sul campo può dispiegare un potenziale militare doppio se non triplo, anche se in parte antiquato.
E non dimentichiamo le armi atomiche.
Già sarebbe stata una notevole vittoria per l'Ucraina l'aver respinto l'assalto su Kiev e Karchov e aver tenuto una parte del Don Bass. A quel punto Zelensky avrebbe dovuto aprire un serio negoziato di pace, sempre che sia effettivamente libero nei suoi movimenti (c'è anche un'ala nazionalista ucraina oltranzista che, forte degli aiuti occidentali, non vuole saperne di negoziati, mossa da un odio fortissimo per i russi (gli stermini staliniani hanno lasciato tracce profonde)).
Avrebbe dovuto realisticamente negoziare, lasciando la Crimea ai russi e cercando di ottenere in cambio qualcosa, come la retrocessione di Kerson, dico per dire. Avrebbe dovuto anche impegnarsi ad una neutralità perpetua. Certo, ci avrebbe rimesso, in termini territoriali. Ma la superpotenza è la Russia non l'Ucraina.

Kissinger è tornato a dire che bisogna dare un fine politico a questa guerra, non si può continuare a combattere in questo modo, all'infinito per una vittoria finale..di chi?. Un modo indiretto per dire che bisogna aprire una trattativa, subito, per negoziare la fine della guerra, facendo intervenire l'Europa nella trattativa.
Invece la dissennata impostazione data da Biden continua. L'ambasciata russa di Dublino ha detto che i due recenti missili sul centro commerciale colpito (con decine di morti) sono in sostanza dovuti ad un errore, dovevano centrare un obbiettivo vicino. Vero, falso? I missili e proiettili russi non sono molto precisi, hanno meno tecnologia, puntano più sulla quantità.
Ma continuare ad accusare Putin di crimini di guerra non aiuta.
Miles

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente. L'epoca dei tristi figuri da lei elencati deve finire, nella società civile e nella Chiesa.

Without exception ha detto...

Da Eurasia & Multipolarity (Telegram)

S. Lavrov rispondendo ai giornalisti:

Western politicians declare our country a threat only because WE DON'T ACCEPT THE NEO-LIBERAL WORLD ORDER. Having subordinated the entire West without exception, the United States is imposing it on all others as a "rules-based order".

Anonimo ha detto...

Il centrodestra deve avere più coraggio sui valori. Perché se non ci si spende sui temi della vita, della famiglia e della libertà educativa, succede solo una cosa: li si appalta a magistratura, influencer e così via. E poi alla sinistra italiana non serve la brutta copia né la versione soft: basta - e avanza - l’originale.

Anonimo ha detto...

"Il populismo è alienazione" (Mario Draghi).

Un frase memorabile, da teatro dell'assurdo. Ammesso che Draghi conosca il significato del termine "alienazione" (mi sembra molto ignorante su tutto ciò che non sia di ordine economico-finanziario), egli intenderebbe dire che il "populismo" è estraniazione dell''uomo da se stesso, dalla sua propria natura.
Detto da uno che ha passato la vita a fare il banchiere, cioè a servire il denaro - nemmeno il proprio ma quello degli altri - è davvero il colmo. Cosa c'è di più alienante, di antiumano, di un sistema in cui non è più il denaro a servire l'uomo, ma l'uomo il denaro? Al punto che ormai sono gli stessi sacerdoti di mammona a reggere gli Stati (Draghi appunto, o Macron)? Mentre portano l'Europa al disastro per seguire la politica guerrafondaia del padrone yankee. E' la politica del mammonismo suicida.

P:S: Tra l'altro i suoi amici mammonisti di Pfizer hanno già pronto il loro "prodotto" autunnale, che arriverà insieme alla crisi energetica, conseguente alle sanzioni anti-russe. Altro che populismo.
Grazie Mario!
Martino Mora

Cittadinanza, meglio lo ius terrae ha detto...

Lo ius scholae è funzionale alla sinistra e al PD ancor più dello ius soli, perché pone alla base della cittadinanza la frequentazione della scuola pubblica e la formazione statale del nuovo arrivato. Dal loro punto di vista, è logico che solo il cittadino astrattamente formato possa ottenere il diritto di cittadinanza. Sul fronte opposto bisognerebbe proporre uno ius terrae, un'esame di appartenenza. Diventa cittadino chi sa rispondere sul significato delle feste religiose, sulla storia di un monumento antico del luogo in cui vive; chi conosce gli usi domestici e popolari della gente in mezzo alla quale vive; chi intende il vernacolo locale e sa spiegarne alcune espressioni caratteristiche e normative per la vita di ogni giorno. Per terminare con la fondamentale prova culinaria: mi prepari un risotto con i porcini o con i finferli (previa cerca dei porcini o dei finferli in un bosco: se non li trova o sbaglia fungo, rimandato), cucini una polenta con il cotechino etc. Segue la degustazione: distingua le fette di salame alla finocchiona, di salame brianzolo, di Varzi e di felino sul piatto, oppure un prociutto di Parma, uno di Norcia, un San Daniele, sempre sul piatto; distingua il Chianti, il Lambrusco, il Morellino e il Nero d'Avola nei bicchierini. Solamente una volta superate queste prove, il forestiero avrà dimostrato di appartenere a un mondo e potrà essere ammesso alla comunità storica.
Andrea Sandri