Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 24 giugno 2022

La guerra negli USA di cui non si parla nei TG

Proseguono le minacce di morte ai giudici della Corte Suprema e le devastazioni ai danni di chiese e centri pro vita, ma Biden e i democratici continuano ad avallare le violenze Segnali di un mondo sempre più impazzito.

La guerra negli USA di cui non si parla nei TG

I violenti vandali abortisti, in primis il gruppo Jane's Revenge, hanno invitato mercoledì 15 giugno tutti i loro adepti ad iniziare, anzi, a proseguire la guerra contro chiese, giudici e centri pro vita del Paese. Lo hanno fatto con un comunicato a cui, al momento, non è seguita alcuna reazione ufficiale della Casa Bianca. Anzi, Joe Biden pensa a un ordine esecutivo per contrastare le leggi pro life dei tanti Stati governati dai Repubblicani.
Sono giorni di grave preoccupazione. Lunedì 13 giugno gli stessi terroristi avevano bloccato le vie d'accesso alla Corte Suprema, dopo averlo ampiamente annunciato; solo per la solerzia della polizia, non sono passati all'assalto dei giudici. La decisione della Corte sull'aborto dovrebbe essere presa entro le prossime due settimane, ma il clima di tensione, le minacce e i complici silenzi di abortisti, istituzioni, grandi interessi finanziari e mass media proseguono senza sosta. Il reporter di Townhall, Julio Rosas, ha seguito la protesta del 13 giugno: i manifestanti pro aborto hanno bloccato diverse strade e tentato di 'sequestrare' la Corte, come anticipato dal gruppo pro aborto "Shut Down D.C." la settimana precedente; alla marcia di qualche migliaio di persone si innalzava lo striscione: "La nostra casa è in fiamme". Il peggio non è avvenuto, alcuni degli attivisti abortisti che hanno fatto dichiarazioni alla marcia avevano addirittura 14 anni, con loro un'insegnante che aveva trascinato con sé i propri studenti di terza media.

Gruppi Abortisti violenti
Nei giorni scorsi, i violenti gruppi abortisti che hanno incendiato diversi centri pro life in Wisconsin, Alaska, Washington, Oregon e New York e che hanno incendiato diversi centri pro life in Wisconsin, Alaska, Washington, Oregon e New York e che hanno vandalizzato più di una dozzina di chiese e centri di gravidanza, hanno colpito ancora, incendiando con bombe molotov un altro centro di aiuto alla gravidanza in Oregon e distruggendone uno in Florida. Non dimentichiamo le indagini sulle cause dell'incendio che ha distrutto la chiesa cattolica di Nostra Signora del Santo Rosario di Hostyn, in Texas (l'indagine è ancora in corso: non è esclusa la causa dolosa).
Il 13 giugno, i vescovi cattolici americani hanno nuovamente chiesto, con una dichiarazione ufficiale, la fine della violenza, dopo i continui attacchi alle chiese e ai centri di gravidanza pro life: "Esortiamo i nostri rappresentanti eletti a prendere una posizione forte contro questa violenza e le nostre autorità di polizia ad aumentare la loro vigilanza nel proteggere coloro che sono in maggiore pericolo", hanno scritto i vescovi, con un chiaro richiamo al colpevole silenzio del presidente Biden. Il cardinale Timothy M. Dolan, arcivescovo di New York (responsabile per la libertà religiosa), e William E. Lori, arcivescovo di Baltimora (responsabile per le politiche pro life), a nome di tutti i vescovi, hanno lamentato come questi atti siano chiaramente in "opposizione agli insegnamenti della Chiesa sulla vita nel grembo materno". Mercoledì 15 giugno si è avuta notizia di altri centri pro life cattolici vandalizzati e incendiati in due diverse città: Filadelfia e Portland.

Minacce sempre più violente
Dopo il tentato omicidio plurimo ai danni del giudice Brett Kavanaugh e della sua famiglia, e dopo le minacce sempre più violente contro i figli e le chiese frequentate da Amy C. Barrett e Samuel Alito, nonché contro questi stessi giudici, Biden non ha ancora espresso una sola parola di condanna verso questi terroristi interni e, addirittura, 27 deputati del Partito Democratico hanno votato contro l'approvazione finale della legge che dovrebbe rafforzare la sicurezza di giudici e funzionari della Corte Suprema. Siamo di fronte a un fiancheggiamento e finanche a un sostegno, chiaro e gravissimo, alle violenze. I mass media "il-liberal" non hanno dato alcuno spazio, a sette giorni dagli avvenimenti, nemmeno al tentato omicidio del giudice Kavanaugh; in nessuna delle trasmissioni televisive dei grandi network di informazione americana - ABC, CBS, NBC e CNN - si è sfiorato il tema dell'incidente che poteva costare la vita al giudice e alla sua famiglia. Inutile chiedersi cosa avrebbero fatto i politici Dem e la grande stampa nazionale se ad essere minacciate fossero state le vite e le famiglie dei giudici liberal.

Nessuna misura di sicurezza
Al momento nessuna nuova misura di sicurezza è stata presa per la tutela dei giudici, anche perché la legge approvata in tal senso dal Congresso non è stata ancora firmata da Biden. Anzi, il silenzio del presidente sul fronte della sicurezza dei giudici potrebbe, all'opposto, anticipare la decisione di emanare un ordine esecutivo pro aborto, come già anticipato il mese scorso. Sarebbe un atto puramente politico e autoritario, che ordinerebbe alle agenzie federali di tutelare l'aborto nell'intero Paese contro ogni legislazione dei singoli Stati. Un atto chiaramente incostituzionale (non esiste un diritto costituzionale all'aborto) che sarebbe probabilmente abrogato dai giudici in breve tempo, ma invierebbe un chiaro segnale ai rivoltosi violenti, come dire che il presidente degli Stati Uniti appoggia totalmente la loro guerra e le loro violenze contro la vita del concepito e chiunque osi difendere la dignità dei bimbi non nati e la maternità.
Un concetto ribadito, del resto, anche dalla vicepresidente Kamala Harris in questi giorni: "L'aborto è una questione di libertà". E rilanciato dai soliti gruppi di pressione, come l'Associazione Medica Americana ("Vietare l'aborto è contro i diritti umani") e il Guttmacher Institute, che ha commentato favorevolmente la crescita degli aborti nel Paese (+8% nel 2020), dopo anni di declino.
Luca Volonté - Fonte

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo è facile fare i graziosi con tutte le debolezze umane fino ad arrivare alla dipendenza dai vizi, altro è cercare di incamminarsi sulla via delle Virtù. Quando si aprono certe porte richiuderle è poi un lavoro da certosini e titanico ad un tempo.Da certosini perché bisogna iniziare e proseguire poi per sempre un attento lavoro di conversione di interi popoli, di missione capillare che sia in grado di offrire esempi di spontanea, naturale, semplice vita virtuosa vissuta liberamente; titanico perché i demoni in giro ormai sono legioni, occorrono santi. Santi titanici. Santi tuonanti e misericordiosissimi. Esorcisti. Occorre un ribaltamento culturale possente. Impensabile che tutto il caos presente possa essere riordinato da qualche legge,la legge è un inizio, sono i confini che vengono segnati sul terreno,poi il terreno DEVE essere coltivato con infinita dedizione per sempre.Il diavolo non dorme mai, come cattolici abbiamo voluto illuderci che la Fede sarebbe passata di generazione in generazione...in automatico. Così non è, né è mai stato.
Chi semina vento raccoglie tempesta.

Anonimo ha detto...

Sarebbe auspicabile una decolonizzazione non solo economica e politica ma anche (e soprattutto) mentale.

Anonimo ha detto...

È impossibile. Il libro di Tomislav Sunic "Homo Americanus", Radix, 2017, pp.274, è utilissimo al fine di comprendere il perché dell'impossibilità di un rivolgimento dell'attuale situazione in bene.

EquesFidus ha detto...

Nulla è impossibile, soprattutto nulla è impossibile a Dio.

Fael ha detto...

Lifesitenews ha dato la notizia che è stata ribaltata la Roe/Wade ora già venti stati potrebbero da subito proibire l' aborto.
Grande notizia. Sicuramente ci saranno violenza da parte dei favorevoli all' aborto.
https://www.lifesitenews.com/news/breaking-us-supreme-court-overturns-roe-v-wade-in-historic-ruling/?utm_source=telegram

Anonimo ha detto...

Pochi minuti fa, Federico Rampini , dall'America ha confermato che la Corte suprema sta cercando di eliminare il diritto all'aborto e che questo fatto è in vetta alle preoccupazioni degli americani.
La guerra in Ucraina è scesa al terzo o quarto posto nelle preoccupazioni degli americani .
La trasmissione era quella di Tagada' sulla 7

Anonimo ha detto...

A quanto pare, al netto di futuri aggiornamenti o correzioni, la corte suprema degliStati Uniti parrebbe aver appena ribaltato la sentenza che delineava l'aborto come "diritto" a livello federale.
Non è ancora la sua abolizione ma sicuramente un passo in più, passo che sarà accompagnato dalla pioggia di "gnooooo" del mondo liberale (e va bene così).
La notizia è già stata riportata da alcune testate giornalistiche italiane.

Anonimo ha detto...

Ecco la decisione ed i giudici:
“The Constitution does not confer a right to abortion; Roe and Casey are overruled; and the authority to regulate abortion is returned to the
people and their elected representatives,” the court wrote.
Justice Samuel Alito authored the majority opinion and was joined by Justices Amy Coney Barrett, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh and Clarence Thomas and John Roberts.

Anonimo ha detto...

Roe/Wade è stata ribaltata il giorno del Sacro Cuore!

Anonimo ha detto...

La notizia delle notizie, che sia un nuovo inizio per la tutela della vita di tutti.
La sentenza va letta e approfondita, ma pare proprio che da Oltreoceano sia giunto un segnale fortissimo in difesa del concepito.

Anonimo ha detto...


La storica decisione della Corte Suprema, una svolta

Cosa significa questa decisione? Detto in breve: che la Costituzione degli Stati Uniti non contempla il diritto ad abortire, ragion per cui non ci può più essere lo "abortion on demand", a causa della sentenza della stessa Corte agli inizi degli anni Settanta (ora bollata come "egregiamente sbagliata"), quando vi prevalevano i c.d. "liberals". La Corte era chiamata a definire la questione giuridica, come di sua competenza. Ha correttamente deciso che concedere o negare il "diritto di abortire" sia questione di competenza del popolo americano attraverso i suoi rappresentanti a cominciare da quelli che governano i singoli Stati della federazione.
Perciò la Corte restituisce ai singoli Stati la libertà di legiferare in materia di aborto. Allo stato, sembra che una ventina di questi siano pronti ad abolire del tutto il "diritto di abortire". Altri invece lo manterranno, stando ai precedenti.

Un altro evento dal significato rivoluzionario, possiamo dire, è stata la notizia, sempre su LSNews, che una piattaforma del partito repubblicano tenutasi di recente nel Texas, nel riaffermare i valori propugnati dal partito ha condannato l'omosessualità in quanto "scelta di uno stile di vita abnorme". È la prima volta, da quando è scoppiata la Rivoluzione Sessuale, cioè dagli inizi degli anni Sessanta, che una formazione politica (e non secondaria) condanna apertamente anche se sobriamente l'omosessualità, in generale. Anche questa è un'inversione di tendenza rivoluzionaria rispetto alla situazione presente in Occidente e si spera che abbia ulteriori e più ampi sviluppi.
La Corte Suprema ha deciso oggi con una maggioranza di 6 a 3. Senza i tre giudici nominati da Trump (Gorsuch, Barrett, Cavanaugh) la maggioranza non ci sarebbe stata. Peccato che Trump mantenga un atteggiamento sbagliato sul problema omo, ci sono molti che evidentemente accettano l'errore diffuso dagli psichiatri americani, secondo il quale l'omo sessualità non sarebbe una patologia ma una tendenza innata.

Le violenze contro i pro-Life sono state sino ad ora tutto sommato limitate, si parlva di 50-60 episodi di vandalismo e incendio doloso, più altri minori, cifre basse per un paese grande come l'America e dopo quello che si era visto nel 2020 (opinione riportata da LSNews). Vedremo adesso.
Intanto ringraziamo in modo speciale la S.ma Vergine, mediatrice e corredentrice, in tantissimi Rosari è stato chiesto il suo aiuto per questa fondamentale vittoria del sano intelletto e della fede.
Z.

Anonimo ha detto...


Per chi ama il linguaggio dei simboli, la vittoria antiabortista di questo giorno cade anche nel giorno in cui la Massoneria celebra la sua festa.

Infatti, essa nacque a Londra, in una locanda, il giorno 24 giugno 1717, festa della Natività di san Giovanni Battista per la Chiesa.

Da allora questo giorno viene celebrato dai Massoni, simbolicamente come inizio del Solstizio d'Estate, che sarebbe per loro l'apparire all'orizzonte della luce rappresentata dal credo massonico stesso.

Cito da www.grandeoriente.it, 24 giugno 2020:
Al tempo stesso in questo giorno la Massoneria "festeggia S. Giovanni Battista, protettore delle corporazioni medievali dalle quali essa trae origine. Figura speculare a quella di S. Giovanni Evangelista, che conclude il Solstizio d'Inverno. Due colonne, la nascita e la morte, il passato e l'avvenire [sempre secondo il Grande Oriente].
Il Battista nasce da una famiglia sacerdotale ebraica originaria della regione montuosa della Giudea [...] Giovanni viene alla luce esattamente sei mesi prima di Gesù - entrambi quindi in coincidenza con solstizi - e fu un asceta e fondatore di una comunità da cui si originarono alcuni movimenti religiosi come la comunità giudaica non-rabbinica fondata da Gesù di Nazareth e le comunità gnostiche samaritane. G.B. non solo è venerato in tutte le Chiese cristiane ma è presente anche nel Corano col nome di Yahya ed è considerato tra i massimi profeti che precedettero Maometto. Anche se la sua festa cade il 24 giugno, solstizio d'estate, quando il sole è al suo apogeo [ma non lo è il 21-22?], nella tradizione liberomuratoria G.B. non viene associato al simbolo dell'astro che dà luce e calore e permette la vita, ma è la rappresentazione simbolica del principio universale, il Fuoco, che illumina il lavoro degli uomini [accostamenti del tutto arbitrari]. Quanto al suo nome, secondo alcune interpretazioni deriverebbe in parte dalla parola ebraico-caldea Oannes nome del dio caldeo delle iniziazioni. E potrebbe essere questa la ragione per la quale i liberi muratori lo avrebbero elevato a patrono, tanto che ancor oggi le Legge che lavorano in maniera indipendente sono dette di S. Giovanni..".
Da questo breve esempio di "ermeneutica massonica" si vede il tentativo di fare di "Gesù di Nazareth" il prodotto di sette a sfondo gnostico e come simboli e figure fondamentali della nostra fede siano sistematiamente deformati in senso esoterico, andando sempre alla ricerca di combinazioni astrali e significati arcani, del tutto fantasiosi.
Ma quest'anno i massoni, che appoggiano da decenni anima e corpo la Rivoluzione Sessuale con tutti i suoi annessi e connessi, e favoriscono anch'essi il declino dell'Italia e dell'Occidente nonché l'invasione indiscriminata dell'islam, non potranno forse celebrare il loro anniversario con l'adusato ottimismo sulla "magnifiche sorti e progressive" della "democrazia europea" ed anzi euro-americana nella sua presente forma "politicamente corretta".
Tra di loro sappiamo esserci persone molto colte, di raffinata intelligenza. Speriamo che la sentenza della Suprema Corte, i valori perenni che essa rappresenta, li inducano a riflettere e a rendersi conto della posizione sbagliata e deleteria assunta da tanto tempo dal loro Ordine, come amano chiamarlo.
PP

tralcio ha detto...

Che bello!
Satana è adirato, ma la storia è nelle mani di Dio.
Preoccupiamoci solo di guardare al Regno dei Cieli e di agire i nostri doveri di stato.
Vedremo ancora sacrilegi, sentiremo insulti, subiremo malefatte, ma sarà un portare la croce di Cristo e con Cristo in vista della vittoria, insieme alla nostra Signora, la Corredentrice.
Lo Spirito Santo ci attesta già ciò di cui il mondo dovrà convincersi.
Come ci disse Gesù, la sera precedente la passione: "E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più;
quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato".

Fael ha detto...

Il giudice della Corte Suprema Clarence Thomas ha espresso la sua opinione personale sulle leggi specificamente Lawrence v. Texas , che ha annullato le leggi contro la sodomia, Griswold v. Connecticut , che ha annullato le leggi contro le coppie sposate che usano la contraccezione, e Obergefell v. Hodges , che ha dichiarato il diritto al "matrimonio" tra persone dello stesso sesso, andrebbero riviste come la Roe/Wade.
https://www.lifesitenews.com/news/justice-thomas-revisit-scotus-rulings-on-sodomy-contraception-and-same-sex-marriage/?utm_source=telegram

Anonimo ha detto...

Sembra che gli afroamericani e i latinos siano felici di questa sentenza della corte suprema perché si è detto che l'aborto sia stato utilizzato dai bianchi per impedire che le minoranze diventino maggioranze

Anonimo ha detto...

Con quella 'potenza di segno' che incoraggia noi, poveri afflitti (anche da un nonnulla), che lo fa apparire -sempre misteriosamente- nella storia degli uomini, ci viene detto oggi che non siamo perduti nè lo saremo mai.

Cosa c'è di più umanamente vicino, anatomicamente che il cuore di una madre con quello del figlio che essa porta in grembo?

Sarà per questo, e non solo, che la Chiesa celebra da secoli il Sacro Cuore di Gesù ma che, dapoco tempo, la festività del Cuore Immacolato della Madre è spostata al giorno successivo: può mai separarsi il cuore di una Mamma da quello del Figlio?

Ebbene, a cavallo fra queste due Festività la Corte Suprema degli Stati Uniti, della nazione che oggi sparge con più potenza egemonica sociale, culturale e di costume un messaggio opposto a quello cristiano, oggi -fra Cuore Sacro del Figlio e Cuore Immacolato della Madre- il diritto s'inchina a riconoscere l'ovvio, a spazzare via la menzogna dei sofismi.

Ma sbaglieremmo se cogliessimo solo questo. è anche la festa del Battista, segno di potenza anche questo: bimbo nel grembo, embrione, grumo di cellule che esulta nel grembo della madre e, esultando per la visita del suo Signore, grida di essere presente, di essere pronto, di essere uomo.

Ma, ancora e infine: le due donne incinte, le cugine che -sfidando tutto, inclusa l'età- si ritrovano ad abbracciarsi con i loro figli in grembo. Una, dopo il Sì alla vita detto contro ogni logica, ogni fattore contrario, incluso il giudizio della gente, la maldicenza che si fa egemonia sulla coscienza; l'altra che sfida, appunto, l'età, la vecchiaia, mettendo a repentaglio la propria vita.

E, infine, l'una donna va in aiuto dell'altra: gravida, affronta il lungo viagigo perchè sa che DEVE stare vicina alla cugina: chi lo ha detto, chi ha il coraggio o la spudoratezza di dire che il Cristianesimo, il suo messaggio genuino e fontale, il Vangelo, non contemplano il bisogno della donna, la necessità che sia aiutata, sorretta, sostenuta quando aspetta un figlio?

Ecco, questo segno, come tutti quelli 'potenti', non è liquidabile in poche battute o pochi concetti: ci interpella nel profondo, su ogni aspetto.
Sebastiano Mallia

Anonimo ha detto...

Aborto
Biden: giorno triste
Trump: è la volontà di Dio

Anonimo ha detto...

Giuliano Guzzo
I veri modelli progressisti (auguri)

Ai Letta, Speranza, Zan e compagnia - che si stanno stracciando le vesti perché la Corte Suprema Usa ha stabilito che non esiste il diritto di aborto - ricordo che l'aborto legale non è stato "inventato" dalle femministe, ma dal regime sovietico nel novembre del 1920.

Poi per carità: ciascuno è liberissimo di scegliersi e di seguire con energia e passione i modelli che vuole. Ci mancherebbe. Ma, anche se i libri non vanno ultimamente di moda - e quelli di storia, purtroppo, meno ancora -, è bene conoscere la primogenitura degli ideali che si stanno portando avanti.

Anonimo ha detto...

Ora i singoli Stati sono liberi di applicare le loro leggi in materia. Il Missouri ha annunciato di essere il primo Stato a vietare l'aborto dopo la decisione, che ha ribaltato la sentenza 'Roe v. Wade' del 1973.
Alleluja nell'Alto dei Cieli!!!
https://www.agi.it/estero/news/2022-06-24/usa-corte-suprema-revoca-diritto-aborto-17216390/

Anonimo ha detto...

Anche noi riconquisteremo presto l'onore e la fama di allevare i nostri numerosi bambini Cattolici, cicciotelli, ben educati.

mic ha detto...

Ho letto un tweet di Nancy Pelosi, infuriata per l'attentato alla "salute riproduttiva" della donna, il nome orwelliano che da' all'aborto...

Anonimo ha detto...

A chi storceva il naso quando fu eletto Trump. A chi ancora oggi non ha capito come sono andate le elezioni del 2020. A chi non ha capito quali enormi interessi ha toccato Trump contrastando aborto, falsa ecologia (giornate sul clima) e industria delle armi da guerra. A chi ancora oggi non ha capito che la guerra in Ucraina è iniziata per Biden e con Biden. Soprattutto, a chi crede che Trump non tornerà (stanno tentando di massacrarlo col solito metodo della sinistra giacobina).
Attilio Negrini

Anonimo ha detto...

La Chiesa cattolica e certi Stati si stanno rianimando dal basso, nonostante chi li malgoverna da decenni!!!

Anonimo ha detto...

Sto aspettando le prese di posizione dei politici del centro destra sulla sentenza pro vita della Corte Suprema Usa. Voglio vedere se sono veramente per la vita o dei semplici demagoghi

mic ha detto...

Ricordavo una frase del card. Biffi: "l'estromissione del Creatore determina un deragliamento universale della ragione" mentre in Tv, tra il coro dei sinistri in lutto per il "diritto" violato delle donne, poco fa ascoltavo Caprarica infuriato che, non sapendo più cosa dire è arrivato a ricordare che al prevalere dei "fondamentalismi" sono sempre scorsi fiumi di sangue... ma nessuno gli ha opposto i fiumi di sangue degli innocenti strappati alla vita!

Anonimo ha detto...

Nei prossimi giorni 13 Stati vieteranno le interruzioni di gravidanza.
Piagnucolano Nancy Pelosi e Michelle Obama. E adesso, gli USA sono di fronte ad una spaccatura senza precedenti dai tempi della Guerra di Secessione:

Anonimo ha detto...

La Corte Suprema non ha abolito l'aborto ma ha stabilito che non può essere imposto agli stati. Tuttavia il principio giuridico agevola il rispetto di quello morale.

Anonimo ha detto...

“È FINITA CARTABIANCA E SPERO NON TORNI PIÙ” (Aldo Grasso, Corriere della sera).

Ma vi sembra normale che il critico televisivo del gruppo editoriale al quale appartiene la trasmissione mia diretta concorrente, Di martedì, si auguri la chiusura d'autorità di Cartabianca?
E dico "d'autorità" dal momento che gli ascolti ci hanno costantemente premiato, ma per Aldo Grasso la risposta positiva del pubblico sarebbe un criterio valido solo per le tv commerciali perché i loro bilanci dipendono dagli ascolti, non per il servizio pubblico. Mentre la Rai finanziata in parte dal canone, cioè dai soldi dei cittadini, dovrebbe disinteressarsi del consenso degli ascoltatori. Ma chi altri dovrebbe giudicare, se non quegli stessi cittadini che pagano il canone e gestiscono il telecomando, della qualità e del gradimento di una trasmissione? O a decidere del destino di un programma, della sua continuità o interruzione devono essere, in singolare sintonia, il critico televisivo del gruppo editoriale concorrente e una parte della classe politica?

Dalla bacheca Facebook di Bianca Berlinguer.

Anonimo ha detto...


La Corte Suprema non aveva il potere di "abolire l'aborto".
Tale corte deve in genere occuparsi di questioni prettamente
giuridiche e non legifera, non dà leggi. Incide sulle leggi e la morale ma indirettamente.
Le questioni della Corte riguardano in genere la competenza: chi è o era competente a compiere o a non compiere certi atti.
Così la presente sentenza ha stabilito che la sentenza della stessa Corte che nel 1973 faceva dell'aborto un diritto costituzionalmente garantito era del tutto "erronea" perché non aveva fondamento costituzionale e invadeva la competenza dei singoli Stati a legiferare sul tema.

Anonimo ha detto...

Naturalmente il TRADITORE Salvini non è contento di questa sentenza della Corte Suprema statunitense!
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su di lui ora è finalmente diventato tutto chiaro: Salvini è palesemente a favore dell'uccisione (spesso fra ATROCI SOFFERENZE) degli esseri umani non ancora nati.
Salvini è "cattolico" tanto quanto lo è Biden!
Non commetterò mai più l'errore di dargli il mio voto!

L'obbligo e le chiacchere ha detto...

Le prese di posizione sui "vaccini" (che io stesso e tanti altri italiani siamo stati obbligati a iniettarsi, pena la fame) bastano ed avanzano per identificare il "centro destra".
Non abbiamo bisogno di ulteriori inuti chiacchere.

Anonimo ha detto...

"In un momento storico
nel quale il regno del mondo
si sfascia dalle fondamenta,
è di suprema importanza
volgere gli occhi
al VERO, UNICO ed ETERNO Re,
nel quale soltanto
è riposta la speranza del mondo".

(Servo di Dio don Dolindo Ruotolo)

Anonimo ha detto...

Consiglio a tutti visionsare attentamente questo convegno con la speciale introduzione di Mos. Viganò. https://www.youtube.com/watch?v=G4--atODpnc offre una risposta a 360° delle problematiche attuali. Buona visione.Alessandro da Roma.

Anonimo ha detto...

Le chiese cattoliche del paese sono minacciate o attaccate da vandali pro-abortisti. Questo andrà avanti per un po' e, mi dispiace molto dirlo, gli attacchi diventeranno probabilmente più violenti. I cattolici dovrebbero indossare queste minacce e attacchi come distintivo d'onore. Sono la testimonianza del fatto che molti cattolici, e la Chiesa stessa, hanno lottato per i più piccoli, i più deboli, i più vulnerabili e in alcuni ambienti i più disprezzati membri della famiglia umana. Accanto ai nostri amati amici di altre tradizioni di fede, abbiamo lavorato instancabilmente per 49 anni, 5 mesi e 2 giorni per ottenere l'inversione di Roe v. Wade. Ciao. Non saremo perdonati per questo. Non possiamo però permetterci di essere spaventati o intimiditi. C'è molto lavoro da fare ed è nostro compito farlo. Dobbiamo continuare il nostro lavoro nella sfera intellettuale e nell'ambito della difesa giuridica e politica. Dobbiamo anche continuare (e, anzi, accelerare) il nostro lavoro di sostegno materiale, morale e spirituale alle madri e ai loro figli, soprattutto a chi ha bisogno finanziario o in situazioni di crisi.