La natura di inversione del metaverso si evince dal fatto che, come nel termine metafisica, l'etimologia rimanda a una dimensione ulteriore, altra e superiore; il metaverso, insomma, dovrebbe essere il luogo metafisico, lo spazio ulteriore a quello fisico che lo sovrasta e lo contiene.
Tradizionalmente, tuttavia, la dimensione metafisica è l'oltre, la dimensione che fonda la realtà fisica e la sostiene, sottratta al tempo e allo spazio e culminante nell'eternità dell'Onnipotente, da cui ha origine ed è orientata tutta la realtà fisica che ne porta inscritto il Logos, cioè il linguaggio, le leggi, la ragion d'essere.
Da come è stato descritto, invece, il metaverso è e sarà una realtà artificiale, una duplicazione arbitraria - sintetica ed edulcorata - della realtà fisica, di cui riprodurrà le possibilità più grossolane e materiali, in una sorta di cattiva infinità che aliena, imprigiona, e non libera.
Non a caso, sembrerebbe, il simbolo di Meta è quello di un infinito deformato e contorto. Lo stesso Mark Zuckerberg nell'annunciare la nuova progettualità che reinventa il suo gruppo aziendale, annuncia un futuro virtuale. Ora il virtuale può essere utile come strumento (sapientemente usato e non abusato, sia in termini di qualità che di quantità), di comunicazione o di sperimentazione, ma non come sostituzione del reale.
24 commenti:
"può essere utile come strumento (sapientemente usato e non abusato,"
Anche la scoperta di Fermi lo era.
Nell’estate 2021, in piazza a Treviso, un professore di malattie infettive (dichiaratosi maestro di 4 primari del settore, operanti negli ospedali veneti) avvertiva la popolazione dei gravi effetti avversi dei vaccini anticovid, da lui definiti veri e propri veleni, ed invitava a rifiutarsi di assumerli, oppure a monitorare attentamente le proprie condizioni di salute nei mesi successivi all’inoculazione (fino a 2-3 anni dopo). Qualcuno potrebbe fornirmi il link di quella manifestazione? Grazie mille
La sorosiana "società aperta", quella dei "valori dell'Occidente", si fonda sul disordine permanente della società e dell'anima.
Essa fomenta continumanente il disordine dell'anima attraverso la continua sollecitazione delle passioni più basse, per approfondire - e rendere irreversibile - quel falso ordine costituito, compiutamente anticristico, che corrisponde al più profondo Caos controllato.
E' una civiltà della sovversione e della dissoluzione, plutocratica e demonocratica, in cui tutto ciò che nell'Ordine sta in basso viene posizionato in alto, e tutto ciò che sta in alto viene negato, disprezzato, deriso, calpestato.
I beni materiali diventano tutto, secondo la mentalità capitalistica, mentre quelli spirituali diventano niente.
L'individuo diventa tutto, il legame sociale, le identità e le comunità, niente.
Il piacere e la sensualità diventano tutto, il sacrificio e l'elevazione di sè, niente.
L'amor sui tutto, l'amor Dei niente.
L'immanenza tutto, la trascendenza niente.
La tragedia è che questo (dis)ordine nichilistico dell'anima e della società, aperto verso il basso, ben lungi dall'accontentarsi dei suoi nefasti trionfi occidentali, ha l'ardire di imporsi tramite la globalizzazione capitalistica - e anche l'espansione militare Nato - a tutti i popoli della terra.
IL MONDO FUTURO ORIENTALE
IL PENULTIMO MONDO CATTOLICO
Se io provo a pensare alla storia futura, tenendo conto dei precedenti e delle costanti storiche, vedo che la potenza amerikana che ha scelto la via della "contrapposizione" da anni, non può che declinare e rifluire entro i suoi confini, perché non è più seduttiva, non propone più niente di positivo (da anni demolisce e basta, a cominciare dalle identità alle culture), non ha più autorevolezza: regge ancora perché è grossa, violenta e fa paura. E ne farà fino a quando gli altri, tutti gli altri che sono i più, indotti proprio dalla "contrapposizione" suicida, non si salderanno, e allora non ci sarà più partita.
Tutti gli elementi si muovono in questo senso.
Vedo anche, come pure fu profetizzato ma non in questi termini, alle porte la grande stagione "orientale", di un nuovo modello più seduttivo della Cina, quello della "cooperazione" piuttosto che "contrapposizione"; la Cina fa anche paura, perché è grossa ed è anche una incognita: non ha manifestato sin qui alcun tipo di violenza, offre a chiunque patti convenienti, affari dove ci si guadagna in due abbondantemente, ma pretende rispetto, rispetto per la Cina, rispetto per i patti. La Cina sta velocemente acquistando quel credito e quell'autorevolezza che hanno definitivamente perso gli americani, anzitutto, oltre per la violenza cieca, per la loro totale assenza di rispetto per la parola data, per i patti, per la controparte, perché sono diventati bugiardi, usano sistematicamente la menzogna, tutto il mondo americano si regge sullo spergiuro e la menzogna, e sempre più regrediscono al primitivismo.
L'America è destinata a declinare e sparire come impero entro pochi lustri, la Cina e il Grande Oriente a emergere stando attenti a non ripetere gli errori americani, prendendo il meglio dalla tradizione Occidentale che l'Occidente ha abbandonato.
Dei cinesi si ammira il grande pragrmatismo.
No, non ha mire "imperialiste" la Cina perché non è nelle sue corde, non è nella sua indole, non è nei suoi interessi: chi non capisce che la Cina è e si vede e si sente come, già in sè, il "COSMO" non capisce una sega, chi la "teme" secondo canoni occidentali non capisce una sega: i canoni occidentali sono solo i nostri. Abbiamo perso il senso della parola "cosmo", peccato: ecco, la Cina no, la Cina si sente completa e perfetta in sè; col "resto" si può solo "cooperare", non prevede all'interno del suo corpaccione antico e perfetto corpi estranei. La Cina potenza di terra, prevede il "resto", l'America potenza del cielo e del mare no, perché l'America è potenza ideologica e non ha confini, ha frontiere e se i confini sono immobili, le frontiere no e si possono e devono spostare sempre più in là, a tutto: tutto deve essere uno, "America". Quanto all'Europa, per tirare a campare in una decadenza senza fine, dovrà affidarsi alla mediazione della più europea delle nazioni d'Oriente: la Russia: sarà la nostra via della seta futura.
...segue
Questo pensavo, della futura epoca del Grande Oriente e della fine d'Occidente, e pensavo alla Chiesa, a Bergoglio, sempre in ritardo. Pensavo che mentre hanno fatto tutto per adeguare la chiesa ai canoni liberal, allo spirito di Los Angeles, tant'è che ormai si sono messi a nominare vescovi militanti glbt per mettere rovina laddove ancora non c'era... mentre c'è della profezia involontaria nel distruggere le strutture usi e costumi di questa chiesa pensata nei secoli ma adeguata nella sua sontuosa articolata forma a quei secoli, ma superata ormai dal secolo, mentre Bergoglio sta lì col determinato compito di demolire, frantumare, sfilacciare e dissolvere, perché lui non ama la Chiesa che reputa inutile, dannosa, anacronistica e vuole l'uomo da solo davanti a Dio, mentre questa chiesa si fa "americana", alla fine del suo ciclo di americanizzazione e dissolvimento nei succhi gastrici del secolarismo occidentale, ecco che guarderà il mondo e si renderà conto che "non è più americano".
Ma orientale.
E la chiesa, come succede da un secolo, o forse due, si ritroverà per l'ennesima volta, smaniosa di essere l'avanguardia di qualcosa e ritrovandosi sempre alla retroguardia del futuro, ferma alla penultima moda.
p.s.
All'improvviso vedremo i padre Spataro di turno parlare della "via socialista" al mondo e della lotta alle "degenerazioni borghesi" come quelle robe lì liberal-arcobaleno che venivano dall'amerika.
Al netto di qualsiasi accusa di complottismo, non prendere atto che esistono alcune organizzazioni in grado di prevedere con la massima accuratezza eventi catastrofici che si verificano da lì a qualche mese, e non pensare che possano avere un ruolo nella realizzazione degli stessi, sarebbe come minimo ingenuo.
Soprattutto alla luce di quanto dichiarato da Klaus Schwab all’inaugurazione dell’ultimo forum di Davos: “Il futuro non accade, il futuro è costruito da noi, dalla nostra potente comunità”. Più chiaro di così…
https://www.imolaoggi.it/2022/06/07/vaiolo-delle-scimmie-unaltra-epidemia-prevista-dai-soliti-profeti/
Circa 40 anni fa seguii una conferenza dove si parlava della Iniziazione che non sono in grado di ripetere, una parte della conferenza però la ricordo perché mi sembrò plausibile: agli esseri umani nel loro insieme stavano per essere messe, e già erano messe, a disposizione capacità più fini, più sottili, più spirituali, ma molto forte era l'opposizione delle potenze dell'aria, delle potenze demoniache che avrebbero fatto, e facevano, di tutto per impedire che queste capacità si potessero sviluppare e questo impedimento, questo freno, questa barriera sarebbe stata, e già era, aiutare l'essere umano a costruire per mezzo della tecnica strumenti, materiali dunque, che in modo diverso, materiale cioè, avrebbero permesso all'uomo, per esempio, di coprire un grande spazio in pochissimo tempo, di parlare con un altro essere umano a grande distanza, in simultanea l'uno con l'altro.
Noi sappiamo che da sempre, in particolari condizioni spesso estreme, gli uomini e le donne hanno visto ed udito chi era a mille miglia da loro. Abbiamo tante volte parlato dei doni di Padre Pio e della santità che riceve doni che sono oltre le capacità fisiche e intellettuali della persona, esempi di questo tipo sono esistiti dall'inizio del Cristianesimo. Resta comunque il fatto che Padre Pio è stato un po' diverso, dagli altri Santi.
Ora noi siamo in un momento in cui la tecnologia non solo ha fatto passi da gigante, ma verosimilmente li ha fatti anche all'interno del nostro corpo fisico. Non solo, il numero di esseri umani posseduti dal Nemico è anch'esso aumentato in maniera esponenziale anche nella chiesa, che ha perso ogni autorevolezza. Ed entro questa invasione tecnologica capillare, accompagnata da una decadenza morale oltre il famigerato basso impero, si registra un abbassamento del QI spaventoso.
Le potenze dell'aria sembrano avere il controllo della intera terra ormai possedendo molti e/o quasi tutti gli esseri umani che detengono le leve del comando. Noi possiamo ancora vincere e stravinceremo con l'aiuto del RE dei re, ma dobbiamo puntare alla nostra santità personale, che è la nostra iniziazione nell'Amor di Dio e del prossimo, tutto il resto ci sarà donato e dei potenti mezzi della modernità ce ne faremo un grazioso baffo.
Scienziati collegano dispositivi Gps alle gazze ma loro si ribellano e se li tolgono a vicenda
Giuliano Guzzo
La gravità dell’aver presentato ai lettori, come fatto dal Corriere della Sera, la lista dei «putiniani d’Italia» è analoga a quella che avrebbe, da parte di un altro giornale, elencare i «servi di Washington». Con un simile gesto editoriale, infatti, si compiono almeno due errori: la criminalizzazione delle opinioni (a meno che il «putiniano» non commetta un reato: ma finora nessuno, curiosamente, ne ha parlato) e la riduzione della persona alla sua opinione criminalizzata.
Infine, meriterebbe una riflessione il fatto che il maggiore quotidiano di un Paese esponga - peraltro attraverso una impaginazione che ricorda moltissimo le foto segnaletiche - volti, nomi e cognomi di soggetti in rotta con la linea assunta dal governo di quello stesso Paese. Quando i grandi media (o perfino i servizi segreti, che rispondono al governo) anziché del consenso e di come viene gestito si occupano del dissenso – in assenza, lo si ripete, di notizie di reato -, vuole dire che la democrazia non è affatto in buona salute.
L'esaltazione della Cina come potenza equilibrata, non imperialistica, tranquilla, fabbrica una Cina da cartolina illustrata che non ha nulla a che vedere con la Cina reale, diretta da una classe dirigente (sempre quella comunista doc) famosa per la sua astuta spietatezza e la mancanza di scrupoli. La "armonizzazione sociale" vigente in Cina è nient'altro che un controllo sociale capillare, tipico dello Stato totalitario, realizzato con i moderni mezzi elettronici, a cominciare dal controllo facciale, applicato a decine di milioni di cinesi.
La "saggezza" di questa classe dirigente cinese si vede poi dall'errore commesso con l'efferata politica dell'aborto imposto alle coppie sposate, solo un figlio, per controllare la crescita della popolazione. Quella politica è stata revocata perché ci si è accorti di come essa faccia alla fine sparire la forza lavoro ma ormai i cinesi si ono abituati a fare pochi figli e sembra che continuino in tal senso.
Come i giapponesi, la cui denatalità non è meno drammatica della nostra. Intanto la demente Unione Europea vuole imporre il 40% di donne in tutti gli organi europei, pubblici e privati. E se non si raggiunge la
, che si fa, si chiude l'azienda?
La società globale industriale e materialistica si dimostra inevitabilamente ostile alla natalità e la Cina non sfugge alla regola.
Adesso però è arrivata la guerra, con tutti i crismi, con tutto il suo orrore.
Come dimostra la storia, la guerra non guarda in faccia a nessuno, spariglia tutto.
"La guerra madre di tutte le cose" - Eraclito
Il porcile che sono diventate le nostre società verrà incenerito dal fuoco distruttore della guerra. Chi non l'ha ancora fatto, faccia testamento ma soprattutto si metta a posto con il vero Dio, Uno e Trino.
P.
Il "metaverso"..A ben vedere, sono solo fesserie.
Cavolate pazzesche.
Come il tempo che torna indietro o roba del genere,
invenzioni di certe teorie fisiche odierne, che si
fa finta di prendere sul serio.
La scienza contemporanea ci ha abituato ad ogni
sorta di ciarlataneria.
O.
Ormai sono i padroni del mondo. Ci mancava solo Elisabeth Bornestein, la prima ministra francese!
"...faccia testamento..."
Lei spera che il foglietto del testamento sopravviverà a noi? Che il nostro avvocato e/o notaio salverà se stesso e le sue carte?
Nella scorsa guerra so di famiglie ebree che affidarono la gestione dei loro beni a un commercialista italiano e chi di loro tornò ritrovò non solo il suo capitale, ma di molto aumentato. Altri tempi, altre persone, che restarono al loro posto, non dimenticando il rigore nel lavoro e la responsabilità che avevano davanti ai loro clienti forzosamente assenti.
Spiace dirlo, ma erano altri tempi, altra era stata la preparazione morale e professionale delle persone e altra era la fedeltà a Dio, Uno e Trino, davanti al Quale ogni sera si esaminava la propria coscienza.
"...faccia testamento..."
Lei spera che il foglietto del testamento sopravviverà a noi? Che il nostro avvocato e/o notaio salverà se stesso e le sue carte?
Nella scorsa guerra so di famiglie ebree che affidarono la gestione dei loro beni a un commercialista italiano e chi di loro tornò ritrovò non solo il suo capitale, ma di molto aumentato. Altri tempi, altre persone, che restarono al loro posto, non dimenticando il rigore nel lavoro e la responsabilità che avevano davanti ai loro clienti forzosamente assenti.
Spiace dirlo, ma erano altri tempi, altra era stata la preparazione morale e professionale delle persone e altra era la fedeltà a Dio, Uno e Trino, davanti al Quale ogni sera si esaminava la propria coscienza.
per O. 23:40
E' vero che il metaverso è una realtà immaginaria, dunque non fa parte della concretezza (esula dalla Creazione). Ma purtroppo non è una baggianata perché la tecnologia rende possibile ogni tipo di universo fittizio in cui ci si può immergere; il che diventa una delle più gravi forme di alienazione e asservimento a chi ne gestisce le dinamiche per fini di evidente ulteriore schiavizzazione e annullamento della persona. Senza pensare poi alla trasformazione uomo-macchina del transumanesimo.
Son tutte realtà non più solo ipotetiche, che abbiamo approfondito sia sotto l'aspetto tecnico che filosofico (consultare l'indice degli articoli inserito nell'incipit)
Non mi convince l'idealizzazione della Cina. La Cina è comunista e imperialista. Se ne accorgeranno presto a Taiwan. In Africa è egemonica. La Russia è Occidente, come Europa orientale. Alla fine del conflitto a decadere sarà solo l'Europa, dove Germania e Francia bullizzeranno gli stati membri più deboli.
La Cina si definisce da sola Tzung Quo, il (paese) centro del mondo e questo la dice lunga sul come si percepisca e dove miri ad arrivare, per quanto riguarda il Corserva e le sue odiose liste di proscrizione, arrivano le prime querele da parte di alcuni dei proscritti e altri si aggiungeranno..........un tempo era giornale autorevole, anche se Padronale, c'era il meglio di scrittori e giornalisti, ora abbiamo strilloni e piazzisti e fotoshoppatori di bassissimo livello......
Il "metaverso" mi ricorda il "multiverso" o "universo multiplo" o teoria degli "universi paralleli", la teoria matematica oggi di moda che sostiene l'esistenza di tanti universi come il nostro, "paralleli" appunto al nostro, all'infinito. Esistenza ovviamente impossibile da dimostrare. Al di là delle galassie più lontane, poste, ci dicono, a 42 miliardi di anni luce dalla terra, ciò che confusamente appare nei telescopi spaziali è appunto spazio tenebroso, all'infinito...
Appare lo spazio cosmico in tutta la sua infinità, sempre uguale a se stesso e in ciò che contiene.
Questa assurda teoria sembra pensata per far dipendere dal caso il carattere c.d. "antropico" del nostro universo, che sembra cioè fatto in modo esattamente studiato per consentire la vita sulla terra, a cominciare dalle caratteristiche delle sue temperature. Se universi come il nostro sono infiniti, allora il nostro potrebbe esser scaturito per caso.
La tecnologia può far sfracelli, abbiamo imparato a nostre spese. Ma non dobbiamo smettere di denunciare la pseudo-scienza che le sta dietro, quella parte della scienza che fabbrica romanzi per voler sostenere che l'ordine dell'universo viene dal caso.
SEGREZ. I media di regime ci fanno sapere che Liliana Segre, l'oracolo di Delfi nazionale, ha incontrato ufficialmente a casa sua, davanti ai fotografi, Chiara Ferragni (in Fedez).
Le due signore, l'anziana senatrice a vita e la giovane "influencer" (orribile anglismo) famosa per la sua raffinata cultura e il profondo pensiero (nonchè soprattutto per il gusto delizioso dimostrato nella scelta del partner) avrebbero stretto alleanza contro "l'odio". Cioè contro un basso sentimento. Cosa già assurda in sè (perchè allora non allearsi contro il "rancore" o contro la "cupidigia" o contro "l'invidia")? Comunque sia, secondo i media avremmo ora un patto di ferro, tra le generazioni, contro chiunque "odi".
Cioè contro chi esprima pubblicamente dei sentimenti aggressivi, brutali, verbalmente violenti, ma solo a condizione che l'aggressività e brutalità non vadano nella direzione dell'ideologia dominante.
Perchè al contrario, augurare la morte, insultare, denigrare, calunniare, linciare mediaticamente chi si oppone al pensiero unico e alla menzogna dilagante non è più odio, ma diventa automaticamente "ammore" (la doppia m è voluta).
Soprattutto se oggetto degli insulti, calunnie, linciaggi mediatici sono i cosiddetti "no-vax", o cosiddetti "filorussi", oppure cattolici della Tradizione, oppure chiunque voglia frenare qualsiasi deriva culturale prediletta dal capitalismo liberal.
Avevamo la Segre e anche i Ferragnez.
Ora abbiamo i Segrez.
Martino Mora
Il metaverso colpisce il pensiero, tecnicamente legandolo ad un sentimento malato ed ad una volontà malata; pensiero che finirà di spappolarsi e...voilà la Creatura sarà ridotta ad una condizione inferiore a quella dell'animale, che pur non avendo il pensiero è fornito dell'istinto, che all'essere umano manca in quella perfezione ed in quella intensità proprie solo dell'animale.
E' indubbio ormai che qui è il Nemico all'opera, tanto odio inveterato, sottilmente mascherato come una possibilità tecnica in più a disposizione dell'uomo, nasce dalla invidia di sempre che Satana nutre per quello strano miscuglio di terra e Spirito che è l'essere umano. Ormai è chiaro si vuole cancellare la Creatura.
Il metaverso colpisce il pensiero, tecnicamente legandolo ad un sentimento malato ed ad una volontà malata; pensiero che finirà di spappolarsi e...voilà la Creatura sarà ridotta ad una condizione inferiore a quella dell'animale, che pur non avendo il pensiero è fornito dell'istinto, che all'essere umano manca in quella perfezione ed in quella intensità proprie solo dell'animale.
E' indubbio ormai che qui è il Nemico all'opera, tanto odio inveterato, sottilmente mascherato come una possibilità tecnica in più a disposizione dell'uomo, nasce dalla invidia di sempre che Satana nutre per quello strano miscuglio di terra e Spirito che è l'essere umano. Ormai è chiaro si vuole cancellare la Creatura.
La malascienza imperversa. Si contrabbandano teorie come fatti.
Anche le teorie più strampalate.
Chi segue le riviste di astronomia di taglio popolare, avrà notato che nei numeri di questo mese, giugno, si trova il piccolo dettaglio secondo il quale nei primi sei mesi dell'anno in corso l'attività solare che noi chiamiamo "macchie solari" è stata del tutto eccezionale.
Commento mio : è proprio questa la causa principale del riscaldamento del clima non l'attività umana. Questo l'hanno detto diversi scienziati, ma sono stati silenziati dai media. La buona scienza viene soffocata dalla gramigna della mala o pseudoscienza.
Allora: si rovinerà l'economia italiana ed europea, e anche quella americana, e il clima continuerà imperterrito ad esser determinato dall'attività del sole.
Come si può fare per far propaganda alla buona scienza?
È assai difficile, nel clima attuale.
O.
Dizionario Biblico, diretto da Mons. Francesco Spatafora, EFFEDIEFFE, 2020
DIAVOLO
"...Responsabile principale della caduta e della conseguente privazione dei doni soprannaturali e preternaturali dei progenitori, questo invincibile nemico è concepito onnipresente, che accusa gli uomini presso Dio e li tenta per farli condannare..."(p.215)
P.S. Quindi i doni soprannaturali e preternaturali avrebbero dovuto essere la norma per l'essere umano; dopo la caduta si ritrovano in modi e momenti diversi, in piccolissima misura, in alcune situazioni estreme, mentre nei Santi compaiono come naturali, ora uno ora un altro, con una certa regolarità, per un tempo limitato.
Un esempio, San Giuseppe da Copertino (Copertino, 17 giugno 1603 – Osimo, 18 settembre 1663).
Persone semplici, amanti sinceri di Dio, Uno e Trino e della Sua Santissima Madre.
Se solo fossimo sulla via della santità...
Sono cresciuto tra persone semplici, che lavoravano per più di dodici ore al giorno. Avevano al massimo la terza media, ma sono riusciti a farmi studiare. Devo loro anche un senso critico e l'ironia.
Loro avrebbero strabuzzato e c'è chi strabuzzerebbe gli occhi se gli si parlasse di metaverso e distopia. Prima dovrei spiegargli che non sono una specie di biopsia o il verso di qualche bestiola.
Ciò premesso, fresco di messa in parrocchia in una diocesi che è tutta distopicamente protesa nel metaverso, non posso RICEVERE l'Eucaristia perchè le disposizioni non prevedono di accostarvisi in ginocchio e aprendo la bocca... Solo nelle mani. Molti miei concittadini prima di alzarsi e andare a PRENDERE l'ostia consacrata (ostia vuol dire vittima, ma quasi nessuno pensa più che la messa sia un sacrificio) estraggono da borselli e borsette un kit lavamani, non si capisce se per disinfettare quelle o per proteggersi dall'ostia (vittima) che stanno per andare a PRENDERE. Ho il dubbio perchè poi gli stessi non si disinfettano affatto sedendosi al bar fuori della chiesa, portando alla bocca la brioche che hanno comprato.
Distopia e metaverso: si la mascherina in chiesa e non al bar. Gel lavamani in chiesa e non al bar. E poi: ma il terzo comandamento? Perchè andare al bar? E il ringraziamento dopo la comunione? Non era ancora finito il canto ed erano già scappati fuori quasi tutti...
La parrocchia invita a essere accoglienti con tutti. Perchè non ACCOGLIAMO l'UNICO che giustifica l'esistenza di una parrocchia che raccomanda l'accoglienza? Ci PRENDIAMO troppe libertà. Così tante che non c'è nessun SACRIFICIO. Resta solo l'assemblea, con le raccomandazioni: attenti al virus, disattenti al DEUS.
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