Ricevo da parte dei nostri amici del Gruppo Summorum Pontificum di Ferrara e volentieri pubblico. Colgo l'occasione per esprimere le nostra vicinanza al loro Arcivescovo, Mons. Luigi Negri, che è stato nuovamente fatto oggetto di attacchi che coinvolgono tutti coloro che amano e riaffermano la Tradizione. Qui una sua dichiarazione significativa. [vedi]
Ave Maria!
Carissimi,
al termine della celebrazione della S. Messa (n. o.) di oggi (Santi Basilio e Gregorio Nazianzieno), S. E. Rev.ma Mons. Negri, Nostro Arcivescovo, ha svolto alcune brevissime ma incisive considerazioni.La stampa odierna riporta numerosi episodi di blasfemia e di profanazione dei Presepi in varie parti del nostro paese, ad iniziare - Dio ci perdoni - dal Gesù Bambino rapito dalla mangiatoia ed impiccato in Liguria.Il Nostro Pastore ha invitato con molta decisione - soprattutto gli ecclesiastici - a meditare se questi fatti non siano i degni e naturali frutti del cosiddetto "dialogo" ad ogni costo, malamente inteso come rinuncia alla propria Identità e Tradizione.Ringraziamo vivamente l'Arcivescovo per la sua consueta testimonianza alla Verità nella Carità.Sia questo il nostro augurio anche per l'anno che si apre: essere fedeli e degni testimoni della Verità nella Carità, senza mai dimenticare che la nostra Identità e la nostra Tradizione non sono concetti astratti, ma sono, in definitiva, Una Persona, Gesù Cristo Nostro Signore, il Dio che si è fatto Uomo ed è morto in croce per la nostra salvezza. Per risorgere con Lui, occorre innanzitutto non rinnegare mai la nostra identità religiosa e culturale.Restando sempre in attesa della ripresa della celebrazione festiva regolare della S. Messa nella Forma Extra-Ordinaria del Rito Romano a norma del Motu Proprio Summorum Pontificum, che, a parte qualche sporadica eccezione "una tantum", manca ormai dall'ultima domenica di Maggio u.s., a tutti porgiamo carissimi saluti di felice e santo anno nuovo.Laudentur Jesus et Maria!
7 commenti:
[OT]. Salve. Chiedo scusa per l'OT ma non saprei dove scriverlo.
Non so se qualcuno di voi ha visto la "docu-fiction" (come si usa dire oggi) "Francesco un papa ribelle" su SKY. Io non ce l'ho fatta ma ne vedo continuamente la pubblicita'.
Mi chiedevo se e' un caso o un mio abbaglio che il giornalista che cerca di incastrarlo con fatti inventati assomigli a Socci?
Grazie
Piero (ho problemi a postare con account google)
Dubito che Socci collabori con Sky di Murdoch.
Rr
@ Piero
Guardi, i 2 giornalisti Ambrogetti e Rubìn, che scrissero il libro El jesuita nel 2010, poi rieditato nel 2013 con aggiunte, vista l'elezione, sono l'opposto di Socci, non hanno niente a che vedere, né il libro, né la docufic tratta, sono interviste coll'allora cardinale, quindi viste e riviste e tutt'altro che incastranti, casomai castranti per chi legge, perché mai si era visto, a personaggio vivo e vegeto, 2 film ed un altro in preparazione, un musical che uscirà a breve, un cd cantato - rappato dallo stesso, oltre a decine e decine di libri più o meno lodatori e mi fermo, la mia domanda è : perché? Non intendo guardarlo, né su Sky né su tv di massa, non mi passa manco p'a' capa.Lupus et Agnus.
Non mi sono spiegato bene...
Nella fiction c'e' un tizio che vuole incastrare Bergoglio, cercando qualcuno disposto a parlare male di lui.
Non so se e' una mia impressione, ma l'ATTORE scelto per IMPERSONARE questo tizio, assomiglia vagamente proprio a Socci (a mo' si sfregio a Socci stesso).
Volevo semplicemente sapere se e' solo una mia impressione o l'hanno notato anche altri.
Ari-grazie
Piero
Dal post:
"Restando sempre in attesa della ripresa della celebrazione festiva regolare della S. Messa nella Forma Extra-Ordinaria del Rito Romano a norma del Motu Proprio Summorum Pontificum, che, a parte qualche sporadica eccezione "una tantum", manca ormai dall'ultima domenica di Maggio u.s.,"
Ma non dipende da Mons. Negri?
E come mai celebrate a Rovigo e a Ferrara no?
http://www.qelsi.it/2014/dopo-loccidente-ida-magli-spiega-come-salvare-leuropa-da-politicamente-corretto-e-multiculturalismo/
http://www.radicicristiane.it/2015/12/attualita-politica-societa/una-civilta-votata-al-suicidio/
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