Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 22 aprile 2020

Brevi considerazioni sul tempo di epidemia

Riprendo dal sito del Distretto d'Italia della FSSPX.

Nell’ambito dell’emergenza Coronavirus, i governi nazionali dispongono l’interruzione di un gran numero di servizi, e tra questi anche l’assistenza pubblica al culto divino. Il cattolico è condotto dunque a chiedersi:
È lecito, per il fedele, obbedire a questo tipo di disposizioni privandosi della Messa domenicale? I parroci, rettori, priori e sacerdoti responsabili di qualche edificio di culto, possono lecitamente sospendere le pubbliche cerimonie? Oppure al contrario questi divieti, oltre ad essere legittimi, obbligano addirittura in coscienza i cattolici, di sorta che peccherebbe chi non vi ottemperasse?
Vi proponiamo la risposta del reverendo Don Jean-Michel Gleize, professore di Ecclesiologia al seminario di Ecône tratta dal sito del Distretto francese della FSSPX (www.laportelatine.org – 19 aprile 2020)
«Come a nessuno è lecito trascurare i propri doveri verso Dio – e il più importante di essi è professare la religione nei pensieri e nelle opere, e non quella che ciascuno preferisce, ma quella che Dio ha comandato e che per segni certi e indubitabili ha stabilito essere l’unica vera – allo stesso modo le società non possono, senza sacrilegio, condursi come se Dio non esistesse, o ignorare la religione come fosse una pratica estranea e di nessuna utilità, o accoglierne indifferentemente una a piacere tra le molte»1.
  1. Queste forti parole di Papa Leone XIII non sono l’espressione di una visione superata. Il Vicario di Cristo vi stabilisce infatti il principio stesso dell’ordine sociale cristiano, ordine necessario in quanto espressione della Sapienza divina. Il cardinal Billot ne ha dato la giustificazione teologica nella seconda parte del suo Trattato sulla Chiesa2
  2. Questo ordine trova la sua radice profonda nella natura stessa dell’uomo, e nella sua elevazione gratuita ad un ordine soprannaturale. I beni esteriori all’uomo (le ricchezze) sono ordinati al suo benessere corporale e il benessere corporale dell’uomo è subordinato al suo benessere spirituale naturale, cioè al bene naturale della sua anima, e questo stesso bene naturale dell’anima è in qualche modo ordinato al fine ultimo soprannaturale, all’unione soprannaturale dell’uomo con Dio, che è affidata alla Chiesa; lo è nella misura precisa in cui il bene naturale dell’anima è la condizione necessaria, benché non sufficiente, del bene soprannaturale, poiché la grazia presuppone la natura. Questa gerarchia dei beni ha per conseguenza la gerarchia dei poteri ai quali spetta di procurare questi beni3
  3. Il potere dello Stato ha per fine (oltre al resto) nel suo ordine proprio di preservare la salute pubblica (che è bene del corpo) e di neutralizzare a questo scopo gli effetti pregiudizievoli di una malattia contagiosa. Il potere della Chiesa ha per fine nel suo ordine proprio di assicurare l’esercizio del culto dovuto a Dio e di determinare a tal fine per via di precetto le condizioni concrete della santificazione della domenica. Per il fatto di essere distinti, ciascuno nel suo ordine, il potere dello Stato e quello della Chiesa non devono essere separati4, perché il bene che spetta allo Stato procurare non è di fatto un fine ultimo; è esso stesso ordinato al fine dell’ordine soprannaturale. San Tommaso lo spiega molto bene nel De regimine, libro I, capitolo XIV: «Spetta al Papa la cura del fine ultimo, è a lui che devono sottomettersi coloro a cui spetta la cura dei fini intermedi, ed è dal suo comando che devono essere diretti» (n. 819). Il Papa esercita dunque un potere “architettonico” nei confronti dei capi di Stato e questa espressione significa che il Papa ha la responsabilità del fine ultimo in funzione del quale i capi di Stato sono tenuti a organizzare tutto il governo della società. 
  4. La salute, che è uno dei principali aspetti del benessere corporale dell’uomo, non è del tutto estranea alla santità, perché è essa stessa in qualche modo ordinata all’esercizio del culto e alla santificazione della domenica. In effetti, anche se non basta essere in buona salute per essere santi, e anzi si può essere santi senza essere in buona salute, ordinariamente, per poter andare a Messa la domenica, essere in buona salute è una delle condizioni richieste. Il ruolo dello Stato sarà dunque di preservare la salute pubblica (e di neutralizzare un’epidemia) al fine di realizzare così la condizione più favorevole all’esercizio del culto, di cui la Chiesa è responsabile, e di rendere ordinariamente possibile la santità. Papa Leone XIII dice in effetti che «in una società umana, la libertà degna di questo nome consiste nel fatto che, con l’aiuto delle leggi civili, possiamo più facilmente vivere secondo i precetti della legge eterna»5. Lo Stato è dunque in questo campo, come in altri, dipendente dalla Chiesa e ad essa subordinato nella misura precisa in cui il suo ruolo è di mettere il bene temporale a servizio del bene eterno, di cui la Chiesa è responsabile. «Il temporale» dice Billot «deve vigilare a che niente impedisca la realizzazione dello spirituale e stabilire le condizioni grazie al quale questo possa essere ottenuto in piena libertà». E aggiunge che il fine temporale «non deve mettere alcun ostacolo al fine spirituale, e se vi fosse opposizione, dovrebbe cedere il passo allo spirituale, anche con suo proprio danno»6. Parole stupefacenti agli occhi della semplice ragione, ma parole veridiche agli occhi della ragione illuminata dalla fede. Perché «è meglio entrare con un occhio solo nella vita eterna, che essere gettato con due occhi nel fuoco della geenna»7
  5. In conseguenza, proibire o limitare il culto per neutralizzare un’epidemia sarebbe, da parte del potere dello Stato, non solo illegittimo (per abuso del suo potere temporale, che non può avere per oggetto l’esercizio del culto) ma anche assurdo, poiché la neutralizzazione dell’epidemia deve avere come fine ultimo di favorire l’esercizio del culto. A meno di supporre l’inversione radicale dei fini e di sostituire il disordine all’ordine: invece di ordinare la salute (con la neutralizzazione dell’epidemia) all’esercizio del culto, sarebbe l’esercizio del culto (essendo ristretto e proibito) ad essere ordinato alla salute. Purtroppo è esattamente ciò che accade nelle presenti circostanze, e che giustifica la recente constatazione di Mons. Schneider: «Gli uomini di Chiesa accordano più importanza al corpo mortale che all’anima immortale degli uomini»8. Questo si spiega in ragione dell’inversione radicale introdotta dal concilio Vaticano II: non è più lo Stato ad essere subordinato alla Chiesa ed al servizio di essa, è la Chiesa che è diventata dipendente dagli Stati. 
  6. Può capitare che, a livello delle contingenze, che è quello delle circostanze concrete, non sia possibile procurare a sufficienza la salute pubblica e neutralizzare il contagio di una malattia, in modo da rendere possibile l’esercizio del culto, con mezzi ordinari. Spetta allora all’autorità della Chiesa, e solo a questa, di determinare la forma particolare di esercizio del culto che richiedono le circostanze, e di renderla possibile appoggiandosi sul braccio secolare. Lo Stato potrebbe così per esempio mettere a disposizione della Chiesa spazi sufficientemente ampi dove i fedeli possano assistere alla Messa senza scendere dai loro veicoli. Nel peggiore dei casi, la Chiesa potrebbe dispensare i fedeli dall’assistenza alla Messa e in tal caso appoggiarsi su risorse, tecniche e finanziarie, messe a disposizione dallo Stato per diffondere largamente nelle case la ritrasmissione della celebrazione della Messa. Le situazioni e le soluzioni potrebbero essere molteplici: ma in ogni caso, la Chiesa possiede il potere necessario per decidere delle condizioni nelle quali l’ordine totale debba essere stabilito, ordine totale per cui l’esercizio del culto è un bene superiore cui deve essere subordinato il bene della salute pubblica. Non spetta allo Stato proibire o restringere la celebrazione del culto in nome della salute; spetta alla Chiesa decidere le condizioni della celebrazione del culto tenendo conto delle circostanze, e pretendendo, secondo il proprio dovere e il potere che le spetta, l’appoggio e il concorso del potere temporale. 
  7. Questa necessaria e normale gerarchia dei poteri faceva ancora in gran parte sentire i suoi effetti nei cantoni cattolici della Svizzera, all’inizio del XX secolo. Ancora all’indomani dei grandi sconvolgimenti che ovunque in Europa avevano danneggiato l’ordine sociale cristiano, le autorità pubbliche avevano solo un potere limitato nelle chiese, per esempio in Vallese, e potevano intervenire solo in modo diplomatico per raccomandare alle autorità ecclesiastiche il rispetto delle misure sanitarie necessarie a causa dell’epidemia di influenza detta “spagnola”. «Non ci si deve stupire di leggere quanto segue nella decisione del Consiglio di Stato del 25 ottobre 1918: “L’autorità ecclesiastica prescriverà le misure d’igiene necessarie per quanto concerne le chiese e la celebrazione degli uffici divini”. Così facendo, il clero ha la scelta delle misure che preferisce applicare senza che vi sia questione di rappresaglie finanziarie o giuridiche. Di qui, le differenti missive indirizzate alle parrocchie sembrano più che altro un susseguirsi di raccomandazioni che cercano di mediare le sensibilità piuttosto che una ferma decisione politica. Una seconda circolare riguardante più specificamente le sepolture stipula che la bara debba essere portata direttamente al cimitero per l’inumazione e che la Messa esequiale debba essere celebrata unicamente con i membri più stretti della famiglia e solo dopo l’inumazione. Ancora una volta, la lettera termina con una formula diplomatica: “Noi speriamo che possiate comprendere la necessità di tali misure destinate a allontanare quanto più possibile il pericolo del contagio e che vi conformiate alle mie istruzioni”, formula ben diversa da quella delle lettere rivolte alle varie corporazioni lavorative, che terminavano invece con il richiamo alle sanzioni previste in caso di violazione. È interessante segnalare che questa stessa circolare, datata 20 luglio 1918, è stata ritrovata negli archivi episcopali di Sion, ma con una piccola nota manoscritta in basso: “Su questo argomento vorremmo le direttive di Monsignor Vicario”. L’autorità politica non fa fede ovunque…»9. Quando, cent’anni dopo, gli Stati apostati del XXI secolo decidono in modo unilaterale di proibire o restringere l’esercizio del culto in nome della salute, i fedeli cattolici reagiscono sotto la guida dei loro pastori non come reazionari fanatici, ma come persone prudenti e realistiche, e tollerano10 o subiscono con pazienza delle decisioni ingiuste, contrarie alla prudenza soprannaturale. Ma in nessun caso sono tenuti a un vero atto della virtù di obbedienza verso ciò che non è altro che un abuso di potere. 
  8. Tutto questo si spiega in ragione della causa finale. Da questo punto di vista, il potere della Chiesa sui capi di Stato è come il potere di un medico verso un suo aiutante. L’aiutante decide la dose delle medicine in quanto necessario alla salute del corpo, di cui però è il medico ad avere la cura. Ugualmente, il capo di Stato deve vigilare sul buon ordine della società nella misura in cui questo è necessario alla salute delle anime, di cui la Chiesa ha cura. L’uomo infatti non deve ricercare né salute né ricchezze, se non nella misura in cui sono utili – come dice sant’Ignazio - alla salvezza dell’anima: «A che giova all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde la sua anima?» (Mt. XVI, 26). A che serve all’uomo vincere l’epidemia se trascura la santificazione della sua anima, perdendo l’abitudine di andare a Messa la domenica? La liturgia della Chiesa prevedeva una Messa per i tempi d’epidemia, e le rubriche indicavano che questo genere di messe votive doveva essere celebrato «con gran concorso di popolo»… Fonte
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1. Leone XIII, Enciclica Immortale Dei del 1° novembre 1885, ASS t. XVIII (1885), p. 163-164.
2. Louis Billot, L’Eglise. III – L’Eglise et l’Etat, Courier de Rome, 2011
3. Billot, op , cit. n. 1183
4. La separazione della Chiesa e dello Stato è stata condannata dal Papa san Pio X nell’enciclica Vehementer nos dell’11 febbraio 1906.
5. Leone XIII, Enciclica Libertas del 20 giugno 1888, ASS t. XX (1887), p. 598
6. Billot, op , cit. n. 1182
7. 7Mt. XVIII, 9.
8. Intervista a Diane Montagna, tradotta qui https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/04/mons-athanasius-schneider-sulla.html
9. http//serval.unil.ch con il riferimento BIB_860E861187545.
10. Così si spiega l’apparizione del regime dei concordati, con la creazione di alcune materie definite come “miste”. Cf Billot, n° 1247 e ss.

55 commenti:

fabrizio giudici ha detto...

Un nuovo Viganò, portoghese e dritto al sodo:

https://www.marcotosatti.com/2020/04/22/vigano-insabbiato-il-terzo-segreto-di-fatima-e-ancora-segreto/

Per ripristinare l’antico splendore della Chiesa, sarà necessario mettere in discussione molti aspetti dottrinali del Concilio. Quali punti del Vaticano II metterebbe Lei in dubbio?

Credo che non manchino personalità̀ eminenti che hanno meglio di me espresso i punti critici del Concilio. Vi è chi ritiene che sarebbe meno complicato e certamente più saggio seguire la prassi della Chiesa e dei Papi come fu applicata con il Sinodo di Pistoia: anche in esso vi era qualcosa di buono, ma gli errori che affermava furono ritenuti sufficienti per lasciarlo cadere nel dimenticatoio.

Anonimo ha detto...

Nello stesso esporre si percepisce un'anima cattolica e questo è già un gran bene.
Oggi è la vita sociale in genere ad essere lontana mille miglia da NSGC. Quello che dicono e fanno i governanti, quello che dice e fa la chiesa cviiista son tute parole ed azioni estranee ad una pur pallida visione spirituale creduta e vissuta. Quando si usano parole crude per definire la situazione presente non si vuole assolutamente parlare ed agire ad effetto, no. Ma non esistono parole altre per definire il disgusto se non disgusto. Quello che disgusta non è l'errore del prossimo e neanche l'errore ripetuto del prossimo; quello che disgusta, perché somma disgusto a disgusto, è che tutti costoro, governanti ed ecclesiastici, pretendo inoltre che l'ipocrisia con cui mascherano le loro vere intenzioni, i loro veri pensieri, venga accolta dal prossimo, da loro governato e/o simil/santificato, venga presa, accolta come autentica espressione di amor di patria ed amor di chiesa, in una parola Amor di Dio. Questa è vetta del disgusto che le persone hanno per i sedicenti governanti e pastori.

Cives humiliatus ha detto...

Finalmente un insegnamento chiaro, articolato, cattolico!

Anonimo ha detto...

Non facciamo paragoni... e celebriamo la giornata della terra...

Sentite questa (e non è una barzelletta).

Catechesi in occasione della 50ª Giornata Mondiale della Terra

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Oggi celebriamo la 50ª Giornata Mondiale della Terra... Come la tragica pandemia di coronavirus ci sta dimostrando, soltanto insieme e facendoci carico dei più fragili possiamo vincere le sfide globali. La Lettera Enciclica Laudato si’ ha proprio questo sottotitolo: “sulla cura della casa comune”...
Siamo fatti di materia terrestre, e i frutti della terra sostengono la nostra vita. Ma, come ci ricorda il libro della Genesi, non siamo semplicemente “terrestri”: portiamo in noi anche il soffio vitale che viene da Dio (cfr Gen 2,4-7). Viviamo quindi nella casa comune come un’unica famiglia umana e nella biodiversità con le altre creature di Dio. Come imago Dei, immagine di Dio, siamo chiamati ad avere cura e rispetto per tutte le creature e a nutrire amore e compassione per i nostri fratelli e sorelle, specialmente i più deboli, a imitazione dell’amore di Dio per noi, manifestato nel suo Figlio Gesù, che si è fatto uomo per condividere con noi questa situazione e salvarci.

A causa dell’egoismo siamo venuti meno alla nostra responsabilità di custodi e amministratori della terra. «Basta guardare la realtà con sincerità per vedere che c’è un grande deterioramento della nostra casa comune» (ibid., 61). L’abbiamo inquinata, l’abbiamo depredata, mettendo in pericolo la nostra stessa vita... e sarà ancora necessario che i nostri figli scendano in strada per insegnarci ciò che è ovvio, vale a dire che non c’è futuro per noi se distruggiamo l’ambiente che ci sostiene.

Abbiamo mancato nel custodire la terra, nostra casa-giardino, e nel custodire i nostri fratelli. Abbiamo peccato contro la terra, contro il nostro prossimo e, in definitiva, contro il Creatore, il Padre buono che provvede a ciascuno e vuole che viviamo insieme in comunione e prosperità. E come reagisce la terra? C’è un detto spagnolo che è molto chiaro, in questo, e dice così: “Dio perdona sempre; noi uomini perdoniamo alcune volte sì alcune volte no; la terra non perdona mai”. La terra non perdona: se noi abbiamo deteriorato la terra, la risposta sarà molto brutta.

Nel celebrare oggi la Giornata Mondiale della Terra, siamo chiamati a ritrovare il senso del sacro rispetto per la terra, perché essa non è soltanto casa nostra, ma anche casa di Dio. Da ciò scaturisce in noi la consapevolezza di stare su una terra sacra!

Cari fratelli e sorelle, «risvegliamo il senso estetico e contemplativo che Dio ha posto in noi» (Esort. ap. postsin. Querida Amazonia, 56). La profezia della contemplazione è qualcosa che apprendiamo soprattutto dai popoli originari, i quali ci insegnano che non possiamo curare la terra se non l’amiamo e non la rispettiamo. Loro hanno quella saggezza del “buon vivere”, non nel senso di passarsela bene, no: ma del vivere in armonia con la terra. Loro chiamano “il buon vivere” questa armonia.

Nello stesso tempo, abbiamo bisogno di una conversione ecologica che si esprima in azioni concrete. Come famiglia unica e interdipendente, necessitiamo di un piano condiviso per scongiurare le minacce contro la nostra casa comune. «L’interdipendenza ci obbliga a pensare a un solo mondo, ad un progetto comune» (LS, 164). Siamo consapevoli dell’importanza di collaborare come comunità internazionale per la protezione della nostra casa comune. Esorto quanti hanno autorità a guidare il processo che condurrà a due importanti Conferenze internazionali: la COP15 sulla Biodiversità a Kunming (Cina) e la COP26 sui Cambiamenti Climatici a Glasgow (Regno Unito). Questi due incontri sono importantissimi...

In questo tempo pasquale di rinnovamento, impegniamoci ad amare e apprezzare il magnifico dono della terra, nostra casa comune, e a prenderci cura di tutti i membri della famiglia umana. Come fratelli e sorelle quali siamo, supplichiamo insieme il nostro Padre celeste: “Manda il tuo Spirito e rinnova la faccia della terra” (cfr Sal 104,30).

Anonimo ha detto...

Grazie, per la segnalazione dell'intervista a Mons. Viganò. Non vorrei volare troppo in alto ma, stimo molto Mons.Viganò. Mi sembra di intravedere in lui una chiara intelligenza italiana, romana. Una mente bella squadrata. Una fortezza. Che il Signore lo protegga sempre.

Anonimo ha detto...

Vogliamo una Chiesa vera, basta usurpatori ed eretici.

Anonimo ha detto...

Insomma,stringi,stringi, per la FSSPX Messe drive-in e streaming a tutto spiano Mah. Che delusione. Massimo

Anonimo ha detto...

Monsignor Viganò dice chiaro e tondo che il segreto di Fatima è l'apostasia, e quindi del clero iniziando da Bergoglio. Quindi la versione vera del segreto da parte di Ratzinger fu la prima e la terza, anche Viganò dice che siamo all'anticristo.

Anonimo ha detto...

Purtroppo questi films possono farli solo loro e, in questo modo, continuano a martellare. Credo anche che molti "cattolici" avranno gongolato vedendo il servizio di Report.

fabrizio giudici ha detto...

anche Viganò dice che siamo all'anticristo.

Dice che ci stiamo avviando, ma non mi pare che dia un'indicazione chiara su quanto sia prossimo.

Silente ha detto...

Già, oggi è la "Giornata della Terra". Una delle tante "giornate" istituite per veicolare meglio messaggi e disvalori sovversivi e anticristiani.
Al di là degli aspetti caricaturali, come il "gretinismo" ad esempio, l'ecologismo è un preciso strumento ideologico dell'eterna eresia gnostica: odio per l'uomo in quanto creato "a somiglianza di Dio", culmine della Creazione, e poi naturalismo, eguaglianza tra bestie e l'uomo, abortismo, ideologia eutanasica, apologia del suicidio.
La "Giornata della Terra" venne istituita nel 1970 all'Università di Berkley dalla convergenza di gruppi come i primi, stravaganti movimenti Verdi, quelli della New Left reduci dalle violenze terroristiche degli anni precedenti, da sette e sotto-sette riconducibili al confuso fenomeno spiritualistico della New Age, dai lettori "allucinati" (nel senso pieno del termine) dalla letteratura di Carlos Castaneda e dal suo sciamanismo condito con funghi allucinogeni, dai gruppi magico-tribalisti come la Convergenza Armonica di José Argüelles, dediti a credenze magico-ecologiste, tribaliste e apocalittiche basandosi sull’astrologia maya e sulle profezie di tribù indiane. Nonostante queste oscure, telluriche e demoniache origini, la "Giornata della Terra" è oggi diventata una specie di "rito civile", di obbligo collettivo o, più precisamente, uno strumento di indottrinamento di massa.
E la "Giornata della Terra" ha dato a Bergoglio un ottimo pretesto per affermare la sua stupidaggine quotidiana (purtroppo non passa giorno che costui non ci delizi, se non con una eresia, una semi-eresia o un errore teologico, riservati tutti questi alle grandi occasioni, con una semplice, umanissima cretinaggine): in soldoni, secondo il papa ecologista della umoristica Laudato Si' è stata la nostra colpevole degradazione della Terra (cioè della pagana Gaia) a generare il coronavisus.
E poi si offendono e ci accusano di poco rispetto del papa se ci mettiamo a sghignazzare.
Silente

Anonimo ha detto...

Il commento delle 14,41 era riferito ad un altro articolo, naturalmente.

Anonimo ha detto...

Eccellente, come in altre circostanze.
È facile essere d'accordo con lui e, proprio per questo, preferisco esprimere la mia opinione su due punti:
Il primo è che non credo affatto che la maggioranza del clero e dei fedeli siano incolpevoli. Ci sono ovviamente diversi gradi di responsabilità, ma pensare che ci sia una sorta di epidemia chiamata ignoranza invincibile mi sembra contrario alla realtà.
Quello della responsabilità personale rimane un mio cavallo di battaglia.
Il secondo punto riguarda il"conciliabolo" di Pistoia che non può essere preso, a mio avviso, come riferimento.
Come si può pensare seriamente,in futuro, di non prendere in considerazione il CVII?
La situazione è I tempi sono cambiati.
Del Concilio di Pistoia non sapeva niente nessuno, non si può certamente dire la stessa cosa del CVII.
Ha fatto tali danni ed è entrato talmente profondamente nella mente e nelle coscienze di sacerdoti e fedeli che sarà impossibile ignorarlo e, aggiungo, non sarà un problema di poco conto.
Antonio

Rr ha detto...

Anonimo 14.41:
ma sapete qual è l’audience, lo share di Rai3 ed in particolare Report, ora poi che non c'è più Gabanelli ?
Se arrivano a 2-3 mil, grasso che cola. Non è mica Il Festival di Sanremo !
Più ne parliamo, più gli facciamo pubblicità.
A volte sopire, tacere, è molto meglio.

Rr ha detto...

Silente,
grazie, come sempre, per “culturarci”.
Certo che da idee bislacche di pseudo rivoluzionari o comunque anti-sistema fatti di droghe d’ogni genere ad idee portanti e fondanti l’attuale Establishment, ce ne corre, eh ?
Io in questi giorni, della Terra, del Bacio, del Gatto, ecc., provo un quasi irrefrenabile bisogno di distruggere : la Terra, i baci, i gatti...

Anonimo ha detto...

L'ANPI gode di diritti che altri non hanno.
Sono immortali, sono immuni, sono intoccabili eppure, data la venerandissima età dovrebbero essere i più protetti, i più fragili. E invece no, condottieri gagliardi, possono manifestare e possono assembrarsi. Mah....
Insomma, loro in piazza a festeggiare il 25 aprile, i Cristiani niente messe, neppure in condizioni protette, perfino a Pasqua...

Anonimo ha detto...

E' sicuramente una vergogna che l'attuale Stato totalitario teocratico-bolscevico al potere in Italia permetta le le manifestazioni pubbliche del 25 aprile, mentre le Messe sono vietate manu militari in stile Corea del Nord.
Tuttavia, c'è qualcosa di peggio.
Il peggio della vergogna è rappresentato da quel misto di atteggiamento da pecore tremanti (verso i potenti) e di lupi feroci (contro i fedeli) tipico dell'Associazione Patriottica dei vescovi, altrimenti chiamata CEI.
Davanti a Dio riponderanno di tutte le nostre sofferenze di una vita senza sacramenti, dei bambini non battezzati, delle persone che da mesi non si possono confessare, della Pasqua forzatamente vissuta davanti a un televisore e a un computer, delle multe subite da chi ha con coraggio ha voluto sfidare il regime teocratico-bolscevico attualmente al potere, che naturalmente riserva a sé stesso un'eccezione alle regole ferree imposte agli altri, come deve necessariamente fare questa banda di ipocriti...

Anonimo ha detto...

Si tratta del solito servizio di Report che non porta nulla di nuovo e questa volta non si rivolge nemmeno alle procure come in passato con "nuovi dettagli investigativi".

Un appunto pero' é doveroso, il look, lo stile dei tradi-cowboys à la Taylor Marshall e John Henry Westen ha reso di certo più accattivante la narrazione. Non riesco a capire cosa possa portare un tipo che vende mugs e magliette con l'effigie di Mons. Vigano' alla causa tradizionalista.

Ma andate a fare il brodo ! ha detto...

CACCIA AL PERICOLOSISSIMO PEDONE CON IL CANE CHE PASSEGGIAVA DA SOLO SULLA SPIAGGIA. IN QUESTA GRANDE OPERAZIONE ORWELLIANA SONO STATI IMPEGNATI MEZZI AERI, MEZZI NAVALI, UOMINI DI TERRA, MEZZI MEDIASET ..
https://www.facebook.com/marcello.sinibaldi.315/videos/2365085323790303/UzpfSTE1MzkxNjIzMTY6Vks6MjU5NjU3Njk0Mzc3OTk0OA/

Mancano solo i marines dello sbarco in Normandia e la bomba di Hiroshima..
Parole dell'elicotterista : identificazione del soggetto...sì , predicato e verbo ..

Anonimo ha detto...

Sono intoccabili certo, ma ora sono nipoti e pronipoti a godere una sontuosa 'pensione' e guai a chi osa, i partigiani veri ormai sono pochi e ultranovantenni, quindi una casta come tante, altre news da qua, la zona rossa continua per PC RN PU quindi altra quarantena come non ne avessimo......consiglio-divieto agli ultra 65/70/enni a uscire di casa anche se per la spesa tutte le coop te la portano a casa, divieto di vedere i parenti, che altro ancora? Ah, dimenticavo, adesso la Hera manda i messaggini sul cell.per raccolta fondi per la Caritas e meno male che non c'è diritto di replica, qui la vedo gnara, se continua così vedo e prevedo
forconi in piazza, nel loro piccolo, anche i kompagni si incaxxano.Lupus et Agnus.

@RR Timothy Leary is dead, Timothy Leary, do you remember?

RR ha detto...

Lupus,
no, I don't remember.

Anonimo ha detto...

PERCHÉ UN CARDINALE (Zuppi) RICORDA COME UN BENE PER TUTTI CHI HA UCCISO DEI SACERDOTI INNOCENTI MA VIETA DI PARTECIPARE ALLE MESSE PERCHÈ SAREBBERO UN BENE SOLO DI POCHI?
(e intanto Conte autorizza i Festeggiamenti del 25 aprile anche in piena Emergenza).

"L'Anpi, al cui interno sono stati iscritti assassini di innocenti e preti e che non ha mai fatto un vero e sistematico mea culpa per quelle morti... Il giornalista Roberto Beretta ne ha contati 130 di sacerdoti uccisi dai partigiani comunisti, ma secondo alcune ricerche storiche il numero potrebbe essere di gran lunga superiore perché molti preti morivano molti giorni dopo" le violenze subite.

fabrizio giudici ha detto...

Un appunto pero' é doveroso, il look, lo stile dei tradi-cowboys à la Taylor Marshall e John Henry Westen ha reso di certo più accattivante la narrazione. Non riesco a capire cosa possa portare un tipo che vende mugs e magliette con l'effigie di Mons. Vigano' alla causa tradizionalista.

Della narrazione di Report mi interessa poco, anche perché questo argomento può essere ribaltato facilmente sull'altro fronte.

Sono americani e si comportano in concordanza alla propria cultura. Vendere "mugs" serve a procurarsi fondi e senza soldi non si va da nessuna parte. Con i fondi pubblicano LifeSiteNews e libri come "Infiltration", che alla causa servono.

Il problema semmai è che, lungi dall'"unire i clan" come si era detto di fare poco tempo fa, vari gruppi si stanno sparando tra loro, e non a salve.

Anonimo ha detto...

Se questa non è dittatura... Per questo vogliono lo scudo penale e civile?
" Già i primi giorni dell’anno, il ministero della Salute sapeva che in Italia il Coronavirus avrebbe potuto mietere fino a 800 mila vittime. Tutto contenuto in un dossier redatto dallo stesso dicastero di Roberto Speranza, e che è stato secretato [...] "

Ma, se lo sapevano fin da allora, perché sono intervenuti due mesi dopo?

Anonimo ha detto...

Vescovi bergoglioni ovvero il tradimento della Fede.
Fede per la quale sono stati uccisi dai partigiani centinaia di sacerdoti.

Avvenire (il giornale della conferenza episcopale) usa il logo del 25 aprile e intervista in ginocchio un noto estremista di sinistra.

Anonimo ha detto...

"...Ma, se lo sapevano fin da allora, perché sono intervenuti due mesi dopo?"

Per essere sicuri che 'prima' mietesse ben bene. Tanto da far scalpore!

Anonimo ha detto...

RR Timothy Leary il profeta del LSD....

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/i-medici-ampas-la-realta-della-pandemia-e-la-finzione-ufficiale/

I medici AMPAS – La realtà della pandemia e la finzione ufficiale
Maurizio Blondet 23 Aprile 2020 6 commenti
Comunicato AMPAS del 21/4
Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini...

mic ha detto...

SBUGIARDATA GALATTICA
Franco Bechis: “Questo è il comunicato consiglio Ue. Sono stati approvati i fondi Mes (MFF) e il recovery fund. Giuseppe Conte ha taciuto il primo, e venduto il secondo come una grande novità. Erano entrambi previsti in Eurogruppo del 9 aprile. Nessuna novità. Mezza balla da palazzo Chigi”

Io avevo scritto su Fb:
Se non ho capito male dall'abile (per gli sprovveduti) esibizione di Conte, il Consiglio europeo si è concluso con l'intesa che, insieme alle altre misure già previste (quindi anche il MES), ci saranno anche i RecoveryFund. Ma non subito come sarebbe indispensabile.
Dunque: niente coronabond, MES sì, RecoveryFund forse.
E quanto aveva detto due settimane fa, accusando Salvini e Meloni di dire il falso: coronabond sì, MES no?
A me pare una sconfitta senza appello dell'Italia, more solito...

mic ha detto...

Qui Giorgia Meloni:
Conte ci aveva abituato a conferenze stampa fiume per decantare le lodi dei suoi provvedimenti, tutti peraltro di scarsissimo impatto. Il fatto che oggi abbia liquidato in pochi minuti gli esiti di un appuntamento fondamentale è una dimostrazione, temo, dell’ennesimo buco nell’acqua a livello europeo. Forse in fondo se ne vergogna anche lui. Perché mentre il Fondo per la ripresa viene declinato al futuro e con contorni ancora tutti da definire, l’unica cosa certa è che tra pochi giorni sarà operativo il Mes con le sue condizionalità tutt’altro che light. C’è bisogno di liquidità subito e l’Italia non può più attendere i capricci della Germania e dei suoi satelliti. È tempo di mettere da subito in campo i BOT patriottici cinquantennali a zero tasse garantiti dalla Bce per sostenere le nostre imprese. In ogni caso aspettiamo i gruppi in Aula domani mattina, dove abbiamo depositato un odg contro l'utilizzo del Mes che non lascia scampo a equivoci, sul quale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità.

Anonimo ha detto...

Sinceramente non capisco questo strusciarsi sulle scarpe della ue, non solo è comportamento privo di ogni dignità ma, per di più fallimentare. Ogni volta la ue risponde con un tiè. Se piace ai ministri, al primo ministro, al pdr, a me disgusta. E' un comportamento vergognoso. Si può con tutta serenità mettere in circolo una moneta parallela, perché non procediamo? Sospetto: la deutschland sa che l'euro sta spirando per causa sua ma, sta facendo di tutto per farci ritirare dalle ue, che significherebbe 'euro colpito ed affondato',così la colpa e l'infamia ricadrebbe su di noi. Ennò carini! Noi possiamo tranquillamente mettere in circolo una moneta interna,come altri paesi hanno, senza muoverci di un passo. E se l'euro cadrà, cadrà per la supponenza di chi si crede superiore. Ad ognuno la sua strada e la sua parte in commedia.

Josh ha detto...

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/22256372/25_aprile_anpi_quarantena_violata_governo_complice_comunisti_liberi_piazza.html

mic ha detto...

Anonimo 1:01
C'è, però, un problema. Non si intravede la realizzazione di una possibile soluzione alternativa che non solo abbia un sussulto di dignità ma soprattutto non faccia rimanere inerti di fronte alla rovina dell'Italia. Paradossalmente abbiamo al governo sempre più arrogante, il partito che ha perso le elezioni e che, se non è colluso coni poteri forti, è masochista e antitaliano. È ripresa l'invasione, vorrebbe regolarizzare 600.000 clandestini, ha ceduto molti gioielli di famiglia, sta mandando a ramengo le piccole medie imprese ancora rimaste, con la scusa dell'epidemia ha instaurato uno stato di polizia... di peggio non si potrebbe immaginare.
Se fossi più giovane non starei qui solo a parlarne.

Da Fb ha detto...

Buongiorno a tutti. Hanno sostituito la Verità con l'utilità. Antropologicamente significa che la dignità della persona umana non è più un valore incommensurabile, cioè non nella disponibilità dell'uomo, ma diviene un valore commensurabile, cioè parametrizzato a dati di utilità stabiliti dall'uomo. Ciò implica che il diritto a morire , tanto desiderato dai becchini di sinistra, diviene il dovere di morire al fine di tutelare la stabilità dei conti dello Stato nuova divinità ( vitello d'oro) cui sacrificar l'uomo. La persona anziana, il disabile, l'ammalato non sono più oggetto di cura e di amore, ma di pietismo sensista che per il loro interesse li vuole morti. questo non è Occidente, patria della Verità che libera, ma Satanocrazia che fa schiavo l'uomo al servizio del sistema. Volete l'UE? Beccatevi la morte: economica, antropologica e sociale!

Anonimo ha detto...

OT: Nel 2002 fu il primo Paese al mondo ad autorizzare ufficialmente l' eutanasia e il suicidio assistito. Oggi, dopo 18 anni, l' Olanda fa un ulteriore passo avanti, tutto «etico», e ammette l' eutanasia non soltanto in presenza di una malattia terminale ma anche per demenza senile, cioè per l' Alzheimer, cioè il 54% di tutte le demenze in Europa, con una prevalenza nella popolazione ultrasessantacinquenne del 4%. La Corte suprema dell' Aja, infatti, ha dato il via libera all' eutanasia per i pazienti affetti da demenza avanzata, seppur non in grado di ribadire il loro desiderio di porre fine alla propria vita. Fino a oggi infatti era richiesto che il paziente confermasse il suo consenso, precedentemente dato, prima di procedere.

Inquietante ha detto...

Quello che si può fare ...........( e non si può fare ...)....🤔

Quest’anno il 25 aprile avrà una connotazione particolare: sarà celebrato in un momento di divieto delle celebrazioni (religiose). Nelle piazze e nelle sale comunali si riuniranno almeno una quindicina di persone a debita distanza e dotati di mascherina, ma quella stessa quindicina di persone non poteva stare alla Messa di don Lino, pur mantenendo anche qui la distanza e adottando le mascherine. La contrapposizione dei due quadri, il pieno delle celebrazioni in comune e il vuoto delle celebrazioni nelle chiese, balza agli occhi e colpisce: la religione civile sostituisce la religione cristiana

Anonimo ha detto...

@ mic
24 aprile 2020 07:56

Allora bisogna liberarsi di questo governo, si potrebbe, domani, mandare mail vuoi al pdc, vuoi ai ministri con la scritta: non ci rappresentate. Firmato xy. Se arriveranno una trentina di milioni di mail, non credo che bisognerà aggiungere altro. Parimenti a giugno al pdr. Oppure una mail con rigorosa intestazione al parlamento, ai ministri, al pdc, al pdr con la scritta: Andatevene. A seguire le firme degli Italiani.

Trovo molto interessante Il Piano di Salvezza Nazionale già copiato ed incollato qui, in modo particolare perché pensato, scritto da persone che hanno alle spalle una vita di studio, di lavoro, di consuetudine sia con l'economia e la finanza, sia con lo Stato; inoltre hanno vissuto e conoscono persone e fatti che hanno condotto scientemente l'ormai relitto Italia fin qui.

Di persone che sanno, che hanno esperienza sul campo, che sono preoccupati di non lasciare figli e nipoti nel caos ne esistono tante. Non facciamoci intimidire da quattro saltimbanchi da strapazzo.

Anonimo ha detto...

"Con il capovolgimento concettuale, dovuto al monismo hegeliano, si è avuta la deformazione dei giudizi di valore che non riguardano solo la funzionalità e l'uso degli strumenti, ma anche la deformazione di tutti i giudizi di valore che riguardano l'estetica, l'arte, il costume. Ed è una strategia che serve alle classi dominanti per mantenere le loro posizioni. Uno di questi concetti distorti derivanti dal monismo è l'ermafroditismo che viviamo quotidianamente ed in maniera accentuata, veicolata attraverso i canali di informazione di proprietà delle classi dominanti.
Un poeta tedesco, Johann Fischart, diceva che un satrapo dell'antica Persia per comandare meglio faceva fare agli uomini quello che dovevano fare le donne e viceversa perchè quando il potere politico si trova di fronte a dei mezzi uomini e a delle mezze donne non si verificherà mai una rivoluzione capace di modificare l'ordinamento costituito. La tecnica di femminilizzazione dell'uomo e virilizzazione della donna è una tecnica di dominazione che impedisce le rivoluzioni giuste.
Ecco perchè vi invitiamo a riflettere su quello che è la moda del nostro tempo, perchè l'alternativa al sistema è anche alternativa estetica. Non dobbiamo dimenticarci che certi valori di razionalità, certi valori etici e scientifici, sono stati accompagnati da valori estetici come nel Rinascimento, nell'Umanesimo. Pensate alla bellezza delle chiese romaniche, gotiche, barocche. Così come a certi valori di decadenza corrisponde la decadenza dei valori estetici."
( Giacinto Auriti )

mic ha detto...

Non facciamoci intimidire da quattro saltimbanchi da strapazzo.

Ok. Ma dove sono i leader? E scelte e intrecci strategici? Le opposizioni mi sembrano frignare più che agire. Hanno alcune proposte sensate; ma non vanno oltre la critica e affermare ad nauseam io ho detto... ma è ovvio che un regime non recepisce e va avanti a testa bassa!

Da Fb ha detto...

Maria Bianchi, mi permetto di riportare il mio commento anche qui.
La filosofia di Hegel, come d'altra parte tutta la cosiddetta “filosofia moderna”, è incomprensibile senza una conoscenza sufficiente dello gnosticismo, la dottrina luciferina divenuta precipua della giudeo-massoneria e da questa imposta, più o meno sottilmente, ormai ovunque.
Le coscienze della stragrande maggioranza degli esseri umani, “gnostici inconsapevoli”, sono ormai incapaci non solo di comprendere che la legge morale, ritenuta una “sovrastruttura”, vibra della forza stessa dell'eternità, ma anche che le masse sono state portate a ribellarsi contro la stessa legge naturale - senza parlare della legge divina, che i sempliciotti nemmeno riconoscono - pretendendo di affermare la falsissima “libertà di coscienza” e il falsissimo “diritto all'autodeterminazione”, fino ad applicarli alle proprie natura ed identità.
Non si scordi, inoltre, che un'altro insegnamento gnostico è il superamento di ogni dualità, quindi anche dell'alterità maschile-femminile, al fine di ripristinare la realtà originaria dell' “uomo divino”, che è androgino.
È da tutto questo che deriva, tra le altre cose, la teoria del gender, una delle tante declinazioni moderne della “catechesi di Satana” che fu proposta ai progenitori.
Pertanto certe mostruosità, che giustamente ci colpiscono, non sorprendono più di tanto chi ne conosce l'origine. Il rischio è abituarsi, o sottovalutare la gravità di certe depravazioni, eventualità che, per quanto appaiano improbabili, non vanno mai sottovalutate.

RR ha detto...

Ok. Ma dove sono i leader? E scelte e intrecci strategici? Le opposizioni mi sembrano frignare più che agire. Hanno alcune proposte sensate; ma non vanno oltre la critica e affermare ad nauseam io ho detto... ma è ovvio che un regime non recepisce e va avanti a testa bassa!

Allora non appena non potranno più multarci, USCIAMO DI CASA, SCENDIAMO IN PIAZZA A MANIFESTARE, e MARCIAMO SU PALAZZO CHIGI ed IL QUIRINALE !

Voglio proprio vedere quanti ex moderati, ex centristi si trasformano, ad oltre 60 anni, in rivoluzionari.

Anonimo ha detto...

La Repubblica Italiana è quella cosa, costruita e governata per mezzo secolo dalla Democrazia Cristiana con l'avallo dei vescovi e ancora oggi celebrata e difesa dal clero attuale (e non manca il pretonzolo che invita i fedeli a cantare Bellacciao), per la quale il 25 aprile 2020, con l'intera Italia agli arresti domiciliari, non si può andare a Messa, ma si può uscire a festeggiare quella Resistenza che ha massacrato decine di sacerdoti e seminaristi (come di laici ovviamente), anche appena adolescenti e ha nascosto per decenni, e poi giustificato, il massacro mostruoso delle foibe da parte dei comunisti slavi.
Prima di cantare, riflettete. (MV)

Anonimo ha detto...

Recovery fund.
Il Consiglio UE ha dato mandato alla Commissione UE di fare una proposta base per i futuri negoziati dei 27 Stati membri.
Ad oggi non si conoscono cifre, modalità e tempi di erogazione.
Chi dice che sono stati approvati, dovrebbe quanto meno farsi un ripasso su chi ha potere deliberatorio e esecutivo in UE.

Anonimo ha detto...

"... Ma dove sono i leader? ..."

nel leader dovrebbero confluire un grande amor patrio, una solida ed ampia preparazione, una sviluppata percezione 'del momento', una sincera capacità comunicativa con le persone siano esse di basso o di alto rango. A mio avviso sono queste le principali qualità del leader. Difficile trovarle tutte insieme. Di solito le persone si accontentano di trovare nel leader una o due qualità, purché una sia sopra la media. Ora per noi, al momento, occorre un onesto leader, che sappia il fatto suo e voglia bene all'Italia e agli Italiani per come sono, senza tante storie. Non credo si possa più affidare il seggio in Parlamento e le poltrone più impegnative a ragazzotti che potrebbero essere nostri figli con dentro il cuore e dentro la mente, inevitabilmente, non solo le loro cime ed i loro abissi ma, anche le nostre illusioni da cui ancora noi non siamo stai capaci di liberarci. Diffido del leader dal grande fascino trainante le moltitudini, come diffido di chi manca di elasticità mentale e ampiezza di visione. Questo per fare quattro chiacchiere. Quel Piano, copiato ed incollato qui ieri, di Salvezza Nazionale è portato da persone mature, di cui non so quasi nulla sul piano della loro personalità ma, si sa e si capisce che un'educazione cattolica cattolica l'hanno ricevuta da bambini e questo, a ben vedere, traspare, mi conforta, mi rassicura. Per me il progresso non è 5G o non 5G, la madre terra o non la madre terra, tutti fratelli o tutti coltelli, per me il progresso è a livello mondiale il 7VTC, cioè Fede, Speranza, Carità; Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza. Del resto me ne frego.

Anonimo ha detto...

Non è facoltativa

Non sappiamo più che la nostra religione non è facoltativa. I sacramenti presi costantemente, i funerali, la predicazione della verità hanno salvato il mondo dalla disperazione. I cristiani sono l'anima del mondo e un mondo senza cristianesimo é un mondo senz'anima. Non è questione di "stare insieme", di "fare comunità", o di avere una certa "libertà religiosa"; frasette false di una religione che è già mondo; mentre l'unica libertà religiosa è la libertà di agire dell'unica Vera Religione. Non c'è libertà senza verità.
Dobbiamo tornare subito ai veri sacramenti.
O capiamo, o impazziamo.

Anonimo ha detto...

Dal comunicato del consiglio Ue risulta che sono stati approvati i fondi Mes e il recovery fund (+MFF). Giuseppe Conte ha taciuto il primo, e ha parlato solo del secondo come una novità rivoluzionaria. Non è così. Erano entrambi previsti in comunicato Eurogruppo del 9 aprile al punto 18) e 19). Lo stesso che aveva fatto insorgere M5s e dire a Conte il giorno dopo "non lo approverò mai". L'ha approvato questa sera. Non aggiungo altro...

Anonimo ha detto...

La prima pietra

Sembra non esserci una strada, una soluzione. Non c'è più un principio soprannaturale e neanche naturale a tenerci insieme, non abbiamo più nulla da difendere se non noi stessi e forse le nostre famiglie. Siamo tenuti insieme dall'informazione, che ogni giorno ci dà qualcosa di cui discutere: oggi il MES, domani il vaccino, dopodomani chissà cosa, mentre le vere decisioni vengono prese chissà dove e chissà da chi.
La società è falsata, la religione è falsata, la società liberale moderna è una grande truffa e noi come farfalle infilate da uno spillo ci dibattiamo, senza trovare mai la soluzione per tornare a volare. Per attuare quest'ultima follia del virus poi, hanno chiuso anzitutto le Chiese; quella carcassa di cattolicesimo che era rimasta in piedi era comunque un impedimento ai loro piani. Ora ci sono addosso, hanno preso prima le nostre menti e ora vogliono controllare i nostri corpi, mostrando una volta per tutte che la società delle libertà e dei diritti, é la società della schiavitù e del terrore. Impariamo ora sulla nostra pelle, senza più possibilità di sbagliare, che la verità è vera e la menzogna è falsa, e l'inimicizia tra le due è inscritta nei Cieli.
E sapere questo é già una prima pietra per ricominciare a costruire.
Tommaso Maria Irlanda su Fb

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=7N5WMCK2_Ns

#Caporetto #Italia #Conte
CONTE STA FACENDO COME MONTI: LEGA PER SEMPRE L'ITALIA ALL'AUSTERITY DELL'EUROPA - Francesco Amodeo

Anonimo ha detto...

Ora ci sono addosso, hanno preso prima le nostre menti e ora vogliono controllare i nostri corpi, mostrando una volta per tutte che la società delle libertà e dei diritti, é la società della schiavitù e del terrore
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qualcuno sta iniziando a smascherare questa dittatura mentre getta le fondamenta sulla reclusione e terrore da c-virus, con un ingobile inganno perpetrato sulla pelle degli italiani, fin dall'inizio, manipolando astutamente i dati sui morti. UN'ora fa al Senato: accuse precise e durissime di Sgarbi
https://www.youtube.com/watch?v=ok9Qu5rQRBc
"STATE MENTENDO SUL NUMERO DEI MORTI PER IMPORRE UNA DITTATURA DEL CONSENSO!"

Anonimo ha detto...

Claudio Borghi (Lega): ” Il fatto è questo, come state vedendo ci sono forze che sono enormi, enormi, contro il nostro Paese e le abbiamo all’interno delle Istituzioni, per cui continuiamo ad avere un atteggiamento molto prudente perché, se ci sono forze così enormi in gioco, capite bene che tutti siamo a rischio. Stiamo tenendo una linea di resistenza con tutti i mezzi che possiamo.”

mic ha detto...

Niente Ramadan dal chiostro di San Lorenzo a Vicenza. Rinsavimento? Che avete capito! E' l'imam ce non si può spostare (risiede fuori città) e l'annuncio varrà dato dalla moschea...

Anonimo ha detto...

Il 25 aprile dei paradossi

Mentre l'ultimo partigiano dovrebbe avere almeno 115 anni, comunisti in piazza, cristiani fuori dalle chiese
mafiosi liberi, clandestini in crociera e italiani chiusi in casa.

Anonimo ha detto...

"STATE MENTENDO SUL NUMERO DEI MORTI PER IMPORRE UNA DITTATURA DEL CONSENSO!"

Non solo, ma hanno allestito con minuzia fondali degni di un film del terrore, con metodo studiato nei minimi dettagli, degno di servizi segreti deviati. Parla una titolare delle agenzie funebri di Bergamo:

https://www.facebook.com/politicallyincorrec/videos/563299860985827/

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=6MOXO1W3S9M

LIBERIAMOCI DAL VIRUS DELLA GUERRA - Convegno Internazionale #25Aprile #Byoblu24

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=QvSX2l3fsVM

MES: FERMARE IL CONTAGIO!