(ANSA) - ROMA, 3 APR - "Stiamo istituendo proprio in queste ore una task force che chiameremo Unità per il monitoraggio contro la diffusione delle fake news. Si tratterà di un organismo molto snello, molto smart, collegato ai cittadini, che servirà per smontare e smascherare queste notizie false che possono determinare un danno alla nostra società, alla coesione sociale, vorrei dire anche alla qualità stessa della democrazia". Così Andrea Martella, esponente del Partito Democratico e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'informazione e all'editoria, ad Agorà Rai Tre, con riferimento alla prossima istituzione di una task force sulle fake news.
È un'altra trappola politica che fa il paio con la Commissione Segre [qui]. Ovvio l'obiettivo di silenziare il libero pensiero. In teoria mirano a colpire le notizie false, in concreto mirano a mettere fuori legge tutte le prospettive non allineate con il nuovo ordine mentale, in consonanza con il nuovo ordine globale.
* * *
Aggiorno e completo l'informazione con l'articolo che segue:Dopo aver limitato la libertà di circolazione si è passati a quella di espressione.
Oggi l’Eurogruppo deciderà se l’Italia sarà o meno costretta a ricorrere al Mes, così sapremo se il Paese resterà in semi-libertà oppure finirà definitivamente in schiavitù. In realtà riguardo all’ informazione schiavi lo siamo già. Il 4 aprile il governo ha varato una misura di controllo dell’informazione, una task force che si occuperà di contrastare le fake news relative al Covid-19. Ad annunciarlo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega all’editoria, Andrea Martella del Partito democratico: «la struttura (“Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 sul web e sui social network”) avrà vari compiti ed obiettivi, tra cui l’analisi delle modalità e delle fonti che generano e diffondono le fake news, il coinvolgimento di cittadini ed utenti social per rafforzare la rete di individuazione, il lavoro di sensibilizzazione attraverso campagne di comunicazione».
La delazione sarà insomma all’ordine del giorno: cittadini anonimi verranno coinvolti per denunciare all’”Unità di monitoraggio” chi, a seconda di simpatie politiche o direttive sul pensiero dettate dal governo, esprimerà opinioni differenti da ciò che il potere vuole che venga diffuso. Ad essere perseguitate non saranno pertanto le fake news ma il libero pensiero che si esprime sui social, non avendo altro strumento. Non bastava il controllo totale dell’informazione attraverso giornaloni e televisioni. Doveva essere controllata anche la rete, il luogo in cui esisteva ancora un minimo di libertà.
Di questa psico-polizia orwelliana fanno parte Riccardo Luna, noto editorialista di Repubblica, Francesco Piccinini, direttore di FanPage, David Puente, responsabile della sezione fact-checking di “Open”, Ruben Razzante, professore di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, Luisa Verdoliva, professoressa di teoria dei segnali alla Federico II di Napoli ed esperta di algoritmi per l’analisi della contraffazione delle immagini digitali, Roberta Villa, medico e ricercatrice, Giovanni Zagni, direttore di “Pagella politica” e Fabiana Zollo, ricercatrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed esperta dei fenomeni di disinformazione. Nessun giornalista dei quotidiani di opposizione. Nessun esperto non allineato al regime. Nessun professore che non sostenga l’operato del governo. Questa “Unità di monitoraggio” sulle fake news è stata introdotta con l’ennesimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri e mira a zittire chi volesse «indebolire le misure di contenimento del contagio ovvero accentuare le difficoltà della gestione emergenziale» (articolo 2, lettera a del decreto). In pratica verrà censurata ogni critica sui social nei confronti del governo.
Ma può addirittura un sottosegretario, con decreto della presidenza del consiglio, fare una cosa del genere? No. La libertà di pensiero e la sua diffusione sono garantiti dall’art. 21 della Costituzione: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione». È prevista una “riserva di legge” per i soli casi in cui si può procedere a sequestro della stampa. “Riserva di legge” significa che ci vuole una legge ordinaria (approvata dal Parlamento), per sottoporre eventualmente a controllo la stampa, cioè i mezzi di comunicazione sottoposti a registrazione presso i tribunali (quotidiani o periodici). Neanche con legge dello Stato – stando alla lettera della Costituzione – si potrebbe però impedire la libera manifestazione del pensiero, sinché resta tale, figuriamoci con un decreto della presidenza del consiglio dei ministri. Con semplici Dpcm si sono limitati i diritti fondamentali della libertà personale e di circolazione, e ora persino la libertà di espressione. Restiamo in casa, ora anche con il bavaglio.
Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero, 07/04/2020
26 commenti:
D'ora in poi bisogna fare attenzione a ciò che si pubblica. Occorre verificare l'attendibilità delle fonti delle notizie, al fine di non pubblicare delle fake news.
Il problema non sono solo le fonti ma soprattutto i contenuti.
E chi è che stabilisce se e quando si tratta di fake news?
O meglio se una notizia può essere divulgata oppure no ?
O ancor meglio se è propedeutica ai disegni dell'elite che ci comanda ?
Il regime incalza ... dopo aver messo sottosopra il mondo, ribaltato i valori, annientato la ragione e il buonsenso, normalizzato l'abominio.
Arriva "la task force anti fake news" e l'unica parola italiana è l'articolo determinativo.
se i primi a creare fakenews stanno al governo?
“Chi ha scritto questo post è un commercialista molto noto, ma di cui non faccio il nome per privacy, però dato che credo che ne sappia un po' più della media delle persone e di sicuro non è una persona che si ferma agli slogan, penso che la sua breve analisi sia da considerare :
"Il battezzato "decretone" da 400 miliardi non è altro che un sistema di credito statale. 200 miliardi (per gli anni 2020/2021)a garanzia delle banche che presteranno soldi e li vorranno indietro, 200 miliardi a sostegno dell'export, sempre da restituire. Saranno prestiti da rendere in un tempo lungo, vero, ma le condizioni per accedervi saranno stringenti. (Regolarità contributiva, Durc in regola per capirci, e credo anche regolarità fiscale). Mi aspettavo una minima parte di fondo perduto a compenso dei mancati guadagni, ma nulla. Sospendere il pagamento delle imposte per due mesi presuppone che le imprese, alla ripresa dell'attività, abbiano comunque i denari per pagarle (che senso ha?). Prevedo che molte di loro accederanno al credito garantito dallo stato proprio per pagarsi le imposte e i contributi arretrati, insomma, una partita di giro per le casse statali. Ma l'importante era il titolone nei giornali.”
Un altro che ci guadagnerà con la censura verso le fake news, vere o presunte, sarà il Bergoglione!
Oggi l’Eurogruppo deciderà se l’Italia sarà o meno costretta a ricorrere al Mes, così sapremo se il Paese resterà in semi-libertà oppure finirà definitivamente in schiavitù. In realtà riguardo all’ informazione schiavi lo siamo già. Il 4 aprile il governo ha varato una misura di controllo dell’informazione, una task force che si occuperà di contrastare le fake news relative al Covid-19. Ad annunciarlo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega all’editoria, Andrea Martella del Partito democratico: «la struttura (“Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 sul web e sui social network”) avrà vari compiti ed obiettivi, tra cui l’analisi delle modalità e delle fonti che generano e diffondono le fake news, il coinvolgimento di cittadini ed utenti social per rafforzare la rete di individuazione, il lavoro di sensibilizzazione attraverso campagne di comunicazione».
La delazione sarà insomma all’ordine del giorno: cittadini anonimi verranno coinvolti per denunciare all’”Unità di monitoraggio” chi, a seconda di simpatie politiche o direttive sul pensiero dettate dal governo, esprimerà opinioni differenti da ciò che il potere vuole che venga diffuso. Ad essere perseguitate non saranno pertanto le fake news ma il libero pensiero che si esprime sui social, non avendo altro strumento. Non bastava il controllo totale dell’informazione attraverso giornaloni e televisioni. Doveva essere controllata anche la rete, il luogo in cui esisteva ancora un minimo di libertà.
Di questa psico-polizia orwelliana fanno parte Riccardo Luna, noto editorialista di Repubblica, Francesco Piccinini, direttore di FanPage, David Puente, responsabile della sezione fact-checking di “Open”, Ruben Razzante, professore di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, Luisa Verdoliva, professoressa di teoria dei segnali alla Federico II di Napoli ed esperta di algoritmi per l’analisi della contraffazione delle immagini digitali, Roberta Villa, medico e ricercatrice, Giovanni Zagni, direttore di “Pagella politica” e Fabiana Zollo, ricercatrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed esperta dei fenomeni di disinformazione. Nessun giornalista dei quotidiani di opposizione. Nessun esperto non allineato al regime. Nessun professore che non sostenga l’operato del governo. Questa “Unità di monitoraggio” sulle fake news è stata introdotta con l’ennesimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri e mira a zittire chi volesse «indebolire le misure di contenimento del contagio ovvero accentuare le difficoltà della gestione emergenziale» (articolo 2, lettera a del decreto). In pratica verrà censurata ogni critica sui social nei confronti del governo.
Ma può addirittura un sottosegretario, con decreto della presidenza del consiglio, fare una cosa del genere? No. La libertà di pensiero e la sua diffusione sono garantiti dall’art. 21 della Costituzione: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione». È prevista una “riserva di legge” per i soli casi in cui si può procedere a sequestro della stampa. “Riserva di legge” significa che ci vuole una legge ordinaria (approvata dal Parlamento), per sottoporre eventualmente a controllo la stampa, cioè i mezzi di comunicazione sottoposti a registrazione presso i tribunali (quotidiani o periodici). Neanche con legge dello Stato – stando alla lettera della Costituzione – si potrebbe però impedire la libera manifestazione del pensiero, sinché resta tale, figuriamoci con un decreto della presidenza del consiglio dei ministri. Con semplici Dpcm si sono limitati i diritti fondamentali della libertà personale e di circolazione, e ora persino la libertà di espressione. Restiamo in casa, ora anche con il bavaglio.
Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero, 07/04/2020
Facciamo un esempio pratico: la pubblicità di Mediaset contro le fake news, che ha come vero obbiettivo quello di indirizzare i lettori verso i media "di regime" e mainstream, che vengono addirittura mostrati: la stessa Mediaset, La Stampa e altri. Propaganda di regime e, insieme, pubblicità occulta, insomma. Poi vengono riportate tre presunte fake news: una sull'effetto del freddo/caldo sul virus, uno sugli animali che possono essere infettanti e infine una terza che letteralmente recita: "Sbarcati in Italia migranti positivi al virus". Ora, sulle prime due non discuto. Ma perché la terza deve essere per forza una fake? Siamo certi che tra i cosiddetti "migranti" (chiamiamoli invasori, per favore) che continuano a sbarcare (però con le mascherine, loro) nel silenzio generale non vi siano infettati? Hanno fatto il tampone a tutti? Non vi sono forse focolai importanti di coronavirus anche in Africa e nel Medio Oriente? Però, per pura mala fede immigrazionista, viene definita fake news quella che non vi è prova che lo sia. Insomma, la vera fake news è definire fake news quello che ai signori del caos, i corifei del regime salutista-comunista fa comodo.
La lista degli strumenti di limitazione della libertà di parola e di opinione si allunga: dopo la legge Scelba e la legge Mancino, ecco le disposizioni dell'Ordine dei giornalisti nella famigerata "Carta di Roma" (i giornalisti non possono più dire la verità e usare parole come "negro", "clandestino", "zingaro"), le disposizioni altrettanto illiberali dell'Agcom, la commissione Segre, ora questa canagliata del governo contro presunte fake news. Aggiungo che tutti, dicasi tutti i nominati nella commissione (giornalisti, docenti, presunti esperti, compresa una tale che insegna, udite udite, "elaborazione dei segnali multimediali") sono di sinistra o di ultra sinistra.
Nel frattempo la repressione è già cominciata: secondo il Corriere della Sera (cioè l'organo più di regime che ci sia), la polizia postale già monitora costantemente la "piazza informatica in via preventiva". Il canale video Byoblu di Claudio Messora (400.000 iscritti, 130 milioni di visualizzazioni) per una sua intervista allo scienziato Stefano Montanari si è vista denunciare, (e rischia la chiusura) per diffusione di notizie false dal solito, arrogante, presuntuoso, borioso, insultante scientista Roberto Burioni.
Ciò che scandalizza è che, a parte qualche articolo su LaVerità e Libero, le forze di opposizione tacciano, non protestino, non gridano dai tetti.
E' proprio vero che sono sempre i popoli scegliere la schiavitù.
Silente
Qui ci sono notizie vere, sgradite ai padroni del vapore, coloro che si autoattribuiscono il diritto di etichettare "fake news" le voci che smascherano le loro menzogne, i loro inganni, i loro intrighi,arrogandosi anche il potere di oscurare, emarginare perseguitare :
https://iltuovoltosignoreiocerco.blogspot.com/2020/04/castighi-di-dio-quali-e-perche.html
Catholicus
Il duplice inganno politico e religioso
Leggi - Scarica
Come e dove verificare se l'elenco che segue contiene notizie vere o false?
5G CHE COS'È?
È il nuovo standard per la comunicazione mobile, ideato per collegare ad alta velocità oggetti e persone in un’unica rete.
- Permette di creare interconnessione tra dispositivi, dando vita all’ IoT, internet delle cose.
- Prevede infrastrutture tecnologiche in grado di sostenere fino a un milione di dispositivi connessi contemporaneamente per km2 (AgCom 2018) ma la Commissione Europea ha stimato costi elevati per la messa in opera (il roll-out per € 500 miliardi entro il 2025).
- Utilizza le seguenti bande in frequenza: 700 MHz; 3,7 GHz (entrambe onde centimetriche); 26 GHz (onde millimetriche) che si aggiungeranno a quelle attualmente in uso.
CHE COSA COMPORTA?
- Esposizione a frequenze poco studiate come le onde millimetriche, mai usate prima d’ora su larga scala. Le onde millimetriche hanno una minore penetrazione nelle strutture solide ma trasferiscono maggior energia ai TESSUTI UMANI. Possono alterare l’espressione genica e determinare altri GRAVI EFFETTI SULLA SALUTE.
- Installazione, in aggiunta a quelle esistenti del 2G, 3G e 4G, di numerosissime nuove antenne (macrocelle e microcelle) per garantire il servizio. Previste 800 microcelle per km2 in prossimità di abitazioni, luoghi di lavoro e di ritrovo (EPRS 2020).
- Impennata dell’inquinamento elettromagnetico legata all’aumento esponenziale del traffico dati.
- Incremento dell’esposizione della popolazione alle radiofrequenze (RF) (maggior numero di antenne, maggiore vicinanza alla popolazione, maggior traffico dati).
- Impiego di nuove tecnologie come le antenne attive Massive MIMO e loro complesse trasmissioni beamformed (il segnale “cerca” la posizione del dispositivo da connettere e si concentra su di esso per ottenere maggior velocità e minori interferenze), I CUI EFFETTI BIOLOGICI SONO SCONOSCIUTI. Sebbene i campi siano fortemente focalizzati dai beam, variano rapidamente con il tempo e il movimento e quindi sono imprevedibili.
Alta variabilità del segnale, fattore estremamente importante nell’induzione di effetti biologici. “Ad ogni nuova generazione di telefonia (3a, 4a, 5a di telefoni mobili o SRB) la quantità di informazioni trasmesse per unità di tempo (trasmissioni vocali, testo, immagini, video, internet, etc.), aumenta in funzione di una più alta variabilità e complessità del segnale, a cui le cellule e gli organismi sono sempre più incapaci di adattarsi”.
- Forte andamento impulsivo del segnale (alla frequenza di 3,6 GHz, segnale impulsivo a 50 Hz). Numerosi studi evidenziano come l’impulsività aumenta gli effetti biologici avversi (inclusi danni al DNA considerati causa di cancro).
- Difficoltà tecniche per il monitoraggio delle esposizioni generate da questa nuova tecnologia.
- Possibili danni tessutali permanenti in seguito a esposizione a onde millimetriche, per valori di picco di durata variabile, tollerati dalle linee guida ICNIRP. Ne consegue l’importanza di un’urgente revisione delle linee guida in termini più cautelativi.
- POSSIBILI DANNI a insetti impollinatori (api, ecc.) ed ecosistemi, specie su animali a guida geomagnetica (rondini, delfini, piccioni, ecc.); rischi per la privacy, per la tutela dei dati personali e per la sicurezza informatica; interferenza con i sistemi di previsione meteorologica di eventi avversi rilevanti (ad es. uragani).
E' proprio vero che sono sempre i popoli scegliere la schiavitù.
Mi è recentemente venuto il dubbio che, oltre di quello che Del Valle cambia il "complesso occidentale" di colpevolizzazione indotta delle ideologie e dal filoislamismo, le masse, addottrinate e manipolate e forse masochiste nonché anestetizzate da molti diversivi, soffrano anche di una sorta di sindrome di Stoccolma che induce malsani sentimenti positivi nei confronti dei carnefici...
Ho appena ascoltato che un cameraman di Mediaset è deceduto per Covid. Nel servizio però la conduttrice di StudioAperto ha aggiunto che il poverino lottava da tempo contro un tumore! Sull'alto numero concentrato di decessi nell’ultimo mese, nel dubbio sulle cause, voglio dire solo che, durante la prima guardia medica che feci nella Lungodegenza ospedaliera appena aperta, dovetti constatare il decesso di ben 5 disgraziati appena ricoverati. Erano il concentrato della sofferenza patologica della carne! Quel numero concentrato di morti non l’ho più constatato. La verità al momento su questa "epidemia" è ancora velata. Vedremo.
https://www.maurizioblondet.it/qualcosa-non-quadra/
Non è una normale influenza: lo dimostra il fatto che è andato in tilt il sistema ospedaliero, con il concorso di decine di morti tra i sanitari stessi.
Molti malati poi deceduti sono stati "sacrificati" in base a criteri discutibili, ma pragmaticamente messi in atto in una condizione da prima linea al fronte, dovendo far fronte (specialmente la scorsa settimana) a un numero di casi gravi molto superiore ai posti in terapia intensiva e ritardando il ricovero solo all'aggravarsi dei sintomi.
I numeri disponibili dicono poco: il tasso di mortalità è inficiato in certe aree dal basso numero di positivi individuati rispetto al loro numero reale. Malgrado questo, il numero di deceduti è paradossalmente sia sovrastimato (attribuendo la morte alla semplice positività, a prescindere), sia sottostimato laddove in certi comuni si sono verificati un numero anomalo di decessi e non sono nemmeno stati eseguiti i tamponi prima della cremazione.
La situazione si presta a considerazioni malevole, dato che il ricorso a frettolose cremazioni azzera ogni possibilità di ulteriori verifiche autoptiche o per riesumazione.
In questa situazione eventuali situazioni particolari, più inquietanti, potrebbero rimanere indistinguibili da quelle tanto tragiche quanto "logiche", giustificati la linea ufficiale.
Chi disporrà dei dati reali, se gli sarà dato modo di farlo, avrà di che incuriosirsi.
Silente,
a dir il vero sia sui social media, sia sui giornali e credo in TV (ormai la vedo pochissimo) Giorgia Meloni e qualche esponente della Lega hanno sottolineato l’incostituzionalità della Commissione, la cui istituzione è frutto di un emendamento al decreto Cura Italia, in discussione al Parlamento. Vedremo se le opposizioni battaglieranno, e se riusciranno ad eliminarlo.
MIc,
hai perfettamente ragione.
Sui morti anziani x Covid o no:
le persone oltre i75 anni meno stanno in ospedale, più stanno a casa propria e meno nelle RSA, meglio e'. Le comunità di anziani, e non solo anziani, sono fonte di disagio psicologico, psichico e di malattie, ben al di la' e ben prima del coronavirus.
Solo a bocce ferme, come si suol dire, e con serie e rigorose analisi statistiche che prendano in considerazione molteplici fattori e parametri, si potra' dire se l'abnorme numero di morti di queste settimane e' dipeso SOLO dal virus o anche da altri fattori, che solo per CASO si sono manifestati in questo periodo. Il semplice confronto pre/post non e' risolutivo, perché "post hoc non significa sempre propter hoc".
Su gli alti lai poi di qualche familiare stenderei un velo pietoso. La pratica clinica mi ha insegnato che di solito piu' piangono in morte, meno se ne interessavano in vita, purtroppo.
Coronavirus e vaccino chip di Bill Gates, 5g e collegamento rapido di ogni chip.
andando verso la triste e inedita S. Pasqua....
l'impareggiabile card. Bassetti ha detto:
"Rinunciare alla S. Messa è un atto di generosità" (sic)
Antonio Socci commenta: "Bassetti, vergogna!! questo sarebbe il capo dei vescovi italiani e parla così dei sacramenti, che hanno tolto a tutto il popolo..."
https://www.facebook.com/197268327060719/photos/pb.197268327060719.-2207520000../2883565648430960/
v. anche
https://lanuovabq.it/it/questa-messa-non-sha-da-fare-parola-di-bassetti
Fuori argomento: avete sentito del Cardinal Pell, completamente assolto dalla Corte suprema australiana dall'accusa di pedofilia per cui era stato condannato sulla base di un solo testimone, assolutamente inaffidabile? Qualcuno ammetterà la persecuzione? Qualcuno chiederà scusa? Tiepidissime, sommesse e sottomesse le dichiarazioni del papa su questa assoluzione che fa giustizia di anni di calunnie giudiziarie e mediatiche. Vi ricordate cosa diceva il Vangelo riguardo ai tiepidi e a cosa succederà loro? Perché la chiesa non ha mai contrattaccato sul tema delle accuse di pedofilia, che sappiamo essere nella stragrande maggioranza false? Perché questa chiesa è così arrendevole e acquiescente contro chi la calunnia? Sappiamo chi sono: massoni, atei, laicisti, comunisti, liberal.
Questa chiesa mi fa male, questa chiesa mi fa rabbia.
Silente
Penso proprio che nessuna forza umana possa contrastare questo terribile attacco da ogni fronte contro la nostra dignità.
Guardate per esempio che la storia di farci indossare rigorosamente le mascherine, significherà deformare ciò che il Signore ci ha dato di più simile a Lui, il volto. Chi, se non Satana gioirà di questa cosa orribile, parlare a fatica, respirare a fatica, non potere sorridere agli altri,..........è un incubo orribile, dicono per esempio che quest'estate non si potrà andare a mare senza mascherine, ma ve lo immaginate? Non penso a noi, ma i bambini, vi rendete conto! A parte la totale assurdità della cosa, qui c'e' un fondo demoniaco.
Suggerirei di fare una catena ininterrotta di preghiere alla SS.Trinità, alla B.V.Maria, ma non sta a me dire nè come nè in che modo, sono un semplice fedele, ma so che bisogna unirsi subito a pregare senza interruzione, perchè da soli il destino è già segnato. Un mese, due mesi, una preghiera continua h24 che sale dalla terra all'altare di Dio, quest'incubo deve finire, possiamo essere migliaia, in Italia e nel mondo, se i siti tradizionalisti si uniscono in una battaglia comune.
I tre quarti della Madre Chiesa sono perduti, era stato profetizzato(nell'ultima ora i tre quarti della Chiesa mi abbandonerà), ma siamo decine di migliaia, abbiamo Dio e la Comunione dei Santi, nel Vangelo il Signore ci parla del giudice ingiusto e della vedova insistente. Io penso ai bambini, il futuro se Iddio non ci libererà da queste menti sataniche, per loro sarà un incubo. Facciamo qualcosa di decisivo, insieme.Dio lo voglia, a Sua maggior gloria.
"Il cristianesimo si è sempre rivolto sia alle persone che ai popoli. Aborto, eutanasia, strage di embrioni umani, divorzi, bambini "adottati" da omosessuali: sono le “strutture di peccato” di cui parlava San Giovanni Paolo II, la sedimentazione dei peccati individuali che diventano sociali. Per questo è indispensabile che la Chiesa ritorni a parlare di conversione non solo dell'uomo, ma della società".
Stefano Fontana
Ormai siamo alla dittatura di tipo sovietica o cinese alla Stalin o alla Mao.... in fondo governano un blocco di komnunisti dal PD ai 5 stalle all'estrema sinistra ormai da un decennio... definiamolo pure un governo Komunista stalinista vero e proprio... ma da 30 anni avevano occupato tutto il potere in tutti i suo gangli dai comuni alle regioni agli enti pubbli-... ora hanno tutto il governo e forse tra non molto elimineranno l'opposizione dal parlamento.... chiamiamolo col suo vero nome regime/dittatura komunista....
https://www.youtube.com/watch?v=4vWb_hSQq_8
SANTA INQUISIZIONE: ERA PEGGIO DELLA TASK FORCE SULLE FAKE NEWS? Massimo Viglione a #Byoblu24
Certo...ha contribuito a rovinarci come Paese, come morale, come societa' e come anime innanzitutto.
Guardatevi una bella foto del faccione ridanciano da oste gaio di Bassetti... e capirete tante cose.
Sì,ma la farina del diavolo andrà ancora in crusca, pur procurandoci nel frattempo tanta ingiusta sofferenza. Avete più notizie della petulante signora dai capelli candidi? No. E anche questi quattro sciagurati (che, dai nomi, mi sembrano connazionali della signora) finiranno nel dimenticatoio. La forza della verità travolge tutto e non c'è mafia che possa fermarla.
Una approfondita ricerca sulla istituzione, da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Andrea Martella, di questa fantomatica task force è stata effettuata dal Centro Studi Livatino. Le relative informazioni sono reperibili sul sito Barbadillo:
https://www.barbadillo.it/89345-il-caso-perche-e-sbagliata-la-commissione-anti-fake-news/
Silente
contro chi la calunnia? Sappiamo chi sono: massoni, atei, laicisti, comunisti, liberal.
Non reagisce, perchè infiltrata da anni, almeno da prima delle I guerra mondiale, da questa gente.
Posta un commento