Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 20 dicembre 2024

Arciv. Viganò su X / Belgio: nuovo ruolo 'ordinato' per le donne

Un vicariato affidato a una laica che pretende di essere nominata nella preghiera eucaristica, subito dopo il Papa e il vescovo. Accade nell'arcidiocesi di Bruxelles, dove la sinodalità stravolge la struttura gerarchica della Chiesa: in sostanza si tratta della distorsione di un esercizio del potere di governo da parte dei laici. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.

Arciv. Viganò su X / Belgio: nuovo ruolo 'ordinato' per le donne

La Diocesi belga di Malines-Bruxelles (già retta da Leo Joseph Suenens e da Godfried Danneels) non potendo, per ora, procedere speditamente verso l’istituzionalizzazione di un ruolo ordinato per le donne, aggira il problema con l’introduzione di una figura spuria - la “delegata episcopale”, la signora Rebecca Alsberge - la cui azione del tutto illegittima nel governo e nella guida della Diocesi concretizza i migliori auspici del Sinodo sulla Sinodalità.
Sul modello delle repubbliche parlamentari di matrice rivoluzionaria, l’autorità dei Vescovi viene “delegata” a dei laici e addirittura a delle donne, giungendo a nominarli nel Canone della Messa assieme al Papa e all’Ordinario.
Così, mentre qualche devoto Prelato deplora la presunta “volontà di scisma” di chi denuncia l’anti-papa Francesco e l’apostasia della Gerarchia bergogliana, si realizza “per via pastorale” la destrutturazione del Sacerdozio Cattolico, “scomposto” artificialmente in munus (agli uomini ordinati) e ministerium (alle donne delegate).
Chissà se Ratzinger, nel tentativo di dimettersi dal Papato appellandosi a questa divisione dell’autorità dei Pastori, si è reso conto di creare le basi per la trasformazione della Chiesa in un’istituzione mondana, violando sfrontatamente la volontà del suo divino Fondatore? - Fonte

9 commenti:

Anonimo ha detto...

MUNUS ministerium, continuano a separarsi, il vescovo emwritomantiene il
munus ma il vescovo effettivo in esercizio è un altro ( qui almeno sono due vescovi, anche se l'emerito è invenzione assurda, contro la missione Divina), poi il papa mantiene il munus fino alla morte, "un per sempre" come un matrimonio, e lascia l'esercizio con una rinuncia specifica, ad un altro da designare dal conclave competente, che risulta Bergoglio col ministero attivo, ed ora il vescovo mantiene il munus e una laica donna ( per cui mai sarà prete o vescovo se non per farsa) esercita il ministero.... siamo alle comiche tragiche.

Anonimo ha detto...

Scrive il sacerdote Joachim Heimerl "Solo la Messa Tradizionale -quella in Rito Romano Antico, preciso io- è la legittima Messa Cattolica".
Come dargli torto....visto anche coma sia ormai evidente pure alle pietre che la naturale evoluzione della messa Novus Ordo è questa liturgia"arcobaleno", se così possiamo chiamarla, dove si mescola un po' di cattolicesimo, un po' di protestantesimo, una spruzzata di laicismo ad honorem.

Anonimo ha detto...

Fantasia pura. Si confondono i concetti di ordine e giurisdizione

Anonimo ha detto...

Grazie, Mons. Viganò.

Anonimo ha detto...

Elle s'appelle Rebecca… C'est curieux… Au même moment, Vladimir-Poutine accuse les Juifs ethniques de fracturer l'Eglise orthodoxe russe… Simple coïncidence…

https://www.egaliteetreconciliation.fr/Vladimir-Poutine-accuse-les-Juifs-ethniques-de-fracturer-l-Eglise-orthodoxe-russe-77423.html

Anonimo ha detto...

Più si guarda al deragliamento della gerarchia vaticana e dei cespugli vari, più si staglia imponente la figura di Mons. Viganò.

Anonimo ha detto...

Copio testuale da Patriarcato cattolico bizantino a firma Patriarca e due Vescovi. " Per 3 anni B. ha portato i cattolici per il naso con ..cammino sinodale,..il 18.12.23..ha scioccato..con la sua benedizione del peccato di sodomia....rende vescovi e sacerdoti..traditori di Cristo....ha trasformato laChiesa...in una pseudo chiesa dell'anticristo con un anti-vangelo sodomitico...Di fatto ha eliminato il decalogo..... esclude...un testimone di Cristo che difende il Vangelo ( Viganó)..a rischio della propria vita.E la tragedia è che i cosidetti..ortodossi che rivendicano l'eredità dell'arciv.Lefevbre, come ..Schneider e..di Mattei, prendono sul serio questa farsa...Essi stanno ..creando un'opinione... fra i cattolici ortodossi come se l'eroe..Viganó, fosse giustamente punito come apostata....Svegliatevi.. siete stati trasformati nell'antichiesa new age di Satana..Decidete..sotto la bandiera di Cristo o..dell'anticristo?... E poi " non sorprende che B. nomini ....gerarchi ..difensori delle perversioni sessuali che Dio ha condannato come abominazioni. ..La loro nomina è canonicamente e dogmaticamente nulla e non valida".

Anonimo ha detto...


Fantasia pura. Si confondono i concetti di ordine e giurisdizione. E Gesù ha escluso le donne da entrambi, salvo (e solo per la giurisdizione, MAI l'Ordine ) situazioni particolarissime, come le Badesse con il Pastorale, che avevano poteri di governo episcopali, sulle abazie e sui dintorni ma MAI l'ordine Sacro.

Anonimo ha detto...

Ho sentito un video di Viglione e Bianco recentissimo, sull'una cum, in cui si esamina la situazione della sede primaziale. Concordo con l'onestà intellettuale di Viglione che in sintesi dice: il Bellarmino e Vincenzo III Papa in
particolare, con molti altri, ci danno la soluzione al problema: come già avvenuto in passato con papi i quali hanno ritrattato poi. Se non ritrattavano i cardinali si sarebbero scismati, detto chiaro e tondo, in quanto il vero scismatico era il papa che divenendo eretico diviene giudicabile da chiunque, perchè decade ipso facto ( quindi al di là dei ragionevoli dubbi su rinuncia ed elezioni invalide). I dubia sono stati troppo soft.. i cardinali devono imporre : o ritratti o noi ci scismiamo ma il vero scismatico e apostata sei tu, che sei, se non ritratti, platealmente decaduto. Manca nel caso il coraggio dei cardinali. Quanto all'una cum sconsigliano vivamente di non andare a Messa , pur consigliando il vo, per non perdere le grazie. La materia è grave , il presunto papa è scismatico da Dio, ma noi non possiamo fare noi ció che compete ai cardinali.