L'unità dei cristiani per la quale si prega oggi nella Chiesa ufficiale [qui] è la falsa unità propagandata sulla base del Concilio Vat II,
il quale ha dichiarato esser anche le "Chiese" e "comunità" non cattoliche strumenti di salvezza, in quanto tali, anche se di una salvezza non "piena" come quella offerta dalla Chiesa cattolica. Si tratta di un'impostazione ereticale e demenziale, i cui risultati negativi sono da decenni sotto gli occhi di tutti, o dovrebberlo esserlo ma prevale sempre una diffusa omertà sui motivi profondi della crisi della Chiesa.
Conversione dei maomettani o islamici? Intanto si legge che a Milano il sindaco socialista ha autorizzato una nuova moschea mentre a Firenze, in pieno centro, verrà raddoppiata la moschea già esistente. Se fosse ancora viva, chissà cosa ne direbbe Oriana Fallaci, quali nuove, feroci ma giustificate invettive non inventerebbe contro i sinistrorzi al potere che stolidamente fanno queste concessioni. Qualcuno dovrebbe spiegare a costoro che per l'Islam qualsiasi luogo del mondo, qualsiasi territorio ove ci sia una comunità musulmana, anche minima, diventa terra di Islam, tanto più se si possiede un luogo di culto, una moschea. Pertanto la moschea gigante in arrivo nel cuore di Firenze farà ritenere ancor più il luogo terra di Islam, da parte dei maomettani - terra loro, nella quale i fiorentini non musulmani sono gli stranieri (poiché appartengono alla Casa della Guerra, al mondo infedele che deve obbligatoriamente, secondo il Corano, esser conquistato o con la forza o con la conversione o con la sottomissione).
L'islam è una religione costruita per fini di dominio politico e sociale. È sempre stata così, non è mai cambiata. Sono invece cambiati quelli che dovrebbero combatterla per difendere la cristianità.
Un tradimento spaventoso, che emerge con chiarezza già dall'art. 16 della Lumen Gentium, costituzione conciliare sulla Chiesa, "dogmatica" senza dogmi, nel quale si ha avuto il coraggio di scrivere : "Ma il disegno di salvezza abbraccia anche coloro che riconoscono il Creatore, e tra questi in particolare i musulmani, i quali, professando di avere la fede di Abramo, adorano con noi un Dio unico, misericordioso, che giudicherà gli uomini nel giorno finale" (LG 16).
Qui si ingannano apertamente i fedeli facendo loro credere che la fede musulmana in Abramo sia la stessa della nostra, il che è del tutto falso. Maometto utilizzò il fatto che Agar, schiava di Abramo, sarebbe stata la progenitrice degli Arabi, per sostenere che quel patriarca aveva una fede in un monotesimo assoluto che Ebrei e Cristiani avrebbero corrotto, divinizzando la figura di Esdra e di Gesù figlio di Maria e cancellando pertanto dalle loro Scritture (che l'islamico non legge) i riferimenti a Maometto che dovevano esserci. Tale fede, di sottomissione assoluta a Dio (islam), lui Maometto, autoelettosi Profeta, si era dato il compito di "restaurare". Se questo non è una falsa rappresentazione di Abramo, cos'è?
Inoltre l'infausto art. 16 vuol far credere che i musulmani adorano "con noi un Dio unico, misericordioso etc", insomma che adorano il nostro stesso Dio. E dire una cosa del genere non è mentire spudoratamente? Forse che i musulmani credono nella divina Monotriade?
L'unica giusta e vera unità può esser quella del ritorno degli eretici pentiti all'Ovile cattolico, abiurati i loro errori. E la conversione dei non cattolici e non cristiani. Quelli che si salvano al di fuori della Chiesa sono solo individui singoli, persone pie e credenti non in peccato mortale, che per opera dello Spirito Santo ottengono la grazia del battesimo di desiderio, esplicito o implicito. Questa è sempre stata la dottrina della Chiesa, prima di Roncalli e sequela neo-modernista al potere.
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