Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 10 gennaio 2025

Insulti e fischi alla processione di Gesù Bambino: lo sfregio dei ragazzi musulmani

Miserere nobis, Domine, che non siamo più capaci di farti conoscere e quindi di conventire i nostri invasori. Qui l'indice dei precedenti e correlati.

Insulti e fischi alla processione di Gesù Bambino: 
lo sfregio dei ragazzi musulmani

Sta facendo discutere nelle ultime ore ciò che è accaduto a Paternò, in Sicilia, in occasione di una processione che si è svolta durante lo scorso primo gennaio: stando a quanto riferito da un testimone che ha assistito alla scena, alcuni giovani di religione islamica hanno rivolto insulti e fischi nei confronti dei partecipanti.

Come anticipato, i fatti si sono svolti durante un evento religioso che si ripete da anni nel comune della città metropolitana di Catania: ad essere ostentata durante la processione, che si svolge per le vie del centro storico della città, è la statua di Gesù Bambino custodita all'interno della chiesa di San Domenico. E così è avvenuto anche il primo giorno del 2025: in questo caso, tuttavia, nel momento in cui il piccolo simulacro si trovava nel piazzale antistante l'edificio religioso, un gruppo di ragazzi musulmani avrebbe iniziato a rivolgere fischi e qualche impropero nei confronti dei partecipanti.

A raccontare quanto accaduto ai microfoni di "Mattino Cinque News", trasmissione televisiva in onda sulle frequenze di Canale Cinque, è il signor Giuseppe. "Sono stati una dozzina di ragazzi che si trovavano dall'altra parte della piazza", spiega l'uomo. "C'erano donne, uomini, e c'era anche il prete, quando questi giovani si sono messi a fischiare e a gridare parole incomprensibili", prosegue.

Il parroco, senza alcun timore, si è quindi avvicinato al gruppetto per chiedere evidentemente di rispettare quel momento importante per la locale comunità religiosa, anche se purtroppo quella comunicazione non ha sortito l'effetto desiderato. "Il prete ha avuto coraggio", racconta ancora il signor Giuseppe, "gli è andato incontro e sono stati zitti, però poi quando ha girato le spalle hanno ricominciato a fischiare".

"Ma non è che qualcuno per caso era ubriaco o un pochino alticcio?", chiede l'inviata del programma televisivo. "Guardi qua ogni sera, non è che la detestano la birra, la bevono", rivela l'uomo. I fischi erano rivolti proprio alla processione, precisa ancora il testimone, un evento religioso durante il quale "la statua del Bambin Gesù viene portata in spalla": un modo, in pratica, per deridere la manifestazione e le persone che vi stavano prendendo parte, spiega ancora l'uomo. - Fonte

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Noi ti lodiamo, Dio
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.

Anonimo ha detto...

«Oggigiorno più che mai, la forza principale dei malvagi consiste nella vigliaccheria e nella debolezza dei buoni, e tutta la forza del regno di Satana risiede nella mollezza dei cristiani».
San Pio X (13 dicembre 1908)

Anonimo ha detto...

Questa mancanza di rispetto deriva: 1) dall'aver noi perso la fede; 2) dal non aver  noi preteso da chi aveva altro credo e /o ideologia, quando ancora noi  avevamo un barlume di Fede sincera, sentita, vissuta, dal non aver noi preteso rispetto assoluto. Se non ritroviamo la nostra Vera Fede Cattolica presto saremo presi a pernacchie. E non ci salveranno le devozioni qua e là. Se noi non torniamo Catttolici con tutte le potenze del nostro essere, i lamenti non ci restituiranno la Fede perduta. La via d'uscita da questo caos dipende da ogni singolo, autentico e coerente fedele di Gesù Cristo Signore.
m.a.