Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 5 maggio 2020

Dichiarazioni di Mons. Athanasius Schneider sulle parole di Benedetto XVI in ordine alla situazione attuale nel mondo

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews, riprendiamo le dichiarazioni di mons. Athanasius Schneider sulla situazione attuale circa l'aborto e la sessualità, richiamata da Benedetto XVI [qui] insieme a molti altri temi che sarà interessante scoprire quando disporremo del testo e che ora apprendiano da media citati in ordine sparso. Si tratta della nuova Biografia (pubblicazione in tedesco il 4 maggio, in inglese il 17 novembre. In italiano, per ora, se ne ha notizia qui), alla quale Peter Seewald ha aggiunto un  allegato, in cui ha raccolto le risposte di Papa Benedetto in recenti interviste sotto il titolo: "Le ultime domande a Benedetto XVI". Il discorso focalizzato su questi temi è importante ma resta pur sempre selettivo, se si tiene conto anche degli altri gravissimi stravolgimenti delle verità cattoliche, ma è interessante comunque prenderne atto. 

Dichiarazioni di Mons. Athanasius Schneider sulle parole di Benedetto XVI in ordine alla situazione attuale nel mondo

Ringrazio Papa Benedetto XVI per aver sollevato questo importante argomento e condivido le sue parole sulla nostra situazione attuale.
La promozione e la giustificazione dell’aborto e dell’omosessualità o dell’ideologia di genere contiene in sé lo spirito di rivolta contro Dio, e in questo senso rivela la connotazione dell’Anticristo.
I sostenitori dell’aborto e dell’omosessualità considerano sbagliato e malvagio il divieto di Dio di uccidere esseri umani innocenti come nel caso dell’aborto. E allo stesso modo dicono che la creazione dei due sessi biologici è un male, e che il contrario di essa è un bene, cioè l’abolizione della distinzione dei sessi biologici è un bene. Così, l’ideologia dell’aborto e dell’omosessualità si rivela una rivolta contro Dio e quindi ha connotazioni anticristiche.
La promozione sistematica dell’aborto e dell’omosessualità o dell’ideologia di genere su scala mondiale è indicativa circa il regime di una sorta di “Governo Unico Mondiale” nascosto, che nel [suo] programma ideologico è essenzialmente ateo anticristiano, e persino blasfemo, a causa della rivolta contro l’ordine creato da Dio.
L’Anticristo non è solo colui che nega l’ordine della salvezza, cioè la verità dell’Incarnazione divina, la verità di Cristo, il Figlio di Dio veramente incarnato, ma anche chi nega l’ordine della creazione, e in concreto l’ordine dei due sessi biologici e del divieto assoluto di uccidere esseri umani innocenti.
L’uccisione di bambini innocenti nel grembo materno e il capovolgimento dell’ordine creato dei due sessi biologici e del matrimonio e della famiglia, è espressione dell’atteggiamento dell’Anticristo, un atteggiamento che nella Bibbia è chiamato anche rivolta e apostasia, e l’Anticristo è chiamato anche l’uomo dell’iniquità e il figlio della perdizione, l’avversario e l’oppositore di Dio e dell’ordine creato da Dio nel livello della natura e della redenzione. L’atteggiamento più peculiare dell’Anticristo è mettersi al posto di Dio. E ciò si verifica nel caso dell’aborto, dove l’uomo in pratica si pone come una specie di dio, dichiarando di avere un diritto illimitato sulla vita umana e sull’ordine della sessualità umana.
Pertanto, la pratica e l’ideologia dell’aborto e dell’omosessualità presentano veri segni dello spirito dell’Anticristo. 
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

12 commenti:

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=e3OXPBgoER0
ed in vatican si tace e si avvalla

fabrizio giudici ha detto...

Vedo anche da vari commenti in giro che nel libro Ratzinger avrebbe dato molta attenzione alla “Mit Brennender Sorge“, forse in relazione alla dittatura del relativismo. Potrebbe essere interessante.

tralcio ha detto...

Innanzitutto grazie a questo sito per il prezioso lavoro che svolge per tutti noi.

Quanto alle parole di Mons. Schneider, hanno il pregio di mettere in risalto due cose:

1-c'è un potere ben organizzato e portatore di un'ideologia anticristiana. Ce l'hanno in qualche modo con l'uomo, ma ce l'hanno innanzitutto con il Redentore dell'uomo. Siccome ogni cosa che è veramente umana è anche cristiana, ne discendono disumanità e ... zolfo.

2-questo potere passa attraverso delle persone. Queste persone sono anch'esse amate da Dio e attese alla conversione. La Chiesa in passato le ha chiamate ed accolte per favorire la loro salvezza. Oggi pare che la chiesa invece si rivolga loro come persone per bene, da prendere a modello e comunque sodali in qualche processo da avviare o alimentare.

La rivolta contro l'ordine del creato, che è la rivolta contro l'opera redentrice di Cristo venuto a sanare i guasti della primitiva rivolta, finisce con il connotare lo spirito che la sostiene e purtroppo con il rivelare la posizione che prende la Chiesa, in conformità o in difformità al suo mandato.

L’atteggiamento più peculiare dell’Anticristo è mettersi al posto di Dio.

tralcio ha detto...

Caro Fabrizio,
quando il Papa non aveva a cuore di accontentare i potenti, non era raro sentire un grido di dolore come quello con il quale si apre la Mit Brennender Sorge. Diciamo che si trattava di un approccio differente da Abu Dhabi o dall'accordo (segreto) con la Cina. Era anche un modo differente di interfacciarsi con le lobbies che dettano davvero legge nel mondo, facendosi belli agli occhi del popolo prendendosela con i "sovranisti" e con chi non apre i porti.
Pio XI piazza subito un riferimento all'amore per la verità che è stato il leitmotiv di BXVI.
Nel 1933 erano state fatte trattative a tutela della libertà della missione. Ma i frutti non furono buoni, perché c'era chi seminava tutt'altro spirito. Fin da allora si levò l'invito alla fede, alla dottrina, all'ordine morale, a non adulterare i termini sacri e al riconoscimento del diritto naturale. Eravamo a due anni dallo scoppio di quella che a Fatima era stata definita "una guerra peggiore dell'altra"... Generata dalla lucida follia e l'ebbrezza del potere da parte del mito del superuomo.

fabrizio giudici ha detto...

“Diciamo che si trattava di un approccio differente da Abu Dhabi o dall'accordo (segreto) con la Cina.”

:-))))) Alla faccia dell'understatement.

Viator ha detto...

https://loccidentale.it/parlare-contro-aborto-e-matrimonio-omosessuale-non-produce-consenso-ecco-perche-vogliono-silenziare-ratzinger/

Anonimo ha detto...

...Si tratta, pertanto, di un testo destinato a scuotere il mondo, di cui si parlerà molto e, ovviamente, contro cui – come già sta avvenendo in queste ore in cui filtrano le prime indiscrezioni sul libro – si scaglierà il mondo liberal, il quale intravede in Benedetto XVI il faro dei Conservatori, che continua a guidarli anche dopo la sua rinuncia al ministero Petrino. Soprattutto la Chiesa Cattolica, comunque, dovrà interrogarsi sulle parole del Papa emerito, sulla sua acuta disamina della nostra società e su come essa intende affrontare la battaglia contro le forze del male che, essendosi ormai insinuate al suo interno, la dominano, e anche quelle forze che mirano a silenziare e ad attaccare le sue riflessioni, devono essere consapevoli che nessuna “propaganda psicologica” può fiaccare la voce vibrante di forza del più grande teologo del nostro tempo e di quello che a tutti gli effetti è stato ed è un “umile servitore nella vigna del signore”.

Viator ha detto...

Professor Cacciari, le pongo una domanda secca e un po' brutale. La Chiesa "ce la fa"? Ce la fa a "tenere ancora"?
La forza simbolica della decisione di Ratzinger ci interroga seriamente su questo punto. La Chiesa si è sempre caratterizzata anche per la sua capacità di "tenere a freno", di arrestare - come si legge in San Paolo - l'avanzata delle forze anticristiche. Bisogna quindi chiedersi se la decisione di Ratzinger non sia una lucida dichiarazione di impotenza a reggere una funzione di "potere che frena" Ratzinger dice: continuerò a essere sulla croce, facendo salva la dimensione religiosa rimane. Ma la dimensione del potere che frena dove va a finire? Simbolo della Chiesa è, assieme, Croce e katéchon ( la figura ben presente nella Seconda Lettera ai Tessalonicesi di San Paolo: potere che frena l'avanzata dell'Anticristo, ndr). Il segno di queste dimissioni, a saperlo vedere in tutta la sua prospettiva è dunque davvero grandioso.

La Chiesa non trattiene più i nemici della Chiesa, così come lo Stato ha dissolto, oramai, le basi stesse della statualità delegando funzioni sovrane a apparati tecnocratici dislocati in un altrove mai ben definito?
Potremmo ipotizzare che Ratzinger si dimette perché non riesce più a contenere le potenze anticristiche, all’interno della stessa Chiesa. Come diceva Agostino, gli anticristi sono in noi. Questa è una chiave per la decisione di Ratzinger, se vogliamo leggerla in tutta la sua serietà. La sua decisione fa tutt’uno con la crisi del politico, del potere che frena.
....
http://www.vita.it/it/article/2013/03/11/cacciari-il-nuovo-papa-dovra-sfidare-lanticristo/122928/

Anonimo ha detto...

La soluzione di sempre

Hanno iniziato sicuri di non avere opposizioni.
In Italia non ci sono Katechon.
Quello religioso dei ratzingeriani, perennemente in attesa di qualche esternazione misteriosa del "papa emerito" che li faccia discutere sui social per qualche settimana, non ha alcuna forza effettiva.
Quello politico dell'asse Salvini-Meloni oltre ad essere un po' caciottaro, non è realmente efficace, ed è a mio avviso un'opposizione controllata e permessa per l'utilità della rivoluzione, che, si sa, ha sempre avuto bisogno e finanziato le finte opposizioni per avanzare.
Basta vedere come i due "di destra" siano stati così ligi alla predicazione "dell'osservanza delle regole" e come non abbiano avuto nessun pudore (almeno la Lega) nell'indicare Draghi come soluzione.
Insomma non c'è di fatto nessun freno all'iniquità.
C'è chi aspetta, rifacendosi ad alcune profezie legittime, un intervento diretto del Cielo per cambiare la situazione, ma sappiamo che il Cielo non ha obblighi di intervento di questo tipo, né è certo che rivedremo una società cristiana prima di morire.
La nostra religione è la religione dell'adesso, e adesso sembra che l'unica prospettiva sia la resistenza personale aiutati da quelle persone che il Signore ci dona per la nostra battaglia della fede.
Forse è il caso che ci prepariamo pregando al martirio, che è sempre stata la nostra vittoria quaggiù; per quelli come me che perdono la pazienza anche per un'unghia incarnita è un po' dura, ma per venire in aiuto alla nostra debolezza, il Cielo ha promesso assistenza perenne.
Tommaso Maria Irlanda su Fb

Anonimo ha detto...

Divido 5 giorni la settimana 8 ore al giorno di vita con 350 persone, sul posto di lavoro. Ho notato che mai come in questo ultimissimi anni sia grande il numero di "vessati", cioè di persone che, pur senza particolari problemi economici, sanitari o fa.iliari, nutre dentro di sé.un malessere, un rancore ed una negatività così pesante da essere avvertiti in modo continuo e sfinente da tutti quelli che hanno la disgrazia di averli intorno. Ascoltando le storie di queste persone, si possono ricondurre sostanzialmente a due ordini di problemi: se donne, sono tormentate dal ricordo di uno, o spesso più, aborti; se uomini, vivono una vita promiscua e affettivamente squallida, con contatti "sentimentali" ridotti a fugaci incontri a pagamento, o peggio ancora omosessuali. Questo per dire che ormai, l'80-90 per cento della nostra società é marcio, ma marcio fradicio, non solo a livello squisitamente religioso ma anche semplicemente umano.La vedo molto dura. Se il Cielo vorrà, interverrà.

Anonimo ha detto...

"Ringrazio Papa Benedetto XVI per..."

Per mons. Schneider è ancora Papa ???

Anonimo ha detto...

Cacciari dice una cosa errata: l'anticristo non è in noi, ma è FRA noi, questo è scritto nella Bibbia. Che poi siamo tutti tentati e combattenti è altro discorso, anche lui lo è e non lo sa. Il Katecon probabilmente è stato abbattuto nel 1958 formalmente e pochi decenni dopo materialmente. Però è scritto pure: voi sapete ciò che lo trattiene e vince , la vostra fede.