Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 13 maggio 2020

L'immensa prova

Due giorni fa il ritorno della ragazza apostata, oggi il decreto per la regolarizzazione di 500.000 "migranti", domani l'altro apostata vestito di bianco pregherà, non si sa cosa, insieme ad un imam e ad un rabbino proprio in occasione del Ramadan [qui - qui].
Si compiono così i sette anni di predicazione di Bergoglio sui migranti [qui] e tutta la politica dei suoi predecessori: da Giovanni Paolo II che fu favorevole alla costruzione della moschea a Roma per poi mettere in guardia sull'invasione islamica che lui stesso di fatto favoriva; a Benedetto XVI che fece una conferenza a Ratisbona che sembrava opporsi all'Islam, ma poi entrò senza scarpe in moschea perché "luogo sacro" e benediceva il Ramadan. L'islam è l'arma che liberali e massoni utilizzano per distruggere il cristianesimo, per provare a farlo sparire del tutto. La guerra che stiamo vivendo da sessant'anni è una guerra contro la fede, fatta per la prima volta anche da chi dovrebbe difenderla. Dobbiamo capirne l'estensione, capire quanto sono forti e che anche se hanno tutte le armi, non hanno la più importante, cioè la fede vera, con la quale si può tutto. Non ho dubbi che questa immensa prova è anche l'occasione di una immensa grazia. Se vogliamo, noi siamo più forti. (Tommaso Maria Irlanda)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Nei Paesi musulmani è punita, per legge, l'apostasia. A volte anche con la morte. Se un musulmano si converte al cristianesimo lo fa a suo rischio e pericolo. Ci possono essere tante Silvia che diventano Aisha. Ma non tante Aisha che divengono Silvia.
Noi abbbiamo avuto l'illuminismo, il liberalismo, i diritti dell'uomo, la libertà religiosa. Chiunque può abiurare il cattolicesimo. La Chiesa, che un tempo condannava nella maniera più drastica chi ripudiava il Vangelo ora non solo lo ammette (secondo il principio conciliare della "libertà religiosa"), ma addirittura gli dice bravo. "Avvenire", il giornale dei vescovi, esalta la signorima Romano, come il loro capo, l'inqualificabile cardinal Bassetti.
Abbiamo avuto un pontefice polacco che baciava il corano, benediva l'islam e affermava che crediamo "nello stesso Dio" (con tanti saluti al primo comandamento e ai dogmi della Trinità e dell'Incarnazione) L'hanno fatto santo, per giunta a tempo di record. Il suo predecessore bresciano (anch'egli canonizzato) definì i musulmani "fratelli nella fede" e il suo successore tedesco ancora in vita pregò nella moschea di Istanbul rivolto verso la Mecca.
Se i rappresentanti di Cristo in terra l'hanno relativizzato, messo tra parentesi, oscurato, quasi rinnegato in nome dell'ecumenismo, se l'hanno sommerso nel mare del panreligionismo paramassonico, che cosa di buono possiamo aspettarci?
Ebbene, dicevo, noi abbiamo avuto l'illuminismo, il liberalismo, i diritti dell'uomo, la libertà religiosa. Cioè il primato del'individuo. Dell'Io. Anche per questo non crediamo più in niente. Chi crede solo al suo Io, di fatto non crede in nulla. Siamo nichilisti.
Non credo che resteremo all'infinito nel culto del dio denaro e del vitello d'oro. Credo che nuovi scenari anche più inquietanti, post-materialisti, si apriranno. Un nuovo misticismo, rovesciato. Un nuovo sacro, capovolto. Molto peggio dell'Islam, che è pur sempre un monoteismo legalista senza Incarnazione.
L'Anticristo non sarà islamico. In fondo alla nostra strada non ci attende Islamopoli, ma Diabolopoli.
Se Dio non interviene prima, ovviamente.
I musulmani, invece, alla loro religione ci credono ancora. Alcuni tra loro cadono nel fanatismo più bieco, ma non tutti.
Il paradosso è che pur essendo più lontani dalla Verità, danno ancora un senso a questa parola. Noi no. Noi siamo Ponzio Pilato, il primo liberale, che disse beffardo: "Quid est veritas?".
Ecco, noi siamo Pilato. Ma un po' siamo anche Giuda, in quanto apostati. In fondo la signorina Romano ci rappresenta un po' tutti. Anche se in maggioranza preferiamo apostatare per far soldi, per consumare o per il sesso libero, non per Allah.
Giuda, si sa, ha fatto una brutta fine.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

L'Angelo del Portogallo ai tre pastorelli di Fatima

“Mio Dio io credo, adoro, spero e Ti amo, ti chiedo perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano. Santissima Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo Sangue Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui è offeso. E per i meriti infiniti del Sacratissimo Cuore di Gesù e per l’intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori “.

Anonimo ha detto...

Non è più la Chiesa Cattolica

Con quale Chiesa abbiamo a che fare? Si ha a che fare con la Chiesa cattolica o si ha a che fare con un’altra Chiesa, con una Contro-Chiesa, con una contraffazione della Chiesa? Ora, io credo sinceramente che noi abbiamo a che fare con una contraffazione della Chiesa e non con la Chiesa cattolica. Essi non insegnano più la fede cattolica. Essi insegnano altro, essi conducono la Chiesa in qualcos’altro che la Chiesa cattolica. Non è più la Chiesa cattolica. Essi sono assisi sulla sede dei loro predecessori… ma non continuano i loro predecessori. Essi non hanno più la stessa fede, né la stessa dottrina, né la stessa morale dei loro predecessori. Allora, non è più possibile. E principalmente, il loro grande errore è l’ecumenismo. Essi insegnano un ecumenismo che è contrario alla fede cattolica. […] La Chiesa è occupata da questa Contro-Chiesa che noi conosciamo bene e che i papi conoscevano perfettamente e che hanno condannato nel corso dei secoli: da quattro secoli la Chiesa non ha cessato di condannare questa Contro-Chiesa che è nata soprattutto col protestantesimo, che si è sviluppata col protestantesimo e che è all’origine di tutti gli errori moderni, che ha distrutto ogni filosofia e che ci ha condotto a tutti gli errori che conosciamo e che i papi hanno condannato: liberalismo, socialismo, comunismo, modernismo, sillonismo. Ne moriamo. I papi hanno fatto di tutto per condannare tutto questo, ed ecco che oggi coloro che siedono nei posti di quelli che li hanno condannati, sono d’accordo con questo liberalismo e con questo ecumenismo. Questo non si può accettare. E più le cose si chiariscono più ci accorgiamo che questo programma, […] tutti questi errori sono stati elaborati nelle logge massoniche.
Mons. Marcel Lefebvre

Ireneo ha detto...

Limpido, logico, consequenziale Mons. Lefebrve.
Gerarchie che pensano di convivere con chi ha come meta finale la cancellazione di Gesù Cristo.
Quanto a codesta Gerarchia imbelle, con il coraggio di Don Abbondio, possono solo riflettere se qualcuno dei Papi o dei Vescovi o dei diaconi dei tempi apostolici o post-apostolici abbiamo mai accettato a costo di andare incontro ad un destino terreno tremendo di rinnegare un solo iota del Vangelo o di bruciare un grano di incenso agli dei o all'imperatore.
Pietosi, sono - tenere mascherine fin sopra il naso tutta la celebrazione, non potersi confessare in modo adeguato, ricevere il Signore nelle mani obbligatoriamente e con i guanti, forse neppure potersi inginocchiare altrimenti si toccano i banchi.
E' la sottomissione ai piani massonici della Gerarchia che obbliga i fedeli a far sorridere Satana dei suoi successi, altro che prudenza sanitaria.
Le mascherine fanno un baffo al virus che è dell'ordine di un milionesimo di millimetro, è solo un atto di sottomissione dei rituali massonici, lo sanno i Monsignori Vescovi che accettano? E peggiorano lo stato di salute di chi le indossa! Lo sanno i Signori Vescovi?
I signori Vescovi sanno solo presentarsi ai loro summit col Governo tremebondi e sottomessi alle pretese più assurde, senza il coraggio di affrontare fino in fondo le conseguenze della Fede che professano.
Nostro Signore, i banchi dei cambiavalute nel tempio li ha rovesciati, non li ha lasciati lì per voglia di dialogo - "lo zelo per la tua casa mi divora!"
Ai nostri Prelati li divora la voglia di farsi accettare dal "mondo"
Se il mondo ha odiato me, odierà anche voi! - Non lo ha detto forse il Fondatore?

Carlo Pandolfini.

Silente ha detto...

Un articolo assai interessante, preciso e documentato di Fabrizio Cannone su LaVerità di oggi ci ricorda come il Codice di Diritto Canonico preveda che l'apostasia (canone 751) sia punita con la scomunica (c.1364) e la privazione delle esequie ecclesiastiche (c. 1184) e ancora come persino i documenti conciliari e post-conciliari, notoriamente, aggiungiamo noi, infarciti di errori talvolta gravi, non legittimino in alcun modo l'apostasia.
Eppure buona parte del Clero, a partire dal cardinal Bassetti sino al parroco del Casoretto, esaltano questa "sciaquetta", come l'ha definita Silvana De Mari in un suo video assai intenso e convincente reperibile in rete. Quanti cristiani, si chiede Silvana De Mari, verranno uccisi in Africa grazie ai soldi pagati come riscatto?
La stampa cattolica, tutta, difende la ridanciana e ilare neo-musulmana. La magistratura ha aperto un fascicolo sulle accuse comparse in rete contro la ragazzotta apostata. E' stato acquisito agli atti persino il post di Vittorio Sgarbi in cui il critico si chiede se costei non debba essere arrestata. Richiesta forse poco sostenibile da un punto di vista strettamente giuridico ma non del tutto infondata da un punto di vista etico. Il deputato che al Parlamento l'ha definita "neo-terrorista" è stato praticamente linciato e costretto a chiedere scusa.
Non siamo solo allo spengleriano Tramonto dell'Occidente, ma alla notte più profonda e buia.
Silente


Anonimo ha detto...


Con la "regolarizzazione" per ora provvisoria (ma diventerà definitiva, non c'è da dubitarne) di ben 500.000 cosiddetti migranti, la sostituzione razziale del popolo italiano con popolazioni africane e asiatiche fa un notevole balzo in avanti. IL papa ne sarà felice.
Una classe dirigente del tutto singolare, la nostra, anche se simile a quelle del resto d'Europa, non bisogna dimenticarlo:
promuove la denatalità del proprio popolo, tollerando ed anzi proteggendo con le leggi dello
Stato libertinaggio, omosessualità, dissoluzione della famiglia, aborto volontario, pseudocultura gender e femminismo in tutte le salse, e nello stesso tempo incoraggia l'invasione afroasiatica e musulmana, forte di prolifici ed estesi gruppi famigliari. Le famiglie dei "migranti" vengono accolte, protette, incoraggiate a venire.
Una politica a dir poco demenziale, a parte ogni altra considerazione. Del tutto incomprensibile.
Sembra che l'obiettivo della nostra classe dirigente, attivamente incoraggiata dal clero attuale, sia quello di annientare il proprio popolo, il popolo italiano.
Viviamo in un mondo completamente rovesciato, capovolto, dove il male viene travestito da bene e il vizio si chiama virtù.

Il protocollo del comitato di “Abu Dhabi” ha detto...

La Giornata odierna di preghiera e digiuno ispirata al documento di Abu Dhabi e proposta a tutte le religioni si fonda su un generico desiderio di pace e di salute che è tutto umano e anche il fine è tutto umano. Al divino ci si rivolge perché soddisfi i nostri desideri umani. Ma senza il desiderio di conversione anche la preghiera è senza senso.
https://lanuovabq.it/it/religioni-senza-dio-preghiera-senza-un-perche

Anonimo ha detto...

Perché,oggi 14 maggio,non pregherò ecumenicamente.

Per oggi come sapete, è stata indetta una giornata di digiuno interreligioso contro la pandemia.
Tutti i culti,ma proprio tutti,sono invitati ad unirsi a queste 24 ore di preghiera comunitari per supplicare tutti insieme.

Ora se c'è qualcosa che ho imparato nella mia ignoranza è che mai,e ripeto MAI, bisogna mischiare il culto dell'Unico Vero Dio con quello dei falsi dei che altro non sono che demoni.
La storia del popolo d'Israele che finì spesso ad adorare Dio assieme ai pali sacri ed idoli cananei,dovrebbe esserci di lezione.
Pochi sanno che ai portomartiri non veniva chiesto di abiurare direttamente il Cattolicesimo; veniva loro chiesto di unire al culto cattolico le preghiere pagane,sacrificare assieme ai pagani.
E i martiri non l'hanno fatto ,finendo chi crocifisso,chi sbranato,chi coi chiodi nei piedi e così via.
Come potremmo,se siamo cattolici,credere che Dio possa ascoltare le preghiere di coloro che,colpevolmente, rigettano la Sua Santa Chiesa o rifiutano addirittura il battesimo?
Come possiamo pensare che funzioni?
Non si legge forse nella Sacra Scrittura che quando Re Salomone,il più saggio di tutti, si fece convincere dalle mogli ad adorare anche altri dei, fu da Dio Uno e Trino punito?

Se vogliamo davvero supplicare Dio,quello vero, di far cessare il flagello,preghiamo il Rosario e preghiamo Maria Vergine,nemica delle eresie.
Perché se c'è un peccato di questo secolo davvero grave, è la confusione e l'equiparazione del culto a Cristo con quello dei demoni.
E questo peccato ha scatenato guerre civili come castigo: la Storia Sacra ne è verace testimone.

Anonimo ha detto...

«L’apostasia all’interno della Chiesa è la cosa più grave e scioccante» che emerge dalle mariofanie del XX secolo. «Il cardinale Ciappi, che aveva letto il Terzo Segreto, specificava che la Vergine aveva detto che l’apostasia sarebbe iniziata dai vertici della Chiesa». «Noi siamo governati dalla massoneria, perché tanti politici e diversi vescovi e cardinali purtroppo sono affiliati» e, a Civitavecchia, «l’Italia è stata avvertita» perché c’è questa convergenza. La sospensione delle Messe con popolo può essere «un’apostasia pratica», perché «se la Madonna raccomanda l’Eucaristia ogni giorno, e tu la neghi, evidentemente è in atto un forte scontro tra Lei e Satana, che finirà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria». La Nuova BQ intervista padre Flavio Ubodi, teologo cappuccino, per il 103° anniversario dell’inizio delle apparizioni di Fatima.

Anonimo ha detto...

Sostengo da tempo che siamo nel venerdì santo (forse già nel sabato santo) del tempo che Dio ha assegnato alla Chiesa per essere fino in fondo Sposa di Cristo dopo averne ricevuto da Lui il mandato e dallo Spirito Santo i doni per comprendere la missione e poterla sostenere.

Come dalla Pasqua all'entrata nella terra promessa sono trascorsi quarant'anni, così Gesù prima di iniziare la sua missione pubblica trascorse 40 giorni nel sepolcro. Come dalla condanna a morte alla resurrezione sono trascorse circa 40 ore, così dalla Pasqua all'Ascensione sono trascorsi 40 giorni. Quaranta sono le settimane di una gravidanza.
Come da Abramo a Maria sono passati circa 2000 anni (40 giubilei), ora siamo agli sgoccioli dei 40 giubilei assegnati alla Chiesa per il trionfo del cuore immacolato di Maria.
Ore, giorni, settimane, anni, giubilei...

Per Dio un giorno sono come mille anni dei nostri... Il settimo si riposa.
Il primo (il suo giorno, la domenica) crea e ricrea.
Nel secondo e il terzo ha avuto a che fare con la ribellione degli angeli e il peccato originale fino al diluvio. Il mercoledì e il giovedì ha completato la prima alleanza fino alla Chiesa. Adesso siamo arrivati alla fine della settimana, passando attraverso persecuzioni e non senza chiari segni di apostasia.

E' mezzanotte. Un grido. Arriva lo sposo... Uscitegli incontro! (Mt 25,6).
La lampada ognuno ce l'ha come ce l'ha.

Storia dimenticata ha detto...

L'11 maggio 330, 1690 anni fa, l'Imperatore Costantino dedica e fonda Costantinopoli, la Nuova Roma: dopo il 21 aprile, Natale della prima e originaria Roma, l'11 maggio si ricorda il Natale della seconda Roma, la millenaria Regina delle Città...xρόνια πολλά, Πόλις!

"Giungemmo a una Città di bellezza inenarrabile. Le mura erano costruite di dodici filari e ciascuno era di una diversa pietra preziosa; le porte erano d'oro e d'argento. Entro le mura trovammo dorato il terreno, dorate le case, dorate le ville. La città era piena d'una luce ignota e d'un soave profumo, ma nell'attraversarla non incontrammo una sola persona o animale o volatile." (Cosma I di Costantinopoli mentre descrive la prima volta che vide Costantinopoli)

Anonimo ha detto...


La c.d. Nuova Roma la festeggiano solo i bizantini, scismatici ed eretici.
Non è universale come la prima, la vera Roma. Essa sola è chiamata "la città
eterna". La Nuova Roma è scomparsa, conquistata dai maomettani, diventata turca,
preda della barbarie asiatica.
La vera ed unica Roma, se il Romano Pontefice continuerà nei suoi tradimenti e
apostasie, farà la stessa fine, sarà occupata e devastata da tutte le milizie
sciolte da Satana.
H.