Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 15 maggio 2020

Il 13 maggio una fitta nebbia avvolge Fatima

Un denso nebbione avvolge il Santuario di Fatima il 13 maggio durante la celebrazione della Messa nella ricorrenza della prima apparizione della Vergine 103 anni fa.
In questo giorno solenne la cova da Iria è vuota. E forse la nebbia è la risposta del cielo al fatto che ogni accesso al Santuario e al paese era impedito ai pellegrini, con 3500 militari, unità cinofile e gendarmi a cavallo.
Alla fine della Messa, nel video, vediamo cosa accade dopo 2h e 17m...
La Madonna è afferrata male, la statua barcolla... non cade a terra perché uno dei presenti riesce a sostenerla. 
Il Santo Rosario non è più un'opzione: "Prega il Rosario ogni giorno in onore della Madonna del Rosario, per ottenere pace nel mondo... perché solo lei può salvarlo" (13 luglio 1917). Ricordando Padre Pio: « Il Santo Rosario è l'arma per questi tempi ». Senza dimenticare le forze oscure che, oltre alla Chiesa, minacciano il nostro Paese, l'Europa e il mondo intero.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Che tristezza. Solo Gesù e Sua Madre possono salvarci. Francamente, tutto quello che arriva dal vdR non lo indago neanche più. Me lo scosto dall'anima e dalla mente, come un capello dalla giacca.

Anonimo ha detto...

Madre mia , nascondimi fra le Tue braccia , Ti prego , stringimi forte , in questo momento ho paura .

Anonimo ha detto...

Sul Rosario vorrei portare una mia testimonianza e non è purtroppo bella: conosco una persona che recita la versione cosiddetta "certosina", forse più semplice, ed è stato quasi redarguito da un sacerdote che gli ha ricordato che la sola preghiera sarebbe la Liturgia delle Ore, il Rosario sarebbe solo un "atto di devozione".
Ma la Liturgia delle Ore sarebbe il Breviario? Anche a me hanno sempre detto che un laico dovrebbe recitarlo solo in gruppo e presente almeno un diacono.
Un Rosario ha meno valore?
Naturalmente il mio conoscente quel Rosario Certosino continua a recitarlo. Da quanto ho capito, pure in latino.

mic ha detto...

Non conosco la versione certosina del rosario, ma la versione originaria della triplice ripartizione dei misteri mi sembra la più bella.
Quanto alla liturgia delle ore è la preghiera ufficiale della Chiesa che appartiene ai sacerdoti ma nulla impedisce che entri nella devozione anche dei laici.
Perché il Rosario dovrebbe avere meno valore?

Josh ha detto...

Per forza c'è nebbia

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/22641909/papa_francesco_nel_loro_volto_riconosciamo_quello_di_cristo.html

Vuoi vedere il volto di Cristo? Ti dice di guardare 1 migrante. E a quanto pare altre incarnazioni non ce n'è.

Diversamente ti viene a dire che a Dii non interessano le religioni. Cristo o maometto, Bibbia o corano...tutto intercambiabile

Fosse solo la nebbia

Anonimo ha detto...

la Beata Vergine ha raccomandato il Rosario, non la Liturgia delle Ore. Per i laici, parlando in generale, la preghiera dei Salmi non appare la piu adatta: senza una sufficiente preparazione biblica puoi risultare una preghiera astratta e arida.
Felice

Mariano ha detto...

se è per quanto riportato dall'anonimo delle 18.10, chieda al suo amico se,dopo aver recitato il breviario (la liturgia delle ore),posso recitare il rosario (CORONA VIRGINIS).Oppure se posso iniziare la giornata con il salmo invitatorio seguito da alcuni rosari prima di continuare la liturgia delle ore. Chissà se sono fuori strada ? Boh !!! Il Signore me ne farà rendere conto e mi sculaccerà a dovere...e, purtroppo,su questo non ci sono dubbi. Mariano

Anonimo ha detto...

La versione certosina del Rosario la si trova sul sito certosini-punto-info (l'ho messo in formato antispam).
Ho cercato un po', pare ci sia stato anche un video di spiegazione fatto dal domenicano Padre R. Barile, ma non l'ho trovato.
In effetti è più semplice, però almeno io una versione latina non l'ho trovata. Nemmeno io capisco come una preghiera possa avere più o meno valore di un'altra.

Anonimo ha detto...

Padre Pio morì raccomandando la recita del Santo Rosario...a quel poco che io, povero peccatore, so, ogni Santo Rosario che sale al Cielo è come un fascio di rose profumatissime con cui omaggiamo da figli grati e fedeli la nostra Mamma. Dubito che il Rosario non sia efficace...a quello che sembra, non può fare altro che un gran bene a chi lo offre al Cielo e al mondo.

Amen ! ha detto...

Bellissima questa nebbia , la stessa nebbia che Dio calava davanti agli avversari di Israele

Isaia 60,1-177,10
60,1 Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
2 Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.

Anonimo ha detto...


Non ascoltiamo i cattivi consiglieri, recitiamo il Rosario ogni giorno.

La Madonna e i Santi come Padre Pio hanno raccomandato ai semplici fedeli di recitare privatamente il Rosario non la Liturgia delle Ore. Se in gruppo, meglio. Ma va bene anche da soli, ci mancherebbe. Bene ha fatto un commmentatore a dire che la liturgia delle ore richiede una preparazione che hanno solo i sacerdoti (o dovrebbero avere). Si leggono i Salmi, lettura molto bella ma difficile. Il Rosario non presenta invece nessuna difficoltà, sono le preghiere di sempre, che vengono recitate.
La recita del Rosario giornaliero, anche uno solo dei tre misteri, è sicuramente fonte di grandi grazie. Se ce lo assicura il Cielo, perché dubitarne?

Intanto la recita del Rosario regolare introduce una disciplina spirituale, una norma e ci edifica nello spirito di preghiera. Ci fortifica nello spirito di preghiera, estendendo spontaneamente il raggio d'azione delle nostre preghiere, con sezioni, decine o cinquine dette anche fuori del Rosario. Il quale si aggiunge ai tre Angelus e alle preghiere del mattino e della sera. In queste ultime, di questi tempi, è particolarmente importante recitare bene l'Atto di Dolore perfetto.
Lo "spirito di preghiera" è quell'atteggiamento devoto non esteriore ma interiore che ci mette sempre più in comunicazione spirituale con Nostro Signore ed anzi, bisogna dire, la S.ma Trinità. Per cui succede, a volte, che la preghiera (una delle tre classiche) cominci da sola dentro la nostra mente magari interrompendo qualche cattivo pensiero o tentazione o sorga mentre una voce interiore ci dice: prega per questa cosa o per costui, costei, subito...E magari si viene dopo a sapere o a constatare di persona che quella persona per la quale la voce interiore ti ha detto di pregare subito, proprio in quel frangente di tempo si è salvata da una disgrazia...
Non diamo pertanto ascolto ai cattivi preti, come devono essere quelli che svalutano il Rosario e cercano di non farcelo dire. Ascoltiamo invece la S.ma Vergine e santi come Santo Padre Pio e recitiamo ogni giorno il Rosario, senza problemi di sorta, affidandoci al Signore.
M

Anonimo ha detto...

Ci fu un momento in cui misi in qualche modo in discussione il mio culto per Maria ritenendo che esso, dilatandosi eccessivamente, finisse per compromettere la supremazia del culto dovuto a Cristo. Mi venne allora in aiuto il libro di San Luigi Maria Grignion de Montfort che porta il titolo di Trattato della vera devozione alla Santa Vergine. In esso trovai la risposta alle mie perplessità. Sì, Maria ci avvicina a Cristo, ci conduce a Lui, a condizione che si viva il suo mistero in Cristo. Compresi allora perché la Chiesa reciti l’Angelus tre volte al giorno. Capii quanto cruciali siano le parole di questa preghiera: «L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria. Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo. Eccomi, sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua parola. E il Verbo si fece carne, e venne ad abitare in mezzo a noi». Parole davvero decisive! Esprimono il nucleo dell’evento più grande che abbia avuto luogo nella storia dell’umanità.
Giovanni Paolo II