Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 8 maggio 2020

John Waters: “Non riceviamo le nostre libertà dal governo, ma da Dio”

“È come se le persone fossero diventate ansiose di smantellare le proprie libertà, come se queste appartenessero a loro come mobili e non fossero doni eterni semplicemente presi in prestito dai posteri. È come se la “pandemia” fornisse una licenza per lasciar andare ogni responsabilità e soccombere all’abbraccio di un potere non responsabile.”
Una situazione di restringimento delle libertà, inopinatamente e simultaneamente prodottasi in molti paesi e accettata con una strana passività, in  articolo con le riflessioni di John Waters, scrittore e cronista irlandese, autore di dieci libri e drammaturgo, e pubblicato su First Thing. Traduzione a cura di Riccardo Zenobi.

Insieme alla mia cara amica Gemma O’Doherty, ho lanciato una sfida costituzionale alle misure di lockdown dell’Irlanda per il COVID-19, che il governo irlandese ha introdotto tre settimane fa. O’Doherty e io chiediamo una revisione giudiziaria della legislazione e dei regolamenti abilitanti e un’ingiunzione o una dichiarazione per porre fine a tutto.
In Irlanda, come in molti paesi, stiamo rapidamente scoprendo di essere stati ingannati, che la pandemia di COVID-19 non è lontanamente grave come i nostri leader, con i loro “esperti”, ci hanno chiesto di accettare. Eppure politici ed esperti hanno reso un cratere le economie del mondo, messo a rischio la vita di milioni di persone (un rischio maggiore di qualsiasi altra cosa rappresentato da COVID-19) e trasformato le democrazie occidentali in dispotismi totalitari pop-up.
È sorprendente quanto siano simili i pacchetti legislativi introdotti in tutto il mondo, e l’Irlanda non si distingue. Per la prima volta nella storia, una malattia infettiva è stata combattuta non mettendo in quarantena solo gli infetti, ma anche limitando radicalmente le libertà dei sani e dei non colpiti. Alle persone è stato ordinato di rimanere a casa tranne che per i viaggi “essenziali” e l’esercizio quotidiano, che era limitato con limiti specifici e non era consentito includere periodi di riposo. Alla nostra forza di polizia, An Garda Siochána (Guardiani della Pace), furono dati ampi poteri per mettere in discussione, sanzionare o detenere coloro che non rispettavano quando gli veniva dato l’ordine di tornare a casa. Ai cittadini è stato sommariamente negato il diritto di mescolarsi liberamente, andare in pub, caffè e ristoranti, tenere o partecipare a eventi sportivi, viaggiare per guadagnare il loro pane quotidiano, entrare in luoghi di bellezza e aree selvagge per essere soli con sé stessi e il loro Dio. Gli ufficiali del Garda hanno persino fermato persone che stavano semplicemente camminando o pedalando lungo una strada, interrogandoli sui loro movimenti più ordinari e abitudinari. In alcuni casi le persone hanno avuto i loro carrelli della spesa perquisiti per cercare articoli “non essenziali”. Incontrai un uomo che, dopo aver acquistato il materiale per dipingere un cancello, ricevette lezioni e istruzioni per restituire la merce al negozio in cui l’aveva acquistata, mentre sarebbe stato accettabile se avesse acquistato una dose considerevole di alcol e fosse tornato a casa a stare davanti alla TV.
L’Irlanda ha una Costituzione scritta che, nonostante una serie di violenti assalti dei politici negli ultimi anni, rimane tra le migliori al mondo. L’articolo 6, ad esempio, dichiara che “Tutti i poteri di governo, legislativo, esecutivo e giudiziario derivano, sotto Dio, dal popolo, il cui diritto è designare i governanti dello Stato e, in appello finale, decidere tutte le questioni di politica nazionale, secondo i requisiti del bene comune. ”
La nostra Costituzione e le nostre leggi sono radicate nella legge naturale e nei concetti di libertà di diritto comune inglese: Siamo persone libere sotto Dio, a meno che, per motivi eccezionali e proporzionati, il nostro governo – con il nostro permesso di cui sopra – sia costretto a ridurre quelle libertà nell’interesse del bene comune. Tali interventi sono vincolati da un’etica del proporzionalismo minimalista. Non riceviamo le nostre libertà dal governo, ma da Dio. Noi, il popolo, garantiamo al governo tutti i poteri che può avere. L’idea quindi che le persone vengano imprigionate nelle proprie case sulla base di una crisi che si rivela quotidianamente esagerata da modelli di proiezione spuri e ora screditati, è profondamente ripugnante per i nostri diritti costituzionali, che garantiscono libertà di parola, associazione, movimento, mezzi di sussistenza, coscienza e pratica religiosa.
La nostra Costituzione è chiara: l’abitazione di ogni cittadino è “inviolabile”, il che presumibilmente significa che non può essere requisita come cella di prigione improvvisata. Una “emergenza” può temporaneamente causare la limitazione di queste libertà solo nelle circostanze più rigorose e precise. L’articolo 28.3.3 della Costituzione dell’Irlanda (un principio rafforzato nell’ultimo decennio dalla Corte Suprema) prescrive che uno stato di emergenza può essere dichiarato solo in tempo di guerra o ribellione armata, che può, se così deciso da entrambe le Camere dell’Oireachtas (Parlamento), “includere un conflitto armato in cui lo stato non è un partecipante diretto”.
La sicurezza pubblica è un’area in cui tali interventi possono essere richiesti di volta in volta, ma devono soddisfare rigorosi standard di necessità e proporzionalità. Molti dei diritti della Costituzione irlandese sono “inalienabili” e “imprescrivibili”, il che significa che non possono essere ceduti e non possono essere tolti.
La cosa più sorprendente della reazione alle imposizioni COVID-19 è stata l’acquiescenza delle popolazioni quasi ovunque. Sotto la forza della propaganda statale e mediatica, i cittadini obbedivano docilmente ai comandi sommari della polizia che violavano ogni principio di protezione costituzionale e civile. In Irlanda, hanno applaudito alle “guardie” che le hanno incarcerate nelle loro case, hanno insegnato loro di sedersi tranquillamente vicino a una spiaggia a fissare il mare e talvolta sono giunte ad arrestarle con una coercizione senza cerimonie nell’incontrare il minimo dissenso o resistenza. Politici, sacerdoti e giornalisti apprezzano il cliché sulla banalità a sostegno e lode di queste misure.
Le persone sembravano non capire più che la libertà, e la parola “libertà”, non sono cose ordinarie, che sebbene naturali per la nostra condizione umana non si verificano spontaneamente, rimangono come un cane maltrattato e rispondono a un interruttore on-off. È stato veramente, incredibilmente sorprendente da vedere.
C’è un costo per mettere in discussione tali cose nel nostro clima attuale. Non mi impensieriscono tanto le persone che mi gridano per strada. “Ah! Il rivoluzionario! ” “Se non ti dispiace dire che sei una vera vergogna!” Molto peggio è che le persone che conosco bene cercano di attirarmi in argomentazioni fatue in cui, in breve tempo, respiro senza fiato mentre mi rendo conto che stiamo discutendo di un aspetto periferico della saga mentre l’altra persona rimane cieca di fronte al buco nero nel mezzo, dove la libertà di fare le cose ordinarie sedeva in bella vista. Il “virus” qui era un virus della ragione umana. Come scrisse Peter Hitchens: Amiamo il Grande Fratello. Questo è ciò che rimarrà, quando sarà finito, se mai in futuro si potrà dire che sia veramente finito.
Romano Guardini ha avvertito in Potere e responsabilità:
Nel lungo termine, il dominio richiede non solo il consenso passivo, ma anche la volontà di essere dominati, una volontà desiderosa di abbandonare la responsabilità personale e lo sforzo personale. In linea di massima, i dominati ottengono ciò che essi stessi desiderano; le barriere interne di rispetto e autodifesa possono cadere prima che il potere possa davvero violare.
È come se le persone fossero diventate ansiose di smantellare le proprie libertà, come se queste appartenessero a loro come mobili e non fossero doni eterni semplicemente presi in prestito dai posteri. È come se la “pandemia” fornisse una licenza per lasciar andare ogni responsabilità e soccombere all’abbraccio di un potere non responsabile. Le libertà ottenute attraverso la perdita di innumerevoli vite venivano ora erose, anche se nessuna prova era stata offerta da una correlazione, ancor meno una relazione causale tra azione ed effetto dichiarato. Siamo passati dagli interventi minimi necessari nell’interesse del bilanciamento della sicurezza pubblica e delle libertà a una situazione che ha reso queste libertà non più libertà, ma semplicemente concessioni dello stato o, più precisamente, del regime.
Nel modo in cui la tirannia si è evoluta – senza un dibattito significativo, senza un evidente dissenso, con un declino istantaneo diffuso nei livelli di spionaggio e di accaparramento che avevano richiesto molti anni alla Stasi per perfezionarlo – è diventato qualcosa che abbiamo fatto a noi stessi. L’Irlanda ha sperimentato, non per la prima volta negli ultimi anni, un fallimento di organi multipli da parte delle principali istituzioni, i grandi pilastri – Quattro Pilastri – della democrazia irlandese. Gli Oireachtas non sono riusciti a discutere queste imposizioni di grande importanza; il presidente non ha esercitato la sua prerogativa di deferirli alla Corte suprema. I media non sono riusciti a porre anche le domande più rudimentali. Nessun membro significativo della professione legale è emerso per mettere in guardia contro le implicazioni – nessun ex ministro della giustizia, nessun ex procuratore generale, nessun consulente senior o avvocato accademico.
Non c’era nessuno equivalente a Lord Sumption del Regno Unito, ex giudice della Corte suprema, che ha dichiarato in un’intervista alla BBC:
Il vero problema è che quando le società umane perdono la loro libertà, di solito non è perché i tiranni l’hanno portata via. Di solito è perché la gente rinuncia volontariamente alla propria libertà in cambio di protezione da qualche minaccia esterna. E la minaccia è solitamente una minaccia vera ma esagerata. Questo è quello che temo che stiamo vedendo ora… L’isteria è contagiosa. Stiamo preoccupandoci in una situazione della quale esageriamo la minaccia e smettiamo di chiederci se la cura può essere peggiore della malattia.
Questo, ha avvertito Lord Sumption, è “come le società diventano dispotismi”. L’isteria, naturalmente, è emersa principalmente dai media – in Irlanda tanto quanto altrove – e questo ora solleva la questione se questi stessi media non siano ora, nella loro disperazione di sopravvivere a tutti i costi, un pericolo significativo per le nostre libertà democratiche e la sicurezza dei nostri popoli.
Qui in Irlanda, spetta a due laici – due persone che hanno lavorato per molti anni nel giornalismo mentre era ancora una professione dignitosa e onorata – sollevare queste questioni fondamentali relative alla libertà e allo stato di diritto. Ciò che ora cerchiamo di fare è quello che il nostro presidente avrebbe dovuto fare diverse settimane fa: far controllare questa legislazione dai tribunali in modo che le persone possano essere rassicurate sul fatto che almeno alcuni organi dello Stato funzionino ancora e che esistano alcuni mezzi di protezione per garantire che una calamità come questa non possa mai più ripetersi.
John Waters è uno scrittore e cronista irlandese, autore di dieci libri e drammaturgo.

54 commenti:

Anonimo ha detto...

« «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Lc 11, 9), con maggiore fiducia vogliate innalzare spontaneamente i vostri cuori verso la Madre di Dio, cui sentì sempre il bisogno di ricorrere il popolo cristiano nell’ora del pericolo, giacché ella «è stata costituita causa di salvezza per tutto il genere umano» (S. IRENAEUS, Adv. haer., III, 22: PG 7, 959)

La manipolazione anche nella scuola ha detto...

STOP alla propaganda con soldi pubblici nella TV pubblica! NO all’utero in affitto! La Azzolini la smetta di permettere la propaganda con la scusa delle lezioni in Rai e si occupi davvero di scuola e istruzione, cosa che per ora ha fatto poco e male. Altrimenti prenda atto della propria inadeguatezza e si dimetta.

L’indottrinamento non si ferma mai! Succede oggi, su Rai3: propaganda a favore dell’utero in affitto nei programmi per bambini. Nell’ambito dell’accordo Rai-ministero dell’istruzione #lascuolanonsiferma, che sarebbe da rinominare #lapropagandanonsiferma, viene dato spazio a lezioni di #maestri, tra questi la sociologa Chiara Saraceno, che oggi pomeriggio ha portato avanti una lezione ideologica e di propaganda, dove ha spacciato come dato assodato il fatto che la famiglia sia un concetto fluido e dove lascia intendere che la “gestazione per altri”, leggi “utero in affitto”, sia una pratica accettata e/o accettabile.

L’utero in affitto in Italia è illegale. La scuola non è fatta per indottrinare i bambini. La Azzolini non ha dato risposte ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti. Le università e le scuole di ogni ordine e grado, a maggio, tra l’altro a poche settimane dalla maturità, non hanno ancora ricevuto alcuna risposta. E di cosa si occupa il nostro ministro dell’istruzione? Di propaganda a favore dell’utero in affitto. Tale pratica va descritta in un solo modo e cioè come illegale e inaccettabile. Se non è in grado di fare il suo lavoro si dimetta e lasci il posto a chi si vuole realmente occupare di istruzione e non di propaganda.

- Matteo Di Benedetto -

Anonimo ha detto...

"... È come se la “pandemia” fornisse una licenza per lasciar andare ogni responsabilità e soccombere all’abbraccio di un potere non responsabile..."

La pandemia è stata la palla presa al balzo dal potere. Molto prima di essa bisogna riconoscere che il potere ha drogato i popoli con pseudo/libertà per assoggettarli sempre più e sempre meglio, al fine di rafforzarsi, di espandersi e di inglobare con carriere e danaro chi avrebbe dovuto controllarlo. A noi qui interessa che determinante in questo ottundimento dei popoli è stato il venir meno della chiesa. Hanno voluto abbattere i bastioni della Chiesa? Bene, questo è il radioso futuro che allora ed ora i traditori di NSGC e della Sua Chiesa hanno costruito nel nostro disgraziato presente. Guai, a voi tutti quanti siete! Guai!

Anonimo ha detto...

Chiamiamola dittatura con il fine di ridurci schiavi obbedienti col microchip,ed iniziano dal braccialetto elettronico ed app. Tutto già ufficiale. E tutti deficienti siamo, questo è il risultato di aver obbedito ad una chiesa che parlava come un drago pur sembrando agnello.

Anonimo ha detto...

https://lacrunadellago.net/2020/05/08/la-nuova-dittatura-sanitaria-il-caso-di-dario-musso-sottoposto-a-tso/
Se si legge il caso di Dario Musso, si ha la sensazione di ripercorrere una vicenda ambientata nel Cile di Pinochet o piuttosto nell’Argentina dei desaparecidos degli anni’70.

Tutto questo invece sta accadendo in Italia, non più giardino d’Europa, ma sempre più simile all’arcipelago Gulag narrato dalla penna di Solženicyn.

Anonimo ha detto...

http://www.ilpensieroforte.it/cultura/3436-strategia-della-tensione
...
Chomsky fu il primo a “scoprire” e rendere pubblica coi suoi scritti la cosiddetta strategia della tensione. Questo termine è giunto alle cronache durante il periodo delle grandi battaglie politiche della seconda metà del Novecento, per poi trovare una sua più corretta applicazione nell’ambito della comunicazione di massa, in riferimento agli attentati terroristici.

Il sunto fondamentale della strategia della tensione è il seguente: provocare il disordine sociale, l’instabilità, la minaccia e il terrore, così che dietro le quinte un manipolo di forze possa esercitare il controllo, al fine di conservare il proprio potere rispetto a qualsiasi forma di cambiamento. Il meccanismo attraverso cui si attua questo livellamento è costituito dalla fissazione delle priorità: un certo numero di mezzi di informazione determinano una sorta di struttura prioritaria delle notizie, alla quale i media minori devono più o meno adattarsi dovutamente alla scarsità delle risorse a disposizione. Le fonti primarie che fissano le priorità sono grandi società commerciali a loro volta spesso collegate a gruppi economici ancora più grandi. L’obbiettivo, dice Chomsky, è quello di creare una fabbrica del consenso, ossia un sistema di propaganda estremamente efficace per il controllo e la manipolazione dell’opinione pubblica.

e vedi il seguito...

Anonimo ha detto...

Cesare Sacchetti:
A Milano, i carabinieri girano già con il casco per la temperatura corporea. Chi ha più di 37,5 gradi, sarà fermato. È solo l'inizio. Nel nuovo totalitarismo digitale, non ci saranno più le libertà personali. Ci sarà il controllo totale della popolazione.
https://t.co/Ch9SJIWaXw

Anonimo ha detto...

Poveretti !
Da tutori dell'ordine a tutori della sopraffazione ?

Anonimo ha detto...

Una saracena...sorella maggiore.

Anonimo ha detto...

Ecco gettato l'osso da mordicchiare a un'opinione pubblica nervosa. La folla sui Navigli, ripresa da teleobbiettivi. E' colpa loro: se ritorna il contagio, se non ci sono mascherine a 50 cents, se l'app Immuni non solo è indiscreta ma non si è proprio vista, se come fecero ai tempi della fuga al sud, annunciano il decreto "torna in cella mafioso" in anticipo, se le banche non danno i prestiti, se fare i tamponi è per pochi. Quando ero un giovane giornalista mi insegnarono che fa notizia il postino che morde il cane, non il contrario, che è cosa scontata. Non sono poche centinaia di astinenti da aperitivo a fare notizia, ma milioni di italiani, anche in zone salve, che sorprendentemente rispettano le regole.
(Toni Capuozzo)

Anonimo ha detto...

https://heralditalia.it/zangrillo-su-coronavirus-non-si-dice-la-verita-situazione-negli-ospedali-e-unaltra-uid-4/
Sul coronavirus non si dice la verità
“Troppo poco spesso in Italia vengono ascoltati i medici – spiega il primario -. Io vedo che molto spesso vengono ascoltati i matematici che disegnano delle curve. Quello che io voglio dirvi è che sono circa 21 giorni che non c’è un malato che arrivi nella mia terapia intensiva. La mia terapia intensiva è di riferimento. Questo qualcosa vuol dire. Non siamo in grado di dire se il virus si stia attenuando.”
“È possibile che il virus si adatti all’organismo umano e si stia modificando. Certo, non lo possiamo dimostrare. Ma non possiamo nemmeno stare fermi. Abbiamo ora la possibilità di mettere in atto tutte quelle misure che nell’emergenza non abbiamo potuto adottare.”

Anonimo ha detto...

Dr. Zangrillo, San Raffaele:"sono 21 giorni che non c'è un malato nella mia terapia intensiva. Non ha senso continuare a parlare di contagi e di numero dei morti." Chi continua a parlare di Covid, non vuole la vostra salute. Vuole ridurvi in schiavitù.
https://t.co/PRqzSu6bcP

Anonimo ha detto...

Il professor Becchi ad Atlantico: “Siamo allo stato d’eccezione permanente. Governo attaccato al virus per durare”
http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/il-professor-becchi-ad-atlantico-siamo-allo-stato-deccezione-permanente-governo-attaccato-al-virus-per-durare/

Anonimo ha detto...

"Questo governo è il primo governo esplicitamente e risolutamente iper-statalista della storia della Repubblica. In esso, infatti, le peggiori pulsioni del mondo comunista ed ex comunista, rappresentato da Pd e Leu, confluiscono e si saldano con l’ideologia della decrescita felice propria dei Cinque Stelle. E il più straordinario paradosso politico è che un simile mostro socio-economico, che peserà chissà per quanti anni sul futuro dell’Italia, sia stato accuratamente apparecchiato dall’unica componente riformista e modernizzatrice della sinistra, quella di Renzi"

un ottimo Luca Ricolfi

Anonimo ha detto...

ADMONITIO QUOTIDIANA:
Qualcuno può spiegare ad Ognuno di Quelli della cei che hanno parlato con quello che sta in quel posto che non è suo, che nella Messa quella Vera, non si possono usare guanti e mascherine, senza creare il problema della invalidità o peggio, di Obbligare il Sacerdote a mangiarsi anche i guanti e la mascherina per evitare che i Sacri Frammenti vengano gettati nei bidoni dei medicinali?

Anonimo ha detto...

https://www.aldomariavalli.it/2020/05/08/il-caso-dario-musso-perche-un-tso/amp/

Il caso del cittadino sedato e tuttora ricoverato

Anonimo ha detto...

‪Su @atlanticomag il professor Michele Marsonet mette in guardia contro la “globalizzazione cinese”‬
‪http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/la-globalizzazione-cinese-e-un-pericolo-enorme-per-loccidente/‬

Virologi al governo ha detto...

L'unica certezza emersa dalle chiacchiere infinite dei virologi televisivi è che il coronavirus sarà destinato a colpire a ondate progressive che non avranno mai fine. Un terrore sempre incombente che, secondo questi esperti da laboratorio... televisivo, potrà ripresentarsi in qualsiasi momento. Il vaccino sarà "scoperto" non si sa quando, e quando lo sarà tutti dovranno essere vaccinati per legge. Però dicono anche che il coronavirus non sviluppa anticorpi, e dunque che anche i guariti non sono fuori pericolo e quindi potranno riprenderselo. E allora, ci si domanda, cosa potrà mai servire un vaccino se non rende immuni? Insomma, la confusione è totale con due unici punti fermi: un nuovo blocco dell'intera società è possibile in ogni momento, basta solo che qualcuno di tali fattucchieri si presenti in televisione a paventare un supposto "pericolo di contagio collettivo"; e in secondo luogo che vi sarà una vaccinazione obbligatoria di massa, con tutti i corollari che ne seguiranno. Lo abbiamo già detto ma è bene sempre ribadirlo: questi virologi da talk show assomigliano molto di più a degli esperti in carcerazione collettiva piuttosto che a degli scienziati nel senso classico del termine. Ed è proprio questa loro caratteristica a renderli così indispensabili per i governanti abusivi che siedono nei palazzi del potere.

Anonimo ha detto...

HANNO ORGANIZZATO centri dell'impiego per inserire nel mondo del lavoro chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Adesso si presenta per tutti un lavoro nobile e salutare come la raccolta di prodotti agricoli e questi, invece di procedere chiamare e rendere operativi chi già in attesa e remunerato pena la sospensione del reddito, trovano negli immigrati clandestini l'unica alternativa all'emergenza....

Anonimo ha detto...

«DANIELE CAPEZZONE: Professore, il governo è malaticcio ma il medico del Quirinale non stacca la spina, anzi sembra orientato all’accanimento terapeutico.
PAOLO BECCHI: Descrizione che sottoscrivo, anche come docente di bioetica… Non se ne esce. Per citare Battisti, potremmo dire: “Uscirne è impossibile per noi. È uno slogan falsità”. Siamo passati dal vecchio colpo di stato alla Mario Monti allo stato d’eccezione permanente. È come se si cercasse di tenere in qualche modo in vita il virus, perché è il governo che sta attaccato al virus.»

da La Verità ha detto...

Le proposte per l'ex dl aprile, ribattezzato «rilancio» visti i ritardi, contengono micro interventi senza visione La Protezione civile chiede di allungare lo stato di emergenza fino al 2021: la mossa può salvare Palazzo Chigi.

Nessuna moratoria statale dei tributi locali: ogni sindaco dovrà decidere da solo E prendersi eventuali colpe. L'esecutivo promette 3,5 miliardi, ma il buco sarà di 7.

Lo speciale contiene due articoli

Anonimo ha detto...

Visto che sta girando parecchio, volevo condividere due parole sul video de la Repubblica che mostra assembramenti sui navigli, una sorta di lezione di "fotografia consapevole".

Una premessa: non voglio negare ci sia un abbassamento della guardia generale in questa fase 2 e che molte persone stiano effettivamente sfruttando le belle giornate per prendere un po' d'aria dopo due mesi chiusi in casa. Detto questo, i video in questione sono tendenziosi, perché fanno uso di uno schiacciamento prospettico causato da lenti che non dovrebbero MAI essere usate in giornalismo, proprio per l'alterazione estrema che causano.

Mi spiego. Il video in questione è questo: https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/coronavirus-milano-folla-ai-navigli-all-ora-dell-aperitivo-e-poche-mascherine/359851/360404


Mostra sostanzialmente una "folla" di persone vicinissime tra loro su un naviglio al tramonto.

Ci sono, è vero, alcune persone che bevono sedute insieme sui muretti. Possiamo prendercela con loro, supponendo (senza saperlo) che non siano conviventi. Ma gli altri?
Il video risulta girato con un teleobiettivo spinto (suppongo 200mm o superiore), ovvero una lente che serve a fotografare oggetti molto distanti. Quando è usata per fotografare scene "normali", invece, causa uno schiacciamento prospettico che fa sembrare molto vicine tra loro cose che in realtà non lo sono.

Facendo un giro su Google Maps, mi sono preso alcuni riferimenti visuali, come il locale con gli archi e l'edera in primo piano, il ponte di ferro, la terza ringhiera e il ponte con i triangoli sullo sfondo.

Calcolando le distanze tra questi elementi, uno scopre che tra l'inizio e la fine del naviglio dell'immagine ci sono quasi 900 metri.

Contando le persone visibili nell'inquadratura più larga, ovvero quella che ne mostra di più, si contano circa un centinaio di individui. La qualità del video non è ottimale, quindi ho arrotondato per eccesso. Questo significa che in media (non in assoluto) tra una persona e l'altra passano circa 9 metri. Se poi consideriamo che molte sono coppie, la distanza aumenta ulteriormente.

Per capire il tipo di schiacciamento prospettico di una lente del genere, si consideri il fatto che il ponte sullo sfondo, quello con i triangoli grossi, è il ponte delle Milizie che si trova a circa 1,5km dal punto dove è stata scattata l'immagine - eppure "sembra" grande quanto il ponte di ferro a metà immagine, oltre che vicinissimo.

Insomma, bene tenere alta la guardia, ma impariamo a difenderci da contenuti e forme di giornalismo acchiappaclick. È già abbastanza difficile rimanere lucidi così.

Per la cronaca, non è la prima volta che un giornale usa un teleobiettivo per esagerare gli assembramenti in tempi di covid - è successo pure al norvegese Dagbladet, che infatti è stato sbugiardato pubblicamente: https://www.vg.no/nyheter/innenriks/i/Qobjl4/mener-dagbladet-fremstilte-oslo-borgere-feil-i-omdiskutert-coronasak

Ne parla anche il Post qua
https://www.ilpost.it/flashes/foto-assembramenti-teleobiettivo/

Anonimo ha detto...

Ci sono documenti ufficiali mostrati da un dirigente ASL., non in TV, che conferma che i Cinesi ci avevano inviato i risultati delle ricerche sui malati e sui decessi (loro le autopsie le hanno fatte) il 7 di febbraio con i farmaci da usare.
7 FEBBRAIO!
Ma il governo ha tenuta nascosta la notizia fino al 25 Marzo dando indicazioni di "NON USARE QUEI FARMACI X CURARE!"
Tutta la gente che è morta, in pratica, è stata uccisa.
Ed il governo è COMPLICE (come vittime e inconsapevoli complici sono chi ci è cascato e ci ha creduto senza porsi domande)
Tutto questo lock down é stato voluto x finire di "svenderci" a sua Maestà l'Europa (tedeschi e francesi) .
Siamo contesi da Cina e America x il 5G, questa è la verità.

Web radio 11.11, Byoblu TV libera web, Francesco Amodeo, Leonardo Leone...
Notizie vere, libere che nn diranno mai in TV.
La TV dà SOLO notizie confezionate ad Arte.

Anonimo ha detto...

MI COMPORTO COME UN EVASO

«Stamani alle 7 sono andato a vedere il mare [...] Ho respirato a lungo. Poi in lontananza si è palesata la polizia. Il cuore ha accelerato. Mi chiederanno perché guardo il mare? Cosa devo rispondere? Hanno proseguito. Due mesi di arresti domiciliari, guanti, mascherina, distanziamento, mi hanno trasformato. Mi comporto come un evaso»

Anonimo ha detto...

LA PAURA: MALE PEGGIORE E PIÙ PERICOLOSO DEL MALE STESSO.
(OSSIA LA FINESTRA DI OVERTON)

Ci priva anche dei rapporti con gli altri, rendendoci più isolati e facilmente controllabili! Il distanziamento sociale è volto a questo!

È in pericolo il nostro essere persone:
anteporre la salvezza del corpo (temendo un ipotetico contagio) a quella dell'anima, impoverisce i nostri orizzonti, innanzitutto spirituali, con tutto ciò che è ad essi correlato: psiche, anima e corpo.
Sacrificare la vita nei suoi molteplici aspetti, tollerare la limitazione (per non dire azzeramento) dei nostri diritti, privarci di tutto, sottomettersi alle loro condizioni è intollerabile, eppure l'accettazione di questo dimostra come per alcuni (o molti) il lavaggio del cervello e la seduzione della coscienza abbiano raggiunto l'obiettivo e come sia comunemente accettato cedere alle imposizioni dell'autorità perdendo la propria libertà interiore e rinunciando alla verità e all'uso dell'intelligenza e della ragione!

Si vive ormai senza uno scopo che non sia altro che difendere la salute, perdendo il vero senso dell'esistenza e tutte le dimensioni in cui essa si estrinseca e che la rendono Vita degna di questo nome, non mera sopravvivenza (fisica) per mezzo del rispetto di regole imposte dall'alto, mentre si muore dentro.
Regole imposte da poteri che tutto vogliono tranne il nostro vero bene.

Ma questo quanti lo capiscono?!

Anonimo ha detto...

2 notizie al volo la Germania ha dovuto chiudere 3 laender per un'impennata dei contagi, quindi andiamoci piano con fase 2 per non tornare a fase 0 , un'altra cosa chi percepisce 700 € al mese per fare niente se ne guarda bene dall'andare a lavorare nei campi per 12h.al giorno a 3/4€ all'ora, aveva ragione Feltri che sbraca spesso, ma ogni tanto ci piglia.....

Anonimo ha detto...

DIRITTO (sospeso) e ROVESCIO (di stomaco)

Cari “andrà tutto bene” e “io resto a casa” vi vorrei rammentare, traendolo da un articolo di Repubblica, il simpatico elenco di tutte le nostre libertà sospese. Non ho nessuna velleitaria speranza di farvi ragionare, il mio è solo uno spunto per farvi presente che chi come me dissente e non accetta questo orrore lo fa secondo la Legge e la Logica e non contro di esse!

limiti alla circolazione (art. 16 Costituzione), divieti di riunione (art. 17), chiusura di scuole (art. 33 Cost.), chiese (art. 19 Cost.) e tribunali (art. 24 Cost.) limitazioni alla proprietà privata, con divieto di raggiungere le seconde case (art. 42 Cost.), chiusura di cinema, teatri, musei, bar, ristoranti, imprese e attività commerciali e professionali (art. 41 Cost.) oltre alle note - ed è il punto tragico di partenza - limitazioni alla libertà personale (art. 13 Cost.).

Ma a voi che importa?
(Roberto Bonaventura)

Anonimo ha detto...

Vorrei rendervi partecipi di una mia riflessione da complottista.
Mi sono chiesto: Come mai Internet, FB, YT ecc. riescono a censurare tutte le "teorie cospirazioniste" ma non riescono a liberarsi/liberarci dalla pornografia infantile? ...🤔
Stesso discorso per i droni contro i cittadini e non contro spacciatori e mafiosi...
Ci avete mai pensato?

Anonimo ha detto...

Rispuntano le sardine nello splendore della loro grassa ignoranza. Su twitter scrivono che Aldo Moro fu ucciso dalla mafia. No. Il povero Moro fu sequestrato e barbaramente ucciso dai comunisti del gruppo Brigate rosse.

Josh ha detto...

Un filo d'ironia ci sta con la pesantezza del periodo.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/John_Waters_(regista_1946)

Naturalmente non si tratta di questo John Waters

mic ha detto...

aveva ragione Feltri che sbraca spesso, ma ogni tanto ci piglia.....

Che càspita di battute... come se il reddito di cittadinanza non lo prendano in tutta Italia!

Anonimo ha detto...

Cesare Sacchetti:
Dario Musso è stato rilasciato. Se non vigiliamo, il caso di Dario potrebbe essere solo l'inizio della dittatura sanitaria che usa la psichiatria per mettere il bavaglio ai dissidenti. Sono le dittature criminali a chiamare "pazzi" quelli che vi si oppongono.

mic ha detto...

Mi chiedo se sarebbe stato rilasciato e con gli stessi tempi, se suo fratello, avvocato penalista, non avesse smosso mari e monti, diffondendo anche il filmato dell'arresto e della sedazione. Forse un cittadino qualunque sarebbe ancora legato al letto col catetere imboccato dagli infermieri (nemmeno un pazzo furioso!)

Anonimo ha detto...

C'è il serio rischio che si stia preparando il più grande trasferimento di ricchezze dalla classe dei piccoli e medi borghesi, imprenditori, autonomi e lavoratori dipendenti, ai grandi gruppi finanziari, italiani e stranieri, della storia d'Italia.
L'occasione è stata creata da un virus.

Anonimo ha detto...

FASE 2: FDI, GOVERNO SPIEGHI PERCHÉ IN TOSCANA TEST SIEROLOGICI GRATIS A MIGRANTI E A PAGAMENTO PER GLI ITALIANI

“Il Governo spieghi se è sua intenzione esercitare i poteri sostitutivi di cui all’art.120 della Costituzione per garantire pari trattamento economico e sociale tra italiani e migranti nell’esecuzione dei test sierologici in Toscana. Apprendiamo, infatti, che per gli screening di massa, la Regione ha previsto che per i migranti gli screening saranno a carico delle Asl, mentre i cittadini italiani dovranno pagarli di tasca propria.

Si tratta di una evidente disparità di trattamento e per questa ragione abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare a tutela dell'uguaglianza economica e sociale dei cittadini a fronte dell’ordinanza 54-2020 della Regione Toscana. Il Governo non può assistere impotente ed inerte ad una discriminazione di tale portata”.

È quanto dichiarano i deputati di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Davide Galantino e Riccardo Zucconi.

Anonimo ha detto...

La Protezione Civile ha preso in affitto una seconda nave per mettere in quarantena le risorse che arrivano dal Nord Africa.....siete contenti di pagare anche questa nuova e bella nave da crociera??? COGLIONI QUANDO VI SVEGLIATE?????

Da mesi, attraverso la Rai, chiedono soldi per la Protezione Civile e sempre da mesi non danno un euro ne' alle famiglie ne' alle imprese, costringendo le prime alla miseria, le seconde a chiudere e portano il Paese alla rovina.

Anonimo ha detto...

Io, riguardo a tutte queste iniquità del governo messe in atto per combattere qualcosa di ENORMEMENTE e MENDACEMENTE sopravvalutato, posso solo dire che dal primo giugno non ascolterò più nessuna decreto legge liberticida ed andrò a trovare liberamente sia AMICI che PARENTI che risiedono in regioni diverse dalla mia (e ci andrei anche subito se qualcuno di loro avesse urgentemente bisogno della mia presenza).
Mi multeranno? Il ricorso su un simile tipo di multa giuridicamente illegittima può essere vinto molto facilmente.
E se non anche dovessi vincere il ricorso che importa? La libertà non ha prezzo.

Anonimo ha detto...

L'ennesimo ricatto pagato e gabellato come successo dal regime pentapidiota, oltre che dai media ossequiosi finanche dalla opposizione berlusconiana, mi ha fatto riandare, con la memoria, all'epoca dei sequestri in Italia! I giovani ed i giovanissimi sicuramente non sanno neanche che, in Italia, c'è stato un trentennio, dalla fine degli anni 60 agli anni 90 del secolo scorso, dove è fiorita una vera e propria industria dei sequestri! Bande di delinquenti, organizzate o improvvisate, si davano ai sequestri di chiunque potesse pagare un riscatto, inizialmente erano colpiti i milionari, poi la cosa dilago' anche tra chi milionario non era affatto, e si arrivò ad una situazione per cui si usciva di casa la mattina e non vi si tornava la sera, ospiti della anonima sequestri! Ci furono rapiti vip, Fabrizio de André e la moglie Dori Ghezzi, Getty, Casella ed altri, e rapiti meno celebri che non tornarono mai a casa come Cristina Mazzotti, figlia di un industriale, ritrovata cadavere in una discarica nonostante i 5 miliardi pagati, o Milena Sutter, giovane ragazza trovata sul fondo di un lago con dei pesi intorno alla vita! Lo Stato italiano per lungo tempo non fece nulla, prevalse l'idea buonista e sinistrata che tutti devono campare e che, comunque è meglio pagare perché la vita degli ostaggi è preziosa! Così, dato che la faccenda rendeva molto, l'industria dilago' Con ferocia, nessuno era più al sicuro, e spesso vi furono mutilazioni sui rapiti per convincere la famiglia a pagare! Ad un certo punto l'idea cambiò, e lo Stato, la magistratura, iniziarono a bloccare i beni dei rapiti, i riscatti non furono più pagati, l'industria non rese più, la cosa fini'! L'italietta buonista e sinistrata ci mise 30anni e tantissime vittime prima di capire una elementare regola, se paghi un ricattatore te lo tieni per sempre, i ricatti si moltiplicheranno e ripeteranno! Oggi quella esperienza non ha insegnato nulla, o meglio, ha insegnato, ma il coraggio, la dignità,se non lo hai non te lo inventi, ed ecco che siamo tornati, da tempo, a pagare i riscatti gabellandoli come successi degli 007, i quali, poverini, fanno solo da fattorini che portano i soldi ai delinquenti! Ma il ricatto, notoriamente, può essere anche di altro tipo, morale, il più infame! Ed allora ecco che le ONG fanno quello che fanno, traghettamento intensivo Libia Italia ed impongono all'Italia il pagamento dell'accoglienza coatta! Ovviamente nessuno si sogna di applicare la regola che ha stroncato i rapimenti qualche decennio fa, troppi interessi in gioco troppi soldi che vanno di qua e di là, e chi ci ha provato è stato subito processato per "sequestro di persona", mentre i veri sequestratori continuano a fare business! È inutile ricordare che altre nazioni, America, o anche Stati europei neanche si sognano di far guadagnare i ricattatori vecchi e nuovi, solo in Italia funziona così, nel mondo alla rovescia dei comunisti il crimine paga e chi vi si oppone viene eliminato! In fondo , diciamo la verità, ogni popolo ha il governo che si merita, e questo è tutto! Amen!
Domenico Napolitano

Anonimo ha detto...

Conte: "ce la stiamo mettendo tutta." Hanno chiuso l'Italia mandando in rovina i piccoli imprenditori. Hanno fatto perdere il lavoro a milioni di persone. Si stanno indebitando con fondi stranieri. Sì, ce la stanno mettendo tutta per distruggere l'Italia.

Anonimo ha detto...

Ce l'hanno messa tutta con il Covid 19, lasciando che si radicasse ben bene prima di cominciare confusa/mente a correre ai ripari. Una pandemia era stata'prevista' da molto tempo. Dall'autunno 2019 si erano presentate 'strane' polmoniti. Da inizio gennaio si sono registrate 'strane' lunghe, influenze con tosse e febbre molto alta. A fine gennaio il primo documento del PdC a cui è seguita una politica di sottovalutazione corale e sinistra. Il governo era pronto a stilar decreti, ma non a dare poche e chiare direttive alla popolazione, agli ospedali. La preparazione è stata, nei fatti, solo un'empia intenzione. Nel mentre gli ospedali si sovrappopolavano, i contagiati venivano smistati dove non avrebbero dovuto essere smistati, i generi di immediata profilassi venivano meno per medici, personale ospedaliero e popolazione. Leggendo una scheda, al volo, su internet gli uomini intorno ai 60 anni sono quelli più esposti alla polmonite e aggravanti oltre alle patologie pregresse sono etilismo e tabagismo. Ed infatti durante il periodo della 'serrata universale' i tabaccai sono rimasti aperti. E il vino è stato venduto a fiumi. Sì bisogna dire che Conte ce l'ha messa tutta per...affossarci.

Anonimo ha detto...

https://www.cdt.ch/svizzera/in-centinaia-contro-le-restrizioni-EA2662035

Roma ha detto...

Virginia Raggi ha fatto due cose: 1) ripristinare subito i parcheggi a pagamento, dopo due mesi che le persone non guadagnano un soldo; 2) chiudere i bar e i ristoranti oggi pomeriggio. Il compito di questo soggetto è quello di fare più male possibile a Roma e ai romani.

Viator indignato ha detto...

Il pregiudicato Luca Casarini, che di mestiere svolgeva l'attività di kapò dei Centri (a)sociali e delle "tute bianche", ora trafficante umanitario di clandestini nel Mediterraneo, è stato invitato dal Presidente del Parlamento Europeo, l'ex mezzobusto PD David Sassoli, a intervenire ufficialmente in sessione plenaria davanti agli europarlamentari per chiedere l'apertura dei "corridoi umanitari" e portare così in Italia tutti gli immigrati africani presenti in Libia. L'iniziativa di Sassoli s'inserisce nell'ambito dei festeggiamenti per i 70 anni dalla storica dichiarazione di Robert Schuman, primo passo verso la costruzione dell'UE. Quale miglior viatico dunque per iniziare le celebrazioni a Bruxelles che fare intervenire ufficialmente davanti al Centro Sociale Europeo uno scafista col pedigree di Casarini?

mic ha detto...

Casarini è stato contattato e omaggiato da Bergoglio, il più illustre degli anti-italiani.
Sassoli è italiano e ebreo e dunque il suo atteggiamento non meraviglia. E non c'entra un cavolo l'antisemitismo. Basta sapere che per un ebreo non si può pretendere patriottismo perché per lui c'è una sola patria, poiché vige il principio Israele-popolo-terra...
L'Europa finora non ha fatto altro che dimostrare quanto disprezzi l'Italia e il dramma è che abbiamo un governo di sinistri collusi...

Anonimo ha detto...

Conte: "Andremo in vacanza, non sarà un'estate in quarantena".

Grazie Eccellenza a lei e a tutti i sindaci sceriffo che con i loro droni, vigili e dirette face book a dare degli ignoranti e imbecilli ai loro cittadini hanno risolto il problema della pandemia. Ora tutti al mare!...Il pericolo è finito ed il MES approvato...

Anonimo ha detto...

Sul suolo italiano i migranti con permesso di soggiorno sono 5.000.000, quelli senza permesso sono sparsi tra monti e valli, tra palazzi occupati e vicoli da spaccio e non è dato sapere il loro numero, nè i loro nomi veri, falsi, inventati e/o d'arte, nè il nome del loro paese in guerra? in pandemia? in carestia? di provenienza. Questi sono i dolorosi misteri italiani. Che di misterioso non hanno nulla, ma solo il raggiro che non si vuol veder 'per quieto vivere'. Un vivere il nostro che, di quiete in quiete, sta passando a quella eterna senza fiatare più naturalmente.

Anonimo ha detto...

Mi sembra tutto " una prova tecnica di guerra biologica " .
Una specie di "spolverata" mondiale di virus ; sì , e' andato tutto bene , prova riuscita .
I morti ?
Ehhh , i morti fanno parte del gioco...anche il conte Camillo Benso ( un altro conte) mando' nonsoquantiitaliani in Crimea verso una inutile strage.. .Tutto passa , tutto si dimentica..

Prossima volta raddoppieranno la dose .

Anonimo ha detto...

Per liberare Silvia Romano è stato pagato un riscatto che ammonta probabilmente a diversi milioni di euro. Non si capisce perché deve essere lo Stato a pagare per liberare una persona che lavora per una Ong privata convertita all'islam e che torna col burka. Il governo PD-M5S è il bancomat dei terroristi islamici.

Anonimo ha detto...

IL SUPPLEMENTO CATECHISMO

La liberazione di Silvia Romano assai ci conforta. I nostri servizi segreti sono i migliori al mondo quando si tratta di spostare denaro in nero dalla casse dello stato italiano a quelle dei terroristi islamici. I quali, nel caso, avevano peraltro diritto al supplememto catechismo. Giacché la ex prigioniera e ora anche ex cristiana, si è "liberamente" piegata all'ideologia dei suoi carnefici. Anche se fino alla partenza - dicono amici e parenti - "frequentava assiduamente parrocchia".
Ne siamo certi: frequentare le parrocchie di questi tempi produce una gran confusione nella zucca. Tanto che è maglio impacchettare contenuto e contenitore in un pietoso chador.
Biagio Buonomo

Anonimo ha detto...

Cari amici, non potremmo non gioire per il ritorno in Patria di una nostra connazionale e non potremmo non condividere la gioia dei familiari di Silvia Romano, una giovane italiana di 25 anni, rapita 18 mesi fa in Kenya dove operava con l’associazione “Africa Milele” che si occupa di sostegno all’infanzia.
Ma dovremmo gioire per il fatto che il Governo ci ha messo 18 mesi per individuare tra i criminali che l’hanno catturata e i terroristi islamici che l’hanno imprigionata l’interlocutore giusto a cui pagare un cospicuo riscatto, tra i 2 e i 4 milioni di euro secondo il “Corriere della Sera”?
Dovremmo gioire perché ad aiutare l’Italia nella liberazione di Silvia Romano sono stati i Servizi segreti della Turchia di Erdogan, l’uomo più pericoloso del Medio Oriente, il principale sostenitore dei Fratelli Musulmani e di Hamas, il grande burattinaio dei terroristi islamici dell’Isis e che anche in Somalia ha stretti rapporti con i terroristi islamici degli Al-Shabab?
Dovremmo gioire del fatto che Silvia Romano ha subito un lavaggio di cervello che l’ha persuasa a convertirsi all’islam, che sia stata costretta a sposare un terrorista islamico suo carceriere, che ora porti in grembo il figlio di un terrorista islamico?
Dovremmo gioire del fatto che Silvia Romano, atterrata vestita all’islamica all’Aeroporto di Ciampino a Roma con un aereo di Stato, ha ignorato in un primo tempo di salutare e ringraziare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, presenti per accoglierla, e che solo in un secondo tempo è stata richiamata dal Direttore dell’Aise, il Servizio segreto esterno, Luciano Carta, per correggere un gesto di grande insensibilità e ingratitudine?
Dovremmo gioire per la più recente sciocchezza detta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte “lo Stato c’è, c’è sempre, e non si lascia mai distrarre da tutti i suoi compiti, su tutti i fronti”, quando a causa della sua scellerata gestione dell’emergenza del Coronavirus ci sono venti milioni di italiani ridotti in stato di povertà di cui la metà non ha alcuna fonte di reddito?

A parte la gioia per il ritorno in Patria di una nostra connazionale, non c’è null’altro da gioire. Piuttosto sarebbe veramente ora che lo Stato vietasse tassativamente ai cittadini italiani di recarsi in zone a rischio per l’attività della criminalità e del terrorismo islamico. L’Italia si è fatta la pessima fama di essere un “buon pagatore” che cede subito alle minacce dei terroristi islamici e alla richiesta del riscatto. Parliamo di decine di milioni di euro pagati ai terroristi islamici con i soldi dei contribuenti italiani.
Così come dovremmo prendere atto che il Mondo è tragicamente cambiato. La scristianizzazione, il tracollo demografico, il declino della civiltà, l’assottigliamento del ceto medio e il crescente impoverimento hanno fatto venir meno la forza e la credibilità dell’Europa, finendo per essere percepita come terra di conquista. I terroristi, gli estremisti e sedicenti “musulmani moderati” mobilitano tutte le loro risorse per sottomettere l’Europa all’islam. Sul piano economico la prospettiva è di essere fagocitati, con la complicità di governi asserviti e traditori, al “Nuovo Ordine Mondiale” assoggettato alla grande finanza speculativa globalizzata.

Cari amici, l’insieme dell’inquietante vicenda di Silvia Romano, ad eccezione di queste ore di gioia per il suo ritorno in Patria e dell’abbraccio dei suoi familiari, è solo un sintomo della tragica decadenza in cui siamo precipitati. Dobbiamo imparare anche da questa esperienza per individuare un’alternativa a questo modello di civiltà, di Stato, di sviluppo e di società che è fallito. Andiamo avanti forti di verità e con il coraggio della libertà.
Magdi Cristiano Allam

Anonimo ha detto...

“Italia cavallo di Troia della Cina”. Ho scritto questo lungo articolo per spiegare che siamo il paziente allettato ideale dell’espansione di Pechino in Europa: un mare di soldi e di propaganda da Pechino, una classe politica italiana di lestofanti senza spina dorsale e un sistema di governo fra i più fragili al mondo, una economia dallo spaventoso declino e una pandemia che ci ha messo in ginocchio. Siamo dentro la tempesta cinese perfetta.
https://www.gatestoneinstitute.org/15999/italy-china-trojan-horse

Anonimo ha detto...

Cesare Sacchetti:
Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso dei medici che prescrivevano la idrossiclorochina per il Covid-19. Il farmaco funziona. Zingaretti ne aveva bloccato la prescrizione. Per avere la "emergenza" non bisogna guarire le persone. Bisogna farle stare male.
https://t.co/LSWYuhTvG2

Da Fb ha detto...

Diciamola tutta.
Fidanzata con un keniota (cugino di uno dei tre presunti rapitori poi liberato) abitava a 300 km isolata dal mondo.
Sconsigliata pure dalla ONG marchigiana per cui operava.
Gli stessi giudici kenioti parlano di un improbabile sequestro (non è mai stato chiesto alcun riscatto).
Un italiano è più facile che venga rapito in Italia che in Kenya (siamo di casa).
Ora dopo 18 mesi riappare in gran forma, convertita all'Islam in Somalia.
Sposata con uno dei presunti carcerieri.
Era il caso di regalare 4 milioni di euro? finiti in mano a terroristi islamici (veri).

Anonimo ha detto...

Ammazza , conviene , ragazze andate in Kenya .