Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 30 maggio 2020

Dall’Italia il primo caso di denuncia delle navi ONG per “tratta”

Un'immagine che avremmo voluto vedere nelle nostre acque territoriali.
Senza troppi patemi d'animo, dopo la richiesta caduta nel vuoto, di fermarsi per essere abbordata dalla Marina Militare Australiana; dopo aver intimato l'alt "spegnete i motori" e non essere stati ascoltati; i due pattugliatori, pur avendone il diritto di far fuoco sul natante della ONG, hanno preferito speronarla e non consentirle più la navigazione. Rientrati nel porto più vicino, i clandestini imbarcati da nave a nave e rispediti al mittente, la nave ONG sequestrata per la demolizione; l'equipaggio arrestato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina; il comandante oltre ai vari reati contestati a tutti, ha ottenuto l'aggravante della recidiva e gli è stato revocato il diritto di navigazione nelle acque australi; l'armatore della ONG condannato a risarcire le spese di riparazione del due mezzi militari. Pragmatismo, serietà, tolleranza zero. Da noi, in Italia, la speronatrice della nostra guardia di finanza invitata all'università per tenere lezioni ed ospite retribuita nei talk show radical chic.

Nonostante l’emergenza sanitaria continuano gli sbarchi dei migranti sulle coste italiane; mentre l'attuale governo irresponsabilmente latita, se non favorisce.
E finalmente due avvocati del foro di Milano, Giuseppe Pellegrino e Alberto Ferrari, hanno deciso di presentare al Tribunale Internazionale dell’Aja denuncia, la prima, contro la “tratta” dei migranti, nella quale viene anche contemplata la complicità delle navi ONG. (vedi)

21 commenti:

berni/exodus ha detto...

Adesso vedrete le urla di bergoglio e soci che faranno scoppiare la rivoluzione in Italia... ormai non siamo più una nazione libera ma sotto il dominio dei komunisti di bergoglio e di tutte le sinistre italiane spalleggiate dal NOW dalle varie massonerie e dai grandi potentati delle lobby.

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci di pregare ogni giorno il Santo Rosario,arma fondamentale.

Se fu in grado di mutare il vento nel Golfo di Lepanto,consegnando la vittoria alla flotta cristiana, volete che non possa mutare il vento e farci trionfare la nostra quotidiana lotta al peccato e agli invasori?

Regina Sacratissimi Rosarii
Ora pro nobis

Anonimo ha detto...

Il popolo italiano si è stancato di questa dittatura di governanti incapaci e scellerati (manovrati dai poteri occulti mondialisti) che la sta affossando con la scusa di un virus già finito da un pezzo, con l'intenzione chiara di recludere e SOGGIOGARE il popolo intero per altri anni, con emergenza artificiosa e ripetuta, fino all'estinzione, causa miseria, fame e scontro sociale/civile. Il popolo sovrano si è destato ! Una federazione di movimenti spontanei, A-PARTITICI, si raduna OGGI in 33 piazze d'Italia, 30 maggio, per dare IL VOTO POPOLARE per abbattere la dittatura e ripristinare la Repubblica Democratica, SULLA COSTITUZIONE tradita e vilipesa da Conte eC.con i suoi decreti illegittimi e incostituzionali, denunciati da tanti giuristi ( con migliaia di querele di cittadini oppressi depositate nelle procure d'Italia) . Oppressione del popolo denunciata anche dal Commissario per i diritti umani dell'ONU. Poi saranno tutti il 2 giugno a Roma per ristrutturare, mediante un CNL, come nel 1947, lo Stato italiano dalle fondamenta, ( magistratura in primis,con elezione di un governo provvisorio per rifare la legge elettorale, uscita dall'Euro etc. sotto la guidda dell'iNtegerrimo ex-generale dei CC A. Pappalardo, secondo un articolato programma di LIBERAZIONE E ripristino della legalità mediante la Legge, un uomo che ha servito la Legge per 42 anni.
Ecco a Milano l'intervento (di un'ora fa) di un collaboratore del movimento giletarancioni per la LIBERAZIONE DELL'ITALIA.
E' PRESENTE in Piazza DuomoANCHE ALICIA ERAZO, alto commisssario per i dirtti umani universali all'ONU. Dio aiuti e salvi il popolo italiano.
https://www.youtube.com/watch?v=6Tw0uG8yAiU

Anonimo ha detto...

Onore agli Avvocati Giuseppe Pellegrino e Alberto Ferrari.

Alberto Fernetti ha detto...

Bisogna anche menar le mani, però, oltre che pregare il Rosario!!

A Lepanto, don Giovanni d'Austria, Marcantonio Colonna, Sebastiano Venier, Agostino Barbarigo e migliaia di altri, certamente hanno pregato, ma hanno anche combattuto da eroi.

Anonimo ha detto...

Speriamo sia la volta buona

Anonimo ha detto...

E' una partita molto complicata da giocare benché sia sotto gli occhi di tutti che noi italiani ci siamo portati in casa un problema di difficilissima soluzione.Quelli che arrivano con barche,barconi ong e navi della marina militare(?)italiana sono in gran parte migranti economici in cerca di un futuro migliore .Una robusta minoranza fra questi è però costituita da delinquenti della peggiore specie e da fannulloni (mendicanti a 20 anni) che sarà praticamente impossibile integrare o espellere ,visto che di loro non conosciamo neanche il nome.Considerando poi che il lavoro non c'è ,e non c'era neanche prima del covid,a tutta questa gente come si darà da mangiare? Solo degli imbecilli possono pensare di poter far nutrire e vestire dalla caritas centinaia di migliaia di persone per tutta la vita.Mancano drammaticamente i soldi e gli uomini per poter svolgere un compito tanto impegnativo.Già non ci sono preti sufficienti da destinare a tutte le parrocchie ed intanto si pensa di poter gestire all'infinito questa enorme massa di gente che tra le altre cose è per la gran parte di religione islamica.Anche un bambino capirebbe il pericolo tremendo che incombe sull'Italia in generale e sulla Chiesa in particolare. Ma i bambini sono innocenti mentre i nostri dirigenti non lo sono.

Anonimo ha detto...

Siamo davanti ad un 'cupio dissolvi' spirituale, ecclesiale, statale, governativo, politico, culturale, nazionale. Il retro pensiero guida infine è l'eliminazione di un popolo,il nostro, e la costruzione di un altro popolo meticcio in forza dei ciclici periodi ormonali di maschi e femmine sopravvissuti all'ingegneria sociale già sperimentata con successo durate il coronavirus e con i naufragi veri o procurati nel Mediterraneo. Tuttavia il tempo della pazienza Italiota sta scadendo.

Anonimo ha detto...

Siamo davanti ad un 'cupio dissolvi' spirituale, ecclesiale, statale, governativo, politico, culturale, nazionale. Il retro pensiero guida infine è l'eliminazione di un popolo,il nostro, e la costruzione di un altro popolo meticcio in forza dei ciclici periodi ormonali di maschi e femmine sopravvissuti all'ingegneria sociale già sperimentata con successo durate il coronavirus e con i naufragi veri o procurati nel Mediterraneo. Tuttavia il tempo della pazienza Italiota sta scadendo.

"S'ha da aspettà, Ama'. Ha da passà 'a nuttata". ha detto...

" Solo degli imbecilli possono pensare di poter far nutrire e vestire dalla caritas centinaia di migliaia di persone per tutta la vita "
Domande :
Si pongano questo tipo di problema ?
Il loro obiettivo e' quello di sfamare tutti i poveri del globo ?
Il loro obiettivo e' di sfamare solo alcuni selezionati poveri del globo ?
Se sì , esiste una scala di criteri di selezione ?
Tipo : solo negri , solo africani del..e del..e del...
Gli indo-cinesi poveri potrebbero andar bene ?

Ieri per la prima volta dopo la quarantena son dovuta uscire con i mezzi pubblici per le vie di Roma e poiche' ho dovuto coprire molti tratti di strada a piedi ho ritrovato lo stesso scenario di derelitti che avevo lasciato mesi fa : poveri che si trascinano con il loro bagaglio fatto di buste di plastica e che avrebbero bisogno di un buon bagno caldo/una bella rasatura/un posto dove stare e magari rendersi un po' ancora utili ,povere donne zingare che chiedono l'elemosina fuori dalle Chiese/dai bar/dai supermercati, negri che si sono inventati il lavoro di spazzino di un tratto di marciapiede ,una povera magrissima vecchia donna rumena tutta abbigliata in nero che sbocconcellava un cornetto donato e chiedeva l'elemosina accovacciata fuori il chiosco di un fioraio , due negri provvisti di mascherina e guanti che chiedevano l'elemosina all'ingresso del negozio di un fruttivendolo pakistano , una persona (uomo o donna non si sa ) ancora dormiente avvolta in una coperta sotto i portici della stazione ferroviaria . Tutto questo dalle 7 a.m. alle ore 10 a.m.in una citta' ospedalizzata /muta/funebre. Con dei "nonsense" come in quel piccolo bar dove ho consumato un bicchiere d'acqua dove ,senza che ci fossero clienti oltre me , ti fanno entrare da una porta e cascasse il cielo uscire dall'altra . Hai visto mai che ti scontri col covid che entra per un caffe'?

LJC et MI ha detto...

Desideravo confidarvelo : sono andata dal *Medico dell'anima* per la confessione generale , la prima della mia vita e faro' in modo che sia l'unica , ora che ho pulito la mia aia staro' ben attenta a dove mettere i piedi.Ho approfittato subito della solennita' di Pentecoste per Consacrarmi all 'Immacolata .
*
Ho preso appuntamento alla Casa San Clemente-IBP .
Volete aiutarmi a pregare il Patriarca S.Giuseppe affinche'ottenga loro che gli venga assegnata una Chiesa in cui celebrare il Santo Sacrificio della Messa per piu' persone ? Grazie

Anonimo ha detto...

San Colombano, il grande missionario irlandese del VI secolo, aveva come motto: «Si tollis libertatem, tollis dignitatem», cioè «Se togli la libertà, togli la dignità».

Anonimo ha detto...

La situazione sta sfuggendo di mano. Ed è tutta colpa dei politici al governo che ignorano la volontà popolare.

Ricordiamo: ci sono oltre 85mila clandestini che gozzovigliano a spese nostre e alle nostre spalle in hotel e strutture di accoglienza. Spesso lussuose.

A Brescia, con migliaia di malati di coronavirus e centinaia di morti. Con centinaia di negozi chiusi e gente nella disperazione, devono, come nel resto della Lombardia e dell’Italia, sopportare che ci siano scrocconi africani, pakistani e bangla in hotel e strutture di accoglienza? Ovvio che poi la gente perde la pazienza.

Gesto di ribellione contro un hotel per richiedenti asilo a Collebeato, nel Bresciano. Esplosi colpi di pistola verso il complesso dove gozzovigliano richiedenti asilo collegati al famigerato progetto Sprar.

A quanto ci risulta, leggendo nei social locali, in zona ci sono stati episodi di molestie e degrado. Sarebbe questo il fattore scatenante.

Già nell’ottobre scorso fuori dalla stessa struttura erano comparse scritte di protesta e un petardo era stato lanciato nella cassetta della posta del sindaco del Paese. Burloni.

Sono cose che non si fanno. Non si spara a chi invade il tuo territorio, sono cose che si facevano prima, quando non eravamo così evoluti ed aperti. Ora si raccolgono firme e si attende che le autorità ci ascoltino.

https://voxnews.info/2020/05/31/rivolta-contro-gli-immigrati-in-hotel-i-cittadini-sparano-contro-centro-accoglienza/

Anonimo ha detto...

Prendo atto delle parole di questo studioso, come prendo atto di chi dice il contrario.
Non posso fare altro, io non sono un esperto in materia.
Spero abbia ragione.
Rammento comunque che fin dall'inizio della pandemia scrissi su questo profilo che era necessario pregare perché accadesse proprio questo, non avendo particolare fiducia, in questo caso di virus influenzali, nei vaccini.
Anche perché sarebbe stata l'evidente dimostrazione della direzione sbagliata presa dalla tipologia di preghiere proposte dalla "Chiesa" di oggi, che affidava tutto all'attività umana escludendo l'intervento diretto di Dio.
Poi, naturalmente, la Misericordia del Signore è talmente grande, che ha indirizzato nella direzione giusta anche le preghiere fatte con intenzioni sbagliate...

ecco l'articolo del Corriere per i non abbonati
L’EPIDEMIA
«Il coronavirus è meno capace di replicarsi»: lo studio del San Raffaele citato da Zangrillo

Un lavoro in via di pubblicazione mostra che il carico virale si è enormemente indebolito nei pazienti di maggio rispetto a quelli ricoverati nell’ospedale milanese a marzo
di Laura Cuppini

Sars-CoV-2 continua a circolare, ma possiamo a ragione sostenere che qualcosa è cambiato nella diffusione dell’epidemia, come sostenuto dal professor Zangrillo, che ha parlato, domenica 31 maggio, di un virus che «clinicamente non esiste più»? Secondo uno studio condotto all’Ospedale San Raffaele di Milano, in via di pubblicazione su una rivista scientifica, tra marzo e maggio la quantità di virus presente nei soggetti positivi si è ridotta notevolmente. «Abbiamo analizzato 200 nostri pazienti — sottolinea Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia del San Raffaele e professore all’Università Vita-Salute, oltre che curatore del lavoro —, paragonando il carico virale presente nei campioni prelevati con il tampone. Ebbene i risultati sono straordinari: la capacità replicativa del virus a maggio è enormemente indebolita rispetto a quella che abbiamo avuto a marzo. E questo riguarda pazienti di tutte le età, inclusi gli over 65».

E anche ha detto...

Una malattia diversa
Massimo Clementi

Un cambiamento nel carico virale non significa necessariamente che il patogeno abbia subito una mutazione, cosa di cui al momento non abbiamo prova. «Possiamo dire, in base ai risultati dell’indagine e a quello che vediamo in ospedale, che è cambiata la manifestazione clinica — precisa Clementi —, forse anche grazie alle condizioni ambientali più favorevoli. Ora assistiamo a una malattia diversa da quella che vedevamo nei pazienti a marzo-aprile. Lo scarto è abissale ed è un dato che riteniamo importantissimo. Confermato peraltro dalla pratica: non solo non abbiamo più nuovi ricoveri per Covid in terapia intensiva, ma nemmeno in semi-intensiva. Nelle ultime settimane sono arrivati pochi pazienti e tutti con sintomi lievi». Come si fa a stabilire la quantità di virus presente in un soggetto? «È possibile farlo grazie a diverse tecniche quantitative, che ho sviluppato in passato anche per l’Aids. Si tratta di sistemi messi a punto in virologia che consentono di misurare gli acidi nucleici, in questo caso l’Rna di Sars-CoV-2, ovvero le copie del virus rilevabili nel rino-faringe del paziente. Rispetto alle indagini sull’Aids, il campione biologico ottenuto da tampone può essere meno preciso rispetto al campione di sangue (perché c’è il rischio di errore umano), ma nel nostro studio di tamponi ne abbiamo analizzati 200 e il risultato è stato univoco: uno scarto estremamente rilevante tra il carico virale dei pazienti ricoverati a marzo e quelli di maggio. In gergo tecnico, parliamo di una differenza di significatività a quattro zeri. Visibile anche a colpo d’occhio: i primi campioni esaminati sono tutti raggruppati nella parte più alta del grafico, mentre quelli recenti occupano la parte bassa».

Co-adattamento all’ospite?
Quali sono le cause di questo «indebolimento» del virus? «Possiamo affermare che Sars-CoV-2 oggi replica meno, ma non abbiamo certezza sulle origini del fenomeno. Un’ipotesi è che si tratti di un co-adattamento all’ospite, come avviene normalmente quando un virus arriva all’uomo. L’interesse del microrganismo è sopravvivere all’interno del corpo e diffondersi ad altri soggetti: obiettivi irraggiungibili se il malato muore a causa dell’infezione». Cosa potremmo aspettarci per il prossimo autunno? «Nessuno può sapere con certezza se ci sarà una nuova ondata di contagi, la temevamo anche per la Sars ma non si è verificata e, anzi, il virus è scomparso — precisa Massimo Clementi —. Per quanto riguarda Sars-CoV-2, ci potranno essere dei focolai locali e sarà determinante il modo in cui sapremo reagire, isolandoli, individuando i contatti e affidando i pazienti alla medicina di territorio per lasciare gli ospedali solo a eventuali casi gravi». Un assist al lavoro del San Raffaele è arrivato da Guido Silvestri, virologo e docente alla Emory University di Atlanta (Usa), che ha parlato di «dati di laboratorio molto solidi».

Anonimo ha detto...

UN ESTRATTO SINTETICO (VIRGOLETTATO)

Secondo Zangrillo, poi, “sono tre mesi che tutti ci sciorinano una serie di numeri che hanno evidenza zero. Siamo passati da Borrelli a Brusaferro e tutti questi cos’è che hanno portato? A bloccare l’Italia, mentre noi lavoravamo. Adesso noi che abbiamo visto il dramma chiediamo di poter ripartire velocemente, perché vogliamo curare le persone che altrimenti non riusciamo a curare. Non ce ne frega del campionato o delle vacanze ma dobbiamo tornare a un Paese normale. Ci sono tutte le evidenze affinché, da oggi, questo Pese possa tornare ad avere una vita normale“.

E ancora, secondo il direttore della terapia intensiva del San Raffaele, “c’è un solo numero che vale ed è l’evidenza. Noi, in questo Paese, in queste tv, abbiamo sentito un mese fa un professore di Boston, Vespignani, condizionare le scelte del governo dicendo che andavano costruiti 151mila posti di terapia intensiva. Domani uscirà un editoriale a firma mia e del professor Gattinoni, in cui diciamo perché questo non va bene ed è una frenesia”. Secondo il medico quindi “terrorizzare il Paese è qualcosa di cui qualcuno si deve assumere le responsabilità. I nostri pronto soccorsi e reparti di terapia intensiva sono vuoti. La Mers e la Sars, le due precedenti epidemie condizionate dal coronavirus, sono scomparse per sempre, praticamente. Quindi è auspicabile che capiti anche ora. Non vedo perché, avendo due scelte, dobbiamo utilizzare quella che ci fa più male”.

Anonimo ha detto...

ANARCHIA ORGANIZZATA

"Un uomo di colore viene arrestato e ucciso in un atto di violenza atroce mentre è ammanettato e indifeso. Tre colleghi, nelle immediate vicinanze del poliziotto assassino, osservano il crimine, ascoltano l'uomo di colore che implora e non fanno nulla per fermarlo. Per i successivi giorni orde inferocite mettono a ferro e fuoco le città americane, saccheggiando negozi, bruciando edifici, macchine della polizia e bandiere americane e persino uccidendo persone sul loro cammino. La giustificazione offerta per la loro violenza e e i loro atti criminali è che stanno protestando contro un sistema razzista - o nelle pittoresche parole del senatore Bernie Sanders, "Un sistema grottesco di razzismo radicato e disparità economica che ora più che mai ha bisogno di essere abbattuto". Questi attacchi all'America sono ciò di cui ci stanno realmente parlando le rivolte. Il "sistema grottesco di razzismo radicato" di Sanders è una fantasticheria di sinistra che alimenta la rabbia dei rivoltosi e la loro violenza, la quale è diretta non solo contro gli americani bianchi ma anche contro gli americani di colore ai cui quartieri, centri commerciali e attività commerciali i compagni di Sanders sono lieti di appiccare il fuoco".

Così comincia il lungo editoriale di David Horowitz su Frontpage Magazine.

L'omicidio di George Floyd da parte di un poliziotto brutale, una mela marcia del corpo di polizia, è diventato il pretesto per azioni coordinate di violenza urbana ben manovrate in cui si sono inseriti gruppi di estrema sinistra come "Black Life Matters" e "Antifa".

Il loro scopo, dietro sigle roboanti e strumentali, è quello di generare il caos e di mantenerlo in vita il più a lungo. Si tratta di delinquenti comuni, di teppisti travestiti da "social warriors" e che hanno in personaggi come Bernie Sanders, ammiratore di Castro e Chavez, ottimi fiancheggiatori.

La risposta del governo non può che essere ferma.

Il Procuratore Generale William Barr ha dichiarato:

"Sfortunatamente, con le rivolte che si stanno verificando in molte delle nostre città in tutto il paese, le voci delle proteste pacifiche vengono dirottate da violenti elementi radicali. In molti luoghi sembra che la violenza sia pianificata, organizzata e guidata da gruppi estremisti di estrema sinistra e gruppi anarchici che usano tattiche simili all'Antifa".

La decisione dell'Amministrazione Trump di designare l'Antifa come una organizzazione terrorista non solo è legittima ma necessaria.

Stiamo assistendo a una concertata manovra il cui scopo ultimo è quello di colpire la presidenza Trump, nonostante il fatto che Minneapolis, la città dove è avvenuto l'episodio sia un feudo democratico, nonostante il fatto che Derek Chauvin, il poliziotto che ha ucciso George Floyd, fosse stato mantenuto al proprio posto malgrado si sapesse che era un poliziotto molto problematico, dal capo della polizia di Minneapolis, che è di colore.

La strategia progressista in atto da quando Trump fu eletto, è stata quella della demonizzazione costate della sua persona, della manipolazione e deformazione della realtà atta a fare credere che il responsabile di tutto ciò che di negativo accade negli Stati Uniti sia lui.

La società che i Sanders hanno in mente, la società che i Soros hanno in mente (e Soros è tra i finanziatori di Antifa e Black Life Matters), più "equa", "libera", "umana", è la fantasia degli utopisti senza scrupoli per i quali, il venire in essere di un mondo irrealizzabile, che in realtà altro non è se non il loro modello di mondo giusto (e sappiamo che regimi modello abbia saputo indicare Sanders), si deve, all'occorrenza anche servire di estremisti e delinquenti.

Da Fb ha detto...

Divertiamoci a fare della fantapolitica. Ipotizziamo che il Centrodestra sia al governo e che PD, M5S e sinistrume vario sia all'opposizione. Sempre per ipotesi, un magistrato intercettato dice ad un altro magistrato: "Grillo? ha ragione ma siccome è un cretino, lo dobbiamo attaccare lo stesso".
Cosa sarebbe successo in Italia? Semplice:
1) Le manifestazioni di piazza sarebbero all'ordine del giorno, con i centri sociali scatenati a distruggere di tutto e di più.
2) Le sardine avrebbero subito una metamorfosi diventando improvvisamente squali, pronti a rivolgersi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per protestare contro la evidente sopraffazione delle opposizioni da parte della magistratura corrotta e asservita ai fascisti al governo.
3) il M5S avrebbe esposto alla Camera ed al Senato cartelli con la scritta "HONESTA'", avrebbe riempito Piazza del Popolo a Roma di manifestanti incazzati neri (anzi rossi) contro i magistrati asserviti al regime. Inoltre avrebbero esposto dei grandi apriscatole minacciando di aprire il CSM come una scatola di tonno.
4) Il Pd sarebbe scesa in campo con tutte le sue tribù di lanzichenecchi: cantando "O bella Ciao", avrebbe sfilato da Aosta a Lampedusa per mostrare a tutti che loro non ci stanno, che loro sono per l'indipendenza della Magistratura e che terranno gli occhi aperti perchè appare evidente il tentativo di colpo di stato da parte dei fascisti al governo.
5) Il Presidente Mattarella sarebbe subito intervenuto, sciogliendo il CSM e mettendo a riposo forzato il magistrato colpevole di simile aberrazione.
6) la Merkel e Macron avrebbero inviato subito dei messaggi di solidarietà alle opposizioni contro il Governo antieuropeista e conservatore.
Ovviamente era solo un ipotesi di fantapolitica: nella realtà le cose sono andate un pò diversamente: dei punti 1), 2) 3) 4) 5) e 6) non c'è traccia, nulla si è fatto, in compenso si è realizzato il punto 7) SILENZIO ASSOLUTO, INSABBIAMENTO E TUTTO PASSA E TUTTO SI DIMENTICA.
W L'ITALIA E W LA LIBERTA'

Anonimo ha detto...



Storia del giornalismo
Prima fase:Raccontare i fatti.
Seconda fase:Raccontare i fatti e spiegarli sommariamente.
Terza fase:Spiegare e raccontare i fatti .
Quarta fase:Mettere in evidenza e spiegare alcuni fatti e spostare nelle pagine interne e minimizzare i fatti che contraddicono la linea del giornale .
Quinta fase:Raccontare solo alcuni fatti ed ignorare del tutto gli altri.
La tanto famosa libertà di stampa è diventata libertà per alcuni di indottrinare ed ingannare tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

Cesare Sacchetti:
Festeggiare la Repubblica avrebbe un senso se esistesse ancora una Repubblica. Attualmente esiste una banda di eversori che hanno completamente annullato la Costituzione. Quando questa gente andrà via, allora forse ci sarà una Repubblica e avrà di nuovo senso festeggiare.

Anonimo ha detto...

Appunto !
Festeggino pure la loro inebriante tracotanza .