Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 6 novembre 2021

Cop26, il catastrofismo climatico per giustificare un autoritarismo sempre più marcato

Hanno usato i terroristi per togliere la privacy,  il virus per togliere i diritti costituzionali e mettere un bene collettivo (scelto da loro) come scusa per prevaricare diritti costituzionali e poter decidere del corpo delle persone.  L’emergenza climatica verrà usata per tassare, impoverire e fare in modo che non ci si possa permettere più nulla che promuova persone libere capaci di autodeterminarsi in base alle loro scelte e ideali. La nuova emergenza sarà il pretesto per imporre le scelte che introdurranno i nuovi paradigmi socio-antropologici in chiave globalista.q Qui l'indice sulla realtà distopica nella quale siamo immersi.

A Glasgow, in occasione della nuova Conferenza internazionale sul clima, la Cop26, i principali leader mondiali parlano con una voce unica. Ed è quella del catastrofismo.

I discorsi fanno rabbrividire, parrebbe di essere presenti ad un convegno di millenaristi di tempi antichi. La fine del mondo è dietro l’angolo e manca anche la speranza di una vita e di una salvezza dopo la morte. Johnson apre subito dicendo che noi, senza rendercene conto, viviamo in un film di 007. Come “… James Bond in quei film in cui deve disinnescare un macchinario mortale pochi minuti prima che scatti, ma questo non è un film”. E quindi “Dobbiamo disattivare questo dispositivo del giorno del giudizio”. Il massimo lo raggiunge il principe Carlo: “Il mondo deve mettersi in una disposizione di spirito bellica, da ultima spiaggia, di fronte alla sfida dei cambiamenti climatici che incombono sul pianeta”.

Ma chi devono convincere? Perché parrebbero veramente tutti d’accordo. Mancano i leader di Cina e Russia, che hanno mandato i loro ministri. Non sono assenze da poco, considerando che Xi Jinping governa in modo assoluto sul Paese più inquinante del pianeta e Vladimir Putin su quello geograficamente più vasto, nonché seconda potenza nucleare (civile e militare) del mondo. Ma non sono i due leader antagonisti all’Occidente quelli a cui i messaggi sono rivolti. Non sono neppure menzionati, tanto meno contestati. E allora a chi sono rivolti tutti questi messaggi terrorizzanti? A Greta e agli ecologisti più radicali, che erano in piazza a Glasgow a spronare ancora più allarmismo? Non solo a loro. Non ce ne sarebbe bisogno.

Il target dei messaggi allarmistici dei capi di Stato e di governo riuniti alla Cop26 siamo noi. Noi, cittadini dei Paesi che governano. Quel che sta avvenendo, infatti, è un grande sforzo, da parte degli Stati, di cambiare modello economico, con il consenso, esplicito o anche solo passivo, di tutti i principali imprenditori. Questo è un tentativo di fare un “New Deal” mondiale. E, se quello di Roosevelt, almeno, aveva lo scopo di salvare il capitalismo (“da se stesso”), questo nuovo “Green New Deal” ha invece lo scopo teorico di salvare il pianeta dal capitalismo.

Mario Draghi, che piace ai liberali di oggi così come Roosevelt piaceva a quelli di allora (salvo Ludwig von Mises, Ayn Rand e pochi altri deplorables), parla da utopista e costruttivista, nel momento in cui afferma, alla conclusione del G20: “Stiamo costruendo un nuovo modello economico e il mondo sarà migliore”. Un mondo migliore, né più, né meno. E come? Lo spiega alla Cop26: “Dobbiamo rafforzare i nostri sforzi sui fondi per il clima, far lavorare insieme pubblico e privato. Decine di trilioni sono disponibili. Ora dobbiamo usarli, trovare un modo intelligente di spenderli velocemente. Abbiamo bisogno che tutte le banche multilaterali e in particolare la Banca mondiale condividano con il privato i rischi”.

Attenzione ai termini. “Far lavorare insieme pubblico e privato”, considerando i rapporti di forza reali, vuol dire far lavorare il privato a seconda degli interessi dettati dal settore pubblico, cioè dal governo. “Trovare un modo intelligente di spenderli velocemente”, riferito alle migliaia di miliardi (triliardi) di cui parla Draghi, vuol dire: spenderli come dice il governo, sui progetti scelti dallo Stato. Perché “in modo intelligente”, in un mercato libero, è infatti un’espressione priva di senso: in un sistema liberale l’intelligenza è quella dei prezzi che sono fissati spontaneamente dall’incontro fra domanda e offerta. Spendere le migliaia di miliardi, disponibili nelle tasche dei privati, “intelligentemente”, cioè in modo diverso da quel che avrebbero fatto i loro detentori, vuol dire solo una cosa: pianificazione. Curioso che Draghi affermi anche di volerli spendere “velocemente”. Prima che ce ne accorgiamo? Probabilmente sì, giusto, comunque, per mettere ancora più urgenza in un discorso che si basa sull’emergenza, sull’imminenza di una catastrofe, sul poco tempo a disposizione per compiere scelte irreversibili.

E i cambiamenti previsti dovrebbero essere ormai noti, nei numerosi documenti di studio su come ridurre l’aumento della temperatura. Dovremo rinunciare ai combustibili fossili. Quindi dovremo cambiare tutti gli impianti di riscaldamento e viaggiare su veicoli elettrici. Dove non è possibile trasformare i motori, si dovranno limitare al minimo indispensabile gli spostamenti. Greta dice che solo i capi di Stato e di governo potranno prendere l’aereo. E per la produzione di energia, per ricaricare le batterie dei nuovi veicoli elettrici? Ci saranno le energie rinnovabili (i più avveduti costruiranno o manterranno anche le centrali nucleari, ma in Italia no). E se non basterà? Si dovranno ridurre i consumi, si dovrà rieducare la popolazione ad uno stile di vita più spartano. Anche la dieta sarà colpita: almeno il 20 per cento di consumo quotidiano di carne in meno. Quindi qualcuno dovrà controllare anche quel che abbiamo nel piatto, tutti i giorni. La riforestazione è il primo punto su cui i partecipanti alla Cop26 hanno raggiunto un accordo. Sarà un ritorno al passato: le terre che ora sono destinate all’agricoltura saranno di nuovo coperte dalle foreste, come nel Medioevo.

Cambiamenti così drastici richiedono certamente che le preferenze dei consumatori siano “reindirizzate”, con o senza il loro consenso. Richiedono controllo e pianificazione. In parole povere: un autoritarismo sempre più marcato, perché un mercato lasciato libero e una democrazia in cui “rischia” di vincere un Trump o un Bolsonaro, sarebbero ostacoli sempre più inammissibili nel nuovo modello. Solo “la scienza” può fissare gli obiettivi dei nuovi pianificatori che, si presume, devono essere così bravi e preveggenti da fissare le giuste quote di produzione nel lungo periodo, al punto da limitare la crescita della temperatura ad 1,5 gradi nei prossimi 30 anni.
Stefano Magni - Fonte

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Supersintesi (allarmata, quasi angosciata)

Non so se sia davvero così, ma se qualcuno pensa a un dibattito politico sterilizzato fino all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, e contestualmente a un prolungamento dell’uso politico ossessivo dell’emergenza sanitaria per comprimere ancora la pentola a pressione, può anche darsi che il gioco funzioni (purtroppo la maggioranza degli italiani ha mostrato di subire qualunque prepotenza), ma saranno altri fattori a “guastare” il panorama: nessun rilancio dell’economia reale (altro che “boom”: guardate i negozi chiusi), pmi falcidiate da scadenze fiscali killer, problemi concreti di liquidità per famiglie e imprese (non necessariamente ai margini), depressione dei settori più dinamici (autonomi e professionisti), clima mefitico-rabbioso in pezzi minoritari (ma non minimi) della società italiana.
Ps
Sveglia, (dirigenti del) centrodestra! Lo zoccolo duro degli elettori di sinistra (dipendenti pubblici, élites urbanizzate ecc) questa roba la regge benissimo. Mentre sono moltissimi elettori di centrodestra a non sopportare più. Cambieranno voto? No, ma staranno a casa e vi riterranno inutili, decorativi, inconsistenti.

Anonimo ha detto...

Capezzone lo scrive in "Per Una Nuova Destra."

Anonimo ha detto...

La crisi della ragione di cui parlava Ratzinger è proprio questa sfiducia radicale nella ragione a cogliere le sfide della realtà, una ragione calcolante che non sa vedere oltre sé stessa.
Sul piano politico, una ragione che dopo il crollo del marxismo non sa trovare altri paradigmi teorici per capire cosa sta succedendo con le migrazioni di massa e con l’Islam radicale alle porte.
Sul piano metafisico, una ragione che si rifiuta di pensarsi in termini di relazione con la verità dell’essere, per restare incapsulata nei confini ermeneutici del suo stesso pensare (mi riferisco alla crisi di fede nella Chiesa di oggi).
La crisi della ragione ci spinge a ricondurre l’ignoto entro i confini delle stanche (e morte) ideologie novecentesche - Dario Alessandrini, 2018

Queste frasi sono diventate ancora più vere e tangibili dopo la quarantena e dopo il modo con il quale è stata gestita la crisi pandemica. "Una ragione calcolante che non sa vedere oltre sé stessa" ha portato al collasso sociale e ad una caccia all'untore, e queste ferite non si rimargineranno quando verrà tolto lo stato d'emergenza, perché sono segno di come siamo ridotti nel nostro intimo e nelle nostre relazioni.
Riccardo Zenobi

Anonimo ha detto...

Tra tante chiacchiere per essere informati e disinformati ci è stata sottratta la personale capacità di pensare, si passa indenni di ideologia in ideologia, cioè si passa di sistema di pensiero in sistema di pensiero senza neanche accorgersene, mentre i costruttori, a pagamento, di ideologie compongono già l'ideologia che seguirà.

Abbiamo parlato di verità e di libertà, bisogna sottolineare che, prima, la capacità di pensiero va presa nelle nostre personali mani esercitandoci, nella vita quotidiana, a pensare, a dire, a cercare la verità, comportandoci poi di conseguenza, solo allora saremo in grado di non farci ingannare dalla menzogna, per elegantemente che sia vestita, e di riconquistare la libertà senza colpo ferire.

Questo esercizio dovrebbe essere compiuto da ogni italiano che aspira alla sua libertà e a quella dei suoi cari.

L'oggetto eutanasìa fa parte del quadro.. ha detto...

Gli inciampi di mons. Paglia sull’eutanasia
https://lanuovabq.it/it/gli-inciampi-di-mons-paglia-sulleutanasia

Ricordo di aver letto la sua biografia: e' entrato in seminario a 12 anni, come mamma apprensiva leggere di quell'eta' mi impressiona sempre perche' a quell'eta' si e' ancora piccoli e spero tanto che non gli abbiano fatto del male a questo povero bambino . Spero di no!Crescendo in eta' si subiscono inevitabilmente le influenze di chi si frequenta.Intorno alla maturita'dei 30 anni nonostante tutto il pensiero sia pressoche' consolidato si possono ancora incontrare personalita' piu' forti della propria in grado di influenzare la famosa " way of life ". Dopodiche'il cammino e'tracciato in tutt'altra direzione.

Angelo di Dio,
che sei il sio custode
illumina, custodisci,
reggi e governa lui
che ti fu affidato
dalla pietà celeste.
Amen.

Anonimo ha detto...

https://lanuovabq.it/it/la-madonna-della-catena-ci-dice-cose-la-liberta

Prospettiva:Una vita a punti.. ha detto...

Canale Italia
https://www.youtube.com/watch?v=a_g7gChMRTU
Piazza Libertà | trasmissione di domenica 31 Ottobre 2021. OSPITI: ORNELLA MARIANI, storico, saggista, MARINO MARCHIORI, Imprenditore, MASSIMO MAZZUCCO, (regista e blogger), GIANCARLO MARCOTTI (Direttore Responsabile di "Finanza In Chiaro"), Prof. PAOLO SCEUSA (Presidente emerito di sezione in Cassazione ed ex Giudice del tribunale dei minori di Trento e Trieste).

tralcio ha detto...

Sto convincendomi, ogni giorno un po' di più: ce lo siamo meritato.

La strana dittatura dei buoni equo-solidali -paladini di ambientalismo e fratellanza, vaccini e universale Speranza- potrebbe anche togliersi i guanti di velluto e tornare a far uso di rastrellamenti e campi di concentramento, ma già ora tra mainstream, google e gipiesse ce l'hai nel cervello più di dell'entrarti in casa il keghebè o le esseesse.

La dittatura è quella dell'uomo autocentrato, l'ideologia che ci ha cambiato. Il new-normal non è che lo sdoganamento dell'ab-normal. Voltando gli altari verso l'assemblea si è detto "dio" chi non lo è.
Dopo aver promesso il paradiso in terra a botte di bombardamenti, invasioni, mitra e trincee, il paradiso è arrivato nelle piazze brulicanti di diritti, poi nei consumi, infine ne legalizzare i vizi.
Adesso, in fondo, basta una app, schiacci tre tasti e amazon ti porta fette di paradiso a casa tua, lasciandoti libero di non pensare al lavoro che togli e allo scandalo di come si lavora sul camioncino.

La dittatura del relativismo è quanto di peggio l'ideologia abbia partorito. E' l'errore della Russia che si è sparso fino ad occupare la sede di chi avrebbe dovuto denunciarlo e contrastarlo. E' stato tolto di mezzo il katechon e sta succedendo quel che si sapeva già.

Ce la siamo meritato noi, perchè questa è la generazione che l'ha scelto. Il vangelo di oggi me ne ha dato conferma. Sentiamo Gesù:

Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti.

Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.

Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole.

Va bè, non c'erano i registratori... Però per certi esaltati che esaltano il loro potere e delirio (anche religioso) tra il plauso umano credo che Gesù abbia proprio detto ABOMINEVOLE.

Anonimo ha detto...

Lo stato di emergenza resterà per sempre. Non c'è più niente da fare. Hanno vinto loro. Spero vivamente che, giunti a questo punto, ve ne siate accorti. Essi hanno lavorato alacremente e intelligentemente per secoli, particolarmente dalla Rivoluzione francese (studiare la trilogia di Joseph Lémann), e noi siamo stati più o meno a guardare, nonostante i chiari avvertimenti di alcuni (solo alcuni) Sommi Pontefici (S. Pio X innanzitutto), preferendo la moderazione e la composizione con l'errore. Chi è causa del suo male pianga se stesso. La situazione presente è irreversibile.
Sì potranno scrivere articoli a non finire, alcuni interessanti, altri saputi, ma del tutto inutili.

anima errante ha detto...

'La riforestazione è il primo punto su cui i partecipanti alla Cop26 hanno raggiunto un accordo. Sarà un ritorno al passato: le terre che ora sono destinate all’agricoltura saranno di nuovo coperte dalle foreste, come nel Medioevo.'

diciamo che fino all'800 inoltrato gran parte della Pianura Padana e Veneta era ancora discretamente coperta da foreste (basta leggere dalle cronache locali) e anche la parte coltivata era immersa in una rete di filari di alberi, siepi, fossi, boschetti contigui alle foreste e che rendevano il paesaggio molto naturale, bello e funzionale
poi è arrivata l'agricoltura intensiva e sono spariti siepi e boschetti, la dispersione urbana degli ultimi decenni ha frammentato gli habitat e i boschi storici sono ridotti letteralmente a dei fazzoletti (in Veneto mi pare nessuno superi i 100 ettari) assediati dall'agricoltura ed in declino
insomma, anche senza tornare al medioevo si potrebbe tornare ad una situazione più equilibrata, figlia dell'opera dei monaci benedettini e non della modernità

Anonimo ha detto...

Gli obiettivi di G20 e Cop26 non sono conciliabili se non si rimette l'uomo al centro: l'uomo orientato a Dio!

Anonimo ha detto...

Mi trovavo a fare colazione in un hotel nel quale il grande schermo posto sulla parete della sala era sintonizzato su un Telegiornale: TGcom...
ho assistito, esterrefatto, un’indegna e agghiacciante carrellata di pornografica e rivoltante disinformazione, mendace e oltraggiosa, volta a trattare l’argomento a loro più “caro” e per loro assai redditizio.
Il Virus.
Una Mostruosa propaganda, di orrende proporzioni e di oscena fattura, stanno propinando senza sosta alle menti labili.
Il risultato è drammaticamente palese perfino ai più distratti.
Hanno superato ogni limite dell’indecenza. Purtroppo sotto gli occhi indignati di pochi...

Anonimo ha detto...

La gente crede a tutte le balle che spara la televisione sul virus e sul clima. Le loro balle sono la nuova religione mondiale, patrocinata per giunta da Bergoglio.

Anonimo ha detto...

Oggi Primo Sabato del Mese di Novembre
PRATICA DEI PRIMI
CINQUE SABATI DEL MESE
https://www.preghiereperlafamiglia.it/primi-cinque-sabati-del-mese.htm

Aloisius ha detto...

I potenti del mondo, apparenti e occulti, ai sentono investiti di una nuova missione salvifica.
Stanno dando un valore pseudo religioso alla loro totale mancanza di spiritualità e religiosità, non so se rendo.

I mezzi, anche vili, ricattatori e anti democratici, sono giustificati dal fine, superiore e nobile, di "salvare il pianeta e la specie umana".

Come per il covid, chi si oppone è un traditore e disertore, e come tale va trattato, come se il covid avesse messo in pericolo la specie umana.


Chiedo agli storici del blog:
mi sembra che mai nella storia vi sia stata un'alleanza di popoli così vasta nel perseguire uno scopo comune, se non universale sicuramente occidentale.

La Chiesa era l'unica cattolica, e quindi universale, ma il fine da raggiungere non è mai stato terreno e le finalità terrene che il papato ha cercato di mantenere erano strumentali alla finalità spirituale di diffondere la fede nel Signore Gesù, non erano il fine della Chiesa.
E di errori, in campo temporale, ne sono stati fatti.

Ma anche in questo, non mi sembra che la Chiesa cattolica, nella sua lunga storia, si sia mai appiattita ai poteri mondani come in questo periodo storico.
E soprattutto che abbia mai adulterato la sua dottrina e il suo magistero per adeguarsi al mondo in modo così plateale.
Non sono affatto un millenarista, ma nessuno mi leva dalla testa che questi sono segni apocalittici inequivocabili, soprattutto preparatori.
Aloisius

Anonimo ha detto...

Si capisce perche ' Elisabetta non abbia lasciato il trono a Carlo.

Anonimo ha detto...

"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
Col suo marchio speciale di speciale disperazione
E tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
Per consegnare alla morte una goccia di splendore
Di umanità di verità" ( F. De Andrè)

È vero, siamo irrecuperabili. Ci stanno provando in tutti i modi a trascinarci dalla "parte giusta", quella dei vincenti, dei bravi cittadini. No, non sono bastati gli spot melensi della campagna di benedizione di massa, gli slogan della propaganda di regime, i virologi ammonitori nelle trasmissioni del mattino, nei talk show pomeridiani, in prima serata, nei programmi di cucina, sulle riviste di gossip. No, non sono stati sufficienti il bombardamento mediatico, i bollettini di guerra della protezione civile, i lockdown, le minacce di segregazione, di perdita del lavoro, le campagne "belliche" contro i no mask, i no vax, i no pass, accusati, di volta in volta, di essere la causa del disastro in corso, il male da estirpare a tutti i costi. Si, è vero, siamo irrecuperabili. Siamo i sabotatori, i difetti di fabbricazione, gli eretici, i "fascisti",gli irresponsabili, i sognatori, gli assembrati, i lupi tra le pecore, le spine nel fianco di un sistema che tenta a tutti i costi di spazzarci via. No, non siamo qui a dirvi che tutto sta crollando, che a breve ci desteremo da quest'incubo e torneremo a vivere in armonia col creato, felici e contenti. Non siamo qui a fomentare facili entusiasmi. Ma vi invitiamo comunque a resistere, anche se è difficile. A mantenere le posizioni quando tutti battono la ritirata. A dire no quando tutti acconsentono. A danzare finché la musica non sarà finita. Ognuno a suo modo, ognuno con le "armi" a propria disposizione. Per essere ancora i cattivi di questa storia. Per il senso di libertà che si prova inseguendo i nobili ideali di giustizia, di verità, di vita. Oltre l'odio, oltre il conformismo, oltre la paura. In direzione ostinata e contraria.
Audentes fortuna iuvat.

Anonimo ha detto...

Dunque dunque dunque, la regina Elisabetta ha da molto tempo stabilito chi sarà il suo successore, ma un mio piccolo pensiero interiore mi dice che morta lei, addio monarchia, già leggo eleganti discorsi tutt'altro che favorevoli alla dinastia di origini germaniche che non vengono più appellati come Windsor, ma come Sassonia Coburgo ed altri titoli teutonici, detto ciò è stato il trionfo dell'ipocrisia, della menzogna e dell'inganno, cui Xi JinPing ha avuto il buon gusto di non partecipare perché se ne strafrega delle emissioni di CO2, in Cina è cominciato l'inverno e quindi il consumo di carbone è ripreso come e più di prima, stessa cosa farà l'India che ancora manda i treni a carbone, quindi gli imbecilli col cerino in mano siamo noi UE, noi italioti di più, e riparte già la campagna di terrorismo mediatico per i 500.000 morti che ci attendono senza la III dose, il sacro vax sarà inoculato a tutti i boccaloni che correranno, non occorre prenotarsi, basta presentarsi col braccio teso e scoperto e firmare il patto col diavolo, mi auguro ci siano ancora genitori abbastanza intelligenti da non fare inoculare bambini dai 5 anni in su, ma io sono molto pessimista per natura. Audens semper.

Anonimo ha detto...

Mentre nella Rsa 'Mons. Beggiato' di Conselve (PD), dove personale e ospiti sono tutti vaccinati e si sta procedendo alla terza dose, infuria la propagazione del virus, gli organi di informazione lanciano l'allarme della "pandemia dei non-vaccinati". L'agenzia di propaganda del tiranno fabbrica concetti come chimere per diffondere odio e terrore, e implementare l'asservimento al Leviatano.
Andrea Sandri

Audaces fortuna iuvat ha detto...

Questa è una forma tarda, quella antica (Terenzio, Phormio 203) è: Fortes fortuna adiuvat; forma quest'ultima ripresa poi da Cicerone, Livio, Plinio il Giovane. C'è poi un verso di Virgilio(En. X,284) in cui Turno per incitare i suoi a respingere i Troiani esclama: Audentes fortuna iuvat. Da notare che Audentes (usato da Virgilio) indica uno stato d'animo momentaneo e non una qualità duratura che forse avrebbe assunto un significato non positivo, laddove avrebbe indicato un coraggio avventato, non ragionato, insomma da incosciente.

Anonimo ha detto...

Si preoccupano del pianeta terra che e ridotto ormai allo sfacelo ambientale e poi se li prendi uno per uno compresi anche Greta tumberg e i suoi fan e gli chiedi cosa ne pensano della fame nel mondo dell'aborto o dell'eutanasia non gli frega un bel niente ed per questo che il mondo finirà presto perché l'ipocrisia in cui naviga l'umanità intera non ha nessuna speranza e in questo scempio ce una colpa gravissima di quella che una volta si chiamava chiesa cattolica diventata la succursale del ONU
Vincenzo Gambino

Anonimo ha detto...

@6 novembre 2021 16:14
Sì e' la stessa favola del upo e dell'agnello.

Bah ! ha detto...

t.me/liberaespressione/7047

“SE NON FAI LA 3ª DOSE NIENTE DIRITTI UMANI”

BERTOLASO ESPRIME IL PRINCIPIO CARDINE DEL COVID
NESSUN DIRITTO PER GLI ESSERI UMANI, FAI LO SCHIAVO PER SENTIRTI LIBERO
IL GREEN PASS COME STRUMENTO DI LIMITAZIONE DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI, ESATTAMENTE ��COME DESCRITTO DAL PRESIDENTE DEL BRASILE, JAIR BOLSONARO
BERTOLASO DEVE STARE ATTENTO PERCHÉ TRASFORMERÀ I VACCINATI IN “NOVAX”, COME LI CHIAMA LUI, CHE POI SI RENDERANNO CONTO DEL GIOCO SPORCO SIONISTA
È CHIARO CHE I TRADITORI STANNO NAVIGANDO A VISTA, SONO DISPERATI PERCHÉ NON RIUSCIRANNO A RISPETTARE IL CONTRATTO CON BILL GATES
LA BANDIERA ISRAELIANA IN BELLA VISTA CI MOSTRA ��CHI COMANDA IL CIRCO ��
https://gloria.tv/post/kbvPntqsNLPK6vfmEnLiEjxVE

Certo che da Bertolaso non me l'aspettavo!
Mi sembrava "a posto"quando varo' la protezione civile.
La penna nera di pianura che fara', ci puntera' il fucile intimandoci:"O il vaccino o la vita"?

Anonimo ha detto...

Il pass green non a caso è verde.... fin dall'inizio e pur nel progetto o complotto.

No Green Pass, tensione a Trieste: agenti polizia indossano maschere antigas, arriva idrante ha detto...

Local Team
https://www.youtube.com/watch?v=57395z1Q7F4
Gli agenti dei reparti antisommossa della polizia indossano le maschere antigas. Arriva anche l'idrante in Piazza Unità d'Italia.

Dittatura conclamata: come disobbedire e come protestare 5 nov 2021 ha detto...

LuxAlibi
https://www.youtube.com/watch?v=NH4noheHhV8
I recenti fatti di Trieste, con il divieto di manifestare, e di Roma, con il daspo di 1 anno ad una persona, mostrano il volto ufficiale della nuova dittatura, che non cerca più di nascondersi.
Come si può disobbedire e protestare adesso?

Anonimo ha detto...

Dott. Massimo Citro: “Viviamo la più grande farsa della storia. Vi spiego cosa fare”
https://www.databaseitalia.it/dott-massimo-citro-il-covid-e-la-piu-grande-farsa-della-storia-vi-spiego-cosa-fare/

Bah! ha detto...

t.me/liberaespressione/7047

“SE NON FAI LA 3ª DOSE NIENTE DIRITTI UMANI”

BERTOLASO ESPRIME IL PRINCIPIO CARDINE DEL COVID
NESSUN DIRITTO PER GLI ESSERI UMANI, FAI LO SCHIAVO PER SENTIRTI LIBERO
IL GREEN PASS COME STRUMENTO DI LIMITAZIONE DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI, ESATTAMENTE COME DESCRITTO DAL PRESIDENTE DEL BRASILE, JAIR BOLSONARO
BERTOLASO DEVE STARE ATTENTO PERCHÉ TRASFORMERÀ I VACCINATI IN “NOVAX”, COME LI CHIAMA LUI, CHE POI SI RENDERANNO CONTO DEL GIOCO SPORCO SIONISTA
È CHIARO CHE I TRADITORI STANNO NAVIGANDO A VISTA, SONO DISPERATI PERCHÉ NON RIUSCIRANNO A RISPETTARE IL CONTRATTO CON BILL GATES
LA BANDIERA ISRAELIANA IN BELLA VISTA CI MOSTRA CHI COMANDA IL CIRCO
https://gloria.tv/post/kbvPntqsNLPK6vfmEnLiEjxVE

Certo che da Bertolaso non me l'aspettavo!
Mi sembrava "a posto"quando varo' la protezione civile.
La penna nera di pianura che fara', ci puntera' il fucile intimandoci:"O il vaccino o la vita"?

Anonimo ha detto...

Il revival del tatuaggio, del piercing, a pensarci bene, è stato uno degli apripista dei vaccini compulsivi e di tutte le altre diavolerie che tendono a modificare, dentro e fuori, il corpo umano come fosse un pupazzo.

La chiesa CVIIista sdogana tutto perché la sua mente ormai è completamente mondana, di cattolico non ha più nulla; non sa più pensar cattolico non essendo più cattolica nell'intimo. Ha voluto andar col mondo, essere del mondo che è zoppo dalla nascita? Male, così ha imparato a zoppicare. Come J.M.B. Preghiamo ché la Chiesa torni ad essere e andare sulla via del Signore Gesù Cristo e ché abbia fine la zoppia ecclesiale e gesuitica in particolare.