Una riflessione laica condivisibile, da integrare con l'Origine da cui proviene ed è orientata la "natura umana eticamente fondativa" – che non è tale di per sé – e con una successiva citazione evidenziata da Silvio Brachetta. Brandelli di Verità rintracciabili come miraggi nell'odierno deserto spirituale e culturale, ma da collocare al loro giusto posto. Anche per uscire dalla dispersione e ritrovare i fondamentali, quelli autentici.
Quando il mondo sta impazzendo,
il buon senso sembra rivoluzionario.
È quel che accade oggi.
Il posizionamento politico in cui mi riconosco è ancora magmatico sul piano delle rappresentanze e dei dettagli, ma condivide salde intuizioni di fondo, intuizioni condivise da tutti quelli che hanno compreso che siamo finiti in un vicolo cieco della storia e che non c'è nessuna via d'uscita se ci limitiamo a cambiare marcia o corsia: proseguendo non ci aspetta alcuna soluzione, non c'è nessuna luce alla fine del tunnel, per rivedere la luce dobbiamo innestare la retromarcia.
La cosiddetta "area del dissenso" o "antisistema" emerge magmaticamente – a volte anche confusamente – da un rigetto delle coordinate politiche tradizionali, a partire dalla distinzione consueta tra destra e sinistra. Questo rigetto non nasce per seguire una moda, né per sperimentare una forma di marketing politico, e neppure perché si ritenga che tutto ciò che è stato elaborato a destra o a sinistra sia da buttare. Niente affatto. Chi ha fatto questo percorso è passato attraverso l’una o l’altra delle posizioni tradizionali e se le è lasciate alle spalle, avendone compreso il carattere astratto e impoverente, ottuso e accecante. E solo per chi non abbia ancora fatto tale percorso, e sia giocato dal rimpallo ideologico tradizionale che questo posizionamento può apparire "curioso" o "eccentrico", mentre è spesso semplicemente un ritorno ai fondamentali.
Prendiamo un punto elementare: l'idea che vi sia qualcosa come una natura umana e che essa possa rappresentare, almeno prima facie, un momento, anche eticamente, fondativo.
È un'idea semplice, un’idea classica, un’idea fondata e dimostrabile.
È un'idea che accomuna ogni tradizione religiosa, la tradizione marxiana e la tradizione conservatrice.
Sembrerebbe dover essere una posizione tutto meno che controversa: non di per sé una garanzia di buone norme e buone politiche (ogni idea può essere utilizzata male), ma certamente non qualcosa di strano.
E invece oggi rifarsi all’idea di un fondamento naturale come guida nell’etica e nella politica appare come una bizzarria che scompagina le coordinate politiche.
Nota a margine: alcuni, memori della traiettoria presa dal marxismo partire dagli anni '60, sulla scorta della lezione postmodernista, potrebbero credere che la tradizione marxiana si opponga all'idea di "naturalità fondante". Questo è un errore marchiano. Alla radice della riflessione di Marx c'è precisamente l'idea che esiste una natura umana e che essa sia eticamente fondativa. Senza questo assunto, letteralmente niente della riflessione di Marx avrebbe senso, giacché è solo l'idea di un'esistenza umana "fisiologica" a permettere di denunciare la forma di vita capitalistica come "patologica"; è solo l'idea di un'autenticità naturale a muovere il processo di "disalienazione" dell'umanità.
Ordunque, una tale posizione semplice e classica oggi nel dibattito pubblico appare "fuori scena" ("ob-scena", secondo la celebre falsa etimologia); essa appare rivoluzionaria o reazionaria, comunque "estrema".
L'ideologia tacitamente dominante, lo strato di ovvietà mediatiche su cui ci muoviamo nel mondo occidentale presenta invece ogni posizione che si riferisca ad una qualche naturalità fondativa come pericolosa, irrazionale, forse violenta.
Il quadro ideologico in cui nuotiamo gravita intorno a due capisaldi: l'INDIVIDUO PRIVATO (il "foro interiore") e il MECCANISMO DI MERCATO.
Entrambi si assume abbiano per definizione "sempre ragione". E questo è un altro modo di dire che la "ragione" si è dissolta.
Dire che qualunque cosa creda un individuo nel suo foro interiore è insindacabile ha la parvenza del massimo rispetto per l'individuo (ed è un archetipo liberale). Ma in verità quest’idea abolisce completamente l'idea che ci siano ragioni e torti, buone o cattive ragioni, giusto o sbagliato, evidenze e persuasioni, e con ciò prepara il terreno alla coercizione.
Infatti, siccome non c'è una natura, non c'è un'essenza e non c'è alcunché di solido al di là della convinzione passeggera. L'individuo diviene perciò una scatola nera, estraneo alle ragioni, dunque qualcuno che può essere solo o tollerato o represso: finché si adatta al sistema è tollerato, quando non si adatta è represso.
La tolleranza liberale si rovescia perciò con enorme facilità in coazione e repressione, perché in questa concezione non c'è spazio per l'idea di una ragione comune (di un'essenza umana comune), cui attingere.
È su questa stessa base che il meccanismo di mercato diventa sovrano, diviene l'ultima autorità.
Infatti se non si può cercare niente di fondamentale al di sotto o dietro alle scelte individuali, non è di principio possibile mettere in discussione l'esito di un qualunque processo di scelta di mercato. Restano solo le scelte di fatto (le “preferenze rivelate”). Il mercato ha sempre ragione perché funziona, e qui "funzionare" significa semplicemente fare ciò che il mercato fa: consentire il prodursi delle scelte di mercato; e tanto deve bastare.
E se qualcuno dice che il mercato sbaglia, che sopravvaluta questo o sottovaluta quello o crea danni collaterali, gli si può sempre rispondere che è intollerante: non esistendo ragioni essenziali supplementari rispetto alle scelte di fatto, non esistono criteri fondamentali per giudicarne il funzionamento.
La strada inaugurata dalla riflessione liberale, disinnescando e poi rimuovendo il riferimento ad un fondamento naturale, ha aperto strade tipiche a destra e a sinistra.
A sinistra ha aperto la strada ad un individualismo nichilistico per cui chiunque deve poter essere ciò che di volta in volta ritiene di essere, e questa è l'ultima parola sull'argomento.
A destra ha aperto la strada ad un mercatismo darwinistico, per cui ciò che il mercato decreta è per ciò stesso buono.
Col tempo, coerentemente con la loro comune radice, queste posizioni si sono fuse e combinate, senza più caratterizzare destra o sinistra, ma divenendo un patrimonio comune dell'occidente liberale.
Ecco, questo è un esempio banale del perché il gioco delle opposizioni tra destra e sinistra è esso stesso parte del tunnel in cui siamo, che non è più in grado di condurre da nessuna parte.
Chi lo guarda dall'esterno non sta inventando niente di straordinario, sta semplicemente uscendo da una lunga illusione ideologica e dopo essersi tolto gli occhiali distorsivi sta guardando di nuovo il mondo con schiettezza.
Ed è questa schiettezza e semplicità ad essere denunciata dal blocco liberale egemeone, come estremismo eccentrico, come un’offensiva bizzarria. (Andrea Zhok)
Strapotere e conseguenze dello scientismo
Anche se è un azzardo tragicomico identificare con “La Scienza” i quattro personaggi, la cui immagine ci ha ossessionati durante tutte le martellanti cronache della pandemia e anche se non ci è congeniale la scelta anarchica né tanto meno il marxismo, lo scritto di Bakunin che segue è decisamente profetico.
L’anarchico Bakunin, un secolo e mezzo fa, denunciava lo strapotere dello scientismo, trasformato in tirannia:
«Se la scienza dettasse le leggi, la stragrande maggioranza, molti milioni di uomini, sarebbe governata da uno o duecento esperti. [..] Qualcuno può immaginare un dispotismo più assurdo e abbietto?È quasi certo che questi venti o trenta esperti litigheranno tra loro, e se si accordassero su politiche comuni, sarebbe a spese dell’umanità. Il vizio principale dello specialista medio è la sua inclinazione ad esagerare le proprie conoscenze e a deprecare quelle di tutti gli altri. Dategli il controllo e diventerà un insopportabile tiranno. Essere lo schiavo dei pedanti: che destino per l’umanità! Date loro pieni poteri e cominceranno eseguendo sugli esseri umani gli stessi esperimenti che gli scienziati stanno ora eseguendo su conigli e cani.Dobbiamo rispettare gli scienziati per i loro meriti e risultati, ma per impedire loro di corrompere i propri elevati standard morali e intellettuali, non dovrebbero essere concessi loro privilegi speciali e diritti diversi da quelli posseduti da tutti - per esempio, la libertà di esprimere le proprie convinzioni, pensieri e conoscenze. Né loro né alcun altro gruppo speciale dovrebbe avere potere sugli altri. Colui a cui viene dato il potere diventerà inevitabilmente un oppressore e uno sfruttatore della società.Ma ci viene detto: “La scienza non sarà sempre patrimonio di pochi. Verrà un momento in cui sarà accessibile a tutti”. Tale tempo è ancora lontano e ci saranno molti sconvolgimenti sociali prima che questo sogno si avveri, e anche allora, chi vorrebbe mettere il suo destino nelle mani dei sacerdoti della scienza?[...]Sarebbe triste per l’umanità se in qualsiasi momento la speculazione teorica diventasse l’unica fonte di orientamento per la società, se solo la scienza fosse responsabile di tutta l’amministrazione sociale. La vita appassirebbe e la società umana si trasformerebbe in un gregge senza voce e servile. Il dominio della vita da parte della scienza [e della tecnica -ndr] non può avere altro risultato che la brutalizzazione dell’umanità».(Mikhail Bakunin, “Statalismo e Anarchia. Critica della teoria marxista dello Stato”, 1873)
46 commenti:
Car c'est vraiment, Seigneur, le meilleur témoignage
Que nous puissions donner de notre dignité
Que cet ardent sanglot qui roule d'âge en âge
Et vient mourir au bord de votre éternité !
(Charles Baudelaire, Les phares)
È davvero, Signore, la miglior testimonianza,
che noi possiamo dare della nostra dignità
questo ardente singhiozzo che scorre di età in età
e viene a morire sulla riva della tua eternità.
Quid tibi vitandum praecipue existimes quaeris? Turbam... Inimica est multorum conversatio: nemo non aliquod nobis vitium aut commendat aut inprimit aut nescientibus allinit. Utique quo maior est populus cui miscemur, hoc periculi plus est (Sen. Ep. ad Lucilium, I, 7).
Tu domandi cosa pensi di dover soprattutto evitare? La folla. (...) La frequentazione di molte persone è dannosa: non c'è nessuno che non ci suggerisce un vizio o ce lo trasmette o ce lo attacca senza che ce ne accorgiamo. In ogni caso, quanto è maggiore la folla alla quale ci mescoliamo, tanto più c’è pericolo.
…Naturalmente ci sarà chi, riempiendosi la bocca di laicità dello Stato (che è cosa ben più seria!), ci accuserà di voler imporre una dottrina religiosa. Ma qui non c’entra religione o partito, omofobia o discriminazione: sono i fondamentali di una civiltà estesa quanto il mondo e antica quanto la storia ad essere minati; e forse non ci si accorge dell’enormità della posta in gioco.
Affermare che omo ed etero sono coppie equivalenti, che per la società e per i figli non fa differenza, è negare un’evidenza che a doverla spiegare vien da piangere. Siamo giunti a un tale oscuramento della ragione, da pensare che siano le leggi a stabilire la verità delle cose. Ad un tale oscuramento del bene comune da confondere i desideri degli individui coi diritti fondamentali della persona.
+ Carlo Card. Caffarra
Arcivescovo di Bologna
Sarei grato a chiunque mi spiegasse cos'è l'area del dissenso.
Forse i nuovi partitini anti-sistema che appena arrivati in cima faranno la fine dei cinque stelle?
Provate a chiedere lumi sull'aborto, sull'eutanasia e, in generale, sul concetto di libertà e poi ne riparliamo.
Concordo pienamente. Il sistema escogita e prepara, con arte consumata, tutte le trappole immaginabili affinché gli ingenui vi cadano a piedi pari: i partitini anti-sistema sono trappole di lusso! Votare per gli altri partiti, poi, significa dare fiato al sistema affinché continui nelle sue malefatte. Purtroppo ci ricascheranno in tanti, gli italiani sono degli specialisti in queste cose. I francesi non sono da meno.
Il governo ha annunciato i provvedimenti per l'inverno: diminuiti i gradi possibili nelle case e un'ora in meno di riscaldamento. E sono solo i primi. Per il caro energia? Ma questo è dovuto alle inique sanzioni contro la Russia, ai provvedimenti "ambientalisti" di Bruxelles e alle speculazioni del mercato del gas olandese. Perché devo stare al freddo per difendere Zelensky e i suoi sgherri che hanno massacrato migliaia di russi nel Donbass, vietato i partiti e i media russofoni, assassinato giornalisti e politici contrari al regime dittatoriale di Kiev, vietato persino la lingua russa? Perché devo stare al freddo per le gretinate ecologiste, per un "riscaldamento globale" che antropico non è o per gli speculatori dell'Aia?
Silente
In questa campagna elettorale, si parla di tutto, tranne che del problema fondamentale: di come uscire dal vicolo cieco in cui la guerra in Ucraina ci ha portati.
... è il great reset che avanza a marce forzate...
Secondo i mondialisti non siamo affatto di un vicolo cieco, perché la guerra alla Russia consente loro di avanzare con il great reset, con le varie "transizioni", con l'agenda Davos. La sconfitta della Russia, poi, di cui i mondialisti sono certi, permetterà loro di instaurare la tirannia infernale del nuovo ordine mondiale. Se è vero che non bisogna mai fare i conti senza l'Oste, è anche vero che le prospettive sono più grigie che rosa e che di indulgenza ne meritiamo poca poca.
Veramente non è propriamente così: nei "partitini antisistema " militano o sono candidate persone con lunga storia di coerenza alle spalle, non possono essere paragonati ai 5stelle, sorti come funghi, su base fortemente sospetta, con esponenti senza arte né parte scelti in maniera discutibilissima.penso che su tema aborto ed eutanasia il prof Fraiese sarebbe intransigente, come è zelante nella lotta alla pedofilia.Penso all'abnegazione di medici come Giovanardi nelle cure domiciliari, o alla coerenza di insegnanti sospesi. O al coraggio di Stefano Puzzer ecc.Non facciamo paragoni impropri, mettiamoli alla prova. Qual è l'alternativa? Far vincere a man bassa i partiti del sistema, destra e sinistra insieme, ora che le maschere sono cadute. E permettergli di dichiararsi legittimati dal voto popolare.
Veramente anche questo non è del tutto esatto: non se ne parla da parte dei grandi partiti, di maggioranza e opposizione , che non vogliono certo mettere in evidenza le loro responsabilità nello sfascio . I "partitini", di cui non sappiamo ancora la consistenza reale, ma che hanno mobilitato ad agosto, con un caldo sfiancante, una massa di persone pronta a far la fila ai banchetti , ne parlano eccome. Illusi?può darsi. I candidati certamente onesti e generosi, per averlo dimostrato nella vita , captati ingenuamente dalla trappola? Può darsi, ma non lo credo. Vedremo
Qualsivoglia situazione è la migliore per la santificazione
Penso che “il mondo sta impazzendo” lo dicano dalla notte dei tempi.
"Vorrei che non fosse accaduto durante la mia vita," disse Frodo.
"Anch'io," disse Gandalf, "e così tutti coloro che vivono nello stesso tempo. Ma non spetta a loro decidere. Tutto ciò che possiamo decidere è cosa fare con il tempo che ci è concesso."
J.R.R. Tolkien (3 gennaio 1892 - 2 settembre 1973), in "The Fellowship of the Ring", 1954
Il corsivo è stato bandito dai programmi , così pure l'utilissimo "copiato",pare che l'esercizio confligga con la scrittura "creativa" e sia un inutile orpello della scuola fascista. Il risultato è una generazione che non sa nè leggere nè scrivere : ho visto, al professionale di stato, gente che firma a stampatello. L'analfabetismo funzionale dilaga. Nei paesi "normali" la sperimentazione serve a creare, perfezionare, ma anche e soprattutto a correggere modelli che nel lungo termine si siano mostrati deboli, inefficaci o addirittura dannosi. In Italia si fa il contrario: sappiamo tutti che lo sperimentalismo selvaggio divenuto norma ci ha regalato intere generazioni di dislessici e disgrafici, che la sostituzione delle "conoscenze" con le "competenze" genera torme di replicanti, ma si persevera nell'errore. Pardon, nel proposito. Perchè non di errore si tratta, ma di perseveranza nel contribuire al progetto globale di creazione di utili idioti.
SI RICOMINCIA CON LE RESTRIZIONI ...MA PER L'ENERGIA
Quando noi "complottisti" vi dicevamo che il Green Pass non era altro che un primo passo per abituare la gente al controllo totalitario, i cretini di turno ridevano (i cretini ridono sempre, finché non piangono amaramente).
Adesso, step by step, sorbitevi il controllo su doccia, riscaldamento, poi cibo, acqua: in nome di una guerra che L'Occidente ha fortemente voluto e fortemente sta fornentando. Forse, a Dicembre, avrete il vicino guardone che vi controllerà col binocolo quante volte vi fate il bidè e a che temperatura...
Buon inverno!
"Lo Stato italiano ammette di avere un problema energetico che però - dicono loro - sarebbe risolvibile confidando su presunti comportamenti non verificabili e non sanzionabili dei cittadini: docce, gestione dei termostati domestici e altri accorgimenti della nonna.
In pratica è come se lo Stato dicesse che per fare fronte a una carestia in arrivo, basterebbe diventare tutti buddhisti e digiunare.
Ovviamente questa è la storia per i minus habentes con cui iniziano a preparare le uniche disposizioni che potranno usare: prendere le unità domestiche e - in base ai metri quadrati e ai domiciliati - stabilire dei tetti di consumo oltre ai quali far pagare l'energia al prezzo dell'argento.
Non esistono altri dispositivi efficaci per gestire l'emergenza che hanno creato. Se non contare i consumi a valle e multarli.
E' bene avere presente in anticipo l'unica superficie di attacco che avranno, cioè i punti dove attaccheranno.
Da questo punto di vista il fatto che abbiano aumentato i prezzi dell'energia - loro, non Putin - è già una leva per indurre la popolazione a consumare di meno.
Nei regimi espliciti lo sforzo bellico viene chiesto alla popolazione sulla base di fattori ideologici o direttamente coercitivi.
In "democrazia" lo sforzo bellico lo impongono tramite i prezzi; ma appunto non basteranno e verosimilmente saranno costretti a multare i consumi in eccesso sulle unità abitative.
Il ritornello lo abbiamo già visto: per colpa dei no-doccia-breve, dobbiamo greenpassarvi i consumi...".
Concordo pienamente.
... al progetto globale di
creazione di utili idioti.
Aggiungerei: SOMARI.
Credo, sinceramente, onestamente, fideisticamente che l'acqua l'abbiano chiusa a monte. Amici ed amiche questa estate hanno visto laghi e fiumi asciutti e puzzolenti e condannavano le 'nostre colpe consumistiche' ho annuito, parlare delle sorgenti sigillate dalla geoingegneria( di cui non ho prove), dopo tutte le liti e le urla per le divergenze su punture e lasciapassare, sarebbe stato aprire ferite appena appena in via di rimarginazione. Ma credo fortemente che le sorgenti siano state sigillate oppure 'loro' stanno facendo scorte colossali per i loro motori ad acqua,inquinamento: vapore. Bill Gates ha un panfilo con questo sistema, se non ricordo male l'acqua deve prima essere congelata. Ne occorre molta. A 'loro' che importa? Nulla.
Credo, sinceramente, onestamente, fideisticamente che l'acqua l'abbiano chiusa a monte. Amici ed amiche questa estate hanno visto laghi e fiumi asciutti e puzzolenti e condannavano le 'nostre colpe consumistiche' ho annuito, parlare delle sorgenti sigillate dalla geoingegneria( di cui non ho prove), dopo tutte le liti e le urla per le divergenze su punture e lasciapassare, sarebbe stato aprire ferite appena appena in via di rimarginazione. Ma credo fortemente che le sorgenti siano state sigillate oppure 'loro' stanno facendo scorte colossali per i loro motori ad acqua,inquinamento: vapore. Bill Gates ha un panfilo con questo sistema, se non ricordo male l'acqua deve prima essere congelata. Ne occorre molta. A 'loro' che importa? Nulla.
I mondialisti procedono imperterriti con il great reset sfruttando abilmente la guerra contro la Russia e sono già pronti i piani di emergenza per i mesi venturi, anche se il 25 settembre sono previste le votazioni. Che cosa significa tutto questo? Che le votazioni sono completamente inutili, perché chiunque le vinca abbiamo già la certezza che tutto continuerà come prima. Come io ho sempre sostenuto, le votazioni sono una farsa, se il risultato non è quello voluto con l'imbroglio si ottiene tutto quel che si vuole, come abbiamo visto in America. Sinceramente, non vedevo nessuna via d'uscita da questa situazione.
Il disastro economico è dietro l'angolo. Per il momento tocca all'occidente. Ma nel prossimo futuro a rovinarsi del tutto sarà la Russia che sta vendendo a metà prezzo e anche meno, il suo gas alla Cina a e all'India. In cambio ne ottiene soldi "cartacei" e prodotti di scarsa qualità. I soldati russi al fronte si rifiutano di utilizzare granate di fabbricazione cinesi : ogni 4 bombe a mano una gli esplode in mano...lo stesso dicasi per i razzi : ogni cinque lanciati 2 non esplodono...I russi sono stati costretti a comprare armi dall'Iran...
Già adesso ed in futuro l'occidente non acquisterà gas e petrolio russo- ad un buon presso- e questo fà presagire un crollo totale dell'economia del paese. Chi si oppone ai piani del regime e vorrebbe urlare queste notizie alla popolazione russa viene gettato dal sesto piano della clinica dove è ricoverato.
Unica speranza al momento sono i servizi segreti russi che comandano su tutto : fate presto a fare quello che è necessario : se amate il vostro paese. Ponete fine a questa guerra assurda.
Devono essere marce anche belle lunghe, perché sento queste geremiadi su nuovi ordini mondiali e simili da venti/trent’anni! E siamo sempre “ad un passo da…”
Ohh…finalmente svelato anche questo complotto. Iniziavo a stare in pensiero!
Vediamo domani un altro.
Credo che sia così anch'io. Nulla di quello che accade sotto i nostri occhi è casuale, bensì studiato a tavolino, pianificato da decenni. Purtroppo stanno vincendo su tutti i fronti.
Se proseguono imperterriti e' perche' non c'e' nessun David che li contrasti con la sua fionda.Ci ottengano la Vergine Maria e San Giuseppe di essere noi, con i nostri Rosarii, quei sassolini che inceppi l'ingranaggio degli empi.
Putin avrebbe dovuto chiudere del tutto I rubinetti del gaz da tempo. Non li chiude nemmeno adesso, e la Russia piomberà sicuramente nel baratro. Non credo che l'occidente corra verso il disastro economico: i mondialisti sono tutto quel che si vuole, ma non imbecilli. Coloro che hanno "per padre il diavolo" sono intelligentissimi, potentissimi, ricchissimi, abilissimi. Vinceranno ancora, anche se la vittoria finale appartiene a Cristo. Non dimentichiamoci di Astana.
Ho appena letto su La scure di Elia il nuovo ottimo articolo intitolato:
Voto: sapienza celeste e prudenza umana
Delle due "opzioni" ben delineate nello scritto, oso scegliere la seconda, invocando l'aiuto del Signore, di Maria Santissima Bambina, capolavoro della divina grazia, e di San Michele Arcangelo.
In italia i cantanti fanno i comizi, i preti fanno i politici, il papa fa il premier, il PdR meglio lasciar perdere, le vittime vanno in galera, i delinquenti sono liberi e risarciti, gli stupratori passano da eroi e le vittime o se la sono cercata o sono talmente poco belle che passano per bugiarde, gli immigrati scorrazzano indisturbati e fanno quello che vogliono, spacciano, rubano, infastidiscono.....
Ah, e in tutto questo c'è ancora un 10% che vota M5S e un 20% che vota PD...
Poi ci chiediamo perché questo paese è messo così male...
Il 25 settembre abbiamo una occasione unica....non sprechiamola
Salvatore Napolitano
È vero, purtroppo o per fortuna sono cadute le illusioni sulla "democrazia". Però penso sia meglio votare, almeno tentare qualcosa.Molto importanti le elezioni americane del 2 novembre: un successo repubblicano cambierebbe gli equilibri attuali; anche gli eventuali "partitini" presenti in Parlamento potrebbero lavorare meglio. Avanti col Rosario senza omettere di fare quello che possiamo
Roy De Vita, Primario di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Roma “Regina Elena“, dalla prima ora in trincea per la verità sul Covid e sulla gestione pandemica in Italia, è tornato all’attacco del ministro della Salute Roberto Speranza, inviandogli una lettera aperta in formato video sulla sua seguitissima pagina Facebook. Dice Roy De Vita: “L’altro giorno sono stato bloccato su Twitter dal ministro Speranza, dopo aver commentato un suo post (dove per altro c’erano solo commenti contro di lui) con queste parole: ‘Ministro, legga i commenti. Sono tutti contro di lei. Tutti. È opportuno che si faccia delle domande sulla percezione delle persone nei confronti del suo operato. Avendo visto la sua fuga dai collegi uninominali ero convinto lo avesse già fatto. Mi sbagliavo’. Il mio commento non riporta offese personali di alcun tipo”.
Il post del ministro era relativo a un invito rivolto a Giorgia Meloni per un confronto tv.
Commenta Roy De Vita: “Il dissenso soprattutto se è espresso in termini civili va gestito. E non sfuggito, altrimenti la democrazia va a farsi benedire. Lei è il ministro della Sanità, non il Marchese del Grillo. Anche se faccio il primario presso l’Istituto nazionale per tumori di Roma da oltre 20 anni e il medico da oltre 41, non mi permetterei mai di chiederle un confronto, lei è pur sempre il ministro. Ma visto che mi ha bloccato, mi consenta almeno di fare delle osservazioni. Il 1° febbraio 2020 si vantò insieme all’allora presidente del Consiglio Conte, di essere stato il primo a bloccare i voli dalla Cina. Si è mai reso conto che ai cinesi che fossero voluti venire in quei giorni in Italia per eludere il suo blocco bastava fare scalo in un qualsiasi altro Paese del mondo? Lo considera davvero un provvedimento così smart? Vado avanti…”.
“Nei primi mesi della pandemia, lei è letteralmente scomparso. Parlavano solo a turno i vari Brusaferro, Locatelli, Miozzo… Ma il ministro era lei. Il suo silenzio era totale e tale da lasciar spazio a chiunque di proferire parola a proposito di Covid. E purtroppo di sciocchezze di cui non avevamo alcun bisogno ne abbiamo sentite un’infinità. Lei si può considerare il vero padre putativo delle virostar televisive che hanno occupato uno spazio televisivo che lei con i suoi silenzi ha lasciato libero. Ma veniamo a quello che ci interessa di più: i numeri purtroppo sono contro di lei. L’Italia è il Paese con il più alto numero di morti per Covid per milione di abitanti. Non lo si può in nessun modo negare e considerare un successo. Ritiene siano mal contati…?
Facendo fede a notizie giornalistiche, da lei però mai smentite, l’Italia ha acquistato oltre 321 milioni di dosi di vaccino che divise per i 60 milioni di abitanti del nostro Paese (contando anche i neonati) fanno 5.31 dosi a persona. Avanzano ad oggi oltre 141 milioni di dose che valutate per difetto a un prezzo medio di 30 euro fanno circa 5 miliardi di euro spesi e inutilizzati. Soldi nostri spesi e buttati via. Ma soprattutto esiste un surplus enorme di vaccini in deposito”.
---segue
“Le domando: perché è stato acquistato un surplus così esagerato di vaccini? Prevedeva che ne avremmo dovuti fare 5 o 6 per uno? Andiamo avanti. Su quali basi ideologiche lei ha approvato strumenti come il Green pass che discriminano i cittadini dividendoli in cittadini di Serie A e di Serie B, sottraendo a quelli di Serie B diritti costituzionali come quello al lavoro. Che spiegazioni può dare? E soprattutto: non ritiene che la discriminazione tra individui, su qualsiasi base essa venga fatta, sia qualcosa di molto pericoloso oltre che di fortemente ingiusto? Si è passati dalle minacce agli obblighi alle coercizioni, negando finanche le basi della scienza. E mi riferisco alla considerazione dei guariti. In questa pandemia si è infatti affermato che gli anticorpi naturali dei guariti valgano meno delle imitazioni anticorpali dei vaccini. L’antiscienza fatta diventare dogma”.
Poi l’affondo finale di Roy De Vita: “Caro ministro, ho avuto modo di leggere il suo libro, quello che ha fatto ritirare. C’è un passaggio che mi ha molto preoccupato. Quello in cui dice che ‘la pandemia – e cito testualmente – ‘è un’occasione per radicare una nuova idea della Sinistra’. Io lavoro in una struttura pubblica da sempre, e sono convinto dell’importanza enorme del Servizio Sanitario Nazionale. Ma la pandemia per me, come tutte le altre malattie, è solo una cosa da affrontare e combattere nel miglior modo possibile per l’interesse di tutti e non per un’ideologia. Buona giornata”.
https://www.ilparagone.it/attualita/roy-de-vita-lettera-aperta-speranza/
@2 settembre 2022 14:35
Tutto qua 'sta lettera?
Gli sara' venuta la tremarella a Speranza.
GERMANIA - Uno strano annuncio e' apparso in una biblioteca pubblica di Dresda. Si incoraggiano i lettori a consegnare libri di autori russi da utilizzare per riscaldare l'edificio durante la stagione fredda.
"Affrontare l'aggressione russa è un impegno collettivo. La letteratura russa non ha posto nella tua libreria. A causa della prevista riduzione del riscaldamento in autunno e in inverno, ti chiediamo di donare libri di autori russi da utilizzare per il riscaldamento della biblioteca. In questo modo, sarai in grado di leggere buoni libri anche se Putin interrompe la fornitura del gas».
L'annuncio lo ha firmato il capo della biblioteca-Katrin Stump, il cui profilo su Twitter https://twitter.com/katrin_stump e' accompagnato dalle bandierine di UE e Ucraina, il che significa che la direttrice della biblioteca principale della Sassonia è schierata politicamente in modo esplicito.
Qualcuno dovrebbe ricordarle che erano i nazisti a bruciare i libri in Germania.
Cit. Laura Ruggeri.
Sanno di vincere e sanno che nel loro nuovo ordine mondiale ci sarà posto soltanto per le loro idee, la loro "cultura" di odio e di morte e, intanto, pregustando la vittoria, incominciano a bruciare i libri, di cui vogliono cancellare completamente la memoria.
***** lo stato profondo o deep state****
"Se la politica volesse risolvere realmente il problema del gas, ci impiegherebbe due minuti. Sarebbe sufficiente smettere di comprare il gas alla borsa di Amsterdam laddove il prezzo viene gonfiato di almeno 5 volte. Ma la politica non vuole risolvere il problema. Cerca disperatamente uno stato di emergenzialità per poter tirare a campare. I partiti probabilmente ancora rincorrono l'illusione che possa venire il tecnocrate Draghi a fare da parafulmine e a tenere a galla una nave che è destinata a scivolare verso il fondo. La crisi artificiale del gas e il tentativo, vano, di cercare uno stato di eccezionalità è la cartina di tornasole di come lo stato profondo italiano sia completamente allo sbando."
C.S.
Concordo pienamente.
Puzza di falso lontano chilometri!
"Sanno di vincere.."
Per esser più precisi: "Sono convinti di vincere..". Almeno così sembra.
Lo sono, anche perché speculano sull'astensionismo dei soliti noti,
le "anime belle", che non vogliono sporcarsi con la politica, e le
"anime opache", quelli indifferenti a tutto, pronti a correre sempre al soccorso del vincitore.
Tutti costoro non fanno nulla per constrastare l'avanzata ormai scoperta delle Forze del Male, il Giorno del Giudizio pagheranno sicuramente un conto salato.
A me risulta che VP venda petrolio e non gas a India, Pakistan e Cina, che il gas arrivi comunque, anche perché leggo che i tanto sbandierati accordi sul gas algerino ( per altro manca un altro tratto di oleodotto) il quale gas arriva poi dalla Russia, sulle armi, qualcuno su youtube racconta che molte armi occidentali sono state vendute dagli Ucraini anche ai Russi, che di armi cinesi non ne arrivano, le scatolette di cibo cinese vengono schifate dai soldati russi che si arrangiano altrimenti, prima di cantare vittoria, rifletterei un attimo, sui nostro pollitici stendo un velo pietoso, tutto sarà come da copione.........panta rei.
Letta si fa fotografare in grembiule mentre serve ai tavoli di un locale dove lavorano ragazzi autistici.
Parassitismo e strumentalizzazione a fini puramente elettorali per il segretario di un partito, il Pd, che in 11 anni di governo se n' è fregato degli invalidi civili che percepiscono la miserrima somma di 250 euro mensili.
Se però ci sono ancora milioni di pdioti che lo votano, non è colpa di Letta, ma 'nostra' poi non ci lamentiamo, chi è causa del suo mal pianga se stesso.
"Se erano già resi conto i Padri LATINI DEL "mos majorum". Donna che crede di essere libera di lavorare (in realtà è obbligata lavorare), uguale culle vuote" (Mons. Williamson).
https://www.totalitarismo.blog/economist-elogia-denatalita-ma-commette-passo-falso/
"Se erano già resi conto i Padri LATINI DEL "mos majorum". Donna che crede di essere libera di lavorare (in realtà è obbligata lavorare), uguale culle vuote" (Mons. Williamson).
https://www.totalitarismo.blog/economist-elogia-denatalita-ma-commette-passo-falso/
".........La notizia è stata diffusa il 12 ottobre dalle agenzie di stampa: Facebook Inc. ha annunciato l’ingresso di Open all’interno della sua squadra di “collaboratori indipendenti per il fact-checking”. La testata giornalistica fondata da Enrico Mentana si occuperà di monitorare i post pubblicati su Instagram e Facebook e sancire se si tratta di contenuti veritieri o menzogne: “Ogni volta che un fact-checker valuta un contenuto come falso – si legge nel comunicato – Facebook riduce la sua distribuzione, in modo che meno persone possano vederlo, e avvisa chi lo ha già visto sulla non correttezza. Applica inoltre al contenuto un’etichetta di avvertimento che rimanda all’analisi fatta del fact-checker”.
.......Open entrerà in un team che comprende 80 fact-checker in tutto il mondo e sarà il secondo incaricato di monitorare i post in lingua italiana andando ad affiancare la testata Pagella Politica che collabora a questo fine con le piattaforme di Mark Zuckerberg già dal 2018.
Facebook e Instagram negli ultimi mesi stanno incrementando la rimozione dei contenuti....."
Ecco come funziona la libertà di stampa; ecco i social prezzolati che controllano abusivamente le informazioni stabilendo cervelloticamente il vero e il falso, censurando e cancellando ciò che (informazioni veritiere) mette in cattiva luce il potere. Il movimento 5stelle è stato accanito fautore della commissione di controllo; teniamolo presente alle urne.
Ho letto da qualche parte che la montagna zuccherina, non pago dei mild.$ già fatti intenda far pagare i messaggi whatsapp e instagram.........gente, o si rinsavisce e si smette di stare incollati al cell. h.24, o si finisce per rubare o prostituirsi per pagare le tariffe, scegliete, non come indicato da letta.
Post condivisibile, a parte l'interpretazione che Zhok offre di Marx, il quale riduceva tutto - cultura, religione, etc. - alla dimensione economica come fa l'ideologia di stampo capitalista contro cui si scaglia l'autore; e condannava queste "sovrastrutture" in quanto alienanti non perché andassero contro la "natura umana" ma perché erano un momento superato dello sviluppo del materialismo dialettico, nel quale non esiste alcuna verità stabile - nemmeno la natura umana. La religione è definita "oppio dei popoli" non perché contro la natura delle cose ma perché impedisce che il proletariato "si svegli" e prenda il potere. In Marx la stessa natura delle cose è dialettica e materialisticamente intesa: parlare di "essenze" nel marxismo è bestemmia già da prima degli anni '60, perché tutto ciò che esiste è inserito nella dialettica materialista e ad essa deve fare riferimento perché è lei che dona senso ed eticità a tutto ciò che esiste. Dico questo perché non possiamo guardare al marxismo come se fosse difensore di una qualche legge naturale o di qualche etica: è proprio il marxismo che ha fatto saltare tutti i confini e le identità culturali e religiose in nome del suo economicismo - e i suoi frutti sono stati colti al balzo dal capitalismo finanziario.
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